#festanazionalerussa #Kherson
Come ha osservato il politologo ed esperto militare Yuri Podolyaka, "8 anni di frenetica russofobia si sono conclusi con l'inno della Russia sulla piazza centrale e la regione stessa sta andando a pieno regime in Russia."
A Kherson, centinaia di cittadini si sono radunati nella piazza centrale della città per una solenne manifestazione in onore della Giornata della Russia. Nello square intitolato a Potemkin, i rappresentanti della Guardia nazionale hanno parlato al pubblico riunito.
Kherson ha oggi ospitato anche un concerto con la partecipazione di artisti russi. Tra gli artisti invitati ci sono stati il gruppo Zemlyane, Elena Sever e il gruppo SPB! I musicisti di questo gruppo hanno detto a RIA Novosti che considerano loro dovere sostenere i residenti di Kherson.
Dopo il concerto, le star russe hanno consegnato doni ai militari della Milizia popolare della DPR in servizio a Kherson (video 4 e 5).
@italiaz
Come ha osservato il politologo ed esperto militare Yuri Podolyaka, "8 anni di frenetica russofobia si sono conclusi con l'inno della Russia sulla piazza centrale e la regione stessa sta andando a pieno regime in Russia."
A Kherson, centinaia di cittadini si sono radunati nella piazza centrale della città per una solenne manifestazione in onore della Giornata della Russia. Nello square intitolato a Potemkin, i rappresentanti della Guardia nazionale hanno parlato al pubblico riunito.
Kherson ha oggi ospitato anche un concerto con la partecipazione di artisti russi. Tra gli artisti invitati ci sono stati il gruppo Zemlyane, Elena Sever e il gruppo SPB! I musicisti di questo gruppo hanno detto a RIA Novosti che considerano loro dovere sostenere i residenti di Kherson.
Dopo il concerto, le star russe hanno consegnato doni ai militari della Milizia popolare della DPR in servizio a Kherson (video 4 e 5).
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#festanazionalerussa #Lugansk #Melitopol #LPR
A Luhansk si è celebrata oggi la Giornata della Russia. Centinaia di residenti della città sono scesi in piazza con bandiere. Canti festivi risuonavano ovunque. Nel centro della capitale della repubblica si è svolta una solenne manifestazione, di cui il momento chiave è stato l'alzare della bandiera russa (video 1 e 2). Tra i cittadini radunati erano presenti anche le prime persone della LPR, oltre agli ospiti della fraterna Russia. Durante gli eventi, il capo della repubblica Leonid Pasechnik si è congratulato con i residenti del Donbass per una festa significativa.
In una delle piazze centrali, i residenti locali hanno steso un enorme striscione con i colori del tricolore russo. Anche un uomo in costume da orso polare ha preso parte al flash mob con un'enorme bandiera russa a Luhansk (video 3, 4, 5)
Il tricolore russo viene innalzato oggi in tutti gli insediamenti liberati in onore della Giornata della Russia, come anche a Melitopol (video 6).
@italiaz
A Luhansk si è celebrata oggi la Giornata della Russia. Centinaia di residenti della città sono scesi in piazza con bandiere. Canti festivi risuonavano ovunque. Nel centro della capitale della repubblica si è svolta una solenne manifestazione, di cui il momento chiave è stato l'alzare della bandiera russa (video 1 e 2). Tra i cittadini radunati erano presenti anche le prime persone della LPR, oltre agli ospiti della fraterna Russia. Durante gli eventi, il capo della repubblica Leonid Pasechnik si è congratulato con i residenti del Donbass per una festa significativa.
In una delle piazze centrali, i residenti locali hanno steso un enorme striscione con i colori del tricolore russo. Anche un uomo in costume da orso polare ha preso parte al flash mob con un'enorme bandiera russa a Luhansk (video 3, 4, 5)
Il tricolore russo viene innalzato oggi in tutti gli insediamenti liberati in onore della Giornata della Russia, come anche a Melitopol (video 6).
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#festanazionalerussa #Russia #LPR #DPR #Zaporozhye
Russia, LPR, DPR e territori liberati ospitano raduni automobilistici in onore della Giornata della Russia
Durante i festeggiamenti le gare automobilistiche si svolgono in 17 regioni: Mosca, Regione di Mosca, San Pietroburgo, Perm, Tomsk, Bashkiria, Kurgan, Velikij Novgorod, Penza, Volgograd, Novosibirsk, Crimea, Vladivostok, Transbaikalia e altre città russe.
All'evento si sono uniti nella DPR e nella LPR, nonché in alcuni territori liberati della regione di Zaporozhye.
@italiaz
Russia, LPR, DPR e territori liberati ospitano raduni automobilistici in onore della Giornata della Russia
Durante i festeggiamenti le gare automobilistiche si svolgono in 17 regioni: Mosca, Regione di Mosca, San Pietroburgo, Perm, Tomsk, Bashkiria, Kurgan, Velikij Novgorod, Penza, Volgograd, Novosibirsk, Crimea, Vladivostok, Transbaikalia e altre città russe.
All'evento si sono uniti nella DPR e nella LPR, nonché in alcuni territori liberati della regione di Zaporozhye.
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#festanazionalerussa #Mariupol #DPR
A Mariupol, nell'ambito della celebrazione della Giornata della Russia, sono stati consegnati i premi ai cittadini, distinti nel rianimare la città dopo la fine delle ostilità: medici, costruttori e altri.
La cerimonia si è svolta in un'atmosfera solenne in piazza Lenin, accompagnata dal suono dell'inno nazionale russo.
Inoltre, a Mariupol in piazza Leninsky Komsomol gli attivisti della Giovane Guardia della Russia Unita e della Compagnia di Volontari della Confraternita di Combattimento insieme ai residenti della città hanno dispiegato il più grande tricolore russo con un'area di 2.400 metri quadri.
“Con questa azione, non solo ci siamo congratulati con i residenti per la Giornata della Russia, ma abbiamo anche sostenuto i nostri militari, che stanno partecipando all'operazione militare speciale per proteggere il Donbass", ha affermato Ivan Dzyuban, vicepresidente della Giovane Guardia della Russia Unita.
@italiaz
A Mariupol, nell'ambito della celebrazione della Giornata della Russia, sono stati consegnati i premi ai cittadini, distinti nel rianimare la città dopo la fine delle ostilità: medici, costruttori e altri.
La cerimonia si è svolta in un'atmosfera solenne in piazza Lenin, accompagnata dal suono dell'inno nazionale russo.
Inoltre, a Mariupol in piazza Leninsky Komsomol gli attivisti della Giovane Guardia della Russia Unita e della Compagnia di Volontari della Confraternita di Combattimento insieme ai residenti della città hanno dispiegato il più grande tricolore russo con un'area di 2.400 metri quadri.
“Con questa azione, non solo ci siamo congratulati con i residenti per la Giornata della Russia, ma abbiamo anche sostenuto i nostri militari, che stanno partecipando all'operazione militare speciale per proteggere il Donbass", ha affermato Ivan Dzyuban, vicepresidente della Giovane Guardia della Russia Unita.
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#festanazionalerussa #memoriaeterna #Volnovakha #DPR
🎷Nel giorno della Russia, gli abitanti della Volnovakha liberata sono stati contenti del loro programma musicale della banda di ottoni.
La vita nella città di Volnovakha distrutta dai nazisti ucraini sta gradualmente migliorando. Nonostante le difficoltà (il patrimonio abitativo è stato notevolmente danneggiato/distrutto), la gente non si perde d'animo e non si dispera.
🎖Gli studenti del Corpo tutto russo di soccorso hanno preso parte al restauro del monumento ai Guerrieri Internazionalisti a Volnovakha: hanno gettato le fondamenta, eseguito i lavori per l'installazione della base in granito e dei monumenti stessi.
Nella Giornata della Russia, il capo dell'amministrazione comunale Konstantin Zinchenko, il vice capo del Corpo Studentesco dei soccorritori Ruslan Yurchenkov e il presidente del Consiglio dei veterani afgani Nikolai Malich hanno deposto fiori e ghirlande sul monumento, onorando la memoria dei soldati e degli ufficiali caduti.
@italiaz
🎷Nel giorno della Russia, gli abitanti della Volnovakha liberata sono stati contenti del loro programma musicale della banda di ottoni.
La vita nella città di Volnovakha distrutta dai nazisti ucraini sta gradualmente migliorando. Nonostante le difficoltà (il patrimonio abitativo è stato notevolmente danneggiato/distrutto), la gente non si perde d'animo e non si dispera.
🎖Gli studenti del Corpo tutto russo di soccorso hanno preso parte al restauro del monumento ai Guerrieri Internazionalisti a Volnovakha: hanno gettato le fondamenta, eseguito i lavori per l'installazione della base in granito e dei monumenti stessi.
Nella Giornata della Russia, il capo dell'amministrazione comunale Konstantin Zinchenko, il vice capo del Corpo Studentesco dei soccorritori Ruslan Yurchenkov e il presidente del Consiglio dei veterani afgani Nikolai Malich hanno deposto fiori e ghirlande sul monumento, onorando la memoria dei soldati e degli ufficiali caduti.
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#festanazionalerussa #Mosca
Il giorno della Russia la copia più grande del mondo dello Stendardo della Vittoria è stata dispiegata vicino alle pareti del Museo della Vittoria di Mosca sulla collina Poklonnaya.
La dimensione della tela è di 33 metri di larghezza e 63 metri di lunghezza:
"La copia dello Stendardo della Vittoria è alta quanto un edificio di 20 piani, larga quanto Tverskaya Street a Mosca e pesa più di 200 kg", ha affermato il servizio stampa del museo.
Hanno notato che hanno in programma di entrare nel Libro dei primati russo e nel Guinness dei primati. Dopo la celebrazione, la copia dello stendardo sarà trasferita alla Fortezza di Brest per la conservazione eterna.
@italiaz
Il giorno della Russia la copia più grande del mondo dello Stendardo della Vittoria è stata dispiegata vicino alle pareti del Museo della Vittoria di Mosca sulla collina Poklonnaya.
La dimensione della tela è di 33 metri di larghezza e 63 metri di lunghezza:
"La copia dello Stendardo della Vittoria è alta quanto un edificio di 20 piani, larga quanto Tverskaya Street a Mosca e pesa più di 200 kg", ha affermato il servizio stampa del museo.
Hanno notato che hanno in programma di entrare nel Libro dei primati russo e nel Guinness dei primati. Dopo la celebrazione, la copia dello stendardo sarà trasferita alla Fortezza di Brest per la conservazione eterna.
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#festanazionalerussa #Krasnodar #Russia
🇷🇺 A Krasnodar è stata creata la più grande bandiera nazionale di fiori naturali per il Giorno della Russia.
Il tricolore, che occupa 30 mq. m ed è composto da 50 mila boccioli di rosa è stato inserito nel libro dei primati della Russia. È stato creato da 100 fioristi e più di 1 migliaio di cittadini.
@italiaz
🇷🇺 A Krasnodar è stata creata la più grande bandiera nazionale di fiori naturali per il Giorno della Russia.
Il tricolore, che occupa 30 mq. m ed è composto da 50 mila boccioli di rosa è stato inserito nel libro dei primati della Russia. È stato creato da 100 fioristi e più di 1 migliaio di cittadini.
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#festanazionalerussa #Donetsk #DPR
L'atmosfera a Donetsk nel giorno della Russia nel filmato (video 1) del corrispondente militare di Readovka Kirill Imashev.
Il centro di Donetsk, terrorizzato nelle ultime settimane dagli attacchi attivi dall'Ucraina, oggi non è affollato. Solo rari passanti camminano lungo le strade centrali della città, dove in onore della Giornata della Russia le bandiere della DPR sono state cambiate in tricolori russi e dove suona l'inno russo. La maggior parte dei cittadini non esce di casa, temendo provocazioni e attacchi terroristici dalla parte ucraina.
Secondo il corrispondente militare Andrew Rudenko oggi il sistema di difesa aerea ha costantemente lavorato nel cielo sopra la città:
"Ormai è diventata un'abitudine per i cittadini. Dal momento che quasi tutti i doni mortali dei nazisti vengono abbattuti in aria.
Voglio davvero dire "grazie" ai nostri militari, che chiudono il cielo. Dopotutto, ogni oggetto abbattuto non è solo un colpo in aria, ma salva vite."
@italiaz
L'atmosfera a Donetsk nel giorno della Russia nel filmato (video 1) del corrispondente militare di Readovka Kirill Imashev.
Il centro di Donetsk, terrorizzato nelle ultime settimane dagli attacchi attivi dall'Ucraina, oggi non è affollato. Solo rari passanti camminano lungo le strade centrali della città, dove in onore della Giornata della Russia le bandiere della DPR sono state cambiate in tricolori russi e dove suona l'inno russo. La maggior parte dei cittadini non esce di casa, temendo provocazioni e attacchi terroristici dalla parte ucraina.
Secondo il corrispondente militare Andrew Rudenko oggi il sistema di difesa aerea ha costantemente lavorato nel cielo sopra la città:
"Ormai è diventata un'abitudine per i cittadini. Dal momento che quasi tutti i doni mortali dei nazisti vengono abbattuti in aria.
Voglio davvero dire "grazie" ai nostri militari, che chiudono il cielo. Dopotutto, ogni oggetto abbattuto non è solo un colpo in aria, ma salva vite."
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#festanazionalerussa
Sfortunatamente, è stato impossibile organizzare eventi pubblici a Donetsk a causa dei continui bombardamenti, ma a Makiivka i bambini sono stati in grado di organizzare un flash mob di danza e nella liberata Lugansk hanno dispiegato un enorme tricolore - nel video sono stati raccolti i momenti più belli dei festeggiamenti della giornata della Russia.
@italiaz
Sfortunatamente, è stato impossibile organizzare eventi pubblici a Donetsk a causa dei continui bombardamenti, ma a Makiivka i bambini sono stati in grado di organizzare un flash mob di danza e nella liberata Lugansk hanno dispiegato un enorme tricolore - nel video sono stati raccolti i momenti più belli dei festeggiamenti della giornata della Russia.
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#festanazionalerussa
⚓️🎖Oggi in Russia si celebra la Giornata della Marina Militare.
🇷🇺🎼 📹 Un video dal Ministero della Difesa russo. La Banda Consolidata del Distretto Militare Occidentale della Guarnigione di San Pietroburgo si congratula con marinai e veterani per la Giornata della Marina Militare
Fonte: @mod_russia
➡️ t.me/italiazforzaverita
⚓️🎖Oggi in Russia si celebra la Giornata della Marina Militare.
🇷🇺🎼 📹 Un video dal Ministero della Difesa russo. La Banda Consolidata del Distretto Militare Occidentale della Guarnigione di San Pietroburgo si congratula con marinai e veterani per la Giornata della Marina Militare
Fonte: @mod_russia
➡️ t.me/italiazforzaverita
#festanazionalerussa
🇷🇺⚓️ In varie città marine della Federazione Russa si sono svolti eventi solenni e sfilate di navi in onore della Giornata della Marina Militare Russa.
📹 La Flotta del Pacifico nell'Estremo Oriente:
Video 1, 2 - Vladivostok
Video 2 - Vista aerea della parata navale a Vladivostok
Video 3 - Petropavlovsk-Kamchatsky
Video 4 - La prima regione della Russia completa la celebrazione della Giornata della Marina Militare Russa con fuochi d'artificio su larga scala a Vladivostok.
📹 La Flotta del Mar Nero:
Video 5, 6 - Novorossijsk
Video 6 - "Pyotr Morgunov", la nave più grande del Mar Nero è venuta alla parata di Novorossiysk dal freddo Artico.
📹 La Flotta del Mar Caspio
Video 7 - regione di Daghestan. Quest'anno la Flotta compie 300 anni - è stata fondata nel novembre 1722 con decreto di Pietro I.
👇👇👇
Fonte: t.me/zvezdanews
➡️ t.me/italiazforzaverita
🇷🇺⚓️ In varie città marine della Federazione Russa si sono svolti eventi solenni e sfilate di navi in onore della Giornata della Marina Militare Russa.
📹 La Flotta del Pacifico nell'Estremo Oriente:
Video 1, 2 - Vladivostok
Video 2 - Vista aerea della parata navale a Vladivostok
Video 3 - Petropavlovsk-Kamchatsky
Video 4 - La prima regione della Russia completa la celebrazione della Giornata della Marina Militare Russa con fuochi d'artificio su larga scala a Vladivostok.
📹 La Flotta del Mar Nero:
Video 5, 6 - Novorossijsk
Video 6 - "Pyotr Morgunov", la nave più grande del Mar Nero è venuta alla parata di Novorossiysk dal freddo Artico.
📹 La Flotta del Mar Caspio
Video 7 - regione di Daghestan. Quest'anno la Flotta compie 300 anni - è stata fondata nel novembre 1722 con decreto di Pietro I.
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Fonte: t.me/zvezdanews
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#festanazionalerussa
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📹 La Flotta del Nord:
Video 1, 2 - Severomorsk
Video 2 - L'atterraggio direttamente in acqua dei mezzi corazzati per il trasporto di personale (BTR-80) da un'enorme nave da sbarco durante la parata navale a Severomorsk.
📹 La Flotta del Mar Baltico:
Video 3, 4, 5 - L'avamposto occidentale della Russia a Baltijsk (regione di Kaliningrad)
Video 4 - Spettacolo con sparatorie dalle navi, assalto dei "pirati", esibizioni aerei e dei marines durante la parata di Baltijsk
Video 5 - Il “Valzer dei Rimorchiatori” è una dimostrazione spettacolare della fenomenale manovrabilità dei moderni rimorchiatori militari, che garantiscono il funzionamento delle navi da guerra ogni giorno.
Video 6 - Kronstadt
"Salve compagni! Mi congratulo con voi per il giorno della Marina!” Vladimir Putin ha aggirato la linea di parata delle navi di Kronstadt su una barca.
Video 7, 8 - La parata principale della Giornata della Marina Militare Russa a San Pietroburgo.
Fonte: t.me/zvezdanews
➡️ t.me/italiazforzaverita
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📹 La Flotta del Nord:
Video 1, 2 - Severomorsk
Video 2 - L'atterraggio direttamente in acqua dei mezzi corazzati per il trasporto di personale (BTR-80) da un'enorme nave da sbarco durante la parata navale a Severomorsk.
📹 La Flotta del Mar Baltico:
Video 3, 4, 5 - L'avamposto occidentale della Russia a Baltijsk (regione di Kaliningrad)
Video 4 - Spettacolo con sparatorie dalle navi, assalto dei "pirati", esibizioni aerei e dei marines durante la parata di Baltijsk
Video 5 - Il “Valzer dei Rimorchiatori” è una dimostrazione spettacolare della fenomenale manovrabilità dei moderni rimorchiatori militari, che garantiscono il funzionamento delle navi da guerra ogni giorno.
Video 6 - Kronstadt
"Salve compagni! Mi congratulo con voi per il giorno della Marina!” Vladimir Putin ha aggirato la linea di parata delle navi di Kronstadt su una barca.
Video 7, 8 - La parata principale della Giornata della Marina Militare Russa a San Pietroburgo.
Fonte: t.me/zvezdanews
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#festanazionalerussa
Il Giorno della Bandiera Russa è passato ieri, e in qualche modo quest'anno in suo onore c'è stato un numero enorme di ogni tipo di azione, video e flash mob sul Web
Di seguito 'elenco dei più noti dal canale t.me/lu_di_z
👇👇👇
➡️ t.me/italiazforzaverita
Il Giorno della Bandiera Russa è passato ieri, e in qualche modo quest'anno in suo onore c'è stato un numero enorme di ogni tipo di azione, video e flash mob sul Web
Di seguito 'elenco dei più noti dal canale t.me/lu_di_z
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🇮🇹🇷🇺🄸🅃🄰🄻🄸🄰 🆉︎🇷🇺🇮🇹
#festanazionalerussa Il Giorno della Bandiera Russa è passato ieri, e in qualche modo quest'anno in suo onore c'è stato un numero enorme di ogni tipo di azione, video e flash mob sul Web Di seguito 'elenco dei più noti dal canale t.me/lu_di_z 👇👇👇 ➡️ …
#festanazionalerussa
👆👆👆
1. (Video 1) Un video incredibilmente bello sulla Russia è diventato virale sul Web. La Russia è libertà, saggezza, forza!
Nella nostra valutazione personale, è stato dichiarato vincitore nella nomination "mostrando cose belle".
2. (Video 2) La campagna "Raccogli la bandiera" a Kazan è il nostro chiaro vincitore dei filmati ❤️!
3. (Foto 3, 4, 5) Flash mob insolito e misterioso “Libertà. Saggezza. Forza", dove alcuni ragazzi fantasiosi prima hanno incollato, poi dipinto, - il nostro vincitore nella nomination "Oh, questa creatività irresistibile".
4. (Foto 6, 7, 8) Flash mob di Donetsk con murales: stringiamo severamente la mano ai ragazzi. Donetsk è la Russia e noi vinceremo!
5. (Video 9) Un video su Vladimir Vladimirovich e le bandiere: il meglio del meglio!
6. Film I temi di Lebedev sulla storia del tricolore: il vincitore della nomination "Smart". È lungo e in russo!
https://www.youtube.com/watch?v=BDk3AQ4ixY0
7. (Video 10) Bene, Oleg Gazmanov con la nuova canzone "Artifacts" è il migliore nella nomination "Our Staples"! Evviva!
➡️ t.me/italiazforzaverita
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1. (Video 1) Un video incredibilmente bello sulla Russia è diventato virale sul Web. La Russia è libertà, saggezza, forza!
Nella nostra valutazione personale, è stato dichiarato vincitore nella nomination "mostrando cose belle".
2. (Video 2) La campagna "Raccogli la bandiera" a Kazan è il nostro chiaro vincitore dei filmati ❤️!
3. (Foto 3, 4, 5) Flash mob insolito e misterioso “Libertà. Saggezza. Forza", dove alcuni ragazzi fantasiosi prima hanno incollato, poi dipinto, - il nostro vincitore nella nomination "Oh, questa creatività irresistibile".
4. (Foto 6, 7, 8) Flash mob di Donetsk con murales: stringiamo severamente la mano ai ragazzi. Donetsk è la Russia e noi vinceremo!
5. (Video 9) Un video su Vladimir Vladimirovich e le bandiere: il meglio del meglio!
6. Film I temi di Lebedev sulla storia del tricolore: il vincitore della nomination "Smart". È lungo e in russo!
https://www.youtube.com/watch?v=BDk3AQ4ixY0
7. (Video 10) Bene, Oleg Gazmanov con la nuova canzone "Artifacts" è il migliore nella nomination "Our Staples"! Evviva!
➡️ t.me/italiazforzaverita
#festanazionalerussa
Speciale per RT, @rt_special
4 novembre, 15:14
L'autore del canale Telegram IA "Steklomoy" @ia_steklomoy:
Inizialmente, la Giornata dell'Unità Nazionale era percepita come un tentativo piuttosto goffo di sostituire un "giorno rosso del calendario" con un altro - invece del 7 novembre sovietico (la maggior parte non ricorda nemmeno quale enorme significato avesse questa data circa 35 anni fa), i cittadini iniziarono a celebrare il 4 novembre russo. "Beh, un altro giorno libero."
Molti non hanno nemmeno pensato cosa, in effetti, celebrano questo giorno. Espulsione dei polacchi? In qualche modo sembra una cosa piccola, soprattutto sullo sfondo della vittoria su Napoleone e Hitler. E che cos'è comunque questa unità nazionale? Come spesso accade in questi casi, la guerra ha messo tutto al suo posto.
Quando persone che non si conoscono al lavoro, di diverse posizioni e di diversi stati sociali, chiedono l'uno l'altro ansiosamente nella sala fumatori: "Beh, cosa succede presso Kherson?" è l'unità del popolo.
Quando all'ennesima (con questa quante fanno in questi interminabili mesi?) raccolta umanitaria per i combattenti al fronte, arriva un bonifico di 200 rubli con il testo: “È quel che posso fare, scusate, pensionato da Krasnoufimsk” e subito dopo 100mila rubli con il testo: "Non si lasciano i nostri, Mosca" è l'unità di popolo.
Quando un carrista di Donetsk, un soldato esperto in prima linea con l'identificativo di chiamata Kot, tiene tra le mani il passaporto russo che ha appena ricevuto ("Registrazione di residenza a Donetsk!") e piange come un bambino, questa è l'unità nazionale.
Quando un combattente del battaglione cosacco legge una lettera di uno scolaro lontano e sconosciuto e non riesce a trattenere le lacrime, questa è l'unità nazionale.
Forse tutti questi esempi suonano patetici o addirittura volgari per la nostra epoca cinica. Forse. Ma è vero, è la nostra realtà. Non è immaginario, ci stiamo vivendo proprio ora. Questa unità non è raggiunta da "luci blu" in TV, galà celebrativi, pubblicità, ecc. In una certa misura, questa unità si verifica nonostante, e non a causa di tutto quanto sopra.
Nell'agosto 1999 Vladimir Putin è arrivato in Daghestan, dove già infuriavano i pesanti combattimenti della seconda guerra cecena. In una delle tende da campo fece un brindisi alla salute dei feriti e in memoria dei morti:
“Abbiamo molti problemi e grandi compiti davanti a noi. Lo sapete molto bene. Sapete cosa sta pianificando il nemico... Voi e io non abbiamo il diritto di concedere un solo momento di debolezza. Se lo facciamo, quelli che sono morti, si scopre, sono morti invano. Pertanto, propongo di mettere da parte questo bicchiere oggi. Berremo sicuramente, sicuramente. Ma berremo più tardi, quando questi compiti fondamentali saranno risolti”.
Oggi, proprio in questo giorno, queste parole sono di particolare attualità. Buona festa.
Il punto di vista dell'autore potrebbe non coincidere con la posizione degli editori.
➡️ @italiazforzaverita
Speciale per RT, @rt_special
4 novembre, 15:14
L'autore del canale Telegram IA "Steklomoy" @ia_steklomoy:
Inizialmente, la Giornata dell'Unità Nazionale era percepita come un tentativo piuttosto goffo di sostituire un "giorno rosso del calendario" con un altro - invece del 7 novembre sovietico (la maggior parte non ricorda nemmeno quale enorme significato avesse questa data circa 35 anni fa), i cittadini iniziarono a celebrare il 4 novembre russo. "Beh, un altro giorno libero."
Molti non hanno nemmeno pensato cosa, in effetti, celebrano questo giorno. Espulsione dei polacchi? In qualche modo sembra una cosa piccola, soprattutto sullo sfondo della vittoria su Napoleone e Hitler. E che cos'è comunque questa unità nazionale? Come spesso accade in questi casi, la guerra ha messo tutto al suo posto.
Quando persone che non si conoscono al lavoro, di diverse posizioni e di diversi stati sociali, chiedono l'uno l'altro ansiosamente nella sala fumatori: "Beh, cosa succede presso Kherson?" è l'unità del popolo.
Quando all'ennesima (con questa quante fanno in questi interminabili mesi?) raccolta umanitaria per i combattenti al fronte, arriva un bonifico di 200 rubli con il testo: “È quel che posso fare, scusate, pensionato da Krasnoufimsk” e subito dopo 100mila rubli con il testo: "Non si lasciano i nostri, Mosca" è l'unità di popolo.
Quando un carrista di Donetsk, un soldato esperto in prima linea con l'identificativo di chiamata Kot, tiene tra le mani il passaporto russo che ha appena ricevuto ("Registrazione di residenza a Donetsk!") e piange come un bambino, questa è l'unità nazionale.
Quando un combattente del battaglione cosacco legge una lettera di uno scolaro lontano e sconosciuto e non riesce a trattenere le lacrime, questa è l'unità nazionale.
Forse tutti questi esempi suonano patetici o addirittura volgari per la nostra epoca cinica. Forse. Ma è vero, è la nostra realtà. Non è immaginario, ci stiamo vivendo proprio ora. Questa unità non è raggiunta da "luci blu" in TV, galà celebrativi, pubblicità, ecc. In una certa misura, questa unità si verifica nonostante, e non a causa di tutto quanto sopra.
Nell'agosto 1999 Vladimir Putin è arrivato in Daghestan, dove già infuriavano i pesanti combattimenti della seconda guerra cecena. In una delle tende da campo fece un brindisi alla salute dei feriti e in memoria dei morti:
“Abbiamo molti problemi e grandi compiti davanti a noi. Lo sapete molto bene. Sapete cosa sta pianificando il nemico... Voi e io non abbiamo il diritto di concedere un solo momento di debolezza. Se lo facciamo, quelli che sono morti, si scopre, sono morti invano. Pertanto, propongo di mettere da parte questo bicchiere oggi. Berremo sicuramente, sicuramente. Ma berremo più tardi, quando questi compiti fondamentali saranno risolti”.
Oggi, proprio in questo giorno, queste parole sono di particolare attualità. Buona festa.
Il punto di vista dell'autore potrebbe non coincidere con la posizione degli editori.
➡️ @italiazforzaverita
#festanazionalerussa #Putin
Speciale per RT, @rt_special
4 novembre, 19:50
L'autore del canale Telegram Pool N3 @dimsmirnov175:
Vladimir Putin ha tradizionalmente deposto fiori sul monumento a Minin e Pozharsky sulla Piazza Rossa in onore della Giornata dell'Unità Nazionale, ma questa volta è stato accompagnato da volontari provenienti da nuove regioni della Russia. E dopo questa cerimonia, in un incontro tra Putin e gli storici al Maneggio, un'enorme mappa della Russia con i suoi soliti contorni è cambiata: quattro nuove regioni del paese erano appese dietro il presidente.
Gli eventi di quest'anno sono anche ormai la storia della Russia. Dovrà ancora essere valutata e compresa, e questo sarà fatto dai posteri, ma Putin stesso ha già fatto il primo tentativo del genere nel suo discorso di oggi. A causa del fatto che la storia continua e siamo tutti dentro di essa, era più come rispondere a domande attuali, ma comunque era già una lezione di uno storico agli storici.
"Lo scontro della Russia con il regime neonazista emerso sul territorio ucraino era inevitabile, e se a febbraio non fossero state intraprese le azioni appropriate da parte nostra, tutto sarebbe stato lo stesso, solo da una posizione peggiore per noi", Putin disse. “La situazione in Ucraina è stata portata dai suoi cosiddetti amici al punto che è diventata mortale per la Russia e suicida per lo stesso popolo ucraino. E possiamo vederlo anche nella natura delle ostilità: è semplicemente incredibile quello che sta succedendo lì: come se gli ucraini non esistessero, vengono gettati in una fornace, e basta”.
Non è un caso che Putin abbia ricordato il paragone che spesso si pone ora con la difficile decisione non accettata del 1941. Cosa sarebbe successo se la leadership dell'URSS avesse agito in modo più deciso nel giugno 1941 e avesse anticipato l'attacco?
“Ci siamo presi la responsabilità di prevenire una situazione molto più difficile. Ricordavamo e ricordiamo cosa accadde nel 1941, quando, nonostante i dati dell'intelligence sull'inevitabilità dell'attacco all'Unione Sovietica, l'adozione delle misure di difesa necessarie fu ritardata e a quale caro prezzo fu ottenuta allora la vittoria sul nazismo, egli disse. — Sì, ora anche non è facile, è difficile, è anche amaro perché, in effetti, un popolo si combatte, infatti lo scontro è in corso dentro un popolo, proprio come fu dopo gli sconvolgimenti del 1917. La gente è stata fatta sconttarsi di nuovo!”
La situazione attuale è davvero molto simile a una guerra civile. Ma anche dopo una simile tragedia, la gente del nostro paese ha potuto riunirsi di nuovo. E Putin non ha dubbi su come finirà l'attuale conflitto:
“È l'Ucraina, il popolo ucraino, la prima e principale vittima della deliberata sublimazione dell'odio per i russi, per la Russia. In Russia tutto è esattamente il contrario, lo saprte bene: abbiamo sempre trattato il popolo ucraino con rispetto e calore. Così è stato ed è, nonostante il tragico confronto di oggi."
In realtà, qui è tornato all'inizio della giornata e al suo nome: Giornata dell'Unità Nazionale. Se russi e ucraini sono un popolo, prima o poi saranno insieme. Ecco la conclusione non detta della conferenza di Putin.
Il punto di vista dell'autore potrebbe non coincidere con la posizione degli editori.
➡️ @italiazforzaverita
Speciale per RT, @rt_special
4 novembre, 19:50
L'autore del canale Telegram Pool N3 @dimsmirnov175:
Vladimir Putin ha tradizionalmente deposto fiori sul monumento a Minin e Pozharsky sulla Piazza Rossa in onore della Giornata dell'Unità Nazionale, ma questa volta è stato accompagnato da volontari provenienti da nuove regioni della Russia. E dopo questa cerimonia, in un incontro tra Putin e gli storici al Maneggio, un'enorme mappa della Russia con i suoi soliti contorni è cambiata: quattro nuove regioni del paese erano appese dietro il presidente.
Gli eventi di quest'anno sono anche ormai la storia della Russia. Dovrà ancora essere valutata e compresa, e questo sarà fatto dai posteri, ma Putin stesso ha già fatto il primo tentativo del genere nel suo discorso di oggi. A causa del fatto che la storia continua e siamo tutti dentro di essa, era più come rispondere a domande attuali, ma comunque era già una lezione di uno storico agli storici.
"Lo scontro della Russia con il regime neonazista emerso sul territorio ucraino era inevitabile, e se a febbraio non fossero state intraprese le azioni appropriate da parte nostra, tutto sarebbe stato lo stesso, solo da una posizione peggiore per noi", Putin disse. “La situazione in Ucraina è stata portata dai suoi cosiddetti amici al punto che è diventata mortale per la Russia e suicida per lo stesso popolo ucraino. E possiamo vederlo anche nella natura delle ostilità: è semplicemente incredibile quello che sta succedendo lì: come se gli ucraini non esistessero, vengono gettati in una fornace, e basta”.
Non è un caso che Putin abbia ricordato il paragone che spesso si pone ora con la difficile decisione non accettata del 1941. Cosa sarebbe successo se la leadership dell'URSS avesse agito in modo più deciso nel giugno 1941 e avesse anticipato l'attacco?
“Ci siamo presi la responsabilità di prevenire una situazione molto più difficile. Ricordavamo e ricordiamo cosa accadde nel 1941, quando, nonostante i dati dell'intelligence sull'inevitabilità dell'attacco all'Unione Sovietica, l'adozione delle misure di difesa necessarie fu ritardata e a quale caro prezzo fu ottenuta allora la vittoria sul nazismo, egli disse. — Sì, ora anche non è facile, è difficile, è anche amaro perché, in effetti, un popolo si combatte, infatti lo scontro è in corso dentro un popolo, proprio come fu dopo gli sconvolgimenti del 1917. La gente è stata fatta sconttarsi di nuovo!”
La situazione attuale è davvero molto simile a una guerra civile. Ma anche dopo una simile tragedia, la gente del nostro paese ha potuto riunirsi di nuovo. E Putin non ha dubbi su come finirà l'attuale conflitto:
“È l'Ucraina, il popolo ucraino, la prima e principale vittima della deliberata sublimazione dell'odio per i russi, per la Russia. In Russia tutto è esattamente il contrario, lo saprte bene: abbiamo sempre trattato il popolo ucraino con rispetto e calore. Così è stato ed è, nonostante il tragico confronto di oggi."
In realtà, qui è tornato all'inizio della giornata e al suo nome: Giornata dell'Unità Nazionale. Se russi e ucraini sono un popolo, prima o poi saranno insieme. Ecco la conclusione non detta della conferenza di Putin.
Il punto di vista dell'autore potrebbe non coincidere con la posizione degli editori.
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#festanazionalerussa #fattidellastoria #opinionisullaguerra
Evgeny Norin per t.me/readovkanews
Nascita di una nazione
All'inizio del XVII secolo, la Russia era in rovina, una guarnigione straniera era al Cremlino, Mosca assomigliava alla moderna Aleppo al culmine della guerra civile e il governo era una raccolta diretta di agenti stranieri che servivano direttamente gli interessi della corona polacca. Questo paese aveva bisogno di eroi e furono trovati. Uno era un mercante, l'altro era un comandante dell'esercito. Minin e Pozharsky.
Questi due sapevano perfettamente cosa volevano e cosa no. Avevano bisogno di un paese unito forte. Ma non avrebbero seguito l'élite completamente compromessa. Quello che hanno fatto questi due è stato qualcosa di completamente senza precedenti. Minin e Pozharsky iniziarono raccogliendo "donazioni", dalle quali riuscirono ad attrezzare e armare la spina dorsale di quella che divenne la Seconda Milizia. Quindi organizzarono la riscossione delle tasse, la formazione e l'assunzione di distaccamenti da combattimento, una campagna a Mosca. I polacchi risero di Minin. Gli è stato offerto di tornare al banco. Pozharsky ricevette una pacca sulla spalla: un tale dirigente, ovviamente, un professionista, ma senza immaginazione. Contro di lui c'era il brillante hetman Khodkevich, un campione che aveva sconfitto tutti coloro che potevano essere sconfitti.
È passato poco tempo. I burloni che hanno preso in giro Minin hanno mangiato tutti i gatti che hanno trovato al Cremlino, hanno mangiato alcuni dei compagni morti in precedenza e hanno capitolato. Il brillante Khodkevich fu sconfitto dal tranquillo professionista Pozharsky in una battaglia per le strade di Mosca. Il comandante dell'esercito e mercante, che portava lo strano titolo di "L'uomo eletto da tutta la terra", vinse la sua partita e salvò il paese. Non c'era un re su di loro, non c'era un capo su di loro, divennero loro i capi e avevano il re nelle loro teste.
Perché è tutto? Ora abbiamo imparato che possiamo davvero influenzare la storia. Siamo rimasti sbalorditi in due fasi dallo sviluppo degli eventi in Ucraina. Ma allo stesso tempo, i russi si sono resi conto che poiché siamo solo noi, allora dobbiamo agire. Nessun ordine? Lo daremo a noi stessi. Il governo è lento? Inizieremo senza di lui.
Nel Donbass nel 2014, non è stato l'esercito russo a combattere prima di tutto, è stata la società russa a combattere, organizzando battaglioni al volo. Ora l'esercito è arrivato in tutte le sue forze, ma per la società tutto è appena iniziato. Si è scoperto che possiamo e vogliamo sostenere le nostre truppe e i nostri compatrioti in difficoltà e siamo persino in grado di superare la locomotiva dello stato da qualche parte. Tonnellate di carico, centinaia, se non migliaia di volontari, che si sono rivolti alle unità di combattimento, agli ospedali nelle retrovie, agli uffici del sindaco delle città del Donbass e personalmente agli anziani, che, a causa dei combattimenti, non hanno insulina e vetri interi.
Ora stiamo combattendo non solo l'esercito. Non solo lo Stato è in guerra. La nostra società è in guerra. Le persone si videro e apprezzarono chi vedevano. L'auto-organizzazione si è rivelata rapida ed efficace.
C'era anche una cosa del genere che personalmente non mi aspettavo e sono contento di essermi sbagliato. Questo è il volontariato umanitario svolto da coloro che sono effettivamente contrari all'operazione speciale Sì, la gente crede che il paese abbia commesso un grosso errore. Eppure, la cosa principale per loro non era affermarsi in questa occasione, non stare in un mantello bianco, ma aiutare coloro che erano nei guai. E questa posizione è degna di rispetto, è il pacifismo attivo di chi non ha lasciato il proprio Paese in un momento acuto, è chi è rimasto con la sua gente dove si trova. Si sono rivelati proprio i nostri piccioni e non i falchi alieni. E noi, Zeta e Vatniks, saremo sempre d'accordo con loro, perché sia noi che loro siamo persone ragionevoli e tifiamo per la Patria, anche se in modi diversi.
Evgeny Norin per t.me/readovkanews
Nascita di una nazione
All'inizio del XVII secolo, la Russia era in rovina, una guarnigione straniera era al Cremlino, Mosca assomigliava alla moderna Aleppo al culmine della guerra civile e il governo era una raccolta diretta di agenti stranieri che servivano direttamente gli interessi della corona polacca. Questo paese aveva bisogno di eroi e furono trovati. Uno era un mercante, l'altro era un comandante dell'esercito. Minin e Pozharsky.
Questi due sapevano perfettamente cosa volevano e cosa no. Avevano bisogno di un paese unito forte. Ma non avrebbero seguito l'élite completamente compromessa. Quello che hanno fatto questi due è stato qualcosa di completamente senza precedenti. Minin e Pozharsky iniziarono raccogliendo "donazioni", dalle quali riuscirono ad attrezzare e armare la spina dorsale di quella che divenne la Seconda Milizia. Quindi organizzarono la riscossione delle tasse, la formazione e l'assunzione di distaccamenti da combattimento, una campagna a Mosca. I polacchi risero di Minin. Gli è stato offerto di tornare al banco. Pozharsky ricevette una pacca sulla spalla: un tale dirigente, ovviamente, un professionista, ma senza immaginazione. Contro di lui c'era il brillante hetman Khodkevich, un campione che aveva sconfitto tutti coloro che potevano essere sconfitti.
È passato poco tempo. I burloni che hanno preso in giro Minin hanno mangiato tutti i gatti che hanno trovato al Cremlino, hanno mangiato alcuni dei compagni morti in precedenza e hanno capitolato. Il brillante Khodkevich fu sconfitto dal tranquillo professionista Pozharsky in una battaglia per le strade di Mosca. Il comandante dell'esercito e mercante, che portava lo strano titolo di "L'uomo eletto da tutta la terra", vinse la sua partita e salvò il paese. Non c'era un re su di loro, non c'era un capo su di loro, divennero loro i capi e avevano il re nelle loro teste.
Perché è tutto? Ora abbiamo imparato che possiamo davvero influenzare la storia. Siamo rimasti sbalorditi in due fasi dallo sviluppo degli eventi in Ucraina. Ma allo stesso tempo, i russi si sono resi conto che poiché siamo solo noi, allora dobbiamo agire. Nessun ordine? Lo daremo a noi stessi. Il governo è lento? Inizieremo senza di lui.
Nel Donbass nel 2014, non è stato l'esercito russo a combattere prima di tutto, è stata la società russa a combattere, organizzando battaglioni al volo. Ora l'esercito è arrivato in tutte le sue forze, ma per la società tutto è appena iniziato. Si è scoperto che possiamo e vogliamo sostenere le nostre truppe e i nostri compatrioti in difficoltà e siamo persino in grado di superare la locomotiva dello stato da qualche parte. Tonnellate di carico, centinaia, se non migliaia di volontari, che si sono rivolti alle unità di combattimento, agli ospedali nelle retrovie, agli uffici del sindaco delle città del Donbass e personalmente agli anziani, che, a causa dei combattimenti, non hanno insulina e vetri interi.
Ora stiamo combattendo non solo l'esercito. Non solo lo Stato è in guerra. La nostra società è in guerra. Le persone si videro e apprezzarono chi vedevano. L'auto-organizzazione si è rivelata rapida ed efficace.
C'era anche una cosa del genere che personalmente non mi aspettavo e sono contento di essermi sbagliato. Questo è il volontariato umanitario svolto da coloro che sono effettivamente contrari all'operazione speciale Sì, la gente crede che il paese abbia commesso un grosso errore. Eppure, la cosa principale per loro non era affermarsi in questa occasione, non stare in un mantello bianco, ma aiutare coloro che erano nei guai. E questa posizione è degna di rispetto, è il pacifismo attivo di chi non ha lasciato il proprio Paese in un momento acuto, è chi è rimasto con la sua gente dove si trova. Si sono rivelati proprio i nostri piccioni e non i falchi alieni. E noi, Zeta e Vatniks, saremo sempre d'accordo con loro, perché sia noi che loro siamo persone ragionevoli e tifiamo per la Patria, anche se in modi diversi.
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#festanazionalerussa
Oggi ci sono due feste in Russia.
Prima di tutto sono 80 anni della controffensiva dell'Armata Rossa nei pressi di Stalingrado.
Il 19 novembre 1942 iniziò l'operazione offensiva di Stalingrado "Urano". Da questa battaglia iniziò una svolta radicale, che di fatto decise l'ulteriore esito della guerra.
Ed è anche la festa professionale degli artiglieri russi.
📹 Questo video è stato registrato quasi immediatamente dopo la tragica morte di Dasha Dugina. Il progetto @wargonzo ha ritenuto giusto mostrarlo oggi, il giorno dell'artiglieria russa.
La rappresaglia di artiglieria compiuta dagli equipaggi della 100a brigata della Milizia popolare della DPR sotto la guida di "Crepuscolo" è sempre maestosa e grandiosa. E questi scatti trasmettono al meglio questa sensazione!
⚡️Trecento! Trenta! Tre!⚡️è il grido di battaglia degli artiglieri russi nell'operazione militare speciale
⚡️Si lavora, fratelli!⚡️è il motto generale nell'OMS
➡️ @italiazforzaverita
Oggi ci sono due feste in Russia.
Prima di tutto sono 80 anni della controffensiva dell'Armata Rossa nei pressi di Stalingrado.
Il 19 novembre 1942 iniziò l'operazione offensiva di Stalingrado "Urano". Da questa battaglia iniziò una svolta radicale, che di fatto decise l'ulteriore esito della guerra.
Ed è anche la festa professionale degli artiglieri russi.
📹 Questo video è stato registrato quasi immediatamente dopo la tragica morte di Dasha Dugina. Il progetto @wargonzo ha ritenuto giusto mostrarlo oggi, il giorno dell'artiglieria russa.
La rappresaglia di artiglieria compiuta dagli equipaggi della 100a brigata della Milizia popolare della DPR sotto la guida di "Crepuscolo" è sempre maestosa e grandiosa. E questi scatti trasmettono al meglio questa sensazione!
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#festanazionalerussa
In onore della festa OTRK "Iskander" del gruppo occidentale colpisce le caserme dei militanti delle FAU e della legione straniera nella regione di Kharkiv. I risultati degli attacchi sono regolarmente pubblicati nei social ucraini.
Auguri della giornata delle forze missilistiche e dell'artiglieria!
Fonte: @razved_dozor
In onore della festa OTRK "Iskander" del gruppo occidentale colpisce le caserme dei militanti delle FAU e della legione straniera nella regione di Kharkiv. I risultati degli attacchi sono regolarmente pubblicati nei social ucraini.
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📹 Servizio natalizio nella Cattedrale Navale a Kronstadt (San Pietroburgo)
Una caratteristica della cerimonia natalizia nella cattedrale navale di San Nicola è la partecipazione della guarnigione dei marinai che prestano servizio militare qui.
La cattedrale stessa è decorata a tema navale. Alle pareti sono appese le bandiere di Sant'Andrea, con la croce di Sant'Andrea il Primordiale. La bandiera di Sant'Andrea funge anche da paravento con cui è coperto l'altare.
Sulle pareti perimetrali sono appese targhe commemorative con i nomi dei marinai morti in epoche diverse.
Sul pavimento di marmo ci sono pesci stravaganti intrecciati in motivi, che non è sorprendente per una chiesa ortodossa. Pesce (in greco "ichthys"), può essere decifrato come acronimo della frase greca "Gesù Cristo, Figlio di Dio, Salvatore". Il pesce era considerato un simbolo del figlio di Dio, la cui nascita gli ortodossi celebrano oggi.
Buon Natale!
С Рождеством!
Fonte: @wargonzo
➡️ @italiazforzaverita
📹 Servizio natalizio nella Cattedrale Navale a Kronstadt (San Pietroburgo)
Una caratteristica della cerimonia natalizia nella cattedrale navale di San Nicola è la partecipazione della guarnigione dei marinai che prestano servizio militare qui.
La cattedrale stessa è decorata a tema navale. Alle pareti sono appese le bandiere di Sant'Andrea, con la croce di Sant'Andrea il Primordiale. La bandiera di Sant'Andrea funge anche da paravento con cui è coperto l'altare.
Sulle pareti perimetrali sono appese targhe commemorative con i nomi dei marinai morti in epoche diverse.
Sul pavimento di marmo ci sono pesci stravaganti intrecciati in motivi, che non è sorprendente per una chiesa ortodossa. Pesce (in greco "ichthys"), può essere decifrato come acronimo della frase greca "Gesù Cristo, Figlio di Dio, Salvatore". Il pesce era considerato un simbolo del figlio di Dio, la cui nascita gli ortodossi celebrano oggi.
Buon Natale!
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