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GUERRA, PROPAGANDA, MELONI E TRADIMENTI
La Propaganda americana e degli Stati europei asserviti e servili, annunciano con toni di certezza la sconfitta della Russia in Ucraina.
A questo si accompagna che ogni evidente e netto successo militare russo viene o taciuto o appena accennato molto riduttivamente. Così è stato a Mariupol e così ora da ultimo a Soledar dove sono caduti circa 700 militari ucraini.
La propaganda nordatlantica sempre più aggressiva, anzi comica, dice che quella località è strategicamente del tutto irrilevante per cui quella russa sarebbe una vittoria del tutto irrilevante. Non si capisce però, se così fosse, il perché della strenua resistenza ucraina che ha sacrificato la vita di ben suoi 700 Soldati. Né, poi, la propaganda atlantica dice che la “presa” di Soledar consente di controllare lo snodo dei rifornimenti militari ucraini.
La verità è che tecnicamente parlando, la Russia, data la sua fortissima economia industriale e le sue fortissime FFAA, la guerra in Ucraina non l’ha ancora iniziata e se lo facesse ben potrebbe in 48 ore giungere alla “debellatio” dell’Ucraina, spingendosi fino a Leopoli e cioè al confine dell’Ucraina con la Polonia.
Appare così chiaro che l’interesse dei biechi circoli guerrafondai atlantici è quello della prosecuzione della guerra a vantaggio della cricca criminale a stelle e strisce.
E noi che facciamo? Il governo melonista continua nell’invio di armamento pesante all’Ucraina per miliardi di euro e con la correlativa necessità e spesa – a vantaggio delle industrie di armamenti anche americane – di ricostituire i mezzi militari necessari per le esigenze della difesa nazionale.
Alla tragedia si aggiunge la comicità criminale e gira voce che il prossimo Premio Nobel per la Pace verrà dato all’ex dirigente di industria farmaceutica Stoltenberg, attuale Segretario della North Atlantic Terrorist Organization.
Niente di nuovo sotto il sole: il Premio Nobel per la Pace fu dato – “in fiducia” - a quel tale Obama che è stato il leader insuperato e insuperabile della violenza bombarola degli USA in tutto il mondo.
Capisco che è un onore e una grande responsabilità essere il Capo del Governo – mi riferisco ovviamente alla Meloni – ma è disonorevole presiedere un Governo servilmente appiattito ad interessi stranieri in pregiudizio degli interessi nazionali a cominciare dai sei milioni di cittadini italiani che vivono in stato povertà.
AUGUSTO SINAGRA
 
IL TRADIMENTO E LA FANTASIA
La Anna Bolena della Garbatella ha deciso di dare corso al famigerato MES.
E questo è il tradimento.
Il Ministro della Cultura Sangiuliano (che per essere un giornalista già lascia scettici su una sua presunta connessione con la cultura) ha dichiarato – evidentemente dopo una cena con amici – che Dante Alighieri era di destra.
Qui l’evento richiede una premessa e una conclusione: il famoso critico della letteratura italiana Attilio Momigliano (di religione ebraica) scrisse che Dante Alighieri aveva previsto l’arrivo salvifico del Duce allorché nella Divina Commedia così commentò uno dei versi del Sommo Poeta: “Verrà un cinquecento, cinque e dieci” che con i numeri romani indica DVX, cioè Duce.
Il mio Professore di letteratura italiana al Liceo “Giovanni Meli” di Palermo, Vincenzo Messina (persona eccellente come uomo e come studioso), così commentava l’asserzione di Momigliano: “Quando leggevo questo commento di Momigliano, mettevo la testa nella tazza del cesso per respirare aria più pulita”.
La conclusione è che la tragedia e la farsa sono facce della stessa medaglia.
AUGUSTO SINAGRA
ULTIM'ORA
La riforma Cartabia prevede la possibilità che, indipendentemente dall'imputazione di reati gravissimi, l'imputato in ragione dell'età e dello stato di salute non viene ristretto in vinculis.
Matteo Messina Denaro oltre all'età, "vanta" una seria affezione tumorale.
Su queste premesse, è lecito pensare che i fatti siano andati diversamente e che cioè Matteo Messina Denaro abbia lui chiamato i Carabinieri per essere riportato a casa sua. Forse era tardi e non si trovavano taxi.
La notizia dell'ultim'ora è che Nostra Signora della Garbatella è volata a Palermo per parlare con i giudici. A che titolo non si sa e meno ancora per che cosa o con riguardo a chi.
Ognuno tragga le conclusioni che ritiene molto, molto attendibili.
Viva l'Italia della discontinuità non rispetto al precedente governo ma con riguardo alle promesse elettorali e l'azione dell'attuale governo, un'intesa forse già da prima concordata in "alto loco".
AUGUSTO SINAGRA
PARLERÀ?
Se Matteo Messina Denaro decide di "parlare", il numero dei latitanti aumenterà in modo esponenziale. Ma Matteo Messina Denaro non parlerà: lui è un uomo d'onore e rispetta gli accordi presi.
E poi è più efficace un colpo in canna che un colpo sparato.
AUGUSTO SINAGRA.
SE LA CONOSCI LA EVITI
È insistente la voce di una iniziativa legislativa favorita dall’attuale governo, volta a introdurre in Italia, come negli USA, la obbligatorietà di una assicurazione sanitaria per accedere a cure mediche ovviamente a pagamento.
Se la notizia è vera e tale sembra vista l’azione del governo di proseguire sulla via di un neoliberismo parossistico, si potrebbe obiettare che in Italia esiste ancora, se pur colpito da continui e ripetuti tagli anche dal governo in carica, il Servizio Sanitario Nazionale e il sistema dei c.d. tickets.
Ma proprio questa circostanza lascia immaginare che lo scopo di tale iniziativa sia proprio quello di smantellare il Servizio Sanitario Nazionale, introducendo, come negli USA, il servizio sanitario privato e a pagamento; onde la introduzione della obbligatorietà della assicurazione medica privata.
Se la notizia corrisponde al vero, il risultato sarà solo quello di favorire i grossi interessi finanziari privati delle Società di Assicurazione, e di smantellare del tutto quel poco che resta dello Stato sociale. Il “principio” è chiaro: chi ha i soldi si cura chi non li ha può morire.
Si attende una smentita o una conferma dal governo in carica, e ancora complimenti vivissimi a coloro che hanno votato per il Partito di Nostra Signora della Garbatella.
Mi vien da chiedere ai c.d. Camerati che hanno votato per la Signora dell’ASPEN Institute, se avvertono la consapevolezza di essere stati dei gonzi presi in giro da un personaggio come la Giorgia Meloni evidentemente sostenuta e voluta dai c.d. poteri forti indifferenti, (loro come lei), alle istanze sociali che provengono dai disoccupati soprattutto giovani e da lavoratori sottopagati.
Dunque, non cittadini ma soggetti ai quali si toglie ogni dignità e libertà.
AUGUSTO SINAGRA
“FINCHÈ C’È GUERRA, C’È SPERANZA”
Il Signor Capo dello Stato conferma la saggezza e il grande senso politico del suo più noto ascendente in linea paterna e cioè il grande Bernardo.
Egli ha dichiarato con sicuro accento e noto cipiglio che le armi pesanti e offensive che in misura crescente vengono inviate al comico e presidente dell’Ucraina (alla faccia dei disoccupati e dei poveri in Italia) sono finalizzate a porre termine alla guerra.
Nella sua saggezza presidenziale il Nostro afferma in sostanza che un incendio può essere spento con il cherosene.
La forte visione politica del Nostro rende chiaro e conferma che l’impegno militare italiano in Ucraina costituisce, come in effetti è, una partecipazione diretta alla guerra contro la Federazione Russa.
Infatti, se, secondo il presidenzialpensiero, esclusa ogni ipotesi di armistizio e di pace così come comanda la NATO per decisione presa dal comparto produttivo bellico USA e dai guerrafondai americani, la fine della guerra significherebbe la vittoria di una delle due parti formalmente in guerra: ovviamente la vittoria dell’Ucraina.
La verità è che l’Ucraina nonostante le massicce forniture di armamento pesante che riceve dall’Italia e da altri Stati, non può vincere contro la Russia la quale in realtà ancora non è passata dalla “iniziativa militare speciale” alla guerra vera e propria e dispone di capacità economiche e industriali e di Forze Armate delle quali ha impegnato meno del 5%; onde, essa è destinata a vincere questa guerra.
Se la Russia decidesse di iniziare la guerra vera e propria, “spianerebbe” l’Ucraina fino al suo confine occidentale con la Polonia nel giro di 48 ore.
Il Signor Capo dello Stato conosce molto bene la situazione di questo conflitto che non è della Russia contro gli ucraini ma è dei guerrafondai occidentali contro la Federazione Russa per laidi interessi imperialistici finanziari ed economici degli USA.
La conclusione è inevitabilmente che le forniture italiane alla Ucraina di armamento anche pesante e offensivo sono rivolte alla cura dei laidi interessi nordamericani.
E poco importa se questo comporta la perdita della vita di tanti giovani ucraini e russi o se questo comporta il dissanguamento economico dell’Italia.
A parte l’aspetto ridicolo, prima ancora che tragico, dell’Italia in guerra contro la Federazione Russa, questa Italia è in condizioni tali che dovrebbe cedere Rimini e la sua Provincia se solo la Repubblica di San Marino richiedesse lo sbocco a mare.
AUGUSTO SINAGRA
SAGGEZZA POPOLARE
La scorsa notte sono stato colto da una vera illuminazione che conferma la antica saggezza popolare con riguardo alla complessiva situazione dell'Italia a tutti i livelli e in ogni comparto pubblico e privato: " Il più pulito ha la rogna".
AUGUSTO SINAGRA
AGGRESSORI E AGGREDITI
Al di là di ogni altra considerazione e soprattutto del volgare colpo di Stato ordito in Ucraina dagli USA; al di là degli otto anni di bombardamenti ucraini sulle Regioni russofone del Donbass dal 2014 al 2022 e al di là della spudorata violazione degli accordi di Minsk del 2015 nonostante l’intermediazione del Presidente francese Emmanuel Macron, come anche dei reali scopi imperialistici degli USA che portano alla constatazione che non vi è in atto un conflitto armato della Russia contro l’Ucraina, bensì un conflitto voluto dagli USA e dalla NATO contro la Russia per parcellizzarla territorialmente (e questo è un vecchio sogno americano) ma anche e specificamente per impossessarsi delle sue immense materie prime, vi è dell’altro.
Parlano i fatti: si dice che l’intervento armato russo in Ucraina sia iniziato il 24 febbraio 2022.
Non è vero e sono sempre i fatti che parlano: il conflitto armato è stato iniziato il 17 febbraio del 2022 con l’iniziativa bellica ucraina sul territorio russo che comportò l’uccisione di circa 5.000 Soldati russi, l’abbattimento di due aerei militari e di tre elicotteri da combattimento.
Se questi sono i fatti, qualcuno dica chi è l’aggressore e chi è l’aggredito.
Viva Sant’Agata!
AUGUSTO SINAGRA
GIURISPRUDENZA INNOVATIVA
Sono state pubblicate le tre sentenze della Corte costituzionale del 30 novembre 2022 in tema di obbligatorietà dei vaccini.
I costituzionalisti e i medici sono rispettivamente impegnati alla radicale modifica dei manuali di Diritto costituzionale e di patologia generale per adeguare la Costituzione alle sentenze della Corte costituzionale.
I torchi delle Case editrici già sono in azione.
AUGUSTO SINAGRA
NESSUNO SI ARRENDA
A distanza di due settimane dalla visita della Signora Sciarra alla Corte di Strasburgo e di cui ora dirò, comunico che, a cura mia e dei Colleghi Anna Valvo, Angelo Di Lorenzo, Roberto Martina e Renate Holzeisen, è stato spedito il ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo con denuncia di tutte le violazioni del “giusto processo” di cui all’art. 6 della Convenzione del 1950 commesse della Corte costituzionale all’udienza del 30 novembre 2022 e specificamente riguardanti la ripetuta e illegittima compressione dei diritti della difesa e la presenza all’udienza di uno dei giudici che in alcun modo poteva dirsi “apparire imparziale”, come da sempre ha statuito la Corte europea di Strasburgo.
Quanto alla visita alla Corte europea a distanza di meno di due mesi dalla “udienza” del 30 novembre 2022, chiaramente sollecitata dall’interessata quasi a giustificazione delle sue pregresse gesta, la Sciarra si è prodotta in una esaltazione dei diritti e delle libertà fondamentali; della cooperazione tra Corti nazionali e Corti internazionali, tendendo a ricercare empatia, oltre che “benevolenza” nei suoi personali confronti. Dinanzi a quella Corte la Signora Sciarra dovrà tornare: non più come “visitor”, ma in altra veste.
Quasi in coincidenza ieri sono state depositate le motivazioni delle tre sentenze di cui all’udienza del 30 novembre scorso.
Non trovo parole per commentare tali motivazioni. Ne evidenzio due punti: 1. Le sentenze fanno stato della efficacia immunizzante dei sieri genici in questione quando è fatto notorio che tali prodotti medicinali non immunizzano in nessun modo, come confermano i dati numerici sui tridosati e quadridosati che affollano gli ospedali e le terapie intensive, e come confermano gli stessi reports delle Case farmaceutiche, la Pfizer Biontech per prima, che hanno escluso ogni effetto immunizzante. E, si badi bene, l’art. 4 del decreto-legge del 1° aprile 2021, n. 44, ne imponeva la obbligatorietà al preciso scopo di precludere ulteriori contagi del terribile agente patogeno del quale è stato accertato il tasso di mortalità dello 0,6%.
2. L’altro aspetto è quello più devastante: la Corte presieduta dalla Signora Silvana non ha negato l’esistenza dei molteplici eventi avversi tali anche da condurre alla morte, come è avvenuto e avviene in centinaia e centinaia di casi, ma ha giustificato, contraddicendo la sua univoca e precedente giurisprudenza, sul rilievo che la obbligatorietà di tali medicinali sarebbe costituzionalmente giustificata poiché in caso di evento avverso grave e anche conducente al decesso, l’importante sarebbe che le Vittime o i congiunti delle Vittime ricevano un indennizzo.
Siamo alla mercificazione della vita, ai sacrifici tribali, alla monetarizzazione dell’essere umano. Si giustifica uno Stato assassino. Ci si rende corresponsabili di quelle povere Morti. Non ho più parole: non era immaginabile un tale livello non solo di distorsione del diritto e del diritto costituzionale, ma un tale livello di vuoto etico.
Anche avverso queste tre sentenze sarà proposto un secondo ricorso alla Corte europea di Strasburgo e sarà denunciata la violazione, da parte dello Stato italiano, non solo del “giusto processo” e della disciplina costituzionale del diritto alla salute, ma sarà denunciata la consapevole violazione del primo diritto fondamentale: il diritto alla vita.
La Corte costituzionale ha scritto una pagina triste della sua storia che è cominciata in modo triste quando fu chiamato per primo a presiederla quel tale Gaetano Azzariti che ben volentieri acconsentì a presiedere il Tribunale della razza. Non aggiungo altro.
Faremo in modo inflessibile come gli Eroi di Giarabub: continueremo la nostra battaglia senza esitazioni e senza stanchezza. Non cederemo neppure un metro.
AUGUSTO SINAGRA
Forwarded from Angelo Di Lorenzo
Comunicato del
COLLEGIO DIFENSIVO COSTITUZIONALE

(Traduzione dall'inglese) «Quando le corti difendono l’indipendenza della magistratura, esse agiscono come custodi responsabili dello stato di diritto e acquisiscono un potere semantico, utile a preservare la democrazia».

👆Questo ha detto la presidente della Corte Costituzionale, Silvana Sciarra, in un passaggio del suo discorso all’Udienza solenne della Corte europea per i Diritti dell’uomo tenutasi a Strasburgo in data 27 gennaio 2023. (https://www.cortecostituzionale.it/comunicatiStampa.do).

Alla CEDU la Presidente è andata come “ospite d’onore” a ricordare come le corti nazionali esercitino un “potere semantico” per garantire l’indipendenza dei giudici in ogni democrazia.

La presidente Sciarra, per la prima volta nella storia della Consulta (per quanto a noi noto), si è recata in missione in Europa per favorire la collaborazione e il confronto con la CEDU sugli “interessi comuni” da perseguire con la “creazione di nuovi strumenti giuridici di tutela”.

La Presidente ha parlato di indipendenza e imparzialità degli organi giudiziari dalle pressioni esterne, ma non ha sfiorato minimamente il problema della terzietà, quantomeno apparente, di singoli giudici, del diritto di accesso alla giustizia da parte dei cittadini, del diritto ad un processo equo e imparziale, del diritto di difendersi in libertà ed autonomia, insomma di tutte quelle garanzie minime previste dalla Convenzione europea dei diritti fondamentali dell'uomo in materia di giustizia di cui si è fatto giuridicamente strame all’udienza 30 novembre 2022.

La missione aveva dunque l'obiettivo di condividere “interessi” comuni e strumenti giudiziari per una “azione di sostegno delle democrazie e di promozione e di integrazione di standard comuni di tutela”.

Dopo aver letto le motivazioni della sentenza 14 (ma anche 15 e 16) 2023 della Corte costituzionale, appare ancora più bizzarra la coincidenza della missione a Strasburgo della Presidente nel  proporre una immediata e proficua collaborazione con il giudice presso il quale, proprio ora - adesso è ufficiale -, si è introdotto un giudizio per l'accertamento delle violazioni rilevate all'udienza del 30 novembre 2022.

Il primo ricorso infatti è stato spedito.

Paradossale che la Presidente Sciarra sia andata quale ospite qualche giorno fa in visita alla CEDU , e ora ci tornerà in veste di convenuta, quantomeno virtuale o morale o ad honorem.

Prof. Avv. Augusto Sinagra

Avv. Angelo Di Lorenzo

Avv. Roberto Martina

Avv. Antonietta Veneziano

Avv. Renate Holzeisen

Avv. Annalisa Del Col

Avv. Gabriele Fantin

Avv. Antonio Verdone

Prof. Avv. Anna Valvo
LE VERE RAGIONI DELL’ASTENSIONE DAL VOTO
L'esito delle votazioni regionali hanno evidenziato in modo inconfutabile una consolidata tendenza della crescente astensione dal voto. Subito è scattata la macchina delle analisi sociopolitiche in una serie convulsiva di dibattiti televisivi che da parte di tutti i partecipanti hanno reso chiaro cosa sono le seghe mentali e l'arte sublime degli "acchiappacazzintallaria".
Il tutto finalizzato a sostenere che solo l’attuale dirigenza "politica" (si fa per dire) può risolvere il problema che essa ha determinato. Ciò allo scopo implicito di negare l'esistenza del problema e negare l'esistenza di una gravissima emergenza democratica causata proprio dai partiti che, seppur formalmente legittimati dal voto che non richiede quorum, sono ormai definitivamente privi di rappresentanza popolare.
Tuttavia, la soluzione è semplice: agire secondo quanto richiede il voto popolare: meno corruzione, contrasto alla disoccupazione, guerra alla povertà (altro che guerra in Ucraina), sovranità monetaria, indipendenza politica dagli USA, fuori dalla NATO (o che almeno il rapporto di alleanza sia un rapporto tra pari e non un rapporto tra chi decide e chi esegue), italexit, ecc. ecc.
Cose chiare e semplici da fare ma che i nostri governanti a tutti i livelli preferiscono non fare ed eseguire gli ordini provenienti da Washington o da Bruxelles.
Ma allora la smettano di discettare sul perché dell’astensione dal voto, risparmiandoci il supplizio di ascoltare le loro minchiate in televisione.
AUGUSTO SINAGRA
QUANDO GLI ITALIANI CAPIRANNO E AGIRANNO?
Gli ultimi provvedimenti adottati dalla Anna Bolena della Garbatella lasciano esterrefatti.
Al personaggio in questione non è bastato disattendere gli impegni assunti in campagna elettorale per captare voti, ma ora passa direttamente ad attaccare il quadro economico che sorregge lo stato sociale.
L’ineffabile Giorgia Meloni unitamente al suo degno “socio” Giancarlo Giorgetti non a caso messo al Ministero dell’Economia per volontà di quei poteri e di quegli interessi che egli rappresenta, giustifica la revoca dei bonus edilizi poiché essi costerebbero duemila euro l’anno per ciascun cittadino, compresi i neonati e gli ultranovantenni, il cui totale sarebbe di circa 105 miliardi di euro l’anno e già questo fa capire che i duemila euro pro-capite di costo sociale, è una balla ma vi sarebbe anche che con questo ulteriore onere finanziario per lo Stato non si potrebbe allestire la prossima legge di bilancio perché si supererebbero i limiti previsti. Previsti dalla Giorgia Meloni, da Giancarlo Giorgetti, dalla Ursula Von der Leyen, da Giorgio Soros amico del Conte Paolo Gentiloni Silvery attuale Commissario europeo, o da chi?
La Giorgia Meloni farebbe bene a spiegare quanto costa pro-capite ai cittadini italiani il profluvio di armamenti autolesionisticamente inviati all’Ucraina; quanto costa, sempre pro-capite, l’acquisto di ulteriori elisir di lunga vita (in realtà di rapida morte); quanto costa pro-capite agli italiani il mantenimento di genti straniere cui si permette l’ingresso in numero illimitato sul territorio nazionale.
A questo soggetto che tutto rappresenta meno che gli interessi nazionali, varrebbe la pena di chiedere dove è finito il da lei tanto sbandierato blocco navale che, come ora è ancor più chiaro, serviva per ingannare il corpo elettorale.
“Fratelli d’Italia” ora è al 30% circa: queste percentuali altissime ritorneranno verso il 4/5% con la stessa rapidità dei subitanei e inverosimili successi.
Questo inverosimile personaggio la cui dimensione politica è pari a quella fisica del quartiere Garbatella dal quale proviene, non capisce (e allora va subito rimossa), che le misure adottate che erano e sono un ottimo volano di sviluppo della economia nazionale, produrranno ulteriore disoccupazione in misura imprevedibile, condurranno alla chiusura di migliaia di imprese del comparto edilizio e così pure delle imprese di produzione dei relativi materiali.
Nella testa della Giorgia Meloni non c’è che queste misure impediranno veramente la predisposizione della prossima legge di bilancio per il superamento dei limiti imposti da poteri esteri ed estranei.
Se poi la neo Giovanna d’Arco fa finta di non capire, allora la situazione è davvero preoccupante e dà la misura degli inganni del governo in carica che non è un governo nuovo ma è la prosecuzione dei governi precedenti e in particolare del governo presieduto dal bancario Mario Draghi il quale pure aveva la medesima intenzione di abolire i bonus edilizi perché così pure a lui era stato ordinato, ma non fece in tempo per decadenza dalla carica per la quale era stato votato solo dal Capo dello Stato.
AUGUSTO SINAGRA
FUMI DI KIEV
La Giorgia Meloni ha dichiarato, tra le altre cose, che la guerra in atto in Ucraina le ricorda le nostre guerre del Risorgimento.
Qualcuno la porti subito da un medico bravo o la riporti in quinta elementare.
AUGUSTO SINAGRA
FACCIAMO PARLARE I NUMERI
Ignoto lettore, Tu voteresti ancora "Fratelli d'Italia"?
AUGUSTO SINAGRA
LA STRAMPALATA TEORIA ECONOMICA DELL’USATO
Tutti sanno che riconosco a chiunque – anche alla Anna Bolena della Garbatella – il diritto costituzionale di dire minchiate.
Questa volta, tuttavia, devo fare una eccezione perché vi sono minchiate innocue e minchiate pericolose e dannose specialmente quando provengono dal Capo del governo, la quale ha di recente detto che l’invio di armi anche pesanti all’Ucraina non sarebbe un problema perché già erano state comprate in precedenza e poi non le usiamo.
Probabilmente la neo-economista confonde tra il bene materiale e il suo valore di mercato o, forse, nella sua mente semplice confonde tra bene materiale e liquidità nel tentativo di spiegare che a quei tanti milioni di italiani in stato di povertà non può certamente dare da mangiare un pezzo di carro armato o una canna da mitragliatrice, o altro.
O magari la semplice ma fervida mente della Signora della Garbatella vorrebbe sostenere che sarebbe meglio – come in effetti sta facendo – che i beni dello Stato (in questo caso gli armamenti) non vengano lasciati inutilizzati nei depositi ma sarebbe meglio usarli (anche per conto terzi).
La cosa avrebbe un senso se l’Italia usandoli nel proprio interesse (e Dio non voglia mai) e non per conto terzi dovesse poi ricostituire le scorte e con ciò investendo nel comparto degli armamenti (chissà Crosetto cosa ne pensa?).
Sfuggono alla mente della Signora in questione tre cose: la prima è che in ogni caso vanno ricostituite le scorte degli armamenti per le esigenze di difesa nazionale; la seconda è che è stato aumentato il bilancio della difesa di ben due punti percentuali del PIL; e la terza cosa è che non siamo gli Stati Uniti d’America che da sempre intendono le industrie degli armamenti come strumento di aggressione in pregiudizio di Stati indipendenti e come volano della sua economia.
AUGUSTO SINAGRA
E POI LE BARZELLETTE SUI CARABINIERI …
Gira in rete un documento proveniente apparentemente da qualche ufficio dei Carabinieri, relativo al concorso interno per Primo Maresciallo.
Il documento prevede tra i vari quiz, sotto la voce “Attualità”, la risposta ad un quesito obiettivamente demenziale: “Quali virologi italiani, a dicembre 2021, hanno intonato in TV un motivo musicale a favore delle vaccinazioni, parafrasando Gingle Bells?:
Massimo Galli, Donato Greco, Alberto Zangrillo, Giuseppe Ippolito, Giorgio Palù, Giovanni Rezza, Matteo bassetti, Andrea Crisanti, Fabrizio Pregliasco, Franco Locatelli, Alberto Mantovani e Giuseppe Remuzzi”.
Se il documento è falso il Comando Generale dell’Arma ne dia smentita e si applichi ad individuare l’autore del falso.
Se il documento invece è autentico, consiglio fraternamente al Comandante Generale in carica di presentare immediatamente le sue dimissioni per responsabilità funzionale nella formulazione di tale grandissima minchiata che non rende all’Arma dei Carabinieri il rispetto che merita.
Di questo passo le famose cariche dei Carabinieri saranno svolte con ritmo e parole di “Jamme jamme, jamme ‘ncoppa jà”.
AUGUSTO SINAGRA