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M A K E D O 🍂 è una piccola enciclopedia portatile dei tanti doni della natura.
Piena di descrizioni, consigli e curiosità.
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LAVANDA COMUNE

🍂🏷 PROPRIETÀ

La fitoterapia moderna le riconosce proprietà ipocolesterolizzanti, rilassanti, sedative, antispastiche, antimicotiche, diuretiche, antisettiche e antinfiammatorie, cicatrizzanti e lenitive, oltre ad un’azione antidolorifica paragonabile a quella del tramadolo, un oppiaceo sintetico usato, appunto, nel trattamento del dolore.

È ricca di flavonoidi, cumarine, triterpeni, tannini e fitosteroli, ed il suo olio essenziale è composto principalmente di linalolo, acetato di linalile, limonene, cineolo, canfora e alfa-terpineolo.

Alcuni studi fitoterapici hanno inoltre dimostrato che è in grado di inibire il rilascio d’istamina nelle reazioni allergiche e di contrastare efficacemente vari ceppi batterici, come lo staphilococcusaureus, resistente alla meticillina, e gli enterococchifecaliresistenti, resistenti alla vancomicina.

🍂🏷 RIMEDI NATURALI
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LAVANDA COMUNE

🍂🏷 RIMEDI NATURALI

Per preparare un infuso di Lavanda Comune, ti basterà mettere un cucchiaino di fiori essiccati in una tazza di acqua bollente, lasciando riposare per poco meno di 10 minuti, per poi filtrarla.

In alternativa, si può utilizzare il miele di Lavanda come dolcificante, il quale mantiene comunque alcune delle proprietà della pianta.

I principi attivi della Lavanda esercitano un’azione sedativa e calmante sul sistema nervoso, quindi risulta utile come rimedio naturale in caso di ansia, agitazione, irritabilità, nervosismo, e conseguenti spasmi o dolori allo stomaco ed all'intestino.

Grazie alle sue proprietà carminative e antispasmodiche, può quindi essere impiegata nel trattamento di disturbi digestivi di origine nervosa, quali coliche e spasmi addominali.
Oltre a rilassare la muscolatura liscia del tubo digerente, stimola l’attività epatica e la produzione di bile, le secrezioni gastriche e la peristalsi intestinale.

Grazie alle sue proprietà disinfettanti, antisettiche ed antinfiammatorie, è un ottimo rimedio contro le affezioni del sistema genito-urinario, come cistiti e candidosi, agendo inoltre come diuretico.

Guarda anche https://www.cure-naturali.it/enciclopedia-naturale/rimedi-naturali/erboristeria/lavanda.html

Le sue proprietà antispasmodiche, antisettiche, antinfiammatorie e sedative, sono inoltre di grande aiuto in tutti i casi di disturbi dell’albero respiratorio, in particolare contro i disturbi d’asma.
Esercitando un’azione balsamica sulle vie respiratorie, risulta utile anche per contrastare o per prevenire tutte le malattie da raffreddamento, come tosse, raffreddore o sinusite.
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Suffumigi
Ti basterà versare qualche goccia di olio essenziale in una pentola riempita con almeno un litro d’acqua bollente, aggiungere un cucchiaino di bicarbonato ed esporre il viso ai vapori, coprendo la testa con un asciugamano, e respirando normalmente con naso e bocca.
Questo rimedio risulta utile anche per contrastare emicranie da stress o nervosismo.

Guarda anche https://www.laprimulasiziano.it/lavanda-leggende-proprieta-benefici/

Per contrastare contratture muscolari e dolori, ti basterà versare in una bacinella d’acqua calda una decina gocce di olio essenziale, immergendoci un panno, per poi strizzarlo leggermente e applicarlo sulle zona interessata, lasciandolo in posa finché non intiepidisce, rinnovando l’applicazione finché l'acqua nella bacinella non si raffredda.

In caso di dolori cervicali, è consigliabile sia un impacco locale, sia sorseggiare lentamente una tisana preparata con i fiori essiccati.

Guarda anche https://m.my-personaltrainer.it/erboristeria/lavanda.html#168639

Adeguatamente diluito in una crema o in un olio vegetale, può essere applicato sulla pelle in caso di stati doloranti del corpo, crampi, piccole ferite, ustioni, punture di insetti, eritemi, irritazioni, pelle e capelli grassi.

🍂🏷 OLIO ESSENZIALE
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Si prega di informarsi sulle eventuali controindicazioni.

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LAVANDA COMUNE

🍯🏷 MIELE DI LAVANDA

Ci sono tre esemplari di Lavanda in Europa adatti alla produzione di miele, nonché gli ibridi coltivati, e possono produrre mieli uniflorali, dal profumo aromatico, che sa un po' di fico e passiflora.

Guarda anche https://unaapi.it/mieli-e-prodotti-delle-api/mieli-italiani/i-mieli-uniflorali-italiani/miele-di-lavanda/

Le maggiori differenze si riscontrano tra i mieli di L. Stoechas, e quelli prodotti dalle altre due specie, quali la L. Angustifolia e L. Latifolia, e dal loro ibrido, chiamato Lavandino.

La L. Stoechas è largamente diffusa lungo la costa tirrenica e nelle isole circostanti, ed il suo miele è l’unico che si possa ottenere in quantità interessanti in Italia.

Una buona produzione di miele di L. Angustifolia, è comunque possibile, ma solo in alcune zone delle Alpi Marittime, al confine con la Francia, tra Liguria e Piemonte.

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LAVANDA COMUNE

🪴🏷 COLTIVAZIONE

In Italia si trova spontanea con 4 specie, quali la L. Angustifolia, L. Latifolia, L. Stoechas, L. Dentata, crescendo fino ai 1300 metri, prediligendo luoghi aridi, ben soleggiati e sassosi.

Guarda anche https://www.ortodacoltivare.it/officinali/lavanda.html

È una pianta rustica ma le esigenze ambientali sono leggermente differenti a seconda delle diverse specie.
Ad esempio, la Lavanda Comune (L. Angustifolia) è molto più resistente al freddo, sopportando temperature fino a 0 °C.

Generalmente, la Lavanda, nel Sud può stare all’aperto durante tutto l’anno, ma in inverno, in alcune zone del Nord, è consigliabile proteggerla.
Al contrario, è molto resistente al caldo e all’aridità, sopportando così le estati secche.

Guarda anche https://www.sguardonelverde.com/la-lavanda-coltivazione-storia-e-curiosita/

Nelle zone più calde la pianta entra in vegetazione a fine autunno o in pieno inverno, in quelle più fredde in primavera.
L'epoca di fioritura ha inizio, secondo la ripresa vegetativa, da Gennaio a Maggio e si protrae per alcuni mesi.
Il periodo di fioritura, infatti, varia in funzione delle varietà di Lavanda, del clima, dell’altitudine e della latitudine.

La meteorologia locale è un fattore determinante anche per la sua raccolta, la quale generalmente inizia tra il mese di Giugno ed il mese di Luglio.
Il clima è infatti dipende molto dall’igrometria, ossia dall’umidità dell’aria.
Un lungo periodo di siccità può quindi posticipare di qualche giorno la raccolta, ed un temporale, al contrario, la può anticipare.

Il periodo di raccolta varia anche a seconda dell'uso che se ne deve fare.
Per poter essere utilizzata a scopo alimentare o ad uso erboristico, per esempio, è meglio raccogliere i fiori all'inizio della fioritura.

Guarda anche https://www.coltivazionebiologica.it/la-coltivazione-della-pianta-di-lavanda/amp/

I getti annui persistono solo nella parte basale, mentre si seccano nel resto del fusto, cioè la parte inferiore dei fusti diviene legnosa e rimane viva anche durante l'inverno, mentre le parti superiori, essendo di consistenza erbacea, muoiono ad ogni autunno riformandosi nella primavera successiva.

La potatura è l’operazione più importante per la manutenzione della pianta, e naturalmente va effettuata dopo la fioritura, eliminando la spiga ed una porzione di ramo, senza però arrivare alla parte legnosa.

Nell’operazione di potatura si inizia con una cimatura tagliando poco sotto al fiore, così da mantenere il cespuglio ad un’altezza regolare, poi si diramano gli steli per favorire l’areazione e si eliminano alla base le parti di pianta che si espandono fuori dai confini.

Guarda anche https://www.edendeifiori.it/285/lavandula-officinalis-lavanda.php

Durante la coltivazione è necessario bagnare con moderazione, con interventi mirati solo quando il terreno inizia ad asciugarsi.

Guarda anche https://www.lavandetodiarqua.it/blogs/the-lavanda-bog/iniziamo-dalla-lavanda-angustifolia

La Lavanda Comune può essere coltivata anche in vaso, il quale deve essere grande, particolarmente in larghezza, e dev'essere posizionato in una zona molto soleggiata, poiché la fioritura avviene con un maggior successo se posizionata in pieno sole.

È consigliato rinvasare la pianta, all’inizio dell’autunno seguente, in un vaso di una misura più grande rispetto al precedente.

Il terreno da impiegare deve essere abbastanza basico e conviene miscelarlo con della sabbia, ancor meglio se proveniente dal fiume, tenendo conto che il drenaggio è fondamentale.

Bisogna fare attenzione con la concimazione, poiché troppo concime, o la scelta errata di quest'ultimo, potrebbe compromettere il profumo delle spighe.


🪴🏷 MOLTIPLICAZIONE
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Propagare la Lavanda dal seme non è molto semplice, perché si tratta di una coltivazione che richiede condizioni particolari per germinare, oltre a crescere molto lentamente, quindi per facilitarne la crescita, è consigliabile ricorrere ad altre tecniche di moltiplicazione delle piante.

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LAVANDA COMUNE

🪴🏷 MOLTIPLICAZIONE

Se hai intenzione di seminarla, il metodo migliore è quello di mettere i semi per circa due mesi in frigorifero, in modo da simulare un inverno, e a partire da fine Febbraio puoi procedere con la semina in semenzaio, ricordandoti che i tempi di germinazione sono lunghi.

TECNICHE DI MOLTIPLICAZIONE DELLE PIANTE
https://www.maccantivivai.it/it/news/le-varie-tecniche-di-moltiplicazione-delle-piante
La moltiplicazione della Lavanda può anche essere fatta per divisione dei cespi, ma il sistema più veloce e affidabile la riproduzione per talea.

Ad ogni modo, all'inizio occorre intervenire con innaffiature regolari, visto che la radicazione necessita di un'umidità costante, ed una volta cresciute, un buon consiglio può essere quello di cimarle prima della fioritura, così che possano irrobustirsi, per poi essere messe definitivamente a dimora nel giro di circa uno o due anni.

🪴🏷 COLTIVAZIONE
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LAVANDA COMUNE

🍂🏷 RICETTARIO

Se sei curioso di assaggiare qualche piatto a base di fiori del genere Lavandula, qui ci sono alcune ricette sfiziose da provare.

USI DELLA LAVANDA IN CUCINA
https://www.cure-naturali.it/articoli/alimentazione/cucina/usi-della-lavanda-in-cucina.html

RISOTTO ALLA LAVANDA
https://viziodivino.com/blogs/il-blog-di-viziodivino/risotto-alla-lavanda-polesana
RISOTTO ALLA LAVANDA CON FUNGHI
https://www.gustoblog.it/post/4163/risotto-alla-lavanda-ricetta/amp
GNOCCHI ALLA LAVANDA
https://salsatilla.it/gnocchi-alla-lavanda/
MALTAGLIATI CON CALAMARI AFFUMICATI E LAVANDA
https://www.unileverfoodsolutions.it/ricetta/maltagliati-con-calamari-affumicati-lavanda-burro-e-salvia-R0062672.html
PASTA ALLA LAVANDA E ROSMARINO CON MELE ANNURCHE E NOCCIOLE
http://www.isaporidelmediterraneo.it/2014/11/pasta-alla-lavanda-e-rosmarino-con-mele-annurche-e-nocciole.html?m=1
LINGUINE AL FARRO CON BRODO DI RAPA ROSSA AFFUMICATO E LAVANDA
https://www.cucinaevini.it/ricette/ricetta-linguine-rapa-burro-erbe/
CREMA VELLUTATA DI STRACCHINO CON SPAGHETTI DI ZUCCHINE ANACARDI TOSTATI E LAVANDA
https://venchiaredo.eu/crema-vellutata-di-stracchino-senza-lattosio-spaghetti-di-zucchine-anacardi-tostati-foglie-aromatiche-e-petali-di-lavanda/
SOUFFLÉ DI SPINACINO CON CREMA DI PATATE E CRUMBLE ALLA LAVANDA
https://www.sedanoallegro.it/ricetta/souffle-di-spinacino-con-crema-di-patate-e-crumble-alla-lavanda-1965
PANE ALLA BANANA CON LAVANDA
https://bromabakery.com/lavender-infused-banana-bread/
TORTA CON CREMA AL BURRO DI LAVANDA
https://www.oliveandmango.com/rosemary-lavender-cake-with-a-lavender-buttercream/
CHEESECAKE MORE E LAVANDA
https://www.cameo.it/it-it/ricette/r/cheesecake-more-e-lavanda
BAVARESE AL CIOCCOLATO BIANCO E LAVANDA
https://www.dissapore.com/ricette/bavarese-al-cioccolato-bianco-e-lavanda/
CREMA CATALANA ALLA LAVANDA
https://lapaginadelgoloso.it/crema-catalana-lavanda-come-usare-lavanda-cucina/
SEMIFREDDO ALLA LAVANDA E MIELE
https://ilsolleticonelcuore.blogspot.com/2013/07/gelato-lavanda-miele.html?m=1
GELATO ALLA LAVANDA
https://www.agrodolce.it/ricette/gelato-alla-lavanda/
TÈ ALLA LAVANDA CON LATTE ALLA VANIGLIA
https://www.clubcrafted.com/lavender-tea-latte/

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🍂🏷 VITA IN ARMONIA CON LA NATURA
https://autosufficienza.it/event/autosufficienza-bene-comune-vita-in-armonia-con-la-natura-diventa-il-cambiamento-che-vuoi-vedere-nel-mondo-edizione-agosto

"...per cambiare le cose in grande dobbiamo prima cambiare noi stessi..."

Da Domenica 21 a Venerdì 26 Agosto, e da Domenica 9 a Venerdì 14 Ottobre 2022, presso La Fattoria dell’Autosufficienza, Località Paganico, Bagno di Romagna, (FC) Italia.

Un’esperienza formativa della durata di sei giorni, dedicata a chi ha deciso di vivere una vita più consapevole all’insegna dell’etica, della sostenibilità e del Bene Comune.

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erai le realtà della zona, incontrando i Custodi della Terra, persone che hanno realizzato nella loro vita, personale e professionale, il cambiamento che vorrebbero vedere nel mondo.
Vedrai da vicino lo stile di vita e le dinamiche di una comunità diffusa, prendendo parte ad esperienze pratiche che ti saranno utili nella vita di tutti i giorni.

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LE PIANTE SELVATICHE COMMESTIBILI.pdf
3.3 MB
M A K E D O

🍂🏷 LE PIANTE SELVATICHE COMMESTIBILI

Dedicarsi alla ricerca e alla raccolta di erbe consente di riavvicinarsi alla natura, di guardare con occhio diverso e meno distratto la vegetazione che ci circonda e di viaggiare a ritroso nel tempo, seguendo le tracce di coloro che prima di noi hanno compiuto gli stessi gesti e provato la stessa soddisfazione nel contemplare lo stesso raccolto.

Le famiglie contadine conoscono da sempre questa risorsa, e una volta, nella stagione propizia erano soliti mandare i bambini alla ricerca del pranzo quotidiano.

Il Parco Naturale Regionale Oglio Nord, volendo proseguire con la diffusione della cultura naturalistica, mette a disposizione dei fruitori e di quanti interessati, il “Quaderno del Parco”.

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🍂🏷 PREVISIONI METEOROLOGICHE IN NATURA

Acetosella, Asperula, Betulla, Calendula, Cardo d'Argento, Carota Selvatica, Elleboro, Escolzia, Geranio, Girasole, Margherita del Capo, Peverina, Pino, Tiglio, Verbasco...

Ci sono piante di ogni genere, con svariate caratteristiche comportamentali più o meno evidenti per poter determinare un cambiamento climatico.

Guarda anche https://www.genteditalia.org/2018/03/15/le-piante-barometro/

In caso di necessità, per prevedere un temporale, ti puoi affidare a queste piante, in quanto sono capaci di reagire ai cambiamenti climatici, in particolar modo, all'aumento dell'umidità nell'aria.
La pressione, infatti, diminuisce all'aumentare dell'umidità atmosferica, e la bassa pressione è alla base del maltempo.

La maggior parte di queste piante, percependo l'aumento dell'umidità nell'aria, sono in grado di chiudere preventivamente i petali o le foglie per proteggere il polline dai danni della pioggia, evitandone così una dispersione non proficua, e generalmente, sarà proprio questa peculiarità comportamentale a regalarci delle previsioni temporalesche.
Ma ci sono anche piante che, al contrario, percependo l'aumento di umidità, si aprono fino ad appiattirsi, richiudendosi poi con il clima secco, e piante che sviluppano semplicemente un odore molto più intenso man mano che l'aria diventa più umida.

Guarda anche https://www.elicriso.it/it/guida_alle_piante/barometro_sul_davanzale

Grazie alla stretta correlazione tra il comportamento delle piante e l’andamento atmosferico, vengono definite Piante Barometro, poiché la funzione principale del barometro è la misurazione della pressione dell'aria, e la pressione atmosferica varia in rapporto all'altitudine, alla temperatura e, appunto, all'umidità dell'aria.

Possono essere definite anche Piante Igrometro, poiché è lo strumento che misura esclusivamente l'umidità relativa dell'aria, ovvero il rapporto tra l'umidità assoluta, definita come la quantità di vapore acqueo presente nell'atmosfera in un dato istante.

Guarda anche https://it.garden-landscape.com/weather-forecast-in-garden-these-plants-predict-weather-2148

Ci sono tanti altri cambiamenti interessanti che possiamo notare nelle piante e che ci possono regalare una previsione futura o addirittura una lettura del passato, ma alcune potrebbero necessitare di una certa esperienza per interpretarle correttamente.

Osservando attentamente la natura che ti circonda, sarai in grado di preannunciare l'arrivo delle piogge ovunque tu sia.

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DENDROCRONOLOGIA.pdf
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M A K E D O

🍂🏷 DENDROCRONOLOGIA

Il passato del pianeta si racconta sotto forma di circonferenze.

Nel corso della loro crescita, gli alberi, formano degli anelli secondo un ritmo periodico legato alla loro attività vegetativa.

La Dendrocronologia è il metodo di datazione che si basa sullo studio di questi anelli e che ci consente di stabilire il periodo durante il quale è vissuto un albero, precisandone le condizioni climatiche che lo hanno caratterizzato.

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🌱🏷 PORTULACA OLERACEA
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Portulaca_oleracea

La Portulaca Oleracea si identifica anche sotto altri nomi, quali Erba Porcellana, Erba Fratesca o semplicemente Portulaca Selvatica.

È una pianta erbacea a ciclo annuale originaria dell'Eurasia e dell'Africa, ma oramai è diffusa allo stato selvatico in quasi tutti i paesi del mondo, e appartiene alla famiglia delle Portulacaceae, la quale, ad oggi comprende un unico genere, denominato Portulaca, con circa 40 specie spontanee e circa 100 specie a cultivar.

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🌱🏷 PORTULACA SELVATICA
https://t.me/makedolartedelsapere/186

È una pianta succulenta con un portamento strisciante che può raggiungere circa 30 cm di altezza, ed è caratterizzata da molteplici steli carnosi di un colore bruno rossastro.

Le foglie sono piccole e carnose, di un verde acceso, alternate e con una forma obovata che ricorda quella di un piccolo petalo.

All'apice delle diramazioni, sbocciano piccoli fiori con i petali dall'aspetto stropicciato e di un colore giallo brillante.

I frutti sono piccole capsule ovoidali dello stesso colore della pianta, contenenti tanti piccoli semi di un colore marrone molto scuro.

La porzione sotterranea della pianta presenta un unico fittone dal quale si aprono numerose radici fibrose.

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PORTULACA SELVATICA

🍂🏷 PROPRIETÀ

È conosciuta maggiormente per l’alto contenuto di acidi grassi polinsaturi Omega-3, i quali svolgono importanti funzioni a livello strutturale, come per esempio nella composizione dei tessuti nervosi e delle membrane cellulari, ma è anche ricca di preziosi elementi, che le conferiscono anch'essi, ottime proprietà benefiche.

È considerata un'ottima fonte di vitamina A, sotto forma di beta-carotene, vitamina C, vitamina E, e di vitamine del gruppo B come B1, B2, B3, B6 e B9.

È ricca di sali minerali come magnesio, potassio, ferro e calcio, ed altri elementi come fosforo, sodio, zinco, rame, selenio e manganese.

Oltre a rafforzare il sistema immunitario, può ridurre il colesterolo ed i trigliceridi, prevenendo così il diabete e le malattie cardiovascolari.

Ha, inoltre, proprietà dissetanti, diuretiche, depurative, antibatteriche ed anti-infiammatorie.

🍂🏷 PROPRIETÀ E RIMEDI NATURALI
https://t.me/makedolartedelsapere/190

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PORTULACA SELVATICA

🍂🏷 PROPRIETÀ E RIMEDI NATURALI

Si tratta di una pianta che possiede un ampio spettro di proprietà farmacologiche, come per esempio attività neuroprotettive, antimicrobiche, antidiabetiche, antiossidanti, antinfiammatorie, antiulcerogene e antitumorali, analgesiche e regolatorie del metabolismo dei lipidi e degli zuccheri nel corpo.

Guarda anche https://www.coltivazionebiologica.it/portulaca-oleracea/amp/

È ricca di potassio, il quale partecipa alla contrazione muscolare, inclusa quella del muscolo cardiaco e contribuisce a mantenere normali i livelli di pressione arteriosa.

È anche un'ottima fonte di magnesio, il secondo sale minerale più presente all’interno delle nostre cellule dopo il potassio, ed essendo anch'esso coinvolto nei meccanismi di contrattilità e rilassamento del muscolo, contribuisce alla funzione muscolare, oltre a mantenere il regolare metabolismo energetico e la funzionalità del sistema nervoso.

Guarda anche https://www.boscodiogigia.it/foodforest/portulaca-salute-benefici

Contiene mucillagini, composti idrosolubili, ottimi per modulare l'assorbimento intestinale, alimentare la flora batterica intestinale grazie ad una funzione prebiotica e contrastare la stipsi in associazione alle giuste quantità d'acqua, evitando così gli effetti collaterali tipici delle fibre insolubili, come per esempio il gonfiore e la tensione addominale dovuti da alimenti come la crusca.

Contiene naturalmente glutatione, che grazie alla sua particolare struttura chimica, interviene nel mantenimento del corretto stato di ossidoriduzione intracellulare.
Oltre alla spiccata attività antiossidante, al glutatione vengono attribuite anche proprietà detossificanti, immunomodulanti e citoprotettive.

Guarda anche https://quandosipianta.it/portulaca-oleracea/

L’acido alfa-linolenico contenuto nella pianta, viene generalmente proposto per prevenire e trattare le problematiche come la pressione alta, il colesterolo alto e la formazione di coaguli di sangue, aiutando, inoltre, a mantenere una frequenza cardiaca nella norma.
È utile anche in caso di artrite reumatoide, sclerosi multipla, diabete, disturbi renali, colite ulcerosa, emicrania, depressione e disturbi allergici ed infiammatori.
https://m.my-personaltrainer.it/nutrizione/acido-linolenico.html
Viene considerato il più importante della famiglia Omega-3 poiché è l'unico essenziale, ed in quanto essenziale, però, deve essere necessariamente introdotto con l’alimentazione perché l’organismo umano non è in grado di sintetizzarlo autonomamente.

Guarda anche https://m.my-personaltrainer.it/alimentazione/portulaca.html

Si può fare anche un infuso, o un decotto, per favorire la fluidificazione dei muchi bronchiali e la successiva eliminazione, oltre a sedare la tosse e a combattere un eventuale stato febbrile.
È utile anche in casi di infiammazione intestinale o di infezioni urinarie, svolgendo, inoltre, un’azione vermifuga, diuretica, rinfrescante e depurativa.
Si possono fare anche dei risciacqui per alleviare le gengive infiammate, o semplicemente per l'igiene orale.

Ti basterà lasciare circa 15 grammi della pianta sminuzzata in 1 litro d'acqua calda per circa una decina di minuti.
Se intendi utilizzare la pianta essiccata, ricordati di dimezzarne la quantità.

Se intendi utilizzare parti meno tenere della pianta, come per esempio i semi, i fusti o le radici, puoi ricorrere ad un decotto, sminuzzando le parti della pianta per poi metterle in una pentola con acqua fredda, lasciando infine sobbollire il tutto per una decina di minuti prima del filtraggio.

Guarda anche https://www.vivere-armoniosamente.it/proprieta-portulaca-oleracea/

Ricordati che la pianta fresca contiene acido ossalico, che, dando origine agli ossalati, oltre ad esercitare un effetto antinutrizionale nell'intestino, promuove la formazione di calcoli renali nei soggetti predisposti.

Si prega di informarsi sulle eventuali controindicazioni.

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PORTULACA SELVATICA

🪴🏷 COLTIVAZIONE

Pur essendo una nota specie infestante, è consigliabile dedicarle uno spazio controllato nell'orto, poiché si tratta di una pianta capace di accumulare metalli pesanti.

Se hai intenzione di raccogliere le piante nate spontaneamente, evita il più possibile gli ambienti potenzialmente inquinati.

Guarda anche https://www.agendaonline.it/portulaca/

Oltre alla sua capacità di accumulare metalli pesanti, e quindi di ripulire il suolo da quest'ultimi, si tratta anche di una specie con un'alta tolleranza alla salinità, tanto da averla studiata come specie alofita da impiegare nella desalinizzazione dei suoli e nei sistemi di riciclo delle acque di drenaggio.

Guarda anche https://www.casaegiardino.it/giardinaggio/portulaca-oleracea.php

La sua comparsa, oltre ad indicarci un elevato grado di salinità nel terreno, dovuto ad un utilizzo eccessivo di sostanze minerali solubili, ad una eccessiva irrigazione con acqua di pozzo o semplicemente per la vicinanza del mare, ci indica anche una compattazione del suolo, probabilmente mediante battitura, mediante l’uso di macchine o a causa del calpestio frequente degli animali.
https://www.boscodiogigia.it/foodforest/portulaca
Ci può indicare, inoltre, un terreno con bassa capacità di ritenzione d'acqua ed elementi fertilizzanti dovuto ad una bassa capacità di scambio cationico, evidenziando una carenza di sostanza organica vegetale carboniosa o una carenza di calcio.

Per coltivarla, ti basterà ricreare le condizioni favorevoli e le caratteristiche delle zone dove solitamente cresce spontaneamente, ricordandoti di non interrare i semi, perché per potersi sviluppare, necessitano di molta luce.

La pianta raccolta al mattino risulterà molto più acidula, mentre quella raccolta alla sera risulterà più dolciastra.
Questo perché, durante la notte, la pianta immagazzina anidride carbonica sotto forma di acido malico, per poi trasformarlo in glucosio durante il giorno.

Guarda anche https://coltureprotette.edagricole.it/ricerca-scientifica/il-valore-aggiunto-della-portulaca-con-la-biofortificazione-in-zinco/

Va ricordato che si tratta di una specie rustica, ma estiva, quindi sopporta le temperature elevate, l'aridità ed il sole diretto, ma soffre molto se fatta crescere in substrati freschi e/o pesanti e non drenanti o se sottoposta a temperature inferiori a 10 °C.

Guarda anche https://www.valfrutta.it/magazine/portulaca-pianta/

La maturazione della pianta avviene in maniera scalare, dall'inizio dell'estate fino all’inizio dell’autunno, sfoggiando simultaneamente fiori, frutti e semi.

Ciascuno dei piccoli fiori ha una vita molto breve, schiudendosi, inoltre, solo in condizioni di pieno sole.

Una pianta di grandi dimensioni può produrre oltre 200.000 semi, che in opportune condizioni conservano la germinabilità per oltre 10 anni.

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PORTULACA SELVATICA

🍂🏷 RICETTARIO

Se sei curioso di assaggiare qualche piatto a base Portulaca Oleracea, qui ci sono alcune ricette sfiziose da provare.

USI DELLA PORTULACA IN CUCINA
https://www.ilgiornaledelcibo.it/portulaca-ricette-e-benefici/
https://www.galbani.it/abcucina/come-fare/verdure/come-cucinare-la-portulaca

PANE AI SEMI DI PORTULACA
https://www.dueamicheincucina.it/2022/08/pane-ai-semi-di-portulaca.html
TASCHE DI SFOGLIA CON PORTULACA
https://plantbasedfolk.com/purslane-pockets-lebanese-bakleh/
GNOCCHI VERDI DI PORTULACA
https://eatsmarter.com/recipes/green-gnocchi-with-purslane
PESTO DI PORTULACA
https://a-modo-mio.it/pesto-portulaca/
PESTO DI PORTULACA E PISTACCHIO
https://www.dueamicheincucina.it/2019/08/pesto-di-portulaca-e-pistacchio.html
CAPRESE DI MELONE E CETRIOLO CON PORTULACA
https://www.finedininglovers.it/ricette/antipasti/caprese-di-melone-e-cetriolo
INSALATA CON MELA E PORTULACA
https://blog.giallozafferano.it/timoelenticchie/insalata-mela-e-portulaca/
RADICI DI PREZZEMOLO AL CEDRO CON PORTULACA
https://migusto.migros.ch/it/ricette/radici-di-prezzemolo-al-cedro-con-portulaca
ZUPPA DI PORTULACA CON LEGUMI
https://blog.giallozafferano.it/timoelenticchie/zuppa-di-portulaca-con-legumi-ricetta-in-30-minuti/
ZUPPA DI RAMEN CON PORTULACA
https://www.lifeslittlesweets.com/easy-ramen-soup-recipe/
POLPETTE DI PORTULACA E RICOTTA
https://www.dueamicheincucina.it/2021/09/polpette-di-portulaca-e-ricotta-ricetta-senza-uova.html
FRITTELLE DI PORTULACA
http://unpezzodellamiamaremma.com/conoscete-lerba-portulaca-ottima-per-le-frittelle/
FARINATA DI ZUCCHINE E PORTULACA
https://pomodorobasilicoblog.wordpress.com/2018/06/06/farinata-zucchine-e-portulaca/
FARINATA CON PORRI E PORTULACA
https://www.cucinamancina.com/ricette/farinata-con-porri-e-portulaca
CROCCANTELLA CON PORTULACA E POMODORINI
https://blog.giallozafferano.it/timoelenticchie/croccantella-portulaca-e-pomodorini/
CROCCHETTE DI PATATE CON PORTULACA E PEPERONI
https://blog.giallozafferano.it/lacucinadifefe/crocchette-di-patate-con-portulaca-e-peperoni/

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PIANTE E INSETTI IMPOLLINATORI .pdf
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🍂🏷 PIANTE E INSETTI IMPOLLINATORI

I sistemi di impollinazione sono sempre più minacciati dagli impatti diretti ed indiretti causati dall’uomo.

La conservazione ed il ripristino degli habitat naturali, il recupero di pratiche agricole tradizionali, insieme ad una drastica riduzione dei prodotti fitisanitari, sono probabilmente il modo più efficace per combattere la riduzione degli insetti impollinatori.

La consociazione di essenze vegetali con diversi periodi di fioritura nonché la conservazione dei filari, delle fasce inerbite o delle pozze d’acqua, sono soltanto alcune delle misure in grado di preservare ed incrementare la ricchezza ambientale.

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🍂🏷 APICOLTURA BIOLOGICA E RIGENERATIVA
https://www.apisnaturae.com/la-nostra-storia

Il corso si svolgerà all'interno della Riserva Naturale dei Monti Rognosi nella campagna limitrofa ad Anghiari, immersa nelle selvagge montagne dell'Appennino Toscano.
https://www.beefriendlycampus.com/
L'obbiettivo di Apis Naturae è di creare una comunità di apicoltori che sia mossa dall'amore per il territorio e per le api, dando loro gli strumenti per perseguire un nuovo modello di apicoltura biologica e rigenerativa, salvaguardando così la biodiversità e l'equilibrio degli ecosistemi.

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LE PIANTE COME INDICATORI AMBIENTALI.pdf
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🍂🏷 LE PIANTE COME INDICATORI AMBIENTALI

Estendendo il concetto di bioindicatore allo studio degli ecosistemi in genere, si può arrivare ad una definizione più ampia come un organismo in grado di fornire informazioni su uno o più fattori ecologici di un determinato ambiente.

In questi termini, l’utilizzo di singole specie o di intere comunità vegetali, oltre ad offrire un monitoraggio ambientale dell’inquinamento, possono assumere un ruolo di primaria importanza in numerosi campi, come per esempio nella depurazione delle acque e nella depurazione del suolo, nella valutazione dei cambiamenti climatici e nelle analisi microclimatiche a scala fine, nelle analisi del grado di naturalità e di antropizzazione e della biodiversità, nella conservazione e nel ripristino ambientale ed altro ancora.

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