L’harris Bar
di Marco Travaglio
da il fatto quotidiano 5 novembre 2024
Abbiamo atteso con ansia i risultati del ballottaggio in Moldavia per sapere se era valido o no. Le prime proiezioni davano in testa il socialista Alexandr Stoianoglo, bollato come “filorusso” perché vuol mantenere il Paese neutrale fra Mosca e l’occidente. Infatti l’impero del Bene già strillava alle elezioni truccate da Putin. Poi invece ha vinto col 54% Maia Sandu, gradita a Usa e Ue, quindi tutto regolare: “Ha vinto la democrazia”. Era già accaduto al primo turno, quando si votava pure il referendum consultivo pro o contro l’ue. Finché le proiezioni davano davanti il No, il voto era viziato dai brogli dell’impero del Male (anche se molti moldavi in Russia non avevano neppure le schede per votare). Poi ha prevalso il Sì per 13 mila voti (50,46 a 49,54%) e sono tornate la legalità e la democrazia. Purtroppo non si può dire lo stesso della Georgia, dove i quattro partiti filo-occidentali fedeli alla presidente Zourabichvili han racimolato appena il 37%, contro il 54 di Sogno Georgiano del premier Kobakhidze (neutralista, ergo “filorusso” pure lui): lì, siccome ha vinto quello sbagliato, il voto non vale, anche se l’ocse non ha rilevato irregolarità e il riconteggio ha confermato la disfatta dei Buoni per mano dei Cattivi. La Zourabichvili, che non è neppure georgiana ma francese, anziché inchinarsi alla sovranità popolare, ha chiamato la gente in piazza per ribellarsi e chiedere di rivotare, col sostegno delle famose democrazie Usa e Ue, che accettano i risultati elettorali solo se piacciono a loro. Se vince il candidato sbagliato, le elezioni sono truccate e si rivota finché non vince chi decidono loro.
Sono gli stessi che accusano preventivamente Trump di avere l’intenzione di non riconoscere l’eventuale sconfitta, come già quattro anni fa con l’assalto a Capitol Hill. E intanto fanno la stessa cosa in Georgia ed erano pronti a farla anche in Moldavia, se al referendum avesse vinto il No e se la Sandu avesse perso le Presidenziali. Anche fra i golpisti, ci sono quelli buoni e quelli cattivi. Come per le fake news. L’altro giorno Trump ha attaccato la guerrafondaia Liz Cheney, degna figlia di suo padre, schierata con la Harris: “Ha sempre voluto mandare la gente in guerra, se fosse per lei saremmo in guerra con 50 Paesi: mettiamola davanti a un fucile che le spara addosso e vediamo come si sente. Sono tutti falchi di guerra quando stanno seduti a Washington in un bel palazzo e dicono ‘Cavolo, mandiamo 10 mila soldati nella bocca del nemico’...”. Un discorso che avrebbe potuto fare Gino Strada. Ma tutti i media dell’harris Bar hanno scritto che Trump istigava a fucilare la Cheney e un procuratore idiota ha pure aperto un’inchiesta. Le balle dei buoni non sono sono dogmi di fede.
di Marco Travaglio
da il fatto quotidiano 5 novembre 2024
Abbiamo atteso con ansia i risultati del ballottaggio in Moldavia per sapere se era valido o no. Le prime proiezioni davano in testa il socialista Alexandr Stoianoglo, bollato come “filorusso” perché vuol mantenere il Paese neutrale fra Mosca e l’occidente. Infatti l’impero del Bene già strillava alle elezioni truccate da Putin. Poi invece ha vinto col 54% Maia Sandu, gradita a Usa e Ue, quindi tutto regolare: “Ha vinto la democrazia”. Era già accaduto al primo turno, quando si votava pure il referendum consultivo pro o contro l’ue. Finché le proiezioni davano davanti il No, il voto era viziato dai brogli dell’impero del Male (anche se molti moldavi in Russia non avevano neppure le schede per votare). Poi ha prevalso il Sì per 13 mila voti (50,46 a 49,54%) e sono tornate la legalità e la democrazia. Purtroppo non si può dire lo stesso della Georgia, dove i quattro partiti filo-occidentali fedeli alla presidente Zourabichvili han racimolato appena il 37%, contro il 54 di Sogno Georgiano del premier Kobakhidze (neutralista, ergo “filorusso” pure lui): lì, siccome ha vinto quello sbagliato, il voto non vale, anche se l’ocse non ha rilevato irregolarità e il riconteggio ha confermato la disfatta dei Buoni per mano dei Cattivi. La Zourabichvili, che non è neppure georgiana ma francese, anziché inchinarsi alla sovranità popolare, ha chiamato la gente in piazza per ribellarsi e chiedere di rivotare, col sostegno delle famose democrazie Usa e Ue, che accettano i risultati elettorali solo se piacciono a loro. Se vince il candidato sbagliato, le elezioni sono truccate e si rivota finché non vince chi decidono loro.
Sono gli stessi che accusano preventivamente Trump di avere l’intenzione di non riconoscere l’eventuale sconfitta, come già quattro anni fa con l’assalto a Capitol Hill. E intanto fanno la stessa cosa in Georgia ed erano pronti a farla anche in Moldavia, se al referendum avesse vinto il No e se la Sandu avesse perso le Presidenziali. Anche fra i golpisti, ci sono quelli buoni e quelli cattivi. Come per le fake news. L’altro giorno Trump ha attaccato la guerrafondaia Liz Cheney, degna figlia di suo padre, schierata con la Harris: “Ha sempre voluto mandare la gente in guerra, se fosse per lei saremmo in guerra con 50 Paesi: mettiamola davanti a un fucile che le spara addosso e vediamo come si sente. Sono tutti falchi di guerra quando stanno seduti a Washington in un bel palazzo e dicono ‘Cavolo, mandiamo 10 mila soldati nella bocca del nemico’...”. Un discorso che avrebbe potuto fare Gino Strada. Ma tutti i media dell’harris Bar hanno scritto che Trump istigava a fucilare la Cheney e un procuratore idiota ha pure aperto un’inchiesta. Le balle dei buoni non sono sono dogmi di fede.
Forwarded from L'AntiDiplomatico
In poche parole: la maggioranza del mondo non vuole e non accetta l'egemonia statunitense ed è pronta ad affrontarla piuttosto che sottomettersi ai suoi dettami.
L'ultimo, imperdibile, articolo del Prof. Jeffrey Sachs
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-jeffrey_sachs__kazan_dovrebbe_segnare_la_fine_delle_illusioni_dei_neocon/39602_57542/
L'ultimo, imperdibile, articolo del Prof. Jeffrey Sachs
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-jeffrey_sachs__kazan_dovrebbe_segnare_la_fine_delle_illusioni_dei_neocon/39602_57542/
www.lantidiplomatico.it
Jeffrey Sachs - Kazan dovrebbe segnare la fine delle illusioni dei neocon
In poche parole: la maggioranza del mondo non vuole e non accetta l'egemonia statunitense ed è pronta ad affrontarla piuttosto che sottomettersi ai suoi dettami.
Forwarded from Giubbe Rosse
🇮🇱 ISRAELE, GALLANT: "LICENZIATO PERCHÉ NETANYAHU NON VUOLE UN ACCORDO"
Fonte: Barak Ravid, Axios
Gallant ha detto in un discorso che Netanyahu lo ha licenziato a causa di disaccordi su tre questioni: la sua opposizione a una legge che esigerà che gli uomini ultra-ortodossi non prestino servizio militare; il suo sostegno a un accordo su ostaggi e cessate il fuoco a Gaza; e la sua richiesta di una commissione d'inchiesta per i fallimenti del 7 ottobre.
🟥 SOSTIENI GIUBBE ROSSE
Telegram | Portale | Ultim'ora | X | Instagram
Fonte: Barak Ravid, Axios
Gallant ha detto in un discorso che Netanyahu lo ha licenziato a causa di disaccordi su tre questioni: la sua opposizione a una legge che esigerà che gli uomini ultra-ortodossi non prestino servizio militare; il suo sostegno a un accordo su ostaggi e cessate il fuoco a Gaza; e la sua richiesta di una commissione d'inchiesta per i fallimenti del 7 ottobre.
🟥 SOSTIENI GIUBBE ROSSE
Telegram | Portale | Ultim'ora | X | Instagram
X (formerly Twitter)
Barak Ravid (@BarakRavid) on X
🚨Gallant said in a speech that Netanyahu fired him because of disagreements over three issues - his opposition to a law that will expect ultra-orthodox men from military service, his support for a Gaza hostage and ceasefire deal and his call for a commission…
Forwarded from la fionda📗
Trump straccia la Harris, vince i grandi elettori, il voto popolare e anche il senato. Però per i media mainstream c'era il testa a testa, Repubblica addirittura dava la Harris in vantaggio 😂 fortuna che poi sarebbe l'informazione libera sul web a fare propaganda e a diffondere fake news 😂😂
🤕 Diffida dei propagandisti mainstream, entra nel canale Telegram de @lafionda
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
Forwarded from Clara Statello - Canale Ufficiale
🇺🇸🇷🇺 Il rublo e gli indici azionari russi volano dopo la notizia della vittoria di Trump.
Il dollaro è sceso sotto i 96 rubli, Gazprom è salita del 5%, l'indice della Borsa di Mosca è salito a 2680 punti.
Segui 👉🏼 @ClaraStatello
Il dollaro è sceso sotto i 96 rubli, Gazprom è salita del 5%, l'indice della Borsa di Mosca è salito a 2680 punti.
Segui 👉🏼 @ClaraStatello
Forwarded from Giubbe Rosse
LA7, "A VOLTE RITORNANO"
Abbiamo già segnalato a La7 la mancanza del classico bollino rosso di consiglio per il pubblico adulto
(sì, è satira).
🟥 SOSTIENI GIUBBE ROSSE
Telegram | Portale | Ultim'ora | X | Instagram
Abbiamo già segnalato a La7 la mancanza del classico bollino rosso di consiglio per il pubblico adulto
(sì, è satira).
🟥 SOSTIENI GIUBBE ROSSE
Telegram | Portale | Ultim'ora | X | Instagram
Forwarded from Ambasciata Russa in Italia/Посольство РФ в Италии
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
🎙️Dall’intervento del Ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa Sergey Lavrov al Simposio Internazionale di Fantascienza “Creando il Futuro”
(Mosca, 4 novembre 2024)
💬”Volendo dare un contributo alla ricerca di soggetti adatti a storie di fantasia, mi permetto di invitarvi a riflettere sui seguenti temi: “se e quando l’Occidente rinsavirà”, e “quando la sua coscienza si smuoverà”. Ritengo che questi possano essere soggetti interessanti [per una trama]: quando, in Occidente (dove ci sono pur sempre molte persone intelligenti), si renderanno conto che gli atteggiamenti improntati al neocolonialismo sono dannosi, tra l’altro anche per l’Occidente stesso, e che con l’arroganza si stanno rovinando la reputazione?
Pensiamo alle parole dell’Alto Rappresentante dell’UE per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza Josep Borrell: l’Europa è un “giardino fiorito”, mentre tutto intorno c’è la “giungla”. Oppure rammentiamo ciò che ha affermato il Segretario di Stato degli USA Anthony Blinken: “Tutti coloro che non siederanno al tavolo della democrazia si ritroveranno sul menù”. Sono le sue parole esatte. Nel leggerle, sono rimasto inorridito.
Vi invito anche a fantasticare un po’ su che cosa dovrebbero fare i Paesi della Maggioranza mondiale per ricondurre il prima possibile alla ragione i nostri colleghi occidentali, i quali devono capire che, anche per il futuro dei loro popoli, dovranno comportarsi come si deve”.
(Mosca, 4 novembre 2024)
💬”Volendo dare un contributo alla ricerca di soggetti adatti a storie di fantasia, mi permetto di invitarvi a riflettere sui seguenti temi: “se e quando l’Occidente rinsavirà”, e “quando la sua coscienza si smuoverà”. Ritengo che questi possano essere soggetti interessanti [per una trama]: quando, in Occidente (dove ci sono pur sempre molte persone intelligenti), si renderanno conto che gli atteggiamenti improntati al neocolonialismo sono dannosi, tra l’altro anche per l’Occidente stesso, e che con l’arroganza si stanno rovinando la reputazione?
Pensiamo alle parole dell’Alto Rappresentante dell’UE per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza Josep Borrell: l’Europa è un “giardino fiorito”, mentre tutto intorno c’è la “giungla”. Oppure rammentiamo ciò che ha affermato il Segretario di Stato degli USA Anthony Blinken: “Tutti coloro che non siederanno al tavolo della democrazia si ritroveranno sul menù”. Sono le sue parole esatte. Nel leggerle, sono rimasto inorridito.
Vi invito anche a fantasticare un po’ su che cosa dovrebbero fare i Paesi della Maggioranza mondiale per ricondurre il prima possibile alla ragione i nostri colleghi occidentali, i quali devono capire che, anche per il futuro dei loro popoli, dovranno comportarsi come si deve”.
Ecco come l’America si è liberata di quello che è stato https://www.marx21.it/internazionale/ecco-come-lamerica-si-e-liberata-di-quello-che-e-stato/
Marx21
Ecco come l’America si è liberata di quello che è stato
di Andrew Korybko dahttps://korybko.substack.com Traduzione di Marco Pondrelli per Marx21.it Pubblichiamo, come contributo alla discussione, una prima analisi sulle elezioni statunitensi, tema sul...
L'Ucraina ha "diritto" ad aderire alla NATO? Realismo versus Idealismo https://www.marx21.it/internazionale/lucraina-ha-diritto-ad-aderire-alla-nato-realismo-versus-idealismo/
Marx21
L’Ucraina ha “diritto” ad aderire alla NATO? Realismo versus Idealismo
di Alberto Bradanini da https://www.lantidiplomatico.it Perché il solo orizzonte in grado di immaginare una prospettiva di pacificazione in Ucraina, che ponga fine ai massacri reciproci e apra la...
La modernità della Rivoluzione del 1917 https://www.marx21.it/storia-teoria-e-scienza/la-modernita-della-rivoluzione-del-1917/
Marx21
La modernità della Rivoluzione del 1917
di Marco Pondrelli Nel 1991 François Furet pubblicò Il passato di un’illusione, libro nel quale sosteneva che la Rivoluzione russa era finita nel nulla. Ha ragione Luciano Canfora quando...
POPOLO LIGURE CONTROMANO https://www.marx21.it/italia/popolo-ligure-contromano/
Marx21
POPOLO LIGURE CONTROMANO
di Norberto Natali da https://www.facebook.com SENTI CHI PARLA. Dunque gli elettori liguri hanno “premiato il buongoverno” della destra, secondo le prime dichiarazioni della Meloni e dei suoi...
L'ultimo vertice dei BRICS ha prodotto qualcosa di tangibile? https://www.marx21.it/internazionale/lultimo-vertice-dei-brics-ha-prodotto-qualcosa-di-tangibile/
Marx21
L’ultimo vertice dei BRICS ha prodotto qualcosa di tangibile?
di Andrew Korybko da https://korybko.substack.com Traduzione di Marco Pondrelli per Marx21.it Pubblichiamo un lettura originale dell’ultimo vertice dei Brics+ a Kazan e del loro ruolo che questa...
Forwarded from L'AntiDiplomatico
Allacciate le cinture di sicurezza: comunque vada, il Sisma Trump sarà un percorso accidentato...
L'ultimo, imperdibile, articolo di Pepe Escobar
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-pepe_escobar__sisma_trump_il_nuovo_ordine_in_eurasia_e_lombra_di_pompeo/39602_57604/
L'ultimo, imperdibile, articolo di Pepe Escobar
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-pepe_escobar__sisma_trump_il_nuovo_ordine_in_eurasia_e_lombra_di_pompeo/39602_57604/
www.lantidiplomatico.it
Pepe Escobar - Sisma Trump: il nuovo ordine in Eurasia e l'ombra di Pompeo
Allacciate le cinture di sicurezza: comunque vada, il Sisma Trump sarà un percorso accidentato...