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InsideOver è un sito di reportage, approfondimento e analisi su temi internazionali. Grazie ai nostri lettori abbiamo realizzato reportage in tutto il mondo.

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Nella serata di lunedì 5 maggio (ora italiana) Israele ha bombardato lo Yemen con oltre 30 attacchi simultanei in poche ore. Decine di attacchi aerei sono stati registrati a postazioni Houthi a Hodeida e Bajil, in risposta al lancio di un missile che ha colpito l’aeroporto Ben Gurion a Tel Aviv il 4 maggio senza provocare morti (solo 2 feriti lievi).

Il bilancio invece dei bombardamenti israeliani in Yemen è di almeno 2 morti e oltre 40 feriti yemeniti.

L’attacco arriva poche ore dopo che gli Houthi aveva ribadito l’impegno contro Israele in sostegno del genocidio a Gaza.

Gli Houthi hanno promesso nuovi attacchi verso Israele, affermando che continueranno a colpire finché non terminerà l’offensiva su Gaza.

Gli attacchi in Yemen sono iniziati a marzo 2025, quando gli Stati Uniti, in sostegno di Israele, hanno dato il via a operazioni militari contro lo Yemen, lanciando oltre 800 attacchi aerei e navali in poche settimane.

#Israele #Yemen #Houthi #Gaza
Mosab Abu Toha, poeta e scrittore palestinese, vince il Premio Pulitzer per i suoi saggi su Gaza scritti e pubblicati su The New Yorker, la prestiosa rivista statunitense.

Il premio, nella categoria Commenti, gli è stato insignito per una serie di scritti in cui racconta la realtà di Gaza durante l’occupazione israeliana. Lunedì 5 maggio la commissione del premio Pulitzer ha così commentato il suo riconoscimento: "I saggi di Toha descrivono la carneficina fisica ed emotiva di Gaza, combinando un reportage approfondito con l'intimità delle memorie per trasmettere l'esperienza palestinese di oltre un anno e mezzo di guerra con Israele"

Abu Toha è originario del campo profughi di al-Shati, nella Striscia di Gaza. È il fondatore della Edward Said Library, la prima biblioteca pubblica indipendente di Gaza, creata per offrire ai giovani accesso gratuito alla lettura e alla cultura in un contesto di assedio permanente.

#gazagenocide #pulitzer #MosabAbuToha
La democratica Europa sta rinunciando alla democrazia? Negli ultimi tempi abbiamo visto cancellare il favorito alle elezioni presidenziali rumene (Georgescu) e la favorita in quelle francesi (Le Pen), mentre in Polonia il Governo rifiuta di riconoscere ld sentenze della Corte costituzionale e in Germania rischia di finire fuorilegge l’Afd, il secondo partito del Paese. Davvero va bene così? Davvero il parere degli elettori conta così poco? L’analisi di Marco Tarchi ci spiega molte cose.

https://it.insideover.com/politica/ieri-francia-e-romania-oggi-la-polonia-domani-leuropa-da-laddio-alla-democrazia.html
Forwarded from Piccolenote
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Il ministro degli Esteri dell’Oman Badr Albusaidi ha rivelato martedì che i negoziati sono riusciti a stabilire un accordo di tregua tra le forze americane e i ribelli Houthi dello Yemen.

Albusaidi su X ha scritto: "A seguito di recenti discussioni e contatti condotti dal Sultanato dell’Oman con gli Stati Uniti e le autorità competenti a Sana’a, nella Repubblica dello Yemen, con l’obiettivo della de-escalation, gli sforzi hanno portato a un accordo di cessate il fuoco tra le due parti. Il Sultanato dell’Oman esprime la sua gratitudine a entrambe le parti per il loro approccio costruttivo che ha portato a questo gradito risultato e spera che porterà a ulteriori progressi su molte questioni regionali verso il raggiungimento della giustizia, della pace e della prosperità per tutti".
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Almeno 20 palestinesi, tra cui sette bambini, sono rimasti uccisi e decine di altri sono rimasti feriti dopo che un attacco aereo israeliano ha colpito la scuola di Abu Hamisa, trasformata in un rifugio nella Striscia di Gaza centrale.

La stessa scuola era già stata bombardata poche ore prima.

L'attacco ha preso di mira i civili sfollati che avevano trovato rifugio nella scuola, situata a est del campo profughi di al-Bureij.
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È di oltre 70 morti e più di 60 feriti il bilancio delle vittime dell’operazione indiana contro il Pakistan iniziata nella sera del 6 maggio 2025.

La risposta dell’India all’attentato terroristico di Pahalgam del 22 aprile ha preso una svolta decisiva con il lancio dell’Operazione Sindoor, un’azione militare mirata in Pakistan e nel Jammu e Kashmir occupato dal Pakistan (PoK).

Da diversi giorni la tensione era altissima al confine tra India e Pakistan dopo l’attacco di Pahalgam dove diversi uomini armati hanno fatto irruzione in una località turistica indiana uccidendo civili su base religiosa, risparmiando gli indiani musulmani e uccidendo gli indiani induisti.

L’Operazione dell’India è stata avviata nella notte del 6 maggio 2025, con conferma ufficiale da parte del Ministero della Difesa indiano alle ore 1:44 del 7 maggio.

#india #pakistan #pahalgam
Dopo l’episodio di tavernasantachiara di Napoli la cui ristoratrice è stata filmata e aggredita verbalmente per le posizioni pro-Palestina da una turista israeliana, Gili Moses, scopriamo che la stessa turista si era già resa protagonista di un altro episodio simile a Bari.

A raccontarlo è l’associazione Donne in Nero, gruppo pacifista che nasce in Israele nel 1988 come strumento di resistenza e critica al militarismo israeliano: “Questa signora è passata anche da Bari e durante il nostro #donneinnerobari il 26 aprile si è fermata davanti a noi e iniziato a provocare apostrofandoci con offese e parolacce. Ci ha chiamate terroriste e amiche di Hamas. Noi abbiamo mantenuto il silenzio ma non è servito a fermarla. Lo schema è lo stesso: lei provoca e il marito riprende col telefono”.


#gazagenocide #donneinnero #israel #tavernasantachiara