Matteo Gracis
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Giornalista indipendente e pensatore libero

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I leader politici europei in confronto al presidente russo sembrano dei teppistelli allo sbaraglio. E questa per noi non è una bella notizia!

Il mio nuovo video 🎥 CHE PUTIN ABBIA PIETÀ DI NOI (estratto intervista di Tucker Carlson)
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8 miliardi di euro per dei carri armati 🤬 Farabutti!

L’Italia spenderà 8 miliardi di euro per acquistare nuovi carri armati. La Commissione Difesa della Camera dei Deputati, ha ufficialmente dato il via libera all’acquisto di 132 carri armati tedeschi Leopard 2, per un costo stimato in 8 miliardi e 246 milioni di euro. Nello specifico, il programma di acquisizione dovrebbe durare in tutto quattordici anni. Fino al 2037.

Ora, il nostro Paese sta letteralmente andando a rotoli. Siamo lo stato con i salari più bassi d'Europa e contemporaneamente uno tra quelli con la pressione fiscale più alta.
Secondo l'ufficio statistico dell'unione europea il 63% delle famiglie italiane fatica ad arrivare a fine mese, parliamo di oltre 6 famiglie su 10. La media europea è al 45%.
Non ci sono soldi per la sanità, per l'istruzione, per il lavoro. Non ci sono soldi per le pensioni, per i trasporti, per la messa in sicurezza del territorio né per i servizi dei cittadini. Non ci sono soldi... ma questi farabutti, 8 miliardi di euro per dei cazzo di carri armati, quelli si li hanno trovati.

Il tutto, come sempre, nel silenzio totale dei media e di conseguenza, dell'opinione pubblica.

Signori... o qui ci si sveglia e si inizia ad alzare la voce o l'Italia nel giro di qualche anno diventa il terzo mondo e a quel punto sarà tardi per protestare o lamentarsi.

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Sono appena rientrato da un mini tour di 7 date nelle quali hanno partecipato complessivamente oltre 3mila persone.

Voglio ringraziare di cuore tutti i presenti. Siete sempre di più e il vostro sostegno cresce giorno dopo giorno.
Mi stupisco ancora e ogni volta per tutto l’affetto, il supporto e le energie positive che mi regalate ovunque io vada.

Un segnale estremamente positivo è la presenza di sempre più giovani agli eventi: il risveglio è iniziato! 😉

Ci rivediamo ad APRILE a Firenze, Sassuolo, Monza, Padova, Trieste, Tolentino, Massarosa, Torino, Roma e Vicenza …per i nuovi incontri tra anime irrequiete. 🏄‍♂️

Non mancate!
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Ci stanno portando in guerra 🔴

Fermi lì: siete pronti alla guerra? Quella vera e a casa nostra, non quella che fino ad oggi abbiamo visto in tv o in qualche video sui social. Se non siete pronti preparatevi perché è lì che ci stanno portando.
Solo ieri la Von Der Leyen, presidente dell’Unione Europea, ha chiesto ai paesi membri di produrre più armi in vista di una possibile guerra. Il giorno prima il presidente francese Macron non ha escluso che l’Europa e la NATO possano inviare soldati in Ucraina per combattere contro la Russia. Il Cremlino ha già fatto sapere che in tal caso sarebbe scontro totale e a quel punto la guerra si estenderebbe in tutta Europa.
Tenuto conto poi del fatto che l’Italia è piena zeppa sia di basi americane e di ordigni nucleari, bhè signori... sappiate che avete il culo su una polveriera.

Ora chi è vuole la guerra? Io no di certo e nemmeno voi. L’impressione è che nessuno la voglia tranne un piccolo manipolo di pazzi criminali che tira le fila e prende decisioni sciagurate per nostro conto. Lo farebbero per difenderci e per difendere la nostra libertà, la nostra democrazia e la nostra sicurezza. Ma si può essere ingenui a tal punto da credere ancora a questi banditi?

Io mi sento molto più minacciato da loro piuttosto che da chi loro indicano come nemico. Sono loro i miei nemici, sono loro il vero pericolo per il mio futuro e quello dei miei figli.
Se anche voi volete la pace e non la guerra, fatevi sentire, adesso, alzate la testa, chiedete a personaggi pubblici, artisti e influencer di parlarne, organizzate iniziative o qualsiasi cosa che possa fermare questa folle escalation. Siamo in tanti, tantissimi, forse il 99% e allora facciamo sentire il nostro dissenso a chi siede ai piani alti.
Se vogliono la guerra, che ci vadano loro!

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Israele sta scrivendo una delle pagine più nere della storia dell’umanità. ⚫️
E molti lì fuori non se ne stanno minimamente rendendo conto.

La conta dei decessi ha superato i 30mila morti, di cui 12mila bambini.
Giorno dopo giorno, aumentano gli atti di disumanità a cui assistiamo.
A Gaza la fame è usata come strumento di guerra.
Gli israeliani organizzano feste per ostacolare il passaggio dei tir che trasportano aiuti umanitari. L’esercito israeliano pubblica video in cui vengono distrutte le provviste destinate alla Palestina, con canzoni allegre in sottofondo.
E dopo averli portati alla fame e alla disperazione, l’altro ieri le forze israeliane hanno aperto il fuoco su una folla di civili ammassati per ricevere provviste di prima necessità, causando almeno 100 morti e oltre 700 feriti.

Nel frattempo l’Italia continua a vendere armi a Tel Aviv, l’Europa continua a dargli pieno supporto e gli Stati Uniti d’America vanno oltre, continuando a bloccare le risoluzioni Onu per un cessate il fuoco.

La scorsa settimana a Washington un soldato americano di 25 anni si è dato fuoco di fronte all’ambasciata israeliana urlando “Non sarò più complice del genocidio”. È morto in ospedale qualche ora dopo.

Tranne sporadici casi isolati e che rimangono tali, l’indifferenza e il silenzio di fronte a questa carneficina continuano a regnare sovrani. E i mass media come al solito continuano il loro lavoro sporco fatto di propaganda, distrazioni di massa, notizie distorte o del tutto ignorate.

Concludo da dove ho iniziato, ribadendo che Israele sta scrivendo una delle pagine più nere della storia dell’umanità. Io ne sono testimone e la mia coscienza prima della mia professione, mi impone di parlarne, di provare nel mio piccolo a smuovere altre coscienze, di informare coloro i quali vogliono ancora essere informati.

A chi mi chiede, come faccio a parlare ogni giorno di quello che succede a Gaza, rispondo… come fate voi, a non parlare ogni giorno di quello che succede a Gaza.

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Hanno guardato Hunger Games e hanno tifato per la resistenza.
Hanno guardato Braveheart e hanno tifato per la resistenza.
Hanno guardato Star Wars e hanno tifato per la resistenza.
Hanno guardato Terminator e hanno tifato per la resistenza.
Hanno guardato Matrix e hanno tifato per la resistenza.
Hanno guardato Divergent e hanno tifato per la resistenza.
Hanno guardato V per Vendetta e hanno tifato per la resistenza.
Hanno guardato La Casa di Carta e hanno tifato per la resistenza.

Quando si tratta di film e finzione tifano per la resistenza. Quando si tratta della realtà, sono tutti schiavi dei padroni. E chi resiste, viene deriso.

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In piedi davanti a una donna 🌹

In piedi, in piedi, signori, davanti a una donna,
per tutte le violenze consumate su di lei,
per le umiliazioni che ha subito,
per quel suo corpo che avete sfruttato
per l’intelligenza che avete calpestato
per l’ignoranza in cui l’avete tenuta
per quella bocca che le avete tappato
per la sua libertà che le avete negato
per le ali che le avete tarpato
per tutto questo
in piedi, Signori, in piedi davanti a una Donna.
E se ancora non vi bastasse,
alzatevi in piedi ogni volta che lei vi guarda l’anima
perché lei la sa vedere
perché lei sa farla cantare.
In piedi, sempre in piedi,
quando lei entra nella stanza e tutto risuona d’amore
quando lei vi accarezza una lacrima,
come se foste suo figlio!
Quando se ne sta zitta
nasconde nel suo dolore
la sua voglia terribile di volare.
Non cercate di consolarla
quando tutto crolla attorno a lei.
No, basta soltanto che vi sediate accanto a lei,
e che aspettiate che il suo cuore plachi il battito
che il mondo torni tranquillo a girare
e allora vedrete che sarà lei la prima
ad allungarvi una mano e ad alzarvi da terra,
innalzandovi verso il cielo
verso quel cielo immenso
a cui appartiene la sua anima
e dal quale voi non la strapperete mai
per questo in piedi
in piedi
davanti a una donna.

(di William Jean Bertozzo)

https://youtu.be/TpjPTfZy58o?si=UFe3-94f2DetQwxu
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C19: per non dimenticare 📌

In questo giorno di quattro anni fa, ovvero l’11 marzo 2020, l’Organizzazione Mondiale della Sanità dichiarava ufficialmente l’inizio della pandemia di Covid-19.

Da quel giorno, abbiamo iniziato a vedere cose e vivere situazioni, che non avremmo mai nemmeno immaginato. Scene a volte addirittura più incredibili dei migliori o peggiori film di fantascienza.
Immagini che, viste oggi, a distanza di qualche anno, ci sembrano così assurde da sembrare surreali. Qualcuno guardandole adesso potrebbe pensare… “ma è successo davvero?!”.

Sono stati momenti, giorni, mesi impegnativi e complessi per tutti, che ognuno ha vissuto a modo suo. È giusto andare avanti ma allo stesso tempo, è importante non dimenticare.
Anzi tutto perché ci sono ancora questioni aperte, come la gestione politica, le cure negate, i soprusi e le discriminazioni, su cui un tot di gente, compreso il sottoscritto, pretende verità e giustizia.

In secondo luogo, quanto successo, deve servire da monito per ricordarci con quanta facilità, molti là fuori, perdano completamente qualsiasi briciolo di pensiero critico, lucidità e buon senso.
Perché vi rammento, che di fronte a queste scene assurde e inverosimili, coloro i quali si ponevano dubbi e domande a riguardo, erano derisi ed emarginati da tutti gli altri.
Da quelli, che in queste immagini paradossali non ci vedevano nulla di strano e che hanno sempre preso le versioni di autorità e mass media, come oro colato.

Che tutto questo serva almeno da lezione, per imparare ad usare meno punti esclamativi e più punti di domanda, rispettando sempre l’opinione degli altri e di conseguenza la libertà di tutti.

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Una pianta che potrebbe sostituire plastica, petrolio, carta e molti dei farmaci in circolazione!

Non mi credi?
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CANNABIS: IL GRANDE COMPLOTTO

Nuova edizione del mio libro con capitoli inediti 📚
CANAPA UNA STORIA INCREDIBILE
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Animali o cibo? 🐷

Ho smesso di mangiare carne 13 anni fa ed è stata una delle scelte migliori della mia vita.

Presi quella decisione dopo aver visto il documentario “Earthlings” narrato da Joaquin Phoenix e il motivo fu di non voler più essere complice di un sistema che consideravo e considero malato, criminale, insostenibile da qualsiasi punto di vista e vergognoso. Dopo aver visto quelle immagini, la mia coerenza, la mia sensibilità e la mia intelligenza mi impedirono di far finta di niente e continuare a nutrirmi come avevo fatto fino a quel momento.
Da allora la mia alimentazione è drasticamente cambiata ma soprattutto migliorata e continua a cambiare giorno dopo giorno. E non solo per motivi etici ma anche per motivi salutistici: ne ho guadagnato tantissimo in salute fisica e mentale.

Oggi a togliere il velo di ipocrisia e indifferenza sulla realtà degli allevamenti intesivi, è Giulia Innocenzi con il suo nuovo film dal titolo “Food for profit”.
Una grande prova di giornalismo d’inchiesta, libero e indipendente ma soprattutto un’importante testimonianza che non si può ignorare e che vi costringerà a fare i conti con la vostra coscienza (se avrete il coraggio di guardarlo).

Aldilà delle scelte personali di ognuno, ritengo che il consumo critico sia alla base di un’alimentazione sana per noi, per l’ambiente e le altre specie viventi.

Gli animali non sono cibo, abbigliamento, sperimentazione o intrattenimento. Sono nostri fratelli e sorelle, meravigliose creature di Madre Natura e come disse Schopenhauer… “sia dannata ogni morale che non vede l’essenziale legame fra tutti gli occhi che guardano il sole”.

🔴 Poi sia chiaro che, come per tutte le cose, io sono per “vivi e lascia vivere”, quindi ritengo che ognuno debba fare e in questo caso nutrirsi, come meglio crede (ma sempre, possibilmente, con consapevolezza).

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Io sarò disertore! ✌️

Le cose si stanno mettendo male.
Ieri a Mosca, un attentato terroristico ha provocato 143 morti e centinaia di feriti.
Le responsabilità sono tutte da verificare e probabilmente come spesso accade in questi casi, la verità non si saprà mai… certo è che l’escalation fa un ulteriore e pericoloso passo avanti.

Nel frattempo, il Consiglio europeo ha presentato un piano per "preparare i cittadini alla guerra".

È solo l’ultimo di una serie di evidenti segnali che portano tutti nella stessa direzione ovvero un possibile conflitto bellico imminente ed esteso in Europa.

Come ho già detto nelle scorse settimane io ho l’impressione che a volere questa guerra siano prima di tutti, Stati Uniti d’America e Unione Europea.
E se devo individuare un nemico in questo momento, bhe il mio nemico sono loro, non certo la Russia.

Allora voglio dirlo già ora e in maniera inequivocabile: io sarò disertore.
Possono venirmi ad arrestare già adesso se la loro intenzione è quella di portarci in guerra. Non combatterò contro nessuno se non contro di loro e non per aggredire bensì solo ed esclusivamente per legittima difesa.

A voi tutti là fuori voglio dare un consiglio spassionato. Pensate ad un piano B …che magari - e ce lo auguriamo tutti - non servirà, ma dal momento che siamo nelle mani di un manipolo di pazzi criminali e guerrafondai, a questo punto può veramente succedere di tutto.

Pace.

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Incontri tra anime irrequiete

Un percorso di crescita personale con aneddoti, consigli e spunti per sfidare se stessi, mettersi alla prova e migliorare la propria forza di volontà. Preziose chiavi di lettura per trasformare la propria vita in un’avventura meravigliosa ma anche per difendersi dalle insidie del nostro tempo, con un occhio di riguardo alle nuove tecnologie (social, intelligenza artificiale, ecc).

Vi aspetto! Non mancate.

INFO & PRENOTAZIONI 👈
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Le 2 strade 👣

Ritengo importante anzi fondamentale, in questa epoca in particolare ma forse in qualsiasi epoca, percorrere due strade parallele.

Una fatta di battaglie, di lotte, di resistenza, di attivismo e azioni concrete per difendere i nostri diritti e la nostra libertà, per combattere contro le ingiustizie, per opporsi con ostinazione alle forze del male.

E un’altra fatta di gioia, di spensieratezza, di leggerezza e divertimento, per godersi la vita e vivere il nostro tempo nel migliore dei modi possibili, per cogliere la preziosità del qui e ora, per alimentare con entusiasmo le forze del bene.

Una non deve escludere l’altra. Entrambe devono e possono coesistere.

Senza la prima si peccherebbe di indifferenza, di ignavia, di egoismo e superficialità. Senza la seconda si sprecherebbe il regalo più grande che ci è stato fatto dall’universo.

Riuscire a percorrere queste due strade contemporaneamente e in equilibrio, è una grande sfida che personalmente ho intrapreso da tempo. A volte riuscendoci, altre meno.

Ma se non altro so dove sto andando e di questi tempi, mi sembra già molto.

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“Per quanto riguarda l’accusa secondo cui stiamo progettando di invadere l’Europa dopo l’Ucraina, si tratta di una totale assurdità volta esclusivamente a intimidire la popolazione per farle pagare più soldi.
Questo, in un contesto di crisi economica e di deterioramento del tenore di vita.
Hanno bisogno di giustificarsi, quindi stanno intimidendo la loro popolazione con una potenziale minaccia russa mentre cercano di espandere la loro dittatura al mondo intero.
La NATO si sta espandendo verso i confini della Russia, non viceversa. Sono arrivati fino ai nostri confini.
Noi abbiamo forse attraversato l'oceano fino ai confini degli Stati Uniti? No. Loro si stanno avvicinando a noi, e si sono avvicinati molto.
Noi stiamo solo proteggendo il nostro popolo sui nostri territori storici.”

Io non mi fido di Putin e non sono un suo sostenitore. 📌

Ma sapete cosa vi dico? Trovo queste sue dichiarazioni assolutamente convincenti e soprattutto plausibili.

Non solo: anche questa volta tiro un gran sospiro di sollievo nel constatare - nuovamente - la sua lucidità e pacatezza, nonostante il recente attentato a Mosca.
Azzardo a dire che se tutta questa storia non finirà in una nuova guerra mondiale, il signor Putin avrà - per quanto mi riguarda - svariati meriti.

E sull’espansione della NATO, quanto da lui dichiarato, è un fottuto dato di fatto, dunque c’è poco di cui discutere.

Morale: i nostri governi ci stanno prendendo per il culo e rischiano di trascinarci nel baratro.
Il tutto, come se nulla fosse, continuando ad essere complici di un genocidio (quello in corso a Gaza) e perseguitando il più grande giornalista vivente (Julian Assange).

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Video-intervista a Ugo Mattei (giurista e professore universitario) sui confitti in Palestina, in Ucraina e gli assetti geo-politici internazionali.

Buona visione.

https://youtube.com/live/op0embfB8U4
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Siamo fottuti? 😨

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In molti mi state segnalando questa classifica e la mia presenza all’interno di essa. È basata sull’interazione dei canali social dei giornalisti italiani (…escluso Telegram, che per me invece è il più importante e se fosse preso in considerazione sarei - a onor di cronaca - nei primi tre).

Un paio di considerazioni a riguardo.

Non ho mai avuto particolare interesse in classifiche del genere né in classifiche di altro tipo. Il valore di un giornalista non si misura certo in base al seguito che ha sui social bensì su altri parametri. E lo direi anche se fossi primo. La popolarità conta zero, tanto più se virtuale.

Diversi dei nomi presenti in questa lista io non li considero nemmeno giornalisti bensì pennivendoli (e l'Ordine dei giornalisti del Veneto sta valutando un procedimento disciplinare nei miei confronti per aver espresso pubblicamente e più volte questa mia critica).

La graduatoria in questione inoltre, è basata sull’interazione generata dai post, ciò significa che anche in questo caso viene “premiata” la quantità a discapito della qualità. Più contenuti uno pubblica, più genera interazioni. Il giornalismo vero è altra roba!

Una classifica seria sui giornalisti dovrebbe basarsi sull’onestà intellettuale, sulla credibilità e la professionalità. Ma in tal caso i presenti si conterebbero - forse - sulle dita di una mano.

Ad ogni modo colgo l’occasione per ringraziarvi per il seguito e il supporto: non ho fatto ricerche a riguardo ma credo di essere l’unico della lista ad essere del tutto indipendente e non far parte o lavorare per alcun grosso network mediatico. Ma soprattutto a continuare a dire sempre e comunque il cazzo che mi pare e piace.

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Allarme RAI: informazione libera in pericolo ⚠️

Il mio messaggio di solidarietà...

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Tutti i politici italiani che hanno votato a favore delle sanzioni alla Russia, sostenendo come queste avrebbero devastato la sua economia e contribuito a fermare la guerra in Ucraina, oggi andrebbero arrestati per TRUFFA AGGRAVATA ai danni del popolo italiano.

Allo stesso tempo tutti quei giornalisti zerbini che hanno promosso e condiviso tale strategia, andrebbero accusati di complicità e perseguiti legalmente.

Approfondimenti:
Come due anni di sanzioni hanno finito per rinforzare l’economia russa ✍️

In Ucraina sta vincendo la Russia: mass media ciarlatani 🎥

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Due settimane fa Israele ha attaccato e colpito il consolato iraniano a Damasco (Siria), uccidendo 16 persone che si trovavano al suo interno.
Vi ricordo che consolati e ambasciate sono luoghi diplomatici, non militari. Ma per il governo israeliano non c’è differenza (e d’altronde in Palestina hanno bombardato addirittura gli ospedali).

Risultato? Politici e mass media occidentali hanno completamente ignorato la cosa. Nessuna reazione di alcun tipo. Tutto normale. Israele evidentemente può fare quello che vuole.

L’Iran dopo quell’attacco aveva promesso una rappresaglia che è giunta la scorsa notte con l’invio di droni e missili che Israele ha neutralizzato. Zero vittime. Ripeto: zero vittime.
Non solo: l’Iran ha già comunicato all’Onu che per loro la questione può considerarsi chiusa così.

Ciò nonostante nelle scorse ore i paesi occidentali hanno accusato l’Iran definendo l’attacco una minaccia alla stabilità.

Avete capito? Israele uccide 30mila persone a Gaza, ne fa fuori 16 in un consolato iraniano, non rispetta risoluzioni Onu né alcuna norma del diritto internazionale, ma secondo i ciarlatani al potere di USA ed Europa, a minacciare la stabilità del medio-oriente sarebbe l’Iran.

Volete fermare l’escalation in medio-oriente? Allora fermate Israele e smettetela di prendere per il culo il mondo!

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