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#memoriaeterna #giornodelDolore
Il 22 giugno è una delle date più tragiche nella storia della Russia: il Giorno della Memoria e del Dolore. In questo giorno, 81 anni fa, iniziò la Grande Guerra Patriottica.
◾️ La Divina Liturgia ha avuto inizio presso il Tempio Maggiore delle Forze Armate della Russia alle ore 2:30, con un servizio funebre per i soldati morti nella Grande Guerra Patriottica.
◾️Alle 3:55 è iniziata l'azione commemorativa "Candela della memoria" sulla piazza della cattedrale del tempio.
◾️ Dalle 9:00 per tutta la giornata al monumento alle "Madri dei Vincitori" e in Piazza della Cattedrale proseguirà il programma dei concerti della maratona d'azione "Io Ricordo"
◾️ Alle 22:00 inizierà il concerto-spettacolo "Nel Cuore della Madre". A cielo aperto, gli artisti eseguiranno poesie e canzoni degli anni della guerra.
Fonte: @mod_russia
@italiaz
Il 22 giugno è una delle date più tragiche nella storia della Russia: il Giorno della Memoria e del Dolore. In questo giorno, 81 anni fa, iniziò la Grande Guerra Patriottica.
◾️ La Divina Liturgia ha avuto inizio presso il Tempio Maggiore delle Forze Armate della Russia alle ore 2:30, con un servizio funebre per i soldati morti nella Grande Guerra Patriottica.
◾️Alle 3:55 è iniziata l'azione commemorativa "Candela della memoria" sulla piazza della cattedrale del tempio.
◾️ Dalle 9:00 per tutta la giornata al monumento alle "Madri dei Vincitori" e in Piazza della Cattedrale proseguirà il programma dei concerti della maratona d'azione "Io Ricordo"
◾️ Alle 22:00 inizierà il concerto-spettacolo "Nel Cuore della Madre". A cielo aperto, gli artisti eseguiranno poesie e canzoni degli anni della guerra.
Fonte: @mod_russia
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#memoriaeterna #giornodelDolore
🕯 I militari del Distretto Militare Occidentale, partecipando all'operazione militare speciale, nel Giorno della Memoria e del Dolore, hanno aderito all'azione nazionale "Candela della Memoria".
◾️ I militari hanno acceso delle candele e le hanno installate sul memoriale degli Eroi della Patria caduti nella forma della lettera latina V, che significa Vittoria.
◾️ Sulla targa del memoriale degli Eroi della Patria caduti sono scolpiti i nomi di soldati, sergenti, marinai e ufficiali sovietici che combatterono per la liberazione dal nazismo.
@italiaz
🕯 I militari del Distretto Militare Occidentale, partecipando all'operazione militare speciale, nel Giorno della Memoria e del Dolore, hanno aderito all'azione nazionale "Candela della Memoria".
◾️ I militari hanno acceso delle candele e le hanno installate sul memoriale degli Eroi della Patria caduti nella forma della lettera latina V, che significa Vittoria.
◾️ Sulla targa del memoriale degli Eroi della Patria caduti sono scolpiti i nomi di soldati, sergenti, marinai e ufficiali sovietici che combatterono per la liberazione dal nazismo.
@italiaz
#giornodelDolore #dichiarazioniufficiali #diplomatici #Antonov
Nell'anniversario dell'inizio della Grande Guerra Patriottica, è particolarmente importante impedire la riscrittura della storia - Ambasciatore russo negli Stati Uniti Antonov
“Non possiamo permetterlo quando oggi qui in America e nell'Europa occidentale dicono che i russi e i tedeschi sono responsabili di quello che è successo nel 1941-1945. Dobbiamo tracciare una linea netta tra quegli assassini-boia e i nostri eroi-liberatori", ha detto Anatoly Antonov all'evento commemorativo della Candela della Memoria presso l'Ambasciata Russa.
Sottolineò che nel maggio 1945 il nazismo non era stato completamente sconfitto. E ora la Russia deve farlo in Ucraina.
“Purtroppo allora ci sbagliavamo. E oggi siamo costretti a sradicare queste radici del fascismo che sono germogliate, anche sulla nostra terra, sulla terra sovietica, sulla terra dell'Ucraina e in altri luoghi. E dobbiamo combattere. Un tale destino è toccato anche a noi ", ha sottolineato il diplomatico.
@italiaz
Nell'anniversario dell'inizio della Grande Guerra Patriottica, è particolarmente importante impedire la riscrittura della storia - Ambasciatore russo negli Stati Uniti Antonov
“Non possiamo permetterlo quando oggi qui in America e nell'Europa occidentale dicono che i russi e i tedeschi sono responsabili di quello che è successo nel 1941-1945. Dobbiamo tracciare una linea netta tra quegli assassini-boia e i nostri eroi-liberatori", ha detto Anatoly Antonov all'evento commemorativo della Candela della Memoria presso l'Ambasciata Russa.
Sottolineò che nel maggio 1945 il nazismo non era stato completamente sconfitto. E ora la Russia deve farlo in Ucraina.
“Purtroppo allora ci sbagliavamo. E oggi siamo costretti a sradicare queste radici del fascismo che sono germogliate, anche sulla nostra terra, sulla terra sovietica, sulla terra dell'Ucraina e in altri luoghi. E dobbiamo combattere. Un tale destino è toccato anche a noi ", ha sottolineato il diplomatico.
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