💸Influencer marketing: nuovo richiamo Agcom ai blogger
Ci risiamo! AGCOM ha ricordato i criteri generali di comportamento nell'Influencer Marketing e ha chiesto che sia sempre chiaramente riconoscibile la finalità promozionale, ove sussistente, in relazione a tutti i contenuti diffusi mediante social media, attraverso l’inserimento di avvertenze, quali, a titolo esemplificativo e alternativo, pubblicità, sponsorizzato, advertising, inserzione a pagamento, o, nel caso di fornitura del bene ancorché a titolo gratuito, prodotto fornito da; diciture alle quali far sempre seguire il nome del marchio.
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Tag: #AGCOM #InfluencerMarketing #pubblicità #sponsorizzato #advertising #inserzioneapagamento #prodottofornitoda
Ci risiamo! AGCOM ha ricordato i criteri generali di comportamento nell'Influencer Marketing e ha chiesto che sia sempre chiaramente riconoscibile la finalità promozionale, ove sussistente, in relazione a tutti i contenuti diffusi mediante social media, attraverso l’inserimento di avvertenze, quali, a titolo esemplificativo e alternativo, pubblicità, sponsorizzato, advertising, inserzione a pagamento, o, nel caso di fornitura del bene ancorché a titolo gratuito, prodotto fornito da; diciture alle quali far sempre seguire il nome del marchio.
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Business People
Influencer marketing: nuovo richiamo Agcom ai blogger
L’Autorità garante della concorrenza e del mercato torna nuovamente su una modalità ormai consolidata di comunicazione, rivolgendosi anche agli influencer con pochi follower
📈 Due italiani su tre comprano ciò che è consigliato dagli influencer preferiti
No, non sono quelli a cui i grandi Brand regalano prodotti e a cui volete copiare il lavoro. Gli Influencer sono persone che attraverso il loro stie, il loro comportamento e il loro gusto indirizzano gli acquisti dei consumatori.
L'Influencer Marketing è realtà consolidata, insieme alla fiducia che le persone ripongono nell'influencer stesso per i loro acquisti.
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Tag: #Influencer #InfluencerMarketing #Brand #Marketing
No, non sono quelli a cui i grandi Brand regalano prodotti e a cui volete copiare il lavoro. Gli Influencer sono persone che attraverso il loro stie, il loro comportamento e il loro gusto indirizzano gli acquisti dei consumatori.
L'Influencer Marketing è realtà consolidata, insieme alla fiducia che le persone ripongono nell'influencer stesso per i loro acquisti.
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Tag: #Influencer #InfluencerMarketing #Brand #Marketing
Ce l’ho da ieri nella mente, ma fortunatamente per altri impegni di lavoro, non ho potuto scrivere la mia su questa immagine che gira sui social. Chi mi conosce sa che sono laureata in Scienze della Comunicazione alla triennale e Scienze della Comunicazione e Scienze Statistiche alla magistrale. Oltre ciò, dopo vari corsi e sbattimenti successivi sono approdata al mio impegno lavorativo nel settore digitale.
Detto questo l’Influencer Marketing, per quanto sia figo, per quanto sia in voga oggi, non lo si può insegnare all’Università come professione. Perché? Perché l’Influencer Marketing può e deve essere un modulo da insegnare come fenomeno contemporaneo, ma l’Influencer (quello vero) è spontaneo, è una persona che con il suo modo di fare, il suo comportamento e il suo lavoro si è contornato di una community utile che lo segue ed è influenzata a tal punto da indirizzare le sue scelte d’acquisto e non.
Con questi corsi ci saranno sempre Influencer che oggi pubblicizzano l’acqua e domani una borsa, in posa come se si stesse facendo una foto per uno spot. Questa si chiama cartellonistica stradale, ma diciamo che l’Influencer Marketing è qualcosa di più.
L’Influencer è spontaneo, e udite, udite lavora ad altro e di conseguenza è un Influencer, non fa l’Influencer e cerca di sbarcare il lunario perché è “il nuovo marketing”.
Claude Lévi-Strauss* avrebbe scritto che “L’umanità si cristallizza nella monocultura, si prepara a produrre la civiltà in massa, come la barbabietola”.
*Antropologo, etnologo e filosofo francese non uno qualunque eh ☺️
Tag: #Influencer #InfluencerMarketing #Marketing #Università
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Detto questo l’Influencer Marketing, per quanto sia figo, per quanto sia in voga oggi, non lo si può insegnare all’Università come professione. Perché? Perché l’Influencer Marketing può e deve essere un modulo da insegnare come fenomeno contemporaneo, ma l’Influencer (quello vero) è spontaneo, è una persona che con il suo modo di fare, il suo comportamento e il suo lavoro si è contornato di una community utile che lo segue ed è influenzata a tal punto da indirizzare le sue scelte d’acquisto e non.
Con questi corsi ci saranno sempre Influencer che oggi pubblicizzano l’acqua e domani una borsa, in posa come se si stesse facendo una foto per uno spot. Questa si chiama cartellonistica stradale, ma diciamo che l’Influencer Marketing è qualcosa di più.
L’Influencer è spontaneo, e udite, udite lavora ad altro e di conseguenza è un Influencer, non fa l’Influencer e cerca di sbarcare il lunario perché è “il nuovo marketing”.
Claude Lévi-Strauss* avrebbe scritto che “L’umanità si cristallizza nella monocultura, si prepara a produrre la civiltà in massa, come la barbabietola”.
*Antropologo, etnologo e filosofo francese non uno qualunque eh ☺️
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Cristiano Ronaldo raggiunge 209 milioni di follower su Instagram a marzo 2020. Sai che ne ho parlato anche in una lezione sull'Influencer Marketing all'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata"?
Tag: #InfluencerMarketing #Influencer #Instagram #Follower
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