Matteo Gracis
132K subscribers
471 photos
240 videos
742 links
Giornalista indipendente e pensatore libero

www.matteogracis.it 👈
Download Telegram
Media is too big
VIEW IN TELEGRAM
Julian Assange è libero! 🎉

La notizia: Julian Assange è stato liberato

---

Iscriviti al canale @matteogracis 📲
La cosa che più di tutte mi rincuora e mi riempie di gioia, è vedere quella luce ancora accesa nei suoi occhi.
Dopo tutto quello che ha dovuto subire, non era per nulla scontato. Goditi la libertà gigante.

APPROFONDIMENTI ⤵️

I retroscena sulla liberazione di Assange e l’accordo con gli USA

La liberazione di Assange nei miserabili editoriali dei media italiani

Tutti i miei articoli su Assange

---

Iscriviti al canale @matteogracis 📲
Media is too big
VIEW IN TELEGRAM
Biden vs Trump... c'è poco da ridere! 😳

Noi ridiamo ma in realtà c'è ben poco da ridere. Vi rendete conto che le sorti dell'Occidente, Italia compresa, dipendono da uno di questi 2... signori?

Qui siamo veramente alla follia più totale, sembra lo skatch di un film tragicomico ma invece è la realtà. Gente simile va rinchiusa in manicomio o in galera, altro che Presidente degli Stati Uniti d'America.

Ora, dico io, ma non sarebbe il caso giunti a questo punto, di fare un piccolo passo indietro o meglio un grande passo avanti, e smetterla una volta per tutte di essere una misera colonia americana?

Ma come si può pensare di superare crisi, risolvere problemi globali e affrontare le grandi sfide del futuro con mentecatti simili che tirano i fili. Riprendiamoci un po' di sovranità, liberiamoci da questa prigionia e dipendenza tossica e letale. Se non altro lasciamo che vadano a picco ma senza di noi, prendiamo le distanze prima che ci trascinino tutti nel baratro.

Daje Italia, forza e coraggio!

---

Iscriviti al canale @matteogracis 📲
Da quando Assange è stato liberato, ho letto e sentito una quantità impressionante di baggianate totalmente campate in aria e la gran parte frutto di seghe mentali e paranoie ai limiti della psicosi.

Come sapete sono un gran sostenitore del beneficio del dubbio e del pensiero critico, ma ciò non significa prendere in considerazione fantasie prive di qualsiasi fondamento e tanto meno alimentare schizofrenie da social concepite da persone che vedono del marcio sempre e ovunque, convinte di avere la verità in tasca o di essere i più furbi del mondo.

Per quanto mi riguarda, pensare che ci siano complotti dietro ad ogni cosa è tanto grave quanto pensare che i complotti non esistano.

Lucidità e buon senso devono sempre prevalere altrimenti non si è poi così diversi da tutti coloro che credono ciecamente alle “versioni ufficiali dei fatti”, ai mass media e alle istituzioni.

Detto questo, invito tutti coloro che vogliono veramente capire i retroscena sulla liberazione di Assange, a leggere con attenzione questo articolo (e riflettere sui suoi contenuti, che non sono teorie o opinioni di un gigilatrottola qualsiasi): La mossa del cavallo di Julian Assange che ha messo sotto scacco gli USA 📌

Verrete a conoscenza di una serie di informazioni fondamentali alla comprensione della vicenda, che non sono state divulgate né dal mainstream e nemmeno dai canali della contro-informazione.

https://www.lindipendente.online/2024/06/29/la-mossa-del-cavallo-di-julian-assange-che-ha-messo-sotto-scacco-gli-usa/
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
“Saruman ritiene che soltanto un grande potere riesca a tenere il male sotto scacco. Ma non è ciò che ho scoperto io. Io ho scoperto che sono le piccole cose, le azioni quotidiane della gente comune che tengono a bada l’oscurità. Semplici atti di gentilezza e amore.” - Lo Hobbit di J. R. R. Tolkien

L'unico consiglio che mi sento di dare a un giovane oggi?
Guarda il video... ⤵️

https://youtu.be/xd2TYat_e7A?si=Zq7tHvNB6jNVvLiv
Ho commesso un errore. Anzi due. Errori che un giornalista non dovrebbe fare e che mi obbligano ad una riflessione approfondita sul mio operato.
Chiedo scusa nuovamente e non per sperare in una qualche forma di clemenza ma perché è questo che va fatto quando si sbaglia.
E mi scuso soprattutto con i miei lettori e il mio pubblico, per le inesattezze e le imprecisioni contenute nel mio post fallace.
Ho rettificato e sono pronto ad assumermi tutte le responsabilità nonché le conseguenze delle mie azioni, qualunque esse siano.
Per il momento non ho altro da aggiungere a riguardo.

All’interno di questo articolo trovate dettagli e informazioni su quanto successo.

https://www.lindipendente.online/2024/07/01/ustica-mattarella-gracis-il-comunicato-de-lindipendente/
Media is too big
VIEW IN TELEGRAM
6 milioni di euro dal governo all'ANSA 🤑
La propaganda è servita!


Le persone votano, mangiano, acquistano e in generale vivono, in base alle notizie a cui hanno accesso ogni giorno e su quelle si costruiscono la propria idea del mondo. La tua, la mia, la nostra percezione della realtà, è costruita sulle informazioni e gli input che riceviamo quotidianamente. Per questo, dal momento in cui l’informazione a cui ti affidi è distorta, la tua percezione della realtà sarà distorta e crederai così di vivere in un mondo che non esiste, se non nella narrazione dei media e nella tua fantasia.

Ora, secondo un recente rapporto Reuters, la testata più affidabile in Italia, è l’agenzia stampa ANSA (qui smentita dal sottoscritto), che gode del 75% della fiducia dei cittadini.
E d’altronde come non fidarsi di un’agenzia che appone sui propri contenuti il bollino di “notizie d’origine certificata” (da loro stessi).

Bene peccato che… notizia di qualche giorno fa, il governo ha appena distribuito 17 milioni di euro alle agenzie di stampa e indovinate un po’ chi prende la fetta più grossa della torta? Eh già, proprio l’ANSA che si porta a casa la bellezza di 6 milioni e 358mila euro. Seguono l’AdnKronos con quasi 5 milioni e poi l’AGI con 1 milione e 680mila euro. E altre tra cui LaPresse, l’Agenzia Il Sole 24 Ore, ecc.

Qual è il problema? Lo capirebbe anche un bambino: nel momento in cui si finanzia l’informazione, il finanziato parlerà sempre a favore del finanziante.

Questo è il motivo per cui l’informazione in Italia è morta e si è trasformata in becera propaganda. Questo è il motivo per cui i mass media, a partire dall’ANSA, non hanno più alcuna credibilità. Non possono fare un’informazione libera, imparziale, onesta nel momento in cui percepiscono soldini dalla politica. E questo è il motivo per cui nessuno fa più domande scomode o per meglio dire, nessuno fa più il vero giornalismo che ricordo, è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia (vi dice nulla… Julian Assange?).

Notate bene che tutti i quotidiani nazionali, i tg, le radio, i siti web e le pagine social di notizie, hanno come fonte principale proprio le agenzie stampa… e spesso i loro articoli vengono confezionati con il copia-incolla da siti come quello dell’ANSA. Figuratevi cosa vi viene rifilato ogni giorno.

L’informazione libera e indipendente è alla base di una sana democrazia. Fin tanto che non si elimineranno questi palesi confitti di interesse, continueremo ad avere notizie distorte e strumentalizzate e di conseguenza, un popolo ignorante, rincoglionito e a cui viene fatto quotidianamente il lavaggio del cervello.

---

Iscriviti al canale @matteogracis 📲
Finalmente le isole! 🏄‍♂️

Gli unici 2 miei eventi dal vivo di questa estate saranno in Sardegna e Sicilia, rispettivamente...

23 agosto CAGLIARI

24 agosto PALERMO

Non mancate!

Da settembre invece il tour riprende in tutta la penisola.
CALENDARIO COMPLETO 👈
Media is too big
VIEW IN TELEGRAM
Fedele alla mia anima, nulla da temere 📌

Una storia che molti di voi non conoscono...

Nel 2011 sono stato denunciato per diffamazione da uno degli avvocati all’epoca più “potenti” in circolazione, ovvero l’ex deputato Maurizio Paniz (secondo le dichiarazioni dei redditi del 2006, era il quinto deputato più ricco d’Italia). Ai tempi fu anche stretto consigliere di Silvio Berlusconi.

Nel 2015 fui giudicato colpevole e condannato dal Tribunale di Belluno, con relativi titoloni sui giornali locali che annunciavano la mia disfatta e l’ennesima vittoria dell’Onorevole in questione.
In molti mi consigliarono di accettare la condanna, pagare e mettermela via. Decisi di andare avanti e ricorsi in appello.

Nel 2019 i reati furono prescritti ma decisi di rinunciare alla prescrizione, contro il parere di tutti e prendendomi del pazzo, sprovveduto e irresponsabile.

L’epilogo arrivò nel novembre 2022 quando fui assolto in appello dal Tribunale di Venezia. Non colpevole. Caso chiuso.

Vi lascio immaginare le montagne di dicerie e parole al vento in oltre dieci anni di diatribe legali.

Ora, ho voluto riesumare oggi questo episodio per dirvi principalmente due cose che non vanno mai dimenticate.
La prima è che per ogni Golia c’è sempre un Davide, motivo per cui non bisogna mai lasciarsi intimidire o spaventare. Chi segue la propria legge morale, chi rispetta la propria anima ed è coerente coi propri valori, non teme alcun attacco e affronta qualsiasi avvenimento con serenità.

La seconda è che i processi si fanno nei tribunali, non sui social. Dunque non ho intenzione di sprecare tempo ed energie per replicare a giullari di corte e leoni da tastiera che sfogano le proprie frustrazioni online.

Tempo al tempo. Io sono qui.

---

Iscriviti al canale @matteogracis 📲
Ecco il mio intervento completo al TEDx di Pescara (che in molti hanno criticato ancora prima di sentire). Ascoltate e giudicate voi stessi se mi sono allineato-adattato al contesto e al tipo di evento oppure se ho tenuto la barra dritta.

E soprattutto... fate caso alla dichiarazione finale fuori programma.

https://youtu.be/ZLuGxYma988
Media is too big
VIEW IN TELEGRAM
Rabbia e odio sui social: anche basta! 😘

Sarà il caldo o le notizie di pericoli imminenti e nuove emergenze sempre all’orizzonte o non so cosa, ma ultimamente, più che mai, sto notando una rabbia e un odio nelle discussioni sui social che a me sinceramente fa un po’ impressione.

Ormai qualsiasi occasione è buona per scannarsi, per prendersi a mazzate, online s’intende, anche perché sfogarsi dietro un monitor è molto più comodo e semplice che farlo in una piazza o in un bar, dove magari in molti si morderebbero la lingua o ci penserebbero qualche secondo in più, sapendo che esprimendosi in un certo modo o dicendo determinate sciocchezze, rischierebbero come minimo uno schiaffone.

Mentre con un commento sui social non si rischia niente e allora libero sfogo a insulti, attacchi, oscenità, tanto più su argomenti complessi e divisivi, dove il gioco delle fazioni la fa da padrone, che siano temi legati all’alimentazione, al clima e l’ambiente, alla salute, per non parlare di politica o attualità dove il confronto civile, il dibattito pacifico, rispettoso e costruttivo ormai non esistono più.

Le discussioni sui social stanno diventando una vera e propria cloaca in cui lo sport preferito è sputare veleno contro qualcuno, a partire da chi ha semplicemente un’opinione diversa dalla nostra.

C’è una violenza verbale e un’aggressività che è palese sintomo di un disagio diffuso e profondo, perché signori, chi è un minimo in pace con sé stesso, non ha mica bisogno di scrivere certe cose e nemmeno di esprimersi con arroganza, ma soprattutto non sente minimamente il bisogno di imporre la propria opinione agli altri.

Quindi se siete perennemente incazzati, insoddisfatti o infelici, forse è il caso che vi prendiate una pausa dal web e proviate ad affrontare i vostri problemini in maniera più efficace e pragmatica.
Anche perché più alimentate energie negative, più queste vi torneranno indietro e viceversa.

Se c’è qualcosa di cui il mondo oggi ha più bisogno che mai, è amore, tolleranza, comprensione, empatia, solidarietà, bellezza, gioia di vivere, entusiasmo e benevolenza… e dal momento che i social fanno parte delle nostre vite, tutto questo si esprime anche qui, attraverso commenti e interazioni.

Che dite… ci proviamo?

---

Iscriviti al canale @matteogracis 📲
Mentre il mondo è distratto da altre notizie, come l'attentato a Trump, la finale degli europei e il solito immancabile gossip estivo, continua il massacro in Palestina. Sembra che l'opinione pubblica si sia ormai abituata a questi bollettini di morte e l'indifferenza regna sovrana. Chi però tace è complice, non mi stancherò mai di dirlo e nel mio piccolo continuerò a tenere i riflettori puntati su quella terra martoriata fino a che Netanyahu non sarà fermato.

Nel sud della striscia di Gaza, 48 ore fa, c'è stato un nuovo massacro compiuto dall'esercito israeliano ai danni dei palestinesi. Il bilancio è di almeno 90 morti e oltre 300 feriti. Nuove scene da film horror con pezzi di cadaveri sparsi ovunque.

Israele ha "giustificato" l'accaduto dicendo che l'attacco serviva a stanare dei membri di Hamas... è la solita scusa con cui portano avanti il massacro da mesi. E intanto la gente, tra cui donne e tantissimi bambini, continuano a morire e là fuori, non gliene frega niente a nessuno.

https://www.lindipendente.online/2024/07/14/lultima-strage-israeliana-almeno-90-civili-ammazzati-per-stanare-forse-un-capo-di-hamas/
Media is too big
VIEW IN TELEGRAM
7 miliardi di euro per giocare a Risiko 🤬

Il governo italiano ha appena destinato 7 miliardi di euro per la costruzione di nuove scuole, ospedali, per la manutenzione del territorio e delle infrastrutture, per il miglioramento dei trasporti e dei servizi per i cittadini e infine per abbassare la pressione fiscale e aiutare le piccole-medie imprese. Non proprio...

La notizia vera è un po’ diversa: Meloni dà il via libera all’acquisto di 24 nuovi caccia bombardieri per 7 miliardi di euro. Il tutto avviene all’indomani del vertice NATO di Washington, dove la presidente del Consiglio ha confermato l’impegno del nostro Paese a raggiungere il 2% del Pil per le spese militari. Avete capito?
Mentre l’ultimo rapporto Eurispes ci dice che… più della metà degli italiani fa fatica ad arrivare a fine mese e viviamo in un Paese con servizi da terzo mondo, la priorità di chi ci governa sono degli aeroplanini per continuare a giocare a Risico.
E molti italiani lo trovano giusto, perché i media sono riusciti a convincerli del fatto che là fuori c’è qualcuno di brutto e cattivo che potrebbe attaccarci da un momento all’altro e allora bisogna prepararsi per difendersi, a qualunque costo.

La cosa che però mi lascia più sbalordito, ancora una volta, è il totale silenzio degli italiani - soprattutto di coloro che sono in difficoltà economiche e che secondo i numeri sono tanti, tantissimi. Ma dove sono? Non hanno nulla da dire a riguardo?

E a voi là fuori, va bene così? Vi sta bene che le vostre tasse vengano usate in questo modo? Perché di norma, chi tace acconsente.

Non è tanto l’atteggiamento e l’operato di chi ci governa che trovo scandaloso se non addirittura disgustoso, bensì la passività, la sottomissione e l’apatia di questo Paese. Cosa diavolo deve succedere ancora prima che parta una rivoluzione?

---

Iscriviti al canale @matteogracis 📲
Vuoi usare internet, utilizzare i social o qualsiasi servizio del web... per me dovrebbe essere obbligatoria una patente, altrimenti non li puoi usare! 🚫

Fermi tutti, prima che si scateni l'inferno vi chiedo qualche minuto di attenzione, per ascoltare le mie argomentazioni a riguardo e capire il senso della mia provocazione. 💡

https://youtu.be/G8G5ygdFQeY?si=tyMRGg6EJKGwWhzt
Media is too big
VIEW IN TELEGRAM
Tilt informatico: aerei e treni fermi dagli Stati Uniti all'Europa 🪫

LEGGI LA NOTIZIA
Media is too big
VIEW IN TELEGRAM
Attenzione ⚠️ immagini forti ma necessarie: il genocidio in Palestina non è andato in vacanza

A me si rivolta lo stomaco a vedere queste immagini. E spero succeda anche a voi, perché mentre la nostra estate scorre tranquilla, il genocidio in Palestina prosegue nell’indifferenza generale.

Dopo l’ondata di condivisioni che ha portato “All eyes on Rafah” a diventare virale, l’opinione pubblica ha fatto l’esatto opposto di tenere gli occhi puntati sulla quella terra e si è presto dimenticata di Gaza e della sua gente. Anche perché i mass media occidentali continuano ad ignorare sistematicamente le nefandezze portate avanti da quel criminale di Netanyahu.

Così, l’esercito israeliano continua indisturbato a massacrare il popolo palestinese. Aprite gli occhi gente, questi non sono soldati, terroristi o mercenari. Stanno continuando ad uccidere civili, donne e bambini!

Secondo un recente studio pubblicato sulla rivista scientifica The Lancet sarebbero 186mila i palestinesi uccisi, calcolando il numero di decessi diretti e indiretti – ossia dovuti a malattie, carenza di servizi, ferite incurabili, carestie e in generale cause derivate dal conflitto.

In tutto questo, qualche giorno fa, ovvero il 19 luglio, la Corte Internazionale di Giustizia ha stabilito che gli insediamenti israeliani in Palestina sono illegali e violano il diritto internazionale confermando una recente risoluzione Onu. Nonostante, a parole, si imponga a Israele di fermare l’occupazione e il massacro in corso, nei fatti non viene messa in atto alcuna misura concreta. Tant’è che 48 ore dopo (il 21 luglio), ecco l’ennesimo bombardamento nel sud della striscia di Gaza, bilancio (aggiornato): 89 morti di cui 24 bambini.
Responsabili di questo inferno anche i governi occidentali che tacciono, compresa l’Italia che oltretutto continua a vendere armi a Israele.

Passate parola e condividete questo video. Chi tace è complice!

---

Iscriviti al canale @matteogracis 📲
La bellezza salverà il mondo 🙌

Alcune sere fa ho avuto il piacere e il privilegio di assistere a un meraviglioso concerto nella suggestiva cornice di Piazza Castello a Udine. L’artista sul palco era Loreena McKennitt, una “signorina” canadese di 67 anni con la voce da usignolo e un’energia rara. Dopo le prime quattro canzoni aveva già suonato tastiera, pianoforte, fisarmonica e arpa.
Due ore di spettacolo divino, acustica perfetta, nessuna sbavatura. Magia pura.

Più volte durante la serata mi è risuonata in mente una frase, ovvero “La bellezza salverà il mondo”, contenuta in un celebre romanzo di Fëdor Dostoevskij.
Mentre quelle melodie senza tempo riempivano il tutto intorno a me, ho sentito forte una sensazione di profondo conforto e ho pensato che fino a quando gli esseri umani saranno in grado di creare e diffondere bellezza, allora ci sarà sempre speranza, ci sarà sempre un domani, ci sarà sempre luce.

A fine concerto, attraversando l’incredibile Piazza della Libertà, tra statue e fontane di epoca rinascimentale, le opere del Palladio e gli echi della Serenissima, ho risentito quel brivido benevolo.

La bellezza salverà il mondo. Spetta a noi difenderla e alimentarla.

---

Se non conoscete l'artista in questione, per iniziare a scoprirla vi consiglio l'ascolto di The dark night of the soul 🎻