L'Indipendente
33.5K subscribers
5.29K photos
167 videos
7.64K links
informazione senza padroni
Download Telegram
🟢 LA BUONA NOTIZIA DEL GIORNO

La mobilitazione salva gli indigeni indonesiani fermando l’estrazione di nichel

🔍 La ricerca, la verifica e la stesura di questi articoli, richiedono un impegno importante di risorse umane ed economiche. Il testo completo di questa rubrica è un servizio riservato agli abbonati.

☕️ Sottoscrivere un abbonamento (che costa quanto 1 caffè a settimana), è l’unico modo per sostenerci e in questo caso anche per contribuire a portare una sana ventata di ottimismo basato su fatti concreti e notizie verificate.
Media is too big
VIEW IN TELEGRAM
Sei attivisti di Ultima Generazione sono stati fermati e portati in Questura ieri, a Bologna, per aver bloccato la strada sotto il ponte della stazione Mazzini al fine di riportare l’attenzione sul genocidio in corso a Gaza. Gli attivisti hanno occupato la strada, si sono incatenati tra di loro e si sono versati addosso della vernice rossa, che simboleggiava il sangue delle vittime palestinesi uccise dall’esercito israeliano e «dalla complicità dei governi occidentali, compreso quello italiano». Nel frattempo, attivisti afferenti al gruppo Giovani Palestinesi hanno calato dal ponte uno striscione in sostegno della «resistenza palestinese».

Segui @lindipendente
Assalto al Congresso, Corte Suprema: per Trump immunità parziale
La Corte Suprema degli Stati Uniti ha stabilito che gli ex presidenti USA, e quindi Donald Trump, hanno diritto a una immunità parziale nell’esercizio delle loro funzioni. L’immunità, nello specifico, copre i loro atti ufficiali, ma non quelli privati. Trump, che è attualmente imputato in tre processi, aveva richiesto l’immunità nella cornice di quello incentrato sull’assalto al Congresso del 6 gennaio 2021. Alla luce della pronuncia dei giudici della Corte Suprema, il processo potrà dunque proseguire, ma vedrà ulteriori rallentamenti, dal momento che si dovrà distinguere tra atti ufficiali e atti privati.

---

L'Indipendente, informazione senza padroni ✍️ Abbonati per sostenere il nostro lavoro e avere accesso a tutti i nostri servizi.
Buongiorno e buon Martedì 2 Luglio
Gaza, Israele ordina l’evacuazione di Khan Yunis
L’esercito israeliano ha ordinato un’evacuazione di massa da gran parte di Khan Yunis, la seconda città più grande della Striscia di Gaza. Dal calare della notte, migliaia di civili palestinesi arrancano a piedi cercando di uscire tra le rovine dalla zona di evacuazione. Nel frattempo, la città è stata bersaglio di diversi attacchi israeliani, che hanno causato la morte di 8 persone. Oltre 30 i feriti, trasportati nell’ospedale Nasser. Ampie zone di Khan Younis sono state distrutte all’inizio di quest’anno, ma un gran numero di palestinesi sono tornati indietro per sfuggire agli attacchi israeliani a Rafah, la città più meridionale di Gaza.

---

L'Indipendente, informazione senza padroni ✍️ Abbonati per sostenere il nostro lavoro e avere accesso a tutti i nostri servizi.
🟢 LA BUONA NOTIZIA DEL GIORNO

Perù: per la prima volta dei soldati sono stati condannati per gli stupri nella guerra civile

🔍 La ricerca, la verifica e la stesura di questi articoli, richiedono un impegno importante di risorse umane ed economiche. Il testo completo di questa rubrica è un servizio riservato agli abbonati.

☕️ Sottoscrivere un abbonamento (che costa quanto 1 caffè a settimana), è l’unico modo per sostenerci e in questo caso anche per contribuire a portare una sana ventata di ottimismo basato su fatti concreti e notizie verificate.
Incendi: in 20 anni rischio raddoppiato a livello globale
Uno studio dell’Università della Tasmania ha calcolato, tramite sensori satellitari, l’intensità energetica dei grandi incendi tra il 2003 e il 2023. A livello globale, è emerso che la frequenza degli incendi di dimensioni e distruttività maggiori è aumentata di oltre 2 volte, mentre la loro intensità è raddoppiata. Nell’area del Mediterraneo è in netto aumento la superficie colpita dai grandi incendi, ma non ci sono variazioni significative nell’intensità. La situazione peggiore riguarda la vasta regione tra Nord Europa, Asia e Nord America, con le foreste boreali che mostrano aumenti significativi per tutti gli indicatori. L’unica nota positiva è la netta diminuzione della superficie colpita nelle fasce tropicali.

---

L'Indipendente, informazione senza padroni ✍️ Abbonati per sostenere il nostro lavoro e avere accesso a tutti i nostri servizi.
Caraibi, uragano Beryl di categoria 5 verso la Giamaica
Dopo essersi abbattuto sulle coste di Barbados, sull’isola di Carriacou e su Saint Vincent e Grenadine, l’uragano Beryl si è rafforzato fino a diventare una tempesta di categoria 5 “potenzialmente catastrofica e si dirige verso la Giamaica, dove è già stata diramata l’allerta. Lo riporta il Centro nazionale uragani (Nhc) statunitense, citato dai media, il quale riporta venti massimi sostenuti di oltre 250 chilometri orari. Lunedì Beryl ha impiegato solo pochi minuti per devastare Grenada, travolgendo edifici e interrompendo la corrente elettrica e moltissimi servizi telefonici. L’Nhc ha aggiunto che sebbene sia probabile che l’uragano diminuisca la sua forza nei prossimi giorni, si prevede che rimarrà comunque di categoria 3 o oltre.

---

L'Indipendente, informazione senza padroni ✍️ Abbonati per sostenere il nostro lavoro e avere accesso a tutti i nostri servizi.
Olanda, dopo sette mesi si insedia il Governo Schoof
Dopo sette mesi dalle elezioni, si è finalmente insediato il nuovo Governo olandese, che vedrà a capo dell’esecutivo l’ex vertice dei servizi segreti Dick Schoof. Schoof, politico indipendente, sarà alla guida di una coalizione di destra, e con il giuramento di oggi, prestato davanti al Re d’Olanda Willem-Alexander, succede all’ex capo del Governo Mark Rutte, prossimo a diventare Segretario Generale della NATO dopo quattro mandati esecutivi alla guida dell’Olanda. L’insediamento di Schoof segue una lunga trattativa che ha coinvilto principalmente il leader dell’estrema destra Geert Wilders, vincitore delle elezioni, il quale ha dovuto rinunciare al posto di Primo Ministro per tenere in piedi la coalizione di Governo.

---

L'Indipendente, informazione senza padroni ✍️ Abbonati per sostenere il nostro lavoro e avere accesso a tutti i nostri servizi.
India, almeno 50 morti dopo calca a raduno religioso
Almeno 50 persone sono decedute dopo la calca che si è formata durante un raduno religioso indù nel nord dell’India. Lo riportano le autorità locali di Aligarh, citate da Press Trust of India, le quali hanno comunicato che i morti sono almeno tra le 50 e 60 persone mentre l’assistenza medica alle vittime e ulteriori indagini sono ancora in corso. Altre fonti invece parlano di oltre 100 morti, mentre una testimone oculare ha riferito che la calca sarebbe avvenuta mentre le persone stavano lasciando il luogo di preghiera e improvvisamente hanno iniziato a cadere «l’uno sull’altro».

---

L'Indipendente, informazione senza padroni ✍️ Abbonati per sostenere il nostro lavoro e avere accesso a tutti i nostri servizi.