L'Osservatorio - Esteri
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#Ucraina #Russia
Presidente Volodymyr #Zelensky (#SP|RE): “Oggi, i soccorritori sono al lavoro in più di 30 città e villaggi ucraini in seguito al massiccio attacco russo. Ovunque necessario, il lavoro continua: i nostri servizi di emergenza sono sul campo, fornendo assistenza e supporto alla popolazione. Grazie. Quasi 300 droni d'attacco sono stati lanciati dai russi durante la notte, la maggior parte dei quali Shahed. Inoltre, sono stati lanciati quasi 70 missili di vario tipo, compresi quelli balistici. Gli obiettivi erano Kyiv e la regione, così come le regioni di Zhytomyr, Khmelnytskyi, Ternopil, Chernihiv, Sumy, Odessa, Poltava, Dnipro, Mykolaiv, Kharkiv e Cherkasy. Si è trattato di attacchi deliberati contro città ordinarie. Edifici residenziali ordinari sono stati distrutti e danneggiati. A Kyiv, sono stati colpiti i dormitori del dipartimento di storia dell'università. Ci sono stati anche attacchi contro aziende. Tragicamente, sono state uccise persone, compresi bambini. Le mie condoglianze”.

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#Ucraina #Russia
Presidente Volodymyr #Zelensky (#SP|RE): “Ogni attacco terroristico russo di questo tipo è una ragione sufficiente per nuove sanzioni contro la Russia. La Russia sta prolungando questa guerra e continua a uccidere ogni giorno. Il mondo può anche prendersi una pausa nel weekend, ma la guerra continua, a prescindere dal fine settimana e dai giorni feriali. Questo non può essere ignorato. Il silenzio dell'America e di altri in tutto il mondo non fanno che incoraggiare #Putin. Senza una pressione davvero forte sulla leadership russa, questa brutalità non può essere fermata. Le sanzioni saranno certamente d'aiuto. Ora conta la determinazione: la determinazione degli #USA, dei paesi europei e di tutti coloro che in tutto il mondo cercano la pace. Il mondo conosce tutte le debolezze dell'economia russa. La guerra può essere fermata, ma solo attraverso la necessaria pressione sulla Russia. Putin deve essere costretto a pensare non a lanciare missili, ma a porre fine alla guerra”.

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#Sondaggi #Croazia #Locali #Zagabria
Sondaggio di Ipsos:

Tomislav #Tomašević (#Možemo-#SDP|G/EFA|S&D): 60%
Marija #SelakRaspudić: 40%

Data rilevazione: 18 maggio

Intervistati: 5363

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#USA #Siria
Ambasciatore americano in #Turchia e Inviato speciale per la Siria Tom #Barrack: “Un secolo fa, l'Occidente impose mappe, mandati, confini tracciati a matita e dominio straniero. Il trattato Sykes-Picot divise la Siria e la regione in generale per ottenere un vantaggio imperiale, non per la pace. Quell'errore costò generazioni. Non lo ripeteremo.
L'era dell'interferenza occidentale è finita. Il futuro appartiene alle soluzioni regionali, ma anche alle partnership e a una diplomazia fondata sul rispetto.
La tragedia della Siria è nata dalla divisione. La sua rinascita deve passare attraverso la dignità, l'unità e l'investimento nella sua popolazione”.

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#UE #Europa #USA
Presidente della Commissione Europea Ursula #VonDerLeyen (#CDU|EPP): "Ottima chiamata con il Presidente statunitense #Trump. L'Unione europea e gli Stati Uniti intrattengono il rapporto commerciale più stretto e importante al mondo. L'Europa è pronta a far avanzare i colloqui con rapidità e decisione. Per raggiungere un buon accordo avremmo bisogno di tempo fino al 9 luglio".

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#Armenia #UE #Russia
Ex Presidente Robert #Kocharyan: "Se l'Armenia vuole preservare la propria sovranità, dovrebbe restare lontana dall'Unione Europea. Visto che il nostro Paese non è in grado di garantire la propria sicurezza, propongo di ripristinare una stretta cooperazione con la Russia.
Fin dall'inizio (della guerra in #Ucraina, ndr.), la pressione sulla Russia è stata troppo forte e, secondo le valutazioni estremamente superficiali dell'Occidente, se si fosse esercitata un po' più di pressione sulla Russia, questa sarebbe crollata. Semplicemente non capisco come abbiano potuto immaginare che fosse possibile isolare un Paese che costituisce il 14% delle terre emerse del mondo. È impossibile. In questa situazione la Russia ha raggiunto un livello superiore, uno status più elevato. Può sembrare paradossale, ma la Russia ha dimostrato di saper condurre con successo una guerra quasi per procura con la #NATO, questo ha portato la percezione della Russia nel mondo a un livello diverso".

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#USA #Russia #Ucraina
Presidente Donald #Trump (#R|ECR): “Ho sempre avuto un ottimo rapporto con Vladimir Putin della Russia, ma qualcosa è cambiato in lui. È completamente IMPAZZITO! Sta uccidendo inutilmente un sacco di persone, e non mi riferisco solo ai soldati. Missili e droni vengono lanciati contro città in Ucraina, senza alcuna ragione. Ho sempre detto che lui vuole TUTTA l’Ucraina, non solo una parte, e forse avevo ragione, ma se lo farà, porterà alla rovina della Russia!”

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#USA #Russia #Ucraina
Presidente Donald #Trump (#R|ECR): “Allo stesso modo, il Presidente Zelensky non fa alcun favore al suo Paese parlando nel modo in cui lo fa. Ogni parola che esce dalla sua bocca crea problemi, non mi piace e farebbe meglio a smetterla. Questa è una guerra che non sarebbe mai iniziata se fossi stato io il Presidente. È la guerra di #Zelensky, di #Putin e di #Biden, non di ‘#Trump’.
Io sto solo cercando di spegnere gli enormi e orribili incendi che sono stati appiccati da una colossale incompetenza e dall’odio.”

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#Romania
Nicușor #Dan ha giurato davanti al Parlamento, diventando ufficialmente Presidente della Romania.

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#Romania I parlamentari di #AUR|ECR, #SOSRO|NI e #POT|Estrema destra non hanno partecipato alla cerimonia di insediamento. @OsservatorioEsteri
#Romania
Comunicato di #AUR|ECR: “Il partito non parteciperà alla cerimonia perché non può avallare con la sua presenza un attacco alla sovranità popolare. Le elezioni presidenziali del 18 maggio sono state profondamente viziate da frodi massicce, manipolazioni istituzionali e interferenze esterne senza precedenti. Oggi la Romania vive in una falsa democrazia. Nicușor #Dan, presentato come un ‘indipendente’, è in realtà un prodotto del sistema, sostenuto da ex Presidenti, generali dei servizi segreti, influencer pagati e ambasciate straniere. La visita discreta del capo dei servizi segreti francesi, Nicolas Lerner, prima del secondo turno, è una chiara prova dell'ingerenza straniera nelle nostre elezioni. Oltre 5,3 milioni di rumeni hanno manifestato di volere un cambiamento, di rifiutare lo status di colonia e di non accettare più la dittatura dei tiranni che governano la Romania da 35 anni. Purtroppo, la completa liberazione del Paese dalle influenze straniere e dalle élite parassite non è ancora stata realizzata”.

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#Romania
Comunicato di #AUR|ECR: “L'AUR continuerà a lottare per la libertà, la verità e la democrazia autentica. Non riconosciamo la legittimità del nuovo regime e rappresenteremo la vera volontà del popolo rumeno. Ci rifiutiamo di prendere parte a uno spettacolo menzognero, organizzato da un sistema che cerca disperatamente di preservare il proprio potere. La Romania ha bisogno di liberazione, non di nuove catene. L'AUR avvierà un ampio dibattito nella società per il non riconoscimento di queste elezioni e richiama l'attenzione sul pericolo imminente di instaurazione di una dittatura. Vediamo come il sistema attuale sta preparando l'eliminazione dei partiti di opposizione e l'arresto dei leader del movimento sovranista. Anche i parlamentari dell'AUR non parteciperanno all'insediamento del Governo sostenuto da Nicușor #Dan. Lasceremo i banchi vuoti e lasceremo che tutti, dal #PSD, #PNL, #USR, #UDMR e i loro satelliti, si accalchino. Questa coalizione non riflette la volontà del popolo, ma solo la fame di potere di un sistema che conserva i propri privilegi”.

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#Romania Nicușor #Dan ha giurato davanti al Parlamento, diventando ufficialmente Presidente della Romania. @OsservatorioEsteri
#Romania
Presidente Nicușor #Dan: “Grazie per l'impressionante dibattito che avete avuto nelle ultime settimane, a prescindere dalla causa che avete sostenuto. Romeni in Romania, romeni nella diaspora, romeni nella Repubblica di #Moldavia: molte persone che non si erano mai pronunciate in politica ora lo hanno fatto, dimostrando il vostro interesse per la direzione che la Romania sta prendendo. La società romena ha dimostrato di essere viva e forte. Lo Stato rumeno ha bisogno di un cambiamento radicale, naturalmente entro i limiti dello Stato di diritto. E vi invito a continuare a impegnarvi, con tutta la forza sociale che avete dimostrato, per esercitare una pressione positiva sulle istituzioni dello Stato rumeno, affinché si riformino. E vi assicuro che sarò un presidente aperto alla voce della società e un partner della società”.

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#Romania
Presidente Nicușor #Dan: “Nel breve termine, la Romania ha un problema di deficit. Lo Stato spende troppo rispetto a quanto può permettersi. E questo problema può mettere in discussione la stabilità finanziaria per cui tutti abbiamo lavorato in questi anni. È nell'interesse nazionale della Romania avere un governo sostenuto da una maggioranza parlamentare. È nell'interesse nazionale che questa maggioranza intraprenda le riforme fiscali di cui abbiamo bisogno. È nell'interesse nazionale della Romania inviare un messaggio di stabilità ai mercati finanziari. È nell'interesse nazionale che la Romania trasmetta un segnale di apertura e prevedibilità all'ambiente degli investimenti. Chiedo ai partiti politici di agire nell'interesse nazionale che ne consegue. Non si tratterà del passato, si tratterà del futuro immediato della Romania e non si tratterà di calcoli politici, bensì dell'interesse nazionale e sono sicuro che i rumeni valuteranno di conseguenza”.

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#Romania
Presidente Nicușor #Dan: “A lungo termine, la Romania ha bisogno di una riforma radicale. Per quanto riguarda il sistema amministrativo, la Romania deve ridurre la burocrazia e digitalizzarsi, riformare il processo di accesso e promozione nella pubblica amministrazione, riformare il sistema amministrativo-territoriale e riformare il sistema elettorale. Per quanto riguarda l'economia, dobbiamo fermare la grande evasione fiscale, ridurre e razionalizzare la spesa pubblica, garantire una governance e una gestione professionali nelle aziende statali, avere una strategia di sviluppo economico ben definita, stimolare le capacità agroindustriali e di trasformazione per ottimizzare la produzione agricola, finanziare un sistema di irrigazione coerente, semplificare l'accesso ai fondi europei e garantire un quadro favorevole per gli investitori”.

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#Romania
Presidente Nicușor #Dan: “Per quanto riguarda il sistema sanitario, è necessaria la digitalizzazione dell'intero sistema, un equilibrio tra medicina primaria e ambulatoriale e il sistema ospedaliero. Una strategia di investimenti nelle infrastrutture del sistema sanitario, un'espansione della rete di centri per la cura delle dipendenze e un incentivo per i professionisti che scelgono di esercitare nelle aree rurali e nelle piccole città. Per quanto riguarda l'istruzione, bisogna incentivare finanziariamente il personale docente, bisogna stimolare il pensiero critico nell'intero sistema educativo, bisogna correlare l'istruzione al mercato del lavoro, bisogna investire nell'istruzione della prima infanzia, cioè negli asili nido e nelle scuole materne, ed è fondamentale prevenire l'abbandono scolastico. Per quanto riguarda la giustizia, è necessario che le procure si concentrino sui principali ambiti di corruzione nella società. Abbiamo bisogno di riformare un'istituzione fondamentale, l'Ispettorato giudiziario, di ridurre i tempi di risoluzione dei casi attraverso misure amministrative e talvolta legislative, di ridefinire le procedure di promozione dei magistrati e di riflettere sul diritto della Corte Costituzionale”.

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