"Like everybody else, I also want to live my life in freedom, without fears, without prejudice, without violence, but with love." —Jakub Jankto
«L'amore ti fa sentire viva. Penso che ognuno deva sentirsi libero di essere quello che è. Io devo sentirmi bene con me stessa e essere felice.» —Lisa Boattin
📌 Segnatevi il 13 febbraio 2023, perché è la data in cui alcuni giovani professionisti del calcio (Lisa Boattin ha 25 anni, Jakub Jankto 27) hanno fatto pubblicamente coming out: cosa rarissima in un mondo, come quello calcistico, per lo più ostile alle sessualità non normative.
⚽ Sappiamo che altri giocatori e giocatrici sono lì che ponderano: meglio uscire allo scoperto o meglio vivere nella discrezione? Probabilmente non esiste una risoluzione che sia giusta per tutti. Probabilmente non tutti hanno il compito di essere testimonial. La #buonanotizia è che, forse, non tutto deve stare sulle spalle dei professionisti dello sport.
🏳🌈 Noi abbiamo fiducia nelle nuove generazioni, quelli per cui è normale andare a scuola e votare un rappresentante degli studenti dichiaratamente gay. Questa normalità, fra venti o trent'anni, l'avranno portata anche dentro le società sportive? Saranno atleti, dirigenti, sponsor dallo sguardo aperto e illuminato? È la nostra speranza.
🌱 Noi intanto, come gruppi sportivi, lavoriamo sul territorio per mantenere quotidianamente viva, in modo anonimo e diffuso, quella sensibilità di cui coglieremo i frutti domani.
«L'amore ti fa sentire viva. Penso che ognuno deva sentirsi libero di essere quello che è. Io devo sentirmi bene con me stessa e essere felice.» —Lisa Boattin
📌 Segnatevi il 13 febbraio 2023, perché è la data in cui alcuni giovani professionisti del calcio (Lisa Boattin ha 25 anni, Jakub Jankto 27) hanno fatto pubblicamente coming out: cosa rarissima in un mondo, come quello calcistico, per lo più ostile alle sessualità non normative.
⚽ Sappiamo che altri giocatori e giocatrici sono lì che ponderano: meglio uscire allo scoperto o meglio vivere nella discrezione? Probabilmente non esiste una risoluzione che sia giusta per tutti. Probabilmente non tutti hanno il compito di essere testimonial. La #buonanotizia è che, forse, non tutto deve stare sulle spalle dei professionisti dello sport.
🏳🌈 Noi abbiamo fiducia nelle nuove generazioni, quelli per cui è normale andare a scuola e votare un rappresentante degli studenti dichiaratamente gay. Questa normalità, fra venti o trent'anni, l'avranno portata anche dentro le società sportive? Saranno atleti, dirigenti, sponsor dallo sguardo aperto e illuminato? È la nostra speranza.
🌱 Noi intanto, come gruppi sportivi, lavoriamo sul territorio per mantenere quotidianamente viva, in modo anonimo e diffuso, quella sensibilità di cui coglieremo i frutti domani.
«E alura fiulett andì semper de cursa, Milan l’è un gran Milan, el ve spetta!»
🌆 La #Stramilano torna domenica 19 marzo 2023 in una cinquantesima edizione tutta d'oro.
🛣 Saremo in #strada anche noi gruppi sportivi di Pride Sport Milano.
🏳🌈 Capitanati dai nostri #Frontrunners, sventoleremo la bandiera arcobaleno correndo lungo i percorsi da 5, 10 e 21 km.
😎 Faremo un'unica grande iscrizione di #squadra, così anche gli organizzatori sapranno che ci siamo e che Milano ci piace da morire!
Vuoi iscriverti anche tu con noi?
👉🏻 Compila il modulo di iscrizione.
👉🏼 Invia la quota di € 18,00 tramite Satispay o PayPal a Manuel Garramone, referente dei Frontrunners (manuel.garramone@gmail.com - +393938426704).
👉🏽 Quando fai il versamento, ricordati di indicare chiaramente nella causale il tuo nome e cognome.
👉🏾 Non dimenticarti di inviare la quota, altrimenti la tua iscrizione non avrà valore.
👉🏿 Hai tempo fino al 28 febbraio 2023.
Dai allora non pensarci troppo! Noi ti aspettiamo! 🏃🏃♂️🏃♀️🏃🏃♂️🏃♀️
🌆 La #Stramilano torna domenica 19 marzo 2023 in una cinquantesima edizione tutta d'oro.
🛣 Saremo in #strada anche noi gruppi sportivi di Pride Sport Milano.
🏳🌈 Capitanati dai nostri #Frontrunners, sventoleremo la bandiera arcobaleno correndo lungo i percorsi da 5, 10 e 21 km.
😎 Faremo un'unica grande iscrizione di #squadra, così anche gli organizzatori sapranno che ci siamo e che Milano ci piace da morire!
Vuoi iscriverti anche tu con noi?
👉🏻 Compila il modulo di iscrizione.
👉🏼 Invia la quota di € 18,00 tramite Satispay o PayPal a Manuel Garramone, referente dei Frontrunners (manuel.garramone@gmail.com - +393938426704).
👉🏽 Quando fai il versamento, ricordati di indicare chiaramente nella causale il tuo nome e cognome.
👉🏾 Non dimenticarti di inviare la quota, altrimenti la tua iscrizione non avrà valore.
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Dai allora non pensarci troppo! Noi ti aspettiamo! 🏃🏃♂️🏃♀️🏃🏃♂️🏃♀️
🥅 Juve-Inter, semifinale d'andata della Coppa Italia. Romelu Lukaku, al 95", tira un calcio di rigore e segna il gol che porta l'Inter al pareggio. Prima, durante, dopo: una pioggia di ululati e insulti razzisti dalla curva bianconera.
🎐 Lukaku centra la rete, si ferma. Con un dito alle labbra chiama il silenzio. Con la mano alla fronte fa il saluto militare: «Silenzio. Faccio il mio dovere. Vado avanti.»
⚠ Ed accade l'incredibile: l'arbitro applica la norma a pagina 95 del regolamento: cartellino giallo: Lukaku ha agito «in modo provocatorio» nei confronti dei tifosi juventini.
🧑⚖ Esistono sfumature nell'interpretazione di un regolamento. Ma se una partita finisce con la punizione di un calciatore vittima di razzismo, mentre per i cori di insulti si chiede un «supplemento d'indagine», è evidente che qualcosa non funziona.
🎐 Lukaku centra la rete, si ferma. Con un dito alle labbra chiama il silenzio. Con la mano alla fronte fa il saluto militare: «Silenzio. Faccio il mio dovere. Vado avanti.»
⚠ Ed accade l'incredibile: l'arbitro applica la norma a pagina 95 del regolamento: cartellino giallo: Lukaku ha agito «in modo provocatorio» nei confronti dei tifosi juventini.
🧑⚖ Esistono sfumature nell'interpretazione di un regolamento. Ma se una partita finisce con la punizione di un calciatore vittima di razzismo, mentre per i cori di insulti si chiede un «supplemento d'indagine», è evidente che qualcosa non funziona.
🧑🔬️ Alcuni di voi hanno espresso curiosità sul nome dei Front Runners (letteralmente: i favoriti in gara).
🏳🌈 Tuffo nel passato: anni Settanta, sobborghi di San Francisco CA. Davanti a una scena gay per lo più incentrata su bar e club, due jogger amatoriali hanno un'idea: proporre la corsa come strumento di aggregazione.
🌳🏛🎡 Iniziano le uscite, tutte a carattere scenico: Golden Gate Bridge, Aquatic Park, Stow Lake. L'idea piace. Per alcuni partecipanti è un'occasione fresca e nuova di uscire allo scoperto.
✍️ Il gruppo cresce e, per il nome, si ispira ad un #romanzo di quegli anni: «The Front Runner» (it. «La corsa di Billy»), storia di un corridore gay alle Olimpiadi di Montréal. L'autrice è Patricia Nell Warren.
👣 Nei decenni successivi i gruppi di Front Runners si moltiplicano in tutto il mondo, Europa compresa. Per gemmazione dal gruppo di Nizza, nel 2015 nasce quello di Milano, al momento l'unico in Italia.
💁 Cosa offrono? Diverse possibilità: corse, camminate, o semplice avviamento alla corsa. Li trovate al planetario dei Giardini Palestro tutti i mercoledì sera e il sabato mattina.
❤️ Di recente, come sapete, hanno partecipato alla #Stramilano e poi anche alla Milano Marathon 2023. Eccoli a voi nel loro splendore:
🏳🌈 Tuffo nel passato: anni Settanta, sobborghi di San Francisco CA. Davanti a una scena gay per lo più incentrata su bar e club, due jogger amatoriali hanno un'idea: proporre la corsa come strumento di aggregazione.
🌳🏛🎡 Iniziano le uscite, tutte a carattere scenico: Golden Gate Bridge, Aquatic Park, Stow Lake. L'idea piace. Per alcuni partecipanti è un'occasione fresca e nuova di uscire allo scoperto.
✍️ Il gruppo cresce e, per il nome, si ispira ad un #romanzo di quegli anni: «The Front Runner» (it. «La corsa di Billy»), storia di un corridore gay alle Olimpiadi di Montréal. L'autrice è Patricia Nell Warren.
👣 Nei decenni successivi i gruppi di Front Runners si moltiplicano in tutto il mondo, Europa compresa. Per gemmazione dal gruppo di Nizza, nel 2015 nasce quello di Milano, al momento l'unico in Italia.
💁 Cosa offrono? Diverse possibilità: corse, camminate, o semplice avviamento alla corsa. Li trovate al planetario dei Giardini Palestro tutti i mercoledì sera e il sabato mattina.
❤️ Di recente, come sapete, hanno partecipato alla #Stramilano e poi anche alla Milano Marathon 2023. Eccoli a voi nel loro splendore:
👯 Per oggi è tutto! Rimanete sintonizzati sul nostro canale, perché sono in arrivo novità che riguardano il #Pride di giugno. A tutti voi che ci seguite: auguri e a prestissimo!
🤼 Le storiche divisioni tra cattolici e protestanti dell'Irlanda del Nord (cantate da Dolores O'Riordan nella celeberrima Zombie del 1994) si annullano dentro la Boxing Academy di Belfast.
🥊 Fondato nel 2011, questo club di pugilato contribuisce non solo a diffondere la passione per la boxe – anche tra le #ragazze – ma rende possibile l'impossibile: far incontrare gli abitanti del quartiere di Shankill Road (fedeli della corona britannica) con quelli di Falls Road (repubblicani filo-irlandesi).
🪜 La palestra sorge proprio a ridosso del «muro della pace», una recinzione metallica alta sette metri, eretta alla fine degli anni Sessanta durante il conflitto civile, e tutt'oggi esistente.
💁♀️ «Penso che sia davvero importante avere questo club», dice Niamh Campbell, 28 anni, istruttrice di boxe (in foto) «perché questi ragazzi provenienti dalla working class solo cattolica o solo protestante forse altrimenti non si incontrerebbero.»
💪 La boxe è uno sport popolarissimo nelle isole britanniche (chi non ricorda Billy Elliot, coi guantoni, nell'omonimo film del 2000?) ed è motivo di meraviglia e speranza che essa continui a rimanere immune alle derive nazionalistiche.
🥊 Fondato nel 2011, questo club di pugilato contribuisce non solo a diffondere la passione per la boxe – anche tra le #ragazze – ma rende possibile l'impossibile: far incontrare gli abitanti del quartiere di Shankill Road (fedeli della corona britannica) con quelli di Falls Road (repubblicani filo-irlandesi).
🪜 La palestra sorge proprio a ridosso del «muro della pace», una recinzione metallica alta sette metri, eretta alla fine degli anni Sessanta durante il conflitto civile, e tutt'oggi esistente.
💁♀️ «Penso che sia davvero importante avere questo club», dice Niamh Campbell, 28 anni, istruttrice di boxe (in foto) «perché questi ragazzi provenienti dalla working class solo cattolica o solo protestante forse altrimenti non si incontrerebbero.»
💪 La boxe è uno sport popolarissimo nelle isole britanniche (chi non ricorda Billy Elliot, coi guantoni, nell'omonimo film del 2000?) ed è motivo di meraviglia e speranza che essa continui a rimanere immune alle derive nazionalistiche.
🗓️ Domenica 16 aprile alle 17.30 saremo al Borgo delle Perse (Via Messina 38, Milano) per presentare tutti gli eventi a cui daremo vita durante il Pride Month di giugno.
🗣️ Interverranno il nostro presidente Massimo Rebellato e, assieme a lui, Francesco Pintus, che è l'event project manager del Milano Pride.
👭 Saranno presenti rappresentanze degli undici #gruppisportivi affiliati a Pride Sport Milano. Ci saranno anche alcuni testimoni che durante il Pride Month parleranno di sport e #inclusione.
💁 Troppa gente, dite? Tranquilli: prenderanno la parola solo Massimo e Francesco! E poi, dopo la chiacchierata, come tutte le domeniche ci sarà l'#aperitivo del Borgo delle Perse e, a seguire, serata #danzante.
🙋 C'è ancora qualche posto per iscriversi! Qui di seguito la locandina:
🗣️ Interverranno il nostro presidente Massimo Rebellato e, assieme a lui, Francesco Pintus, che è l'event project manager del Milano Pride.
👭 Saranno presenti rappresentanze degli undici #gruppisportivi affiliati a Pride Sport Milano. Ci saranno anche alcuni testimoni che durante il Pride Month parleranno di sport e #inclusione.
💁 Troppa gente, dite? Tranquilli: prenderanno la parola solo Massimo e Francesco! E poi, dopo la chiacchierata, come tutte le domeniche ci sarà l'#aperitivo del Borgo delle Perse e, a seguire, serata #danzante.
🙋 C'è ancora qualche posto per iscriversi! Qui di seguito la locandina:
1933: «L’Italia ha bisogno di buone madri e non di virago calciatrici»
🛑 Fu per questo motivo che il I ottobre 1933, stante il regime fascista, fu bloccata la partita fra la sezione femminile dell'Alessandria e il Gruppo femminile calcistico fondato a Milano dalle sorelle Boccalini: Marta, Rosetta, Luisa e Giovanna. Sfumò così l'avventura del calcio femminile italiano, che sarebbe tornato in campo soltanto a partire dal 1968.
👩🏻💼 Giovanna Boccalini, la maggiore delle sorelle e già sposata, era il «commissario» della squadra. Dopo l'8 settembre 1943 s'impegnò nella Resistenza, fondando i Gruppi di Difesa della Donna. Nei decenni successivi continuò la militanza sociale, diventando assessore del Comune di Milano e vicepresidente nazionale dell'INPS.
⚽ In ricordo delle sorelle Boccalini, di famiglia lodigiana, dieci giorni fa le squadre femminili dell'Alessandria Calcio e del Partizan Bonola di Milano si sono recate a Lodi per giocare la storica partita che novant'anni fa non poté essere disputata.
🙋🏼♀️ «Ancora oggi le sorelle Boccalini ci dicono che dobbiamo #insistere nelle cose, dobbiamo insistere nelle nostre battaglie, non fermarci di fronte a delle cose che sono sterili» ha commentato Maria Grazia Spanò, presidente dell'Alessandria Calcio femminile.
🌳 Il Comune di Milano ha dedicato una via alle Calciatrici del 1933. Si trova al Parco Sempione, nei pressi dell'Arena Civica. Oggi, se il tempo tiene, andate a farci una giro.
🖋️ «Amo moltissimo il giuoco del #calcio, un amore tenace il mio, non un fuoco di paglia. Le mie compagne hanno tanta passione e buona volontà: non tramonteremo mai.» —Rosetta Boccalini, attaccante, 1933
Buona festa della Liberazione a tutti!
Bibliografia:
📕 Federica Seneghini, Giovinette. Le calciatrici che sfidarono il Duce, Solferino, Milano 2020.
🛑 Fu per questo motivo che il I ottobre 1933, stante il regime fascista, fu bloccata la partita fra la sezione femminile dell'Alessandria e il Gruppo femminile calcistico fondato a Milano dalle sorelle Boccalini: Marta, Rosetta, Luisa e Giovanna. Sfumò così l'avventura del calcio femminile italiano, che sarebbe tornato in campo soltanto a partire dal 1968.
👩🏻💼 Giovanna Boccalini, la maggiore delle sorelle e già sposata, era il «commissario» della squadra. Dopo l'8 settembre 1943 s'impegnò nella Resistenza, fondando i Gruppi di Difesa della Donna. Nei decenni successivi continuò la militanza sociale, diventando assessore del Comune di Milano e vicepresidente nazionale dell'INPS.
⚽ In ricordo delle sorelle Boccalini, di famiglia lodigiana, dieci giorni fa le squadre femminili dell'Alessandria Calcio e del Partizan Bonola di Milano si sono recate a Lodi per giocare la storica partita che novant'anni fa non poté essere disputata.
🙋🏼♀️ «Ancora oggi le sorelle Boccalini ci dicono che dobbiamo #insistere nelle cose, dobbiamo insistere nelle nostre battaglie, non fermarci di fronte a delle cose che sono sterili» ha commentato Maria Grazia Spanò, presidente dell'Alessandria Calcio femminile.
🌳 Il Comune di Milano ha dedicato una via alle Calciatrici del 1933. Si trova al Parco Sempione, nei pressi dell'Arena Civica. Oggi, se il tempo tiene, andate a farci una giro.
🖋️ «Amo moltissimo il giuoco del #calcio, un amore tenace il mio, non un fuoco di paglia. Le mie compagne hanno tanta passione e buona volontà: non tramonteremo mai.» —Rosetta Boccalini, attaccante, 1933
Buona festa della Liberazione a tutti!
Bibliografia:
📕 Federica Seneghini, Giovinette. Le calciatrici che sfidarono il Duce, Solferino, Milano 2020.
Corriere della Sera
Così il Fascismo vietò alle donne di giocare a calcio
Storia del Gruppo Calciatrici Milanesi, la prima squadra femminile di calcio della storia d'Italia
«I gay non devono esistere»
«Gay andate fanculo»
«Via Padova no ai gay»
BREVE STORIA DI MAGGIO 💁♀️
🌳 Domenica 21 maggio mattina. Fresche di vernice, #scritte audaci e birichine fan mostra di sé nella bucolica cornice del Parco Trotter, gioiello del quartiere Nolo a Milano. Sul muro, un poco più in basso: un piccolo #cazzetto buffo. Tutt'intorno: pace e quiete.
🌳 Flash-back a venerdì 19 maggio pomeriggio: Pride Sport Milano e altre associazioni locali, col patrocinio del #municipio2 di Milano, si danno appuntamento al Parco Trotter per promuovere lo sport #inclusivo. Giocano, dipingono una panchina arcobaleno, fanno un reading musicale.
«Gay andate fanculo»
«Via Padova no ai gay»
BREVE STORIA DI MAGGIO 💁♀️
🌳 Domenica 21 maggio mattina. Fresche di vernice, #scritte audaci e birichine fan mostra di sé nella bucolica cornice del Parco Trotter, gioiello del quartiere Nolo a Milano. Sul muro, un poco più in basso: un piccolo #cazzetto buffo. Tutt'intorno: pace e quiete.
🌳 Flash-back a venerdì 19 maggio pomeriggio: Pride Sport Milano e altre associazioni locali, col patrocinio del #municipio2 di Milano, si danno appuntamento al Parco Trotter per promuovere lo sport #inclusivo. Giocano, dipingono una panchina arcobaleno, fanno un reading musicale.
🌳 Flash-forward a domenica 21 maggio sera. Entrano in azione i nostri #eroi: Ale & Ale, sotto la guida di Donatella, muniti di tovaglie di carta bianca si profondono in un raffinato lavoro di #tappezzeria. L'indomani il parco, che ospita una scuola elementare, si riempirà di scolari.
🌳 Lunedì 22 maggio, primo pomeriggio. Dopo i rilevamenti della #DIGOS, le scritte vengono coperte dal Comune di Milano con una mano di vernice color #glicine. Nemmeno il piccolo cazzetto buffo si salva. Due transenne per segnalare che la pittura è ancora fresca: missione compiuta!
🌳 E adesso? Appuntamento al Parco Trotter sabato 10 giugno mattina per la Pride Sport Arena: venite anche #voi a fare sport e a giocare senza barriere con noi! Vi aspettiamo #numerosi? Sì, come non mai. Soprattutto questa volta 💪🏻
🌳 E adesso? Appuntamento al Parco Trotter sabato 10 giugno mattina per la Pride Sport Arena: venite anche #voi a fare sport e a giocare senza barriere con noi! Vi aspettiamo #numerosi? Sì, come non mai. Soprattutto questa volta 💪🏻
Riferimenti:
🗞️ Comunicato di Simone Locatelli, presidente del Municipio 2. Fuori qualunque discriminazione dal Municipio 2
🗞️ La Repubblica, «I gay non devono esistere»: scritte omofobe e panchina arcobaleno vandalizzata a Milano nel quartiere che prepara il Pride
Playlist:
🎵 Achille Lauro, Domenica
🎵 Noemi, Glicine
Il Parco Trotter:
🌳 FAI, La casa del sole
🌳 Milano Città Stato, La mini Italia più antica è al parco Trotter
🗞️ Comunicato di Simone Locatelli, presidente del Municipio 2. Fuori qualunque discriminazione dal Municipio 2
🗞️ La Repubblica, «I gay non devono esistere»: scritte omofobe e panchina arcobaleno vandalizzata a Milano nel quartiere che prepara il Pride
Playlist:
🎵 Achille Lauro, Domenica
🎵 Noemi, Glicine
Il Parco Trotter:
🌳 FAI, La casa del sole
🌳 Milano Città Stato, La mini Italia più antica è al parco Trotter