#Francia
Presidente Emmanuel #Macron (#Renaissance|RE): “Viviamo in un mondo multi-crisi, e il rischio maggiore è quello di guardare solo alla crisi ai nostri confini, dimenticando i nostri principi e il fatto che tutte queste crisi e guerre sono interconnesse. E lo dico in un Paese (#Singapore, ndr.) dove, per esempio, la guerra in #Ucraina non è mai stata percepita come una ‘guerra europea’, ma dove fin dall'inizio ci si è assunti la responsabilità e si è fatto sentire con forza. Ma sia chiaro che nel contesto attuale corriamo diversi rischi di doppi standard. Doppi standard in Ucraina: per molti Paesi dell'America Latina, dell'Africa e dell'Asia, qui, sento la narrazione e il più delle volte ciò che viene condiviso è una sorta di equidistanza tra Ucraina e #Russia e il fatto che si tratti di un ‘conflitto europeo’ e che stiamo chiaramente spendendo troppe energie, troppo tempo e creando troppo dolore per il resto del mondo con quello che sta succedendo in Ucraina. Permettetemi di dire che questo è un errore totale”.
@OsservatorioEsteri
Presidente Emmanuel #Macron (#Renaissance|RE): “Viviamo in un mondo multi-crisi, e il rischio maggiore è quello di guardare solo alla crisi ai nostri confini, dimenticando i nostri principi e il fatto che tutte queste crisi e guerre sono interconnesse. E lo dico in un Paese (#Singapore, ndr.) dove, per esempio, la guerra in #Ucraina non è mai stata percepita come una ‘guerra europea’, ma dove fin dall'inizio ci si è assunti la responsabilità e si è fatto sentire con forza. Ma sia chiaro che nel contesto attuale corriamo diversi rischi di doppi standard. Doppi standard in Ucraina: per molti Paesi dell'America Latina, dell'Africa e dell'Asia, qui, sento la narrazione e il più delle volte ciò che viene condiviso è una sorta di equidistanza tra Ucraina e #Russia e il fatto che si tratti di un ‘conflitto europeo’ e che stiamo chiaramente spendendo troppe energie, troppo tempo e creando troppo dolore per il resto del mondo con quello che sta succedendo in Ucraina. Permettetemi di dire che questo è un errore totale”.
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IISS Shangri-La Dialogue 2025 | Keynote Address by Emmanuel Macron, President of the French Republic
Against the background of a rapidly shifting geopolitical landscape, President of the French Republic Emmanuel Macron articulated his country’s strategic vision for the Indo-Pacific and the importance of this region to global security and prosperity.
#Francia
Presidente Emmanuel #Macron (#Renaissance|RE): “Perché se consideriamo che alla #Russia potrebbe essere consentito di prendere parte del territorio dell’#Ucraina, senza alcuna restrizione, senza alcuna conseguenza, senza alcuna reazione da parte dell'ordine globale, come formulereste ciò che potrebbe accadere a #Taiwan, cosa fareste il giorno in cui succedesse qualcosa alle #Filippine? Non esistono ordini globali ‘diversi’ per definizione. Se ci atteniamo ai nostri principi, questo vale in #Europa e altrove. Quindi, ciò che è in gioco in Ucraina è la nostra credibilità comune, per essere sicuri di essere ancora in grado di preservare l'integrità territoriale e la sovranità dei popoli. Nessun doppio standard”.
@OsservatorioEsteri
Presidente Emmanuel #Macron (#Renaissance|RE): “Perché se consideriamo che alla #Russia potrebbe essere consentito di prendere parte del territorio dell’#Ucraina, senza alcuna restrizione, senza alcuna conseguenza, senza alcuna reazione da parte dell'ordine globale, come formulereste ciò che potrebbe accadere a #Taiwan, cosa fareste il giorno in cui succedesse qualcosa alle #Filippine? Non esistono ordini globali ‘diversi’ per definizione. Se ci atteniamo ai nostri principi, questo vale in #Europa e altrove. Quindi, ciò che è in gioco in Ucraina è la nostra credibilità comune, per essere sicuri di essere ancora in grado di preservare l'integrità territoriale e la sovranità dei popoli. Nessun doppio standard”.
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#Francia
Presidente Emmanuel #Macron (#Renaissance|RE): “Allo stesso tempo, sento la voce in questa regione, così come in Africa, America Latina e nel Golfo, sul doppio standard a #Gaza, dove americani ed europei stanno di fatto dando carta bianca a #Israele. E questo è un grosso rischio. Per questo abbiamo condannato l'attacco terroristico di #Hamas, stiamo lavorando duramente con alcuni partner chiave, e voglio ringraziarli qui, per il rilascio degli ostaggi. Sosteniamo tutte le iniziative intraprese per un cessate il fuoco e ringrazio gli sforzi compiuti da #USA, #Egitto, #Giordania e #Qatar in questa direzione. Ma crediamo che sia necessario un cessate il fuoco: l'emergenza è per la risposta umanitaria e dobbiamo lavorare duramente per il riconoscimento di uno Stato palestinese e per il riconoscimento reciproco, al fine di creare una solida architettura di sicurezza nella regione. Questo è l'unico modo, non lasciare la parola a chi dice ‘Voi vivete con doppi standard’. Se abbandoniamo Gaza, se consideriamo che ci sia una via libera per Israele, anche se condanniamo l'attacco terroristico, uccidiamo la nostra credibilità nel resto del mondo. Ed è per questo che rifiutiamo i doppi standard. Ed è per questo che ritengo sia molto importante, nel contesto attuale, essere coerenti e seguire i nostri principi, le nostre regole, e considerare che ciò che è in gioco è chiaramente l'ordine globale e la nostra credibilità nel proteggerlo”.
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Presidente Emmanuel #Macron (#Renaissance|RE): “Allo stesso tempo, sento la voce in questa regione, così come in Africa, America Latina e nel Golfo, sul doppio standard a #Gaza, dove americani ed europei stanno di fatto dando carta bianca a #Israele. E questo è un grosso rischio. Per questo abbiamo condannato l'attacco terroristico di #Hamas, stiamo lavorando duramente con alcuni partner chiave, e voglio ringraziarli qui, per il rilascio degli ostaggi. Sosteniamo tutte le iniziative intraprese per un cessate il fuoco e ringrazio gli sforzi compiuti da #USA, #Egitto, #Giordania e #Qatar in questa direzione. Ma crediamo che sia necessario un cessate il fuoco: l'emergenza è per la risposta umanitaria e dobbiamo lavorare duramente per il riconoscimento di uno Stato palestinese e per il riconoscimento reciproco, al fine di creare una solida architettura di sicurezza nella regione. Questo è l'unico modo, non lasciare la parola a chi dice ‘Voi vivete con doppi standard’. Se abbandoniamo Gaza, se consideriamo che ci sia una via libera per Israele, anche se condanniamo l'attacco terroristico, uccidiamo la nostra credibilità nel resto del mondo. Ed è per questo che rifiutiamo i doppi standard. Ed è per questo che ritengo sia molto importante, nel contesto attuale, essere coerenti e seguire i nostri principi, le nostre regole, e considerare che ciò che è in gioco è chiaramente l'ordine globale e la nostra credibilità nel proteggerlo”.
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#Francia
Presidente Emmanuel #Macron (#Renaissance|RE): “Il rischio principale oggi è la divisione del mondo, delle due superpotenze, e l'obbligo di dare istruzioni a tutti gli altri: bisogna scegliere da che parte stare. Se lo faremo, distruggeremo l'ordine globale e tutte le istituzioni che abbiamo creato dopo la Seconda Guerra Mondiale. Al momento, la competizione tra #Cina e #USA per la leadership globale potrebbe creare vincoli ed effetti collaterali per entrambi, senza che siamo disposti o in grado di immaginare di cedere i nostri interessi all'uno o all'altro. Sarò chiaro: la Francia è un'amica e alleata degli Stati Uniti e un'amica - e cooperiamo anche se a volte siamo in disaccordo e in competizione con la Cina. Intendo rimanere tale, lealmente. Con un approccio esigente ai nostri interessi. Vogliamo collaborare, ma non vogliamo dipendere. Vogliamo collaborare, ma non vogliamo essere istruiti quotidianamente su cosa è permesso e cosa non lo è e su come la nostra vita cambierebbe a causa della decisione di una singola persona (#Trump, ndr.)”.
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Presidente Emmanuel #Macron (#Renaissance|RE): “Il rischio principale oggi è la divisione del mondo, delle due superpotenze, e l'obbligo di dare istruzioni a tutti gli altri: bisogna scegliere da che parte stare. Se lo faremo, distruggeremo l'ordine globale e tutte le istituzioni che abbiamo creato dopo la Seconda Guerra Mondiale. Al momento, la competizione tra #Cina e #USA per la leadership globale potrebbe creare vincoli ed effetti collaterali per entrambi, senza che siamo disposti o in grado di immaginare di cedere i nostri interessi all'uno o all'altro. Sarò chiaro: la Francia è un'amica e alleata degli Stati Uniti e un'amica - e cooperiamo anche se a volte siamo in disaccordo e in competizione con la Cina. Intendo rimanere tale, lealmente. Con un approccio esigente ai nostri interessi. Vogliamo collaborare, ma non vogliamo dipendere. Vogliamo collaborare, ma non vogliamo essere istruiti quotidianamente su cosa è permesso e cosa non lo è e su come la nostra vita cambierebbe a causa della decisione di una singola persona (#Trump, ndr.)”.
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#Francia
Presidente Emmanuel #Macron (#Renaissance|RE): “Credo che #Europa e Asia abbiano interessi comuni. Seguono questa linea di autonomia strategica. Viviamo le stesse sfide, di paesi revisionisti che vogliono imporre in nome di sfere di interesse, in realtà sfere di coercizione. Paesi che vogliono controllare aree che vanno dalla periferia dell'Europa agli arcipelaghi del Mar Cinese Meridionale, escludendo i partner regionali e ignorando il diritto internazionale. Paesi che vogliono appropriarsi delle risorse, che si tratti di pescare i nostri minerali, e di escludere altri dai benefici. Paesi che vogliono imporre ai paesi liberi le loro scelte di politica estera o pregiudicare le loro alleanze, nessuna possibilità per queste sfere di coercizione. Viviamo in un'epoca di erosione delle alleanze a lungo termine, con credibilità e influenza a rischio. Le alleanze, per il loro equilibrio, erano state essenziali per il mantenimento della stabilità in Europa e in Asia. La sensazione che le loro promesse non siano inattaccabili sta aprendo nuove porte all'instabilità”.
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Presidente Emmanuel #Macron (#Renaissance|RE): “Credo che #Europa e Asia abbiano interessi comuni. Seguono questa linea di autonomia strategica. Viviamo le stesse sfide, di paesi revisionisti che vogliono imporre in nome di sfere di interesse, in realtà sfere di coercizione. Paesi che vogliono controllare aree che vanno dalla periferia dell'Europa agli arcipelaghi del Mar Cinese Meridionale, escludendo i partner regionali e ignorando il diritto internazionale. Paesi che vogliono appropriarsi delle risorse, che si tratti di pescare i nostri minerali, e di escludere altri dai benefici. Paesi che vogliono imporre ai paesi liberi le loro scelte di politica estera o pregiudicare le loro alleanze, nessuna possibilità per queste sfere di coercizione. Viviamo in un'epoca di erosione delle alleanze a lungo termine, con credibilità e influenza a rischio. Le alleanze, per il loro equilibrio, erano state essenziali per il mantenimento della stabilità in Europa e in Asia. La sensazione che le loro promesse non siano inattaccabili sta aprendo nuove porte all'instabilità”.
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#Francia
Presidente Emmanuel #Macron (#Renaissance|RE): “Ora abbiamo un grosso rischio di proliferazione nucleare. Ecco perché la situazione in #Iran è così critica, ecco perché consideriamo così cruciale il lavoro svolto dagli #USA in Iran. Ed è per questo che, in particolare, l'E3 (Francia, #Germania, #RegnoUnito, ndr.) vuole essere un partner affidabile e coerente per evitare qualsiasi tipo di proliferazione nucleare in Iran. Perché innescherebbe ogni sorta di giustificazione per proliferare altrove, con un effetto domino. Ma sia chiaro, la situazione è molto difficile anche in #Europa. Quando l'#Ucraina, il Paese che ha rinunciato alle sue armi nucleari nel 1991, è quello che la #Russia sta ripetutamente invadendo, come potrebbe non esserci un ripensamento? Quando la #NordCorea sta sviluppando un enorme arsenale nucleare, senza vincoli dalla #Cina, e sta ora stringendo un'alleanza con la Russia, uno Stato dotato di armi nucleari e membro permanente del Consiglio di Sicurezza dell’#ONU, che dovrebbe agire responsabilmente, come dovrebbero comportarsi i paesi della regione minacciati dalla DPRK? Cosa possono ragionevolmente pensare quando devono al loro popolo, prima di ogni altra cosa, la sicurezza? In #Europa e in Asia, come possono i paesi di medie dimensioni, di fronte a nazioni aggressive, garantire di non dover arrendersi o vivere nella paura?”
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Presidente Emmanuel #Macron (#Renaissance|RE): “Ora abbiamo un grosso rischio di proliferazione nucleare. Ecco perché la situazione in #Iran è così critica, ecco perché consideriamo così cruciale il lavoro svolto dagli #USA in Iran. Ed è per questo che, in particolare, l'E3 (Francia, #Germania, #RegnoUnito, ndr.) vuole essere un partner affidabile e coerente per evitare qualsiasi tipo di proliferazione nucleare in Iran. Perché innescherebbe ogni sorta di giustificazione per proliferare altrove, con un effetto domino. Ma sia chiaro, la situazione è molto difficile anche in #Europa. Quando l'#Ucraina, il Paese che ha rinunciato alle sue armi nucleari nel 1991, è quello che la #Russia sta ripetutamente invadendo, come potrebbe non esserci un ripensamento? Quando la #NordCorea sta sviluppando un enorme arsenale nucleare, senza vincoli dalla #Cina, e sta ora stringendo un'alleanza con la Russia, uno Stato dotato di armi nucleari e membro permanente del Consiglio di Sicurezza dell’#ONU, che dovrebbe agire responsabilmente, come dovrebbero comportarsi i paesi della regione minacciati dalla DPRK? Cosa possono ragionevolmente pensare quando devono al loro popolo, prima di ogni altra cosa, la sicurezza? In #Europa e in Asia, come possono i paesi di medie dimensioni, di fronte a nazioni aggressive, garantire di non dover arrendersi o vivere nella paura?”
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#Francia
Presidente Emmanuel #Macron (#Renaissance|RE): “Mi oppongo ad un ruolo della #NATO in Asia perché per me N sta per Nord Atlantico. Non credo nell’essere coinvolto nella rivalità strategica di qualcun altro. Ma cosa stia succedendo con la presenza della #NordCorea sul suolo europeo insieme alla #Russia è un grande interrogativo per tutti noi. Ecco perché, se la #Cina non vuole che la NATO sia coinvolta in Asia, dovrebbe impedire alla Corea del Nord di impegnarsi sul suolo europeo”.
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Presidente Emmanuel #Macron (#Renaissance|RE): “Mi oppongo ad un ruolo della #NATO in Asia perché per me N sta per Nord Atlantico. Non credo nell’essere coinvolto nella rivalità strategica di qualcun altro. Ma cosa stia succedendo con la presenza della #NordCorea sul suolo europeo insieme alla #Russia è un grande interrogativo per tutti noi. Ecco perché, se la #Cina non vuole che la NATO sia coinvolta in Asia, dovrebbe impedire alla Corea del Nord di impegnarsi sul suolo europeo”.
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#Francia
Presidente Emmanuel #Macron (#Renaissance|RE): “Sia l'#ASEAN che l'#Europa sono colpite dall'imprevedibilità del nuovo approccio tariffario e dalla fine dell'ordine basato su regole per il nostro commercio. Ciò avrà un impatto sulla nostra capacità di finanziare la difesa. Abbiamo bisogno che gli europei facciano molto di più per se stessi, ma anche che siano più indipendenti, costruendo le proprie capacità e competenze, sviluppando le proprie industrie, collaborando per scelta con gli #USA, ma senza dipendere da nessuno, soprattutto per la nostra sicurezza. Molti di voi temono il rispetto della sovranità e della navigazione – e a ragione, condividiamo queste opinioni. Ma non volete essere conflittuali con la #Cina – condividiamo lo stesso approccio”.
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Presidente Emmanuel #Macron (#Renaissance|RE): “Sia l'#ASEAN che l'#Europa sono colpite dall'imprevedibilità del nuovo approccio tariffario e dalla fine dell'ordine basato su regole per il nostro commercio. Ciò avrà un impatto sulla nostra capacità di finanziare la difesa. Abbiamo bisogno che gli europei facciano molto di più per se stessi, ma anche che siano più indipendenti, costruendo le proprie capacità e competenze, sviluppando le proprie industrie, collaborando per scelta con gli #USA, ma senza dipendere da nessuno, soprattutto per la nostra sicurezza. Molti di voi temono il rispetto della sovranità e della navigazione – e a ragione, condividiamo queste opinioni. Ma non volete essere conflittuali con la #Cina – condividiamo lo stesso approccio”.
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#Francia
Presidente Emmanuel #Macron (#Renaissance|RE): “Lavoriamo per la cooperazione commerciale, per nuovi accordi commerciali. Se tra l'#UE e i paesi transpacifici avessimo un accordo del genere, sarebbe estremamente efficace (riferimento alle proposte europee di arrivare ad un accordo di libero scambio con i membri del CPTPP, ndr.). Dobbiamo mostrare coerenza laddove altri praticano il doppio gioco ed è esattamente questo il mio appello stasera. Costruiamo nuove coalizioni per il libero scambio, il dialogo per ridurre i rischi dei nostri modelli, un ambiente stabile e nuove coalizioni per stabilizzare l'ordine basato su regole. Non possiamo limitarci a rimanere seduti e dire: ‘Non c'è più l'#OMC, cosa ne facciamo dei dazi?’. Vogliamo agire, preservare la stabilità, la pace, la prosperità. Lavoriamo insieme, costruiamo una nuova alleanza positiva tra #Europa e Asia, basata sulle nostre norme e principi comuni, sulle nostre responsabilità condivise, per garantire che i nostri Paesi non siano vittime collaterali degli squilibri legati alle scelte delle superpotenze”.
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Presidente Emmanuel #Macron (#Renaissance|RE): “Lavoriamo per la cooperazione commerciale, per nuovi accordi commerciali. Se tra l'#UE e i paesi transpacifici avessimo un accordo del genere, sarebbe estremamente efficace (riferimento alle proposte europee di arrivare ad un accordo di libero scambio con i membri del CPTPP, ndr.). Dobbiamo mostrare coerenza laddove altri praticano il doppio gioco ed è esattamente questo il mio appello stasera. Costruiamo nuove coalizioni per il libero scambio, il dialogo per ridurre i rischi dei nostri modelli, un ambiente stabile e nuove coalizioni per stabilizzare l'ordine basato su regole. Non possiamo limitarci a rimanere seduti e dire: ‘Non c'è più l'#OMC, cosa ne facciamo dei dazi?’. Vogliamo agire, preservare la stabilità, la pace, la prosperità. Lavoriamo insieme, costruiamo una nuova alleanza positiva tra #Europa e Asia, basata sulle nostre norme e principi comuni, sulle nostre responsabilità condivise, per garantire che i nostri Paesi non siano vittime collaterali degli squilibri legati alle scelte delle superpotenze”.
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L'Osservatorio - Esteri
#Svezia #UE
La Svezia ha intenzione di proporre durante la riunione dei Ministri degli Esteri dell’UE di giovedì 15 maggio di aderire all’accordo di libero scambio CPTPP (Comprehensive and Progressive Agreement for Trans-Pacific Partnership) per formare la…
La Svezia ha intenzione di proporre durante la riunione dei Ministri degli Esteri dell’UE di giovedì 15 maggio di aderire all’accordo di libero scambio CPTPP (Comprehensive and Progressive Agreement for Trans-Pacific Partnership) per formare la…
#Francia #Cina
Presidente Emmanuel #Macron (#Renaissance|RE): “Non venderemo mai ciò che non possiamo consegnare. Se l'elefante nella stanza è la Cina che decide di lanciare una grande operazione contro un paese, interverremo fin dal primo giorno? Oggi sarei molto cauto. Sarò molto onesto con voi. Se sia gli #USA che l'#Europa non saranno in grado di risolvere a breve termine la situazione ucraina, la credibilità di Stati Uniti e #UE nel risolvere la crisi in questa regione sarà molto bassa”.
@OsservatorioEsteri
Presidente Emmanuel #Macron (#Renaissance|RE): “Non venderemo mai ciò che non possiamo consegnare. Se l'elefante nella stanza è la Cina che decide di lanciare una grande operazione contro un paese, interverremo fin dal primo giorno? Oggi sarei molto cauto. Sarò molto onesto con voi. Se sia gli #USA che l'#Europa non saranno in grado di risolvere a breve termine la situazione ucraina, la credibilità di Stati Uniti e #UE nel risolvere la crisi in questa regione sarà molto bassa”.
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#RepubblicaCeca
Ministro della Giustizia Pavel #Blažek (#ODS|ECR): "Dopo la riunione con il Primo Ministro #Fiala, ho deciso di dimettermi dall'incarico di Ministro della Giustizia. Non sono a conoscenza di alcuna azione illegale. Tuttavia, non voglio danneggiare la reputazione del governo o della coalizione".
Nota: La polizia ceca ha avviato un’indagine su una donazione di 40 milioni di euro in Bitcoin che il Ministero della Giustizia aveva ricevuto nei mesi scorsi.
@OsservatorioEsteri
Ministro della Giustizia Pavel #Blažek (#ODS|ECR): "Dopo la riunione con il Primo Ministro #Fiala, ho deciso di dimettermi dall'incarico di Ministro della Giustizia. Non sono a conoscenza di alcuna azione illegale. Tuttavia, non voglio danneggiare la reputazione del governo o della coalizione".
Nota: La polizia ceca ha avviato un’indagine su una donazione di 40 milioni di euro in Bitcoin che il Ministero della Giustizia aveva ricevuto nei mesi scorsi.
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#Israele #Cisgiordania #Francia
Ministro della Difesa Israel #Katz (#Likud|ECR|PfE): “La creazione di 22 nuovi insediamenti (in Cisgiordania, ndr.) è una risposta decisiva alle organizzazioni terroristiche che stanno cercando di danneggiare e indebolire la nostra presa su questa terra - ed è anche un messaggio chiaro a #Macron e i suoi collaboratori che riconosceranno uno ‘Stato palestinese sulla carta’.
Noi costruiremo lo ‘Stato ebraico sul terreno’. La loro carta sarà gettata nel cestino della storia”.
@OsservatorioEsteri
Ministro della Difesa Israel #Katz (#Likud|ECR|PfE): “La creazione di 22 nuovi insediamenti (in Cisgiordania, ndr.) è una risposta decisiva alle organizzazioni terroristiche che stanno cercando di danneggiare e indebolire la nostra presa su questa terra - ed è anche un messaggio chiaro a #Macron e i suoi collaboratori che riconosceranno uno ‘Stato palestinese sulla carta’.
Noi costruiremo lo ‘Stato ebraico sul terreno’. La loro carta sarà gettata nel cestino della storia”.
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The New Arab
Israel minister says 'we will build Jewish Israeli state' in West Bank
Israel Katz’s statement signals continued Israeli settlement expansion amid rising tensions in the occupied West Bank- further fuelled by the war on Gaza.
L'Osservatorio - Esteri
#Israele #Cisgiordania #Francia Ministro della Difesa Israel #Katz (#Likud|ECR|PfE): “La creazione di 22 nuovi insediamenti (in Cisgiordania, ndr.) è una risposta decisiva alle organizzazioni terroristiche che stanno cercando di danneggiare e indebolire la…
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#Sondaggi #Polonia #Presidenziali
Sondaggio di IPSOS:
Rafał #Trzaskowski (#KO|EPP): 49% (+1)
Karol #Nawrocki (supp. #PiS|ECR): 48% (+1)
Non so: 3% (-2)
Data rilevazione: 26-29 maggio
+/-: 27-28 maggio
Intervistati: 1000
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Sondaggio di IPSOS:
Rafał #Trzaskowski (#KO|EPP): 49% (+1)
Karol #Nawrocki (supp. #PiS|ECR): 48% (+1)
Non so: 3% (-2)
Data rilevazione: 26-29 maggio
+/-: 27-28 maggio
Intervistati: 1000
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#Israele #Cisgiordania
Come riportato da Barak Ravid, Israele ha deciso di impedire la visita dei ministri degli esteri di #ArabiaSaudita, #EAU, #Egitto, #Giordania, #Qatar e #Turchia in Cisgiordania, prevista per domenica. Il viaggio era stato programmato per dimostrare il sostegno del mondo arabo all’Autorità Nazionale Palestinese, da Israele non ritenuta un’interlocutrice credibile per risolvere il conflitto israelo-palestinese.
@OsservatorioEsteri
Come riportato da Barak Ravid, Israele ha deciso di impedire la visita dei ministri degli esteri di #ArabiaSaudita, #EAU, #Egitto, #Giordania, #Qatar e #Turchia in Cisgiordania, prevista per domenica. Il viaggio era stato programmato per dimostrare il sostegno del mondo arabo all’Autorità Nazionale Palestinese, da Israele non ritenuta un’interlocutrice credibile per risolvere il conflitto israelo-palestinese.
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#Spagna #Aragona
Jorge #Pueyo (#Sumar|LEFT): “La capacità di alcuni vicini orientali di comprendere l'identità aragonese nasce dal non riconoscere l'Aragona come popolo, dal chiamarci nazionalisti spagnoli e dal mettere in discussione il nostro territorio. Essa poi prosegue insultandoci con l'aragonofobia, dicendo che stiamo attaccando la Catalogna, quando in realtà stiamo solo difendendo l'Aragona”.
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Jorge #Pueyo (#Sumar|LEFT): “La capacità di alcuni vicini orientali di comprendere l'identità aragonese nasce dal non riconoscere l'Aragona come popolo, dal chiamarci nazionalisti spagnoli e dal mettere in discussione il nostro territorio. Essa poi prosegue insultandoci con l'aragonofobia, dicendo che stiamo attaccando la Catalogna, quando in realtà stiamo solo difendendo l'Aragona”.
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