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#grano #Ucraina #Russia

Falso: le forze armate russe stanno bombardando i granai, aggravando la situazione con il grano ucraino e la minaccia di carestia in Europa. Ecco come viene firmata la foto sullo stock fotografico di Getty Images.

Verità: la foto, che è intitolata "capannone di stoccaggio del grano", mostra chiaramente casse di munizioni. Di conseguenza, l'hangar era una struttura militare e un obiettivo legittimo per l'esercito russo.

Questo falso è rivolto più a un pubblico occidentale. Nel contesto della crisi alimentare dovuta alle interruzioni nell'approvvigionamento dei prodotti agricoli ucraini, qualsiasi notizia riguardante il grano provoca una notevole risonanza.

Abbiamo visto tentativi simili di intimidire il pubblico occidentale nell'esempio della dichiarazione di Vladimir Zelensky al parlamento lettone secondo cui la Russia non si sarebbe limitata ad azioni in Ucraina.

Fonte: t.me/warfakes

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#grano #diplomatici #Turchia #dichiarazioniufficiali #Lavrov

⚡️ Dichiarazione del Ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa S.V. Lavrov sugli accordi sul trasporto di grano ucraino dai porti del Mar Nero e sulla promozione delle esportazioni russe di alimenti e fertilizzanti

💬 Il 22 luglio si è tenuta a Istanbul una cerimonia per la firma simultanea di due documenti sulla fornitura marittima di grano ucraino e l'esportazione di prodotti agricoli russi - "Iniziative per il trasporto sicuro di grano e cibo dai porti dell'Ucraina" e "Memorandum d'intesa tra la Federazione Russa e il Segretariato delle Nazioni Unite sulla promozione della promozione dei prodotti alimentari e dei fertilizzanti russi sui mercati mondiali".

Inizialmente, entrambe queste aree facevano parte del cosiddetto l'iniziativa del “pacchetto” del segretario generale dell'Onu, che il presidente russo Vladimir Putin ha sostenuto, però, durante i negoziati, sono comparsi i tentativi di Kiev di sabotare la natura interconnessa dell'accordo proposto da A. Guterres. Inoltre, i negoziatori del Segretariato delle Nazioni Unite hanno aderito a una posizione che non corrispondeva del tutto all'iniziativa iniziale del Segretario Generale.

Comunque sia, alla fine è stato possibile - proprio grazie agli sforzi della delegazione russa - mantenere la natura globale e depoliticizzata dell'accordo del "pacchetto", garantendo così il massimo movimento possibile verso i paesi in via di sviluppo, gli importatori alimentari.

La Russia continuerà ad essere fedele ai propri obblighi in questo campo. L'uso del cibo da parte degli Stati Uniti e dei suoi alleati nell'interesse di avventure geopolitiche è inaccettabile e disumano.

Il Memorandum d'intesa sulle esportazioni russe di prodotti agricoli è stato firmato dal Primo Vice Primo Ministro della Federazione Russa AR Belousov e dal Segretario Generale delle Nazioni Unite A. Guterres. Il compito principale è garantire forniture trasparenti e senza ostacoli di cibo e fertilizzanti russi, comprese le materie prime per la loro produzione, ai mercati mondiali. Si tratta, in particolare, di rimuovere gli ostacoli che USA e UE hanno creato in ambito finanziario, assicurativo e logistico, per ottenere specifiche esenzioni per questi prodotti dalle misure restrittive imposte al nostro Paese. La durata del Memorandum è di 3 anni.

Le parti dell'Iniziativa per il trasporto del grano ucraino sono Russia, Turchia e Ucraina, con le Nazioni Unite che svolgono un ruolo di supporto. L'obiettivo è promuovere spedizioni sicure per l'esportazione di grano, cibo e fertilizzanti, compresa l'ammoniaca, dai porti di Odessa, Chernomorsk e Yuzhny. Il documento prevede la procedura per il passaggio delle navi, la loro ispezione, il monitoraggio del funzionamento del corridoio umanitario, le modalità di sminamento e prevenzione di incidenti pericolosi da parte di uno speciale Centro di coordinamento congiunto a Istanbul con la partecipazione di rappresentanti di Russia, Ucraina e Turchia con il coinvolgimento del personale delle Nazioni Unite. L'iniziativa è prevista per 120 giorni con possibilità di proroga per analogo periodo previo accordo delle parti.

☝️ È gratificante che Washington e Bruxelles abbiano smesso di ostacolare il raggiungimento degli accordi odierni. La firma del memorandum Russia-ONU sottolinea ancora una volta la natura assolutamente artificiale dei tentativi dell'Occidente di addossare alla Russia la colpa dei problemi con l'approvvigionamento di grano ai mercati mondiali.

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➡️ t.me/italiazforzaverita
#grano #diplomatici #Turchia #dichiarazioniufficiali #Lavrov

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Ci auguriamo che nel prossimo periodo vengano compiuti tutti gli sforzi necessari per l'effettiva attuazione di questi accordi. Di non poca importanza a questo proposito è l'assistenza coscienziosa dell'ONU e l'approccio costruttivo della comunità internazionale nel suo insieme, compresi i paesi occidentali.
Data la quota significativa di prodotti agricoli russi e ucraini sui mercati mondiali, garantire la loro esportazione ininterrotta soddisfa i compiti urgenti di mantenere la sicurezza alimentare, in particolare per i paesi in via di sviluppo e meno sviluppati. Tutto ciò dovrebbe contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, compreso l'eradicazione della fame.

In conclusione, vorrei ringraziare ancora una volta i nostri partner turchi, personalmente il Presidente Recep Tayyip Erdogan per il loro contributo ai risultati raggiunti oggi.

Fonte: t.me/MID_Russia

➡️ t.me/italiazforzaverita
#Odessa #grano #fakenews

Ieri in mattinata quattro missili sono stati lanciati contro Odessa: due sono stati abbattuti dalla difesa aerea ucraina, gli altri due hanno colpito le infrastrutture portuali, ha affermato Natalya Gumenyuk, capo del centro stampa delle Forze di difesa del sud dell'Ucraina (video 4).

Secondo lei, a seguito dell'attacco missilistico, è scoppiato un incendio, che è stato prontamente domato. L'onda d'urto ha mandato in frantumi le finestre degli edifici vicini. Non ci sono feriti e danni significativi. I missili non hanno colpito l'impianto di stoccaggio del grano nel porto di Odessa, ha aggiunto Gumenyuk.

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Fonte: vari

➡️ t.me/italiazforzaverita
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#Odessa #grano #fakenews Ieri in mattinata quattro missili sono stati lanciati contro Odessa: due sono stati abbattuti dalla difesa aerea ucraina, gli altri due hanno colpito le infrastrutture portuali, ha affermato Natalya Gumenyuk, capo del centro stampa…
#Odessa #grano #fakenews

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Si è presunto che fosse stato un attacco missilistico delle forze armate russe. I canali ucraini hanno subito diffuso le notizie false sul fatto che truppe russe hanno bombardato i terminali di grano nel porto di Odessa, nonostante le dichiarazioni di Gumenyuk.

Lo scopo di questo falso è screditare la parte russa sullo sfondo dell'accordo firmato sull'esportazione di grano. I media occidentali hanno raccolto attivamente queste informazioni e hanno immediatamente condannato la Russia per "usare il cibo come arma".

Anche l'Onu, come al solito, senza verificare i fatti, ha dichiarato di "condannare inequivocabilmente l'attacco" al porto ucraino di Odessa (foto 5).

Riepiloghiamo perché si tratta di una notizia falsa.

◽️ Nelle foto e video mostranti le conseguenze del colpo nel porto non ci sono terminali dove sarebbe immagazzinato il grano.

◽️ Gli stessi media ucraini avevano precedentemente scritto che per l'esportazione di grano per primo sarebbe stato preparato il porto marittimo del Mare Nero, e solo dopo il porto di Odessa.

◽️ I video (1, 2, 3), filmati da testimoni oculari, mostrano che nel porto sono stati colpiti barche e rimorchiatori. Secondo informazioni non confermate, è stata colpita una nave d'assalto L 451 "Malin" della Marina ucraina. La distanza dalle imbarcazioni colpite ai terminali di stoccaggio del grano è superiore a 1 km. Nella mappa 6 i presunti punti di stoccaggio sono accerchiati in bianco, in rosso è il punto dell’attaco. Se il terminale con grano fosse stato distrutto, l'incendio e i danni associati sarebbero stati incomparabilmente maggiori.

◽️ Il capo del centro stampa delle Forze di difesa del sud, Natalya Gumenyuk, ha affermato che i missili non hanno colpito i granai. L'obiettivo era una stazione di pompaggio.

Ricapitolando, qualunque cosa sia stato questo attacco sono stati colpiti gli oggetti militari, non granai, (secondo i vari canali sia russi, che ucraini una nave militare e un rimorchiatore.)

Tuttavia il caso si è complicato invece di essere chiuso.

“La Russia non è coinvolta nel bombardamento mattutino del porto di Odessa” – questa dichiarazione è apparsa nel pomeriggio sui media con riferimento al ministero della Difesa nazionale turco.

Hulusi Akar, il ministro della Difesa turco, ha riferito di aver discusso con la controparte russa del bombardamento mattutino del porto di Odessa e la parte russa ha negato il coinvolgimento nell'incidente. Di conseguenza sono sorti i dubbi se si trattasse di una provocazione pianificata e portata avanti dalla parte ucraina per accusare la Russia di non soddisfare le condizioni per l'esportazione di grano ucraino.

Citazione dal canale ucraino legitimny:

“I russi di solito ammettono sempre se si trattava dei loro attacchi missilistici. Forse si scopre che le forze armate dell'Ucraina potrebbero caricare gli aerei con missili aeronautici e lanciarli nel porto di Odessa per una provocazione controllata? Se ciò sarà ancora confermato, sarà interessante osservare lo sviluppo di questa "storia di Odessa" Se il Ministero della Difesa della Federazione Russa conferma queste informazioni, questo non è il loro colpo.”

Quindi aspettiamo anche noi cosa dirà il Ministero della Difesa russo al riguardo.

Fonte: t.me/warfakes, vari

➡️ t.me/italiazforzaverita
#grano #territoriliberati #vitapacifica #LPR

🌾🚜Gli agrari della Repubblica popolare di Lugansk hanno trebbiato più di 500mila tonnellate di cereali precoci e leguminose al 26/07/2022.

In termini di tassi di raccolta, i produttori dei distretti di Markovsky, Stanichno-Lugansky e Starobelsky sono in testa alla classifica, dove è stato raccolto oltre il 60% della superficie. La resa massima è stata ottenuta nei distretti di Markovsky e Belovodsky - rispettivamente 40,3 c/ha e 38,3 c/ha.

In generale, nella Repubblica, il frumento invernale è stato raccolto per il 50%, l'orzo invernale per il 61%, la colza invernale per il 50%, i piselli per il 67% delle superfici da raccogliere.

La raccolta delle colture invernali, dell'orzo primaverile, dell'avena, dei piselli prosegue a ritmo attivo in tutte le regioni della Repubblica. Nel distretto di Antratsitovsky è iniziata la raccolta del grano primaverile.

Fonte: t.me/government_lnr

➡️ t.me/italiazforzaverita
#grano #ministerodelladifesarf

⚡️ Il 1 agosto, verso le 9.20 ora di Mosca, la nave "Razoni" battente bandiera della Sierra Leone, nell'ambito dell'attuazione dell'"Iniziativa per il trasporto sicuro di grano e generi alimentari dai porti dell'Ucraina", ha lasciato il porto di Odessa. A bordo della nave "Razoni" c'è un carico di mais, che dovrebbe arrivare nella zona d'acqua del porto di Istanbul il 2 agosto 2022.

Il corridoio marittimo, lungo il quale si muove la nave Razoni, passa nella parte nord-occidentale del Mar Nero.
La gestione dell'operazione umanitaria per il rilascio della prima nave con prodotti agricoli è stata pianificata con la partecipazione attiva degli ufficiali russi che fanno parte del Joint Coordination Center di Istanbul.

22 luglio di quest'anno A Istanbul il Ministro della Difesa della Federazione Russa, Generale dell'Esercito Sergei Shoigu, ha partecipato alla firma di due documenti interconnessi volti a risolvere i problemi di fornitura di cibo e fertilizzanti ai mercati mondiali. I documenti sono un unico pacchetto.

Il primo documento firmato, il Memorandum, prevede l'impegno delle Nazioni Unite a revocare varie restrizioni all'esportazione di prodotti agricoli e fertilizzanti russi verso i mercati mondiali. Il secondo documento definisce l'algoritmo per l'esportazione di prodotti agricoli ucraini dai porti del Mar Nero controllati dall'Ucraina. Quest'ultimo si basa su un algoritmo proposto dalla Federazione Russa che prevede un corridoio umanitario marittimo attraverso il quale le navi commerciali possono viaggiare in sicurezza da e verso i porti del Mar Nero controllati dall'Ucraina.

Fonte: @mod_russia

➡️ t.me/italiazforzaverita
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#Ucraina #diplomatici #onu #dichiarazioniufficiali #Polyansky Sulla situazione attuale in Ucraina 🎙 Nel mese trascorso dalla precedente riunione del Consiglio di sicurezza sull'Ucraina, siamo riusciti a compiere progressi significativi nell'attuazione…
#grano #diplomatici #onu #dichiarazioniufficiali #Polyansky

Sulla questione del grano

🎙 Nell'ultimo mese sono stati compiuti progressi nell'esportazione di grano ucraino, nonché nell'accesso di prodotti e fertilizzanti russi ai mercati mondiali. Il 22 luglio sono stati firmati a Istanbul due documenti separati sull'argomento, che costituiscono un pacchetto di accordi.

Voglio sottolineare che eravamo pronti a risolvere questi problemi già ad aprile, dopo che erano stati discussi in un incontro a Mosca del presidente Vladimir Putin e A. Guterres, ma Kiev ei suoi curatori occidentali hanno cercato di sabotare la natura del pacchetto degli accordi, mettendo in evidenza solo quella parte di essi che riguarda il grano ucraino. E questo nonostante, secondo i nostri dati, si parli solo di circa 5 milioni di tonnellate, ovvero meno dell'1 per cento del volume totale di grano sul mercato mondiale.

Ringraziamo il Segretario Generale delle Nazioni Unite e la parte turca per non aver seguito l'esempio del campo occidentale, che per molti aspetti ha consentito di concludere gli accordi sopra citati. La firma del memorandum Russia-ONU sull’assistenza nella promozione dei prodotti alimentari russi sui mercati mondiali dimostra ancora una volta l'assoluta inadeguatezza dei tentativi di incolpare il nostro Paese per la crisi alimentare mondiale creata artificialmente dalle azioni degli stati occidentali, i cui segni si vedono sempre più chiaramente.

Il 26 luglio, il Centro congiunto di coordinamento per il trasporto sicuro del grano dai porti ucraini ha iniziato i suoi lavori con la partecipazione di rappresentanti di Russia, Turchia e Ucraina con il coinvolgimento del personale delle Nazioni Unite. Ci auguriamo che presto gli accordi di Istanbul inizino ad essere pienamente attuati, e il Segretario Generale, in ottemperanza agli impegni assunti, farà di tutto per rimuovere gli ostacoli creati da USA e UE in materia di pagamenti, assicurazioni e logistica del carico russo.

A proposito, è improbabile che il posizionamento di carichi e strutture militari nel porto di Odessa contribuisca alla corretta attuazione degli accordi sul grano. Continueremo a distruggere tali carichi e strutture, come abbiamo fatto il 23 luglio, quando una nave da guerra ucraina e un magazzino di missili anti-nave Harpoon forniti dagli Stati Uniti sono stati distrutti. Niente nel memorandum firmato ci impedisce di continuare a garantire la demilitarizzazione dell'Ucraina.

t.me/italiazforzaverita
#articoloanalitico #grano

Da @rybar:

🌍🇺🇦🌾 Dove va il grano esportato dall'Ucraina? Ovunque tranne "l'Africa affamata"

Dopo la conclusione di un accordo per aprire un "corridoio del
grano" da Odessa, abbiamo ipotizzato che il vero scopo dell'accordo non fosse affatto quello di prevenire un crollo alimentare in Africa, che è stato attivamente ipotizzato dai media occidentali.

E questi pensieri sono stati confermati in pratica: a giudicare dai documenti emersi in rete, nessuna nave con
grano ucraino è andata verso la Somalia, lo Yemen o l'Etiopia affamati. La maggior parte dei prodotti agricoli esportati dovrebbe essere andata agli acquirenti europei.

Solo due delle 11 navi da carico secco che hanno lasciato i porti ucraini dal 1° all'11 agosto sono andate in Libano ed Egitto. Ma lì la situazione era quasi comica.

Ad esempio, a Beirut, dove prima c'era un "grande bisogno" di
grano dall'Ucraina, l'acquirente ha semplicemente rifiutato la merce a causa di un ritardo. E la quota di grano ucraino nel settore alimentare egiziano è del tutto trascurabile.

Tutto ciò dimostra chiaramente che nessuno in Occidente si preoccupa dei problemi alimentari dell'Africa e degli altri paesi più poveri. Ogni parte ha i suoi interessi:

▪️L'UE deve dotarsi di cibo sullo sfondo di una possibile carenza di colture agricole.

▪️USA - per prendere una quota nel mercato del
grano scacciando altri produttori.

▪️Turchia - per trasformare il
grano ucraino e venderlo a prezzi elevati sul mercato.

E la carestia in Africa, della quale creazione la Russia è accusata, non interessa davvero a nessuno dei sopracitati. Non hanno fretta di impedirlo.


➡️ t.me/italiazforzaverita
#grano

In che modo il "corridoio del cibo" salva l'Africa affamata?!

Delle 63 navi che hanno lasciato i porti ucraini il 1° settembre, solo 13 avevano grano, le altre erano piene di mais, soia e girasoli, che sono usati per nutrire il bestiame o produrre biocarburanti, riferisce Spiegel.

Di queste 63 chiatte, solo DUE si diressero verso l'Africa! Il resto è andato in Turchia o nei porti dell'Europa meridionale.

E come stanno i bambini affamati dell'Africa? Hai nutrito il grano ucraino?
Delle 63 navi che hanno lasciato i porti ucraini il 1° settembre, solo 13 avevano grano, le altre erano piene di mais, soia e girasoli, che sono usati per nutrire il bestiame o produrre biocarburanti, riferisce Spiegel.

Di queste 63 chiatte, solo DUE si diressero verso l'Africa! Il resto è andato in Turchia o nei porti dell'Europa meridionale.

E come stanno i bambini affamati dell'Africa? Sono nutriti con il grano ucraino?

Fonte: t.me/miroshnik_r

➡️ t.me/italiazforzaverita
#grano

🇮🇹🇺🇦🌾 Sulla reazione mondiale alla sospensione del “grain deal” da @rybar

Dopo l'attacco alle navi della flotta del Mar Nero, il ministero della Difesa russo ha annunciato la sospensione del cosiddetto "grain deal" per l'esportazione di cibo dai porti ucraini. Componenti di armi e attrezzature militari sono stati importati su navi ucraine, che sono state rilasciate e ammesse nei porti con il pretesto dell'esportazione di cibo.

Poiché il processo è stato estremamente vantaggioso per molti paesi - dalla Turchia, le cui autorità traggono profitto dalla speculazione rivendendo il grano, ai paesi dell'UE e della NATO i cui rappresentanti guadagnano con contratti di difesa - la "condanna globale" non si è fatta attendere.

🔻Il motivo principale era la preoccupazione immaginaria per i bisogni della popolazione dei paesi affamati. Abbiamo già scritto che questa è una bugia e una manipolazione.

▪️Zelensky ha affermato che 176 navi si sono già accumulate nel corridoio marittimo, che non possono consegnare cibo a un massimo di sette milioni di persone. Secondo lui, se l'accordo non viene esteso, i paesi poveri potrebbero soffrirne.

▪️Le autorità turche, rappresentanti delle Nazioni Unite, che fungono anche da garanti dell'accordo, sono state invitate a intervenire presso il ministero degli Esteri ucraino. I diplomatici si sono anche offerti di rivolgersi alla Russia in quei paesi che soffrono per la mancanza di rifornimenti.

▪️La cosa divertente è che anche gli ovvi iniziatori e partecipanti all'attacco alla flotta russa (rappresentanti dei paesi NATO) hanno esortato anche la Russia a non ritirarsi dall'accordo. Hanno detto che la parte russa usa il cibo come arma.

▪️E il ministero degli Esteri lituano ha chiesto di organizzare la scorta militare per le navi in ​​partenza dai porti ucraini.

🔻 In precedenza in Russia si parlava di un possibile rifiuto di prorogare l'accordo, che scade ai primi di novembre. Il presidente russo Vladimir Putin ha detto che si ritirerà se verrà confermato che gli esplosivi usati per far saltare in aria il ponte di Crimea sono stati consegnati via nave.

Anche l'ONU ammette che solo la metà del grano esportato va nei paesi in via di sviluppo, il resto va nei paesi sviluppati, e spesso non è possibile risalire alle destinazioni finali (più precisamente, nessuno ne ha bisogno).

➡️ @italiazforzaverita