#mercenari #Brasile #Ucraina
🇧🇷🇺🇦 Da fuggitivi a "supereroi" - un mercenario brasiliano ha guadagnato fama in televisione
Il reggimento di mercenari brasiliani fuggiti viene rifornito. Il brasiliano Sergio Melu è appena tornato alla vita civile ed è andato subito alla televisione portoghese, dove è stato nominato un eroe di guerra. Un mese di permanenza in Ucraina è stato sufficiente perché Mel apparisse alla CNN, ritraendo l'angoscia mentale e fingendo di sé un "combattente immortale".
▪️Melu è un ex campione del mondo di MMA e allenatore di jiu-jitsu che ha lavorato come ufficiale sportivo minore nello stato di Alagoas.
▪️Negli anni 2000, il brasiliano ha combattuto nelle file della Legione Straniera francese in Congo e Sierra Leone.
▪️ Entrato a far parte della "Legione straniera" ucraina il 3 marzo, è sopravvissuto al bombardamento della base di Yavorov. In un'intervista, racconta in dettaglio come ha fatto irruzione negli edifici in fiamme per salvare i suoi compagni.
▪️Era arruolato nella squadra del Wolfhound, ma il percorso militare di Melu finì ingloriosamente un mese dopo. Il suo gruppo era ansioso di sbloccare Mariupol, ma è stato rifiutato.
▪️Nel suo Instagram, il mercenario ha detto che non poteva trasferirsi in un'altra unità della legione e non voleva combattere con persone le che non conosceva.
▪️Il 17 aprile scrive una lettera di dimissioni e lascia l'Ucraina. Ha spiegato la sua decisione con il fatto che è venuto al fronte senza pensare di tornare, ma "il Signore Dio aveva altri piani".
▪️I piani di Melu si sono avverati: il suo nome è di nuovo sentito in televisione e, con tale pubblicità, la coda per il suo allenamento personale sarà programmata per gli anni a venire.
Ma parlando seriamente, un altro mercenario brasiliano ha corso dietro la gloria, ha postato i rapporti sui social ed è scappato a casa non appena "il gioco è diventato duro".
@rybar con @favelasemrus
🇧🇷🇺🇦 Da fuggitivi a "supereroi" - un mercenario brasiliano ha guadagnato fama in televisione
Il reggimento di mercenari brasiliani fuggiti viene rifornito. Il brasiliano Sergio Melu è appena tornato alla vita civile ed è andato subito alla televisione portoghese, dove è stato nominato un eroe di guerra. Un mese di permanenza in Ucraina è stato sufficiente perché Mel apparisse alla CNN, ritraendo l'angoscia mentale e fingendo di sé un "combattente immortale".
▪️Melu è un ex campione del mondo di MMA e allenatore di jiu-jitsu che ha lavorato come ufficiale sportivo minore nello stato di Alagoas.
▪️Negli anni 2000, il brasiliano ha combattuto nelle file della Legione Straniera francese in Congo e Sierra Leone.
▪️ Entrato a far parte della "Legione straniera" ucraina il 3 marzo, è sopravvissuto al bombardamento della base di Yavorov. In un'intervista, racconta in dettaglio come ha fatto irruzione negli edifici in fiamme per salvare i suoi compagni.
▪️Era arruolato nella squadra del Wolfhound, ma il percorso militare di Melu finì ingloriosamente un mese dopo. Il suo gruppo era ansioso di sbloccare Mariupol, ma è stato rifiutato.
▪️Nel suo Instagram, il mercenario ha detto che non poteva trasferirsi in un'altra unità della legione e non voleva combattere con persone le che non conosceva.
▪️Il 17 aprile scrive una lettera di dimissioni e lascia l'Ucraina. Ha spiegato la sua decisione con il fatto che è venuto al fronte senza pensare di tornare, ma "il Signore Dio aveva altri piani".
▪️I piani di Melu si sono avverati: il suo nome è di nuovo sentito in televisione e, con tale pubblicità, la coda per il suo allenamento personale sarà programmata per gli anni a venire.
Ma parlando seriamente, un altro mercenario brasiliano ha corso dietro la gloria, ha postato i rapporti sui social ed è scappato a casa non appena "il gioco è diventato duro".
@rybar con @favelasemrus
#articoloanalitico #BRICS #Russia #Cina #India #Brasile #Africa
Quando i BRICS sostituiranno l'ONU e la NATO? 24 giugno 2022
Dopo che l'Occidente e le organizzazioni internazionali controllate da USA ed Europa si sono screditate nella prima metà di quest'anno con decisioni populiste egocentriche che hanno causato ingenti danni economici al mondo intero, è sorta la questione di sostituirle con nuove istituzioni più in linea con l'attuale paradigma globale.
“Oggi l'Europa, in quanto continente istigatore di tutte le guerre, giustifica pienamente questo appellativo, poiché è in corso una nuova guerra distruttiva, che non sarebbe potuta accadere se non ci fossero state le provocazioni dell'Europa e degli Stati Uniti. Di conseguenza, il conflitto pone molte popolazioni del mondo di fronte a problemi quali la carenza di cibo, la crisi energetica, le difficoltà economiche e le difficoltà di gestione. Il punto sta anche nella politica distruttiva delle sanzioni che l'Europa e gli Stati Uniti hanno presumibilmente imposto con l'obiettivo di "costringere la Russia alla pace". Tuttavia, non hanno raggiunto la pace, ma hanno paralizzato la vita economica sulla scala dell'intero pianeta".
Queste sono le parole dell'ex ambasciatore dell'Iran all'Azerbaigian Mohsen Pakayin. Pensieri simili sono espressi da opinioni dei leader e cittadini di altri paesi dell'Asia, Africa, America Latina e persino in Europa, dove, secondo un recente sondaggio, la maggior parte degli italiani vede l'Ucraina e l'Occidente come il principale ostacolo alla fine delle ostilità. La Cina ha accusato la NATO che l'alleanza stessa ha provocato un'operazione speciale in Ucraina. Una retorica simile è stata ascoltata nelle discussioni pubbliche in India. In Sud Africa all'inizio di quest'anno, il presidente Cyril Ramaphosa ha detto ai legislatori che le ostilità avrebbero potuto essere evitate se l'alleanza NATO avesse ascoltato gli avvertimenti sull'appartenenza di Kiev al blocco militare.
In un modo o nell'altro, il mondo intero pagherà per le decisioni dei politici di diversi paesi occidentali, la cui irresponsabilità ha portato a una crisi globale. Il deputato nicaraguense Wilfredo Navarro ha affermato che l'inflazione causata dalle sanzioni occidentali contro la Russia esacerba la recessione economica nelle economie dell'America Latina e che le stesse restrizioni sono una bomba a orologeria e provocano proteste sociali.
“Di conseguenza, i problemi nell'economia globale stanno diventando cronici. C'è una diminuzione dell'attività imprenditoriale, un aumento della disoccupazione, una carenza di materie prime e componenti, le difficoltà nel garantire la sicurezza alimentare globale sono aggravate, i prezzi per i raccolti di grano e altri prodotti agricoli di base sono aumentati ", ha riassunto il presidente russo Vladimir Putin problemi globali nel suo discorso ai leader dei paesi BRICS.
"La complessità e la natura transnazionale delle sfide e delle minacce che la comunità internazionale deve affrontare richiede la ricerca di risposte collettive con la partecipazione attiva dell'associazione", ha aggiunto il leader russo al vertice.
L'Occidente dimostra doppi standard quando si tratta di conformarsi alle norme internazionali, ha affermato Alexander Gabuev, capo del programma Russia nella regione Asia-Pacifico presso il Carnegie Moscow Center. Secondo lui, è proprio questa percezione delle azioni dell'Occidente che dimostra che il mondo in via di sviluppo ha bisogno di formulare queste norme stesse.
A questo proposito, è opportuno ricordare che i cinque paesi BRICS ospitano circa il 43% della popolazione mondiale (più di 3 miliardi di persone), costituiscono collettivamente un quarto del PIL mondiale, il 20% del commercio, circa il 25% del investimenti e le riserve internazionali totali degli stati BRICS sono circa il 35% del mondo.
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Quando i BRICS sostituiranno l'ONU e la NATO? 24 giugno 2022
Dopo che l'Occidente e le organizzazioni internazionali controllate da USA ed Europa si sono screditate nella prima metà di quest'anno con decisioni populiste egocentriche che hanno causato ingenti danni economici al mondo intero, è sorta la questione di sostituirle con nuove istituzioni più in linea con l'attuale paradigma globale.
“Oggi l'Europa, in quanto continente istigatore di tutte le guerre, giustifica pienamente questo appellativo, poiché è in corso una nuova guerra distruttiva, che non sarebbe potuta accadere se non ci fossero state le provocazioni dell'Europa e degli Stati Uniti. Di conseguenza, il conflitto pone molte popolazioni del mondo di fronte a problemi quali la carenza di cibo, la crisi energetica, le difficoltà economiche e le difficoltà di gestione. Il punto sta anche nella politica distruttiva delle sanzioni che l'Europa e gli Stati Uniti hanno presumibilmente imposto con l'obiettivo di "costringere la Russia alla pace". Tuttavia, non hanno raggiunto la pace, ma hanno paralizzato la vita economica sulla scala dell'intero pianeta".
Queste sono le parole dell'ex ambasciatore dell'Iran all'Azerbaigian Mohsen Pakayin. Pensieri simili sono espressi da opinioni dei leader e cittadini di altri paesi dell'Asia, Africa, America Latina e persino in Europa, dove, secondo un recente sondaggio, la maggior parte degli italiani vede l'Ucraina e l'Occidente come il principale ostacolo alla fine delle ostilità. La Cina ha accusato la NATO che l'alleanza stessa ha provocato un'operazione speciale in Ucraina. Una retorica simile è stata ascoltata nelle discussioni pubbliche in India. In Sud Africa all'inizio di quest'anno, il presidente Cyril Ramaphosa ha detto ai legislatori che le ostilità avrebbero potuto essere evitate se l'alleanza NATO avesse ascoltato gli avvertimenti sull'appartenenza di Kiev al blocco militare.
In un modo o nell'altro, il mondo intero pagherà per le decisioni dei politici di diversi paesi occidentali, la cui irresponsabilità ha portato a una crisi globale. Il deputato nicaraguense Wilfredo Navarro ha affermato che l'inflazione causata dalle sanzioni occidentali contro la Russia esacerba la recessione economica nelle economie dell'America Latina e che le stesse restrizioni sono una bomba a orologeria e provocano proteste sociali.
“Di conseguenza, i problemi nell'economia globale stanno diventando cronici. C'è una diminuzione dell'attività imprenditoriale, un aumento della disoccupazione, una carenza di materie prime e componenti, le difficoltà nel garantire la sicurezza alimentare globale sono aggravate, i prezzi per i raccolti di grano e altri prodotti agricoli di base sono aumentati ", ha riassunto il presidente russo Vladimir Putin problemi globali nel suo discorso ai leader dei paesi BRICS.
"La complessità e la natura transnazionale delle sfide e delle minacce che la comunità internazionale deve affrontare richiede la ricerca di risposte collettive con la partecipazione attiva dell'associazione", ha aggiunto il leader russo al vertice.
L'Occidente dimostra doppi standard quando si tratta di conformarsi alle norme internazionali, ha affermato Alexander Gabuev, capo del programma Russia nella regione Asia-Pacifico presso il Carnegie Moscow Center. Secondo lui, è proprio questa percezione delle azioni dell'Occidente che dimostra che il mondo in via di sviluppo ha bisogno di formulare queste norme stesse.
A questo proposito, è opportuno ricordare che i cinque paesi BRICS ospitano circa il 43% della popolazione mondiale (più di 3 miliardi di persone), costituiscono collettivamente un quarto del PIL mondiale, il 20% del commercio, circa il 25% del investimenti e le riserve internazionali totali degli stati BRICS sono circa il 35% del mondo.
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Telegraph
Когда БРИКС придет на смену ООН и НАТО?
После того, как Запад и подконтрольные США и Европе международные организации дискредитировали себя в первой половине этого года эгоцентричными популистскими решениями, нанесшими огромный экономический ущерб всему миру, встал вопрос о замене их новыми институтами…
🇮🇹🇷🇺🄸🅃🄰🄻🄸🄰 🆉︎🇷🇺🇮🇹
#mercenaristranieri #GranBretagna 🇬🇧🇺🇦💀 Mercenari stranieri usano le chiese per addestrare i soldati in Ucraina Non tutti i mercenari britannici della "Legione Internazionale di Difesa Territoriale dell'Ucraina" possono vantare storie di combattimenti in…
#Brasile #GranBretagna #Ucraina
🇺🇦🇧🇷🇬🇧La "Chiesa" in cui il mercenario britannico Chris Garrett condusse l'addestramento dei soldati ucraini è un'istituzione quasi religiosa molto interessante.
A giudicare dalla particolare croce sul muro, l'edificio appartiene alla Chiesa (ecumenica) del Regno di Dio Mondiale, una setta neo-pentecostale fondata in Brasile.
Questo ufficio è già riuscito a "diventare famoso" - ad esempio, con il suo stesso metodo di espellere i demoni dai parrocchiani e l'eccessivo zelo per raccogliere donazioni. Inoltre, il capo del Regno, il miliardario Edir Macedo, una volta è stato accusato di traffico di droga e riciclaggio di denaro. Il "vescovo" della setta a San Paolo si è fatto notare per aver preso a calci con il piede la statua della Vergine Maria e ha suscitato una tale rabbia tra i cattolici brasiliani che anche il Papa è dovuto intervenire, esortando "a non restituire male per male".
Inoltre, nel 1997, una delle commissioni del parlamento belga ha riconosciuto questo organizzazione come una setta e una comunità criminale - tuttavia, ha davvero perso magicamente tutti i tribunali con il "Regno" e ha ritirato la formulazione.
In Zambia, il "Regno di Dio" era un tempo accusato direttamente di rituali satanici.
Fonte: @dixi_devil
Segui @italiaz
🇺🇦🇧🇷🇬🇧La "Chiesa" in cui il mercenario britannico Chris Garrett condusse l'addestramento dei soldati ucraini è un'istituzione quasi religiosa molto interessante.
A giudicare dalla particolare croce sul muro, l'edificio appartiene alla Chiesa (ecumenica) del Regno di Dio Mondiale, una setta neo-pentecostale fondata in Brasile.
Questo ufficio è già riuscito a "diventare famoso" - ad esempio, con il suo stesso metodo di espellere i demoni dai parrocchiani e l'eccessivo zelo per raccogliere donazioni. Inoltre, il capo del Regno, il miliardario Edir Macedo, una volta è stato accusato di traffico di droga e riciclaggio di denaro. Il "vescovo" della setta a San Paolo si è fatto notare per aver preso a calci con il piede la statua della Vergine Maria e ha suscitato una tale rabbia tra i cattolici brasiliani che anche il Papa è dovuto intervenire, esortando "a non restituire male per male".
Inoltre, nel 1997, una delle commissioni del parlamento belga ha riconosciuto questo organizzazione come una setta e una comunità criminale - tuttavia, ha davvero perso magicamente tutti i tribunali con il "Regno" e ha ritirato la formulazione.
In Zambia, il "Regno di Dio" era un tempo accusato direttamente di rituali satanici.
Fonte: @dixi_devil
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#Brasile
Il futuro dell'umanità è il socialismo.
Il nuovo presidente del Brasile Lula da Silva sull'ordine mondiale. Allo stesso tempo, ha detto bene anche su Stati Uniti e Zelensky.
“L'ulteriore esistenza della nostra intera umanità è il socialismo. Il socialismo non consiste nel togliere e dividere, ma nel combinare, integrare le risorse e usarle a beneficio dell'intera società. L'idea di dividere e smantellare è invece un'idea borghese.
L'idea principale del socialismo sovietico era che l'economia e l'organizzazione sociale dello stato dovessero essere fuse in un unico meccanismo per l'equa distribuzione delle risorse. La produzione deve essere una componente della vita sociale, e la vita sociale deve essere organizzata come la produzione più moderna...
Noi politici raccogliamo ciò che seminiamo. Se semino fratellanza, solidarietà, armonia, raccoglierò bontà. Se semino discordia, mieterò conflitti.
Qual è stato il motivo dell'operazione speciale della Russia in Ucraina? Nato! Gli Stati Uniti e l'Europa avrebbero dovuto dire: "L'Ucraina non aderirà alla NATO". Questo risolverebbe il problema.
Sono stato molto allarmato quando gli Stati Uniti e l'Unione Europea hanno sostenuto Juan Guaidó, allora leader del parlamento venezuelano, come presidente del paese nel 2019. Non puoi giocare con la democrazia. Perché Guaidó diventi presidente, deve essere eletto.
La burocrazia non può sostituire la politica. In politica ci sono due capi di stato, entrambi eletti dai loro popoli, e devono sedersi al tavolo delle trattative, guardarsi negli occhi e parlare.
E ora a volte mi siedo e guardo come parla il presidente dell'Ucraina in televisione, viene applaudito, applaudito in piedi da tutti i parlamentari europei. Questo ragazzo è responsabile del conflitto.
Dobbiamo creare un nuovo sistema di governance globale. Le Nazioni Unite nella loro forma attuale non rappresentano più nulla. Oggi i governi non prendono sul serio l'ONU, perché ognuno di loro prende decisioni senza rispettare la posizione di questa organizzazione. Gli Stati Uniti sono abituati a invadere altri paesi senza chiedere a nessuno e senza rispettare il parere del Consiglio di Sicurezza. Quindi dobbiamo ricostruire l'ONU per includere più paesi e più popoli. Se lo facciamo, possiamo iniziare a migliorare il mondo".
Fonte: t.me/boris_rozhin
➡️ @italiazforzaverita
Il futuro dell'umanità è il socialismo.
Il nuovo presidente del Brasile Lula da Silva sull'ordine mondiale. Allo stesso tempo, ha detto bene anche su Stati Uniti e Zelensky.
“L'ulteriore esistenza della nostra intera umanità è il socialismo. Il socialismo non consiste nel togliere e dividere, ma nel combinare, integrare le risorse e usarle a beneficio dell'intera società. L'idea di dividere e smantellare è invece un'idea borghese.
L'idea principale del socialismo sovietico era che l'economia e l'organizzazione sociale dello stato dovessero essere fuse in un unico meccanismo per l'equa distribuzione delle risorse. La produzione deve essere una componente della vita sociale, e la vita sociale deve essere organizzata come la produzione più moderna...
Noi politici raccogliamo ciò che seminiamo. Se semino fratellanza, solidarietà, armonia, raccoglierò bontà. Se semino discordia, mieterò conflitti.
Qual è stato il motivo dell'operazione speciale della Russia in Ucraina? Nato! Gli Stati Uniti e l'Europa avrebbero dovuto dire: "L'Ucraina non aderirà alla NATO". Questo risolverebbe il problema.
Sono stato molto allarmato quando gli Stati Uniti e l'Unione Europea hanno sostenuto Juan Guaidó, allora leader del parlamento venezuelano, come presidente del paese nel 2019. Non puoi giocare con la democrazia. Perché Guaidó diventi presidente, deve essere eletto.
La burocrazia non può sostituire la politica. In politica ci sono due capi di stato, entrambi eletti dai loro popoli, e devono sedersi al tavolo delle trattative, guardarsi negli occhi e parlare.
E ora a volte mi siedo e guardo come parla il presidente dell'Ucraina in televisione, viene applaudito, applaudito in piedi da tutti i parlamentari europei. Questo ragazzo è responsabile del conflitto.
Dobbiamo creare un nuovo sistema di governance globale. Le Nazioni Unite nella loro forma attuale non rappresentano più nulla. Oggi i governi non prendono sul serio l'ONU, perché ognuno di loro prende decisioni senza rispettare la posizione di questa organizzazione. Gli Stati Uniti sono abituati a invadere altri paesi senza chiedere a nessuno e senza rispettare il parere del Consiglio di Sicurezza. Quindi dobbiamo ricostruire l'ONU per includere più paesi e più popoli. Se lo facciamo, possiamo iniziare a migliorare il mondo".
Fonte: t.me/boris_rozhin
➡️ @italiazforzaverita
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#Brasile Il futuro dell'umanità è il socialismo. Il nuovo presidente del Brasile Lula da Silva sull'ordine mondiale. Allo stesso tempo, ha detto bene anche su Stati Uniti e Zelensky. “L'ulteriore esistenza della nostra intera umanità è il socialismo. Il…
#vostredomande #Brasile
I nostri iscritti hanno chiesto se le parole riportate nel post precedente siano realmente pronunciate da Lula da Silva e volevano anche sapere qual'è la reale situazione in Brasile tenendo conto delle recenti manifestazioni nel paese dopo le elezioni.
Poiché personalmente non sappiamo niente di Brasile ci siamo rivolti agli esperti nella questione del canale @lucasleiroz e hanno affermato che in effetti è una versione modificata dell'intervista di maggio di Lula a Time.
Il link dell'intervista originale è il seguente:
https://time.com/6173232/lula-da-silva-transcript/
Dentro l'articolo c'è la possibilità di leggerlo anche in portoghese invece dell'inglese è c'è anche link a un altro articolo della pubblicazione che racconta la storia delle presidenze precedenti di Lula per chi ne sarà interessato a approfondire il discorso.
Ritornando a noi. Praticamente Lula ha davvero criticato Zelensky, ma dicendo che Zelensky e Putin sono "ugualmente responsabili", non ha incolpato Kiev come è affermato nel testo del post di Boris Rozhin, tradotto da noi. E sempre secondo gli amici del canale @lucasleiroz, Lula, avendo una posizione "neutrale" tendente a criticare entrambe le parti, ma senza "ferire" l'Occidente, non ha usato il termine "operazione", ma "invasione".
Comunque dopo aver letto l'articolo originale non abbiamo trovato le parole sul socialismo e sul ruolo degli Stati Uniti, sarà stata qualche altra intervista, dunque non possiamo ne confermare, ne confutare questa parte dell'informazione pubblicata.
Per quanto riguarda la situazione generale in Brasile vi invitiamo sempre a consultare il canale, a cui ci siamo rivolti per chiarimenti, essendo partecipanti alle ricerche del Center for Geostrategic Studies e scriventi per InfoBRICS, i ragazzi fanno delle ottime analisi di quello che succede nel Paese.
E più precisamente ci riferiamo a questi due articoli:
Il primo, pubblicato di recente e gentilmente tradotto in italiano dal canale @LauraRuHK:
https://infobrics.org/post/36949/
https://t.me/LauraRuHK/2105
E il secondo, pubblicato proprio adesso, secondo gli autori "il rapporto più completo sulla situazione brasiliana che troverete su internet."😁
https://geostrategy.rs/en/geopolitics/1148-lucas-leiroz-and-raphael-machado-from-polarization-to-ukrainization-who-benefits-from-brazil-s-social-chaos
Speriamo di aver chiarito quello che non è stato chiaro e come sempre ringraziamo i nostri lettori di essere attenti, diffidenti in senso buono, spingendoci in questo modo ad approfondire il discorso e a venire a sapere quel che non sappevamo prima.
➡️ @italiazforzaverita
I nostri iscritti hanno chiesto se le parole riportate nel post precedente siano realmente pronunciate da Lula da Silva e volevano anche sapere qual'è la reale situazione in Brasile tenendo conto delle recenti manifestazioni nel paese dopo le elezioni.
Poiché personalmente non sappiamo niente di Brasile ci siamo rivolti agli esperti nella questione del canale @lucasleiroz e hanno affermato che in effetti è una versione modificata dell'intervista di maggio di Lula a Time.
Il link dell'intervista originale è il seguente:
https://time.com/6173232/lula-da-silva-transcript/
Dentro l'articolo c'è la possibilità di leggerlo anche in portoghese invece dell'inglese è c'è anche link a un altro articolo della pubblicazione che racconta la storia delle presidenze precedenti di Lula per chi ne sarà interessato a approfondire il discorso.
Ritornando a noi. Praticamente Lula ha davvero criticato Zelensky, ma dicendo che Zelensky e Putin sono "ugualmente responsabili", non ha incolpato Kiev come è affermato nel testo del post di Boris Rozhin, tradotto da noi. E sempre secondo gli amici del canale @lucasleiroz, Lula, avendo una posizione "neutrale" tendente a criticare entrambe le parti, ma senza "ferire" l'Occidente, non ha usato il termine "operazione", ma "invasione".
Comunque dopo aver letto l'articolo originale non abbiamo trovato le parole sul socialismo e sul ruolo degli Stati Uniti, sarà stata qualche altra intervista, dunque non possiamo ne confermare, ne confutare questa parte dell'informazione pubblicata.
Per quanto riguarda la situazione generale in Brasile vi invitiamo sempre a consultare il canale, a cui ci siamo rivolti per chiarimenti, essendo partecipanti alle ricerche del Center for Geostrategic Studies e scriventi per InfoBRICS, i ragazzi fanno delle ottime analisi di quello che succede nel Paese.
E più precisamente ci riferiamo a questi due articoli:
Il primo, pubblicato di recente e gentilmente tradotto in italiano dal canale @LauraRuHK:
https://infobrics.org/post/36949/
https://t.me/LauraRuHK/2105
E il secondo, pubblicato proprio adesso, secondo gli autori "il rapporto più completo sulla situazione brasiliana che troverete su internet."😁
https://geostrategy.rs/en/geopolitics/1148-lucas-leiroz-and-raphael-machado-from-polarization-to-ukrainization-who-benefits-from-brazil-s-social-chaos
Speriamo di aver chiarito quello che non è stato chiaro e come sempre ringraziamo i nostri lettori di essere attenti, diffidenti in senso buono, spingendoci in questo modo ad approfondire il discorso e a venire a sapere quel che non sappevamo prima.
➡️ @italiazforzaverita
Time
Lula Talks to TIME About Ukraine, Bolsonaro, and Brazil's Fragile Democracy
Read TIME's interview with the former president as he launches a new campaign