Maternità su Misura
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Sono Giulia, ostetrica privata a Torino e questa è il mio canale, dedicato a tutte le mamme, per sentirci meno sole!
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Ciao a tutte!
Oggi nuovo post su IG, dedicato alle coppie in attesa del primo bimbo, che dibattono sulla domanda:

🤔Ma me ne accorgo quando è il momento di andare in ospedale?

Risposta breve: Sì 🔥

Risposta lunga: Sì, se sai cogliere questi 4 segnali e utilizzi la strategia della doccia calda, che insegno sempre nei corsi preparto e che in genere torna alla memoria dei papà al momento giusto!

Ecco il post
https://www.instagram.com/p/Cs8KKC6NDYQ/?igshid=MmJiY2I4NDBkZg==
Buongiorno!
Lo sapete che oggi, 6 giugno, è la
✨️Giornata del Parto in Casa✨️?

Perché sì, anche nel 2023 si può partorire e nascere in casa.

È una pratica sicura, ci si muove entro i confini ben definiti di un protocollo regionale, in collaborazione tra territorio, ospedale e servizio 118, con ostetriche formate che assistono abitualmente le nascite in contesti extra ospedalieri.

Quindi per oggi l'invito che vi faccio è di lasciare da parte per un attimo i pregiudizi e cogliere l'occasione per farvi incuriosire e scoprire qualcosa di più su questa possibilità.

In questo reel un piccolissimo estratto di alcune delle nascite degli ultimi anni e non vi nascondo che se ripenso ad ognuna di queste famiglie mi scende la lacrimuccia!
✨️6 giugno - Giornata Internazionale del Parto in Casa✨️

Morgana Bianca, la prima ed indimenticabile
Federico
Liù
Oliver
Nicolò
Alessandro
Giovanni
Christian
Rafael
Iago
Diana
Lisa
Dante
Adele
Gregorio
Samuele
Martina
Maya
Bianca
Federico
Naira
Nina
Carlo
Clarissa
Luna
Lorenzo
Michela
Gilda
Alessandro
Diana
Diana
Ginevra
Leonardo
Nando
Chloe
Gabriele
Andrea
Lucia
Fiore
Gabriele
Alessio
Davide
Emma
Alma
Lorenzo
Maia
Fiamma Azzurra
Mia Nicole
Manuele
Nora Stella
Camilla
Vera, l’ultima arrivata

Ah, e il mio Romeo🔥

Chi è arrivato di corsa, chi si è fatto aspettare.

Chi si è tuffato impetuosamente, chi è scivolato con dolcezza.

Chi ha avuto bisogno di qualche incoraggiamento, chi invece mi ha presa alla sprovvista (e senza guanti 🤭)

Chi ha scelto l’intimità della notte, chi invece il calore del sole.

Chi sul lettone, nella vasca, in bagno, sul divano, per terra, nella doccia, in cucina, in cameretta, tra bidet e lavandino, sul letto della sorella maggiore.

A ognuno di voi, bimbi cari, grazie di cuore!

https://www.instagram.com/reel/CtI_39pNrJB/?igshid=NzJjY2FjNWJiZg==
Nel pomeriggio invece arriverà qualche anticipazione su un'esperienza bellissima, dedicata alle coppie in gravidanza e che partoriranno in estate.

🔥1° luglio 2023🔥 Save the date!

E se avete qualche amica in gravidanza, invitatela ad unirsi al canale per saperne di più!
❤️‍🔥Ecco lo spoiler, solo per voi!

Un workshop esperienziale per le coppie che partoriranno in estate, con tutto ciò che serve per affrontare la nascita in modo sereno e consapevole.

Saremo nello splendido giardino di Villa La Maggiorana e staremo insieme dal mattino alla sera, brunch e merenda inclusi! 🪷

Le iscrizioni si aprono giovedì e ci sarà uno sconto per le prime 3 coppie!

Insomma, stay tuned 🔥
Ciao ragazze!

Da oggi è possibile iscriversi al preparto intensivo ✨️Verso la Nascita✨️, che si terrà sabato 1° luglio dalle 10 alle 18.30 a Rivoli.

🌙Tutte le info e i dettagli a questo link

E sconto del 10% per le prime 3 coppie che si iscrivono 🔥

Spread the word!
🔮Induzione naturale

Dai racconti di amiche e conoscenti spesso si sente di tutto, dalla camminata rituale al Monte dei Cappuccini al lucidare le fughe delle piastrelle del bagno con lo spazzolino da denti! Quindi sono curiosa di sentire la vostra esperienza!
Spesso, dopo che la DPP è arrivata ed è stata anche superata, inizia ad incombere lo spettro dell’induzione farmacologica.

Lo so, sembrano delle macumbe da sciamana, ma in realtà si tratta di uno spettro di strumenti, alcuni supportati dalla scienza, altri decisamente empirici, che possono aiutare a far partire le contrazioni.

La caratteristica importante è che non devono essere invasivi e devono rappresentare degli “inviti” dolci alla mamma e al bambino, senza particolari effetti collaterali. Se tutto è pronto, possono dare una mano, altrimenti la situazione rimane inalterata.

Sono tanti e non vengono applicati indiscriminatamente a tutte le mamme, ma richiedono una valutazione circolare del benessere di mamma e bimbo e della “maturità” della gravidanza, altrimenti le probabilità di successo sono basse.

Non vedo l’ora di leggere le vostre esperienze!
Ciao ragazze!
L'altro giorno ho pubblicato su IG questo reel sulla respirazione in travaglio.

È una delle principali motivazioni a frequentare un corso preparto, spesso si arriva proprio con la richiesta di imparare le tecniche di respirazione.

Vi ritrovate?
Per anni sono stata convinta che non fosse utile insegnarle, che ogni donna sapesse come respirare in travaglio o che potesse essere guidata sul momento da un brava ostetrica.

Poi ho approfondito e studiato meglio e ho capito che:

1. Al di là dell'utilità reale, possono essere un'ancora importante per rimanere concentrate e non farsi prendere dal panico durante la contrazione

2. È dimostrato che alcune tecniche in particolare aumentano la produzione di endorfine, i nostri analgesici naturali.

Se avete già partorito, mi interessa molto la vostra esperienza!
🥵Neonati e termoregolazione

Con l’arrivo del caldo sudiamo tutti, neonati compresi. E tenerli in braccio o portarli in fascia vuol dire avere la loro impronta stampata sulla maglietta e fare entrambi un bagno di sudore.

Questo potrebbe indurre a pensare che sia meglio non portarli, non tenerli troppo in braccio e cercare di convincerli a dormire dentro lettini, cullette e altri supporti.

In realtà il loro sistema di termoregolazione, così come quasi tutti gli altri sistemi, è fortemente immaturo e tendono fisiologicamente a raffreddarsi se l'ambiente è troppo freddo e a surriscaldarsi se l'ambiente è caldo.

Hanno bisogno del nostro aiuto per regolare la loro temperatura e questo avviene nel più semplice dei modi, ovvero tenendoli a contatto con la più ampia superficie possibile della nostra pelle.

È vero, questo fa aumentare la nostra sensazione di calore e quindi sudiamo, ma sudando abbassiamo la nostra e loro temperatura.
In pratica, sudiamo anche per loro!
Ciao! Passo per un salutino prima di questa notte magica. 🔮
Voi farete l'acqua di San Giovanni?
Io vi lascio la mia, che ho appena fatto con i miei bimbi.
Che sia buon auspicio a tutte voi!
🧊Rimedi per le gambe gonfie in gravidanza

Confesso di aver provato un grande sollievo quando ho realizzato che avrei partorito il mio primo figlio in primavera e il secondo ad inizio giugno. Perchè così avrei evitato di vivere il terzo trimestre di gravidanza in estate.

Quindi, mamme all’ascolto che vi trascinate in giro con la pancia pesante, le tette che sudano, la pressione sotto i piedi e le caviglie gonfie come cotechini, sappiate che avete tutta la mia solidarietà.

Ecco per voi qualche rimedio per le gambe gonfie, oltre alle sempre efficaci imprecazioni:

- pediluvi freschi con una manciata di sale grosso e qualche goccia di olio essenziale di timo, menta, eucalipto;

- doccia fredda passando l’acqua dalle caviglie alle anche, anche più volte al giorno;

- stare per almeno 15 minuti più volte al giorno sdraiate a terra (con un cuscino sotto la testa e uno basso sotto la sacro) con le gambe a squadra appoggiate al muro, formando un angolo di 90° (agevolo immagine qui sotto!);

- per chi può, camminare nell’acqua, sia in piscina che al mare (mannaggiavvoi!);

- sempre per chi può, massaggi linfodrenanti delicati e adatti alla gravidanza (conosco una mamma che ha spedito il compagno a fare un corso per impare a farle i massaggi, se sei tra noi manifestati e beccati il nostro tributo! 😂);

- non odiatemi, lo so che sono antiestetiche, ma le calze elastocompressive sono una manna dal cielo, soprattutto per chi ha anche capillari che tendono a rompersi o qualche varice e, passato il fastidio iniziale dovuto alla calza a fine giugno, avrete una sensazione di leggerezza e sollievo davvero notevole.
🦸‍♀️Rientro al lavoro dopo la maternità

Siamo a luglio, tra poco si parte per le vacanze e per andare in controtendenza parliamo di…rientro al lavoro. Perché settembre e gli inserimenti al nido arrivano in un attimo.

Si tratta di un tema a me molto caro perché da un lato abbiamo:

la fatica della ripresa post partum, dell’allattamento, dell’accudimento di una creatura totalmente dipendente da noi, la deprivazione di sonno, il desiderio fisiologico di stare insieme, scoprire questa nuova vita ancora da spacchettare

VERSUS

il congedo per maternità, che normalmente finisce a 3 mesi.

3 mesi! A 3 mesi hai finito di sanguinare da un mesetto, i punti forse non fanno più male e se va bene hai capito come si lega la fascia.

Chi può permetterselo, prosegue con la maternità facoltativa, rinunciando ad una bella fetta di stipendio e chiedendosi se troverà ancora la scrivania al suo rientro.

Chi non può torna al lavoro, magari usando l’utilissimo “orario allattamento” (i legislatori credono davvero che i neonati mangino ogni 3 ore ahahahahhaha!)

Le autonome si inventano nuovi giochi di equilibrismo, cercando di lavorare mentre allattano, tirano il latte, dandosi il cambio con il papà, i nonni, le baby sitter.

Non ho strategie o consigli da dare oggi, ma sicuramente possiamo approfondire e mi interessa sapere di cosa vorresti saperne di più, vi leggo nei commenti!