RABBIA
Dal sondaggio emerge che la seconda emozione disturbante prevalente e’ la RABBIA.
La rabbia, ovviamente, può essere un'emozione talvolta utile!
Infatti, e’ quell’emozione primordiale di difesa che ci permette di far valere i nostri diritti o quelli degli altri e favorisce l’affermazione di noi come persone inserite in un contesto sociale. Ma interiorizzare troppa rabbia, per troppo tempo, può essere davvero corrosivo (pensa all'ipertensione, a infiammazioni o infezioni, malattie cardiache, ictus etc).
Possiamo impedire alla rabbia di consumarci? Ci sono molte alternative: dipende anche dalla intensita' della rabbia e quanto frequentemente emerge in noi. Nel caso in cui vogliamo non essere sopraffatti dall’emozione o liberarcene velocemente la mindfulness e’ davvero d’aiuto, mentre nei casi piu’ complessi consiglio sempre la terapia professionale.
La mindfulness cosa ci dice riguardo alla rabbia?
Come per tutto il resto, ci chiede di prenderne consapevolezza, di metterci in ascolto e di provare a stare con l’emozione.
Spesso potremmo scoprire di essere arrabbiati per un qualcosa ma in realta’ e’ celata una rabbia pregressa.
Stare con la propria aggressivita’ e accoglierla respiro dopo respiro e’ il primo passo per gestirla perche’ in questo modo evitiamo che essa prenda il sopravvento.
Una delle conseguenze spiacevoli della rabbia e’ quando appunto essa prende il sopravvento e diciamo / facciamo cose che in fondo non avremmo voluto fare.
Ascoltarsi e interrogarsi sulle origini della propria rabbia e’ certamente utile perche ci porta a gestire le comunicazioni con chi suscita in noi una reazione violenza.
Ci piace pensare che siamo persone perbene e nel giusto, che se ci riempiamo di rabbia è tutta colpa dell’altra persona, ma le cose non stanno esattamente così. Il nostro interlocutore (come ad esempio il capo, il collega, il cliente, il famigliare, l’amico, il fornitore, lo sconosciuto o il partner ) può anche avere detto o fatto qualcosa di molto sbagliato, ma i responsabili dei nostri pensieri e delle nostre azioni siamo noi. Non gli altri. E quando lasciamo che la nostra mente si riempia di parole distruttive, svalutanti, ciniche o vendicative, è perché stiamo cercando di evitare di sentire il disagio sottostante.
Poiche e’ sempre molto difficile gestire il momento della rabbia nell’istante in cui essa emerge, cio’ che raccomando generalmente e’ ricordarci di respirare e, ove possiamo, tacere o rimandare la discussione con una frase del tipo “ chiedo di parlarne dopo, in questo momento mi sento arrabbiato, non vorrei dire cose/fare che in realta’ non penso”
E prendersi del tempo successivamente per analizzare il fatto. Prendere nota di quale e’ la nostra reazione corporea alla rabbia, quale sarebbe stata la reazione istintiva e quale reazione invece e’ realmente accaduta. Come ci sentivamo prima e dopo l’evento. Proviamo a respirare e a stare con la sensazione della rabbia. Inizialmente forse riusciremo a fare un solo respiro, ma col tempo due o tre respiri. Infine possiamo provare a rivivere la scena con la TECNICA dell’ ATTORE-REGISTA.
Questa tecnica consiste nel rivedere la scena come se noi fossimo il regista con in mano la telecamera. Questo ci pone ad una distanza tale dall’evento, da noi e dalle altre persone, in modo da permetterci di provare a girare l’azione nei panni della persona da cui ci sentiamo provocati. E provate ad ascoltare le sensazioni che emergono.
Dal sondaggio emerge che la seconda emozione disturbante prevalente e’ la RABBIA.
La rabbia, ovviamente, può essere un'emozione talvolta utile!
Infatti, e’ quell’emozione primordiale di difesa che ci permette di far valere i nostri diritti o quelli degli altri e favorisce l’affermazione di noi come persone inserite in un contesto sociale. Ma interiorizzare troppa rabbia, per troppo tempo, può essere davvero corrosivo (pensa all'ipertensione, a infiammazioni o infezioni, malattie cardiache, ictus etc).
Possiamo impedire alla rabbia di consumarci? Ci sono molte alternative: dipende anche dalla intensita' della rabbia e quanto frequentemente emerge in noi. Nel caso in cui vogliamo non essere sopraffatti dall’emozione o liberarcene velocemente la mindfulness e’ davvero d’aiuto, mentre nei casi piu’ complessi consiglio sempre la terapia professionale.
La mindfulness cosa ci dice riguardo alla rabbia?
Come per tutto il resto, ci chiede di prenderne consapevolezza, di metterci in ascolto e di provare a stare con l’emozione.
Spesso potremmo scoprire di essere arrabbiati per un qualcosa ma in realta’ e’ celata una rabbia pregressa.
Stare con la propria aggressivita’ e accoglierla respiro dopo respiro e’ il primo passo per gestirla perche’ in questo modo evitiamo che essa prenda il sopravvento.
Una delle conseguenze spiacevoli della rabbia e’ quando appunto essa prende il sopravvento e diciamo / facciamo cose che in fondo non avremmo voluto fare.
Ascoltarsi e interrogarsi sulle origini della propria rabbia e’ certamente utile perche ci porta a gestire le comunicazioni con chi suscita in noi una reazione violenza.
Ci piace pensare che siamo persone perbene e nel giusto, che se ci riempiamo di rabbia è tutta colpa dell’altra persona, ma le cose non stanno esattamente così. Il nostro interlocutore (come ad esempio il capo, il collega, il cliente, il famigliare, l’amico, il fornitore, lo sconosciuto o il partner ) può anche avere detto o fatto qualcosa di molto sbagliato, ma i responsabili dei nostri pensieri e delle nostre azioni siamo noi. Non gli altri. E quando lasciamo che la nostra mente si riempia di parole distruttive, svalutanti, ciniche o vendicative, è perché stiamo cercando di evitare di sentire il disagio sottostante.
Poiche e’ sempre molto difficile gestire il momento della rabbia nell’istante in cui essa emerge, cio’ che raccomando generalmente e’ ricordarci di respirare e, ove possiamo, tacere o rimandare la discussione con una frase del tipo “ chiedo di parlarne dopo, in questo momento mi sento arrabbiato, non vorrei dire cose/fare che in realta’ non penso”
E prendersi del tempo successivamente per analizzare il fatto. Prendere nota di quale e’ la nostra reazione corporea alla rabbia, quale sarebbe stata la reazione istintiva e quale reazione invece e’ realmente accaduta. Come ci sentivamo prima e dopo l’evento. Proviamo a respirare e a stare con la sensazione della rabbia. Inizialmente forse riusciremo a fare un solo respiro, ma col tempo due o tre respiri. Infine possiamo provare a rivivere la scena con la TECNICA dell’ ATTORE-REGISTA.
Questa tecnica consiste nel rivedere la scena come se noi fossimo il regista con in mano la telecamera. Questo ci pone ad una distanza tale dall’evento, da noi e dalle altre persone, in modo da permetterci di provare a girare l’azione nei panni della persona da cui ci sentiamo provocati. E provate ad ascoltare le sensazioni che emergono.
SENSO DI COLPA
Tutti noi, chi piu’ chi meno, abbiamo provato nella vita il senso di colpa.
E’ un’emozione che si acquisisce durante l’infanzia, attraverso i rimproveri di genitori o adulti.
I sensi di colpa derivano dall’aver tradito “i codici di comportamento” che ci vengono insegnati.
Sentirsi in colpa e per lungo tempo, può essere molto doloroso.
E’ un po’ come sentirsi perseguitati da quella parte di noi che si sente in dovere di intervenire per la “norma” infranta e ci si sente ossessionati anche quando non si è fatto nulla che possa essere normalmente considerato riprovevole.
E’ essenziale capire quando il senso di colpa si basa su dati di realtà e quando è più o meno arbitrario e non-radicato nella realtà e rappresenta dunque un’inutile auto-punizione.
Ovviamente, se abbiamo provocato del male a qualcuno o omesso di aiutare qualcuno in difficoltà quando sarebbe stato abbastanza facile farlo, è comprensibile provare del rimorso.
Che cosa possiamo fare per sollevarci da un’emozione che rischia di tenerci costantemente in trappola?
Perché, dopo tutto, i sensi di colpa tendono quasi sempre a generare una controproducente ruminazione mentale che, a sua volta, non fa altro che accentuare l’intensità di sentimenti negativi.
Ecco alcuni suggerimenti utili :
Lavorare con il perdono: diciamo a noi stessi che abbiamo fatto del nostro meglio in quella circostanza.
Il perdono dipende sempre da una piena e compassionevole comprensione di sé.
Quindi è assolutamente necessario esplorare tutte le variabili implicate nel motivo delle nostri azioni, per cercare di rivalutare noi stessi in maniera meno severa e se possibile senza giudizio.
Lavorare sul senso di responsabilita’.
Noi siamo responsabili delle nostre azioni e delle nostre parole, ma non siamo responsabili delle azioni degli altri.
Facciamo un esempio per chiarire meglio questo delicato concetto.
Ad esempio, ci sentiamo in colpa perché un caro amico si sente giù e ci ha chiesto di andarlo a trovare e noi abbiamo rifiutato per via di un impegno preso in precedenza e difficile da cancellare.
Il giorno dopo scopriamo che il nostro amico si e’ ubriacato e si è messo in auto provocando un incidente.
E’ certamente difficile allontanare il pensiero che se fossimo stati a casa sua avremmo potuto prevenire un incidente.
In questo modo, però, non ci accorgiamo di aver adottato totalmente una prospettiva nella quale noi siamo responsabili dei comportamenti degli altri.
Sentire di essere responsabili della vita di qualcun altro non è certamente realistico e non ci aiuta a rasserenarci e a dare il giusto peso alle cose.
Lavorare sulla non-aspettativa e sull’accettazione.
Domandiamoci se i nostri standard di comportamento sono adeguati o sono troppo elevati.
Potremmo scoprire che i nostri genitori ci hanno incoraggiato ad adottare degli standard poco realistici o non inclini alle nostre capacita’.
La ricerca ossessiva della perfezione è una condizione che ci predispone ad avere una bassa considerazione e stima di noi stessi.
Accettare di noi stessi, così come siamo, con le nostre imperfezioni e i nostri limiti ci libera da schemi mentali, giudizi, pensieri negativi che ci impediscono di vivere sereni e lasciarci alle spalle tristezza, vergogna e senso di colpa.
A tal proposito invito a provare la Meditazione della Luce Arcobaleno.
Si tratta di una meditazione guidata che aiuta a dissolvere le emozioni disturbanti (noi possiamo pensare al senso di colpa in particolare)
Aiuta a sciogliere i nodi che abbiamo nel cuore, con noi stessi e con gli altri e a diffondere nello spazio buona energia equilibratrice.
La meditazione ha una prima fase iniziale di calmare i pensieri , segue una fase centrale di immaginazione della luce arcobaleno ed infine termina con una fase di vipassana e di buoni auspici per tutti gli esseri senzienti.
Se abbiamo fatto male a qualcuno possiamo immaginarlo a fianco a noi durante tutta la meditazione fino alla fase finale dei buoni auspici.
Questa meditazione non la troverete nell’elenco standard delle meditazioni
Tutti noi, chi piu’ chi meno, abbiamo provato nella vita il senso di colpa.
E’ un’emozione che si acquisisce durante l’infanzia, attraverso i rimproveri di genitori o adulti.
I sensi di colpa derivano dall’aver tradito “i codici di comportamento” che ci vengono insegnati.
Sentirsi in colpa e per lungo tempo, può essere molto doloroso.
E’ un po’ come sentirsi perseguitati da quella parte di noi che si sente in dovere di intervenire per la “norma” infranta e ci si sente ossessionati anche quando non si è fatto nulla che possa essere normalmente considerato riprovevole.
E’ essenziale capire quando il senso di colpa si basa su dati di realtà e quando è più o meno arbitrario e non-radicato nella realtà e rappresenta dunque un’inutile auto-punizione.
Ovviamente, se abbiamo provocato del male a qualcuno o omesso di aiutare qualcuno in difficoltà quando sarebbe stato abbastanza facile farlo, è comprensibile provare del rimorso.
Che cosa possiamo fare per sollevarci da un’emozione che rischia di tenerci costantemente in trappola?
Perché, dopo tutto, i sensi di colpa tendono quasi sempre a generare una controproducente ruminazione mentale che, a sua volta, non fa altro che accentuare l’intensità di sentimenti negativi.
Ecco alcuni suggerimenti utili :
Lavorare con il perdono: diciamo a noi stessi che abbiamo fatto del nostro meglio in quella circostanza.
Il perdono dipende sempre da una piena e compassionevole comprensione di sé.
Quindi è assolutamente necessario esplorare tutte le variabili implicate nel motivo delle nostri azioni, per cercare di rivalutare noi stessi in maniera meno severa e se possibile senza giudizio.
Lavorare sul senso di responsabilita’.
Noi siamo responsabili delle nostre azioni e delle nostre parole, ma non siamo responsabili delle azioni degli altri.
Facciamo un esempio per chiarire meglio questo delicato concetto.
Ad esempio, ci sentiamo in colpa perché un caro amico si sente giù e ci ha chiesto di andarlo a trovare e noi abbiamo rifiutato per via di un impegno preso in precedenza e difficile da cancellare.
Il giorno dopo scopriamo che il nostro amico si e’ ubriacato e si è messo in auto provocando un incidente.
E’ certamente difficile allontanare il pensiero che se fossimo stati a casa sua avremmo potuto prevenire un incidente.
In questo modo, però, non ci accorgiamo di aver adottato totalmente una prospettiva nella quale noi siamo responsabili dei comportamenti degli altri.
Sentire di essere responsabili della vita di qualcun altro non è certamente realistico e non ci aiuta a rasserenarci e a dare il giusto peso alle cose.
Lavorare sulla non-aspettativa e sull’accettazione.
Domandiamoci se i nostri standard di comportamento sono adeguati o sono troppo elevati.
Potremmo scoprire che i nostri genitori ci hanno incoraggiato ad adottare degli standard poco realistici o non inclini alle nostre capacita’.
La ricerca ossessiva della perfezione è una condizione che ci predispone ad avere una bassa considerazione e stima di noi stessi.
Accettare di noi stessi, così come siamo, con le nostre imperfezioni e i nostri limiti ci libera da schemi mentali, giudizi, pensieri negativi che ci impediscono di vivere sereni e lasciarci alle spalle tristezza, vergogna e senso di colpa.
A tal proposito invito a provare la Meditazione della Luce Arcobaleno.
Si tratta di una meditazione guidata che aiuta a dissolvere le emozioni disturbanti (noi possiamo pensare al senso di colpa in particolare)
Aiuta a sciogliere i nodi che abbiamo nel cuore, con noi stessi e con gli altri e a diffondere nello spazio buona energia equilibratrice.
La meditazione ha una prima fase iniziale di calmare i pensieri , segue una fase centrale di immaginazione della luce arcobaleno ed infine termina con una fase di vipassana e di buoni auspici per tutti gli esseri senzienti.
Se abbiamo fatto male a qualcuno possiamo immaginarlo a fianco a noi durante tutta la meditazione fino alla fase finale dei buoni auspici.
Questa meditazione non la troverete nell’elenco standard delle meditazioni
⬆️ segue ⬇️
Mindfulness. Non la si trova in giro, ma personalmente ritengo che non ci sia miglior esercizio di questo.
Provate!
https://www.youtube.com/watch?v=kChVwkMAiUw
Mindfulness. Non la si trova in giro, ma personalmente ritengo che non ci sia miglior esercizio di questo.
Provate!
https://www.youtube.com/watch?v=kChVwkMAiUw
YouTube
Meditazione Luce Arcobaleno
Meditazione guidata per dissolvere le emozioni disturbanti e creare buona energia equilibratrice.
La meditazione ha una prima fase iniziale di calmare i pensieri , segue una fase centrale di immaginazione della luce arcobaleno ed infine termina con una fase…
La meditazione ha una prima fase iniziale di calmare i pensieri , segue una fase centrale di immaginazione della luce arcobaleno ed infine termina con una fase…
MINDFULNESS E VACANZA
Ti piacerebbe come vacanza ritiro mindfulness, dove poter meditare insieme ad un gruppo in un ambiente rilassato, praticare la mindful eating e fare attività lo yoga o running ?
Ti piacerebbe come vacanza ritiro mindfulness, dove poter meditare insieme ad un gruppo in un ambiente rilassato, praticare la mindful eating e fare attività lo yoga o running ?
Anonymous Poll
53%
Si
44%
Si, ma solo per due/tre giorni
3%
Non credo mi piacerebbe
ESERCIZIO DEL GIORNO (10 min)
🌱 Siediti in un posto tranquillo e prenditi qualche minuto per portare la tua attenzione al respiro.
Inspira ed espira naturalmente. (3min)
🌱 Focalizza la tua attenzione all'interno.
Socchiudi gli occhi e guardati dentro.
Che tipo di pensieri sta producendo la tua mente? Che cosa provi? ( 3 min)
🌱 Focalizza la tua attenzione all'interno del corpo.
Cosa senti? Avverti tensioni? (3 min)
🌱 Se avverti qualsiasi forma di disturbo o di disagio, prova a chiederti se per caso la stai evitando, resistendo o negando.
Prova tuttavia a fare alcuni respiri profondi e mentre inspiri accogli qualunque sensazione e mentre espiri la lasci andare. ( 1 min)
🌱 Ora come ti senti?
🌱 Siediti in un posto tranquillo e prenditi qualche minuto per portare la tua attenzione al respiro.
Inspira ed espira naturalmente. (3min)
🌱 Focalizza la tua attenzione all'interno.
Socchiudi gli occhi e guardati dentro.
Che tipo di pensieri sta producendo la tua mente? Che cosa provi? ( 3 min)
🌱 Focalizza la tua attenzione all'interno del corpo.
Cosa senti? Avverti tensioni? (3 min)
🌱 Se avverti qualsiasi forma di disturbo o di disagio, prova a chiederti se per caso la stai evitando, resistendo o negando.
Prova tuttavia a fare alcuni respiri profondi e mentre inspiri accogli qualunque sensazione e mentre espiri la lasci andare. ( 1 min)
🌱 Ora come ti senti?
MINDFULNESS E ARTE
La domenica è il nostro giorno di riposo e dovremmo ritemprare lo spirito facendo attività diverse dalla solita nostra routine.
Stamattina ad esempio ho ritagliato un'oretta della mia giornata per colorare.
L’arte potrebbe essere una forza per la consapevolezza nel mondo frenetico di oggi.
È possibile praticare la Mindfulness mentre si dipinge, si colora e si disegna.
Se avete dei bambini è una attività bellissima da condividere con loro!
Buona domenica!
La domenica è il nostro giorno di riposo e dovremmo ritemprare lo spirito facendo attività diverse dalla solita nostra routine.
Stamattina ad esempio ho ritagliato un'oretta della mia giornata per colorare.
L’arte potrebbe essere una forza per la consapevolezza nel mondo frenetico di oggi.
È possibile praticare la Mindfulness mentre si dipinge, si colora e si disegna.
Se avete dei bambini è una attività bellissima da condividere con loro!
Buona domenica!
Di ritorno da un ritiro di meditazione.
Condivido con voi il concetto di impermanenza di tutte le cose.
Nulla in questa terra permane, tutto cambia e si trasforma.
Così vale per le nostre emozioni , idee e i nostri pensieri, essi vanno e vengono nella nostra mente. Non prendeteli quindi troppo sul serio, un giorno possono essere davvero molto differenti e qualcosa altro di nuovo può apparire.
A tutti voi che siete a casa o in viaggio, buone vacanze !
Condivido con voi il concetto di impermanenza di tutte le cose.
Nulla in questa terra permane, tutto cambia e si trasforma.
Così vale per le nostre emozioni , idee e i nostri pensieri, essi vanno e vengono nella nostra mente. Non prendeteli quindi troppo sul serio, un giorno possono essere davvero molto differenti e qualcosa altro di nuovo può apparire.
A tutti voi che siete a casa o in viaggio, buone vacanze !
Mi trovo in Slovenia e difronte a un panorama come questo è facile meditare. Vi lascio questa frase da cui traggo ispirazione:
“Si tratta semplicemente di starsene seduto in silenzio, osservando i pensieri che ti attraversano. Semplicemente osservando, non interferendo, non giudicando, perché nel momento in cui giudichi, hai perso la pura osservazione. Nel momento in cui dici ‘questo è buono, questo è cattivo’, sei saltato nel processo del pensiero”.
-Osho-
“Si tratta semplicemente di starsene seduto in silenzio, osservando i pensieri che ti attraversano. Semplicemente osservando, non interferendo, non giudicando, perché nel momento in cui giudichi, hai perso la pura osservazione. Nel momento in cui dici ‘questo è buono, questo è cattivo’, sei saltato nel processo del pensiero”.
-Osho-
UN SETTEMBRE PIENO DI NOVITA!
Carissimi, di ritorno dalle ferie estive , dopo un ritiro di meditazione e una full immersion nella natura, sono tornata rigenerata e piena di novita'!
Sto lavorando al montaggio di una nuova Meditazione da pubblicare sul canale pubblico di YouTube, nei commenti vi lascio il link se volete iscrivervi.
E da Settembre vi guidero' in un percorso di 8 settimane per la gestione dello stress, da fare insieme.
Ogni settimana pubblichero' temi da cui prendere spunto e riflettere e gli esercizi consigliati in base all'argomento della settimana.
Se pensate il percorso possa essere di aiuto ai vostri cari, diffondetelo e invitateli ad unirsi!
Qui sotto il link da condividere
Grazie e buona giornata a tutti !
https://t.me/mindfulnesspertutti
Carissimi, di ritorno dalle ferie estive , dopo un ritiro di meditazione e una full immersion nella natura, sono tornata rigenerata e piena di novita'!
Sto lavorando al montaggio di una nuova Meditazione da pubblicare sul canale pubblico di YouTube, nei commenti vi lascio il link se volete iscrivervi.
E da Settembre vi guidero' in un percorso di 8 settimane per la gestione dello stress, da fare insieme.
Ogni settimana pubblichero' temi da cui prendere spunto e riflettere e gli esercizi consigliati in base all'argomento della settimana.
Se pensate il percorso possa essere di aiuto ai vostri cari, diffondetelo e invitateli ad unirsi!
Qui sotto il link da condividere
Grazie e buona giornata a tutti !
https://t.me/mindfulnesspertutti
Telegram
Mindfulness Free 🌱 di viveremindful.it
Mindfulness meditazione salute benessere
SI PARTE PER UN VIAGGIO INSIEME NEL MONDO DELLA CONSAPEVOLEZZA! SIETE PRONTI ??
Ogni Sabato, per le successive 8 settimane, vi daro' temi ed esercizi per la settimana per coltivare la consapevolezza.
Per coloro che sono agli inizi
incominciamo con la definizione di MINDFULNESS :
E’ una parola inglese che vuol dire "consapevolezza" ma in un senso più articolato. Non è facile descriverlo a parole perché si riferisce prima di tutto a un’esperienza diretta. La definizione classica ed originale di Jon Kabat-Zinn, Fondatore della Mindfulnes (MBSR) è la seguente :
“Mindfulness significa prestare attenzione, ma in un modo particolare:
🔹 con intenzione
🔹 al momento presente
🔹 in modo non giudicante”.
Si può descriverla anche come di un modo per coltivare una più piena presenza all’esperienza del momento, al qui e ora.
Nella Mindfulness può essere coltivata attraverso le pratiche formali ed informali.
La pratica formale è un momento della nostra giornata ben definito da un inizio e una fine. In sostanza, tutte le meditazioni guidate sono pratiche formali ( es. Meditazione del Respiro, Meditazione camminata, Bodyscan, ecc.) e vi postero' man mano le varie meditazioni.
Le pratiche informali invece sono attività quotidiane (con un tempo indefinito) come prendere un caffè, guidare, fare la doccia, fare uno spuntino ecc.. Che possono diventare piccoli e preziosi momenti di consapevolezza nel momento in cui portiamo una piena attenzione, con tutti i nostri 5 sensi), in quello che facciamo.
Attenzione e cura sono gli strumenti con cui coltivare la consapevolezza.
Viviamo la maggior parte del nostro tempo in maniera frenetica, col pilota automatico inserito, e il più delle volte non prestiamo attenzione al momento presente. Ecco che prendersi momenti di consapevolezza e farli coincidere con le nostre attività quotidiane diventa fondamentale.
Come si allena la consapevolezza?
Si allena prestando attenzione a tutti i nostri sensi e facendoci queste domande in modo curioso e non giudicante:
Cosa sto provando?
Come reagisce il mio corpo?
Cosa succede intorno a me?
Riesco a stare in questo istante ed accoglierlo esattamente cosi com'è?
DOMANI QUINDI INCOMINCIAMO !
Auguro a tutti voi una buona pratica 🙏
Ogni Sabato, per le successive 8 settimane, vi daro' temi ed esercizi per la settimana per coltivare la consapevolezza.
Per coloro che sono agli inizi
incominciamo con la definizione di MINDFULNESS :
E’ una parola inglese che vuol dire "consapevolezza" ma in un senso più articolato. Non è facile descriverlo a parole perché si riferisce prima di tutto a un’esperienza diretta. La definizione classica ed originale di Jon Kabat-Zinn, Fondatore della Mindfulnes (MBSR) è la seguente :
“Mindfulness significa prestare attenzione, ma in un modo particolare:
🔹 con intenzione
🔹 al momento presente
🔹 in modo non giudicante”.
Si può descriverla anche come di un modo per coltivare una più piena presenza all’esperienza del momento, al qui e ora.
Nella Mindfulness può essere coltivata attraverso le pratiche formali ed informali.
La pratica formale è un momento della nostra giornata ben definito da un inizio e una fine. In sostanza, tutte le meditazioni guidate sono pratiche formali ( es. Meditazione del Respiro, Meditazione camminata, Bodyscan, ecc.) e vi postero' man mano le varie meditazioni.
Le pratiche informali invece sono attività quotidiane (con un tempo indefinito) come prendere un caffè, guidare, fare la doccia, fare uno spuntino ecc.. Che possono diventare piccoli e preziosi momenti di consapevolezza nel momento in cui portiamo una piena attenzione, con tutti i nostri 5 sensi), in quello che facciamo.
Attenzione e cura sono gli strumenti con cui coltivare la consapevolezza.
Viviamo la maggior parte del nostro tempo in maniera frenetica, col pilota automatico inserito, e il più delle volte non prestiamo attenzione al momento presente. Ecco che prendersi momenti di consapevolezza e farli coincidere con le nostre attività quotidiane diventa fondamentale.
Come si allena la consapevolezza?
Si allena prestando attenzione a tutti i nostri sensi e facendoci queste domande in modo curioso e non giudicante:
Cosa sto provando?
Come reagisce il mio corpo?
Cosa succede intorno a me?
Riesco a stare in questo istante ed accoglierlo esattamente cosi com'è?
DOMANI QUINDI INCOMINCIAMO !
Auguro a tutti voi una buona pratica 🙏
SETTIMANA 1 - SEMPLICE CONSAPEVOLEZZA
Tutti i link e materiale per questa settimana sono nei commenti di questo post, quindi vi invito a visualizzare sempre i commenti:
Siete invitati a condividere qualunque pensiero o dubbio vi sorga inerente all’argomento della settimana. Ricordate che Mindfulness è condivisione e ogni volta che condividete un dubbio o chiedete un approfondimento o solo esprimete ciò che avete provato nel fare un esercizio, siete di grande beneficio a tutto il gruppo!
Video
“la mindfulness come consapevolezza incarnata e non concettuale”
Lettura
"i 7 miti da sfatare della Meditazione"
Pratica giornaliera
Pratica formale:
il primo giorno : Risveglio dei 5 sensi
dal secondo giorno: Meditazione Body Scan
Pratica Informale di questa settimana vi suggerisco di svolgere in piena consapevolezza un’attività di routine quotidiana come da esempio lavare i piatti, lavarsi i denti o fare uno spuntino
Frase d’Ispirazione per questa settimana :
“Se pensi al tuo corpo come a uno strumento musicale, la body scan è la via per accordarlo.
Se pensi al tuo corpo come a un universo, la body scan è una via per conoscerlo.”
Jon Kabat-Zin
Tutti i link e materiale per questa settimana sono nei commenti di questo post, quindi vi invito a visualizzare sempre i commenti:
Siete invitati a condividere qualunque pensiero o dubbio vi sorga inerente all’argomento della settimana. Ricordate che Mindfulness è condivisione e ogni volta che condividete un dubbio o chiedete un approfondimento o solo esprimete ciò che avete provato nel fare un esercizio, siete di grande beneficio a tutto il gruppo!
Video
“la mindfulness come consapevolezza incarnata e non concettuale”
Lettura
"i 7 miti da sfatare della Meditazione"
Pratica giornaliera
Pratica formale:
il primo giorno : Risveglio dei 5 sensi
dal secondo giorno: Meditazione Body Scan
Pratica Informale di questa settimana vi suggerisco di svolgere in piena consapevolezza un’attività di routine quotidiana come da esempio lavare i piatti, lavarsi i denti o fare uno spuntino
Frase d’Ispirazione per questa settimana :
“Se pensi al tuo corpo come a uno strumento musicale, la body scan è la via per accordarlo.
Se pensi al tuo corpo come a un universo, la body scan è una via per conoscerlo.”
Jon Kabat-Zin
SETTIMANA 2 - INTRODUZIONE ALLA MEDITAZIONE DA SEDUTI
Ecco il materiale per questa settimana ! Per quanto riguarda la parte teorica, andiamo a vedere i benefici che ha la meditazione sul cervello.
VIDEO
🔹1. Come cambia il cervello con la meditazione
🔹2. Meditazione e Neuroscenze
e per chi vuole approfondire ulteriormente:
🔹3. Neuroscienze della Mindfulness e sue applicazioni in ambito clinico e per la salute - Universita’ di Udine
🧘♂️🧘♀️PRATICA FORMALE
Questa settimana, come pratica formale introduciamo la meditazione da seduti usando il respiro come oggetto primario di consepevolezza, tuttavia potete alternare questa meditazione con la Bodyscan (che e’ possibile farla anche da sedutI).
Se hai iniziato da poco a meditare, puo’ sembrare che l'obiettivo della BodyScan o di una meditazione seduta sia rimanere concentrati esattamente su una cosa alla volta e che quando noti che la tua consapevolezza si è spostata (verso un ricordo, una narrazione interna, un suono e domande sul suono), lo vivi come un fallimento. In verita’ stai facendo un ottimo lavoro!!
Queste pratiche aumenteranno la tua capacità di concentrazione e amplieranno anche la tua capacità di stare con qualunque cosa entri nel tuo campo di esperienza, in maniera non giudicante. Il tuo NOTARE che la tua attenzione si è spostata su un altro oggetto è, di per sé, consapevolezza in azione!!
La consapevolezza include sia un'attenzione concentrativa (pensa a un raggio laser) e sia la capacità di percepire un'immagine più ampia (pensa a dei riflettori). Entrambi sono importanti. Concentrarsi solo su una cosa lascia invisibile l'immagine più ampia e mantenere solo un'ampia messa a fuoco non consente l'esplorazione delle parti.
🤸♀️PRATICA INFORMALE (attivita’ quotidiane)
La pratica informale di questa settimana riguarda la presa di coscienza di come viviamo ed elaboriamo eventi piacevoli. Non devono essere eventi importanti, possono essere qualcosa di semplice come sentire il sole sul viso o qualcuno che ti sorride.
Concedi qualche minuto prima di andare a dormire per completare il registro delle pratiche informali.
Nei commenti sono riportati i materiali per questa settimana,
FRASE d’ispirazione per questa settimana:
Ascoltare è avvicinarsi dolcemente
Con la volontà di essere cambiato
Da quello che sentiamo.
-Marco Nepo-
BUONA PRATICA!🙏
Ricorda che sono sempre disponibile ad approfondire e a rispondere ad ogni domanda!
Ecco il materiale per questa settimana ! Per quanto riguarda la parte teorica, andiamo a vedere i benefici che ha la meditazione sul cervello.
VIDEO
🔹1. Come cambia il cervello con la meditazione
🔹2. Meditazione e Neuroscenze
e per chi vuole approfondire ulteriormente:
🔹3. Neuroscienze della Mindfulness e sue applicazioni in ambito clinico e per la salute - Universita’ di Udine
🧘♂️🧘♀️PRATICA FORMALE
Questa settimana, come pratica formale introduciamo la meditazione da seduti usando il respiro come oggetto primario di consepevolezza, tuttavia potete alternare questa meditazione con la Bodyscan (che e’ possibile farla anche da sedutI).
Se hai iniziato da poco a meditare, puo’ sembrare che l'obiettivo della BodyScan o di una meditazione seduta sia rimanere concentrati esattamente su una cosa alla volta e che quando noti che la tua consapevolezza si è spostata (verso un ricordo, una narrazione interna, un suono e domande sul suono), lo vivi come un fallimento. In verita’ stai facendo un ottimo lavoro!!
Queste pratiche aumenteranno la tua capacità di concentrazione e amplieranno anche la tua capacità di stare con qualunque cosa entri nel tuo campo di esperienza, in maniera non giudicante. Il tuo NOTARE che la tua attenzione si è spostata su un altro oggetto è, di per sé, consapevolezza in azione!!
La consapevolezza include sia un'attenzione concentrativa (pensa a un raggio laser) e sia la capacità di percepire un'immagine più ampia (pensa a dei riflettori). Entrambi sono importanti. Concentrarsi solo su una cosa lascia invisibile l'immagine più ampia e mantenere solo un'ampia messa a fuoco non consente l'esplorazione delle parti.
🤸♀️PRATICA INFORMALE (attivita’ quotidiane)
La pratica informale di questa settimana riguarda la presa di coscienza di come viviamo ed elaboriamo eventi piacevoli. Non devono essere eventi importanti, possono essere qualcosa di semplice come sentire il sole sul viso o qualcuno che ti sorride.
Concedi qualche minuto prima di andare a dormire per completare il registro delle pratiche informali.
Nei commenti sono riportati i materiali per questa settimana,
FRASE d’ispirazione per questa settimana:
Ascoltare è avvicinarsi dolcemente
Con la volontà di essere cambiato
Da quello che sentiamo.
-Marco Nepo-
BUONA PRATICA!🙏
Ricorda che sono sempre disponibile ad approfondire e a rispondere ad ogni domanda!
🧘♀️SETTIMANA 3 - INTRODUZIONE ALLA MEDITAZIONE IN MOVIMENTO - MINDFUL YOGA
A questo punto della tua pratica, avrai gia notato come funziona la tua mente e quanto essa sia impegnata a elaborare pensieri , giudizi, aspettative, ricordi e cosi via.
Puo’ sembrare che l’oggetto della meditazione sia quello di sbarazzarsi di tutti i pensieri e distrazioni e questo potrebbe portare in te un senso di rinuncia e frustrazione. In realta’ il tipo di esercizio che hai fatto fino ad ora era finalizzato a lavorare con qualsasi esperienza interna emergesse accettandola in maniera non giudicante (che a parer mio e’ la parte piu difficile).
Noto che la mente tende a giudicare continuamente, il problema non sta nel giudizio in se (che sorge spontaneo), ma come questo pesa sul nostro stato emotivo, sei d’accordo? Siamo infatti molto emotivamente influenzati dai nostri giudizi e anche da quegli degli altri.
E’ importante quindi esercitarsi in questo: accogli il giudizio che emerge e poi lasciarlo andare sullo sfondo per non dare linfa vitale e riportare l’attenzione sull’oggetto che stavi osservando (respiro, corpo ecc..)
Questa settimana per quanto riguarda la parte teorica, andiamo a vedere come funziona le nostra mente e apriamo una parentesi sullo Yoga
VIDEO
🔹Prof. Franco Fabbro "La meditazione mindfulness" - Master di Neuroscienze _ Universita’ di Udine
🔹SUGGERIMENTI PER MEDITATORI PIGRI!! (6 min)
Consigli di Yongey Mingyur Rinpoche per i meditatori piu pigri
Attivate i sottotili in italiano!
🔹YOGA - Come iniziare da zero - Pratica di 10 min
Questo video è una breve introduzione alla pratica dello Yoga. Sono 10 minuti di pratica che puoi fare quando lo desideri per iniziare a comprendere e ad apprezzare questa disciplina.
🔹Storia e origini dello Yoga - 2 min
La storia e le origini dello Yoga. Dalle prime testimonianze in India alla diffusione in tutto il mondo.
Esistono diversi tipi di yoga: quello popolare, praticato un po’ in tutto il mondo, è l’Hatha Yoga o yoga fisico, conosciuto anche come lo yoga per la salute, che e’ quello praticato anche nella MINDFULNESS
🧘♂️PRATICA FORMALE
Questa settimana introduciamo la meditazione YOGA alternandolo alla meditazione seduta del respiro che gia conosci.
Anche se sei un praticante yoga esperto, è importante tenere a mente questo concetto prima di iniziare la pratica Yoga che inizierà questa settimana: Jon Kabat-Zinn sottolinea che mentre la meditazione può spesso essere accompagnata da pace e rilassamento, "la meditazione non è rilassamento", e come dice Erik Wikstrom "I momenti di quiete sono dei sottoprodotti della meditazione, non la pratica stessa".
📚LETTURE
IL TRIANGOLO DELLA CONSAPEVOLEZZA PDF
MINDFUL YOGA PDF
POSTURE MINDFULL YOGA PDF
🤸♀️PRATICA INFORMALE (attivita’ quotidiane)
La pratica informale di questa settimana si tratta di diventare consapevoli di come sperimentiamo ed elaboriamo eventi spiacevoli. Proprio come nella settimana precedente, concedi qualche minuto prima di andare a dormire per completare il registro delle pratiche informali.
🗣FRASE d’ispirazione per questa settimana:
Vedere un Mondo in un granello di Sabbia, E un Cielo in un Fiore Selvatico
Tenere l’Infinito nel palmo della mano
E l’eternità in un’ora . . .”
—William Blake, da “Auguries of Innocence”
Nei commenti sono riportati i materiali per questa settimana,
🙏BUONA PRATICA!
Ricorda che sono sempre disponibile ad approfondire e a rispondere ad ogni domanda!
A questo punto della tua pratica, avrai gia notato come funziona la tua mente e quanto essa sia impegnata a elaborare pensieri , giudizi, aspettative, ricordi e cosi via.
Puo’ sembrare che l’oggetto della meditazione sia quello di sbarazzarsi di tutti i pensieri e distrazioni e questo potrebbe portare in te un senso di rinuncia e frustrazione. In realta’ il tipo di esercizio che hai fatto fino ad ora era finalizzato a lavorare con qualsasi esperienza interna emergesse accettandola in maniera non giudicante (che a parer mio e’ la parte piu difficile).
Noto che la mente tende a giudicare continuamente, il problema non sta nel giudizio in se (che sorge spontaneo), ma come questo pesa sul nostro stato emotivo, sei d’accordo? Siamo infatti molto emotivamente influenzati dai nostri giudizi e anche da quegli degli altri.
E’ importante quindi esercitarsi in questo: accogli il giudizio che emerge e poi lasciarlo andare sullo sfondo per non dare linfa vitale e riportare l’attenzione sull’oggetto che stavi osservando (respiro, corpo ecc..)
Questa settimana per quanto riguarda la parte teorica, andiamo a vedere come funziona le nostra mente e apriamo una parentesi sullo Yoga
VIDEO
🔹Prof. Franco Fabbro "La meditazione mindfulness" - Master di Neuroscienze _ Universita’ di Udine
🔹SUGGERIMENTI PER MEDITATORI PIGRI!! (6 min)
Consigli di Yongey Mingyur Rinpoche per i meditatori piu pigri
Attivate i sottotili in italiano!
🔹YOGA - Come iniziare da zero - Pratica di 10 min
Questo video è una breve introduzione alla pratica dello Yoga. Sono 10 minuti di pratica che puoi fare quando lo desideri per iniziare a comprendere e ad apprezzare questa disciplina.
🔹Storia e origini dello Yoga - 2 min
La storia e le origini dello Yoga. Dalle prime testimonianze in India alla diffusione in tutto il mondo.
Esistono diversi tipi di yoga: quello popolare, praticato un po’ in tutto il mondo, è l’Hatha Yoga o yoga fisico, conosciuto anche come lo yoga per la salute, che e’ quello praticato anche nella MINDFULNESS
🧘♂️PRATICA FORMALE
Questa settimana introduciamo la meditazione YOGA alternandolo alla meditazione seduta del respiro che gia conosci.
Anche se sei un praticante yoga esperto, è importante tenere a mente questo concetto prima di iniziare la pratica Yoga che inizierà questa settimana: Jon Kabat-Zinn sottolinea che mentre la meditazione può spesso essere accompagnata da pace e rilassamento, "la meditazione non è rilassamento", e come dice Erik Wikstrom "I momenti di quiete sono dei sottoprodotti della meditazione, non la pratica stessa".
📚LETTURE
IL TRIANGOLO DELLA CONSAPEVOLEZZA PDF
MINDFUL YOGA PDF
POSTURE MINDFULL YOGA PDF
🤸♀️PRATICA INFORMALE (attivita’ quotidiane)
La pratica informale di questa settimana si tratta di diventare consapevoli di come sperimentiamo ed elaboriamo eventi spiacevoli. Proprio come nella settimana precedente, concedi qualche minuto prima di andare a dormire per completare il registro delle pratiche informali.
🗣FRASE d’ispirazione per questa settimana:
Vedere un Mondo in un granello di Sabbia, E un Cielo in un Fiore Selvatico
Tenere l’Infinito nel palmo della mano
E l’eternità in un’ora . . .”
—William Blake, da “Auguries of Innocence”
Nei commenti sono riportati i materiali per questa settimana,
🙏BUONA PRATICA!
Ricorda che sono sempre disponibile ad approfondire e a rispondere ad ogni domanda!
SETTIMANA 4 - STRESS: RISPOSTA VERSUS REAZIONE
Eccoci pronti per iniziare una nuova settimana.
Iniziamo con i video di questa settimana: “ Portrait of a Killer” (trad. Ritratto di un killer) , con Robert Sapolsky, neuroscienziato della Stanford University e forse la più grande autorità mondiale sulle cause e gli effetti dello stress.
Questo video descrive la fisiologia dello stress e come, nella vita moderna, la nostra risposta allo stress, progettata evolutivamente per proteggerci dal pericolo, può effettivamente mettere in pericolo la nostra vita quando viene attivata continuamente e senza risoluzione.
Questa è la cattiva notizia!
La buona notizia ci arriva da questo video “ How To Make Stress Your Friend” (trad. “Come farti amico lo stress”), arriva da Kelly McGonigal, psicologa specializzata in medicina della salute, che mette lo stress sotto un’altra prospettiva, riformulando lo stress non come un nemico della salute e del benessere, ma come una risposta che è protettivo e persino vivificante. Forse si spinge un po' oltre dicendo che lo stress pericoloso per la salute deriva semplicemente dalla "credenza che lo stress sia negativo", ma il suo video fornisce un buon contrappeso all'idea che lo stress sia sempre negativo.
Cosa ne pensate voi, una volta ascoltati gli opposti?
VIDEO
Entrambi i video sono in inglese, ma hanno la possibilita’ di attivare i sottotitoli in italiano!
🔹Portrait of a Killer - Robert Sapolsky (7 min)
🔹How to make stress your friend - Kelly McGonigal (14 min)
🧘♀️🧘♂️PRATICA FORMALE
Questa settimana introduciamo la tecnica dello STOP.
S.T.O.P. è l’acronimo di 4 verbi in inglese:
* S = Stop (Fermati)
* T = Take a breath (Fai un respiro / Respira)
* O = Observe (Osserva / Apriti)
* P = Proceed (Procedi)
Può essere utile come breve pratica da inserire nella tua giornata per essere in quello spazio che si crea tra lo stimolo e la risposta, per riconnetterti con te stesso in ogni momento.
L’esercizio consiste nel provare tre momenti della giornata ed esercitarsi.
L’esercizio che vi posto DURA MENO DI UN MINUTO e si puo’ programmare in qualsiasi momento della giornata. Scegliete tre momenti del giorno (potete anche impostare una sveglia sul vs cellulare come promemoria).
Come meditazione invece scegli quella a cui sei piu affine, Yoga, Respiro, Bodyscan ecc…
🤸♀️PRATICA INFORMALE (attivita’ quotidiane)
Entro la fine di questa settimana, sarai esattamente a metà del corso e sarebbe un buon momento per riflettere su ciò che è successo finora a seguito di questo corso. L'ultimo giorno della tua pratica, invece di fare la tua pratica di "STOP", prenditi il tempo necessario con carta e penna per fare una autovalutazione. Se vuoi puoi scriverla direttamente sotto nei commenti.
Vorrei invitarti a riflettere sui tuoi apprendimenti personali e sulle cose con cui potresti ancora avere difficoltà. Un probabile risultato di questa consapevolezza e apprezzamento attivo sarà un rafforzamento e rinforzo che può naturalmente portare avanti fino alla fine di questo corso e oltre.
🗣FRASE d’ispirazione per questa settimana:
Tra lo stimolo e la risposta ce’ uno spazio
In questo spazio ce’ il nostro potere di scegliere la risposta.
Nella nostra risposta sta la nostra crescita e la nostra liberta’.
Vicktor Frankl
Nei commenti sono riportati i materiali per questa settimana,
🙏BUONA PRATICA!
Ricorda che sono sempre disponibile ad approfondire e a rispondere ad ogni domanda!
Eccoci pronti per iniziare una nuova settimana.
Iniziamo con i video di questa settimana: “ Portrait of a Killer” (trad. Ritratto di un killer) , con Robert Sapolsky, neuroscienziato della Stanford University e forse la più grande autorità mondiale sulle cause e gli effetti dello stress.
Questo video descrive la fisiologia dello stress e come, nella vita moderna, la nostra risposta allo stress, progettata evolutivamente per proteggerci dal pericolo, può effettivamente mettere in pericolo la nostra vita quando viene attivata continuamente e senza risoluzione.
Questa è la cattiva notizia!
La buona notizia ci arriva da questo video “ How To Make Stress Your Friend” (trad. “Come farti amico lo stress”), arriva da Kelly McGonigal, psicologa specializzata in medicina della salute, che mette lo stress sotto un’altra prospettiva, riformulando lo stress non come un nemico della salute e del benessere, ma come una risposta che è protettivo e persino vivificante. Forse si spinge un po' oltre dicendo che lo stress pericoloso per la salute deriva semplicemente dalla "credenza che lo stress sia negativo", ma il suo video fornisce un buon contrappeso all'idea che lo stress sia sempre negativo.
Cosa ne pensate voi, una volta ascoltati gli opposti?
VIDEO
Entrambi i video sono in inglese, ma hanno la possibilita’ di attivare i sottotitoli in italiano!
🔹Portrait of a Killer - Robert Sapolsky (7 min)
🔹How to make stress your friend - Kelly McGonigal (14 min)
🧘♀️🧘♂️PRATICA FORMALE
Questa settimana introduciamo la tecnica dello STOP.
S.T.O.P. è l’acronimo di 4 verbi in inglese:
* S = Stop (Fermati)
* T = Take a breath (Fai un respiro / Respira)
* O = Observe (Osserva / Apriti)
* P = Proceed (Procedi)
Può essere utile come breve pratica da inserire nella tua giornata per essere in quello spazio che si crea tra lo stimolo e la risposta, per riconnetterti con te stesso in ogni momento.
L’esercizio consiste nel provare tre momenti della giornata ed esercitarsi.
L’esercizio che vi posto DURA MENO DI UN MINUTO e si puo’ programmare in qualsiasi momento della giornata. Scegliete tre momenti del giorno (potete anche impostare una sveglia sul vs cellulare come promemoria).
Come meditazione invece scegli quella a cui sei piu affine, Yoga, Respiro, Bodyscan ecc…
🤸♀️PRATICA INFORMALE (attivita’ quotidiane)
Entro la fine di questa settimana, sarai esattamente a metà del corso e sarebbe un buon momento per riflettere su ciò che è successo finora a seguito di questo corso. L'ultimo giorno della tua pratica, invece di fare la tua pratica di "STOP", prenditi il tempo necessario con carta e penna per fare una autovalutazione. Se vuoi puoi scriverla direttamente sotto nei commenti.
Vorrei invitarti a riflettere sui tuoi apprendimenti personali e sulle cose con cui potresti ancora avere difficoltà. Un probabile risultato di questa consapevolezza e apprezzamento attivo sarà un rafforzamento e rinforzo che può naturalmente portare avanti fino alla fine di questo corso e oltre.
🗣FRASE d’ispirazione per questa settimana:
Tra lo stimolo e la risposta ce’ uno spazio
In questo spazio ce’ il nostro potere di scegliere la risposta.
Nella nostra risposta sta la nostra crescita e la nostra liberta’.
Vicktor Frankl
Nei commenti sono riportati i materiali per questa settimana,
🙏BUONA PRATICA!
Ricorda che sono sempre disponibile ad approfondire e a rispondere ad ogni domanda!
🧘♀️SETTIMANA 5 - GESTIONE DELLE EMOZIONI DISTURBANTI E DOLORE FISICO
Eccoci pronti per iniziare la quinta settimana di Mindfulness!
Fino ad ora, in questo percorso, quando durante la meditazione si presentava qualche difficoltà sotto forma di pensiero, emozione o sensazione fisica (come ad esempio qualche dolore) l'abbiamo semplicemente riconosciuta e poi "con fermezza ma dolcezza" siamo ritornati all'oggetto della consapevolezza (ad esempio, il respiro nella meditazione seduta).
Questa settimana introduciamo un nuovo modo per affrontare le emozioni difficili o il dolore fisico, chiamato “ACCOGLIENZA”, che implica esplorare intenzionalmente la difficoltà piuttosto che allontanarsene. Questo è un metodo potente, ma è profondamente contro-intuitivo, perché l'ultima cosa che pensiamo di voler fare è avvicinarci a ciò che ci preoccupa o ci crea disturbo.
Se usato come pratica informale, l’ACCOGLIENZA può essere pensata come una forma più sfumata di STOP (“1-Minuto di Respiro consapevole durante il quale osservo, accolgo e procedo ”) che consente un'esplorazione più completa di ciò che sta accadendo. Sebbene tale esplorazione possa sembrare spaventosa e scomoda, si tratta di un processo delicato e svolto in un modo speciale, che attinge alle capacità di consapevolezza e non giudizio che hai sviluppato finora in questo corso.
VIDEO
sempre tutti con sottotitoli attivabili in italiano
🔹In “Accogliere le difficolta’ “ (Turning Toward Difficulty) e
🔹“Un momento alla volta” (One Moment at a Time) Vidyamala Burch descrive questo modo sorprendente e contro-intuitivo di affrontare i problemi fisici o emotivi.
🔹In “Il Dono e il potere del Coraggio emotivo” di Susan David (psicologa) descrive un modo gentile ma efficace di accogliere i problemi emotivi difficili.
📚LETTURA
se stai affrontando un dolore fisico significativo, ti lascio nei commenti una lettura di Tara Brach, psicologa, autrice e sostenitrice della meditazione buddista. È un'insegnante guida e fondatrice della Insight Meditation Community di Washington, DC.
🧘♂️PRATICA FORMALE
Questa settimana introduco un esercizio per lavorare con le nostre emozioni. Vi invito a farlo almeno una volta al giorno scegliendo magari a fine giornata un evento spiacevole fisicamente o emotivamente e dura solo 5 minuti
🤸♀️PRATICA INFORMALE (attivita’ quotidiane)
Ogni sera prendete un evento accaduto e analizzatelo ponendovi queste domande’
- Quale era la situazione?
- Qual era l’emozione piu’ forte che stavi provando? (es. rabbia, tristezza, dolore, impazienza, confusione, paura,vergogna, desiderio, disperazione?)
- Come descriveresti questo fisicamente? (es. senso di costrizione al torace, nausea allo stomaco, dolore nel cuore, mal di testa)
- Hai trovato qualcosa di piacevole? ( es. (immagine, memoria, evento passato, qualcosa di grato per, o parte del corpo senza dolore)
- Cosa hai notato subito DOPO aver avuto/fatto questo processo (o di cosa ti accorgi ora)? (corpo-mente-emozione-azione)
🗣FRASE d’ispirazione per questa settimana:
La Mindfulness è semplicemente essere consapevoli di ciò che sta accadendo in questo momento
senza desiderare che sia diverso;
godersi il piacevole senza trattenersi quando cambia (cosa che accadrà!);
stare con lo spiacevole senza temere che sarà sempre così (cosa che non sarà!).
- James Baraz -
Nei commenti sono riportati i materiali per questa settimana,
BUONA PRATICA!🙏
Ricorda che sono sempre disponibile ad approfondire e a rispondere ad ogni domanda!
Eccoci pronti per iniziare la quinta settimana di Mindfulness!
Fino ad ora, in questo percorso, quando durante la meditazione si presentava qualche difficoltà sotto forma di pensiero, emozione o sensazione fisica (come ad esempio qualche dolore) l'abbiamo semplicemente riconosciuta e poi "con fermezza ma dolcezza" siamo ritornati all'oggetto della consapevolezza (ad esempio, il respiro nella meditazione seduta).
Questa settimana introduciamo un nuovo modo per affrontare le emozioni difficili o il dolore fisico, chiamato “ACCOGLIENZA”, che implica esplorare intenzionalmente la difficoltà piuttosto che allontanarsene. Questo è un metodo potente, ma è profondamente contro-intuitivo, perché l'ultima cosa che pensiamo di voler fare è avvicinarci a ciò che ci preoccupa o ci crea disturbo.
Se usato come pratica informale, l’ACCOGLIENZA può essere pensata come una forma più sfumata di STOP (“1-Minuto di Respiro consapevole durante il quale osservo, accolgo e procedo ”) che consente un'esplorazione più completa di ciò che sta accadendo. Sebbene tale esplorazione possa sembrare spaventosa e scomoda, si tratta di un processo delicato e svolto in un modo speciale, che attinge alle capacità di consapevolezza e non giudizio che hai sviluppato finora in questo corso.
VIDEO
sempre tutti con sottotitoli attivabili in italiano
🔹In “Accogliere le difficolta’ “ (Turning Toward Difficulty) e
🔹“Un momento alla volta” (One Moment at a Time) Vidyamala Burch descrive questo modo sorprendente e contro-intuitivo di affrontare i problemi fisici o emotivi.
🔹In “Il Dono e il potere del Coraggio emotivo” di Susan David (psicologa) descrive un modo gentile ma efficace di accogliere i problemi emotivi difficili.
📚LETTURA
se stai affrontando un dolore fisico significativo, ti lascio nei commenti una lettura di Tara Brach, psicologa, autrice e sostenitrice della meditazione buddista. È un'insegnante guida e fondatrice della Insight Meditation Community di Washington, DC.
🧘♂️PRATICA FORMALE
Questa settimana introduco un esercizio per lavorare con le nostre emozioni. Vi invito a farlo almeno una volta al giorno scegliendo magari a fine giornata un evento spiacevole fisicamente o emotivamente e dura solo 5 minuti
🤸♀️PRATICA INFORMALE (attivita’ quotidiane)
Ogni sera prendete un evento accaduto e analizzatelo ponendovi queste domande’
- Quale era la situazione?
- Qual era l’emozione piu’ forte che stavi provando? (es. rabbia, tristezza, dolore, impazienza, confusione, paura,vergogna, desiderio, disperazione?)
- Come descriveresti questo fisicamente? (es. senso di costrizione al torace, nausea allo stomaco, dolore nel cuore, mal di testa)
- Hai trovato qualcosa di piacevole? ( es. (immagine, memoria, evento passato, qualcosa di grato per, o parte del corpo senza dolore)
- Cosa hai notato subito DOPO aver avuto/fatto questo processo (o di cosa ti accorgi ora)? (corpo-mente-emozione-azione)
🗣FRASE d’ispirazione per questa settimana:
La Mindfulness è semplicemente essere consapevoli di ciò che sta accadendo in questo momento
senza desiderare che sia diverso;
godersi il piacevole senza trattenersi quando cambia (cosa che accadrà!);
stare con lo spiacevole senza temere che sarà sempre così (cosa che non sarà!).
- James Baraz -
Nei commenti sono riportati i materiali per questa settimana,
BUONA PRATICA!🙏
Ricorda che sono sempre disponibile ad approfondire e a rispondere ad ogni domanda!
SETTIMANA 6 - CONSAPEVOLEZZA E COMUNICAZIONE
Eccoci pronti per iniziare la sesta settimana!
Se dovessi considerare tutte le situazioni veramente stressanti della tua vita, probabilmente scopriresti che molte, se non la maggior parte, coinvolgono altre persone. Questa settimana ci concentriamo sulla comunicazione e su cosa significa essere consapevoli nelle nostre interazioni con gli altri, che si tratti di familiari, colleghi o vicini di casa.
La nostra attenzione fino ad ora è stata sul nostro mondo interno (pensieri, sentimenti e sensazioni); ora ci spostiamo dall'intra-personale all'inter-personale, tenendo conto del mondo di un altro e del luogo in cui il loro mondo e il nostro si incontrano.
Questo significa riconoscere che "l'altro" (persona o persone) ha le proprie percezioni, sentimenti e bisogni, che sono quasi certamente diversi dai nostri.
📚 ASCOLTARE
La maggior parte di noi non ascolta molto profondamente durante una conversazione. Come dice Tara Brach nel " The Sacred Art of Listening": "Trascorriamo la maggior parte dei nostri momenti in cui qualcuno parla, pianificando ciò che diremo, valutandolo, cercando di presentare la nostra auto o controllando la situazione . Il puro ascolto è un lasciare andare il controllo. Non è facile e richiede allenamento... La conclusione è che quando veniamo ascoltati, ci sentiamo connessi. Quando non veniamo ascoltati, ci sentiamo separati".
📚 AFFRONTARE IL CONFLITTO
Una comunicazione efficace con coloro con cui non siamo d'accordo è davvero difficile. Se sei come la maggior parte delle persone, hai una strategia di ripiego per affrontare i conflitti che è stata appresa all'inizio della vita, una strategia abituale e incorporata nelle interazioni con gli altri.
Le tre strategie più comuni sono: accomodare ("sii gentile"), pretendere ("io per primo") o ritirarti ("non mi interessa").
C'è un quarto modo, quello che implica l'indagine sia del tuo mondo che del mondo dell'altro, che a volte può produrre una soluzione sorprendente e creativa che onora entrambi i mondi. Nell'arte marziale, l'Aikido, questo si chiamerebbe fusione, una mossa che non danneggia nessuna delle parti e trasforma il conflitto in più una danza che una lotta.
Questo è complesso e una forma d'arte in sé, e costituisce la base della Comunicazione non violenta (CNV) di Marshall Rosenberg, qualcosa che viene brevemente introdotto questa settimana.
Video
🔹#1 - Pillole di CNV - Cos'è e a cosa serve (5 min)
🔹#2 - La grammatica della Comunicazione Nonviolenta di Marshall Rosenberg con sottotitoli in italiano (22 min)
🧘♂️Pratica formale:
Questa settimana introduciamo la Meditazione della Montagna.
Per la pratica formale di questa settimana, siamo ora a un punto in cui puoi scegliere liberamente tra una qualsiasi delle tre pratiche principali che hai sperimentato finora: Body Scan, Meditazione del Respiro, Yoga (e la Meditazione di Montagna almeno una volta).
🤸♀️ Pratica Informale
Le pratiche informali fino ad ora si sono concentrate sull'intra-personale (cosa sta succedendo dentro di te) e ora iniziamo a prestare attenzione all'inter-personale, notando cosa succede quando portiamo la consapevolezza nelle relazioni.
🗣Frase d’Ispirazione per questa settimana :
«Nell’ascolto accade qualcosa che sembra paradossale: tu scompari… e in quello scomparire trovi te stesso. Sei vuoto, e in quel vuoto affiora una pienezza, un appagamento. Non è presente alcun pensiero… ed ecco che esiste comprensione. E l’amore fluisce, simile al respiro – entra, esce, entra, esce.”
- Osho
Nei commenti sono riportati i materiali per questa settimana,
BUONA PRATICA!🙏
Ricorda che sono sempre disponibile ad approfondire e a rispondere ad ogni domanda!
Eccoci pronti per iniziare la sesta settimana!
Se dovessi considerare tutte le situazioni veramente stressanti della tua vita, probabilmente scopriresti che molte, se non la maggior parte, coinvolgono altre persone. Questa settimana ci concentriamo sulla comunicazione e su cosa significa essere consapevoli nelle nostre interazioni con gli altri, che si tratti di familiari, colleghi o vicini di casa.
La nostra attenzione fino ad ora è stata sul nostro mondo interno (pensieri, sentimenti e sensazioni); ora ci spostiamo dall'intra-personale all'inter-personale, tenendo conto del mondo di un altro e del luogo in cui il loro mondo e il nostro si incontrano.
Questo significa riconoscere che "l'altro" (persona o persone) ha le proprie percezioni, sentimenti e bisogni, che sono quasi certamente diversi dai nostri.
📚 ASCOLTARE
La maggior parte di noi non ascolta molto profondamente durante una conversazione. Come dice Tara Brach nel " The Sacred Art of Listening": "Trascorriamo la maggior parte dei nostri momenti in cui qualcuno parla, pianificando ciò che diremo, valutandolo, cercando di presentare la nostra auto o controllando la situazione . Il puro ascolto è un lasciare andare il controllo. Non è facile e richiede allenamento... La conclusione è che quando veniamo ascoltati, ci sentiamo connessi. Quando non veniamo ascoltati, ci sentiamo separati".
📚 AFFRONTARE IL CONFLITTO
Una comunicazione efficace con coloro con cui non siamo d'accordo è davvero difficile. Se sei come la maggior parte delle persone, hai una strategia di ripiego per affrontare i conflitti che è stata appresa all'inizio della vita, una strategia abituale e incorporata nelle interazioni con gli altri.
Le tre strategie più comuni sono: accomodare ("sii gentile"), pretendere ("io per primo") o ritirarti ("non mi interessa").
C'è un quarto modo, quello che implica l'indagine sia del tuo mondo che del mondo dell'altro, che a volte può produrre una soluzione sorprendente e creativa che onora entrambi i mondi. Nell'arte marziale, l'Aikido, questo si chiamerebbe fusione, una mossa che non danneggia nessuna delle parti e trasforma il conflitto in più una danza che una lotta.
Questo è complesso e una forma d'arte in sé, e costituisce la base della Comunicazione non violenta (CNV) di Marshall Rosenberg, qualcosa che viene brevemente introdotto questa settimana.
Video
🔹#1 - Pillole di CNV - Cos'è e a cosa serve (5 min)
🔹#2 - La grammatica della Comunicazione Nonviolenta di Marshall Rosenberg con sottotitoli in italiano (22 min)
🧘♂️Pratica formale:
Questa settimana introduciamo la Meditazione della Montagna.
Per la pratica formale di questa settimana, siamo ora a un punto in cui puoi scegliere liberamente tra una qualsiasi delle tre pratiche principali che hai sperimentato finora: Body Scan, Meditazione del Respiro, Yoga (e la Meditazione di Montagna almeno una volta).
🤸♀️ Pratica Informale
Le pratiche informali fino ad ora si sono concentrate sull'intra-personale (cosa sta succedendo dentro di te) e ora iniziamo a prestare attenzione all'inter-personale, notando cosa succede quando portiamo la consapevolezza nelle relazioni.
🗣Frase d’Ispirazione per questa settimana :
«Nell’ascolto accade qualcosa che sembra paradossale: tu scompari… e in quello scomparire trovi te stesso. Sei vuoto, e in quel vuoto affiora una pienezza, un appagamento. Non è presente alcun pensiero… ed ecco che esiste comprensione. E l’amore fluisce, simile al respiro – entra, esce, entra, esce.”
- Osho
Nei commenti sono riportati i materiali per questa settimana,
BUONA PRATICA!🙏
Ricorda che sono sempre disponibile ad approfondire e a rispondere ad ogni domanda!
SETTIMANA 7 - MINDFULNESS E COMPASSIONE
Eccoci pronti per iniziare la settima settimana di Mindfulness. Vi confesso che non vedevo l’ora di trattare questo argomento!
Fino a questo punto del corso e’ importante approfondire il tema della compassione, poiche’ essa ha un ruolo importante nella nostra pratica meditativa e di riflesso anche nella vita quotidiana.
In effetti, la compassione, e soprattutto l'auto-compassione, possono essere la componente più importante dell'MBSR: è l'olio che fa funzionare gli ingranaggi della consapevolezza!
Senza di essa, le pratiche sono nella migliore delle ipotesi, asciutte e, nella peggiore, dure e controproducenti.
Al centro della nostra mancanza di compassione per noi stessi c'è la bugia con cui molti di noi sono cresciuti: per avere successo, non dobbiamo solo lavorare sodo, ma dobbiamo essere duri con noi stessi.
Talvolta ho notato che in alcuni corsi di consapevolezza, il collegamento tra consapevolezza e compassione non è molto esplicito, concentrandosi quasi esclusivamente sul rafforzamento della concentrazione e sulla capacità di rimanere con l'esperienza del momento presente.
Ritengo che sia molto sbagliato, poiché la gentilezza e la compassione sono al centro di quasi tutte le tradizioni meditative ed e’ un aspetto fondamentale anche della Mindfulness.
Vi diro’ di piu’, una prova che siete nelle mani di un bravo insegnante di Mindfulness e’ quando vedete in lui / lei una sincera e naturale gentilezza e compassione per gli altri.
Questa settimana esploriamo la nostra naturale tendenza a connetterci e a prenderci cura degli altri e consideriamo il valore e il potenziale dell'essere compassionevoli anche al di là delle nostre relazioni più strette.
🔹VIDEO
Questa settimana vi consiglio dei FILM da vedere! Ecco un elenco, sicuramente molti di voi li hanno gia’ visti, ma provate a riguardarli sotto l’ottica compassionevole.
La Storia di Carlotta e’ un capolavoro di cartone animato, se avete bambini o nipotini e’ un’ottima occasione per vederlo insieme!
Patch Adams (1998)
Descrizione: La vera storia di Hunter Patch Adams, un uomo che, dopo una crisi depressiva, viene ricoverato in un ospedale psichiatrico e sperimenta sulla propria pelle il cinico disinteresse della classe medica nei confronti di pazienti nelle sue stesse ...
La meravigliosa, stupenda storia di Carlotta e del porcellino Wilbur (1973)
Descrizione: Sono nati dei maialini nella fattoria Arable, ma uno è proprio un "nanerottolo" perciò John Arable decide di amazzarlo, ma, quando sua figlia Fern viene a sapere del destino del maialino lo salva, e dice a suo padre che è assurdo ...
Edward mani di forbice (1990)
Descrizione: La storia di Edward, un uomo creato da un inventore ma non terminato a causa della prematura morte di questi. In realtà Edward è un ragazzo come tanti altri, ma al posto delle mani ha delle forbici. Quando Peg troverà Edward e lo porterà a casa ...
Sette anime (2008)
Descrizione: Ben Thomas è un giovane uomo che ha commesso un tragico errore. Ossessionato dalla sua colpa è deciso a redimersi risanando la vita di sette persone meritevoli. Osservate e individuate le sette anime, Ben si prende amorevolmente cura di loro…
La vita è bella (1997)
Descrizione: Guido, un giovane ebreo amante della vita e della poesia, si reca ad Arezzo con l'amico Ferruccio in cerca di lavoro. Si fa assumere come cameriere dallo zio Eliseo, che gestisce il Grand Hotel, e s'innamora di Dora, un'insegnante ...
🧘♂️🧘♀️PRATICA FORMALE
Questa settimana introduco una nuova meditazione! La Meditazione della Gentilezza Amorevole.
Provatela e attendo i vostri commenti.
🤸♀️PRATICA INFORMALE (attivita’ quotidiane)
Questa settimana vi chiedo di prestare attenzione agli altri e a notare gesti di gentilezza negli altri.
Ogni giorno vi invito a fare un gesto di gentilezza a chi non conoscete (ad esempio al supermercato, o in sala di attesa, o far sedere un anziano al tavolo prima di voi…) e se la persona vi ringrazia, rispondetegli che il modo migliore per ringraziarlo e di fare altrettanto , ossia un gesto
Eccoci pronti per iniziare la settima settimana di Mindfulness. Vi confesso che non vedevo l’ora di trattare questo argomento!
Fino a questo punto del corso e’ importante approfondire il tema della compassione, poiche’ essa ha un ruolo importante nella nostra pratica meditativa e di riflesso anche nella vita quotidiana.
In effetti, la compassione, e soprattutto l'auto-compassione, possono essere la componente più importante dell'MBSR: è l'olio che fa funzionare gli ingranaggi della consapevolezza!
Senza di essa, le pratiche sono nella migliore delle ipotesi, asciutte e, nella peggiore, dure e controproducenti.
Al centro della nostra mancanza di compassione per noi stessi c'è la bugia con cui molti di noi sono cresciuti: per avere successo, non dobbiamo solo lavorare sodo, ma dobbiamo essere duri con noi stessi.
Talvolta ho notato che in alcuni corsi di consapevolezza, il collegamento tra consapevolezza e compassione non è molto esplicito, concentrandosi quasi esclusivamente sul rafforzamento della concentrazione e sulla capacità di rimanere con l'esperienza del momento presente.
Ritengo che sia molto sbagliato, poiché la gentilezza e la compassione sono al centro di quasi tutte le tradizioni meditative ed e’ un aspetto fondamentale anche della Mindfulness.
Vi diro’ di piu’, una prova che siete nelle mani di un bravo insegnante di Mindfulness e’ quando vedete in lui / lei una sincera e naturale gentilezza e compassione per gli altri.
Questa settimana esploriamo la nostra naturale tendenza a connetterci e a prenderci cura degli altri e consideriamo il valore e il potenziale dell'essere compassionevoli anche al di là delle nostre relazioni più strette.
🔹VIDEO
Questa settimana vi consiglio dei FILM da vedere! Ecco un elenco, sicuramente molti di voi li hanno gia’ visti, ma provate a riguardarli sotto l’ottica compassionevole.
La Storia di Carlotta e’ un capolavoro di cartone animato, se avete bambini o nipotini e’ un’ottima occasione per vederlo insieme!
Patch Adams (1998)
Descrizione: La vera storia di Hunter Patch Adams, un uomo che, dopo una crisi depressiva, viene ricoverato in un ospedale psichiatrico e sperimenta sulla propria pelle il cinico disinteresse della classe medica nei confronti di pazienti nelle sue stesse ...
La meravigliosa, stupenda storia di Carlotta e del porcellino Wilbur (1973)
Descrizione: Sono nati dei maialini nella fattoria Arable, ma uno è proprio un "nanerottolo" perciò John Arable decide di amazzarlo, ma, quando sua figlia Fern viene a sapere del destino del maialino lo salva, e dice a suo padre che è assurdo ...
Edward mani di forbice (1990)
Descrizione: La storia di Edward, un uomo creato da un inventore ma non terminato a causa della prematura morte di questi. In realtà Edward è un ragazzo come tanti altri, ma al posto delle mani ha delle forbici. Quando Peg troverà Edward e lo porterà a casa ...
Sette anime (2008)
Descrizione: Ben Thomas è un giovane uomo che ha commesso un tragico errore. Ossessionato dalla sua colpa è deciso a redimersi risanando la vita di sette persone meritevoli. Osservate e individuate le sette anime, Ben si prende amorevolmente cura di loro…
La vita è bella (1997)
Descrizione: Guido, un giovane ebreo amante della vita e della poesia, si reca ad Arezzo con l'amico Ferruccio in cerca di lavoro. Si fa assumere come cameriere dallo zio Eliseo, che gestisce il Grand Hotel, e s'innamora di Dora, un'insegnante ...
🧘♂️🧘♀️PRATICA FORMALE
Questa settimana introduco una nuova meditazione! La Meditazione della Gentilezza Amorevole.
Provatela e attendo i vostri commenti.
🤸♀️PRATICA INFORMALE (attivita’ quotidiane)
Questa settimana vi chiedo di prestare attenzione agli altri e a notare gesti di gentilezza negli altri.
Ogni giorno vi invito a fare un gesto di gentilezza a chi non conoscete (ad esempio al supermercato, o in sala di attesa, o far sedere un anziano al tavolo prima di voi…) e se la persona vi ringrazia, rispondetegli che il modo migliore per ringraziarlo e di fare altrettanto , ossia un gesto
Filmtipo
Film tipo Patch Adams | I migliori suggerimenti
Film simili a Patch Adams: Quasi amici - Intouchables (2011), Will Hunting - Genio ribelle (1997), Risvegli (1990), Forrest Gump (1994), Medici per la vita (2004), Non è mai troppo tardi (2007), Sette anime (2008), Lo stagista inaspettato (2015), Il mio cuore…
gentile verso qualcun altro.
🗣FRASE d’ispirazione per questa settimana:
Compassione, amorevole gentilezza, altruismo, senso di fratellanza : queste sono le chiavi dello sviluppo umano non solo nel futuro ma anche nel presente - Dalai Lama -
Un atto di gentilezza mette le radici in tutte le direzioni e le radici nascono e fanno nuovi alberi - Amelia Earhart -
BUONA PRATICA!🙏
Ricorda che sono sempre disponibile ad approfondire e a rispondere ad ogni domanda!
🗣FRASE d’ispirazione per questa settimana:
Compassione, amorevole gentilezza, altruismo, senso di fratellanza : queste sono le chiavi dello sviluppo umano non solo nel futuro ma anche nel presente - Dalai Lama -
Un atto di gentilezza mette le radici in tutte le direzioni e le radici nascono e fanno nuovi alberi - Amelia Earhart -
BUONA PRATICA!🙏
Ricorda che sono sempre disponibile ad approfondire e a rispondere ad ogni domanda!
SETTIMANA 8 - TEMPO DI RIFLETTERE…
Eccoci pronti per iniziare l’ottava settimana di Mindfulness.
Molti di voi staranno pensando, “eccoci giunti alla fine di un percorso!” invece vi invito a pensarla esattamente al contrario!
Se vi e’ piaciuto fino a qui, se qualche cosa vi ha ispirato, se avete percepito un po’ di beneficio o solo ne cogliete il potenziale,
questo e’ il momento di mettere in pratica o mantenere le buone intenzioni.
Potreste prendere in considerazione questa domanda che vi porgo:
come continuerete a praticare la consapevolezza nella vita quotidiana?
Le persone che seguono il percorso MBSR e hanno trovato il modo di incorporare la consapevolezza nelle loro vite, ognuna di loro lo fa in un modo unico, un modo che si adatta al loro temperamento e alle loro esigenze. Una persona potrebbe continuare con una pratica di meditazione di 30 minuti al giorno, un'altra potrebbe seguire una normale lezione di yoga, un'altra potrebbe aver trasformato la propria camminata quotidiana in una meditazione usando la consapevolezza del momento presente del proprio mondo interiore ed esteriore mentre cammina, e un'altra ancora possono utilizzare intenzionalmente una o più delle tante pratiche informali durante la loro giornata.
L'importante non sono quindi le pratiche specifiche che scegliete, ma quelle che risuonano in voi in un modo che vi aiutino a essere in contatto con voi stessi, impegnati e gioiosi nella vostra vita quotidiana.
🔷VIDEO
Questa settimana vi invito ad ascoltare il mio video che riassume i 7 fondamenti della Mindfulness visti fino ad ora.
E un video con consigli per creare un angolo di meditazione in casa.
🧘PRATICA FORMALE
Questa settimana potete scegliere quella che piu vi aggrada, Meditazione del Respiro, della Montagna, della Gentilezza Amorevole o infine Body scan.
🤸PRATICA INFORMALE (attivita’ quotidiane)
Questa settimana vi chiedo di prestare attenzione a voi stessi e a riflettere su queste domande:
Come mi sentivo prima di conoscere la mindfulness?
Come mi sento ora, dopo che ho coltivato la mindfulness e cercato di portarla nella mia vita quotidiana?
Come vedo me stesso nel futuro prossimo? Cosa posso fare per me stesso, per mantenermi in buona salute fisica e mentale?
Inoltre scegliete ogni giorno una piccola attivita’ della vostra routine quotidiana da vivere in maniera mindful, come ad esempio fare una doccia o bere un caffe’ o preparare un pasto.
🗣FRASE d’ispirazione per questa settimana:
Le emozioni vanno e vengono come nuvole nel cielo ventoso. Il respiro e’ la mia ancora - Thich Nhat Hanh -
Ovunque tu vada, ci sei gia’ - J.Kabat Zinn -
Nei commenti sono riportati i materiali per questa settimana,
BUONA PRATICA!🙏
PER CHI VOLESSE ESSERE GUIDATO IN UN PERCORSO DI MINDFULNESS PERSONALIZZATO (ad esempio sulla gestione delle emozioni, sulle relazioni, per la riduzione di ansia o stress o solo per praticare insieme meditazione),
PUO’ CONTATTARMI E PRENOTARE LE LEZIONI ONLINE SEGUENDO IL LINK QUI SOTTO 👇:
https://www.letuelezioni.it/insegnanti/daniela-oca.htm
Eccoci pronti per iniziare l’ottava settimana di Mindfulness.
Molti di voi staranno pensando, “eccoci giunti alla fine di un percorso!” invece vi invito a pensarla esattamente al contrario!
Se vi e’ piaciuto fino a qui, se qualche cosa vi ha ispirato, se avete percepito un po’ di beneficio o solo ne cogliete il potenziale,
questo e’ il momento di mettere in pratica o mantenere le buone intenzioni.
Potreste prendere in considerazione questa domanda che vi porgo:
come continuerete a praticare la consapevolezza nella vita quotidiana?
Le persone che seguono il percorso MBSR e hanno trovato il modo di incorporare la consapevolezza nelle loro vite, ognuna di loro lo fa in un modo unico, un modo che si adatta al loro temperamento e alle loro esigenze. Una persona potrebbe continuare con una pratica di meditazione di 30 minuti al giorno, un'altra potrebbe seguire una normale lezione di yoga, un'altra potrebbe aver trasformato la propria camminata quotidiana in una meditazione usando la consapevolezza del momento presente del proprio mondo interiore ed esteriore mentre cammina, e un'altra ancora possono utilizzare intenzionalmente una o più delle tante pratiche informali durante la loro giornata.
L'importante non sono quindi le pratiche specifiche che scegliete, ma quelle che risuonano in voi in un modo che vi aiutino a essere in contatto con voi stessi, impegnati e gioiosi nella vostra vita quotidiana.
🔷VIDEO
Questa settimana vi invito ad ascoltare il mio video che riassume i 7 fondamenti della Mindfulness visti fino ad ora.
E un video con consigli per creare un angolo di meditazione in casa.
🧘PRATICA FORMALE
Questa settimana potete scegliere quella che piu vi aggrada, Meditazione del Respiro, della Montagna, della Gentilezza Amorevole o infine Body scan.
🤸PRATICA INFORMALE (attivita’ quotidiane)
Questa settimana vi chiedo di prestare attenzione a voi stessi e a riflettere su queste domande:
Come mi sentivo prima di conoscere la mindfulness?
Come mi sento ora, dopo che ho coltivato la mindfulness e cercato di portarla nella mia vita quotidiana?
Come vedo me stesso nel futuro prossimo? Cosa posso fare per me stesso, per mantenermi in buona salute fisica e mentale?
Inoltre scegliete ogni giorno una piccola attivita’ della vostra routine quotidiana da vivere in maniera mindful, come ad esempio fare una doccia o bere un caffe’ o preparare un pasto.
🗣FRASE d’ispirazione per questa settimana:
Le emozioni vanno e vengono come nuvole nel cielo ventoso. Il respiro e’ la mia ancora - Thich Nhat Hanh -
Ovunque tu vada, ci sei gia’ - J.Kabat Zinn -
Nei commenti sono riportati i materiali per questa settimana,
BUONA PRATICA!🙏
PER CHI VOLESSE ESSERE GUIDATO IN UN PERCORSO DI MINDFULNESS PERSONALIZZATO (ad esempio sulla gestione delle emozioni, sulle relazioni, per la riduzione di ansia o stress o solo per praticare insieme meditazione),
PUO’ CONTATTARMI E PRENOTARE LE LEZIONI ONLINE SEGUENDO IL LINK QUI SOTTO 👇:
https://www.letuelezioni.it/insegnanti/daniela-oca.htm
www.letuelezioni.it
Daniela Oca | Letuelezioni.it
Daniela Oca, insegnante privato on-line che da lezioni di Rilassamento, Mindfulness