Matteo Gracis
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Il mondo buono 🌍

Guerre, pandemie, catastrofi naturali, criminalità, inquinamento, emergenze di ogni genere. Siamo ad un passo dal baratro.
E se ti dicessi che… sotto vari punti di vista e per molte persone, non c’è mai stato un momento migliore di questo per vivere. 😲
Lo so, non mi credi e anche tu, come quasi tutti, sei convinto che il mondo sia un vero e proprio disastro, che tutto vada male, anzi malissimo.

Ma non è così… e ti basti sapere, per esempio, che solo negli ultimi vent’anni, 2 miliardi di persone in più, hanno ottenuto accesso all’acqua potabile e nello stesso arco di tempo la mortalità infantile è stata dimezzata. Non solo: nonostante la crescita demografica esponenziale degli ultimi cinquant’anni, il numero di persone che vivono in povertà assoluta, è drasticamente calato e forse per la prima volta nella storia, oggi è inferiore al 10%.
Nel mondo 4 bambini su 5 vanno a scuola, l’istruzione non era mai stata garantita a tanti esseri umani.
L’avvento di internet ha permesso a miliardi di persone di avere libero accesso alla cultura e alla conoscenza, come mai successo prima.
I parchi naturali sono stati istituiti soltanto nel 1872 e ad oggi, occupano il 15% delle terre emerse e il 7% degli oceani. È ancora poco, ma è un trend in crescita.
Sono in corso svariate iniziative e progetti efficaci per ripulire i fiumi più inquinati del mondo ed eliminare dai mari quanta più plastica possibile.

Nell’ultimo secolo, a livello globale, l’aspettativa di vita è passata da 32 a 72 anni. In Italia è oltre gli 80. Mica cosa da poco, viviamo più del doppio.

Ciò non significa che va tutto alla grande, mi sembra scontato dirlo, motivo per cui dobbiamo continuare a fare del nostro meglio… ma io credo sia importante avere una visione ampia di come vanno realmente le cose. Tale consapevolezza è fondamentale, per vivere appieno il nostro presente e guardare al futuro con il giusto entusiasmo. 💎

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Disumano: israeliani prendono in giro palestinesi 😱

Quello che vi sto per mostrare è una delle cose più disumane e inquietanti che io abbia mai visto.

Influencer e cittadini israeliani, hanno dato il via di recente a una nuova "moda" sui social network: in pratica realizzano video in cui prendono in giro i palestinesi. Molti dei filmati in questione includono anche bambini.
Si vedono queste persone accendere e spegnere le luci per esempio o far scorrere l’acqua dei rubinetti dopo che a Gaza le forniture di elettricità e acqua sono state bloccate da Israele. Molti di questi video sono diventati virali.

Ed è curioso notare la differenza di trattamento delle piattaforme. Si perché contemporaneamente video e contenuti che testimoniavano i disastri e le sofferenze in corso a Gaza, sono stati bloccati o rimossi.
L'account eye.on.palestine che conta più di 6 milioni di follower su Instagram è stato oscurato.

Nelle ultime tre settimane a Gaza, sono state uccise da Israele oltre 7.000 persone. Dato confermato oggi dall’Onu. Di queste circa 2.900 erano bambini.

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ATTENZIONE ⚠️ IMMAGINI IMPRESSIONANTI

Mi dispiace, non avrei voluto farlo, ma non mi lasciate altra scelta
.

È da giorni che vedo queste immagini terrificanti e mi domando se pubblicarle o meno. C’ho pensato a lungo, volevo evitarlo, perché ho sempre evitato di fare giornalismo sensazionalistico o di utilizzare contenuti “forti” per attirare l’attenzione. Va contro la mia etica. Ma quello che sta succedendo in Palestina è qualcosa di troppo grave, di mai visto prima e l’indifferenza di molti là fuori, per me è inaccettabile.

Questo video probabilmente turberà alcuni di voi, pazienza, se è l’unico modo per svegliare le coscienze, così sia.

Fermiamo questo massacro. Chi tace è complice.

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In tantissimi mi state chiedendo cosa poter fare di concreto per intervenire sul conflitto in Palestina 🇵🇸

Ognuno di noi, nel suo piccolo, può fare tantissimo. Giusto qualche spunto…

• Si possono condividere video (come QUESTO o QUESTO) e contenuti sul tema con quante più persone possibili. É fondamentale sensibilizzare l’opinione pubblica.
• Mandare email e messaggi sui social ai politici chiedendo loro di intervenire e a vip, influencer e personaggi pubblici di esporsi a riguardo. Va abbattuto il muro di indifferenza e silenzio.
• Si può partecipare alle manifestazioni di piazza o organizzarne una nella propria città.
• Si possono boicottare aziende e multinazionali che supportano i governi responsabili della mattanza in corso
• Si possono raccogliere fondi da inviare alle zone disastrate attraverso apposite associazioni umanitarie (fare molta attenzione ad affidarsi a quelle giuste).
• Si possono firmare petizioni e farle firmare ad altre persone, per fare pressione politica. Questa la petizione lanciata da L'Indipendente nei giorni scorsi.

Insomma i modi per darsi da fare ci sono. Ognuno faccia il suo.

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Tra Halloween e il genocidio a Gaza 🎃 💀

Scusate, non vorrei interrompere o rovinare il vostro Halloween (festa di origini cristiane trasformata dagli americani in una pagliacciata totale) ma giusto ieri, c’è stato un raid aereo delle forze militari israeliane contro un campo profughi a nord di Gaza. Un campo profughi. Decine i morti e centinaia le persone ancora sotto le macerie.
E a chi osserva che si tratta di crimini di guerra, che non si può bombardare un campo profughi, Israele come sempre risponde: “è stata colpita una struttura di Hamas, uccisi decine di terroristi”. Facile.

Già peccato che a Gaza in 3 settimane sono morti più bambini che in tutte le guerre del mondo in un anno. Parliamo di 3.400 minori morti e 6.300 feriti.

A Gaza ogni santo giorno vengono uccisi o feriti 420 bambini. Ogni giorno. E sarebbero questi i terroristi?
Il 50% dei residenti nei territori palestinesi ha meno di 20 anni, è in atto un genocidio e i terroristi li stanno creando loro… perché, porca di quella miseria potete giurarci: di fronte a qualcuno che massacra la mia famiglia e distrugge la mia casa, anch’io diventerei un terrorista!

Ah… ultima cosa, a proposito di halloween e degli americani, sentite un po’ cosa diceva Biden qualche anno fa, riguardo Israele e poi tirate voi le conclusioni.

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ATTENZIONE ⚠️ IMMAGINI FORTI

Ma dove ca**o sei mondo?! 🤬😪


È da settimane che i leader politici occidentali non sanno dire altro: "Israele ha il diritto a difendersi" ...e continuano tutti a ripetere la stessa frase come un mantra.

Ma ammazzare civili, donne e bambini, colpire addirittura ambulanze che si stanno recando in ospedale a portare feriti, non ha nulla a che fare col difendersi. Questo è un ca**o di genocidio, una mattanza.

Arrivano immagini che sono da film horror… con cadaveri abbandonati sulla strada, genitori che tengono in braccio pezzi di corpi dei loro figli, madri che non vogliono lavarsi le mani dal sangue perché è l’ultima cosa che gli è rimasta della loro famiglia.

Ma lo vedete cosa sta succedendo oppure no? Dove sei mondo?

Non è necessario essere filo-palestinesi per chiedere a gran voce lo stop del massacro di Gaza. Dovrebbe bastare essere umani. E voi là fuori, che state ancora in silenzio nonostante tutto questo orrore, siete sicuri di essere ancora esseri umani?

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In Israele è stato pubblicato un piano dettagliato per la pulizia etnica finale di Gaza 🔴

Questo è un FOCUS ovvero uno dei nostri articoli di approfondimento, di norma riservati esclusivamente agli abbonati (che ricordo essere l’unica fonte di reddito de @lindipendente, non avendo né pubblicità né contributi pubblici).

In questo caso abbiamo deciso di aprirlo a tutti in modo che lo leggano più persone possibili. Il suo contenuto è sconvolgente.

Passate parola, condividetelo e abbonatevi se volete sostenere il giornalismo libero e indipendente.

https://www.lindipendente.online/2023/11/07/in-israele-e-stato-pubblicato-un-piano-dettagliato-per-la-pulizia-etnica-finale-di-gaza/
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Io che sono un selvaggio
di Hermano Ichu Hugo Paz


Io che sono un selvaggio, continuo a stupirmi di fronte alla malvagità che il genere umano è in grado di manifestare. Non riesco a tollerare le violenze e i soprusi inflitti esclusivamente per la sete di potere e di denaro. Come si può nutrire l'odio nei confronti di un proprio fratello?
Quale energia alimenta il desiderio di sterminare intere famiglie in nome del progresso, della civiltà o peggio ancora, in nome di Dio?
Quale padre potrebbe mai gioire della sofferenza e del dolore causato dai propri figli?
lo che sono un selvaggio, amo la pace, il rispetto e la condivisione. Saluto con un sorriso ogni persona che incontro sul mio cammino, abbraccio con affetto anziani e bambini, mi relaziono serenamente con uomini e donne di culture diverse e ringrazio il Creatore per questa splendida opportunità.
lo che sono un selvaggio, amo la vita in ogni sua manifestazione, mi inchino di fronte alla maestosità della Madre Terra e trascorro la mia esistenza nel "Cammino dell'Umiltà" rinunciando senza rimpianti o ripensamenti alla vita mondana e alle ricchezze materiali.
Perché io che sono un selvaggio, non devo dimostrare il mio valore a nessuno se non a Dio e Lui certamente non mi valuta secondo i parametri umani.
Voglio vivere in pace con me stesso e con tutta l’umanità ed anche per questa ragione considero un vero onore, una grande benedizione, potermi definire ancora un integro e fiero selvaggio.

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Emergenza Italia 🇮🇹

Emergenza Covid. Sapete quanto ha speso l’Italia tra sieri magici, test e mascherine? Più di 16 miliardi di euro. Big Pharma ringrazia.
E ricordate i fantastici banchi a rotelle per agevolare il distanziamento sociale nelle scuole? Solo quelli ci sono costati 460 milioni di euro.

Emergenza guerra in Ucraina. Ad oggi è già costata all’Italia oltre 1 miliardo e mezzo di euro. Soldi che il nostro governo ha deciso di spendere soprattutto in armi e aiuti militari, a discapito dei nostri servizi, della nostra sanità, dell’istruzione e in generale delle vite degli italiani. Se invece si considerano speculazioni varie e rincari energetici, la guerra in Ucraina è già costata all’Italia 76 miliardi di euro.

E vedrete quanto ci costerà l’”emergenza climatica”…

In tutto questo, il nostro Paese ha una delle pressioni fiscali più alte d’Europa, paghiamo più tasse di tutti e allo stesso tempo, abbiamo gli stipendi più bassi del continente.

E il risultato di questo mix letale è che il 63% delle famiglie italiane fatica ad arrivare a fine mese. La media europea è del 45%. Facciamo compagnia alla Grecia, la Bulgaria, la Romania e la Slovacchia.

Altro che Covid, Ucraina o clima… qui è emergenza Italia, perché signori, se non vi è ancora chiaro, ve lo dico senza giri di parole (e mi perdonerete il francesismo ma giunti a questo punto possiamo sorvolare sul bon ton e il politicamente corretto): l’Italia sta andando letteralmente a put**ne!

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La barzelletta del Nord Stream 💥

7 febbraio 2022: Joe Biden: "Se La Russia invade l'Ucraina, non ci sarà più nessun Nord Stream 2. Porremo fine a tutto questo”.
Giornalista: “Come farete, esattamente?”.
Biden: “Glielo prometto, saremo in grado di farlo”.

24 febbraio 2022: Inizio dell’offensiva militare della Russia in Ucraina. Immediate sanzioni al gas russo.

25 febbraio 2022: Draghi al Senato ringrazia Biden per la “disponibilità a sostenere gli alleati" con il gas Usa. Per i mass media occidentali la “disponibilità” degli Usa a vendere più gas è “solidarietà energetica”. Il gas Usa costa agli europei cinque volte più di quello russo. Le bollette degli europei aumentano vertiginosamente.

26 settembre 2022: Tre esplosioni fanno saltare i gasdotti Nord Stream che collegano la Russia all'Europa (Gazprom possiede il 51% di Nord Stream, Germania, Francia e Paesi Bassi sono partner), infrastrutture civili costruite per fornire energia a milioni di persone in Europa. La sicurezza energetica europea è compromessa. Biden suggerisce una possibile responsabilità russa parlando di «atto deliberato di sabotaggio».
Secondo i mass media occidentali Putin si è auto sabotato, distruggendo un gasdotto da 21 miliardi di dollari. L'opinione pubblica ci crede.

8 febbraio 2023: Il giornalista e premio Pulitzer Seymour Hersh pubblica una ricostruzione secondo cui i responsabili sarebbero gli Usa con la complicità della Norvegia. Secondo Enrico Mentana è una bufala, quindi nessuno può dire il contrario. L'opinione pubblica ci crede.

11 novembre 2023: Esclusiva del Washington Post: sono stati gli ucraini. Nella notizia si riportano dettagli con nomi, cognomi, date e particolari.
Se così fosse, saremmo di fronte ad un atto terroristico dell’Ucraina contro l’Europa. In tutto questo, continuiamo a prendere ordini da Washington, a mandare soldi e armi a Kiev e a pagare bollette sempre più care.
E l’opinione pubblica muta.

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Tik Tok: l'arma cognitiva che ci sta bruciando il cervello 🤯

TikTok mi ha fatto fuori!
Il mio account, con 84mila iscritti e oltre 1 milione e mezzo di like, è stato bloccato definitivamente.
E allora adesso, mi tolgo un sassolino dalla scarpa e vi dico che cos’è realmente TikTok.

Perché lo so, siete tutti convinti che si tratti semplicemente di un social network, invece non è così.
TikTok è un’arma, un’arma cognitiva, una vera e propria arma di distrazione di massa, la più efficace mai concepita.
È stata realizzata appositamente per combattere quelle che oggi vengono definite “guerre ibride”.
Attraverso TikTok viene attaccato l’ambiente informativo di una società e in tal caso, in modo particolare, quello delle nuove generazioni, per indebolirlo e renderlo inerme.
Non a caso TikTok in Cina non c’è, o meglio non funziona, è stato bandito! Non lo lasciano usare ai loro cittadini. Esiste un’app “parallela” che si chiama Douyin ma… il cui algoritmo, promuove contenuti edificanti, mentre in Occidente l’algoritmo di TikTok fa l’esatto opposto, dando rilievo a video che agevolano comportamenti antisociali, che distruggono la soglia dell’attenzione, addirittura in certi casi che incitano al suicidio e che quindi alla fine devastano le società bersaglio.
TikTok è esattamente come il whisky dato ai nativi durante la conquista dei colonizzatori in America.

Parliamo di un’applicazione scaricata da 3 miliardi e mezzo di persone che non a caso, l’India ha proibito in quanto secondo il governo “rappresenta una minaccia alla sovranità e alla sicurezza del paese".
Noi invece TikTok l’abbiamo accolto a braccia aperte, prima di accorgerci che forse, più che un giochino stupido ed innocuo, era un cavallo di Troia devastante.

I danni li vedremo tra qualche anno, è solo questione di tempo, prima che la bomba esploda… tik tok tik tok

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Anche di fronte al massacro in corso a Gaza, i mass media stanno raccontando una realtà completamente distorta, fatta di propaganda e notizie strumentalizzate. Giornali, tv, radio e siti web mainstream si dimostrano ancora una volta nient'altro che zerbini e megafoni dei governi occidentali.

I Palestina Papers sono il nostro contributo per rimettere i fatti al centro della narrazione, affinché tutti possano farsi un’opinione non filtrata dai media dominanti. Buona lettura.

https://www.lindipendente.online/palestina-papers

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Se questa è vita: Amazon, robot e intelligenza artificiale 🤖

Ditemi voi se questa è vita”.
Con questa frase ho pubblicato questo video su alcuni miei canali social e si è scatenato il pandemonio!
Il video mostra una lavoratrice Amazon intenta a preparare pacchetti. Il classico lavoro in stile catena di montaggio o fabbrica che sia.
Per molti, nulla di strano e per altri ancora addirittura un lavoro privilegiato rispetto ad altri.
Ora io non voglio mancare di rispetto a nessuno e tanto meno giudicare quello che le persone fanno, per necessità o scelta che sia. Ma ribadisco, con convinzione, che passare 8 ore al giorno (minimo e bene che vada), 11 mesi l’anno per 50, facendo un lavoro simile, per quanto mi riguarda, non è vita, bensì qualcosa di alienante, di disumano e di profondamente innaturale. Se poi sono riusciti a mettervi in testa che tutto questo sia normale e giusto, a me non interessa.

Da ragazzino ci sono passato anch’io e penso che i lavori più duri e umili siano esperienze estremamente utili e costruttive. Il problema per me sorge nel momento in cui si difende un abominio del genere ritenendolo dignitoso per un essere umano.

E a proposito di Amazon: è iniziato di recente l’utilizzo sperimentale dei primi robot umanoidi. Entro il 2025 puntano a sostituire 200mila dipendenti.
Ma non è tutto: con l’avvento dell’intelligenza artificiale, solo in Italia, sono a rischio 8 milioni di posti di lavoro, 300 milioni a livello globale. E se pensate che il vostro lavoro sia al sicuro, perché… l’intelligenza artificiale non può fare tutto, forse avete fatto male i conti.

Se volete salvarvi, il mio consiglio è di iniziare a pensare e soprattutto comportarvi da veri esseri umani. In alternativa, continuate pure a fare i robot e tanti auguri.

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È incredibile come i mass media riescano ancora a veicolare l’attenzione dell’opinione pubblica, dopo anni (o meglio decenni) di disinformazione, propaganda, clickbait, notizie strumentalizzate e distorte, bufale e chi più ne ha più ne metta.

La massa continua a farsi influenzare, distrarre, ipnotizzare e soprattutto continua a indignarsi a comando, ieri sull’emergenza del momento, oggi su un caso di cronaca nera, domani sull’arrivo degli alieni.

Consapevolezza e pensiero critico sono merce sempre più rara.

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Il problema (di tutto) è quel fottuto 1% 🤑

Notizia di qualche giorno fa: l’1% più ricco della popolazione mondiale inquina in un solo anno come il restante 99% in 1.500 anni.

Però chiedono a noi di usare le auto elettriche, di mangiare cavallette e magari anche di evitare di far figli.

E quell’1% di cui si parla è lo stesso che detiene più ricchezza del 99% del resto della popolazione messo insieme. Peggio: i 50 individui più “facoltosi” della Terra detengono oggi la stessa ricchezza della metà più povera: 4 miliardi di persone.
Ma vi rendete conto? 50 soggetti valgono come 4 miliardi di esseri umani, che tirano a campare e fanno la fame.

Una società così disequilibrata è una società fallita, che andrà sempre peggio. È necessario ridurre la disuguaglianza, altrimenti presto o tardi il sistema collasserà e a rimetterci, come sempre, saranno gli ultimi, i più deboli. E tra loro ci siete anche voi.

Si fa un gran parlare del reddito di cittadinanza o reddito minimo garantito (che poi è il sistema definitivo per renderci tutti schiavi ricattabili) quando secondo me sarebbe molto più urgente e sensato, iniziare a parlare di un reddito massimo con il quale limitare le ricchezze che può possedere una singola persona.
Senza un tale limite, resteranno sempre irrisolti una marea di problemi dell’umanità che sono conseguenza della sempre più grande disuguaglianza tra ricchi e poveri.

Quello che propongo è una follia? A me sembra molto più folle il sistema in cui viviamo e il fatto che questi bastardi dell’1%, non solo vivano nell’opulenza più sfrenata, ma chiedano a noi sacrifici, mentre stanno di fatto distruggendo il pianeta.

Signori, siamo il 99%… cosa stiamo aspettando?!

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La strage silenziosa 💀

47mila italiani morti in un anno a causa dell’inquinamento. Questi sono i risultati dell’ultima valutazione sanitaria dell’Agenzia europea per l’ambiente (EEA).
Parliamo di 128 morti al giorno solo nel nostro Paese. A livello europeo sono 253mila l’anno, quasi 700 al giorno.
Una vera e propria strage. Numeri da guerra.

L’Italia, anche in questo caso, è tra le peggiori d’Europa, anzi, la peggiore esclusa la Polonia.
Eppure, nessuno dice niente. Silenzio assoluto, come se questa ecatombe non esistesse.

Allo stesso tempo, basta un caso di cronaca nera, qualche politico che cavalca l’onda del dissenso momentaneo, i mass media che buttano benzina sul fuoco ed ecco che le masse scendono in piazza. Ora, senza nulla togliere ad alcuna battaglia o protesta che sia, ben venga la difesa dei diritti di tutti, ma qui c’è un problema di dissonanza cognitiva, di percezione della realtà completamente distorta, di lavaggio del cervello totale.

Signori… 50mila morti l’anno per smog e polveri sottili, dovrebbero bloccare la nazione. Fermi tutti! Si intervenga immediatamente, priorità assoluta. Stiamo parlando di una delle principali cause di morte evitabili.

Ma dal momento che nessuno bloccherà niente e state pur certi che nemmeno quei quattro scappati di casa dei politici che ci ritroviamo faranno nulla a riguardo, io mi permetto di dare giusto un piccolo consiglio, soprattutto a chi vive nelle grandi città o peggio ancora in Pianura Padana, ovvero l’area dell’Europa occidentale con più morti premature a causa dell’inquinamento: scappate, fuggite, dileguatevi finché siete in tempo!

Se poi la vostra risposta è: “Non posso spostarmi, ho il lavoro qui…” e allora non so proprio cosa dirvi se non, buon lavoro e tanti auguri.

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Entrare e farsi spazio nel panorama dell’informazione italiana, senza grossi capitali alle spalle, è estremamente difficile. Se poi lo si vuole fare senza intrallazzi politici, senza finanziamenti pubblici e senza pubblicità, diventa pressoché impossibile.

Ma è quello che abbiamo fatto e che stiamo facendo con @lindipendente ✍️

Un giornale digitale (ora anche mensile cartaceo) nato da zero solo qualche anno fa e che adesso sta letteralmente cambiando le regole del gioco.

Si perché mentre i mass media tradizionali perdono terreno giorno dopo giorno (giornali che vendono sempre meno copie, trasmissioni televisive seguite da sempre meno persone e soprattutto gli autoproclamatisi “professionisti dell’informazione” 🤡 che hanno perso completamente qualsiasi briciolo di credibilità, specie nelle nuove generazioni), noi stiamo crescendo, poco per volta, un passo dopo l’altro.
Non abbiamo fretta, il nostro è un progetto a lungo termine e per questo stiamo ancora costruendo delle solide fondamenta: fra qualche anno faremo i numeri dei grandi media ma già oggi raggiungiamo milioni di persone ogni mese, attraverso il nostro sito, la nostra applicazione (gratuita!) e i canali social.

Grazie al nostro modello economico (l’intero progetto si sostiene esclusivamente con abbonamenti e donazioni dei lettori), abbiamo la possibilità di fare un giornalismo veramente libero, imparziale, senza filtri né conflitti di interesse. E basta leggere qualche nostro articolo per rendersene conto.

Abbiamo raccontato la pandemia come nessun altro ha potuto fare, idem con la guerra in Ucraina e adesso con il genocidio in Palestina (che i media non hanno nemmeno il coraggio o la possibilità di definire tale).
Le nostre rubriche più lette parlano di consumo critico, di ambiente, di giustizia sociale e diritti negati. E lo facciamo senza sensazionalismo, propaganda, notizie strumentalizzate o titoli click bait.

Stiamo riportando i fatti al centro della narrazione, quelli necessari per creare una vera consapevolezza collettiva. 💎
Zero gossip, cronaca nera o qualsiasi altra cosa usata dal mainstream solo per intrattenere e distrarre l’opinione pubblica.

E siamo solo all’inizio. 📌

Grazie a tutti coloro che stanno partecipando e rendendo possibile questa piccola grande impresa.
• ABBONATI ADESSO per sostenere il nostro lavoro e avere accesso a tutti i nostri servizi, al costo di 1 caffè a settimana ☕️
Questo non è un video per tutti. Anzi, a molti darà fastidio. Ma va bene così. D’altronde è risaputo che la maggior parte delle persone preferisce una bugia rassicurante a una verità scomoda.
E il monologo di Silvano Agosti, di verità scomode, ne contiene molte.

Alcuni già lo conosceranno, altri no (soprattutto i più giovani) ma credo che ora più che mai, sia un contenuto prezioso da ascoltare con attenzione (e far ascoltare).

Dunque buon ascolto e buona visione.

https://youtu.be/ULfsdlBlCi0 ⬅️
Qualche giorno fa ho pubblicato un video dal titolo "La strage silenziosa: 128 morti al giorno per inquinamento (solo in Italia)"

La conclusione del video era estremamente infelice e per questo ho deciso di chiedere scusa a molti di voi.

L'ho fatto in questa diretta. Grazie per la collaborazione.

https://youtube.com/live/_cFIiuKK0y8