🇮🇹🇷🇺🄸🅃🄰🄻🄸🄰 🆉︎🇷🇺🇮🇹
#russofobia #memoriaeterna #attinazisti #Svizzera #Russia
#russofobia #memoriaeterna #attinazisti #Svizzera #Russia
🇨🇭 Nel comune svizzero di Andermatt, nella gola Schellenen I vandali ignoti hanno deturpato la famosa croce di Suvorov, scolpita nella roccia in memoria al passaggio del generale russo Alexander Suvorov attraverso il San Gottardo nel 1799 in battaglia con le truppe di Napoleone.
Secondo una versione preliminare, i vandali hanno lanciato bicchieri di plastica o sacchetti di vernice gialla e blu sul monumento e hanno designato i graffiti contro la guerra
Sull'incidente è stata avviata un'indagine e la polizia sta cercando gli autori.
🇷🇺🇨🇭L'ambasciata russa a Berna ha condannato la profanazione del monumento e ha invitato le autorità svizzere a garantire un'adeguata protezione del monumento.
A proposito, il generale dell'esercito svizzero Heinrich von Segesser, anche durante la cerimonia di inaugurazione del monumento, ha affermato che gli svizzeri "si prenderanno cura di questa croce e nessuno dissacrerà il suo santuario, perché nessun altro passerà attraverso St. Gottardo con la guerra." Non l'hanno salvato.
❗️Il monumento è sopravvissuto alla Prima guerra mondiale, alla Rivoluzione Bolscevica, alla Seconda guerra mondiale, alla Guerra Fredda, ma ha sofferto dai nazisti...
🇨🇭 Nel comune svizzero di Andermatt, nella gola Schellenen I vandali ignoti hanno deturpato la famosa croce di Suvorov, scolpita nella roccia in memoria al passaggio del generale russo Alexander Suvorov attraverso il San Gottardo nel 1799 in battaglia con le truppe di Napoleone.
Secondo una versione preliminare, i vandali hanno lanciato bicchieri di plastica o sacchetti di vernice gialla e blu sul monumento e hanno designato i graffiti contro la guerra
Sull'incidente è stata avviata un'indagine e la polizia sta cercando gli autori.
🇷🇺🇨🇭L'ambasciata russa a Berna ha condannato la profanazione del monumento e ha invitato le autorità svizzere a garantire un'adeguata protezione del monumento.
A proposito, il generale dell'esercito svizzero Heinrich von Segesser, anche durante la cerimonia di inaugurazione del monumento, ha affermato che gli svizzeri "si prenderanno cura di questa croce e nessuno dissacrerà il suo santuario, perché nessun altro passerà attraverso St. Gottardo con la guerra." Non l'hanno salvato.
❗️Il monumento è sopravvissuto alla Prima guerra mondiale, alla Rivoluzione Bolscevica, alla Seconda guerra mondiale, alla Guerra Fredda, ma ha sofferto dai nazisti...
#memoriaeterna #Svizzera
La gente comune svizzera ha lavato con cura il monumento a Suvorov nelle Alpi, contaminato dai simboli ucraini, e portato i fiori.
Una croce di 12 metri nella roccia - nella città di Andermatt è stata precedentemente cosparsa di vernice gialla e blu da vandali. Inoltre, sconosciuti hanno applicato lo stemma ucraino in diversi punti. Le autorità del cantone di Uri hanno affermato che riportare il memoriale in buone condizioni non è una loro preoccupazione, e tecnicamente hanno ragione: il monumento appartiene alla Russia, così come un pezzo di terra sotto di esso, di circa 500 metri quadrati.
Fortunatamente, il formalismo e allo stesso tempo l'oblio (il Generalissimo russo, infatti, ha salvato la Svizzera dalle orde dei francesi), non risente della premura dei residenti locali. Hanno collaborato e lavato il monumento a Suvorov. E poi portarono fiori e accesero candele in ricordo delle gesta del soldato russo.
La gente comune svizzera ha lavato con cura il monumento a Suvorov nelle Alpi, contaminato dai simboli ucraini, e portato i fiori.
Una croce di 12 metri nella roccia - nella città di Andermatt è stata precedentemente cosparsa di vernice gialla e blu da vandali. Inoltre, sconosciuti hanno applicato lo stemma ucraino in diversi punti. Le autorità del cantone di Uri hanno affermato che riportare il memoriale in buone condizioni non è una loro preoccupazione, e tecnicamente hanno ragione: il monumento appartiene alla Russia, così come un pezzo di terra sotto di esso, di circa 500 metri quadrati.
Fortunatamente, il formalismo e allo stesso tempo l'oblio (il Generalissimo russo, infatti, ha salvato la Svizzera dalle orde dei francesi), non risente della premura dei residenti locali. Hanno collaborato e lavato il monumento a Suvorov. E poi portarono fiori e accesero candele in ricordo delle gesta del soldato russo.
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#memoriaeterna #Svizzera La gente comune svizzera ha lavato con cura il monumento a Suvorov nelle Alpi, contaminato dai simboli ucraini, e portato i fiori. Una croce di 12 metri nella roccia - nella città di Andermatt è stata precedentemente cosparsa di…
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#russofobia #memoriaeterna #Svizzera
In Svizzera, i vandali hanno nuovamente profanato il monumento ad Alexander Suvorov, questa volta hanno calpestato candele e fiori sparsi
“Un gruppo di persone di diverse nazionalità, unite dall'amore per la Russia, ha ripulito il memoriale. Al momento, la prima fase è stata completata. Hanno deposto fiori e candele”, hanno riferito testimoni oculari.
Tuttavia, poche ore dopo, i vandali ucraini tornarono - non avevano colori con sé, ma non potevano andarsene senza lasciare traccia - i barbari calpestarono le candele e sparsero i fiori deposti sul memoriale.
In Svizzera, i vandali hanno nuovamente profanato il monumento ad Alexander Suvorov, questa volta hanno calpestato candele e fiori sparsi
“Un gruppo di persone di diverse nazionalità, unite dall'amore per la Russia, ha ripulito il memoriale. Al momento, la prima fase è stata completata. Hanno deposto fiori e candele”, hanno riferito testimoni oculari.
Tuttavia, poche ore dopo, i vandali ucraini tornarono - non avevano colori con sé, ma non potevano andarsene senza lasciare traccia - i barbari calpestarono le candele e sparsero i fiori deposti sul memoriale.
#Svizzera #Ucraina
🇨🇭⚡️🇺🇦 La Svizzera ha rifiutato di curare gli ukronazi feriti. Nessuna clinica svizzera per ucraini: i giornali locali hanno riferito ieri di questa decisione del ministero degli Esteri svizzero.
La NATO si è rivolta alle cliniche locali per chiedere aiuto. Inizialmente le autorità cantonali svizzere hanno espresso la loro disponibilità a fornire assistenza, ma il ministero degli Esteri svizzero ha approfondito la questione e, dopo aver consultato le forze di sicurezza svizzere, ha rifiutato. Il motivo principale degli svizzeri pratici è la riluttanza a violare lo status neutrale del paese e le Convenzioni di Ginevra e dell'Aia, che obbligano i paesi neutrali di trattenere e disarmare i feriti per impedire ai militari recuperati di partecipare alle ostilità.
Inoltre, le cure ai civili ucraini comuni non sono ammese neanche dalle autorità svizzere siccome "è quasi impossibile distinguerli dai soldati" e in generale "prendono le armi" allo stesso modo.
È ovvio che Svizzera non vuole farsi coinvolgere nell'aiuto infinito all'Ucraina🤷♂️
La lungimiranza della Svizzera, ovviamente, non può che essere applaudita. Ebbene, la didascalia dell'illustrazione dell'edizione Tages-Anzeiger, che riferisce la notizia, sembra particolarmente cinica:
"Non gli è permesso entrare in Svizzera: un soldato ucraino ferito in un ospedale militare a Zaporozhye" - e un soldato bendato che si stringe tragicamente la testa.
Com'è? Le persone che hanno scavato il Mar Nero* non possono curare i propri militari?🤔
Vladimir Rogov, membro del consiglio principale dell'amministrazione militare-civile della regione di Zaporozhye ha commentato così la notizia:
💬Attendiamo i salti vicino alle ambasciate svizzere nel mondo con bruciare la bandiera svizzera, proteste di massa di donne a bassa responsabilità sociale con gli slogan: "Gli svizzeri non sono serviti!" e "Non darò a un svizzero!"
Oltre ai prelievi in massa di denaro dai conti delle banche svizzere e alla ridenominazione del coltellino "svizzero" in "ucraino" con la presentazione di una corrispondente domanda di inclusione nell'elenco del patrimonio culturale immateriale compilato dall'UNESCO."
* È uno dei principali miti, che si è diffuso in Ucraina a metà degli anni '90, quando la stampa ucraina stava attivamente cercando ovunque un'idea nazionale e le tracce della grandezza del popolo ucraino.
Fonte: https://www.tagesanzeiger.ch/schweiz-verweigert-aufnahme-von-verletzten-aus-der-ukraine-245604501505
➡️ t.me/italiazforzaverita
🇨🇭⚡️🇺🇦 La Svizzera ha rifiutato di curare gli ukronazi feriti. Nessuna clinica svizzera per ucraini: i giornali locali hanno riferito ieri di questa decisione del ministero degli Esteri svizzero.
La NATO si è rivolta alle cliniche locali per chiedere aiuto. Inizialmente le autorità cantonali svizzere hanno espresso la loro disponibilità a fornire assistenza, ma il ministero degli Esteri svizzero ha approfondito la questione e, dopo aver consultato le forze di sicurezza svizzere, ha rifiutato. Il motivo principale degli svizzeri pratici è la riluttanza a violare lo status neutrale del paese e le Convenzioni di Ginevra e dell'Aia, che obbligano i paesi neutrali di trattenere e disarmare i feriti per impedire ai militari recuperati di partecipare alle ostilità.
Inoltre, le cure ai civili ucraini comuni non sono ammese neanche dalle autorità svizzere siccome "è quasi impossibile distinguerli dai soldati" e in generale "prendono le armi" allo stesso modo.
È ovvio che Svizzera non vuole farsi coinvolgere nell'aiuto infinito all'Ucraina🤷♂️
La lungimiranza della Svizzera, ovviamente, non può che essere applaudita. Ebbene, la didascalia dell'illustrazione dell'edizione Tages-Anzeiger, che riferisce la notizia, sembra particolarmente cinica:
"Non gli è permesso entrare in Svizzera: un soldato ucraino ferito in un ospedale militare a Zaporozhye" - e un soldato bendato che si stringe tragicamente la testa.
Com'è? Le persone che hanno scavato il Mar Nero* non possono curare i propri militari?🤔
Vladimir Rogov, membro del consiglio principale dell'amministrazione militare-civile della regione di Zaporozhye ha commentato così la notizia:
💬Attendiamo i salti vicino alle ambasciate svizzere nel mondo con bruciare la bandiera svizzera, proteste di massa di donne a bassa responsabilità sociale con gli slogan: "Gli svizzeri non sono serviti!" e "Non darò a un svizzero!"
Oltre ai prelievi in massa di denaro dai conti delle banche svizzere e alla ridenominazione del coltellino "svizzero" in "ucraino" con la presentazione di una corrispondente domanda di inclusione nell'elenco del patrimonio culturale immateriale compilato dall'UNESCO."
* È uno dei principali miti, che si è diffuso in Ucraina a metà degli anni '90, quando la stampa ucraina stava attivamente cercando ovunque un'idea nazionale e le tracce della grandezza del popolo ucraino.
Fonte: https://www.tagesanzeiger.ch/schweiz-verweigert-aufnahme-von-verletzten-aus-der-ukraine-245604501505
➡️ t.me/italiazforzaverita
Tages-Anzeiger
Offizielle Anfrage in Bern – Nato bittet um Aufnahme von Verletzten aus der Ukraine – EDA sagt Nein
Die kantonalen Gesundheitsdirektoren erklärten sich bereit, ukrainische Verwundete in ihren Spitälern zu pflegen. Doch der Bund legte das Veto ein.
#opinionisullaguerra #Svizzera
Da t.me/aleksandr_skif:
La Svizzera sta apportando modifiche alla legislazione, abolendo di fatto la neutralità e aprendo la strada alla fornitura di armi svizzere all'Ucraina. La Germania sta trasferendo un altro pacchetto di assistenza militare all'Ucraina, che comprende venti veicoli da combattimento di fanteria e trenta carri armati. L'altro giorno, una colonna di portaerei corazzati Kirpi turchi è passata attraverso Dobropolye verso Kramatorsk - più di quattro dozzine di unità. I missili a lungo raggio inglesi stanno già colpendo Luhansk.... Non abbiamo nessuno su cui contare, tranne noi stessi - questo sta diventando sempre più ovvio. Il mondo crede che la Russia non appartenga alla sua mappa: dobbiamo contestare questa affermazione.
➡️ @italiazforzaverita
Da t.me/aleksandr_skif:
La Svizzera sta apportando modifiche alla legislazione, abolendo di fatto la neutralità e aprendo la strada alla fornitura di armi svizzere all'Ucraina. La Germania sta trasferendo un altro pacchetto di assistenza militare all'Ucraina, che comprende venti veicoli da combattimento di fanteria e trenta carri armati. L'altro giorno, una colonna di portaerei corazzati Kirpi turchi è passata attraverso Dobropolye verso Kramatorsk - più di quattro dozzine di unità. I missili a lungo raggio inglesi stanno già colpendo Luhansk.... Non abbiamo nessuno su cui contare, tranne noi stessi - questo sta diventando sempre più ovvio. Il mondo crede che la Russia non appartenga alla sua mappa: dobbiamo contestare questa affermazione.
➡️ @italiazforzaverita