L'Osservatorio - Esteri
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#Israele
Ufficio del Primo Ministro Benjamin #Netanyahu (#Likud|ECR|PfE): "Channel 12 è un canale di propaganda disposto a danneggiare anche le famiglie delle persone rapite solo per criticare il Primo Ministro Netanyahu. Secondo la testimonianza delle famiglie degli ostaggi, il giornalista di "News 12" Yolan Cohen ha tentato di introdurre un dispositivo di intercettazione telefonica nell'ufficio del Primo Ministro in preparazione di un incontro che il Primo Ministro ha tenuto oggi con le famiglie degli ostaggi caduti. Il dispositivo di intercettazione è stato localizzato e sequestrato dal sistema di sicurezza. Va notato che la giornalista era stata avvertita stamattina di non farlo, dopo che l'ufficio del Primo Ministro aveva ricevuto informazioni sulle sue intenzioni. Si tratta di un incidente estremamente grave e contro la legge. "Channel 12" è da tempo noto come un canale di propaganda di sinistra, interamente diretto contro il Primo Ministro Netanyahu e l'intero schieramento di destra. Oggi, il Panic Channel ha nuovamente infranto ogni norma morale e legale perseguendo il Primo Ministro, sfruttando cinicamente le famiglie delle persone rapite, danneggiandole e violando la legge, secondo la testimonianza delle famiglie delle persone rapite."

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#Serbia #Russia #Ucraina
Presidente Aleksandar #Vučić (#SNS|EPP): "Circolano informazioni in Russia secondo cui le aziende militari serbe rifornirebbero gli ucraini. Ho discusso l'argomento in privato con il presidente russo Vladimir #Putin e abbiamo formato un gruppo di lavoro insieme ai nostri partner russi per accertare i fatti. Non sono stati rilasciati i permessi e non è stato consegnato alcun missile. Noi siamo un Paese indipendente e sovrano che si trova sulla strada europea, ma che ha avuto il coraggio di inviare il suo massimo rappresentante alla parata di Mosca e di resistere alla pressione (degli attori esterni, ndr.) terribile e terrificante".

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#Canada #USA
Primo Ministro Mark #Carney (#LPC|Centro-sinistra): "L'economia globale oggi è fondamentalmente diversa da ieri. Il sistema di commercio globale ancorato agli Stati Uniti, su cui il Canada ha fatto affidamento dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, un sistema che, pur non essendo perfetto, ha contribuito a garantire prosperità al nostro Paese per decenni, è finito. Il nostro vecchio rapporto di integrazione in costante approfondimento con gli Stati Uniti è finito. Gli 80 anni in cui gli Stati Uniti hanno abbracciato il ruolo di leader economico globale, stringendo alleanze basate sulla fiducia e sul rispetto reciproco e promuovendo il libero e aperto scambio di beni e servizi, sono finiti. Se da un lato questa è una tragedia, dall'altro è anche la nuova realtà. Dobbiamo rispondere con determinazione e forza. Siamo un Paese libero, sovrano e ambizioso. Siamo padroni in casa nostra".

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#Sondaggi #Polonia #Presidenziali
Sondaggio di Pollster:

Rafał #Trzaskowski (#KO|EPP): 48% (+2)
Karol #Nawrocki (supp. #PiS|ECR): 46% (+2)

Non so: 6% (-5)

Data rilevazione: 28-29 maggio
+/-: 25 maggio

Intervistati: 1039

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#USA #Israele
Deputato Thomas #Massie (#R|ECR): “Nulla può giustificare il numero di vittime civili (decine di migliaia di donne e bambini) inflitte da Israele a #Gaza negli ultimi due anni. Dovremmo porre fine a tutti gli aiuti militari statunitensi a Israele ora”.

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#UE #Europa
Alta Rappresentante per la Politica Estera e di Sicurezza Kaja #Kallas (#R|RE): “La regione del Mar Nero riveste una grande importanza strategica per l'Unione Europea grazie al collegamento tra l'Asia Centrale e l'Europa. È importante per la sicurezza, il commercio e l'energia. Inoltre, i Paesi della regione stanno rafforzando i loro legami con l'Unione Europea. Anche in questo caso, si percepisce la presenza di cambiamenti geopolitici. #Ucraina e #Moldavia si stanno muovendo verso l'adesione all'UE. Anche la #Georgia, se tornerà sulla strada dell'UE. E la #Turchia è un partner strategico dell'UE e un paese candidato. Ma il potenziale della regione è compromesso dalla guerra della #Russia. Le ricorrenti violazioni dello spazio aereo e gli attacchi a porti e rotte marittime evidenziano questa realtà”.

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#UE #Europa
Alta Rappresentante per la Politica Estera e di Sicurezza Kaja #Kallas (#R|RE): “La Commissaria #Kos affronterà altri aspetti, ma per quanto riguarda la sicurezza, la nostra attenzione si concentra su tre priorità: in primo luogo, proponiamo un Hub per la Sicurezza Marittima del Mar Nero. Questo hub sarà il sistema di allerta precoce europeo nel Mar Nero. Migliorerà la consapevolezza situazionale e contribuirà a proteggere le infrastrutture critiche, come le installazioni offshore e i cavi sottomarini. L'Hub potrebbe anche contribuire a monitorare un eventuale accordo di pace tra #Russia e #Ucraina. Parallelamente, intensificheremo gli sforzi per lo sminamento, che rappresenta un'altra grave minaccia nel Mar Nero. Programmi come il Fondo Europeo per gli Affari Marittimi, la Pesca e l'Acquacoltura possono contribuire a mappare la minaccia rappresentata dalle mine”.

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#UE #Europa
Alta Rappresentante per la Politica Estera e di Sicurezza Kaja #Kallas (#R|RE): “In secondo luogo, la mobilità militare. Proponiamo ulteriori ammodernamenti di porti, ferrovie, strade e aeroporti regionali per gestire l'equipaggiamento militare pesante. Gli ammodernamenti contribuiranno a garantire che le truppe possano essere dove sono necessarie, quando sono necessarie. Far arrivare più rapidamente l'equipaggiamento nella regione rafforza la deterrenza e sostiene anche la #NATO. Oltre agli ammodernamenti, auspichiamo un migliore controllo degli armatori stranieri nei porti e nelle strutture chiave. Il terzo punto riguarda le minacce ibride. La regione del Mar Nero è il principale obiettivo di azioni ibride. L'Unione Europea mira a rafforzare la cooperazione per combattere gli attacchi informatici, la disinformazione e altre azioni ostili. Investiremo nell'intelligenza artificiale per combattere la disinformazione, promuovere l'alfabetizzazione mediatica e potenziare le reti di fact-checker. Ancora una volta, la sicurezza del Mar Nero è vitale anche per la sicurezza europea”.

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#UE #Europa
Commissaria per l'Allargamento Marta #Kos: “Ora parlerò più approfonditamente del secondo e del terzo pilastro, che riguardano competitività e resilienza. Perché lo stiamo facendo? Stiamo rispondendo alle sfide geopolitiche che ci troviamo ad affrontare oggi. Vediamo un mondo in cui le dipendenze vengono trasformate in armi. Vediamo un mondo in cui dobbiamo diversificare l'energia, i trasporti e anche i collegamenti digitali. Il Mar Nero è il ponte verso il Caucaso Meridionale e l'Asia Centrale. È un'arteria vitale per noi, per il commercio, i flussi energetici e le esportazioni alimentari. La sua stabilità è fondamentale per la nostra sicurezza. Come possiamo quindi costruire questa stabilità? Il secondo pilastro è la connettività. Svilupperemo nuovi corridoi energetici, collegamenti di trasporto e infrastrutture digitali per il Caucaso e l'Asia Centrale, insieme ai nostri partner della regione del Mar Nero”.

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#UE #Europa
Commissaria per l'Allargamento Marta #Kos: “I nostri partner in Asia Centrale lo desiderano tanto quanto noi. In tutto il mondo, i paesi sono ora alla ricerca di una cooperazione con partner affidabili e prevedibili, come l'UE. Noi europei lo siamo. Tali partnership ci renderanno collettivamente più sicuri e creeranno opportunità commerciali per tutti. Questo ci aiuterà a diversificare i nostri investimenti, allontanandoci dalla #Russia, come ci siamo impegnati con RePowerEU. Ci aiuterà a ridurre i rischi per i nostri sistemi energetici e a sbloccare nuove opportunità di investimento per l'implementazione di tecnologie pulite. A questo proposito, è di fondamentale importanza che l'area del Mar Nero sia la sede degli Stati membri dell'UE. È la sede dei Paesi candidati all'adesione all'UE e anche della terza categoria di partner che stanno cercando di stringere legami più stretti con l'UE. Ciò significa che disponiamo già di quadri normativi per collaborare sugli investimenti e garantire che le nuove infrastrutture siano in linea con gli standard dell'UE e collegate ai nostri corridoi di trasporto ed energetici”.

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#UE #Europa
Commissaria per l'Allargamento Marta #Kos: “Utilizzeremo la nostra iniziativa Global Gateway e collaboreremo con i nostri Stati membri e le istituzioni finanziarie per attrarre investimenti pubblici e privati che colleghino l'Europa con l'Asia. E il terzo pilastro, molto importante, consiste nel rafforzare la preparazione delle comunità costiere e dei settori dell'economia blu. Ciò consentirà ai paesi del Mar Nero di affrontare i danni ambientali causati dalla guerra, che sono molto presenti, di rispondere ai rischi dei cambiamenti climatici e di cogliere le opportunità per una crescita sostenibile. In conclusione, faremo tutto questo lavorando a stretto contatto con gli Stati membri dell'UE. Perché è così che possiamo garantire la sicurezza, diversificare l'approvvigionamento energetico e costruire rotte commerciali per tutti gli europei, così come per i nostri partner. Consideriamo questa una situazione vantaggiosa per tutti”.

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#USA #NATO #Russia #Ucraina
Inviato Speciale per l'Ucraina Keith #Kellogg (#R|ECR): "È una preoccupazione legittima (l'allargamento della NATO secondo il governo russo, ndr.). Ce lo siamo detti a noi stessi, l'ingresso dell'Ucraina nella NATO non è sul tavolo, e non siamo gli unici a dirlo; sapete, potrei probabilmente indicarvi altri quattro Paesi nella NATO, ma ce ne vogliono 32 su 32 per permettergli di entrare. Non si sta parlando solo dell'Ucraina, ma anche della #Georgia e della #Moldavia. Quando arriveremo a Istanbul la prossima settimana, ci siederemo e parleremo".

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Forwarded from White House Watch
#Cina, #Trump: “Due settimane fa la Cina era in grave pericolo economico! Le tariffe molto elevate che ho imposto rendevano praticamente impossibile per la Cina commerciare nel mercato degli Stati Uniti, che è di gran lunga il numero uno al mondo. Abbiamo, di fatto, interrotto bruscamente i rapporti commerciali con la Cina, ed è stato devastante per loro. Molte fabbriche hanno chiuso e c’è stata, per usare un eufemismo, “disordini civili”. Ho visto cosa stava succedendo e non mi è piaciuto — per loro, non per noi. Ho concluso un accordo RAPIDO con la Cina per salvarli da quella che pensavo potesse diventare una situazione molto grave, e non volevo che ciò accadesse. Grazie a questo accordo, tutto si è rapidamente stabilizzato e la Cina è tornata a fare affari come al solito. Tutti erano contenti! Questa è la buona notizia!!!
La cattiva notizia è che la Cina, forse non sorprendentemente per alcuni, HA COMPLETAMENTE VIOLATO L’ACCORDO CON NOI. Addio a fare il gentiluomo!”