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#riepilogodelgiorno #primalinea

🗺 1. La mappa delle ostilità del 3 dicembre 2023
 
https://rybar.ru/piwigo/upload/2023/12/03/20231203233555-fd487798.jpg

🗺 2. La situazione in direzione Donetsk, la battaglia di Avdeevka alla fine del 1 dicembre 2023

https://rybar.ru/piwigo/upload/2023/12/01/20231201212129-4eca9324.jpg 

🗺 3. La situazione in direzione Donetsk, la battaglia per Maryinka il 1 dicembre 2023

https://rybar.ru/piwigo/upload/2023/12/01/20231201143127-244a38eb.jpg

🗺 4. La situazione in direzione Sud di Donetsk, il settore di Ugledar il 1 dicembre 2023

https://rybar.ru/piwigo/upload/2023/12/01/20231201170528-ee8e7b25.jpg

Fonte: @rybar

➡️ t.me/italiazforzaverita
#esercito #Ucraina

⚡️🇷🇺🇺🇦 Le perdite della parte ucraina a seguito dell'operazione militare speciale delle forze armate russe al 1 dicembre 2023, secondo i dati del Quartier generale dell'Ucraina da @rybar

▪️Per l'intero periodo dell'OMS, le perdite irrecuperabili delle forze armate ucraine ammontano a 536.854 persone, di cui 214.883 persone sono uccise.

Nella categoria degli irrecuperabili rientrano anche 62mila dispersi, in più i catturati e i disabili, completamente inidonei al servizio militare.

▪️864.374 persone rientrano nella categoria temporaneamente inabili:
- feriti di lieve e media gravità,
- desertori,
- feriti gravi, non congedati
- risultati sotto inchiesta

🔻Pertanto, le perdite totali delle forze ucraine superano 1,4 milioni di persone.

Infografica in alta risoluzione

➡️ @italiazforzaverita
⚡️CHIAMA VOLGA E SCEGLI LA VITA

A luglio i colleghi del @Mestb_Dobroj_Voli hanno lanciato un'iniziativa secondo la quale qualsiasi soldato nemico poteva arrendersi andando sulla frequenza 149.200 e chiamando Volga. Ha prodotto un enorme effetto informativo e ha iniziato letteralmente immediatamente a produrre risultati.

Dall'inizio dell'iniziativa 1.280 membri delle forze armate ucraine hanno deposto le armi.

Sì, non tutti sono stati catturati proprio dopo la chiamata del Volga. Ma resta il fatto: dopo l'apparizione dell'iniziativa, il nemico ha cominciato ad arrendersi molto più spesso.

❗️Ma la cosa più importante è che il numero dei militari arresi delle forze armate dell'Ucraina possa essere aumentato da tutti. Bisogna condividere più possibile i video allegati al post, facendoli arrivare nel segmento ucraino ai parenti e amici dall'altra parte e allegando le istruzioni dai colleghi della guerra elettronica.

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ВОЛГА!

➡️ @italiazforzaverita
​​​​L’opinione di Maria Zakharova, Rappresentante Ufficiale del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa

💬 L’Europol ha pubblicato un comunicato stampa affermando di aver sgominato una rete di criminali informatici.

“Hacker russi”, potreste pensare. E invece no: truffatori telefonici ucraini. Si presentavano come agenti di sicurezza bancaria. Le medesime attività illecite che questi malintenzionati hanno praticato ai danni della Russia negli ultimi 5-7 anni, ora le stanno mettendo in atto anche nei confronti dei loro “benefattori” materiali.

Ai criminali ucraini sono state confiscate carte SIM, telefoni cellulari e server. La Repubblica Ceca risulta essere il Paese maggiormente colpito da queste truffe, con un danno stimato in decine di milioni di dollari. Alle retate effettuate a Dnepropetrovsk (nel comunicato stampa dell'Europol questa città compare con il suo vero nome), hanno preso parte anche le unità antidroga, cosa che indica che tali criminali informatici erano impegnati anche nel traffico di stupefacenti.

In effetti, noi avevamo parlato anche di questo. Gli stessi ucraini sono in possesso di evidenze in tal senso.

Ecco dove va a finire il denaro dei contribuenti europei, i cui governi trasferiscono miliardi a Zelensky: a finanziare il crimine organizzato in Ucraina, in tutte le sue forme.

https://t.me/MariaVladimirovnaZakharova/6631
🎙 Risposte alle domande del Ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa Sergey Lavrov al forum internazionale “Letture Primakov” (Mosca, 27 novembre 2023)

💬 Sul fatto che forse l’Occidente sta degenerando. Ho una citazione qui (in tasca):

“Da tempo si poteva prevedere che questo odio furioso contro la Russia, che in Occidente durante 30 anni diventava sempre più forte, un giorno si sarebbe scatenato. Questo momento  è arrivato. Alla Russia viene semplicemente proposto il suicidio, la rinuncia alle basi stesse della sua esistenza, il solenne riconoscimento che non è altro al mondo che un fenomeno selvaggio e brutto, un male che richiede una correzione. Non ha più senso illudersi. La Russia, con ogni probabilità, si scontrerà con l’intera Europa”. 1854, Fëdor Tjutčev.

Non posso dire che questa sia la verità assoluta. Ma il fatto che nessuno ci abbia mai amato veramente è un dato di fatto. Così come il fatto che eravamo abituati a creare coalizioni situazionali (francesi, inglesi, tedeschi, austroungarici).

***

Non credo che l’Occidente abbia alcuno scopo nell’odiare costantemente la Russia. Ma con quanta rapidità hanno abbandonato questi discorsi delicati e le assicurazioni che siamo un tutt’uno (dall’Atlantico al Pacifico, dalla sicurezza, all’economia e tutto lo spazio in generale). Con quanta rapidità è riemerso l’istinto di unire l’Europa contro la Russia.

🎥 Guarda il video
🎙 Discorso del Ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa Sergey Lavrov alla 30° riunione del Consiglio dei Ministri dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (Skopje, 30 novembre 2023)

Punti chiave:

💬 Tra poco più di un anno sarà il cinquantesimo anniversario dell’Atto finale di Helsinki. A questo proposito, mi dispiace ammettere che l’OSCE si avvicina a questo anniversario in uno stato deplorevole e che le sue prospettive rimangono poco chiare.

Sfortunatamente, le élite politiche occidentali, che si sono arrogate il diritto di decidere i destini dell’umanità, hanno fatto una scelta miope non a favore dell’OSCE, ma a favore della NATO. A favore della filosofia del contenimento, dei giochi geopolitici a somma zero e della logica padrone-seguace. Una delle componenti chiave di questa linea è stata la sconsiderata espansione del blocco verso est, iniziata dopo lo scioglimento del Patto di Varsavia.

Le vere intenzioni dei politici occidentali sono state rivelate ancora una volta quando Washington e Bruxelles hanno respinto le proposte avanzate dalla Russia nel dicembre 2021 per assicurare garanzie di sicurezza giuridicamente vincolanti in Europa.

Nel tentativo di abbattere l’economia russa, gli Stati Uniti e i suoi satelliti europei hanno imposto migliaia di sanzioni contro la Russia, ponendo così fine ad un’ampia cooperazione pratica tra Est e Ovest nella nostra regione, un tempo comune.

Il regime di Kiev è un investimento di Washington nei suoi interessi egoistici di contenere la Russia e risolvere i propri problemi a spese degli altri, inclusa l’eliminazione dei concorrenti economici, principalmente nella persona dell’Unione Europea.

La situazione attuale è una conseguenza diretta dei persistenti tentativi dei nostri vicini occidentali di assicurarsi il proprio dominio, utilizzando spudoratamente l’OSCE per far passare in modo aggressivo interessi meschini e egoistici e distruggendo deliberatamente il principio fondamentale del consenso e la cultura stessa della diplomazia.

Al momento non vi è alcun motivo particolare per essere ottimisti. L’OSCE viene sostanzialmente trasformata in un’appendice della NATO e dell’UE. L’organizzazione (diciamocelo) è sull’orlo del baratro. Sorge una semplice domanda: ha senso investire sforzi per rilanciarla?

🎥 Guarda il video del discorso
#riepilogodelgiorno #primalinea

La situazione sui fronti dell'OMS la mattina del 5 dicembre 2023

▪️Le forze armate russe hanno attaccato di notte le retrovie nemiche con i “gerani”. Sono state udite esplosioni nella regione di Leopoli e a Starokonstantinov, nella regione di Khmelnytsky.

▪️L'attività delle forze armate russe in tutti i settori del fronte è notevolmente aumentata. Nel settore di Kupyansk, i combattenti russi hanno distrutto un'altra traversata delle forze armate ucraine a Kupyansk. Le battaglie di posizione continuano nella periferia settentrionale di Sinkovka, controllata dall'esercito russo. A sud, le truppe russe conducono anche operazioni attive, che costringono il nemico a consumare le riserve: sulla sporgenza di Torsk del fronte è stato riferito dell'avanzata delle truppe russe fino a un chilometro in avanti e l'occupazione della gola di Shirokaya.

▪️In direzione Soledar, sono in corso azioni offensive delle forze armate russe in direzione Khromovo - Ivanovskoe: l'esercito russo ha occupato le dacie di Bakhmut, alla periferia occidentale di Bakhmut, costringendo le formazioni ucraine alla ritirata. A sud di Artyomovsk (Bakhmut), nell'area delle alture tattiche presso Kleshcheevka, si svolgono feroci battaglie.

▪️Nella direzione di Avdeevka, le forze armate ucraine stanno trasferendo riserve nell'area della zona industriale recentemente liberata dai militari russi nel sud. Le forze armate ucraine stanno cercando di coinvolgere l’aviazione e stanno aumentando l’uso dei droni FPV. Nella stessa zona, le truppe russe hanno attacato il villaggio "Vinogradniki" con mortai semoventi 2S4 Tyulpan da 240 mm di potenza speciale. Sulla sporgenza settentrionale del fronte le forze armate russe avanzano a Stepovoye, nella zona della cokeria di Avdeevka sono in corso i combattimenti. Il nemico utilizza attivamente veicoli corazzati in quest'area per fermare l'avanzata delle forze armate russe.

▪️Sul fronte di Zaporozhye, il nemico ha tentato ancora una volta senza successo di attaccare Verbovoye con la fanteria supportata da un carro armato. A Rabotino le truppe russe hanno riconquistato diverse roccaforti nemiche. Continuano i bombardamenti reciproci di artiglieria.

▪️In direzione Kherson continuano i combattimenti a Krynki. Il nemico ha cercato di evacuare i feriti e di rifornire il personale attraverso il Dnepr sotto gli attacchi degli operatori UAV russi. Il pesante fuoco della fanteria e artiglieria russa ha bloccato le azioni nemiche nelle ultime 24 ore.

▪️Approfittando del leggero miglioramento delle condizioni meteorologiche dopo la forte tempesta, il nemico continua a tentare di organizzare un attacco globale al ponte di Crimea dall'aria e dall'acqua. Dopo mezzanotte, le formazioni ucraine hanno lanciato diversi gruppi di droni dalla periferia di Zaporozhye in direzione della Crimea. In totale, la difesa aerea ha distrutto e soppresso 41 droni ucraini sulla Crimea e sul Mar d’Azov. Il nemico ha cercato di colpire i sistemi della difesa aerea e l'impianto di stoccaggio del petrolio di Feodosia.

▪️Continua il bombardamento della regione di Belgorod. Rispetto al giorno precedente, il nemico ha intensificato i bombardamenti sulla popolazione civile della DPR: sono stati sparati 230 proiettili, Gorlovka, distretto di Yasinovataya, Donetsk sono sotto il fuoco, 7 persone sono rimaste ferite.

Fonte: @dva_majors, @rybar

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#riepilogodelgiorno #primalinea

🗺 1. La mappa delle ostilità del 4 dicembre 2023
 
https://rybar.ru/piwigo/upload/2023/12/04/20231204234340-1cf4b22a.jpg

🗺 2. L'attacco massiccio dei droni delle FAU a Crimea la notte del 5 dicembre  2023

https://rybar.ru/piwigo/upload/2023/12/05/20231205095423-a3ba10c3.jpg

🗺 3. La situazione in direzione Kherson del 4 dicembre 2023

https://rybar.ru/piwigo/upload/2023/12/04/20231204154424-51d9014c.jpg

Fonte: @rybar

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❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi dal 4 al 5 dicembre 2023 da @rybar

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❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi dal 4 al 5 dicembre  2023

Regione di Kursk

▪️Lunedì formazioni ucraine hanno nuovamente attaccato il territorio della regione di Kursk, bombardando Tetkino e la fattoria di Oleshnya.

Non ci sono state vittime, ma gli edifici residenziali sono stati danneggiati.

Regione di Belgorod

▪️Allo stesso modo, diversi villaggi nella regione di Belgorod sono stati attaccati dalle forze armate ucraine.

Le formazioni ucraine hanno bombardato Kozinka, Glotovo e Bezymeno, causando danni alle infrastrutture civili.

Settore di Kupyansk

▪️Il personale militare russo è riuscito a prendere piede nella periferia settentrionale di Sinkovka vicino a Kupyansk.

I combattenti espandono lentamente ma costantemente la zona di controllo attorno alle posizioni precedentemente occupate, costringendo il nemico a ritirarsi.

Settore di Svatovo-Kremennaya

▪️Vicino a Terny e Yamplovka, l'esercito russo ha ottenuto anche piccoli successi.

I militari russi hanno preso nuove posizioni presso il burrone Shirokaya, spingendo il nemico a ovest, sulla riva del fiume Oskol.

Direzione Soledar

▪️Sul fianco settentrionale di Bakhmut, le truppe russe continuano ad avanzare verso Ivanovskoye (Krasnoye) e a nord di Khromovo.

Hanno ampliato in modo significativo la zona di controllo nelle dacie di Bakhmut e nell'area del vivaio di Vilnyan.

▪️A sud i militari delle forze armate russe combattono per le alture nei pressi di Kleshcheevka.

Sono riusciti ad avanzare leggermente a nord del villaggio, ma finora non ci sono stati altri successi in questa zona.

Settore di Avdeevka

▪️Sul fianco settentrionale di Avdeevka, i combattenti russi hanno penetrato nelle posizioni avanzate delle forze armate ucraine a Stepovoye.

Inoltre, sono riusciti ad espandere la zona di controllo attorno alla cokeria di Avdeevka.

Settore di Orekhov

▪️Le truppe russe stanno gradualmente riconquistando le posizioni perse durante l’offensiva ucraina estiva.

Durante un contrattacco a nord-ovest di Verbovoye, hanno respinto le forze armate ucraine di cinquecento metri.

▪️Le formazioni ucraine, a loro volta, hanno attaccato la sottostazione elettrica "Pology-150" nella città di Pology.

Hanno usato 12 droni e artiglieria. Le attrezzature della struttura hanno subito danni significativi.

Direzione Kherson

▪️Nella direzione di Kherson continuano feroci battaglie sotto Krynki, dove le forze armate ucraine subiscono perdite mentre mantengono la testa di ponte.

Il nemico ha tentato nuovamente di occupare le aree boschive a sud del villaggio, ma gli artiglieri russi hanno disperso il gruppo nemico costringendolo a ritirarsi.

Fonte: @rybar

➡️ @italiazforzaverita
#Russia #Putin #EmiratiArabiUniti

🇷🇺🇦🇪 Il presidente russo Vladimir Putin è arrivato in visita di lavoro negli Emirati Arabi Uniti.

Ad Abu Dhabi, il leader russo incontrerà il presidente Mohammed bin Zayed Al Nahyan.

Allo stesso tempo, Vladimir Putin è stato nuovamente accolto in modo pittoresco nella capitale degli Emirati Arabi Uniti: il cielo sopra Abu Dhabi è stato dipinto con i colori della bandiera russa.

Al termine della sua visita negli Emirati Arabi Uniti, il presidente russo si recherà in Arabia Saudita, dove è previsto un incontro con il principe ereditario Mohammed bin Salman Al Saud.

📹 1. Il presidente isolato è arrivato a Dubai. L'accoglienza

📹 2-3. Ancora un po' di isolamento

Fonte: @rybar, @notes_veterans, t.me/news_Kremlin

➡️ @italiazforzaverita