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​​#Finlandia #nato

La Finlandia è diventata ufficialmente un membro della NATO. Lo ha annunciato il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki.

Di conseguenza, il confine comune dei paesi della NATO con la Russia è più che raddoppiato dagli attuali 1.215 a 2.555 chilometri e la distanza da un paese della NATO alla capitale settentrionale russa è ora solo di un paio di centinaia di chilometri.

L'ingresso della Svezia, che ha presentato domanda insieme alla Finlandia nel maggio 2022, è stato ritardato a causa delle obiezioni della Turchia. L'adesione della Svezia all'alleanza aumenterà la lunghezza dei confini comuni di altri 233 chilometri.

Fonte: @milinfolive

Da t.me/yurasumy:

*La Finlandia è diventata il 31° membro della NATO: quali sono i vantaggi
*
Ora la Russia non potrà attaccarla impunemente.

Non aveva davvero intenzione di farlo. Ma a chi importa.

Ma ora i paesi membri della
NATO hanno più di 1.300 km di un nuovo confine con la Russia, e da qui parte del potenziale nucleare russo sarà diretto anche a Helsinki. E nel peggiore dei casi, cancellerà la città e tutti coloro che la minacceranno da qui in polvere.

E questo è tutto ciò che i finlandesi hanno ottenuto con la loro decisione avventata.

Ma gli zii seduti dall'altra parte dell'oceano sono rimasti molto contenti di questa decisione della Finlandi
a.

➡️ @italiazforzaverita
#Finlandia #nato

Speciale per RT, @rt_special
4 aprile, 11:00
Professore della Scuola superiore di economia Institute of Media, dottore in Scienze Politiche Dmitry Evstafiev, @dimonundmir:

La Finlandia entra a far parte della NATO. L'evento, ovviamente, è triste, ma, purtroppo, assolutamente logico. E il riconoscimento di questa logica è la cosa principale che dovrebbero fare esperti e politici russi. Riconoscere e trarre conclusioni.

Per la Finlandia, il percorso verso la
NATO è stata una logica continuazione di tutta la politica estera dalla metà degli anni '90, quando credevano seriamente che "l'orso russo" non sarebbe risorto. E quando l'ambasciatore finlandese in Estonia Vesa Vasara afferma che dopo che la Finlandia è entrata a far parte dell'UE nel 1995, il suo paese ha cessato di essere neutrale, non è quasi falso.

Helsinki non aveva idea di sviluppare con la Russia relazioni tra due stati sovrani responsabili. Forse perché la Finlandia non è mai stata uno stato sovrano: prima è stata provincia della Svezia, poi provincia autonoma dell'Impero russo, poi "lancia" fascista di Inghilterra e Francia contro l'URSS, poi alleata di Hitler, poi conservazione dell'indipendenza solo grazie alla buona volontà di I.V. Stalin e la successiva "finlandizzazione". Ci sono stati molti periodi di sovranità responsabile nella storia di questo paese?

Un'altra domanda è che la Finlandia, non formalmente associata alla
NATO, non entrando nel "perimetro di ostilità" nei confronti della Russia, sarebbe potuta stare seduta su due sedie per molto tempo - altro che la Turchia di Erdogan, ricevendo bonus dalla NATO, e dalla Russia, e da altri paesi interessati al suo status neutrale. Ad esempio, dalla Cina, per la quale la larghezza della ferrovia finlandese nel contesto del conflitto per l'Ucraina è diventata un fattore allettante. Ma l'inerzia della russofobia politica ha superato tutte le considerazioni razionali: i finlandesi a un certo punto hanno creduto troppo nell'imminente crollo della Russia, e poi era troppo tardi per ritirarsi.

La Finlandia pagherà un prezzo elevato per la sua decisione, che, a ben vedere, si basava sulla riluttanza ad accettare una Russia forte, che sta cominciando a rendersi conto dell'importanza della sovranità economica, mettendo le cose in ordine nelle regioni adiacenti alla Finlandia ? Pagherà. Far parte di un blocco militare è sempre un peso, ma far parte di un blocco militare, tagliando i legami economici con un partner chiave, è un doppio peso. Questi non sono i limitrofi baltici economicamente "sotto soglia" che hanno appianato il divario con la Russia negli anni '90 grazie allo status dei principali paesi di transito per le merci russe. Sebbene non sia autosufficiente, la Finlandia ha un'economia molto più sviluppata e ora i tempi sono molto più duri. Ricordiamo almeno il crollo della prospera Finnair in passato. I vantaggi economici dell'appartenenza alla
NATO sono più discutibili che in qualsiasi momento della storia.

Non stiamo nemmeno parlando del destino della Finlandia in questo momento se... Lasciamo aperta questa ellissi. Soprattutto perché neanche questa volta nessuno occuperà chiaramente la Terra dei Laghi e il tempo di volo dei missili dalle foreste finlandesi a San Pietroburgo predetermina l'inevitabilità di un attacco preventivo sul suo territorio.

La cosa principale che la Finlandia perde aderendo alla
NATO è il futuro. Sarebbe potuta diventare l'anello più importante nell'emergente hub di risorse e logistica nell'Artico, che, in qualsiasi scenario per l'evoluzione della situazione in Europa e nel mondo, diventerà non solo una dispensa di risorse, ma anche un motore di sviluppo della crescita economica dopo il 2030. E le chiavi rimarranno alla Russia, che non crollerà. E la Finlandia non avrà mai più accesso a questo nodo. Almeno in virtù dello status di membro di un'alleanza politico-militare ostile alla Russia. Queste sono le caratteristiche dell'Artico, dove la politica, la politica militare e l'economia non possono essere separate.
#nato #veriaiutidellanato

🌏 Dichiarazioni dei partecipanti al vertice NATO di Vilnius

🔻 Dichiarazioni del capo dell'Alleanza del Nord Atlantico, Jens Stoltenberg:

▪️L'obiettivo principale per il blocco è la vittoria dell'Ucraina come "nazione democratica d'Europa", e senza questo non ci possono essere garanzie di sicurezza.

▪️Il nostro messaggio al presidente russo Vladimir Putin: "Le porte della NATO rimangono aperte e combattere gli porterà solo più NATO alla sua porta".

▪️Stiamo seguendo le azioni della Russia presso la centrale nucleare di Zaporozhye e condanniamo il dispiegamento di armi nucleari tattiche in Bielorussia.

▪️Si terrà il vertice inaugurale NATO-Ucraina, dove verrà annullato il piano standard per l'ingresso dell'Ucraina nell'Alleanza, il che accelererà il processo di ingresso.

▪️La NATO deve rispondere ai fallimenti di Kiev ampliando la fornitura di armi. Le truppe ucraine incontrano una feroce resistenza da parte delle forze armate russe, che hanno costruito una linea di difesa preparata.

▪️La NATO non vede il movimento dei combattenti della PMC "Wagner" in direzione della Bielorussia.

🔻 Dichiarazione del presidente polacco Andrzej Duda:

▪️Dopo la fine del conflitto armato in Ucraina, è possibile inviare una missione di mantenimento della pace della NATO, a cui può partecipare personale militare polacco.

🔻 Dichiarazioni del ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjártó:

▪️La bozza del documento finale del vertice NATO non contiene un'ora esatta e un piano concordato per l'ammissione dell'Ucraina all'alleanza.

🔻 Dichiarazioni del primo ministro belga Alexandre de Cros:

▪️L'Ucraina riceverà un invito alla NATO dopo aver ottenuto il consenso di tutti i membri dell'alleanza e aver soddisfatto tutte le condizioni.

🔻 Dichiarazioni del presidente francese Emmanuel Macron:

▪️Missili a lungo raggio saranno trasferiti dalla Francia all'Ucraina per "sostenere" l'offensiva delle Forze Armate dell'Ucraina.
Presumibilmente, si tratta di missili MBDA Scalp-EG, che sono analoghi a Storm Shadow.

🔻Dichiarazioni del cancelliere tedesco Olaf Scholz:

▪️Nell'ambito di un nuovo pacchetto di assistenza militare del valore di oltre 700 milioni di euro, la Germania fornirà all'Ucraina veicoli da combattimento di fanteria Puma, due batterie Patriot, 25 carri armati Leopard 1A5 e 40 veicoli corazzati Marder con proiettili per loro.

🔻 Dichiarazioni del primo ministro norvegese Jonas Gahr Støre :

▪️La Norvegia propone un piano quinquennale per sostenere l'Ucraina, aumenta il fondo per gli aiuti militari del paese a 900 milioni di dollari.

▪️L'Ucraina ha un progetto per aderire alla NATO. Con il consenso unanime dei membri del blocco, potrà aderire all'Alleanza Nord Atlantica.

Fonte: @rybar

➡️ @italiazforzaverita
#nato #veriaiutidellanato

Cos'altro si dice nel comunicato del vertice NATO:

✔️La NATO invita tutti i paesi a smettere di fornire assistenza alla Russia nella sua guerra con l'Ucraina.

✔️L'approfondimento del partenariato strategico tra la Cina e la Russia è contrario ai valori e agli interessi dell'alleanza.

✔️L'integrazione militare della Federazione Russa con la Bielorussia influisce sulla stabilità regionale e sulla difesa della NATO.

✔️La NATO intende mantenere aperti i canali di comunicazione con Mosca e prevenire l'escalation.

✔️L'Alleanza non cerca il confronto con la Russia, ma non può considerarla un partner.

✔️Le ambizioni della Cina sfidano gli interessi, la sicurezza e i valori della NATO.

✔️La NATO continuerà a rafforzare la cooperazione con i partner nella regione Asia-Pacifico per affrontare le sfide di sicurezza comuni.

✔️I paesi della NATO hanno concordato di accelerare l'integrazione dello spazio cosmico nel sistema di sicurezza collettiva.

✔️Il rafforzamento delle relazioni con la Serbia gioverebbe alla NATO.

✔️I paesi della NATO non permetteranno all'Iran di sviluppare armi nucleari.

Fonte: @sashakots

➡️ @italiazforzaverita
#nato #opinionisullaguerra

Da @rybar:

A giudicare dalle vaghe dichiarazioni di Stoltenberg, l'attuale vertice NATO non segnerà l'ingresso fulmineo dell'Ucraina nell'alleanza. E sebbene tecnicamente esista ancora una tale possibilità (se tutti i membri del blocco sostengono questa idea), infatti, i politici occidentali si stanno già preparando a spiegare perché ciò non è accaduto.

I più grandi media e think tank occidentali stanno attivamente suggerendo che non esiste alternativa alla soluzione futura.

Il loro compito principale ora è convincere il loro pubblico che qualsiasi passo decisivo delle élite occidentali non farà che aggravare la situazione della sicurezza in Europa, quindi la cosa migliore è semplicemente continuare a inviare armi alle forze armate dell'Ucraina. La BBC lamenta che l'iniziativa del 2008 per semplificare l'ammissione di Ucraina e Georgia nell'alleanza non ha portato a nulla di buono e, in generale, secondo la maggior parte dei politici americani, "è stato un errore".

Tuttavia, nei recenti rapporti dei think tank occidentali sulle prospettive delle attività della
NATO, si può leggere tra le righe l'idea che l'Ucraina non vi aderirà in nessun caso. Secondo gli analisti, "i leader della NATO dovrebbero chiarire a Vladimir Putin che l'Ucraina sarà chiamata nell'alleanza non appena sarà opportuno".

🔻 È interessante notare che non appena Zelensky è passato dalla retorica supplichevole alle affermazioni passivo-aggressive, i politici europei si sono rivelati poco comprensivi e indulgenti. Come osserva Politico, alcuni alti diplomatici "comprendono le condizioni di Zelensky", ma "sta andando troppo oltre".


Da @pyospzdc:

Nella psicologia delle relazioni esiste un tale termine "KASPERING". Questo è quando un partner si profila all'orizzonte, dà speranza, fa cuocere, non cerca il riavvicinamento, ma non dice nemmeno un "no" categorico. Si riferisce a forme di abuso emotivo. Il termine prende il nome da Casper, un simpatico fantasma. Una persona del genere mostra con tutto il suo aspetto che hai una possibilità per una relazione, suscita interesse, ma è pronta a scomparire in qualsiasi momento.

Bene, in seguito ci sono le tesi che sono state espresse al vertice della
NATO sull'ingresso dell'Ucraina nel blocco:

⁃ Si terrà un vertice inaugurale
NATO-Ucraina, in cui il piano standard per l'ingresso dell'Ucraina nell'Alleanza sarà annullato, il che accelererà il processo di ingresso.

⁃ Nella bozza del documento finale del vertice
NATO, non c'è un momento preciso e un piano concordato per l'ammissione dell'Ucraina all'alleanza.

⁃ L'Ucraina riceverà un invito alla
NATO dopo aver ottenuto il consenso di tutti i membri dell'alleanza e aver soddisfatto tutte le condizioni.

⁃ L'Ucraina ha un progetto per aderire alla
NATO. Con il consenso unanime dei membri del blocco, potrà aderire all'Alleanza Nord Atlantica.

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#nato #opinionisullaguerra

Da @sashakots:

Dichiarazione ufficiale della NATO sull'Ucraina. La carota davanti al viso ciuffato diventa un po' più spaventosa:

"Gli alleati hanno concordato un pacchetto di tre elementi per avvicinare l'Ucraina alla
NATO.

Ciò include un nuovo programma di assistenza pluriennale per facilitare la transizione dell'esercito ucraino dall'era sovietica agli standard della
NATO e aiutare a ricostruire il settore della sicurezza e della difesa dell'Ucraina coprendo bisogni critici come carburante, attrezzature per lo sminamento e forniture mediche.

Gli alleati hanno anche concordato di istituire un nuovo Consiglio
NATO-Ucraina, che si riunirà per la prima volta a Vilnius mercoledì alla presenza del presidente Zelenskiy. Gli alleati hanno anche confermato che l'Ucraina sarebbe diventata membro della NATO e hanno accettato di eliminare il requisito per un piano d'azione per l'adesione.

"Questo è un pacchetto forte per l'Ucraina e un chiaro percorso verso l'adesione alla
NATO", ha dichiarato il segretario generale Jens Stoltenberg.

Un percorso chiaro senza tempistiche chiare. Tutto come al solito.


Da t.me/MedvedevVesti:

Il rifiuto odierno all'Ucraina sulla questione dell'adesione alla NATO ha diverse componenti.

Prima di tutto, Kiev non a rispettato un'elevata fiducia e l'offensiva nella fase attuale non è stata né vincente né spettacolare.

Da ciò segue la conclusione che una nuova offensiva potrebbe iniziare nel prossimo futuro. Gli zii adulti hanno rimproverato il ragazzo per aver fatto dei compiti sbagliati. Vai, fallo di nuovo se vuoi una bicicletta vivere.

Mica non c'è l'hanno fatta le FAU. Ora si scopre che è stata l'Alleanza a non farcela. Ha fornito l'attrezzatura, ha addestrato il personale. Ma senza risultati. C'è urgente bisogno di una storia di successo.

Attacchi alle nostre retrovie, quartier generali, aggravamento del vecchio confine, nella regione di Belgorod, indicano che sono iniziati i preparativi per l'offensiva. Bene, o almeno il compito è attaccarci con molti colpi in direzioni diverse.

Inoltre, era importante che l'Occidente prendesse a calci pubblicamente Kyiv. Perché Zelensky e il suo entourage hanno cominciato a concedersi molto, avendo deciso che l'Ucraina non è un oggetto, ma un soggetto indipendente. E al gentiluomo bianco non piace quando il sepoy nativo pensa molto a se stesso. Ti hanno detto cosa fare: vai e fallo. In silenzio.

Bene, la cosa più importante. La Polonia ha affermato in modo abbastanza definitivo che in caso di tregua, le sue truppe sono pronte ad entrare nel territorio dell'Ucraina per, dicono, garantire la sicurezza. In altre parole, non ha senso accettare l'Ucraina nella
NATO.
Semplicemente perché un pezzo di territorio, secondo i piani, può teoricamente passare di fatto sotto il controllo di un membro della
NATO. In realtà, gli accordi polacco-ucraino sui diritti dei cittadini polacchi in Ucraina accennano alla reconquista, "Dal mare al mare 2.0", e alla Leopoli polacca.

Questo, tuttavia, non significa che sarà più facile per noi. Non sarà. Sarà più facile per i polacchi mordere l'ovest dell'Ucraina, dopo che ancora più uomini ucraini moriranno in offensive per ordine della
NATO, dopo essersi uccisi sulle nostre difese.

Tuttavia, questo potrebbe essere lo scopo.

P. S. Le dichiarazioni ottimistiche di Zelensky sui risultati non devono essere fuorvianti. Quello che dicono gli adulti, allora lo fa. Ricordate "sali su uno sgabello, leggi una poesia al nonno"? Ecco, è la stessa cosa.


➡️ @italiazforzaverita
#riepilogosituazionemilitare #nato #opinionisullaguerra #primalinea #memoriaeterna

Da @wargonzo:

La giornata di oggi ha portato molte notizie da diverse parti della zona dell'OMS e oltre, e sebbene molti stiano già iniziando a celebrare i fallimenti dello Stato ucraino, dobbiamo ricordare che la guerra continua.

All'Ucraina è stato chiarito che l'adesione alla
NATO è stata rinviata a tempo indeterminato. Prima di tutto, a causa della mancanza di successo al fronte. E sebbene i partner occidentali ed europei stiano cercando di addolcire la pillola con varie opzioni per un ulteriore supporto completo sotto forma di ulteriori forniture di armi e difesa aerea, oltre a facilitare il processo di adesione all'alleanza, questa notizia non ha fatto colpo. Perché nell'ultimo anno e mezzo, tali notizie sono all'ordine del giorno per noi.
D'altra parte, Stoltenberg ha fatto una rivelazione che non può essere ignorata: la
NATO prepara gli ucraini per le operazioni militari dal 2014. Sembra che questo fosse chiaro anche senza il Segretario Generale dell'alleanza, ma è comunque bello pensare che i minatori e i tassisti di ieri abbiano stanno eliminando con successo i soldati dell'esercito regolare addestrati da istruttori d'oltremare per otto anni.

Nel frattempo Zelensky si stava preparando a parlare a una manifestazione al vertice, le nostre truppe sono andate all'attacco in direzione Krasny Liman. Diverse fonti affermano che i combattimenti sono già in corso nell'area dell'insediamento di Torskoye. Un altro motivo di rimprovero dietro le quinte del presidente ucraino, che non solo non ha mostrato risultati oggettivi durante il mese della controffensiva, ma ha anche iniziato ad andare in rosso in alcuni punti.

Ma ci sono state anche delle brutte notizie. Oggi, a seguito dell'attacco dei missili Storm Shadow a un posto di comando nella regione di Berdyansk, il vice comandante del distretto militare meridionale, l'ex comandante dell'810a brigata marina della flotta del Mar Nero, il tenente generale Oleg Tsokov, è stato ucciso. Molti amici del nostro progetto, che hanno prestato servizio sotto di lui, lo ricordano come un buon leader e un ufficiale coraggioso che non aveva paura di venire in prima linea e non aveva paura di raccontare alle autorità superiori ciò che vedeva. Era uno dei pochi alti ufficiali che ascoltava un semplice soldato e cercava di trasmettere al comando le proposte dei comandanti minori e medi. La sua morte è un altro motivo per smettere di sottovalutare il potenziale dei missili di precisione a lungo raggio stranieri.

➡️ @italiazforzaverita
#nato #articoloanalitico #opinionisullaguerra

Da t.me/olegtsarov (il post del 21 giugno 2023):

Ora molti stanno discutendo della possibile adesione dell'Ucraina alla NATO. Molte persone rispettate hanno ripetutamente e a diversi livelli riferito che ciò è impossibile.

È impossibile, presumibilmente perché la carta dell'Alleanza del Nord Atlantico prevede espressamente un divieto di ammissione all'adesione di un paese con controversie territoriali irrisolte.

Non essendo uno specialista in diritto internazionale, vorrei dire che non c'è niente del genere nella carta della
NATO. Non ci sono tali restrizioni nella Carta della NATO (nel Trattato di Washington, sulla base del quale è stata creata la NATO). Il testo è di pubblico dominio, potete leggere attentamente e vedere di persona.

Inoltre, non ci sono restrizioni all'ammissione di un paese nell'organizzazione se è impegnato in ostilità. Non ci sono tali restrizioni in nessuno dei documenti che descrivono le attività del blocco.

Tutti i giornalisti, i politici e gli analisti da molti anni ripetono uno dopo l'altro le stesse sciocchezze sui divieti di ammissione alla
NATO.

La Germania Ovest fu ammessa alla
NATO, essendo divisa in RDT e RFT. La Grecia e la Turchia sono diventate membri della NATO con rivendicazioni territoriali irrisolte. La Gran Bretagna è la Spagna hanno una disputa territoriale diretta su Gibilterra da diversi secoli, e niente, entrambi i paesi sono nella NATO.

Un'altra cosa è che le élite occidentali hanno davvero paura dei russi a livello esistenziale. Inoltre, gli ucraini per loro sono gli stessi russi, che trattano con diffidenza e che, poiché sono russi, non hanno fretta di dotarli di armi moderne.

A causa della paura dei russi, l'Occidente non è ancora pronto per uno scontro diretto tra la
NATO e la Russia. Ecco perché l'Ucraina non ha fretta di essere accettata nella NATO, e non perché è proibito dalla Carta della NATO.

➡️ @italiazforzaverita
#Zelensky #nato

La tua faccia quando hanno promesso di accettarti nella NATO, ma ti hanno preso in giro ancora una volta. Il signor "Non perdente".

Piccolo, vizioso troll della cocaina che è stato schiaffeggiato sul naso al vertice NATO-Ucraina.

PS. I fotografi occidentali sono spietati.

Fonte: t.me/naspravdiinfo

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#Zelensky #nato #opinionisullaguerra

Da t.me/nosovichchannel:

I risultati del vertice
NATO di Vilnius non sono importanti per l'Ucraina, ma per Zelensky. Per l'Ucraina nulla è cambiato e non cambierà: è ottimale nel suo ruolo di scimmia, che tira le castagne fuori dal fuoco per gli altri. Pompare l'Ucraina con le armi e pagarle la guerra con la Russia invece di farla loro stessi  è uno schema ideale. Non la prendono alla NATO, perché cambiare lo schema ideale vuol dire solo rovinarlo.

Zelensky è un'altra questione. Ha scocciato tutti e a Vilnius ciò è stato evidente. Anche nelle riprese fotografiche e video - dalla gentilezza ovviamente tesa con cui è stato trattato. E anche secondo fonti interne della stampa su come ha infastidito tutti con la sua maleducazione e le pretese avanzate. Questo tipo di informazioni non vengono trasmessi per caso ai più grandi media occidentali.

In questo senso, la conferma  del direttore del Servizio dell'Intelligence Estera russo di aver discusso davvero di cosa fare con l'Ucraina, con il direttore della CIA, è una bella ciliegina sulla torta per i risultati del vertice
Nato. Con la Russia sull'Ucraina si è negoziato e si negozierà. Senza Ucraina. E senza il resto dei paesi che hanno aderito alla NATO dopo il 1997.

E Zelensky sarà cambiato. Perché ha davvero scocciato tutti lì.


➡️ @italiazforzaverita