Domenica 4 maggio in Romania si terranno ancora le elezioni presidenziali. Alle scorse elezioni il candidato Calin Georgescu era uscito vincitore al prima turno ma le elezioni sono state annullate dalla Corte Costituzionale romena per presunte “interferenze russe” attraverso TikTok. Georgescu è stato poi definitivamente escluso dalla corsa alle presidenziali del 2025.
A poche ore dall’apertura dei seggi, diversi giornalisti indipendenti, romeni e stranieri, hanno segnalato limitazioni da parte delle autorità nello svolgimento del proprio lavoro, con ban sui propri profili o venendo persino arrestati dalla polizia, in un ambiente sempre più ostile alla libertà di parola e di stampa.
https://it.insideover.com/media-e-potere/romania-censura-e-bavaglio-alla-stampa-in-vista-delle-elezioni-giornalisti-bannati-e-arrestati.html
A poche ore dall’apertura dei seggi, diversi giornalisti indipendenti, romeni e stranieri, hanno segnalato limitazioni da parte delle autorità nello svolgimento del proprio lavoro, con ban sui propri profili o venendo persino arrestati dalla polizia, in un ambiente sempre più ostile alla libertà di parola e di stampa.
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Il 3 maggio è la Giornata mondiale della libertà di stampa. In questa occasione riportiamo alcuni numeri che chiariscono come il genocidio di Israele a Gaza è il "peggior conflitto mai esistito" per i giornalisti nella storia.
Secondo un rapporto del progetto Costs of War del Watson Institute for International and Public Affairs, dal 7 ottobre 2023 Israele ha ucciso 232 giornalisti, una media di 13 al mese.
Secondo un rapporto del progetto Costs of War del Watson Institute for International and Public Affairs, dal 7 ottobre 2023 Israele ha ucciso 232 giornalisti, una media di 13 al mese.
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Una bimba corre dietro un’autocisterna di acqua alla ricerca disperata di qualche goccia. Inutilmente, la cisterna è vuota.
Un video simbolo della situazione di emergenza che sta vivendo la popolazione della Striscia di Gaza.
Migliaia di bambini palestinesi a Gaza rischiano di morire di fame, avvertono le Nazioni Unite, mentre il blocco israeliano di cibo, acqua e altri rifornimenti essenziali nella Striscia, assediata e bombardata, entra nel suo terzo mese.
Un video simbolo della situazione di emergenza che sta vivendo la popolazione della Striscia di Gaza.
Migliaia di bambini palestinesi a Gaza rischiano di morire di fame, avvertono le Nazioni Unite, mentre il blocco israeliano di cibo, acqua e altri rifornimenti essenziali nella Striscia, assediata e bombardata, entra nel suo terzo mese.
Il 2 maggio alle ore 2:50 del mattino la nave Freedom Flotilla, diretta a Gaza con aiuti umanitari, è stata colpita all’alba da un drone israeliano vicino a Malta, in acque internazionali. L’evento è stato raccontato in diretta da diversi operatori umanitari a bordo della nave.
Nel giro di qualche ora la notizia arriva sui media occidentali: nessuno di questi apre neanche all'ipotesi che l’attacco possa essere di matrice israeliana.
E mentre i media occidentali scivevano di razzi apparentemente caduti dal cielo, quelli israeliani avevano già apertamente attribuito l’attacco ad Israele, dicendo anche che poche ore prima un caccia israeliano aveva sorvolato sulla nave Flotilla.
#gazagenocide #israelattack #freedomflotilla #journalism
Nel giro di qualche ora la notizia arriva sui media occidentali: nessuno di questi apre neanche all'ipotesi che l’attacco possa essere di matrice israeliana.
E mentre i media occidentali scivevano di razzi apparentemente caduti dal cielo, quelli israeliani avevano già apertamente attribuito l’attacco ad Israele, dicendo anche che poche ore prima un caccia israeliano aveva sorvolato sulla nave Flotilla.
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Forwarded from Piccolenote
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Il 3 maggio la piccola Hind Rajab avrebbe dovuto spegnere le candeline per il suo settimo compleanno.
Il 29 gennaio 2024, Hind, una bambina palestinese di 6 anni di Gaza, ha implorato al telefono i soccorritori di salvarla da un'auto crivellata di colpi. Il suo corpo è stato trovato due settimane dopo, il 10 febbraio, insieme ai corpi di sei membri della sua famiglia nell'auto che avevano guidato per fuggire dal loro quartiere durante l'invasione delle forze israeliane.
La Hind Rajab Foundation ha identificato come responsabile dell'omicidio di Hind il tenente colonnello Beni Aharon,
comandante della 401a brigata corazzata dell'IDF.
#hindrajab #hindrajabfoundation #gazagenocide #palestine #israel #idf
Il 29 gennaio 2024, Hind, una bambina palestinese di 6 anni di Gaza, ha implorato al telefono i soccorritori di salvarla da un'auto crivellata di colpi. Il suo corpo è stato trovato due settimane dopo, il 10 febbraio, insieme ai corpi di sei membri della sua famiglia nell'auto che avevano guidato per fuggire dal loro quartiere durante l'invasione delle forze israeliane.
La Hind Rajab Foundation ha identificato come responsabile dell'omicidio di Hind il tenente colonnello Beni Aharon,
comandante della 401a brigata corazzata dell'IDF.
#hindrajab #hindrajabfoundation #gazagenocide #palestine #israel #idf
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Nelle prime ore di domenica 4 maggio, un missile balistico lanciato dallo Yemen ha colpito l’aeroporto internazionale Ben Gurion di Tel Aviv. L’attacco ha preso di mira direttamente l’area del Terminal 3, provocando panico tra i passeggeri e diverse esplosioni nell’area circostante.
Almeno sei persone sono rimaste ferite, tra cui due in condizioni serie. Le autorità hanno temporaneamente sospeso tutti i voli in arrivo e in partenza, provocando disagi e code di centinaia di passeggeri.
L’episodio si inserisce in una tensione crescente tra gli Houthi yemeniti, Tel Aviv e gli USA. Lo Yemen è stato colpito decine di volte negli ultimi mesi dove Washington ha provocato centinaia di morti civili tra cui donne e bambini. Israele ha commentato l’episodio dicendo che “la risposta di Israele sarà 7 volte più forte”.
#israel #netanyahu #idf #yemen #houthi #usa
Almeno sei persone sono rimaste ferite, tra cui due in condizioni serie. Le autorità hanno temporaneamente sospeso tutti i voli in arrivo e in partenza, provocando disagi e code di centinaia di passeggeri.
L’episodio si inserisce in una tensione crescente tra gli Houthi yemeniti, Tel Aviv e gli USA. Lo Yemen è stato colpito decine di volte negli ultimi mesi dove Washington ha provocato centinaia di morti civili tra cui donne e bambini. Israele ha commentato l’episodio dicendo che “la risposta di Israele sarà 7 volte più forte”.
#israel #netanyahu #idf #yemen #houthi #usa
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La popolazione in Sudan è costretta a mangiare foglie e carbone per sopravvivere.
Mentre il conflitto tra l’esercito regolare sudanese e le forze paramilitari di Supporto Rapido (RSF) divampa dall’aprile 2023, il Sudan è sprofondato in una catastrofe umanitaria, pressocchè ignorata dai media. Oltre 8,6 milioni di sfollati, più di 25 milioni hanno bisogno urgente di assistenza, almeno 5 milioni rischiano la vita per mancanza di cibo e acqua.
Secondo l’ONU, il Sudan è oggi “l’epicentro della peggiore crisi alimentare del mondo”.
Mentre il conflitto tra l’esercito regolare sudanese e le forze paramilitari di Supporto Rapido (RSF) divampa dall’aprile 2023, il Sudan è sprofondato in una catastrofe umanitaria, pressocchè ignorata dai media. Oltre 8,6 milioni di sfollati, più di 25 milioni hanno bisogno urgente di assistenza, almeno 5 milioni rischiano la vita per mancanza di cibo e acqua.
Secondo l’ONU, il Sudan è oggi “l’epicentro della peggiore crisi alimentare del mondo”.
Siete seduti in salotto. Fermatevi un attimo, guardatevi intorno e chiedetevi quanti sono gli oggetti made in China all’interno della vostra casa. La risposta potrebbe sorprendervi: la maggior parte di quello che avete acquistato, compresi i prodotti a basso costo per l’uso quotidiano, è uscito da qualche fabbrica cinese. E per gli USA non è molto diverso.
https://it.insideover.com/economia/perche-gli-usa-non-possono-vivere-senza-i-prodotti-made-in-china.html
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Il presidente ucraino Zelenskyy ha affermato che il suo governo non può garantire la sicurezza delle delegazioni straniere in visita a Mosca per partecipare alla parata del Giorno della Vittoria il 9 maggio, che celebra l'80° anniversario della fine della Seconda guerra mondiale e la vittoria dell'Unione Sovietica e dei suoi alleati sulla Germania nazista.
"Non possiamo essere ritenuti responsabili per ciò che accade sul territorio della Federazione Russa", ha detto Zelensky.
Dmitry Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo ed ex presidente del Paese, ha definito la dichiarazione di Zelenskyy una "provocazione verbale" in un post sul suo canale Telegram. Zelenskyy "capisce che nel caso di una vera provocazione nel Giorno della Vittoria, nessuno potrà garantire che Kiev vivrà fino al 10 maggio", ha minacciato Medvedev sul suo canale.
"Non possiamo essere ritenuti responsabili per ciò che accade sul territorio della Federazione Russa", ha detto Zelensky.
Dmitry Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo ed ex presidente del Paese, ha definito la dichiarazione di Zelenskyy una "provocazione verbale" in un post sul suo canale Telegram. Zelenskyy "capisce che nel caso di una vera provocazione nel Giorno della Vittoria, nessuno potrà garantire che Kiev vivrà fino al 10 maggio", ha minacciato Medvedev sul suo canale.
Vatican News annuncia che la papamobile di Papa Francesco si sta trasformando in una clinica mobile per i bambini di Gaza, realizzando così uno degli ultimi desideri del defunto Papa.
La papamobile riproposta sarà equipaggiata con attrezzature per la diagnosi, l’esame e il trattamento, compresi test rapidi per infezioni, strumenti diagnostici, vaccini, kit di sutura e altre forniture salvavita. Sarà composta da medici e medici, raggiungendo i bambini negli angoli più isolati di Gaza, dove i servizi sanitari sono stati devastati dall'invasione israeliana.
Era l'ultimo augurio di Papa Francesco per il popolo palestinese al quale aveva mostrato tale solidarietà durante tutto il suo pontificato.
La papamobile riproposta sarà equipaggiata con attrezzature per la diagnosi, l’esame e il trattamento, compresi test rapidi per infezioni, strumenti diagnostici, vaccini, kit di sutura e altre forniture salvavita. Sarà composta da medici e medici, raggiungendo i bambini negli angoli più isolati di Gaza, dove i servizi sanitari sono stati devastati dall'invasione israeliana.
Era l'ultimo augurio di Papa Francesco per il popolo palestinese al quale aveva mostrato tale solidarietà durante tutto il suo pontificato.
La guerra dell'acqua tra India e Pakistan
https://it.insideover.com/ambiente/il-vero-spauracchio-del-pakistan-che-lindia-scateni-una-guerra-dellacqua.html
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InsideOver
La guerra dell'acqua tra India e Pakistan
L'India ha sospeso unilateralmente un importante trattato idrico firmato nel 1960 con il Pakistan. Ecco che cosa potrebbe succedere adesso.
Romania, vola Simion: vince il primo turno, ora la destra è favorita
https://it.insideover.com/politica/romania-simion-vola-e-vince-il-primo-turno-destra-favorita-al-ballottaggio.html
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InsideOver
Romania, vola Simion: vince il primo turno, ora la destra è favorita
Romania, Simion vola e vince il primo turno: destra favorita al ballottaggio dopo lo stop a Georgescu a marzo