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​​#russofobia #memoriaeterna #Lettonia #Russia #Ambasciata

🇱🇻 😠 Il monumento in onore del defunto corriere diplomatico sovietico Theodor Nette è stato demolito in Lettonia

La decisione di smantellare il monumento a Ikskile è stata presa ad aprile dalla Duma della regione di Ogr. I lavori sono stati eseguiti di notte.

Theodor Nette fu ucciso nel 1926 durante una missione. I banditi lituani hanno attaccato lui e il suo collega Johann Makhmastal. Nonostante la morte di Nette e il ferimento del suo compagno, il compito di consegnare la posta diplomatica a un dipendente dell'ambasciata dell'URSS a Riga è stato completato.

🇷🇺🇱🇻 Commento dell'Ambasciata Russa in Lettonia:

"Il 18 agosto di quest'anno, al riparo della notte, le autorità lettoni hanno effettuato la demolizione del monumento al corriere diplomatico sovietico T. Netta, che nel 1926, insieme a I. Makhmastal, in una battaglia impari nello scompartimento del treno del treno Mosca-Riga, a costo della propria vita, respinse l'attacco di predoni armati che tentavano di impossessarsi della posta diplomatica.

Consideriamo questo passo ostile come l'ennesima provocazione, a conferma dell'immaturità delle autorità locali in materia di adempimento degli obblighi internazionali assunti dalla Lettonia nel campo dei memoriali militari.

I cosiddetti "patrioti nazionali", da tempo nella febbre russofobica e d'incoscienza, non sono consapevoli delle loro azioni distruttive, che hanno ulteriormente diviso il popolo multinazionale e multilingue della
Lettonia.

L'ambasciata russa esprime la sua forte protesta in relazione al commesso atto di profanazione del memoriale al leggendario impiegato del Commissariato popolare per gli affari esteri dell'URSS".


Fonte: @BALTNEWS, t.me/rusemblv

➡️ t.me/italiazforzaverita
#memoriaeterna #russofobia #Lettonia #Riga

🇱🇻 La barbarie ha questo volto. Riga.
23 agosto 2022, il monumento ai Liberatori dagli invasori nazisti.

Le autorità lo chiamano smantellamento. Ma no, è solo una semplice distruzione. Fascismo ordinario.

Le autorità della Lettonia non solo hanno smantellato le sculture dei Liberatori di Riga, ma le hanno anche distrutte.

📹 Nel video 7 si vede come il terzo e ultimo soldato del Monumento ai Liberatori di Riga è stato barbaramente trascinato giù dal piedistallo, spinto da un escavatore

Fonte: t.me/freefromukraine, t.me/Zvezdanews, @alekseystefanov

➡️ t.me/italiazforzaverita
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#memoriaeterna #russofobia #Lettonia #Riga #ComitatoInvestigativo

⚡️Secondo le istruzioni del Presidente del Comitato Investigativo della Russia, è stato aperto un procedimento penale sul fatto della demolizione del Monumento ai Soldati-Liberatori a Riga

Il 23 agosto, nella capitale della Lettonia, iniziò la demolizione del monumento ai soldati dell'esercito sovietico: i liberatori della Lettonia sovietica e di Riga dagli invasori nazisti. La decisione di demolire è stata presa dai deputati del consiglio comunale di Riga, è stata pubblicamente annunciata e sostenuta dal sindaco della capitale lettone Martins Stakis.

Per tale fatto, è stato avviato un procedimento penale presso l'Ufficio Investigativo Principale per reato ex art. 243.4 del codice penale della Federazione Russa.

Le azioni per distruggere il monumento ai soldati sovietici sono dirette contro gli interessi della Federazione Russa in materia di conservazione della memoria storica delle attività dell'URSS durante la seconda guerra mondiale e del ruolo decisivo nella vittoria sul nazismo.

Presidente del Comitato Investigativo della Russia A.I. Bastrykin ha incaricato gli investigatori nell'ambito del procedimento penale di fornire una valutazione legale delle azioni di tutti coloro che hanno deciso di demolire il monumento per assicurarli alla giustizia.

Fonte: t.me/MID_Russia

➡️ t.me/italiazforzaverita
#memoriaeterna #russofobia #Riga #Lettonia

❗️ Oggi sono stati ripresi i lavori di smantellamento del monumento ai Liberatori di Riga nella capitale lettone, in mattinata è stata demolita la scultura femminile della Madre Patria (foto 1)

❗️ In precedenza i tentativi dei residenti premurosi locali di resistere allo smantellamento del monumento non hanno avuto successo (video 2): sono stati contrastati dalla polizia, che ha arrestato diverse persone (si è parlato di almeno 40 persone), e dai sostenitori della demolizione. Quest'ultimi hanno ritenuto particolarmente necessario deridere gli "amanti del mondo russo" sia di persona che nei social network.

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Fonti: varie

➡️ t.me/italiazforzaverita
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#memoriaeterna #russofobia #Riga #Lettonia ❗️ Oggi sono stati ripresi i lavori di smantellamento del monumento ai Liberatori di Riga nella capitale lettone, in mattinata è stata demolita la scultura femminile della Madre Patria (foto 1) ❗️ In precedenza…
#memoriaeterna #russofobia #Riga #Lettonia

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Nonostante le detenzioni e gli arresti, il confronto tra i manifestanti pacifici e la polizia è continuato anche di notte. I cittadini contrari allo smantellamento si sono radunati per deporre fiori e accendere candele, cantando le canzoni patriottiche.  A giudicare dal filmato dei testimoni oculari, sono riusciti ad accendere una candela nel luogo dell'azione. Tuttavia, la polizia non consente ai residenti di entrare nel parco e arresta i manifestanti. Uno di loro è stato preso dalle forze di sicurezza di Riga solo perché teneva una candela tra le mani, riferiscono gli attivisti locali (video 3).

❗️ Questa mattina la polizia lettone ha denunciato 14 detenuti presso il monumento ai Liberatori di Riga nel Parco della Vittoria.

🇱🇻 Il presidente della Lettonia (foto 4), Egils Levits, ha esortato a risolvere il problema con i residenti di lingua russa della repubblica che non supportano il corso anti-russo di Riga e ad isolarli dalla società - portale LSM.

➡️ t.me/italiazforzaverita
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#memoriaeterna #russofobia #Riga #Lettonia 👆👆👆 Nonostante le detenzioni e gli arresti, il confronto tra i manifestanti pacifici e la polizia è continuato anche di notte. I cittadini contrari allo smantellamento si sono radunati per deporre fiori e accendere…
#memoriaeterna #russofobia #Riga #Lettonia #ministerodelladifesarf

🇷🇺🇱🇻 Ieri sera nel commento agli eventi di Riga sul canale ufficiale Telegram del Ministero della Difesa russo è stato ricordato che è importante non dimenticare le atrocità degli occupanti nazisti sul territorio della Lettonia.

"📑 Gli archivi del Ministero della Difesa russo conservano dati sulle mostruose atrocità e distruzioni commesse dagli invasori tedeschi nella capitale della Lettonia e nei suoi dintorni. I residenti di Riga hanno parlato della deportazione in schiavitù di pacifici cittadini sovietici, dell'abuso dei prigionieri di guerra, dello sterminio della popolazione ebraica, della distruzione dell'economia della città e della distruzione delle imprese industriali e municipali della città.

Più di 205.000 soldati dell'Armata Rossa hanno dato la vita per la libertà della
Lettonia. I loro resti si trovano in più di 360 fosse comuni e cimiteri in tutto il paese. Purtroppo, negli ultimi anni, in Lettonia sono diventate più attive forze che cercano a tutti i costi di distruggere il passato del proprio paese. Con la connivenza, e in alcuni casi con l'approvazione delle autorità lettoni, si verificano ovunque atti di profanazione di monumenti e monumenti dedicati ai soldati-liberatori sovietici.

Ma la verità e la memoria dei soldati dell'Armata Rossa: i liberatori di Riga non possono essere cancellati, non possono essere demoliti da un bulldozer, saranno conservati per sempre non solo negli archivi militari, ma anche nei cuori delle persone."


Fonte: @mod_russia

➡️ t.me/italiazforzaverita
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#memoriaeterna #russofobia #Riga #Lettonia #ministerodelladifesarf 🇷🇺🇱🇻 Ieri sera nel commento agli eventi di Riga sul canale ufficiale Telegram del Ministero della Difesa russo è stato ricordato che è importante non dimenticare le atrocità degli occupanti…
#memoriaeterna #russofobia #Riga #Lettonia #diplomatici #Ambasciata

🇷🇺🇱🇻 Commento dell'Ambasciata Russa in Lettonia:

"Le autorità lettoni hanno iniziato a smantellare il monumento ai Soldati-Liberatori di Riga dagli invasori nazisti - un complesso commemorativo che è diventato un simbolo immortale della memoria popolare e della gratitudine degli abitanti della repubblica per l'azione eroica dei soldati dell'Armata Rossa .

Consideriamo questo barbaro trucco russofobo, approvato dai vertici della repubblica, come un altro atto di vandalismo a livello statale, flagrante arbitrarietà e profanazione della memoria di centinaia di migliaia di soldati sovietici, inclusi russi, lettoni e rappresentanti di altri popoli fraterni, che hanno combattuto spalla a spalla e hanno vinto la battaglia mortale con il male assoluto - il fascismo, avendo difeso il diritto di esistere per la
Lettonia e per l'intero continente europeo.
È sintomatico che tutti coloro che non sono d'accordo con le azioni delle autorità vengano immediatamente etichettati come una “minaccia alla sicurezza nazionale”. Rappresentanti del pubblico indifferente, indignati per quanto sta accadendo nel centro della capitale lettone, vengono brutalmente trattenuti dalla polizia, dalle labbra delle prime persone dello stato si sentono minacce di ogni tipo, che vanno dall'espulsione alla privazione del diritto alla residenza permanente nella Repubblica di
Lettonia, che si conclude con un procedimento penale.

C'è un grossolano disprezzo da parte di Riga delle norme di comportamento accettate nel mondo civile, per non parlare della violazione degli obblighi internazionali, che abbiamo più volte segnalato in numerose occasioni simili.

Invitiamo le strutture internazionali specializzate e l'intera comunità dei diritti umani a smetterla di coprire il regime lettone, guidati dal principio "puoi farla franca" e, infine, a dare un'adeguata valutazione della situazione francamente inaccettabile con la conservazione del patrimonio storico e commemorativo in questo paese europeo.
Chiediamo alle autorità lettoni di fermare l'arbitrarietà e la persecuzione della polizia per motivi politici e ideologici nei confronti dei normali residenti della repubblica che esprimono apertamente la loro opinione.

L'ambasciata ha inviato una nota di protesta al ministero degli Esteri lettone, indicando che la parte russa si riserva il diritto di risposta adeguata".


❗️ L'ambasciata russa a Riga ha iniziato a rilasciare visti alle persone detenute durante le proteste al monumento affinché possano lasciare la Lettonia, ha detto l'ambasciatore russo

Fonte: https://t.me/rusemblv

➡️ t.me/italiazforzaverita
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#memoriaeterna #russofobia #Riga #Lettonia 👆👆👆 Nonostante le detenzioni e gli arresti, il confronto tra i manifestanti pacifici e la polizia è continuato anche di notte. I cittadini contrari allo smantellamento si sono radunati per deporre fiori e accendere…
#memoriaeterna #russofobia #Riga #Lettonia

Dal canale del capo redattore del portale analitico RuBaltic.Ru Alexander Nosovich:

Per quanto riguarda la demolizione del Monumento ai Liberatori di Riga, non mi immergerò nelle emozioni che ora vengono provocate e dirò brevemente la cosa principale. Questa demolizione e tutte le altre buffonate baltiche delle ultime settimane non sono una dimostrazione della debolezza della Russia, che non può fare nulla. Questo è un riconoscimento della forza della Russia, che ora è incatenata in Ucraina, che alla fine permette ai baltici di mettersi in mostra. Loro stessi dicono che l'Ucraina durerà per 2 anni, e poi la Russia verrà da loro. Si può discutere sui tempi, ma in generale hanno ragione. La Russia verrà da loro. Quando il presidente della Lettonia chiede di emarginare e isolare le comunità russe locali, quando la Lituania cerca pretesti per bloccare la regione di Kaliningrad e l'Estonia - un'uscita dal Golfo di Finlandia per le navi russe, la Russia non può che venire

➡️ t.me/italiazforzaverita
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#memoriaeterna #russofobia #Riga #Lettonia Dal canale del capo redattore del portale analitico RuBaltic.Ru Alexander Nosovich: Per quanto riguarda la demolizione del Monumento ai Liberatori di Riga, non mi immergerò nelle emozioni che ora vengono provocate…
#memoriaeterna #russofobia #Riga #Lettonia

Dal canale @BALTNEWS:

🇱🇻Fa male. Dalla foto della "Patria" sdraiata a terra e dal gongolamento del pubblico lettone

La statua di una donna nel complesso commemorativo dei Liberatori di Riga, che viene interpretata come "Patria", è stata buttata a terra. Così come "tre dei suoi soldati", le cui sculture sono state distrutte ieri.

Uno dei principali autori della composizione del monumento è lo scultore lettone Aivars Martinovich Gulbis. Sarebbe interessante conoscere la sua opinione in merito.

Le foto provocano paura, orrore e dolore. Si ha la sensazione che la città sia stata catturata da terroristi che, come i militanti dello Stato Islamico*, stanno distruggendo monumenti architettonici e siti del patrimonio storico. Oppure ritornò l'anno 1933, quando il noto punitore e assassino salì al potere in Germania.

Anche da Mosca, quello che sta succedendo sembra spaventoso. Come si sentono gli abitanti della
Lettonia, per i quali il monumento è un ricordo e un orgoglio, guardando con i propri occhi come le statue dei soldati-liberatori sovietici cadono una dopo l'altra? È difficile da immaginare.

Dopo aver letto il segmento lettone del social network Twitter, puoi essere ancora più inorridito. Il pubblico lettone si rallegra per ogni pietra caduta, chiama "url" (urks / bestiame) e bestiame di lingua russa e il monumento stesso - "sterco degli invasori".

"Nessuno è mai andato al lavoro con tanta gioia come quelli che oggi stanno demolendo il monumento ai liberatori", ha scritto un utente.

Ebbene, l'Associazione nazionale radicale di destra passa con fiducia e orgoglio al Seimas alle elezioni parlamentari di questo autunno. Le nostre congratulazioni.

* – organizzazione terroristica, bandita in Russia

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#memoriaeterna #russofobia #Riga #Lettonia #Zakharova

🎙 Commento della rappresentante ufficiale del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova sulla demolizione del monumento ai liberatori di Riga dai nazisti in un'intervista alla Radio Sputnik del 24 agosto.

Fonte: @BALTNEWS, @mkasems

➡️ t.me/italiazforzaverita
#fattidellastoria #Lettonia

🇱🇻📸Una foto interessante è stata trovata nell'archivio militare della Lettonia

La foto è stata scattata nel 1935. Se pensate che la Germania stia conducendo esercitazioni nei cieli della Lettonia, vi sbagliate.

✈️Questo è il massimo dell'aeronautica militare lettone. La foto mostra il 2° squadrone del reggimento dell'aviazione dell'esercito lettone.

🧐Ora è chiaro perché il governo della Lettonia crede che l'URSS abbia occupato la repubblica e demolisca così violentemente i monumenti sovietici.

❗️🇱🇻 📹 Con quale gioia un miserabile gruppo di persone nel Parco della Vittoria incontra questa barbara caduta della stele, con quale frenesia i nazionalisti lettoni stanno ora vomitando veleno, gareggiando nella velocità di creare post.

Ma le persone intelligenti capiscono che questa non è affatto la fine, ma solo l'inizio, di qualcosa di molto brutto, e forse terribile. La storia viene scritta davanti ai nostri occhi.

Fonte: @BALTNEWS, @alekseystefanov

➡️ t.me/italiazforzaverita
#memoriaeterna #russofobia #Lettonia #Ambasciata #Russia

🇷🇺🇱🇻 Commento dell'Ambasciata Russa in Lettonia:

“La “guerra” dichiarata dalle autorità lettoni agli oggetti di memoria storica assume forme sempre più sgradevoli: non appena essersi vendicati dei monumenti, i politici locali, aggirando gli obblighi internazionali e le proprie promesse, si prefiggono di turbare la pace di 137 soldati e ufficiali sovietici sepolti nel cimitero militare fraterno nel villaggio di Rudbarzhi. Ne siamo stati recentemente informati dal Ministero degli Affari Esteri lettone.

Allo stesso tempo, la nota non specifica né i motivi dell'esumazione dei resti del personale militare, né quale destino si prepara per la sepoltura e le tombe dei soldati ivi sepolti.

Per non parlare del fatto che i nostri colleghi lettoni non hanno ritenuto necessario coordinare queste azioni con la parte russa, come previsto dalle disposizioni dell'attuale accordo intergovernativo sullo stato dei luoghi di sepoltura del 2007.

Questa iniziativa è contraria non solo agli accordi giuridicamente vincolanti tra i nostri paesi, ma anche alle assicurazioni più volte espresse da funzionari lettoni sull'inviolabilità delle tombe e delle sepolture militari.
Alla ricerca di voti elettorali alla vigilia delle elezioni autunnali del Seimas, spinti da sentimenti revanscisti, i politici locali sembrano pronti a rinunciare completamente a queste promesse, così come a norme e fondamenti morali generalmente accettati.

Vorremmo ricordare ai nostri vicini lettoni, che ancora una volta hanno oscillato al sacro - la memoria e la pace dei morti, che in Russia ci sono molti luoghi di sepoltura dove sono sepolti i corpi degli immigrati dalla Lettonia, per non parlare di numerosi oggetti commemorativi. Finora, il nostro Paese ha adempiuto rigorosamente e in modo impeccabile ai propri obblighi per garantire la loro sicurezza.

Se dobbiamo aprire questo "vaso di Pandora" e provocare uno scontro su vasta scala nella sfera commemorativa spetta a Riga decidere".

Fonte: https://t.me/rusemblv/3526

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