"Targeted Online: Un'industria difettosa by design e per impostazione predefinita"
La pubblicazione a cura di #EDRI European Digital Rights, descrive come funziona il modello di business della tecnologia pubblicitaria, come danneggia le persone e cosa deve essere fatto per contrastare questa OPA ostile sulla privacy dei cittadini
#sorveglianza #profilazione
https://edri.org/our-work/targeted-online-big-tech-business-model-sells-your-deepest-secrets-for-profit/

A questo link è disponibile il Rapporto Annuale interattivo 2020 di
#EDRi
https://edri.org/annual-report-2020/

#NonSoloUltimOra
Diritti di #rom e #sinti, resistenza e riconoscimento facciale
Per le comunità che sono state storicamente emarginate, le promesse della digitalizzazione possono invece diventare un veicolo per ulteriori discriminazioni e disparità di trattamento.
I diritti dei rom e dei sinti sono importanti per la comunità dei diritti digitali perché mentre ci sono molti esperti all'interno delle comunità rom che lavorano su questioni di dati e digitalizzazione, altre parti del campo dei #dirittidigitali spesso hanno poca o nessuna consapevolezza di questo importante lavoro.
Di Ella #Jakubowska su #EDRi
https://edri.org/our-work/roma-sinti-rights-resistance-facial-recognition-ryf-in-conversation/

#Sorveglianza intensificata alle frontiere dell'UE: la riforma dell' #EURODAC, la banca dati dell'Unione Europea (UE) che conserva i dati personali di richiedenti asilo e migranti, necessita di un cambiamento politico radicale.
In una lettera aperta indirizzata alla commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni del Parlamento europeo e a 31 organizzazioni che tutelano i diritti delle persone in movimento, i bambini e i diritti digitali, tra cui i diritti digitali europei (#EDRi), esortano i responsabili politici a riformare EURODAC al fine di rispettare i diritti fondamentali e il diritto internazionale.
https://edri.org/our-work/intensified-surveillance-at-eu-borders-eurodac-reform-needs-a-radical-policy-shift/

Ieri, 30 novembre 2021, European Digital Rights (#EDRi) e 119 organizzazioni della società civile hanno lanciato una dichiarazione collettiva per chiedere un atto sull'intelligenza artificiale (AIA) che metta in primo piano i diritti fondamentali.
https://edri.org/our-work/civil-society-calls-on-the-eu-to-put-fundamental-rights-first-in-the-ai-act/

#Chatcontrol, ossia la scansione automatizzata delle comunicazioni private di tutti, in ogni momento, costituisce un'ingerenza sproporzionata con l'essenza stessa del diritto fondamentale alla #privacy.
Può costituire una forma di sorveglianza di massa non democratica e può avere ripercussioni gravi e ingiustificate anche su molti altri diritti e libertà fondamentali.
Traduzione in italiano dell'articolo pubblicato da #EDRi
https://www.informapirata.it/i-10-principi-per-difendere-i-bambini-nellera-digitale-ed-evitare-lorwelliana-chatcontrol/

I membri di #EDRi chiedono al Comitato europeo per la protezione dei dati (#EDPB), alla Commissione europea e a tutte le autorità nazionali per la protezione dei dati (DPA) di affrontare urgentemente le questioni strutturali e procedurali di applicazione che impediscono al #GDPR di raggiungere pienamente il suo potenziale.

https://edri.org/our-work/civil-society-call-and-recommendations-for-concrete-solutions-to-gdpr-enforcement-shortcomings/

Oggi, #EDRi e 34 organizzazioni della società civile alzano la voce insieme alla Commissione europea per chiedere che la prossima "Legislazione dell'UE per contrastare efficacemente gli abusi sessuali sui minori" sia conforme ai diritti e alle libertà fondamentali dell'UE.

Siamo seriamente preoccupati che il disegno di legge non soddisfi i requisiti di proporzionalità e legittimità che sono giustamente richiesti da tutte le leggi dell'UE e costituirebbe un pericoloso precedente per lo spionaggio di massa delle comunicazioni private.
#chatcontrol
https://edri.org/our-work/private-communications-are-a-cornerstone-of-democratic-society-and-must-be-protected-in-online-csam-legislation/

Sono stati oggetto di una rivelazione non autorizzata, alcuni pareri del 15 febbraio 2022 formulati da un comitato di revisione della Commissione europea sull'imminente proposta dei propri colleghi per una "Legislazione per affrontare efficacemente gli abusi sessuali sui minori".
Quanto trapelato ieri 22/3 grazie al media francese #Contexte, conferma i timori recentemente espressi da #EDRi e da altri 39 gruppi della società civile in merito alla proposta che potrebbe distruggere l'integrità delle comunicazioni private online in tutta l'UE e un pericoloso precedente per il mondo.
#leak #chatcontrol
https://edri.org/our-work/leaked-opinion-of-the-commission-sets-off-alarm-bells-for-mass-surveillance-of-private-communications/

I legislatori sono più consapevoli che mai dei rischi posti dai sistemi di sorveglianza automatizzati che tracciano i nostri volti, corpi e movimenti nel tempo e nello spazio. Nella legge sull'intelligenza artificiale dell'UE, i sistemi biometrici facciali e di altro tipo in grado di identificare le persone su larga scala sono indicati come "identificazione biometrica remota" o RBI. Ma cos'è esattamente l'RBI e come si può distinguere tra un uso accettabile e inaccettabile di un sistema biometrico?
La guida di #EDRI
https://edri.org/our-work/remote-biometric-identification-a-technical-legal-guide/

Nel maggio 2022, la Commissione europea ha presentato la sua proposta di regolamento per combattere gli abusi sessuali sui minori online. La proposta contiene una serie di disposizioni intrusive sulla #privacy, compreso per le piattaforme l'obbligo #chatcontrol di scansionare indiscriminatamente le comunicazioni private di tutti gli utent. Esistono anche obblighi di blocco per i fornitori di servizi Internet (ISP), come viene spiegato in questo post di #EDRI

https://edri.org/our-work/member-states-want-internet-service-providers-to-do-the-impossible-in-the-fight-against-child-sexual-abuse/

Risultato “Going Dark” del gruppo di alto livello: una missione fallita

Il 13 giugno, il Consiglio Giustizia e Affari Interni, composto dai ministri degli Interni degli Stati membri dell'UE, discuterà le raccomandazioni del Gruppo ad alto livello (HLG) sull'accesso ai dati per un'efficace applicazione della legge (“Going Dark”). Questo post sul blog di #EDRi fornisce una breve analisi delle raccomandazioni dell'HLG e un riepilogo dei suoi difetti procedurali.

https://edri.org/our-work/high-level-group-going-dark-outcome-a-mission-failure/