Matteo Gracis
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Giornalista indipendente e pensatore libero

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Sono sbarcato su Twitter. Così, in punta di piedi 😅

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Lanciamo oggi questa nuova iniziativa: una sorta di class action, una “doppia-denuncia” collettiva per dire a gran voce che noi non ci stiamo, che non accettiamo più soprusi del genere e che è giunta l’ora di pretendere un po’ di sana e sacrosanta giustizia.

Più saremo, più forza avrà la nostra azione, più sarà difficile ignorarci.

• Guarda il VIDEO che contiene tutte le informazioni e i dettagli.

• Partecipa all'iniziativa ESPOSTO COLLETTIVO CONTRO ROBERTO BURIONI

• Contribuisci alla RACCOLTA FONDI (per far fronte alle spese)

AGGIORNAMENTO: La prima raccolta fondi è stata bloccata dalla piattaforma che avevamo selezionato. In poche ore sono già stati raccolti 3.000 euro grazie a 178 donazioni. Abbiamo aperto una nuova campagna su un'altra piattaforma.
La prossima settimana io e l'avv. Fusillo faremo una diretta per rispondere a dubbi e domande sull'iniziativa in questione. Grazie per la collaborazione.
NON HANNO MICA CAPITO CON CHI HANNO A CHE FARE 🔴

Ieri primo pomeriggio abbiamo lanciato l’esposto collettivo contro Roberto Burioni e contemporaneamente la campagna di raccolta fondi online per far fronte alle spese dell’iniziativa. Obiettivo 10mila euro in 3 mesi.
In 4 ore sono stati raccolti 3.700 euro e a quel punto la piattaforma alla quale ci eravamo affidati (italiana) ha bloccato tutto. La campagna violava la loro policy. Ma quanto raccolto fino a quel momento è salvo.
Abbiamo immediatamente ripiegato su un’altra piattaforma (internazionale) e la raccolta fondi è ripartita. Complessivamente al momento siamo già oltre il 70% in meno di 24 ore. Se ci bloccheranno anche lì, ne apriremo un’altra e poi un’altra e un’altra ancora.

Detto questo, è bene precisare che l’obiettivo principale dell’iniziativa non è la raccolta fondi bensì raccogliere quante più firme (ovvero esposti) possibili. Ne stanno arrivando molte. Avanti così.
La prossima settimana, io e l’avvocato Fusillo faremo una diretta per approfondire i dettagli, rispondere a domande e dubbi relativi a questa iniziativa.

Nel frattempo sono arrivate le prime reazioni degli adepti del Burioni, a fronte di una sua esternazione sulla nostra campagna (disponibile di seguito) in cui gioiva del blocco della raccolta fondi. Non commento quanto ha scritto perché credo non ce ne sia bisogno, voglio solo dire che provo vergogna per lui. Stiamo valutando una denuncia per diffamazione visto l’insulto che ci ha riservato. Evidentemente non ha capito con chi ha a che fare (oltre a non aver capito tante altre cose).

La cosa curiosa in tutto questo é che né lui né il suo manipolo di seguaci, hanno minimamente replicato nel merito alla nostra accusa, riguardo quella dichiarazione scandalosa e antiscientifica che ha avuto il coraggio di pronunciare in televisione e che va contro alle più elementari basi della medicina a partire dal padre della stessa, Ippocrate, quando affermava: “Lascia che il cibo sia la tua medicina”.

In compenso veniamo accusati di essere dei truffatori a causa della raccolta fondi a loro avviso ingiustificata e con secondi fini.
E allora adesso mi rivolgo a questi fenomeni e dico loro un paio di cose: I TRUFFATORI SARETE VOI perché per immaginare che qualcuno possa creare un’iniziativa simile a scopo di lucro, bisogna veramente essere marci dentro e in cattiva fede. Probabilmente ipotizzate una cosa simile perché voi sareste i primi a farlo avendone l’occasione.
Ricevo quotidianamente offerte di qualsiasi tipo (sponsorizzazioni, proposte commerciali, testimonial, inserzioni pubblicitarie, partecipazioni in società, ospitate, ecc) che puntualmente rifiuto per mantenere integra la mia indipendenza e la mia onestà intellettuale. Ma soprattutto per rispettare la mia LEGGE MORALE (che voi probabilmente non sapete manco cos’è).
Non ho mai rubato 1 euro nella mia vita a nessun essere umano e ciò che ho di più prezioso e che considero di maggior valore nel mio “portafoglio” è la mia parola e il mio nome. Per me i soldi sono NIENTE rispetto a questo.

Lavoro con passione e impegno da quando ho vent’anni, quello che ho me lo sono guadagnato e tutto ciò che ho costruito l’ho fatto senza scendere a compromessi e senza scorciatoie. Potrei tranquillamente vivere da nababbo fregandomene di tante cose per le quali invece mi batto ogni caxxo di giorno mettendoci l’anima. Non voglio applausi o lodi, ho scelto io così, ma questo per dire che potete essere in disaccordo con me, potete avere opinioni e punti di vista diversi dai miei, potete criticarmi per quello che volete ma prima di parlare di “truffe” associate al sottoscritto dovete sciacquarvi la bocca dieci volte.
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Aggiungo inoltre, che se fossi io obiettivo di un esposto collettivo o accusato di un illecito, farei il possibile per esser giudicato quanto prima, difendendo le mie posizioni, dal momento che non ho nulla da nascondere e che - nonostante tutto - credo fermamente nella giustizia.
Motivo per il quale di recente, ad esempio, ho rifiutato una prescrizione scegliendo di proseguire un processo che mi vedeva accusato di diffamazione (vincendo in appello).
Qui invece siamo di fronte a un “dottore” nonché un personaggio pubblico, che gioisce per il blocco di una piattaforma e risponde come un bambino delle elementari, in maniera imbarazzante, invece di scusarsi per lo strafalcione che ha detto o di provare ad argomentare le sue tesi.

No, non avete proprio capito con chi avete a che fare. Ma tranquilli, il tempo chiarirà tutto. Anche questo. Siamo solo all’inizio.

Grazie a tutti gli altri (siamo tanti e sempre di più) per il sostegno e la collaborazione. Avanti tutta. Non si molla di un centimetro.

Continuate FIRMARE L'ESPOSTO COLLETTIVO e passate parola.
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Non rompete i coglion* ai Napoletani 💙

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Vogliono la pace: anche noi, ma prima la giustizia! ⚖️

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Zaia chiede la pacificazione sociale e la fine della guerra nei tribunali

Dopo 3 anni di ingiurie, insulti, etichette, soprusi, ricatti, menzogne, abusi, terrorismo psicologico e nefandezze di qualsiasi tipo... adesso chiedono la "pacificazione sociale".

Caro Zaia (e compagnia cantante), cercherò di essere il più chiaro possibile: la guerra nei tribunali per noi è appena iniziata e andremo fino in fondo. Denunce, querele, ricorsi, esposti... diventeranno il vostro pane quotidiano finché non troveremo un giudice (un giudice c'è sempre) allora a quel punto potrebbero anche spalancarsi per qualcuno di voi, le porte delle patrie galere.

Volete la pace? Anche noi. Ma prima dev'essere fatta giustizia! Niente giustizia, niente pace.

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Diretta video oggi alle ore 18:00 per approfondire i dettagli, illustrare gli sviluppi, rispondere a domande e dubbi sull'iniziativa "ESPOSTO COLLETTIVO CONTRO ROBERTO BURIONI" ⚖️

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Guerra e armi con i nostri soldi 😡 Maledetti squilibrati!

Notizia dell’ultimora: il parlamento europeo ha approvato il taglio delle spese sociali per finanziare la guerra in Ucraina

In pratica, soldi (nostri) che avrebbero dovuto utilizzare per migliorare i nostri servizi, la nostra sanità pubblica, l’istruzione, eccetera hanno deciso invece di impiegarli per l’acquisto di armi e per sostenere l’industria militare.

I partiti italiani di centrodestra (ovvero quelli al governo in Italia) hanno votato tutti a favore di questa porcata.

Secondo me a questo punto, ogni politico che sostiene l’invio di armi in Ucraina, per coerenza, dovrebbe rinunciare al suo stipendio e inviarlo a Kiev per tutta la durata del conflitto.
Mi sembra ragionevole, visto che questi squilibrati continuano ad alimentare una guerra sulla nostra pelle e sarebbe ora di finirla.

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Vietato parlare! 🚫 Iniziano a toglierci i teatri

Vi aspetto ai prossimi eventi dal vivo:
7 Giugno – Torino
8 Giugno – Milano
9 Giugno – Vicenza
10 Giugno – Lugano
11 Giugno – Genova
21 Giugno – Parma
22 Giugno – Belluno
23 Giugno – Roma
24 Giugno – Napoli (?)
25 Giugno – Pescara
26 Giugno – Pesaro (?)
27 Giugno – Trieste

(calendario in aggiornamento)

INFO & PRENOTAZIONI 👈

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Disastro in Romagna 💧 Si salvi chi può

Disastro maltempo in Romagna. Fiumi che esondano, ponti che crollano, città allagate, persone che muoiono. Si parla di tutto tranne che di mancata prevenzione e soprattutto dell’assenza totale di manutenzione.

Trovano i soldi per le guerre, per le armi, per le grandi opere e i grandi eventi di sto caxxo, per i loro fottuti stipendi e vitalizi… quelli li trovano sempre, per mettere in sicurezza il territorio e i cittadini invece no. Questioni che dovrebbero essere la priorità assoluta sono completamente ignorate finché non succede quello a cui stiamo assistendo.

Adesso ci sarà il solito scaricabarile, le solite polemiche da bar, nessun responsabile e nel giro di qualche settimana finirà tutto nel dimenticatoio, come sempre.

L’Italia, il paese più bello del mondo è anche tra i più fragili, per la sua conformazione e posizione, bisognerebbe tenerlo in considerazione tanto più sapendo che anomalie climatiche simili saranno sempre più frequenti e sempre più aggressive.

Certo è che con la classe politica sciagurata e ripugnante che ci ritroviamo, viene difficile pensare che le cose andranno per il meglio.
Quindi, signori miei, si salvi chi può!

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Noto con grande piacere che si inizia a parlare anche nel mainstream di pensiero critico e beneficio del dubbio. È un buon segnale.

Di recente ho visto un interessante intervento di Emis Killa (noto rapper) a Le Iene (programma di intrattenimento e indottrinamento, spacciato per giornalismo di inchiesta) in cui ha citato addirittura Giordano Bruno, pensiero libero, voci fuori dal coro e cose simili. Ottimi spunti, soprattutto per chi non ha mai sentito parlare di queste cose e magari incuriosito approfondisce.

Mi domando solo dov’erano le voci libere, contrarie e ribelli (non mi riferisco a EK nello specifico a cui anzi va il mio plauso per il suo discorso) negli ultimi anni, quando l’establishment ha messo in campo tutta la propria potenza di fuoco, attraverso esponenti politici, artisti, cantanti, influencer, leader religiosi, uomini di scienza(h), filantropi e pifferai magici, cortigiane e geishe, giullari di corte e ciarlatani di qualsiasi tipo ma soprattutto mass media (zerbini e megafoni della propaganda), per provare ad imporre una sola versione dei fatti, una verità assoluta, un pensiero unico.

Forse me le sono perse io ma non ricordo di aver sentito particolari voci fuori dal coro tra quelle dei personaggi pubblici o in vista. Solo un assordante silenzio, che in casi simili equivale a timore, omertà, opportunismo, complicità, paraculaggine, ecc.

Questo per dire che è facile fare i guerrieri in tempo di pace, molto meno in guerra. 📌

E a proposito di guerra, ho come l’impressione che anche su questo tema si stiano ripetendo le stesse dinamiche di quanto successo su altre questioni passate. Poche voci contrarie alla narrazione ufficiale/occidentale che vengono prontamente screditate con le solite etichette ed epiteti.

Non mi stupirei se la geoingegneria (di cui finalmente si inizia a parlare e se ne parlerà sempre di più), giusto per fare un esempio, sarà il prossimo argomento a rientrare in sviluppi simili.

Lunga vita ai pensatori liberi, ai ribelli, agli eretici… a patto che lo siano sempre e non solo quando fa comodo esserlo.

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"Viviamo in una nazione in cui i medici distruggono la salute, gli avvocati distruggono la giustizia, le università distruggono la conoscenza, i governi distruggono la libertà, la stampa distrugge le informazioni, la religione distrugge la morale e le nostre banche distruggono l'economia."

L'autore di questa frase è Chris Hedges, un giornalista, scrittore ed ex corrispondente di guerra statunitense, di 67 anni. Un signore che ha insegnato giornalismo alle università di Columbia, New York, Princeton e Toronto. Nel 2002 ha fatto parte del team di giornalisti del New York Times insigniti del Premio Pulitzer.
La sua nazione naturalmente sono gli Stati Uniti d'America ma si potrebbe tranquillamente estendere il contenuto a tutto l'Occidente (e non solo).

Se oggi in Italia qualcuno prova a dire una cosa del genere è un pazzo complottista negazionista da censurare e zittire. E invece, avrebbe solo ragione.

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Mi attaccheranno! 🎯

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Oggi alle ore 18:00 diretta video dedicata alla geoingegneria e i cambiamenti climatici.
Per provare a fare un po' di chiarezza, contrastare la disinformazione e la confusione che c'è sul tema.

Segui la diretta ⤵️
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