#USA 🇺🇸 | La speaker della Camera, la democratica Nancy Pelosi, ha comunicato i piani del partito per la rimozione del presidente Trump a seguito dell’attacco al Congresso. Verrà proposta la risoluzione per l’attivazione del 25esimo emendamento, che permette l’estromissione del presidente in casi straordinari, con voto all’unanimità. Se il vicepresidente Pence non dovesse accettare la risoluzione, allora la Camera voterà per l’impeachment contro il presidente Trump, con l’accusa di aver istigato l’insurrezione della scorsa settimana.
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#Cina 🇨🇳 | Il governo cinese ha ordinato ai mass media del paese di censurare le notizie riguardanti le indagini su Alibaba, la società di e-commerce fondata dal miliardario Jack Ma. L’imprenditore non compare più in pubblico da ottobre, quando aveva accusato il governo di aver frenato l’innovazione con le sue regolamentazioni. Le autorità avevano risposto bloccando la quotazione in borsa di Ant, piattaforma finanziaria controllata da Ma, e iniziando un’indagine antitrust su Alibaba.
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#Iran 🇮🇷 | Teheran ha annunciato, in seguito all’avvio del processo di arricchimento dell’uranio al 20% ad inizio gennaio, di poter facilmente raggiungere un livello di purezza del 90%, corrispondente alla quantità necessaria per produrre una bomba atomica. L’avvio al processo di arricchimento è avvenuto dopo l’uccisione dello scienziato Fakrizadeh, considerato il padre del programma nucleare iraniano. Questa serie di decisioni sarebbe una risposta contro le sanzioni europee e statunitensi, che denunciano il non rispetto dell’accordo sul nucleare, da cui gli USA si ritirarono però nel 2018.
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#Israele 🇮🇱 | Il 12% della popolazione ha già ricevuto la prima dose di vaccino, e la somministrazione della seconda dose ha già preso avvio il 10 gennaio. Tuttavia, da questa vaccinazione di massa sono stati finora esclusi i 5 milioni di palestinesi che vivono nei territori della Striscia di Gaza e della Cisgiordania, occupati dallo stato israeliano. Il Ministero della Salute israeliano ha fatto intendere di non ritenersi responsabile della vaccinazione dei palestinesi, ma che potrebbero venire fornite alcune dosi nelle prossime settimane.
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#Cina 🇨🇳 | Il governo cinese ha ordinato ai mass media del paese di censurare le notizie riguardanti le indagini su Alibaba, la società di e-commerce fondata dal miliardario Jack Ma. L’imprenditore non compare più in pubblico da ottobre, quando aveva accusato il governo di aver frenato l’innovazione con le sue regolamentazioni. Le autorità avevano risposto bloccando la quotazione in borsa di Ant, piattaforma finanziaria controllata da Ma, e iniziando un’indagine antitrust su Alibaba.
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#Iran 🇮🇷 | Teheran ha annunciato, in seguito all’avvio del processo di arricchimento dell’uranio al 20% ad inizio gennaio, di poter facilmente raggiungere un livello di purezza del 90%, corrispondente alla quantità necessaria per produrre una bomba atomica. L’avvio al processo di arricchimento è avvenuto dopo l’uccisione dello scienziato Fakrizadeh, considerato il padre del programma nucleare iraniano. Questa serie di decisioni sarebbe una risposta contro le sanzioni europee e statunitensi, che denunciano il non rispetto dell’accordo sul nucleare, da cui gli USA si ritirarono però nel 2018.
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#Israele 🇮🇱 | Il 12% della popolazione ha già ricevuto la prima dose di vaccino, e la somministrazione della seconda dose ha già preso avvio il 10 gennaio. Tuttavia, da questa vaccinazione di massa sono stati finora esclusi i 5 milioni di palestinesi che vivono nei territori della Striscia di Gaza e della Cisgiordania, occupati dallo stato israeliano. Il Ministero della Salute israeliano ha fatto intendere di non ritenersi responsabile della vaccinazione dei palestinesi, ma che potrebbero venire fornite alcune dosi nelle prossime settimane.
#Iran 🇮🇷| Venerdì 18 giugno i cittadini iraniani sono andati alle urne per eleggere il nuovo presidente della Repubblica Islamica. Le elezioni sono state vinte da Ebrahim Raisi, parte dell’ala ultraconservatrice e capo del sistema giudiziario, con il 62% dei voti. I candidati che volevano correre per la carica dovevano essere ammessi dal Consiglio dei Guardiani della rivoluzione, il quale ha deciso di escludere i candidati più riformisti. A causa di questa scelta, molti riformisti hanno scelto di non andare a votare facendo registrare la più bassa affluenza dal 1979, il 48,8%.
#Spagna 🇪🇸|Il primo ministro spagnolo Pedro Sánchez ha espresso la volontà di graziare i nove leader separatisti catalani che nel 2017 hanno attuato un tentativo di secessione della regione della Catalogna dalla Spagna. La decisione, che verrà discussa martedì dal Consiglio dei Ministri, ha causato molte manifestazioni di contestazione nelle città spagnole guidate principalmente dai partiti di destra.
#EU 🇪🇺 #Bielorussia 🇧🇾| L’Unione Europea ha deciso di rafforzare le sanzioni contro il regime di Lukashenko. Lunedì i ministri degli esteri europei hanno deciso di aggiungere 86 persone ed entità alla lista nera delle sanzioni, in risposta all’arresto del giornalista Raman Pratasevich, dissidente del regime bielorusso. L’obiettivo è quello di colpire aree economicamente importanti per il paese e non più solo determinanti individui, per mettere sotto pressione il governo del paese.
#Svezia 🇸🇪| Il premier Stefan Lofven è il primo ministro svedese nella storia a venire sfiduciato dal parlamento. Lofven, a capo di una coalizione di liberali e verdi, ha perso l’appoggio della sinistra e di due partiti di destra sul tema della regolamentazione dei prezzi degli affitti per le nuove abitazioni. Il premier ha ora una settimana per dimettersi o indire nuove elezioni.
#Spagna 🇪🇸|Il primo ministro spagnolo Pedro Sánchez ha espresso la volontà di graziare i nove leader separatisti catalani che nel 2017 hanno attuato un tentativo di secessione della regione della Catalogna dalla Spagna. La decisione, che verrà discussa martedì dal Consiglio dei Ministri, ha causato molte manifestazioni di contestazione nelle città spagnole guidate principalmente dai partiti di destra.
#EU 🇪🇺 #Bielorussia 🇧🇾| L’Unione Europea ha deciso di rafforzare le sanzioni contro il regime di Lukashenko. Lunedì i ministri degli esteri europei hanno deciso di aggiungere 86 persone ed entità alla lista nera delle sanzioni, in risposta all’arresto del giornalista Raman Pratasevich, dissidente del regime bielorusso. L’obiettivo è quello di colpire aree economicamente importanti per il paese e non più solo determinanti individui, per mettere sotto pressione il governo del paese.
#Svezia 🇸🇪| Il premier Stefan Lofven è il primo ministro svedese nella storia a venire sfiduciato dal parlamento. Lofven, a capo di una coalizione di liberali e verdi, ha perso l’appoggio della sinistra e di due partiti di destra sul tema della regolamentazione dei prezzi degli affitti per le nuove abitazioni. Il premier ha ora una settimana per dimettersi o indire nuove elezioni.
#Ucraina 🇺🇦 - L'esercito ucraino avanza a est
L'esercito ucraino è riuscito ad entrare a Bilohorivka, un piccolo paese nei pressi di Lysychansk, nell'oblast di Luhanks. Sebbene tatticamente poco rilevante, questa vittoria potrebbe mostrare una indebolita presa dell'esercito russo sul territorio dell'oblast di Luhansk e in generale sulla regione del Donbass, ormai obiettivo primario del conflitto.
#Iran 🇮🇷 - Proteste contro la polizia religiosa iraniana
Una ragazza di 22 anni, Mahsa Amini, è morta dopo essere stata arrestata dalla polizia religiosa a Teheran (Iran) in quanto non avrebbe indossato l'hijab in modo corretto. Secondo i familiari, la ragazza sarebbe stata picchiata fino al coma in prigione dalla polizia. L'ospedale in cui Amini è deceduta ha comunicato che già dal suo ricovero, tre giorni prima della dichiarazione del decesso, la ragazza "non mostrava segni di vita". Il fatto ha scatenato proteste e scontri con la polizia in molte città. In particolare a Teheran, dove la folla ha manifestato contro la polizia religiosa chiedendone lo scioglimento.
#Birmania 🇲🇲 - L'esercito birmano attacca una scuola
L'esercito del Myanmar ha attaccato con due elicotteri una scuola in un piccolo centro a circa 100 km da Mandalay, seconda città del Paese, uccidendo 13 persone di cui 7 bambini.
Secondo l'esercito birmano l'edificio avrebbe ospitato cellule di ribelli intenti a pianificare attacchi alla giunta militare alla guida del Paese.
#Serbia 🇷🇸 - Scontri con la polizia all'Europride di Belgrado
Durante il corteo dell'Europride di Belgrado, il quale si è svolto con la scorta della polizia in assetto antisommossa per ragioni di sicurezza, c'è stata una protesta da parte di alcuni gruppi di destra sostenuti dalla chiesa ortodossa. Quest'ultima ha portato a diversi scontri con la polizia, risultati in 64 arresti fra i componenti dei suddetti gruppi.
Pillola internazionale ad opera di un nostro redattore
L'esercito ucraino è riuscito ad entrare a Bilohorivka, un piccolo paese nei pressi di Lysychansk, nell'oblast di Luhanks. Sebbene tatticamente poco rilevante, questa vittoria potrebbe mostrare una indebolita presa dell'esercito russo sul territorio dell'oblast di Luhansk e in generale sulla regione del Donbass, ormai obiettivo primario del conflitto.
#Iran 🇮🇷 - Proteste contro la polizia religiosa iraniana
Una ragazza di 22 anni, Mahsa Amini, è morta dopo essere stata arrestata dalla polizia religiosa a Teheran (Iran) in quanto non avrebbe indossato l'hijab in modo corretto. Secondo i familiari, la ragazza sarebbe stata picchiata fino al coma in prigione dalla polizia. L'ospedale in cui Amini è deceduta ha comunicato che già dal suo ricovero, tre giorni prima della dichiarazione del decesso, la ragazza "non mostrava segni di vita". Il fatto ha scatenato proteste e scontri con la polizia in molte città. In particolare a Teheran, dove la folla ha manifestato contro la polizia religiosa chiedendone lo scioglimento.
#Birmania 🇲🇲 - L'esercito birmano attacca una scuola
L'esercito del Myanmar ha attaccato con due elicotteri una scuola in un piccolo centro a circa 100 km da Mandalay, seconda città del Paese, uccidendo 13 persone di cui 7 bambini.
Secondo l'esercito birmano l'edificio avrebbe ospitato cellule di ribelli intenti a pianificare attacchi alla giunta militare alla guida del Paese.
#Serbia 🇷🇸 - Scontri con la polizia all'Europride di Belgrado
Durante il corteo dell'Europride di Belgrado, il quale si è svolto con la scorta della polizia in assetto antisommossa per ragioni di sicurezza, c'è stata una protesta da parte di alcuni gruppi di destra sostenuti dalla chiesa ortodossa. Quest'ultima ha portato a diversi scontri con la polizia, risultati in 64 arresti fra i componenti dei suddetti gruppi.
Pillola internazionale ad opera di un nostro redattore
#Russia 🇷🇺 - Mobilitazione parziale in Russia
Lo scorso mercoledì Putin ha annunciato in diretta tv una "mobilitazione parziale", ovvero una mobilitazione di solamente alcune fra le persone dette "riservisti", cioè coloro che hanno terminato il servizio militare e sono ora in congedo permanente, pur facendo ancora ufficialmente parte dell'esercito. Rispetto alla mobilitazione generale della popolazione, questa opzione consente di continuare a non dichiarare guerra formalmente e di conseguenza di non imporre la legge marziale nel Paese, con le conseguenze che essa avrebbe sulla popolazione.
#Ucraina 🇺🇦 - I referendum sull'annessione alla Russia
Terminano oggi le votazioni per il referendum sull'annessione alla Federazione Russa nelle oblast' occupate di Donec'k, Kherson, Luhans'k e Zaporižžja. Le votazioni erano iniziate venerdì con i funzionari russi e filorussi che, scortati da soldati armati, facevano votare a domicilio, passando per le case. In seguito sono stati aperti dei seggi in alcune zone delle oblast' in questione. I referendum sono considerati illegali dalla maggioranza della comunità internazionale, essendo stati svolti in zone occupate e in modalità non conformi ai requisiti delle elezioni democratiche.
#Iran 🇮🇷 - Ancora proteste in Iran
Continuano le proteste per la morte di Mahsa Amini, la 22enne deceduta in carcere in seguito al suo arresto da parte della polizia religiosa di Teheran. Le vittime delle manifestazioni sono ufficialmente 41 fra manifestanti e membri delle forze dell'ordine, ma secondo Iran Human Rights sarebbero almeno 57. C'è stata un'elevata partecipazione fra le donne, tra le quali molte si sono tolte il velo o lo hanno bruciato.
#Cuba 🇨🇺 - Referendum cubano sui diritti LGBTQ+
Si è concluso con la vittoria del "sì" (66% circa) il referendum per l'approvazione del "Codice delle Famiglie" cubano. Questo pacchetto di leggi contiene, fra le altre, norme sulla legalizzazione del matrimonio omosessuale, dell'adozione da parte di coppie omosessuali e della maternità surrogata.
Pillola internazionale ad opera di un nostro redattore
Lo scorso mercoledì Putin ha annunciato in diretta tv una "mobilitazione parziale", ovvero una mobilitazione di solamente alcune fra le persone dette "riservisti", cioè coloro che hanno terminato il servizio militare e sono ora in congedo permanente, pur facendo ancora ufficialmente parte dell'esercito. Rispetto alla mobilitazione generale della popolazione, questa opzione consente di continuare a non dichiarare guerra formalmente e di conseguenza di non imporre la legge marziale nel Paese, con le conseguenze che essa avrebbe sulla popolazione.
#Ucraina 🇺🇦 - I referendum sull'annessione alla Russia
Terminano oggi le votazioni per il referendum sull'annessione alla Federazione Russa nelle oblast' occupate di Donec'k, Kherson, Luhans'k e Zaporižžja. Le votazioni erano iniziate venerdì con i funzionari russi e filorussi che, scortati da soldati armati, facevano votare a domicilio, passando per le case. In seguito sono stati aperti dei seggi in alcune zone delle oblast' in questione. I referendum sono considerati illegali dalla maggioranza della comunità internazionale, essendo stati svolti in zone occupate e in modalità non conformi ai requisiti delle elezioni democratiche.
#Iran 🇮🇷 - Ancora proteste in Iran
Continuano le proteste per la morte di Mahsa Amini, la 22enne deceduta in carcere in seguito al suo arresto da parte della polizia religiosa di Teheran. Le vittime delle manifestazioni sono ufficialmente 41 fra manifestanti e membri delle forze dell'ordine, ma secondo Iran Human Rights sarebbero almeno 57. C'è stata un'elevata partecipazione fra le donne, tra le quali molte si sono tolte il velo o lo hanno bruciato.
#Cuba 🇨🇺 - Referendum cubano sui diritti LGBTQ+
Si è concluso con la vittoria del "sì" (66% circa) il referendum per l'approvazione del "Codice delle Famiglie" cubano. Questo pacchetto di leggi contiene, fra le altre, norme sulla legalizzazione del matrimonio omosessuale, dell'adozione da parte di coppie omosessuali e della maternità surrogata.
Pillola internazionale ad opera di un nostro redattore
#Ucraina 🇺🇦 - Bombardamenti a Kiev
Lunedì mattina sono stati bombardati vari obiettivi civili in diverse città ucraine fra cui Kiev. Secondo il generale ucraino Valeriy Zaluzhny sarebbero stati lanciati in totale 75 missili, di cui 41 abbattuti dai sistemi difensivi ucraini. Putin ha dichiarato che l'attacco è stata una risposta all'esplosione che ha danneggiato il ponte fra Crimea e Russia, utilizzato per rifornire le forze dell'esercito.
#CoreadelNord 🇰🇵I test missilistici secondo Pyongyang
Lunedì in Corea del Nord è stata diffusa la notizia, attraverso i canali pubblici, secondo cui i test missilistici delle scorse settimane sarebbero state delle simulazioni di un attacco nucleare contro basi militari, porti e aeroporti sudcoreani, le quali si sarebbero concluse con successo. Inoltre, stando a fonti di intelligence statunitensi e sudcoreane, Pyongyang starebbe preparando nuovi test nucleari.
#Haiti 🇭🇹 - Manifestazioni ad Haiti
Lunedì si sono verificate violente proteste antigovernative ad Haiti, nella capitale Port-au-Prince. Le manifestazioni, le quali si susseguono da metà settembre, sono dovute all'annuncio da parte dell' esecutivo, guidato dal Primo Ministro Ariel Henry, della cessazione dei sussidi al carburante. Durante le sommosse è deceduta una donna. Stando alle testimonianze dei manifestanti la polizia sarebbe responsabile, ma non ci sono stati accertamenti.
#Iran 🇮🇷 - Le risposte del governo iraniano alle proteste
Di fronte alla terza settimana di proteste per la morte di Mahsa Amini, il governo iraniano sta attuando delle misure per ostacolare le comunicazioni fra manifestanti, limitare la diffusione delle notizie e sminuire l'entità degli eventi. La connessione ad internet viene spesso interrotta e alcuni social sono stati bloccati. Inoltre secondo le comunicazioni governative le proteste sarebbero solo piccoli gruppi facilmente contenibili dalla polizia.
Pillola internazionale a cura di un nostro redattore
Lunedì mattina sono stati bombardati vari obiettivi civili in diverse città ucraine fra cui Kiev. Secondo il generale ucraino Valeriy Zaluzhny sarebbero stati lanciati in totale 75 missili, di cui 41 abbattuti dai sistemi difensivi ucraini. Putin ha dichiarato che l'attacco è stata una risposta all'esplosione che ha danneggiato il ponte fra Crimea e Russia, utilizzato per rifornire le forze dell'esercito.
#CoreadelNord 🇰🇵I test missilistici secondo Pyongyang
Lunedì in Corea del Nord è stata diffusa la notizia, attraverso i canali pubblici, secondo cui i test missilistici delle scorse settimane sarebbero state delle simulazioni di un attacco nucleare contro basi militari, porti e aeroporti sudcoreani, le quali si sarebbero concluse con successo. Inoltre, stando a fonti di intelligence statunitensi e sudcoreane, Pyongyang starebbe preparando nuovi test nucleari.
#Haiti 🇭🇹 - Manifestazioni ad Haiti
Lunedì si sono verificate violente proteste antigovernative ad Haiti, nella capitale Port-au-Prince. Le manifestazioni, le quali si susseguono da metà settembre, sono dovute all'annuncio da parte dell' esecutivo, guidato dal Primo Ministro Ariel Henry, della cessazione dei sussidi al carburante. Durante le sommosse è deceduta una donna. Stando alle testimonianze dei manifestanti la polizia sarebbe responsabile, ma non ci sono stati accertamenti.
#Iran 🇮🇷 - Le risposte del governo iraniano alle proteste
Di fronte alla terza settimana di proteste per la morte di Mahsa Amini, il governo iraniano sta attuando delle misure per ostacolare le comunicazioni fra manifestanti, limitare la diffusione delle notizie e sminuire l'entità degli eventi. La connessione ad internet viene spesso interrotta e alcuni social sono stati bloccati. Inoltre secondo le comunicazioni governative le proteste sarebbero solo piccoli gruppi facilmente contenibili dalla polizia.
Pillola internazionale a cura di un nostro redattore
#Iran 🇮🇷 - Sciopero nazionale in Iran
Iniziato in Iran uno sciopero nazionale promosso dai manifestanti contro il regime al quale hanno partecipato studenti, operai, negozianti e camionisti di circa quaranta città. È difficile però capire quanto la partecipazione sia davvero alta, data la mancanza di informazioni ufficiali affidabili e la violenza degli scontri delle scorse settimane che, comprensibilmente, potrebbe far preferire ai negozianti la chiusura per timore di eventuali danneggiamenti.
#Ucraina 🇺🇦 - Nuovi attacchi alle infrastrutture ucraine
Nuova serie di attacchi missilistici alle infrastrutture energetiche ucraine. Questa volta si sono verificati, oltre a blackout molte zone del Paese, problemi alla rete idrica non lontano dalla città portuale di Odessa, affacciata sul Mar Nero. Anche l'area intorno a Zaporižžja continua ad essere bersagliata. Un bombardamento in una zona residenziale ha causato due vittime. Il Presidente ucraino Zelensky ha dichiarato che i lavori di ripristino dell'elettricità sono già in corso.
#Sudan 🇸🇩 - Il Sudan Inizia la transizione
Il governo militare sudanese e le Forze per la Libertà e il Cambiamento, principale gruppo pro-democrazia del Paese, hanno concluso l'accordo per l'inizio della transizione democratica dopo il colpo di stato del 2021.
È previsto che il gruppo delle Forze presieda per due anni la transizione, la quale dovrà chiudersi con l’elezione di un Primo Ministro.
L'accordo è stato giudicato vago, non contenendo indicazioni precise riguardo il termine del periodo di transizione o i processi da attuare.
#Grecia 🇬🇷 - Protesta violenta in Grecia
A Salonicco, nel nord della Grecia, il tentato omicidio da parte di un poliziotto di un ragazzo rom che aveva rubato della benzina da un distributore ha causato violente proteste da parte della comunità rom. Durante la notte alcuni dei circa millecinquecento partecipanti ad una marcia hanno devastato negozi e lanciato molotov sulla polizia, spesso accusata di razzismo nei confronti della comunità rom.
Pillola internazionale ad opera di un nostro redattore
Iniziato in Iran uno sciopero nazionale promosso dai manifestanti contro il regime al quale hanno partecipato studenti, operai, negozianti e camionisti di circa quaranta città. È difficile però capire quanto la partecipazione sia davvero alta, data la mancanza di informazioni ufficiali affidabili e la violenza degli scontri delle scorse settimane che, comprensibilmente, potrebbe far preferire ai negozianti la chiusura per timore di eventuali danneggiamenti.
#Ucraina 🇺🇦 - Nuovi attacchi alle infrastrutture ucraine
Nuova serie di attacchi missilistici alle infrastrutture energetiche ucraine. Questa volta si sono verificati, oltre a blackout molte zone del Paese, problemi alla rete idrica non lontano dalla città portuale di Odessa, affacciata sul Mar Nero. Anche l'area intorno a Zaporižžja continua ad essere bersagliata. Un bombardamento in una zona residenziale ha causato due vittime. Il Presidente ucraino Zelensky ha dichiarato che i lavori di ripristino dell'elettricità sono già in corso.
#Sudan 🇸🇩 - Il Sudan Inizia la transizione
Il governo militare sudanese e le Forze per la Libertà e il Cambiamento, principale gruppo pro-democrazia del Paese, hanno concluso l'accordo per l'inizio della transizione democratica dopo il colpo di stato del 2021.
È previsto che il gruppo delle Forze presieda per due anni la transizione, la quale dovrà chiudersi con l’elezione di un Primo Ministro.
L'accordo è stato giudicato vago, non contenendo indicazioni precise riguardo il termine del periodo di transizione o i processi da attuare.
#Grecia 🇬🇷 - Protesta violenta in Grecia
A Salonicco, nel nord della Grecia, il tentato omicidio da parte di un poliziotto di un ragazzo rom che aveva rubato della benzina da un distributore ha causato violente proteste da parte della comunità rom. Durante la notte alcuni dei circa millecinquecento partecipanti ad una marcia hanno devastato negozi e lanciato molotov sulla polizia, spesso accusata di razzismo nei confronti della comunità rom.
Pillola internazionale ad opera di un nostro redattore
#Cina 🇨🇳 - Il nuovo Primo Ministro cinese
L'Assemblea Nazionale del Popolo cinese, massima istituzione statale nonché unica camera legislativa della Repubblica Popolare, ha formalizzato la nomina di Li Qiang a Primo Ministro del Consiglio di Stato, l'organo esecutivo cinese. L'elezione di Li Qiang, 63enne nella cerchia dei fedelissimi di Xi Jinping, è stata un plebiscito, con 2936 voti a favore su 2980 membri. Sono stati manifestati da vari analisti dubbi sull'effettivo spazio di manovra di Li nella sua carica, essendo stato nominato principalmente per la sua fedeltà al Presidente Xi Jinping.
#USA🇺🇸 #UK🇬🇧 #Australia🇦🇺 - Il piano di USA, UK e Australia per il Pacifico
I capi di governi USA, UK e Australiano (Biden, Sunak e Albanese) hanno esposto i dettagli del
piano di condivisione tecnologica per dotare l'Australia di sottomarini nucleari. Ciò nell'ambito dell'accordo militare AUKUS, concluso un anno fa con l'obiettivo (implicito) di contenere l'espansione cinese nel Pacifico.
Il piano, articolato in 3 fasi, prevede che dal 2027 al 2040 UK e USA doteranno l'Australia di una vera e propria flotta di sottomarini nucleari.
#Cina🇨🇳 #Iran🇮🇷 #ArabiaSaudita🇸🇦 - Cina media fra Iran e Arabia Saudita
Arabia Saudita e Iran hanno annunciato la riapertura, dopo 7 anni, delle relazioni diplomatiche e delle rispettive ambasciate. L'accordo fra le due potenze del medio oriente è stato siglato a Pechino con la mediazione del capo della diplomazia cinese Wang Yi, segnando un'importante successo per la politica estera cinese nell'area. I due Paesi dovranno ora ristabilire i servizi diplomatici entro due mesi, oltre impegnarsi per rispettare i principi di sovranità e di non interferenza negli affari interni.
#Moldavia🇲🇩 - Sventata sommossa anti-occidentale in Moldavia
Secondo la polizia moldava, ad un gruppo di 50/100 persone (alcune russe) sarebbero stati offerti 10mila dollari per scatenare una sommossa durante una manifestazione contro il governo filo-occidentale di Recean nella capitale Chisinau.
Un agente si sarebbe infiltrato nel gruppo, permettendo di sventare l'operazione
Pillola internazionale a cura di un nostro redattore
L'Assemblea Nazionale del Popolo cinese, massima istituzione statale nonché unica camera legislativa della Repubblica Popolare, ha formalizzato la nomina di Li Qiang a Primo Ministro del Consiglio di Stato, l'organo esecutivo cinese. L'elezione di Li Qiang, 63enne nella cerchia dei fedelissimi di Xi Jinping, è stata un plebiscito, con 2936 voti a favore su 2980 membri. Sono stati manifestati da vari analisti dubbi sull'effettivo spazio di manovra di Li nella sua carica, essendo stato nominato principalmente per la sua fedeltà al Presidente Xi Jinping.
#USA🇺🇸 #UK🇬🇧 #Australia🇦🇺 - Il piano di USA, UK e Australia per il Pacifico
I capi di governi USA, UK e Australiano (Biden, Sunak e Albanese) hanno esposto i dettagli del
piano di condivisione tecnologica per dotare l'Australia di sottomarini nucleari. Ciò nell'ambito dell'accordo militare AUKUS, concluso un anno fa con l'obiettivo (implicito) di contenere l'espansione cinese nel Pacifico.
Il piano, articolato in 3 fasi, prevede che dal 2027 al 2040 UK e USA doteranno l'Australia di una vera e propria flotta di sottomarini nucleari.
#Cina🇨🇳 #Iran🇮🇷 #ArabiaSaudita🇸🇦 - Cina media fra Iran e Arabia Saudita
Arabia Saudita e Iran hanno annunciato la riapertura, dopo 7 anni, delle relazioni diplomatiche e delle rispettive ambasciate. L'accordo fra le due potenze del medio oriente è stato siglato a Pechino con la mediazione del capo della diplomazia cinese Wang Yi, segnando un'importante successo per la politica estera cinese nell'area. I due Paesi dovranno ora ristabilire i servizi diplomatici entro due mesi, oltre impegnarsi per rispettare i principi di sovranità e di non interferenza negli affari interni.
#Moldavia🇲🇩 - Sventata sommossa anti-occidentale in Moldavia
Secondo la polizia moldava, ad un gruppo di 50/100 persone (alcune russe) sarebbero stati offerti 10mila dollari per scatenare una sommossa durante una manifestazione contro il governo filo-occidentale di Recean nella capitale Chisinau.
Un agente si sarebbe infiltrato nel gruppo, permettendo di sventare l'operazione
Pillola internazionale a cura di un nostro redattore
#Russia 🇷🇺 - La fine degli accordi sul grano
Come annunciato dal portavoce del Cremlino Dimitri Peskov, la Russia non ha rinnovato l'accordo sul passaggio dei cereali ucraini attraverso il Mar Nero, grazie al quale l'Ucraina poteva in parte mantenere le sue esportazioni di cereali. Secondo Peskov non sarebbero stati rispettati dei termini dell'accordo necessari per il rinnovo, senza specificare meglio. Si ritiene che il motivo possa avere a che fare con le sanzioni occidentali contro le esportazioni agricole russe.
#Ucraina 🇺🇦 - Il bombardamento di Odessa
L'esercito russo ha bombardato per il secondo giorno consecutivo la città di Odessa, che ospita il maggiore porto del Paese. Al momento non sono state diffuse notizie di morti o feriti, ma i danni pare siano stati gravi. L'aeronautica ucraina ha dichiarato di aver individuato dei missili russi lanciati dal Mar Nero.
🇪🇺UE - Memorandum UE-Tunisia sui migranti
Firmato un memorandum d'intesa fra Tunisia ed UE sul contrasto all'immigrazione proveniente dal Paese. L'unione si impegna a fornire 2 contributi da 150 e 105 milioni di euro a fondo perduto e un prestito a tasso agevolato di 900 milioni da pagare nei prossimi anni. I fondi europei sono condizionati da un accordo da trovare con il Fondo Monetario Internazionale su alcune riforme da attuare dal governo tunisino.
#Iran 🇮🇷 - Il ritorno della polizia religiosa
L’Iran ha annunciato che la polizia religiosa, corpo di polizia impiegato, fra l'altro, per assicurare l'osservazione dei dettami etici e morali del regime iraniano, riprenderà i suoi pattugliamenti. Negli scorsi mesi, dopo i fatti scatenati dalla morte di Mahsa Amini, questa era stata in gran parte ritirata dalle strade.
Pillola Internazionale a cura di un nostro redattore
Come annunciato dal portavoce del Cremlino Dimitri Peskov, la Russia non ha rinnovato l'accordo sul passaggio dei cereali ucraini attraverso il Mar Nero, grazie al quale l'Ucraina poteva in parte mantenere le sue esportazioni di cereali. Secondo Peskov non sarebbero stati rispettati dei termini dell'accordo necessari per il rinnovo, senza specificare meglio. Si ritiene che il motivo possa avere a che fare con le sanzioni occidentali contro le esportazioni agricole russe.
#Ucraina 🇺🇦 - Il bombardamento di Odessa
L'esercito russo ha bombardato per il secondo giorno consecutivo la città di Odessa, che ospita il maggiore porto del Paese. Al momento non sono state diffuse notizie di morti o feriti, ma i danni pare siano stati gravi. L'aeronautica ucraina ha dichiarato di aver individuato dei missili russi lanciati dal Mar Nero.
🇪🇺UE - Memorandum UE-Tunisia sui migranti
Firmato un memorandum d'intesa fra Tunisia ed UE sul contrasto all'immigrazione proveniente dal Paese. L'unione si impegna a fornire 2 contributi da 150 e 105 milioni di euro a fondo perduto e un prestito a tasso agevolato di 900 milioni da pagare nei prossimi anni. I fondi europei sono condizionati da un accordo da trovare con il Fondo Monetario Internazionale su alcune riforme da attuare dal governo tunisino.
#Iran 🇮🇷 - Il ritorno della polizia religiosa
L’Iran ha annunciato che la polizia religiosa, corpo di polizia impiegato, fra l'altro, per assicurare l'osservazione dei dettami etici e morali del regime iraniano, riprenderà i suoi pattugliamenti. Negli scorsi mesi, dopo i fatti scatenati dalla morte di Mahsa Amini, questa era stata in gran parte ritirata dalle strade.
Pillola Internazionale a cura di un nostro redattore
#Israele🇮🇱 - Tensioni nella maggioranza
Dopo il ritiro di un numero consistente di truppe israeliane dal sud della Striscia di Gaza, Il ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben-Gvir, leader del partito di estrema destra Otzma Yehudit ("Potere Ebraico") ha dichiarato su X che Netanyahu «Non avrà mandato per continuare a ricoprire la carica di Premier se la guerra non terminerà con «un attacco esteso a Rafah per sconfiggere Hamas»; questo nonostante le dichiarazioni del Ministro della Difesa Yoav Gallant, secondo cui il ritiro sarebbe volto ad un'imminente invasione di Rafah
#Iran🇮🇷 - Minacce di ritorsioni
A seguito del bombardamento israeliano di lunedì contro l’ambasciata iraniana a Damasco (Siria) in cui è morto, fra gli altri, il generale delle Guardie Rivoluzionarie iraniane Mohammad Reza Zahedi, il comandante in capo dello stesso corpo, Hossein Salami, ha dichiarato: «Nessun atto del nemico contro il nostro sacro sistema rimarrà senza risposta». Inoltre Hassan Nasrallah, capo di Hezbollah, ha detto che «la risposta iraniana all’attacco di Damasco arriverà senza dubbio»
#Haiti🇭🇹 - Governo di transizione
L'obiettivo dei principali partiti del Paese è di stabilizzare il Paese per poi indire nuove elezioni nel 2026. L'accordo dovrà essere approvato dalla Comunità dei Caraibi (organizzazione regionale dei Paesi dell'area) e dal governo uscente. Esso prevede la formazione di un consiglio di 9 membri il cui primo compito sarà eleggere un Primo Ministro che governerà fino a nuove elezioni, alle quali nessun membro del consiglio potrà candidarsi
#Libia🇱🇾 - Attaccata la Mare Jonio
La nave Mare Jonio dell'ong Mediterranea, durante un'azione di soccorso in acque internazionali, è stata attaccata della Guardia costiera libica con colpi sparati in acqua e in aria causando il panico e la caduta in acqua di diverse persone malgrado le richieste degli operatori di non sparare. Secondo il capomissione Denny Castiglione, Mare Jonio è riuscita a soccorrere 58 persone, ma il numero dei dispersi resta ignoto
Pillola Internazionale a cura di un nostro redattore
Dopo il ritiro di un numero consistente di truppe israeliane dal sud della Striscia di Gaza, Il ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben-Gvir, leader del partito di estrema destra Otzma Yehudit ("Potere Ebraico") ha dichiarato su X che Netanyahu «Non avrà mandato per continuare a ricoprire la carica di Premier se la guerra non terminerà con «un attacco esteso a Rafah per sconfiggere Hamas»; questo nonostante le dichiarazioni del Ministro della Difesa Yoav Gallant, secondo cui il ritiro sarebbe volto ad un'imminente invasione di Rafah
#Iran🇮🇷 - Minacce di ritorsioni
A seguito del bombardamento israeliano di lunedì contro l’ambasciata iraniana a Damasco (Siria) in cui è morto, fra gli altri, il generale delle Guardie Rivoluzionarie iraniane Mohammad Reza Zahedi, il comandante in capo dello stesso corpo, Hossein Salami, ha dichiarato: «Nessun atto del nemico contro il nostro sacro sistema rimarrà senza risposta». Inoltre Hassan Nasrallah, capo di Hezbollah, ha detto che «la risposta iraniana all’attacco di Damasco arriverà senza dubbio»
#Haiti🇭🇹 - Governo di transizione
L'obiettivo dei principali partiti del Paese è di stabilizzare il Paese per poi indire nuove elezioni nel 2026. L'accordo dovrà essere approvato dalla Comunità dei Caraibi (organizzazione regionale dei Paesi dell'area) e dal governo uscente. Esso prevede la formazione di un consiglio di 9 membri il cui primo compito sarà eleggere un Primo Ministro che governerà fino a nuove elezioni, alle quali nessun membro del consiglio potrà candidarsi
#Libia🇱🇾 - Attaccata la Mare Jonio
La nave Mare Jonio dell'ong Mediterranea, durante un'azione di soccorso in acque internazionali, è stata attaccata della Guardia costiera libica con colpi sparati in acqua e in aria causando il panico e la caduta in acqua di diverse persone malgrado le richieste degli operatori di non sparare. Secondo il capomissione Denny Castiglione, Mare Jonio è riuscita a soccorrere 58 persone, ma il numero dei dispersi resta ignoto
Pillola Internazionale a cura di un nostro redattore
#Iran🇮🇷 - La ritorsione d'Israele
Herzi Halevi, capo di stato maggiore delle forze armate israeliane, ha annunciato risposta all’attacco iraniano del 14 aprile. Non sono stati forniti dettagli e non è chiaro che tipo di risposta si intendesse, né come Israele voglia gestire il rischio di un'escalation, probabilmente a causa delle tensioni e divisioni all'interno del gabinetto di guerra
#USA🇺🇲 - Il primo processo Trump
È iniziato ieri a New York e ad esso ne seguiranno altri 3. Questo è il primo contro un ex presidente degli Stati Uniti e riguarda un caso di falsa rendicontazione delle spese per la campagna elettorale del 2016: nello specifico, un pagamento di 130mila dollari che l'ex Presidente avrebbe fatto all'attrice Stormy Daniels, per comprare il suo silenzio riguardo un rapporto avuto tempo prima, sarebbe stato rendicontato come spesa per una consulenza legale. Trump rischia un massimo di 4 anni; non è chiaro quale impatto avrebbe un'eventuale condanna sulla sua candidatura
#Georgia🇬🇪 - Proteste antigovernative
Si sono verificate davanti al Parlamento nella capitale Tbilisi contro la proposta di legge "sugli agenti stranieri", la quale prevederebbe che le ong riceventi almeno il 20% delle entrate dall'estero debbano registrarsi come enti facenti «gli interessi di un potere straniero». Secondo i manifestanti, questa legge ostacolerebbe l'azione dei media e di altri agenti indipendenti, come già avvenuto in Russia nel 2012
#Israele🇮🇱 - Reclutamento di riservisti
Lo ha dichiarato Daniel Hagari, portavoce dell’esercito israeliano annunciando il reclutamento di un numero di riservisti fra i 4 e gli 8mila (divisi in 2 brigate), i quali verranno impiegati in «missioni operative nella Striscia di Gaza». Non sono state specificate le zone d'impiego né la natura delle operazioni
Pillola Internazionale a cura di un nostro redattore
Herzi Halevi, capo di stato maggiore delle forze armate israeliane, ha annunciato risposta all’attacco iraniano del 14 aprile. Non sono stati forniti dettagli e non è chiaro che tipo di risposta si intendesse, né come Israele voglia gestire il rischio di un'escalation, probabilmente a causa delle tensioni e divisioni all'interno del gabinetto di guerra
#USA🇺🇲 - Il primo processo Trump
È iniziato ieri a New York e ad esso ne seguiranno altri 3. Questo è il primo contro un ex presidente degli Stati Uniti e riguarda un caso di falsa rendicontazione delle spese per la campagna elettorale del 2016: nello specifico, un pagamento di 130mila dollari che l'ex Presidente avrebbe fatto all'attrice Stormy Daniels, per comprare il suo silenzio riguardo un rapporto avuto tempo prima, sarebbe stato rendicontato come spesa per una consulenza legale. Trump rischia un massimo di 4 anni; non è chiaro quale impatto avrebbe un'eventuale condanna sulla sua candidatura
#Georgia🇬🇪 - Proteste antigovernative
Si sono verificate davanti al Parlamento nella capitale Tbilisi contro la proposta di legge "sugli agenti stranieri", la quale prevederebbe che le ong riceventi almeno il 20% delle entrate dall'estero debbano registrarsi come enti facenti «gli interessi di un potere straniero». Secondo i manifestanti, questa legge ostacolerebbe l'azione dei media e di altri agenti indipendenti, come già avvenuto in Russia nel 2012
#Israele🇮🇱 - Reclutamento di riservisti
Lo ha dichiarato Daniel Hagari, portavoce dell’esercito israeliano annunciando il reclutamento di un numero di riservisti fra i 4 e gli 8mila (divisi in 2 brigate), i quali verranno impiegati in «missioni operative nella Striscia di Gaza». Non sono state specificate le zone d'impiego né la natura delle operazioni
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#Germania🇩🇪 - Crisi AfD
Maximilian Krah, capolista alle europee di Alternative für Deutschland (AfD), si è dimesso dal consiglio direttivo del partito ,(non lasciando il suo posto da capolista) a causa delle polemiche scatenate da sue dichiarazioni sul nazismo. In un'intervista rilasciata a Repubblica, aveva dichiarato: «Bisogna valutare individualmente le colpe […] Non dirò mai che chi aveva una uniforme delle SS era automaticamente un criminale». Ciò ha portato alla rottura col Rassemblement National di Le Pen, tanto che il primo potrebbe venire espulso dal gruppo Identità e Democrazia del Parlamento Europeo
#Iran🇮🇷 - Deceduto Raisi
Ebrahim Raisi, presidente iraniano, e il ministro degli Esteri Hossein Amirabdollahian sono deceduti a causa dello schianto del loro elicottero, avvenuto nei pressi del confine azero. I rottami del velivolo sono stati ritrovati dopo molte ore e con l'ausilio di tecnologie satellitari UE, un drone turco e del personale di ricerca russo, soprattutto a causa delle condizioni meteorologiche e della zona boschiva
#Palestina🇵🇸 - Aiuti non consegnati
Le 569 tonnellate di aiuti umanitari arrivati al molo costruito dagli USA sulle coste della Striscia non sono ancora stati distribuiti alla popolazione. L'agenzia ONU per i rifugiati palestinesi ha sospeso la distribuzione di cibo a Rafah, dato che il centro di distribuzione e i magazzini del Programma alimentare mondiale a Rafah sono inaccessibili a causa delle operazioni militari in corso
#Israele🇮🇱 - La ICC su Netanyahu
Karim Khan, procuratore capo della Corte penale internazionale, ha chiesto alla Corte l'emissione di un mandato di arresto internazionale per il premier israeliano Netanyahu, per il suo ministro della Difesa Yoav Gallant, per il leader di Hamas a Gaza Yahya Sinwar, per il suo leader politico Ismail Haniyeh e per il capo delle brigate al Qassam, ala militare di Hamas nella Striscia, Mohammed Deif. La richiesta verrà vagliata da un collegio di giudici della Corte
Pillola Internazionale a cura di un nostro redattore
Maximilian Krah, capolista alle europee di Alternative für Deutschland (AfD), si è dimesso dal consiglio direttivo del partito ,(non lasciando il suo posto da capolista) a causa delle polemiche scatenate da sue dichiarazioni sul nazismo. In un'intervista rilasciata a Repubblica, aveva dichiarato: «Bisogna valutare individualmente le colpe […] Non dirò mai che chi aveva una uniforme delle SS era automaticamente un criminale». Ciò ha portato alla rottura col Rassemblement National di Le Pen, tanto che il primo potrebbe venire espulso dal gruppo Identità e Democrazia del Parlamento Europeo
#Iran🇮🇷 - Deceduto Raisi
Ebrahim Raisi, presidente iraniano, e il ministro degli Esteri Hossein Amirabdollahian sono deceduti a causa dello schianto del loro elicottero, avvenuto nei pressi del confine azero. I rottami del velivolo sono stati ritrovati dopo molte ore e con l'ausilio di tecnologie satellitari UE, un drone turco e del personale di ricerca russo, soprattutto a causa delle condizioni meteorologiche e della zona boschiva
#Palestina🇵🇸 - Aiuti non consegnati
Le 569 tonnellate di aiuti umanitari arrivati al molo costruito dagli USA sulle coste della Striscia non sono ancora stati distribuiti alla popolazione. L'agenzia ONU per i rifugiati palestinesi ha sospeso la distribuzione di cibo a Rafah, dato che il centro di distribuzione e i magazzini del Programma alimentare mondiale a Rafah sono inaccessibili a causa delle operazioni militari in corso
#Israele🇮🇱 - La ICC su Netanyahu
Karim Khan, procuratore capo della Corte penale internazionale, ha chiesto alla Corte l'emissione di un mandato di arresto internazionale per il premier israeliano Netanyahu, per il suo ministro della Difesa Yoav Gallant, per il leader di Hamas a Gaza Yahya Sinwar, per il suo leader politico Ismail Haniyeh e per il capo delle brigate al Qassam, ala militare di Hamas nella Striscia, Mohammed Deif. La richiesta verrà vagliata da un collegio di giudici della Corte
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