"Viviamo in una nazione in cui i medici distruggono la salute, gli avvocati distruggono la giustizia, le università distruggono la conoscenza, i governi distruggono la libertà, la stampa distrugge le informazioni, la religione distrugge la morale e le nostre banche distruggono l'economia."
L'autore di questa frase è Chris Hedges, un giornalista, scrittore ed ex corrispondente di guerra statunitense, di 67 anni. Un signore che ha insegnato giornalismo alle università di Columbia, New York, Princeton e Toronto. Nel 2002 ha fatto parte del team di giornalisti del New York Times insigniti del Premio Pulitzer.
La sua nazione naturalmente sono gli Stati Uniti d'America ma si potrebbe tranquillamente estendere il contenuto a tutto l'Occidente (e non solo).
Se oggi in Italia qualcuno prova a dire una cosa del genere è un pazzo complottista negazionista da censurare e zittire. E invece, avrebbe solo ragione.
---
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L'autore di questa frase è Chris Hedges, un giornalista, scrittore ed ex corrispondente di guerra statunitense, di 67 anni. Un signore che ha insegnato giornalismo alle università di Columbia, New York, Princeton e Toronto. Nel 2002 ha fatto parte del team di giornalisti del New York Times insigniti del Premio Pulitzer.
La sua nazione naturalmente sono gli Stati Uniti d'America ma si potrebbe tranquillamente estendere il contenuto a tutto l'Occidente (e non solo).
Se oggi in Italia qualcuno prova a dire una cosa del genere è un pazzo complottista negazionista da censurare e zittire. E invece, avrebbe solo ragione.
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Oggi alle ore 18:00 diretta video dedicata alla geoingegneria e i cambiamenti climatici.
Per provare a fare un po' di chiarezza, contrastare la disinformazione e la confusione che c'è sul tema.
Segui la diretta ⤵️
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La prossima volta che vedrete uscire in ritardo un articolo su @lindipendente ricordatevi di queste righe: non è che siamo distratti, è che verifichiamo le fonti. Almeno noi.
...e scusate se è poco. 📌
https://www.lindipendente.online/2023/05/24/perche-lindipendente-a-volte-pubblica-le-notizie-in-ritardo/
...e scusate se è poco. 📌
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L'INDIPENDENTE
Perché L'Indipendente a volte pubblica le notizie in ritardo
Il buon giornalismo, per essere praticato, richiede tempo. Tempo per comprendere una notizia e approfondirla. Tempo per capire se un certo fatto è realmente accaduto, per separare il vero dal falso, per capire se dietro la superfice della notizia c'è altro.…
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Ponte Morandi: dov'è la giustizia? 👨⚖️ Attenti...
Notizia di qualche giorno fa: Ponte Morandi, Genova, un consigliere di Autostrade rivela: “rischio crollo conosciuto dal 2010”
A dichiararlo, è un ex amministratore delegato di una delle società che gestivano l’opera e che nel settembre 2010, ovvero 8 anni prima del crollo che causò la morte di 43 persone, partecipò a un incontro con i vertici nel quale secondo la sua testimonianza “emerse che il ponte aveva un difetto originario di progettazione e che era a rischio crollo.”
Ora, io con questo video e nel mio piccolo, vorrei fare un appello alla classe politica e dirigente di questo paese: fate giustizia. C’è un bisogno estremo, esasperato ma soprattutto legittimo, di vera giustizia.
La disperazione peggiore di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile ed è esattamente quello che sta succedendo in Italia.
Perché se non è lo stato, se non sono le istituzioni a fare giustizia, non ci si potrà poi lamentare o stupire, che arrivati a un certo punto, siano i cittadini stessi a farsi giustizia da soli.
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Notizia di qualche giorno fa: Ponte Morandi, Genova, un consigliere di Autostrade rivela: “rischio crollo conosciuto dal 2010”
A dichiararlo, è un ex amministratore delegato di una delle società che gestivano l’opera e che nel settembre 2010, ovvero 8 anni prima del crollo che causò la morte di 43 persone, partecipò a un incontro con i vertici nel quale secondo la sua testimonianza “emerse che il ponte aveva un difetto originario di progettazione e che era a rischio crollo.”
Ora, io con questo video e nel mio piccolo, vorrei fare un appello alla classe politica e dirigente di questo paese: fate giustizia. C’è un bisogno estremo, esasperato ma soprattutto legittimo, di vera giustizia.
La disperazione peggiore di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile ed è esattamente quello che sta succedendo in Italia.
Perché se non è lo stato, se non sono le istituzioni a fare giustizia, non ci si potrà poi lamentare o stupire, che arrivati a un certo punto, siano i cittadini stessi a farsi giustizia da soli.
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Emergenza clima e nuove restrizioni?
Vadano a fare in c**o! 📌
Guarda il video completo:
Geoingegneria e cambiamenti climatici 🎥
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Microchip, transumanesimo e complottismo 🤖
Autorizzata la sperimentazione umana di chip cerebrali negli Stati Uniti. La Food and Drug Administration ha dato il via libera alla Neuralink, società di Elon Musk.
L’obiettivo è quello di creare un’interfaccia tra uomo e computer con l’inserimento – tramite un foro di 8 mm nel cranio – di un chip collegato al cervello per rilevare l’attività dei neuroni.
Obiettivo dell’iniziativa - secondo i promotori - è curare una serie di patologie, tra cui obesità, autismo, depressione e schizofrenia.
E forse anche mettere nelle condizioni l’essere umano di fronteggiare nonché riuscire a competere, con l’intelligenza artificiale, attraverso l’ibridazione uomo-macchina e la volontà di potenziare l’uomo secondo quella che è l’essenza del transumanesimo.
Oh… hai capito, i complottisti?!
---
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Autorizzata la sperimentazione umana di chip cerebrali negli Stati Uniti. La Food and Drug Administration ha dato il via libera alla Neuralink, società di Elon Musk.
L’obiettivo è quello di creare un’interfaccia tra uomo e computer con l’inserimento – tramite un foro di 8 mm nel cranio – di un chip collegato al cervello per rilevare l’attività dei neuroni.
Obiettivo dell’iniziativa - secondo i promotori - è curare una serie di patologie, tra cui obesità, autismo, depressione e schizofrenia.
E forse anche mettere nelle condizioni l’essere umano di fronteggiare nonché riuscire a competere, con l’intelligenza artificiale, attraverso l’ibridazione uomo-macchina e la volontà di potenziare l’uomo secondo quella che è l’essenza del transumanesimo.
Oh… hai capito, i complottisti?!
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Eccolo, fresco di stampa, il nuovo tabloid speciale de @lindipendente 🤩
Decine di migliaia di copie a distribuzione gratuita che nei prossimi mesi porteremo in giro per l’Italia.
In copertina il referendum contro l’invio di armi (che i mass media stanno cercando di boicottare in tutti i modi), le responsabilità della politica nel disastro in Emilia Romagna e la lettera di Julian Assange che in Italia nessuno ha divulgato.
All’interno 40 pagine di informazione libera, imparziale ma soprattutto senza padroni.
Se vuoi sostenere questa e tutte le altre iniziative del giornale ABBONATI ADESSO (al costo di 1 caffé a settimana) ☕️
Decine di migliaia di copie a distribuzione gratuita che nei prossimi mesi porteremo in giro per l’Italia.
In copertina il referendum contro l’invio di armi (che i mass media stanno cercando di boicottare in tutti i modi), le responsabilità della politica nel disastro in Emilia Romagna e la lettera di Julian Assange che in Italia nessuno ha divulgato.
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Belluno, la città che “non mi vuole” ❌
Dopo il teatro negato a Bologna è la volta di Belluno. Ebbene si, la “mia” Belluno (capoluogo della provincia in cui sono nato). Il 22 giugno avrei dovuto tenere un evento alla SPES ARENA, un palazzetto in cui tra l’altro avevo già parlato nell’aprile dell’anno scorso, senza alcun problema.
Ma nel frattempo, mi dicono gli organizzatori, il mio nome e la mia figura sono diventati più “ingombranti” ed evidentemente sgraditi.
Così qualcuno ha fatto qualche telefonata e la data è saltata. Improvvisamente il giorno fissato per l’evento (prenotato mesi prima), è diventato non più disponibile. Hanno tirato in ballo problemi burocratici, di tempistiche e cose simili. Che guarda caso l’anno scorso, nello stesso posto, con gli stessi organizzatori, non c’erano stati.
Come promesso è stata prontamente trovata un’altra location (anche perché c’erano già oltre 150 prenotazioni) e ci spostiamo a qualche decina di km nella ridente cittadina di Feltre e in una location pronta ad accoglierci con piacere.
Ora, non posso e non voglio credere che l’amministrazione comunale di una bellissima città come Belluno si abbassi a miserie simili. Al tempo stesso però, so bene che in municipio sono al corrente della cosa (anche perché tra le varie telefonate intercorse pare ci sia stata anche quella di un assessore in carica). Allora ne approfitto per avanzare una proposta, volta a trasformare una potenziale inutile polemica in un’occasione di confronto e conciliazione collettiva: mi rendo disponibile per un evento a Belluno (in luogo e data da definire insieme), in cui rinuncerò al mio cachet e nel quale tutti gli introiti andranno devoluti in beneficienza (magari all’associazione “Bellunesi nel mondo” che tanto si impegna per esportare cultura, tradizioni e buon senso che accomunano e contraddistinguono le genti del nostro territorio).
In tempi di guerra, sarebbe un bel modo per mostrare che con il dialogo si può promuovere pace e collaborazione (anche avendo, magari, punti di vista e posizione diverse).
Nel frattempo, se vedon a Feltre!
(e in tutte le altre città del tour)
INFO EVENTI & PRENOTAZIONI 👈
Dopo il teatro negato a Bologna è la volta di Belluno. Ebbene si, la “mia” Belluno (capoluogo della provincia in cui sono nato). Il 22 giugno avrei dovuto tenere un evento alla SPES ARENA, un palazzetto in cui tra l’altro avevo già parlato nell’aprile dell’anno scorso, senza alcun problema.
Ma nel frattempo, mi dicono gli organizzatori, il mio nome e la mia figura sono diventati più “ingombranti” ed evidentemente sgraditi.
Così qualcuno ha fatto qualche telefonata e la data è saltata. Improvvisamente il giorno fissato per l’evento (prenotato mesi prima), è diventato non più disponibile. Hanno tirato in ballo problemi burocratici, di tempistiche e cose simili. Che guarda caso l’anno scorso, nello stesso posto, con gli stessi organizzatori, non c’erano stati.
Come promesso è stata prontamente trovata un’altra location (anche perché c’erano già oltre 150 prenotazioni) e ci spostiamo a qualche decina di km nella ridente cittadina di Feltre e in una location pronta ad accoglierci con piacere.
Ora, non posso e non voglio credere che l’amministrazione comunale di una bellissima città come Belluno si abbassi a miserie simili. Al tempo stesso però, so bene che in municipio sono al corrente della cosa (anche perché tra le varie telefonate intercorse pare ci sia stata anche quella di un assessore in carica). Allora ne approfitto per avanzare una proposta, volta a trasformare una potenziale inutile polemica in un’occasione di confronto e conciliazione collettiva: mi rendo disponibile per un evento a Belluno (in luogo e data da definire insieme), in cui rinuncerò al mio cachet e nel quale tutti gli introiti andranno devoluti in beneficienza (magari all’associazione “Bellunesi nel mondo” che tanto si impegna per esportare cultura, tradizioni e buon senso che accomunano e contraddistinguono le genti del nostro territorio).
In tempi di guerra, sarebbe un bel modo per mostrare che con il dialogo si può promuovere pace e collaborazione (anche avendo, magari, punti di vista e posizione diverse).
Nel frattempo, se vedon a Feltre!
(e in tutte le altre città del tour)
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Oggi alle 19:30 diretta video insieme a Ugo Mattei (giurista e professore universitario) per parlare del nuovo referendum contro la guerra
e a favore della sanità pubblica.
Segui la diretta ⤵️
• sul mio canale YouTube
• sulla mia pagina Facebook
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Aggiornamenti iniziativa “Esposto collettivo contro Roberto Burioni” 📌
1. Partono le prime azioni promozionali per mettere al corrente quante più persone possibili dell’iniziativa. Abbiamo realizzato i primi 50mila volantini (A5) che verranno distribuiti nel corso dell’estate in tutta Italia, attraverso circoli, associazioni, gruppi di attivisti, eventi e manifestazioni.
2. Nell'apposita pagina del sito www.difendersiora.it sono ora disponibili vari formati della grafica da scaricare e condividere sui social (o stampare e far girare).
3. Stiamo valutando proposte e preventivi per affissioni in spazi pubblici e pubblicità di vario tipo (sia online che offline). La pagina rendicontazione viene aggiornata man mano con tutte le spese e le entrate.
4. Nel frattempo le adesioni ufficiali agli esposti sono quasi a quota 2.500. È fondamentale continuare a raccoglierne, quindi passate parola e se non l’avete ancora fatto prendetevi 10 minuti per inviare la documentazione necessaria per aderire. Ricordiamo che la partecipazione è gratuita e non si tratta di una denuncia penale.
5. Martedì 6 Giugno faremo una nuova video-diretta (sui miei canali YouTube e Facebook), questa volta con il dottor Stefano Manera, per affrontare gli aspetti che riguardano salute e nutraceutica partendo dallo strafalcione di Burioni. Si parlerà dell’importanza di una corretta alimentazione e di uno stile di vita sano per migliorare il proprio sistema immunitario. Una diretta preziosa da non perdere.
---
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1. Partono le prime azioni promozionali per mettere al corrente quante più persone possibili dell’iniziativa. Abbiamo realizzato i primi 50mila volantini (A5) che verranno distribuiti nel corso dell’estate in tutta Italia, attraverso circoli, associazioni, gruppi di attivisti, eventi e manifestazioni.
2. Nell'apposita pagina del sito www.difendersiora.it sono ora disponibili vari formati della grafica da scaricare e condividere sui social (o stampare e far girare).
3. Stiamo valutando proposte e preventivi per affissioni in spazi pubblici e pubblicità di vario tipo (sia online che offline). La pagina rendicontazione viene aggiornata man mano con tutte le spese e le entrate.
4. Nel frattempo le adesioni ufficiali agli esposti sono quasi a quota 2.500. È fondamentale continuare a raccoglierne, quindi passate parola e se non l’avete ancora fatto prendetevi 10 minuti per inviare la documentazione necessaria per aderire. Ricordiamo che la partecipazione è gratuita e non si tratta di una denuncia penale.
5. Martedì 6 Giugno faremo una nuova video-diretta (sui miei canali YouTube e Facebook), questa volta con il dottor Stefano Manera, per affrontare gli aspetti che riguardano salute e nutraceutica partendo dallo strafalcione di Burioni. Si parlerà dell’importanza di una corretta alimentazione e di uno stile di vita sano per migliorare il proprio sistema immunitario. Una diretta preziosa da non perdere.
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Alcuni giorni fa in centro a Bologna è apparsa quest’opera. L’autore è un importante street artist italiano di nome “Mart”.
Sono sinceramente lusingato, onorato ma anche un po’ imbarazzato. Non mi sento in alcun modo un martire. I martiri oggi sono altri e nel mondo del giornalismo uno tra tutti è Julian Assange.
Detto questo spero di fare in tempo a passare da quelle parti per farmi un selfie prima che la rimuovano (o, visti gli innumerevoli detrattori, la deturpino) 😜
Di seguito il comunicato dell’ufficio stampa dell’artista:
"Si può essere martiri, nel 2023, perché colpevoli di libertà di espressione. Nell’iconografia di San Sebastiano, martire cristiano ucciso con un “dolce martirio” soltanto perché soldato romano dalla follia omicida delle persecuzioni contro i Cristiani operate dall’imperatore Diocleziano, il santo appare trafitto da numerose frecce, legato a una colonna. Paradossalmente, però, Sebastiano si mostra quasi abbandonato al suo destino e neanche troppo sofferente (rassegnato forse) nel famoso dipinto del Mantegna del Louvre, mentre le punte dei dardi lo trapassano. Il martire pare non sentire il dolore, consapevole della natura divina del suo punto di morte. Martire moderno, anche il Matteo Gracis di Mart è sereno mentre le frecce della censura colpiscono al cuore i simboli della possibilità di espressione, quei social network grazie ai quali oggi, in questi tempi, si portano avanti battaglie e si espone un punto di vista personale. E che cosa rimane, allora, della libertà, se anche le voci libere sono costrette al martirio delle frecce della censura, silenziate perché ostili al pensiero medio comune? Mart ci ricorda con questo stencil che i martiri moderni siamo noi, cittadini liberi che provano, come Matteo Gracis, a portare un seme in un terreno sempre più arido. Mentre fuori il vento preannuncia la tempesta."
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Sono sinceramente lusingato, onorato ma anche un po’ imbarazzato. Non mi sento in alcun modo un martire. I martiri oggi sono altri e nel mondo del giornalismo uno tra tutti è Julian Assange.
Detto questo spero di fare in tempo a passare da quelle parti per farmi un selfie prima che la rimuovano (o, visti gli innumerevoli detrattori, la deturpino) 😜
Di seguito il comunicato dell’ufficio stampa dell’artista:
"Si può essere martiri, nel 2023, perché colpevoli di libertà di espressione. Nell’iconografia di San Sebastiano, martire cristiano ucciso con un “dolce martirio” soltanto perché soldato romano dalla follia omicida delle persecuzioni contro i Cristiani operate dall’imperatore Diocleziano, il santo appare trafitto da numerose frecce, legato a una colonna. Paradossalmente, però, Sebastiano si mostra quasi abbandonato al suo destino e neanche troppo sofferente (rassegnato forse) nel famoso dipinto del Mantegna del Louvre, mentre le punte dei dardi lo trapassano. Il martire pare non sentire il dolore, consapevole della natura divina del suo punto di morte. Martire moderno, anche il Matteo Gracis di Mart è sereno mentre le frecce della censura colpiscono al cuore i simboli della possibilità di espressione, quei social network grazie ai quali oggi, in questi tempi, si portano avanti battaglie e si espone un punto di vista personale. E che cosa rimane, allora, della libertà, se anche le voci libere sono costrette al martirio delle frecce della censura, silenziate perché ostili al pensiero medio comune? Mart ci ricorda con questo stencil che i martiri moderni siamo noi, cittadini liberi che provano, come Matteo Gracis, a portare un seme in un terreno sempre più arido. Mentre fuori il vento preannuncia la tempesta."
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Green Pass globale? Una 💩 da boicottare!
Per due anni ho provato a sollevare il dubbio:
• che FORSE alcuni degli strumenti e delle misure messe in atto durante l'emergenza, sarebbero stati utilizzati anche a emergenza finita;
• che FORSE i nostri governi stavano riscrivendo una "nuova normalità" in cui le emergenze sarebbero state all'ordine del giorno;
• che FORSE era sbagliato sacrificare alcune nostre libertà e diritti fondamentali per una momentanea (e del tutto discutibile) sicurezza o per il bene della collettività;
• che FORSE tutto quello che stavamo vivendo aveva poco a che fare con scienza e salute, e molto più con politica ed economia;
• e infine che FORSE l'establishment stava approfittando della situazione per incrementare in maniera esponenziale il controllo sui cittadini e la ricchezza di determinate lobbies e multinazionali.
Mi sono preso le peggio parole, etichette ed epiteti di qualsiasi tipo, ingiurie e perfino minacce.
Notizia dell'ultimora: Commissione Europea e OMS hanno firmato l’accordo per il “Green pass globale”
E adesso come la mettiamo? 🤔
Dimenticavo: penso sia scontato dirlo ma... per quanto mi riguarda, questa m***a va boicottata e rifiutata categoricamente.🚫
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Per due anni ho provato a sollevare il dubbio:
• che FORSE alcuni degli strumenti e delle misure messe in atto durante l'emergenza, sarebbero stati utilizzati anche a emergenza finita;
• che FORSE i nostri governi stavano riscrivendo una "nuova normalità" in cui le emergenze sarebbero state all'ordine del giorno;
• che FORSE era sbagliato sacrificare alcune nostre libertà e diritti fondamentali per una momentanea (e del tutto discutibile) sicurezza o per il bene della collettività;
• che FORSE tutto quello che stavamo vivendo aveva poco a che fare con scienza e salute, e molto più con politica ed economia;
• e infine che FORSE l'establishment stava approfittando della situazione per incrementare in maniera esponenziale il controllo sui cittadini e la ricchezza di determinate lobbies e multinazionali.
Mi sono preso le peggio parole, etichette ed epiteti di qualsiasi tipo, ingiurie e perfino minacce.
Notizia dell'ultimora: Commissione Europea e OMS hanno firmato l’accordo per il “Green pass globale”
E adesso come la mettiamo? 🤔
Dimenticavo: penso sia scontato dirlo ma... per quanto mi riguarda, questa m***a va boicottata e rifiutata categoricamente.
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Pensaci. 📍
Se vuoi un’informazione seria, senza filtri, senza pubblicità, senza conflitti di interesse, senza notizie strumentalizzate ma soprattutto senza padroni, leggi L'Indipendente
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È appena uscito questo libro spettacolare: una riedizione congiunta di due classici della letteratura ovvero “Discorso sulla servitù volontaria” e “Disobbedienza civile”. Con la prefazione del sottoscritto. Devo ripeterlo perché altrimenti non ci credo nemmeno io: con la prefazione di Matteo Gracis.
Quando la casa editrice mesi fa mi ha inviato la richiesta pensavo fosse uno scherzo. Perché ok che sono temi a me particolarmente cari, ok che ho raccontato in lungo e in largo gli aneddoti su Henry Thoreau, ok tutto ma mi sembrava troppo. Invece è tutto vero e sono profondamente grato di aver avuto questo onore. Spero di esserne stato all’altezza.
È un libro più attuale che mai, che offre spunti di riflessione di inestimabile valore. I suoi contenuti sono strumenti di difesa personale che vi consiglio di fare vostri (soprattutto con i tempi che corrono e le sfide che abbiamo di fronte).
Oggi più che mai: resisto, faccio rete, disobbedisco.
Buona lettura.
INFO ACQUISTO LIBRO 👈
Quando la casa editrice mesi fa mi ha inviato la richiesta pensavo fosse uno scherzo. Perché ok che sono temi a me particolarmente cari, ok che ho raccontato in lungo e in largo gli aneddoti su Henry Thoreau, ok tutto ma mi sembrava troppo. Invece è tutto vero e sono profondamente grato di aver avuto questo onore. Spero di esserne stato all’altezza.
È un libro più attuale che mai, che offre spunti di riflessione di inestimabile valore. I suoi contenuti sono strumenti di difesa personale che vi consiglio di fare vostri (soprattutto con i tempi che corrono e le sfide che abbiamo di fronte).
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Meglio armi o ospedali? 🤔
APPROFONDIMENTI
• Video-intervista a Ugo Mattei
• Dove firmare per i referendum contro l’invio di armi
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• Video-intervista a Ugo Mattei
• Dove firmare per i referendum contro l’invio di armi
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Un elogio al pensiero critico, positivo e al beneficio del dubbio, in cui si spazia dal giornalismo indipendente all’attualità, dalla filosofia alle nuove forme di resistenza e disobbedienza.
Un’esperienza in cui il pubblico si diverte, si indigna, si mette in discussione ma soprattutto si emoziona, portandosi a casa spunti di riflessione, domande e pillole di consapevolezza. 💎
Vi aspetto, non mancate!
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Domani alle ore 18:00 diretta video insieme a Nicolò Govoni per parlare di quanto ognuno di noi può fare la differenza. E di quanto sia possibile cambiare il mondo, un bambino alla volta, un sorriso alla volta.
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