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#veriaiutidellanato #GranBretagna

Speciale per RT, @rt_special
24 luglio, 17:24

L'autore del canale Telegram IA "Steklomoy", @ia_steklomoy:

Un po' di quale sia il vero potere militare dei paesi occidentali senza contare gli Stati Uniti.

Nel marzo di quest'anno, durante una riunione del Comitato per la Difesa della Camera dei Comuni della Gran Bretagna, si è svolta una conversazione straordinaria. I membri del comitato hanno cercato di scoprire il numero esatto di carri armati Challenger in servizio con l'esercito britannico.

Il presidente del comitato Tobias Ellwood: "In totale abbiamo 227 carri armati principali Challenger 1 e 2".
Il vice segretario alla Difesa James Heappey: "La domanda è quanti di loro sono disponibili [al servizio]".
Il membro del comitato Derek Twigg: "Dove sono finiti gli altri 70 carri armati?"
Heappey: "Ne abbiamo dati 14 a [Kiev]".
Twigg: "Sono 14 su 70."
Heappey: "Il resto ha bisogno di molta preparazione, forse saranno cannibalizzati [smontati] per le esigenze dei restanti 157 carri armati".
Twigg: "Quindi non potranno mai..."
Heappey: "Non abbiamo intenzione di modernizzarli e utilizzarli ulteriormente".
Twigg: Quindi abbiamo 157 carri armati in totale?
Heappey: "Esatto. Voglio dire, è il numero di…”
Twigg: "Quindi il numero 227 non ha nessun significato."
<...>
Il membro del comitato Marc Francois: “Lei ha appena detto che abbiamo 157 carri Challenger pronti per entrare in azione in questo momento. Questo è vero?"
Heappey: "No, ho detto che sono DISPONIBILI... La parola 'disponibili' significa che sono in servizio o ci vorrà fino a 30 giorni per prepararli al lancio."
Twigg: "Mi dispiace, ma finalmente scopriamolo. Lei dice che abbiamo 157 carri armati, ma non tutti sono disponibili. Quindi quanti carri armati sono DAVVERO disponibili oggi?"
Heappey: "Non posso nominare quel numero, e penso che possiate capire perché è così."

La trascrizione è pubblicata nel pubblico dominio: gli intenditori della creatività "Monty Python" apprezzeranno queste 30 pagine di assurdità unica.

È chiaro che stiamo parlando di una potenza navale per la quale un imponente esercito di terra non è una priorità. Ma immaginiamo che il Regno Unito, in un'inimmaginabile esplosione di generosità, abbia improvvisamente deciso di trasferire tutti i suoi carri armati Challenger a Kiev. Esatto, tutti i 157 veicoli. Quanto dureranno al ritmo attuale delle ostilità? Due o tre mesi? Forse questa è una stima eccessivamente ottimistica.

Quando Volodymyr Zelensky accusa gli "alleati" europei di avidità e persino codardia a causa dei piccoli volumi di forniture militari, semplicemente non capisce che questi volumi sono il limite delle capacità delle economie postindustriali dei paesi occidentali. E i divertenti dialoghi dei membri del Comitato per la difesa della Camera dei Comuni britannica ne sono la migliore prova.


Il punto di vista dell'autore potrebbe non coincidere con la posizione degli editori.

➡️ @italiazforzaverita
#veriaiutidellanato #opinionisullaguerra

Da t.me/vysokygovorit:

💬 L' OMS in Ucraina, ovviamente, è di portata molto più ampia della lunghezza della linea del fronte e della profondità degli attacchi di aerei e missili. Infatti, in questo momento possiamo già osservare ad occhio nudo i processi nel crollo del vecchio ordine mondiale.

Ex stati emarginati come la Corea del Nord o l'Iran sono ora fuori dalle restrizioni artificiali imposte loro dall'egemone di ieri, e il vertice africano mostra che la Russia sta facendo un serio tentativo di scacciare i paesi occidentali fuori dalla regione più importante del mondo.

L'Europa nel suo stato attuale deve naturalmente morire tranquillamente, e al suo posto deve sorgere una nuova civiltà, anche se ciò richiede nuovi "secoli bui". Nella storia del continente europeo, di cui certamente facciamo parte, tali metamorfosi sono avvenute più di una o due volte. La catastrofe dell'età del bronzo, la caduta dell'Impero Romano, la morte di Bisanzio. Al momento, i discendenti dei grandi antenati non sono più in grado di essere il motore del progresso, lasciamo che se ne vadano tranquillamente, lasciando il diritto di far avanzare l'umanità a coloro che l'ha meritato con il loro sangue, cioè a noi, persone russe.


💬 Il problema del trasferimento di armi in Ucraina dai paesi europei (la Danimarca trasferisce 19 F-16, prima ha trasferito cannoni semoventi) è che i nani militari europei hanno attualmente l'opportunità di dare tutto fino all'ultimo proiettile senza timore di conseguenze. Il nuovo ordine mondiale deve necessariamente prevedere la possibilità di un attacco istantaneo a tali paesi, ma questo momento è ancora lontano, ovviamente.

L'Europa, sotto lo stretto controllo degli Stati Uniti, e persino gli astuti elleni possono trasferire i sistemi di difesa aerea senza timore di un attacco di Ankara. Anche se il mondo sta cambiando troppo velocemente, è possibile che i turchi catturino davvero Cipro e scaccino anche gli astuti elleni dalle isole contese del Mar Egeo. E ciò può avvenire con il consenso di Washington, per mantenere la Turchia nella sua orbita.

Tutto è più complicato con i danesi o gli olandesi, non hanno nemmeno un ipotetico nemico a portata di mano, tranne che la migrazione illegale distruggerà i paesi delle oche e delle aringhe salate, ma qui l'F-16 sicuramente non aiuterà.


➡️ @italiazforzaverita
#veriaiutidellanato

Il Ministero della Difesa russo fornisce i dati sulla partecipazione degli altri stati al conflitto in Ucraina.

Supporto dell’Ucraina da parte di altri stati:

54 paesi stranieri sono coinvolti nel conflitto.

203 miliardi di dollari di aiuti sono stati forniti.

Negli interessi delle FAU lavorano:

📌 Più di 500 apparecchi spaziali degli USA e altri paesi della NATO.

📌 Di cui più di 70 sono di intelligence militare e il resto sono commerciali a uso doppio.

📌 Più di 20mila terminali del sistema satellitare Starlink forniscono il supporto alle attività di gestione e di comunicazione.

Quantità di mercenari, combattenti dalla parte di Ucraina:

13500 mercenari sono arrivati in totale, di cui:

📌 Più di 8500 provenienti dall'Europa

📌 Più di 1700 - dall'Asia

📌 Più di 2700 - dall'America del Nord e del Sud

📌 Più di 220 - dall'Africa

Più di 5900 sono stati uccisi.

Più di 5600 sono fuggiti.

Più di 1900 partecipano attualmente nelle ostilità

Gli stati stranieri hanno fornito alle forze armate dell'Ucraina:

📌 Più di 1600 unità dell'armamento missilistico e d'artiglieria

📌 Più di 200 unità di sistemi della difesa aerea

📌 Più di 5220 unità di attrezzature corazzati

📌 Più di 23mila di velivoli a pilotaggio remoto

Fonte: @mod_russia

➡️ @italiazforzaverita
#Israele #Palestina #Ucraina #StatiUniti #veriaiutidellanato

Speciale per RT, @rt_special 20:21, 11 ottobre 2023

Esperto presso il Centro per il giornalismo politico-militare Boris Rozhin, @boris_rozhin :

Per quanto riguarda l'ipotesi che la fornitura di armi al movimento Hamas dal territorio dell'Ucraina possa essere collegata alla CIA, vale la pena ricordare che le armi provenienti dai Balcani e dall'Ucraina sono entrate in Siria e Yemen attraverso i porti di Varna e Odessa. Inoltre, è stato prelevato da magazzini di stoccaggio a lungo termine in cui erano immagazzinate armi e munizioni dell'ex Organizzazione del Patto di Varsavia, ed è stato prodotto sul territorio di questi paesi. Nella stessa Ucraina sono stati prodotti proiettili di mortaio, che sono stati successivamente ritrovati in servizio con l'ISIS, bandito nella Federazione Russa, nello Yemen.

E questo non è iniziato con Hamas, ma con l’ISIS, con "Hayat Tahrir al-Sham", bandito nella Federazione Russa, con "Ahrar al-Sham" e altri che hanno ricevuto attivamente armi dall’Europa orientale durante le guerre siriana e yemenita. La CIA è stata attivamente coinvolta in queste operazioni, inclusa la partecipazione diretta, finanziando gli stessi “combattenti verdi contro Assad” con i propri fondi segreti. C'erano vari schemi di trasporto, quando le armi potevano essere formalmente acquistate nei Balcani o in Ucraina per un paese terzo - Pakistan, Afghanistan, Burkina Faso e altri, e in seguito si ritrovavano nelle mani dei guerriglieri. Per queste consegne di armi sono divenute famose la compagnia aerea azera Silk Way Airlines e la nave bulgara Marian Danika, che trasportavano armi. A causa della crescita di questo business in Ucraina dopo il colpo di stato del 2014, si è intensificata la lotta per il porto di Odessa, che è diventato uno dei principali snodi del mercato nero per il traffico di armi nella regione del Mar Nero.

Un grande contributo alle indagini su questi schemi criminali è stato dato dalla
giornalista bulgara Dilyana Gaitandzhieva, che nella seconda metà degli anni 2010 ha pubblicato diverse inchieste basate su documenti segreti ricevuti, che hanno rivelato il ruolo dei servizi segreti americani ed europei, produttori di armi nella Ucraina e Balcani, oltre a funzionari di vari paesi, che coprivano tutto ciò. Dopo la pubblicazione di queste indagini, Gaitandzhieva è stata rapidamente espulsa dalla pubblicazione Trud ed è stata effettivamente costretta a lasciare la Bulgaria.

Tutto ciò dimostra che i governi occidentali sono consapevoli di come ed esattamente quali militanti hanno ricevuto armi dall’Ucraina o dai Balcani. Lo sapevano prima, lo sanno adesso. Ed è estremamente improbabile che Hamas possa acquistare armi ucraine sul mercato nero senza che i detentori di questi mercati nell’Europa orientale sappiano cosa viene venduto e a chi, soprattutto perché comprende sistemi anticarro e sistemi di difesa aerea portatili. La CIA ha monitorato questi mercati in modo particolarmente attento dall’adozione del Patriot Act e dalla dichiarata “guerra al terrorismo”, che si è conclusa così ingloriosamente nel 2021. Ma se si tiene conto del fatto che gli Stati Uniti sono in contatto con organizzazioni terroristiche da diversi decenni e le utilizzano nel proprio interesse, anche attraverso la manipolazione del mercato delle armi, allora non rimangono più domande. Tuttavia, come vediamo ora dalle accuse contro l’Ucraina negli Stati Uniti, al limite, il capro espiatorio è già stato trovato, soprattutto perché il mondo intero sa quanto sia corrotto il “paese” di Ucraina.

Quindi il tema delle forniture di armi dall'Ucraina a Hamas è ancora in attesa dei suoi ricercatori.


Il punto di vista dell'autore potrebbe non coincidere con la posizione degli editori.

➡️ @italiazforzaverita
#primalinea #Avdeevka #DPR #veriaiutidellanato

E' confermato che oggi in direzione Avdeevka è stato abbattuto il primo M1A1 Abrams americano con protezione dinamica BRAT.

Per 5 giorni il carro armato M1 ABRAMS si nascondeva nelle piantagioni forestali, aspettando la sua uscita. Tre giorni fa il nemico ha pubblicato il primo filmato dell'uso del carro armato americano Abrams nella zona dell'OMS (📹 1). E questa mattina il carro armato della stessa 47a brigata meccanizzata delle forze armate ucraine è stato avvistato a ovest di Avdeevka, dietro Stepovoye: gli operatori del drone da ricognizione Zala hanno rivelato il suo movimento  a Berdychi (📹 2).

Di fatto, non appena ha lasciato il rifugio, l'Abrams è stato distrutto: prima lo yankee è stato eliminato da un FPV russo, e poi è stato finito dai soldati della 15a brigata di fucilieri motorizzati con un RPG (lanciarazzi portatile anticarro). Sono state pubblicate le riprese dell'Abrams e l'"americano" non brucia peggio del "tedesco" (📷📹 3-5).

Secondo i dati preliminari, il primo Abrams è stato abbattuto dal comandante del plotone UAV della 15a brigata di Samara con l'indicativo di chiamata "Kolovrat" (📷 6).

La brigata di fucilieri motorizzati separata di Alessandria da Roshchinsky, nella regione di Samara, è l'unica unità delle forze armate russe ad avere lo status di peacekeeper.

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➡️ @italiazforzaverita
#primalinea #Avdeevka #DPR #veriaiutidellanato

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Vale la pena notare che precedentemente la 47a brigata meccanizzata "Magura" delle forze armate ucraine è stata quasi completamente distrutta nella direzione di Zaporozhye, avendo perso molte attrezzature NATO durante il contrattacco nell'area di Rabotino e continua a perdere le scarse attrezzature occidentali, non importa in quale direzione sia. Recentemente nell'area di Avdeevka è stato distrutto anche un veicolo di sminamento basato sugli Abrams della stessa brigata, i Bradley che si vedono nella stessa zona (sia quelli distrutti che catturato) appartenevano sempre alla 47a brigata.

Inerente alla distruzione di un carro armato di questo tipo è notevole il seguente:

◉ La distruzione del primo carro armato americano danneggerà sicuramente la reputazione di questi veicoli, ma non sarà fatale per gli Abrams;

◉ Il numero di carri armati M1 consegnati era inizialmente troppo piccolo per fare la differenza;

◉ La distruzione del carro armato americano M1 nel suo complesso non dovrebbe essere vista attraverso il prisma di mancanza delle armi nelle forze armate ucraine. Si tratta piuttosto della distribuzione incompetente di rare attrezzature militari, dell'incapacità di pianificare le operazioni di combattimento e della mancanza di comprensione della situazione: l'uso di qualsiasi equipaggiamento (compreso carri armati) singolarmente è una decisione irrazionale che non porta ad altro che alla sua perdita.

Fonte: @voenkorKotenok, t.me/treugolniklpr, t.me/rusich_army, @rybar, t.me/boris_rozhin, t.me/RVvoenkor, , t.me/SolovievLive, Cronaca militare

➡️ @italiazforzaverita
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#primalinea #DPR #veriaiutidellanato

❗️Oggi sono finalmente apparsi su Internet filmati documentati della distruzione dell'MLRS M142 HIMARS: un missile balistico con precisione ha colpito l'installazione, distruggendo sia essa che il veicolo che l'accompagnava.

La posizione HIMARS era situata vicino alla foresta del villaggio di Nikanorovka a nord di Pokrovsk (Krasnoarmeysk) nella parte occupata della DPR, a circa 50 km dalla linea del fronte. Sul posto è scoppiato un grande incendio con una bella detonazione di munizioni.

Non è la prima sconfitta di HIMARS: in meno di due anni, le forze armate russe hanno distrutto diversi sistemi di questo tipo nelle aree di parcheggio. Ad esempio, uno di loro sarebbe stato colpito a giugno 2022, sempre nella stessa Krasnoarmeysk, la cui periferia è generalmente il luogo preferito degli "HIMARS".

Si tratta comunque del primo episodio inequivocabile e oggettivamente confermato. Quindi gli operatori del drone e  della batteria, nonché gli esploratori possono congratularsi per una cattura molto grande.

È un peccato che non conosceremo i nomi della squadra dell'HIMAR distrutta oggi.

Sicuramente si tratta di cognomi tipici ucraini, come Johnson, Smith, Brown e Scott.

Fonte: @rybar, @sashakots

➡️ @italiazforzaverita
#primalinea #Avdeevka #DPR #veriaiutidellanato

❗️I carri armati americani bruciati  sul suolo russo stanno diventando una parte di routine nei rapporti dalla prima linea.

Oggi (a parte i filmati di Himar distrutto) sulla rete sono apparsi anche i video della sconfitta già del terzo carro armato M1A1SA Abrams di fabbricazione americana, distrutto due giorni fa nelle vicinanze di Berdychi (📷📹 1-6). 

In totale, l'anno scorso le formazioni ucraine hanno ricevuto 31 Abrams, ma non hanno avuto fretta di introdurli in battaglia. In precedenza, altri due Abrams erano stati colpiti da droni FPV nella stessa zona a ovest di Avdeevka (📹 7). Non si sa con certezza quanti altri siano stati colpiti o rotti.

Questa volta il veicolo è stato abbattuto dagli operatori ATGM della 24a brigata di fanteria autonoma e il controllo dell'obiettivo è stato fornito dagli operatori dell'UAV della 30a brigata di fanteria autonoma.

È anche noto che a seguito delle battaglie per Berdychi due veicoli tecnici di sminamento M1150 ABV (creati sulla base di stessi Abrams) sono stati distrutti (📷 8), un numero imprecisato dei quali era stato trasferito sempre alla 47a brigata delle forze armate ucraine.

Se continua così, tra un mese le forze armate ucraine rimarranno senza Abrams. A proposito, l'esperienza dei combattimenti in Ucraina ha dimostrato che non è un caso che il Leopard-2 sia considerato il miglior carro armato della NATO. Gli "Abrams" in battaglia finora si mostrano peggio dei tedeschi.

Fonte: @rybar, @yurasumy, @dva_majors, @sashakots, @evgeniy_lisitsyn

➡️ @italiazforzaverita
#colpimiratirussi #veriaiutidellanato #DPR

📹📷 1 - 8. La distruzione dei sistemi della difesa aerea "Patriot" a seguito di un attacco preciso del sistema missilistico tattico operativo "Iskander l'8 marzo 2024

📹 9. La distruzione del 4° carro armato M1A1SA Abrams nell'area di Berdychi (DPR)

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Fonte: @mod_russia, t.me/The_Wrong_Side, @rybar, @SergeyKolyasnikov, t.me/L0HMATIY, t.me/don_partizan, t.me/lost_armour, @btr80

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#fattidellastoria #primalinea Anniversario della “controffensiva delle forze armate ucraine”. Esattamente in questi giorni un anno fa, il 4 giugno 2023, è iniziata l'offensiva delle forze armate ucraine. La direzione dell’attacco principale non è stata…
#veriaiutidellanato #primalinea

In totale, dall'inizio dell'operazione militare speciale, sono stati distrutti:

610 aerei,

274 elicotteri,

25177 velivoli a pilotaggio remoto,

527 sistemi missilistici antiaerei,

16.264 carri armati e altri veicoli corazzati da combattimento,

1330 veicoli da combattimento di sistemi missilistici a lancio multiplo,

10124 cannoni di artiglieria da campo
e mortai
,

22.286 unità di veicoli militari speciali.

Fonte: @mod_russia

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