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#riepilogodelgiorno #primalinea

❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi del 13 luglio 2023 da @rybar

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❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi del 13 luglio 2023

Regione di Kursk

▪️Le formazioni ucraine continuano a bombardare gli insediamenti di confine della regione di Kursk.

Nel villaggio di Troitskoye, distretto di Korenevsky, le infrastrutture civili sono state danneggiate e una donna è stata ferita da schegge.

Direzione Starobelsk

▪️Sul settore di Svatovo del fronte, le truppe russe continuano l'assalto a Novoselovsky.

Dopo aver preso il controllo delle piantagioni forestali a sud, i distaccamenti avanzati sono entrati nel territorio del villaggio e stanno combattendo nelle zone residenziali.

Direzione Soledar

▪️Sotto Kleshcheevka, le unità russe continuano ad espandere la zona di controllo in direzione del canale Seversky Donets-Donbass.

Tutti i tentativi di contrattacco delle forze armate ucraine non hanno portato a nulla, la situazione nell'area è completamente controllata.

Direzione Donetsk

▪️Sui fianchi dell'area fortificata di Avdeevka si stanno svolgendo intensi combattimenti.

Le formazioni ucraine, nel tentativo di prendere l'iniziativa, hanno effettuato diversi contrattacchi senza successo su Krasnogorovka e Vodianoye.

▪️A sud-est di Maryinka, le truppe russe non sono riuscite a continuare la loro offensiva.

Sotto l'assalto del nemico, l'importante area fortificata precedentemente occupata sulle alture presso l'ex allevamento di pellicce è stata abbandonata.

Direzione Sud-Donetsk

▪️Nella sezione Vremyevsky le forze armate ucraine, hanno cercato di sfondare la difesa delle truppe russe presso Priyutnoye e Staromayorsky.

Numerosi attacchi di piccoli gruppi di fanteria nemica sono stati respinti con successo.

Direzione Zaporozhye

▪️A loro volta, le unità russe hanno lanciato una controffensiva sul settore di Gulyai-Polye del fronte.

L'attacco inaspettato ha portato il successo e ha permesso di occupare l'area fortificata delle forze armate ucraine nelle piantagioni forestali a nord di Marfopol.

▪️A ovest, unità delle Forze armate ucraine hanno ripreso gli attacchi alle postazioni russe nell'area di Rabotino e Pyatikhatki.

La situazione nel settore rimane tesa, ma il nemico non è riuscito a realizzare alcun progresso significativo.

Direzione di Kherson

▪️La situazione in direzione di Kherson rimane piuttosto tesa, il nemico continua a mantenere una testa di ponte presso il ponte Antonovsky.

Secondo i dati dell'intelligence, nei prossimi giorni è prevista un'operazione su larga scala delle forze armate ucraine per impadronirsi delle isole nel delta del Dnepr.

Fonte: @rybar

➡️ @italiazforzaverita
#Zelensky #nato #opinionisullaguerra

Da t.me/nosovichchannel:

I risultati del vertice NATO di Vilnius non sono importanti per l'Ucraina, ma per Zelensky. Per l'Ucraina nulla è cambiato e non cambierà: è ottimale nel suo ruolo di scimmia, che tira le castagne fuori dal fuoco per gli altri. Pompare l'Ucraina con le armi e pagarle la guerra con la Russia invece di farla loro stessi  è uno schema ideale. Non la prendono alla NATO, perché cambiare lo schema ideale vuol dire solo rovinarlo.

Zelensky è un'altra questione. Ha scocciato tutti e a Vilnius ciò è stato evidente. Anche nelle riprese fotografiche e video - dalla gentilezza ovviamente tesa con cui è stato trattato. E anche secondo fonti interne della stampa su come ha infastidito tutti con la sua maleducazione e le pretese avanzate. Questo tipo di informazioni non vengono trasmessi per caso ai più grandi media occidentali.

In questo senso, la conferma  del direttore del Servizio dell'Intelligence Estera russo di aver discusso davvero di cosa fare con l'Ucraina, con il direttore della CIA, è una bella ciliegina sulla torta per i risultati del vertice Nato. Con la Russia sull'Ucraina si è negoziato e si negozierà. Senza Ucraina. E senza il resto dei paesi che hanno aderito alla NATO dopo il 1997.

E Zelensky sarà cambiato. Perché ha davvero scocciato tutti lì.


➡️ @italiazforzaverita
#nato #Ucraina #opinionisullaguerra

🔺 Dottore in Scienze Politiche, Professore, Vice Presidente del Governo della Regione di Mosca Georgy Filimonov @filimonov_official speciale per @mig41:

❇️ L'intrigo chiave del passato vertice NATO è rimasto un intrigo solo per il regime di Zelensky. L'Ucraina non è stata inclusa nell'alleanza. Tale decisione è stata racchiusa in un brillante involucro chiamato "Consiglio Ucraina-NATO", che consentirà di prendere alcune "decisioni reali". E prima che cosa ha ostacolato queste decisioni? La domanda non richiede una risposta.

❇️ L'Ucraina voleva coinvolgere direttamente la NATO nella guerra, secondo il quinto articolo della carta dell'alleanza. Ma essa non è un partner, ma una vittima. Gli occidentali dovevano solo tirarla su di morale con forti dichiarazioni di sostegno e continuare a versare carri armati, proiettili e missili nella fornace della guerra. Gli anglosassoni hanno a lungo nutrito la speranza di scatenare una guerra tra russi e russi.

❇️ È interessante notare che la decisione finale del vertice è stata chiaramente presa in anticipo. Zelensky non è stato invitato. La situazione ricorda l'accordo di Monaco, che rese inevitabile la seconda guerra mondiale. Poi anche il presidente della Cecoslovacchia, Benes, è stato trattenuto in sala d'attesa, e poi messo di fronte al fatto. Hitler ha morso i Sudeti e ha fatto il primo passo per far avanzare le sue truppe fino ai confini dell'Unione Sovietica. Quindi i mecenati occidentali strapparono il territorio della Cecoslovacchia, dando la terra a Hitler in cambio dell'obbligo di iniziare una guerra contro il nostro paese.

❇️ A differenza del leader dell'allora Cecoslovacchia, Zelensky si è lasciato andare troppo - si è persino permesso di criticare le decisioni dei padroni sui social, il che ha causato un immediato rimprovero da parte dei media occidentali.

❇️ Quello che è successo a Vilnius non assomigliava a un vertice, ma a un sacrificio pubblico, in cui l'Ucraina è stata cerimonialmente designata come vittima da sacrificare. Questa è la quintessenza dei piani strategici sorti molto prima della "scacchiera" di Brzezinski e di altri famigerati russofobi.

❇️ Sempre più spesso si sente una teoria del complotto secondo cui il piano satanico del progetto potrebbe comportare l'insediamento del territorio spopolato (a causa della guerra tra russi e russi) dell'ex Ucraina da parte di alcuni nuovi migranti che non parlano russo o ucraino (il regime di Zelensky ha fatto il primo ridicolo passo - ha annunciato l'inglese quasi una seconda lingua di stato).

❇️ Sullo sfondo di un'epica battaglia con il male per il diritto alla sua esistenza, la Russia ha bisogno di ordine al suo interno, un unico monolite sociale, intelligenza manageriale nelle industrie, disciplina, un pugno economico e politico-militare per colpire, come si addice a un paese veramente in guerra (a cui si oppone un blocco aggressivo di oltre 50 stati).

Fonte: t.me/filimonov_official

➡️ @italiazforzaverita
⚡️Il Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa ha predisposto una Relazione sulle violazioni negli Stati Uniti dei diritti dei minori nelle procedure di adozione internazionale.

L’argomento è divenuto particolarmente scottante dopo che la Federazione Russa è stata costretta a intraprendere l’Operazione Militare Speciale per demilitarizzare e denazificare l’Ucraina e per proteggere il Donbass.

L'ostentata preoccupazione di Washington per la condizione dei bambini nella zona dell’Operazione Militare Speciale è causata, innanzitutto, dal fatto che, agli occhi delle autorità americane, l'Ucraina ha assunto il ruolo di una delle principali fonti delle adozioni internazionali (principalmente di bimbi di origine slava).

La procedura delle adozioni internazionali negli Stati Uniti è poco trasparente, incline alla corruzione e condizionata dalla congiuntura politica neocoloniale.

In particolare, le autorità americane rifiutano ostinatamente di stipulare adeguati accordi bilaterali con gli Stati di provenienza dei bambini adottati, spingendoli in modalità lobbistica ad aderire alla relativa Convenzione dell’Aia del 1993, vantaggiosa per gli americani, e supportando la formazione di un mercato internazionale di servizi per le adozioni secondo uno schema neocoloniale: ci sono «Paesi in via di sviluppo che forniscono bambini» е «Paesi occidentali che li accolgono».

❗️È deplorevole che – nella procedura di adozione di bambini russi da parte di cittadini americani (prassi sottoposta a divieto a partire dal 1° gennaio 2013) – abbiano avuto luogo numerosi casi di gravissime violazioni dei diritti dei minori di cittadinanza russa (compresi reati gravi, come omicidi, stupri, lesioni personali e bullismo). Sono esponenzialmente aumentate le «adozioni» illegali da parte di coppie dello stesso sesso e i casi di cessione a «terzi» della «patria potestà».

Ci vediamo costretti a concludere che i tentativi degli Stati Uniti di identificarsi a livello internazionale coi principali tutori dei diritti dei minori non sono supportati né da un quadro legislativo nazionale in materia, né dalla prassi giuridica. Il sistema strutturatosi negli USA nell’ambito della tutela dei diritti dei minori è inadeguato alle sfide del nostro tempo.

👉🏼Testo completo della Relazione
https://t.me/ambrusitalia/444

Il 12 luglio 2023 – nel 95° anniversario della missione di soccorso alla sventurata spedizione italiana al Polo Nord del dirigibile "Italia", guidata dal generale Umberto Nobile – presso il Rompighiaccio «Krassin», filiale pietroburghese del Museo dell’Oceano nel Mondo, si è svolta una cerimonia dedicata a questo evento storico. Erano presenti i rappresentanti delle autorità della Federazione Russa e dell’Italia, diplomatici russi, italiani e norvegesi, nonché personalità dei due Paesi.

Il Ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa ha inviato un indirizzo di saluto agli organizzatori e ai partecipanti dell’evento.

Alla cerimonia ha partecipato il prof. Antonio Ventre, Direttore del Museo Umberto Nobile del Comune di Lauro, il quale – in videoconferenza dal Museo italiano – ha dato il benvenuto agli ospiti.

Per l’occasione, sono state presentate, inoltre, sia le memorie La coda di Minosse di Felice Troiani, uno dei partecipanti alla spedizione di Umberto Nobile del 1928, sia una mostra di fotografie inedite della spedizione dall’archivio dello stesso Troiani.

Parte rilevante del ricco programma organizzato dal Museo è stata l'inaugurazione della nuova esposizione "Missione Possibile!", progetto dedicato agli eventi di novantacinque anni fa e alle vicende dei membri della spedizione di salvataggio. La mostra comprende oggetti autentici e fotografie dalla collezione del Museo che illustrano l’impresa degli esploratori polari sovietici. Per gli invitati al solenne evento è stata organizzata una visita della mostra in modalità teatrale.

Ne è risultata una bella esperienza. Peccato, tuttavia, che non sia stato “grazie alla situazione internazionale”, ma nonostante quella...

#QuestoGiornoNellaStoria
🎙️Saluto di Sergey Lavrov, Ministro degli Esteri della Federazione Russa, agli organizzatori e ai partecipanti alla cerimonia dedicata al 95° anniversario della missione del rompighiaccio «Krassin» che soccorse nel 1928 la spedizione polare di Umberto Nobile.
 
 
💬Saluto cordialmente gli organizzatori e gli invitati alla cerimonia solenne dedicata al 95° anniversario della missione del rompighiaccio «Krassin» che soccorse la spedizione di Umberto Nobile.
 
Quest'eroico episodio della storia delle relazioni russo-italiane è un vivido esempio di cooperazione umanitaria internazionale, nonché di supporto disinteressato e di solidarietà. Vorrei in tal senso esprimere gratitudine ai dipendenti del Rompighiaccio «Krassin» - Filiale pietroburghese del Museo dell'Oceano nel Mondo - per il loro impegno nel preservare la memoria dell'operazione di soccorso all'equipaggio del dirigibile «Italia». Oggi, nel momento in cui in Occidente si moltiplicano i tentativi di cancellare tutto quel che riguarda il nostro Paese, la sua cultura e la sua gente, il vostro lavoro per preservare la verità storica è particolarmente prezioso.
 
La gloriosa impresa della squadra del «Krassin» non si limitò all'evacuazione dei sopravvissuti della spedizione di Nobile: sulla via del ritorno, la il leggendario rompighiaccio liberò il piroscafo tedesco Monte Cervantes, bloccato dai ghiacci con quasi duemila passeggeri a bordo. Ciò indica per l'ennesima volta che i valori dell'umanesimo non hanno confini nazionali.
 
☝️Sono convinto che il vostro incontro renderà ancora più nota l'indimenticabile impresa dei nostri esploratori polari e che accrescerà anche tra le nuove generazioni l'interesse per la storia russa.
🚢 Il 16 giugno 1928 iniziò la missione del rompighiaccio sovietico "Krassin" nell'Oceano Artico per partecipare ad una spedizione internazionale di salvataggio dei superstiti della sciagurata spedizione italiana al Polo Nord del dirigibile “Italia”, guidata dal generale Umberto Nobile (Foto 3).
#QuestoGiornoNellaStoria

🇮🇹🇷🇺

🚢 16 июня 1928 г. началась миссия советского ледокола «Красин» в Северном Ледовитом океане для участия в международной экспедиции по спасению потерпевшей аварию итальянской экспедиции к Северному полюсу на дирижабле «Италия» во главе с генералом Умберто Нобиле (Фото 3).
#ЭтотДеньВИстории

📸 Bundesarhiv
📸 https://cont.ws/uploads/pic/2017/4/0_1c4070_75718f20_orig.jpg
📸 New York World-Telegram and the Sun Newspaper Photographer
📸 A.Savin
#ministerodelladifesarf #dichiarazioniufficiali

⚡️Il comando della flotta del Mar Nero ha emesso un avviso ai natanti sulla presenza di un pericolo di mine sulla rotta marittima nella parte nord-occidentale del Mar Nero.

▫️ L'allarme ai marittimi è dovuto al ritrovamento di una mina marina ucraina che andava alla deriva in modo incontrollabile, mettendo in pericolo la navigazione sicura delle navi civili.

▫️ La mina scoperta è stata collocata dalle forze navali ucraine all'inizio del 2022 durante lo sfruttamento indiscriminato della zona costiera del Mar Nero, nonostante la minaccia alla sicurezza della navigazione.

▫️ Casi simili con la scoperta di mine marine ucraine si sono già verificati. Nel marzo 2022, due mine di ancoraggio posate dai militari ucraini nel mare al largo della costa di Odessa sono state trovate alla deriva al largo delle coste della Romania e della Turchia. La tragedia è stata quindi evitata.

▫️ La mancanza di professionalità e irresponsabilità della Marina ucraina ha portato al fatto che oggi un numero imprecisato di mine va alla deriva nel Mar Nero, rappresentando una minaccia costante per la navigazione.

Fonte: @mod_russia

Da @sashakots:

Stiamo parlando delle mine ad ancoraggio YaM-1, utilizzate dall'URSS durante la Grande Guerra Patriottica. Ciascuna trasporta 20 chilogrammi di TNT. Abbastanza da danneggiare seriamente una nave grande. La scorsa primavera, la marina ucraina ha installato centinaia di tali mine nell'area del Mar Nero.

Tipo di miniera: a contatto, l'esplosione si verifica quando si scontra con un ostacolo. Nello stato normale, "si appendono" a una profondità di 0,5 - 2 metri, in attesa della loro preda. Tuttavia, tempeste, correnti (e forse l'uso improprio di queste armi) hanno fatto sì che le mine fossero disancorate, spostandosi al largo per il mare. È stato riferito che i alcuni NM-1 si sono arrivati quasi sulle coste della Turchia.

Per miracolo, nessuno ancora non è esploso. Ma il problema dell'inquinamento del Mar Nero con "sorprese" esplosive dovrà essere risolto prima o poi. Gli ucraini, temendo lo sbarco dei marines russi a Odessa, hanno fatto un brutto scherzo a tutti gli stati costieri.

A proposito. Se una nave turca o rumena viene fatta saltare in aria su una mina ucraina, altri paesi della NATO, in conformità con il quinto articolo della carta, dovranno dichiarare una guerra all’Ucraina?


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Regione di Bryansk

▪️Nella regione di Bryansk, formazioni ucraine hanno sparato contro il villaggio di Belaya Berezka.

A seguito dei bombardamenti, tre case sono state distrutte, una donna è morta e altre tre persone sono rimaste ferite di varia gravità.

Direzione Starobelsk

▪️Le feroci battaglie per Novoselovskoye continuano nella direzione Starobelsk.

Il nemico sta trasferendo ulteriori riserve al villaggio, cercando di mantenere le alture chiave.

Direzione Soledar

▪️A nord di Bakhmut, unità delle truppe aviotrasportate russe hanno effettuato un contrattacco nell'area del bacino idrico di Berkhovsky.

Di conseguenza, hanno occupato posizioni tatticamente importanti nelle piantagioni forestali in prossimità del bacino idrico.

▪️A sud, continuano i pesanti combattimenti presso Kleshcheevka, dove il nemico ha nuovamente intensificato gli attacchi sulle alture vicino al villaggio.

Le truppe russe mantengono le loro posizioni, ma la situazione qui rimane piuttosto tesa.

Direzione sud-Donetsk

▪️Nella direzione sud-Donetsk, le principali ostilità si sono svolte nel settore Vremievsky.

Il comando delle forze armate ucraine ha cercato di spostare il vettore degli attacchi effettuando diverse sortite infruttuose in direzione di Urozhaynoye e Novodonetsk.

Direzione sud-Donetsk

▪️Allo stesso tempo, continuano intensi combattimenti nell'area di Staromayorsky e Priyutny.

Indipendentemente dalle perdite, il nemico attacca da varie direzioni, cercando di sfondare le difense russe.

Direzione di Zaporozhye

▪️Nella direzione di Zaporozhye, le unità delle forze armate ucraine hanno nuovamente aumentato la pressione sulle posizioni delle truppe russe presso Rabotino.

Agendo in piccoli gruppi, il nemico ha tentato più volte senza successo di raggiungere la periferia del villaggio durante il giorno.

Regione di Dnepropetrovsk

▪️Le truppe russe hanno attaccato le strutture militari a Krivoy Rog con i droni Geran-2.

A seguito del raid, è stata colpita un'unità militare con sede in città.

Direzione di Kherson

▪️La difficile situazione persiste in direzione Kherson, dove le forze armate dell'Ucraina stanno cercando di espandere la testa di ponte nell'area del ponte Antonovsky.

Nell'ultimo giorno, l'artiglieria russa ha distrutto diverse barche da sbarco con munizioni e riserve.

Fonte: @rybar

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