Fratelli carissimi,
Vi ricordiamo che potete inviare le vostre segnalazioni e comunicazioni in totale anonimato al seguente indirizzo
liberomuratore777@protonmail.com
oppure scrivendoci direttamente: @Libero_muratore
Tramite il link seguente è possible far partecipare al canale altri Fratelli
https://t.me/liberomuratore
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Telegram
Libero Muratore Channel
Informazioni “non ufficiali” libere e autonome diffuse per il bene e il progresso dell’Umanità sul Grande Oriente d’Italia
Per info e segnalazioni nel rispetto dell’anonimato, potete scrivere a:
liberomuratore777@protonmail.com
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Riportiamo un commento appena pervenuto
“
ma guarda un po', il GM, prima diceva che avevamo "giurato", adesso dice che abbiamo fatto "promessa solenne".
Fra l'altro non si tratta nemmeno di una promessa solenne ma di una promessa e basta.
È il MV che, ordina al recipiendario "dite lo prometto solennemente". Quel "solennemente" non è detto di spontanea volontà ma è dettato dal MV. Comunque, quella che doveva essere una Balaustra di Auguri a tutta la Comunione, si è rivelata una lettera con qualcosina di buono, velate minacce e tantissima ipocrisia. Con 1 tfa ed un augurio di buon 2023 EV a Tutti i Fr. ed a tutti i profani.
“
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ma guarda un po', il GM, prima diceva che avevamo "giurato", adesso dice che abbiamo fatto "promessa solenne".
Fra l'altro non si tratta nemmeno di una promessa solenne ma di una promessa e basta.
È il MV che, ordina al recipiendario "dite lo prometto solennemente". Quel "solennemente" non è detto di spontanea volontà ma è dettato dal MV. Comunque, quella che doveva essere una Balaustra di Auguri a tutta la Comunione, si è rivelata una lettera con qualcosina di buono, velate minacce e tantissima ipocrisia. Con 1 tfa ed un augurio di buon 2023 EV a Tutti i Fr. ed a tutti i profani.
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Fratelli carissimi, come ulteriore canale di comunicazione, oltre all’email, potete anche contattarci direttamente al nostro account Telegram
@Libero_muratore
@Libero_muratore
In ogni caso, anonimato ed elevati standard di sicurezza, sono sempre garantiti
Abbiamo appreso che Stefano Bisi si sia riferito ai gruppi Telegram che diffondo notizie sul GOI definendoli “contrari al Grande Oriente d’Italia”.
Per quanto riguarda il Libero Muratore Channel vorremmo chiarire alcuni aspetti:
1. Questo canale non è contro il GOI, anzi è animato da un profondo amore per la nostra obbedienza e il suo corpus iuris;
2. Questo canale desidera che vengano rispettate le regole;
3. Questo canale desidera diffondere tra i Fratelli le informazioni che possono essere utili a tutti ma sono soggette a una sistematica censura da parte del duo Bisi-Seminario;
4. Bisi non è il GOI ma è uno dei gran maestri che si sono succedi nella storia e resterà il meno memorabile.
Per quanto riguarda il Libero Muratore Channel vorremmo chiarire alcuni aspetti:
1. Questo canale non è contro il GOI, anzi è animato da un profondo amore per la nostra obbedienza e il suo corpus iuris;
2. Questo canale desidera che vengano rispettate le regole;
3. Questo canale desidera diffondere tra i Fratelli le informazioni che possono essere utili a tutti ma sono soggette a una sistematica censura da parte del duo Bisi-Seminario;
4. Bisi non è il GOI ma è uno dei gran maestri che si sono succedi nella storia e resterà il meno memorabile.
Carissimi Fratelli, ben ritrovati e buona ripresa dei lavori (profani e iniziatici ).
Giunge notizia, in parte verificata anche direttamente, che Bisi, eserciti pressioni sui collegi a lui vicini affinché siano eletti presidenti dei tribunali circoscrizionali dei Fratelli soggetti a lui più congeniali, cosi che siano disponibili ad accogliere le richieste di condanna che si rendono necessarie per continuare le epurazioni che, purtroppo imperversano da anni.
Ricordiamo che il presidente del tribunale circoscrizionale è colui che ha ricevuto più voti alle elezioni per le cariche circoscrizionali, tuttavia ultimamente questa saggia regola consuetudinaria è stata, non di rado, disattesa.
In particolare, in Toscana è stato eletto presidente del tribunale circoscrizionale il quarto degli eletti.
Sì, avete letto bene! Il quarto degli eletti che, a quanto pare, sembra pronto a essere accondiscendente con le richieste del narcisismo al potere.
Perché il primo degli eletti alla carica di giudice non è stato nominato presidente? Semplice! Perché è un fratello indipendente che mai si sarebbe prestato a gestire una giustizia interna in base alle richieste o ai capricci di qualcuno.
Siamo solidali con il fratello toscano, affiliato a una prestigiosa loggia senese, che pur avendo ottenuto un consenso davvero ampio sia stato preferito per la carica di presidente del tribunale al quarto degli eletti.
Intanto lo stesso schema potrebbe essere stato adottato in altre circoscrizioni.
Vi terremo aggiornati!
Giunge notizia, in parte verificata anche direttamente, che Bisi, eserciti pressioni sui collegi a lui vicini affinché siano eletti presidenti dei tribunali circoscrizionali dei Fratelli soggetti a lui più congeniali, cosi che siano disponibili ad accogliere le richieste di condanna che si rendono necessarie per continuare le epurazioni che, purtroppo imperversano da anni.
Ricordiamo che il presidente del tribunale circoscrizionale è colui che ha ricevuto più voti alle elezioni per le cariche circoscrizionali, tuttavia ultimamente questa saggia regola consuetudinaria è stata, non di rado, disattesa.
In particolare, in Toscana è stato eletto presidente del tribunale circoscrizionale il quarto degli eletti.
Sì, avete letto bene! Il quarto degli eletti che, a quanto pare, sembra pronto a essere accondiscendente con le richieste del narcisismo al potere.
Perché il primo degli eletti alla carica di giudice non è stato nominato presidente? Semplice! Perché è un fratello indipendente che mai si sarebbe prestato a gestire una giustizia interna in base alle richieste o ai capricci di qualcuno.
Siamo solidali con il fratello toscano, affiliato a una prestigiosa loggia senese, che pur avendo ottenuto un consenso davvero ampio sia stato preferito per la carica di presidente del tribunale al quarto degli eletti.
Intanto lo stesso schema potrebbe essere stato adottato in altre circoscrizioni.
Vi terremo aggiornati!
Carissimi Fratelli,
gli illegittimi commissari lombardi, malgrado il procedimento giudiziario introdotto da nove coraggiosi fratelli, hanno convocato una riunione del collegio dei maestri venerabili della Lombardia per sabato prossimo, 14 gennaio.
Sarà presente anche Bisi.
Stanno preparando la rappresaglia contro i nove fratelli che sono stati costretti a ricorrere al giudice ordinario?
Vogliono continuare la propaganda contro Salsone e Bonvecchio?
Vogliono raccontare qualche nuova balla per gettare discredito sul Fr:. Salsone e il Fr:. Bonvecchio?
Bisi e i suoi tre commissari illegittimi non hanno ancora capito che la propaganda in Lombardia non ha successo! Lo capiranno presto!
gli illegittimi commissari lombardi, malgrado il procedimento giudiziario introdotto da nove coraggiosi fratelli, hanno convocato una riunione del collegio dei maestri venerabili della Lombardia per sabato prossimo, 14 gennaio.
Sarà presente anche Bisi.
Stanno preparando la rappresaglia contro i nove fratelli che sono stati costretti a ricorrere al giudice ordinario?
Vogliono continuare la propaganda contro Salsone e Bonvecchio?
Vogliono raccontare qualche nuova balla per gettare discredito sul Fr:. Salsone e il Fr:. Bonvecchio?
Bisi e i suoi tre commissari illegittimi non hanno ancora capito che la propaganda in Lombardia non ha successo! Lo capiranno presto!
“Il progetto degli Asili Notturni Umberto I è rivolto ai più fragili
Il primo corso ha formato 12 esperti: otto hanno già trovato un posto”
Il primo corso ha formato 12 esperti: otto hanno già trovato un posto”
“Io conosco le regole e le rispetto” …
Cosí qualche mese fa si è espresso il Gran Maestro del GOI durante una tornata del Collegio lombardo (di cui ormai è un habituè autoinvitato).
Peccato però che le applica rigidamente ai fratelli che non la pensano come lui, mentre invece le dimentica quando si tratta di fratelli che lo incensano e idolatrano (o quando gli fa comodo).
Come oggi a Milano.
Il Collegio lombardo consta di 78 logge.
Perchè una seduta di Collegio sia valida sono necessarie la metà più uno, dunque 40 logge.
Le logge presenti sono state n. 38
(a proposito, si sconsiglia l’apposizione di altre due pseudo firme per fare tornare i conti ex post … c’è la registrazione vocale dell’appello e questo chiude il discorso).
Ebbene, davanti al Primo Libero Muratore d’Italia, oggi si è svolta una tornata di collegio invalida per mancanza del numero legale.
Quale è stata la reazione di Bisi davanti all’ennesima risposta inequivocabile datagli dalla circoscrizione lombarda?
Ha applicato le regole statutarie e fatto dichiarare sciolta la seduta?
Eh no … si trattava di luogo amico … C’erano Catanese, Fisco, Serù, Mazzotta, Alliata, Cuzzi, Fedocci, Vento, Orlando, Villani, Cavallè, Curatti … insomma ha fatto finta di non capire e dunque … alè, seduta valida.
Del resto occorreva buttare altro fango, insinuare, alludere, mortificare. Ovviamente con la menzogna e il discredito.
E naturalmente nel dispregio totale delle regole e nel corso di una seduta inesistente.
Questa è colpa massonica per Bisi, Catanese, Rovati e Monticone (magari anche per i giudici di Corte Centrale Fisco e Mazzotta e per il disattento Consigliere dell’Ordine Luca Curatti).
Fortunatamente nell’ordinamento massonico non esiste l’istituto della prescrizione della colpa massonica e dunque a questo misfatto si potrà porre rimedio.
E lo si farà, nel rispetto delle regole!!
Cosí qualche mese fa si è espresso il Gran Maestro del GOI durante una tornata del Collegio lombardo (di cui ormai è un habituè autoinvitato).
Peccato però che le applica rigidamente ai fratelli che non la pensano come lui, mentre invece le dimentica quando si tratta di fratelli che lo incensano e idolatrano (o quando gli fa comodo).
Come oggi a Milano.
Il Collegio lombardo consta di 78 logge.
Perchè una seduta di Collegio sia valida sono necessarie la metà più uno, dunque 40 logge.
Le logge presenti sono state n. 38
(a proposito, si sconsiglia l’apposizione di altre due pseudo firme per fare tornare i conti ex post … c’è la registrazione vocale dell’appello e questo chiude il discorso).
Ebbene, davanti al Primo Libero Muratore d’Italia, oggi si è svolta una tornata di collegio invalida per mancanza del numero legale.
Quale è stata la reazione di Bisi davanti all’ennesima risposta inequivocabile datagli dalla circoscrizione lombarda?
Ha applicato le regole statutarie e fatto dichiarare sciolta la seduta?
Eh no … si trattava di luogo amico … C’erano Catanese, Fisco, Serù, Mazzotta, Alliata, Cuzzi, Fedocci, Vento, Orlando, Villani, Cavallè, Curatti … insomma ha fatto finta di non capire e dunque … alè, seduta valida.
Del resto occorreva buttare altro fango, insinuare, alludere, mortificare. Ovviamente con la menzogna e il discredito.
E naturalmente nel dispregio totale delle regole e nel corso di una seduta inesistente.
Questa è colpa massonica per Bisi, Catanese, Rovati e Monticone (magari anche per i giudici di Corte Centrale Fisco e Mazzotta e per il disattento Consigliere dell’Ordine Luca Curatti).
Fortunatamente nell’ordinamento massonico non esiste l’istituto della prescrizione della colpa massonica e dunque a questo misfatto si potrà porre rimedio.
E lo si farà, nel rispetto delle regole!!
Fratelli carissimi inoltriamo la “Lettera sulla Tradizione” del Fratello Claudio Bonvecchio sul significato, non solo esoterico, di Tradizione.
Vi invitiamo a leggerla con trasporto, per comprenderne al meglio il significato esplicito e velato, come solo i veri iniziati sanno trasmettere.
Evidenziamo una delle parti dello scritto che ci ha più colpito;
“Ciò fa sì che, nel pensiero della Tradizione, l’onore sia tutt’uno con la fedeltà alla ricerca attuata tramite e per mezzo della gerarchia. Unitamente all’onore, centrale – per la Tradizione – è la lealtà che contraddistingue l’azione cristallina, rispettosa delle proprie e delle altrui convinzioni: al prezzo di qualsivoglia sacrificio.”
E ancora:
“La Tradizione non può perdersi. Essa non deve perdersi, anche se, oggi, tende a celarsi nelle “nuove catacombe” dello Spirito e dimora negli abissi del cuore: simbolo del Graal e centro stesso della Vita.”
Questa è la Massoneria che ci piace, sulla quale vogliamo concentrarci, ma purtroppo siamo costretti a disperdere le energie per continuare a garantirla.
Noi continueremo a fare in modo che la Tradizione non si perda, non resteremo nelle catacombe dello spirito. Continueremo nella ricerca del Graal e continueremo a difendere la verità.
Vi invitiamo a leggerla con trasporto, per comprenderne al meglio il significato esplicito e velato, come solo i veri iniziati sanno trasmettere.
Evidenziamo una delle parti dello scritto che ci ha più colpito;
“Ciò fa sì che, nel pensiero della Tradizione, l’onore sia tutt’uno con la fedeltà alla ricerca attuata tramite e per mezzo della gerarchia. Unitamente all’onore, centrale – per la Tradizione – è la lealtà che contraddistingue l’azione cristallina, rispettosa delle proprie e delle altrui convinzioni: al prezzo di qualsivoglia sacrificio.”
E ancora:
“La Tradizione non può perdersi. Essa non deve perdersi, anche se, oggi, tende a celarsi nelle “nuove catacombe” dello Spirito e dimora negli abissi del cuore: simbolo del Graal e centro stesso della Vita.”
Questa è la Massoneria che ci piace, sulla quale vogliamo concentrarci, ma purtroppo siamo costretti a disperdere le energie per continuare a garantirla.
Noi continueremo a fare in modo che la Tradizione non si perda, non resteremo nelle catacombe dello spirito. Continueremo nella ricerca del Graal e continueremo a difendere la verità.