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"Sono stato picchiato e torturato. Mi hanno rotto le costole, colpito alle gambe e lasciato lividi sul volto. L’obiettivo era costringermi a confessare un crimine che non ho mai commesso". Lo racconta dal carcere, Oleksandr Dubinsky, giornalista investigativo ed ex parlamentare ucraino, da novembre 2023 detenuto con l’accusa di aver collaborato con i servizi segreti russi.

Intervistato da Simona Mangiante per InsideOver, Dubinsky sostiene che la sua detenzione non è legata a prove concrete, bensì a un contesto politico e mediatico ben più ampio, legato alla narrativa di un presunto coinvolgimento russo nelle elezioni presidenziali statunitensi del 2020.

Leggi qui l’intervista di Simona Mangiante

https://it.insideover.com/politica/oleksandr-dubinsky-zelensky-ha-bisogno-della-guerra-per-restare-al-potere.html
Alternative fur Deutschland, il partito tedesco fresco del secondo posto alle elezioni federali, è stata ufficialmente designata come organizzazione estremista dall'agenzia dei servizi segreti (Bfv) che monitora le attività potenzialmente anticostituzionali sul fronte interno. Afd è accusata dal Bfv di aver messo a terra un’agenda politica che “viola la dignità umana“.

Non era mai successo che un partito prossimo a diventare la prima forza d’opposizione e forte del consenso di un quinto dei tedeschi ottenesse una designazione che apre alla possibilità legale di intercettare le comunicazioni dei suoi leader, di sorvegliarli e di chiedere conto delle attività politiche della formazione.

Cosa succederà ora? Il governo tedesco metterà fuorilegge il primo partito d’opposizione? E se dovesse succedere, sarebbe percepita come una mossa antidemocratica dalla popolazione tedesca?
https://it.insideover.com/nazionalismi/remigrazione-la-brutale-scommessa-dellafd-e-la-radice-del-malcontento-tedesco.html
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Gaza, Beit Lahia, 2 maggio 2025: una casa dove si stava piangendo il lutto per la morte di parenti e amici uccisi dalle bombe di Israele è stata bombardata a sua volta. Come si vede dal video l'attacco israeliano ha fatto una carneficina: le vittime sono almeno 7.

A Gaza non c'è più il tempo neanche per piangere i propri cari.
Forwarded from Piccolenote
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Da mercoledì 30 aprile Israele è stata investita da numerosi incendi boschivi, hanno bruciato circa 20 chilometri quadrati di terreno tra Gerusalemme e Tel Aviv. Gli incendi sono stati in gran parte spenti.

Nella giornata di giovedì 1 maggio la Presidente della Comissione europea Ursula von der Leyen ha fatto sapere con un post su X che l'Europa si era mobilitata per aiutare Israele a domare gli incendi.
Sotto il post della von der Leyen molti ultenti hanno commentato l'ipocrisia di un'Europa complice nel genocidio di Israele a Gaza.

In particolare, quelli di Craig Mokhiber, ex funzionario USA per i diritti umani all’ONU, e di Tanya Haj-Hassan, medico di terapia intensiva pediatrica, volontaria per molti mesi a Gaza.
“Diventare Papa? Sì, decisamente in cima alla mia lista!” – così Donald Trump, con la modestia che lo contraddistingue, lancia la sua candidatura spirituale.

E, a sostegno della _butade_ (che forse tanto butade non era), poche ore dopo, nella mattina 3 maggio (ora italiana), il Presidente USA ha postato sui suoi profili social un’immagine generata da AI che lo rappresenta nelle vesti di Papa.

Così, mentre studia come procurarsi un terzo mandato (da presidente), sembra voler piazzare una bandierina anche sul Vaticano. E mentre il prossimo Conclave si prepara a eleggere il successore di Papa Francesco, sorge spontanea la domanda: Trump riuscirà a fare campagna anche per il trono di Pietro?

L'articolo di Francesca Salvatore fa parte della newsletter InsideUSA Iscriviti alla newsletter e leggi l'articolo
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