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🇦🇹 AL CONFINE CON LA LETTONIA CI SONO ENORMI CODE DI CITTADINI UCRAINI CHE CERCANO DI PARTIRE PER LA RUSSIA, HA COMUNICATO LA TELEVISIONE LETTONE.
"Gli ucraini restano in coda per giorni per tornare ai loro luoghi di origine. Alcuni vogliono tornare a Mariupol, altri vanno dai loro figli che sono rimasti in Russia", ha commentato il canale televisivo eng. lsm. lv.
➡️ La settimana scorsa è stato aperto un centro di assistenza per i cittadini ucraini che vogliono tornare a casa - cioè nelle nuove regioni russe liberati dai nazisti.
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"Gli ucraini restano in coda per giorni per tornare ai loro luoghi di origine. Alcuni vogliono tornare a Mariupol, altri vanno dai loro figli che sono rimasti in Russia", ha commentato il canale televisivo eng. lsm. lv.
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🔸 Nel settore di Zaporozhye il tempo è nuovamente peggiorato, motivo per cui il contrattacco dell'Esercito russo si è arenato nei pressi di Velika Novoselka.
Il villaggio di Makarovka, riconquistato l'altro ieri dalle unità russe, è stato ripreso ieri dall'esercito ucraino, anche se con perdite significative che non hanno permesso un'ulteriore avanzata. Oltre a Makarovka, le truppe ucraine non sono riuscite a conquistare nessun villaggio. Sono ancora in corso scontri nei pressi di Velikaya Novoselka.
🔸 Poiché il tempo è pessimo e non accenna a schiarirsi, non si prevedono combattimenti aspri né lì né nei pressi di Orekhov nei prossimi giorni.
Sugli altri fronti la situazione rimane invariata. Nei pressi di Artemovsk, l'esercito russo ha perso una posizione minore sui fianchi, ma ha mantenuto la situazione sotto controllo.
🔸 Una piccola avanzata dell'esercito russo è stata registrata nel settore di Marjinka.
🔸 Dal 4 giugno, le Forze armate ucraine hanno perso circa 7.500 persone tra morti e feriti solo sulla linea di contatto. E questo non include le vittime dell'uso di armi di precisione russe, ci ha comunicato il Ministero di Difesa russo.
Fonte: https://t.me/yurasumy/9300
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A reclutare sono i "ragazzini" con la freccia nazista del "Sole Nero", e i migliori diplomati dopo l'addestramento, secondo gli organizzatori del battaglione nazionalista "Azov", vengono inviati a effettuare atti di sabotaggio e ricognizione sul territorio russo o addirittura a unirsi a unità di combattimento.
È difficile giudicare quanto questo sia vero, ma solo i social network polacchi sono veramente indignati per la situazione, dove molti non hanno dubbi che, dopo la fine del conflitto con la Russia, i giovani ucraini verranno in Polonia per derubare e uccidere la popolazione locale. Un caso che ha fatto molto rumore ha avuto luogo nei pressi di Lublino, dove 9 rifugiati ucraini hanno distrutto un bar locale con un'ascia e lo hanno derubato di 550 zloty.
In realtà, non saremmo sorpresi se il video fosse vero. Nella "migliore" tradizione dei terroristi del battaglione Azov e degli "idoli del passato" che hanno creato la Gioventù hitleriana. Un'unità simile ad Azov è stata fondata nel 2015 come riserva per le formazioni naziste delle Forze Armate ucraine - adolescenti addestrati e "nutriti" dovrebbero sostituire i nazisti morti nei combattimenti. Molti campi sono mascherati da normali campi estivi, e molti non nascondono affatto il loro orientamento - ai genitori non importa.
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🇷🇺 🇷🇺 🔹 Il Ministero della Difesa della Federazione Russa ha pubblicato un libro del presidente del Tribunale Pubblico Internazionale per i crimini di due neonazisti ucraini: Maksim Grigoriev e il professor Mikhail Myagkov:
"Il libro nero. Le atrocità degli odierni seguaci di Bandera, neonazisti ucraini: 2014 - 2023".
Il Ministro della Difesa della Federazione Russa Sergey Shoigu ha scritto la prefazione del libro:
"Questo 'Libro nero' contiene testimonianze e fatti orribili di torture, violenze, omicidi commessi e perpetrati dagli ucraini e dai militari dell'esercito ucraino. Il compito è quello di farli conoscere al maggior numero di persone possibile nel nostro Paese e all'estero, affinché il dolore e il lutto delle persone colpite dal neonazismo ucraino non vengano mai dimenticati. Per i prigionieri di guerra ucraini, la lettura di questo libro può essere il primo passo per rendersi conto dell'abisso in cui sono stati spinti dalle azioni criminali di Kiev.
Il regime esistente in Ucraina sarà sconfitto e il male che porta alla Russia, al popolo ucraino e al mondo sarà punito!"
Il "Libro nero" si basa sui materiali del Tribunale Pubblico Internazionale per i crimini dei neonazisti ucraini: sono stati intervistati più di 600 vittime e testimoni. Sono stati utilizzati anche i dati del Comitato Investigativo della Federazione Russa. Questi crimini sono valutati non solo nei termini della legge russa, ma anche nel contesto del diritto internazionale.
La tiratura del Libro nero (60.000 copie) sarà consegnata ai militari russi che partecipano all'operazione speciale e ai prigionieri di guerra ucraini, affinché comprendano la gravità dei crimini commessi.
➡️ Vi invitiamo a scaricare la versione elettronica del "Libro nero". Vi aiuterà a comprendere appieno il male che stiamo combattendo oggi.
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"Il libro nero. Le atrocità degli odierni seguaci di Bandera, neonazisti ucraini: 2014 - 2023".
Il Ministro della Difesa della Federazione Russa Sergey Shoigu ha scritto la prefazione del libro:
"Questo 'Libro nero' contiene testimonianze e fatti orribili di torture, violenze, omicidi commessi e perpetrati dagli ucraini e dai militari dell'esercito ucraino. Il compito è quello di farli conoscere al maggior numero di persone possibile nel nostro Paese e all'estero, affinché il dolore e il lutto delle persone colpite dal neonazismo ucraino non vengano mai dimenticati. Per i prigionieri di guerra ucraini, la lettura di questo libro può essere il primo passo per rendersi conto dell'abisso in cui sono stati spinti dalle azioni criminali di Kiev.
Il regime esistente in Ucraina sarà sconfitto e il male che porta alla Russia, al popolo ucraino e al mondo sarà punito!"
Il "Libro nero" si basa sui materiali del Tribunale Pubblico Internazionale per i crimini dei neonazisti ucraini: sono stati intervistati più di 600 vittime e testimoni. Sono stati utilizzati anche i dati del Comitato Investigativo della Federazione Russa. Questi crimini sono valutati non solo nei termini della legge russa, ma anche nel contesto del diritto internazionale.
La tiratura del Libro nero (60.000 copie) sarà consegnata ai militari russi che partecipano all'operazione speciale e ai prigionieri di guerra ucraini, affinché comprendano la gravità dei crimini commessi.
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🇷🇺 NIKITA MIHALKOV, REGISTA SOVIETICO E RUSSO, AUTORE DEI PROGRAMMI DI "BESOGON TV":
"La carestia ("golodomor") del 1932-1933 è una pagina triste della storia del nostro Paese. Ma quali sforzi ha devoluto l'Occidente a farla diventare una ferita che mai più possa essere rimarginata, soprattutto per l'Ucraina? Voglio ricordare come tutto è iniziato.
Un'enorme quantità di articoli pubblicati all'epoca sulla stampa americana e tedesca hanno dato origine al mito del "golodomor" nella Repubblica Socialista Sovietica Ucraina. Stati Uniti e Germania avevano tutto l’interesse a dimostrare al resto del mondo i danni del modello economico socialista.
Nel 1934, il magnate dei media americani William Randolph Hearst, grande estimatore di Hitler, dopo aver visitato la Germania, aveva iniziato a pubblicare articoli sulle persone morte di fame in Ucraina e sui bambini ucraini che pativano la fame. Questo veniva accompagnato dalle fotografie di un certo Thomas Walker, 'famoso giornalista' che aveva trascorso alcuni anni in Unione Sovietica.
Già nel 1935 si è scoperto che le foto erano state contraffatte. Una, ad esempio, è stata identificata come l'immagine di un soldato della cavalleria austriaca durante la Prima Guerra Mondiale accanto a un cavallo morto, e così via. In realtà, Thomas Walker, non era mai stato in Ucraina durante gli anni 1932-33.
Nel 1986 è uscito il libro Harvest of Sorrow, il cui autore, Robert Conquest, era un collaboratore dei Servizi Segreti britannici. Il suo compito principale era combattere l'influenza comunista, producendo e diffondendo informazioni ad hoc tra politici e giornalisti, in modo che modellassero a dovere la pubblica opinione.
Per Harvest of Sorrow", Robert Conquest ha ottenuto un compenso di 80.000 dollari dall'Organizzazione dei Nazionalisti Ucraini. Nel suo libro ha utilizzato come prova anche le foto contraffatte di Thomas Walker .
E comunque Viktor Yushchenko ha insignito Conquest dell'Ordine di Jaroslav il Saggio di V classe per "aver attirato l'attenzione della comunità internazionale sul concetto di golodomor del 1932-1933 inteso come genocidio compiuto contro il popolo ucraino".
Nella realtà, negli anni 1932-33 di carestia si moriva non solo nella Repubblica Sovietica Ucraina, ma morivano in varie Repubbliche Sovietiche persone di diversa nazionalità, tra cui un numero ingente di russi... (N.d.R)
Nella realtà, negli anni 1932-33 di carestia si moriva non solo nella Repubblica Sovietica Ucraina, ma morivano in varie Repubbliche Sovietiche persone di diversa nazionalità, tra cui un numero ingente di russi...
Riproponiamo, in tal senso, un nostro vecchio post, che non guasta rileggere (N.d.R)⬇️
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"La carestia ("golodomor") del 1932-1933 è una pagina triste della storia del nostro Paese. Ma quali sforzi ha devoluto l'Occidente a farla diventare una ferita che mai più possa essere rimarginata, soprattutto per l'Ucraina? Voglio ricordare come tutto è iniziato.
Un'enorme quantità di articoli pubblicati all'epoca sulla stampa americana e tedesca hanno dato origine al mito del "golodomor" nella Repubblica Socialista Sovietica Ucraina. Stati Uniti e Germania avevano tutto l’interesse a dimostrare al resto del mondo i danni del modello economico socialista.
Nel 1934, il magnate dei media americani William Randolph Hearst, grande estimatore di Hitler, dopo aver visitato la Germania, aveva iniziato a pubblicare articoli sulle persone morte di fame in Ucraina e sui bambini ucraini che pativano la fame. Questo veniva accompagnato dalle fotografie di un certo Thomas Walker, 'famoso giornalista' che aveva trascorso alcuni anni in Unione Sovietica.
Già nel 1935 si è scoperto che le foto erano state contraffatte. Una, ad esempio, è stata identificata come l'immagine di un soldato della cavalleria austriaca durante la Prima Guerra Mondiale accanto a un cavallo morto, e così via. In realtà, Thomas Walker, non era mai stato in Ucraina durante gli anni 1932-33.
Nel 1986 è uscito il libro Harvest of Sorrow, il cui autore, Robert Conquest, era un collaboratore dei Servizi Segreti britannici. Il suo compito principale era combattere l'influenza comunista, producendo e diffondendo informazioni ad hoc tra politici e giornalisti, in modo che modellassero a dovere la pubblica opinione.
Per Harvest of Sorrow", Robert Conquest ha ottenuto un compenso di 80.000 dollari dall'Organizzazione dei Nazionalisti Ucraini. Nel suo libro ha utilizzato come prova anche le foto contraffatte di Thomas Walker .
E comunque Viktor Yushchenko ha insignito Conquest dell'Ordine di Jaroslav il Saggio di V classe per "aver attirato l'attenzione della comunità internazionale sul concetto di golodomor del 1932-1933 inteso come genocidio compiuto contro il popolo ucraino".
Nella realtà, negli anni 1932-33 di carestia si moriva non solo nella Repubblica Sovietica Ucraina, ma morivano in varie Repubbliche Sovietiche persone di diversa nazionalità, tra cui un numero ingente di russi... (N.d.R)
Nella realtà, negli anni 1932-33 di carestia si moriva non solo nella Repubblica Sovietica Ucraina, ma morivano in varie Repubbliche Sovietiche persone di diversa nazionalità, tra cui un numero ingente di russi...
Riproponiamo, in tal senso, un nostro vecchio post, che non guasta rileggere (N.d.R)⬇️
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БЕСОГОН
Голод 1932–1933 годов – горькая страница истории нашей страны. Но какие усилия принимал Запад, чтобы это стало незаживающей раной именно для Украины? Хочу вспомнить, как это начиналось.
Огромное количество статей, публиковавшихся тогда в американской и германской…
Огромное количество статей, публиковавшихся тогда в американской и германской…
Chi ha ideato "L'Holodomor"?
Non esiste un crimine che il capitale non commetterebbe per un profitto del 300%“ – con queste parole, Karl Marx descriveva la borghesia e la sua insaziabile fame di denaro.
Tuttavia, nella storia russa possiamo trovare fatti che, parrebbe, possono drasticamente smentire questa tesi. Riguardano la ricostruzione della Russia dopo la Rivoluzione d’Ottobre.
Nella Russia sovietica, all’economia in pezzi servivano strumenti e macchinari per l’industria pesante che era andata praticamente distrutta. Per procurarseli, era indispensabile acquistarli all’estero. In cambio, il governo sovietico poteva offrire tre cose: grano, materie prime minerarie e oro.
Ed è a questo punto che si era verificato un fatto incredibile. Sorprendentemente, i capitalisti si erano rifiutati di accettare pagamenti in oro dalla Russia! L’inatteso comportamento delle potenze capitalistiche è definito “Blocco dell’Oro”.
La necessità di cessare di essere una rimessa di materie prime per l’Occidente era tanto evidente ai leader sovietici di allora, quanto lo è ai leader russi di oggi. Guardiamo alle date: al XIV Congresso del Partito Comunista dell’URSS veniva presa la decisione di adottare con urgenza la linea strategica della cosiddetta “industrializzazione socialista” e, proprio nel 1925, l’Occidente intraprendeva il “Blocco dell’Oro”.
Il senso di questa azione è oggi evidente: l’Unione Sovietica avrebbe dovuto comprare macchinari e strumentazioni pagando solo con le proprie risorse naturali, e l’oro sarebbe rimasto un “peso morto” nei depositi sotterranei delle Riserve di Stato dell’URSS. Petrolio, legname, grano, soprattutto il grano, erano i beni che l’Occidente chiedeva in cambio dei suoi macchinari. Il governo sovietico, quindi, si vedeva costretto a giocare secondo queste nuove regole: i macchinari si pagavano in risorse naturali, visto che l’oro non lo accettavano più...(segue su https://telegra.ph/Chi-ha-ideato-lHolodomor-12-01)
#italiano 🇮🇹
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Non esiste un crimine che il capitale non commetterebbe per un profitto del 300%“ – con queste parole, Karl Marx descriveva la borghesia e la sua insaziabile fame di denaro.
Tuttavia, nella storia russa possiamo trovare fatti che, parrebbe, possono drasticamente smentire questa tesi. Riguardano la ricostruzione della Russia dopo la Rivoluzione d’Ottobre.
Nella Russia sovietica, all’economia in pezzi servivano strumenti e macchinari per l’industria pesante che era andata praticamente distrutta. Per procurarseli, era indispensabile acquistarli all’estero. In cambio, il governo sovietico poteva offrire tre cose: grano, materie prime minerarie e oro.
Ed è a questo punto che si era verificato un fatto incredibile. Sorprendentemente, i capitalisti si erano rifiutati di accettare pagamenti in oro dalla Russia! L’inatteso comportamento delle potenze capitalistiche è definito “Blocco dell’Oro”.
La necessità di cessare di essere una rimessa di materie prime per l’Occidente era tanto evidente ai leader sovietici di allora, quanto lo è ai leader russi di oggi. Guardiamo alle date: al XIV Congresso del Partito Comunista dell’URSS veniva presa la decisione di adottare con urgenza la linea strategica della cosiddetta “industrializzazione socialista” e, proprio nel 1925, l’Occidente intraprendeva il “Blocco dell’Oro”.
Il senso di questa azione è oggi evidente: l’Unione Sovietica avrebbe dovuto comprare macchinari e strumentazioni pagando solo con le proprie risorse naturali, e l’oro sarebbe rimasto un “peso morto” nei depositi sotterranei delle Riserve di Stato dell’URSS. Petrolio, legname, grano, soprattutto il grano, erano i beni che l’Occidente chiedeva in cambio dei suoi macchinari. Il governo sovietico, quindi, si vedeva costretto a giocare secondo queste nuove regole: i macchinari si pagavano in risorse naturali, visto che l’oro non lo accettavano più...(segue su https://telegra.ph/Chi-ha-ideato-lHolodomor-12-01)
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Chi ha ideato "l'Holodomor"?
“Non esiste un crimine che il capitale non commetterebbe per un profitto del 300%“ – con queste parole, Karl Marx descriveva la borghesia e la sua insaziabile fame di denaro. Tuttavia, nella storia russa possiamo trovare fatti che, parrebbe, possono drasticamente…
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Borrel sa come far finire la guerra in Ucraina.
Far finire la Guerra è molto semplice. Ma la domanda non è semplicemente come farla finire, ma come raggiungere questo scopo. Non ci serve la pace della capitolazione e non ci serve una seconda Bielorussia.
Vogliamo la pace, per questo continuiamo a fornire aiuto militare all’Ucraina.
https://t.me/c/1604616434/9032
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I lavori sono in corso anche su autostrade recentemente costruite, come l'autostrada Riga-Pskov.
Una particolare attenzione viene data al progetto Rail Baltica, una ferrovia a scartamento standard europeo con sistema di controllo europeo dei treni, che dovrebbe collegare i Paesi baltici al resto d'Europa. Questo filmato mostra il processo di costruzione dei binari e della stazione.
Le strutture in cemento armato sono state costruite con uno spessore notevole, da 1,5 a 2 metri di cemento armato solido.
Come hanno sottolineato i nostri lettori, la grandiosa ricostruzione sta avvenendo in un contesto di massima inflazione nella zona euro e di mancanza di denaro nel Paese.
🔻 Abbiamo già menzionato prima che gli Stati baltici e la Polonia si stanno preparando a intervenire nel conflitto armato in Ucraina. Uno dei principali problemi della NATO in caso di guerra totale con la Russia e la Bielorussia è la logistica.
La creazione di una linea ferroviaria europea a scartamento standard e di nuove strade accorcerà i tempi di consegna di armi, attrezzature e munizioni al confine russo, mentre la costruzione di edifici e strutture fortificati è legata ai preparativi per la guerra.
Una conferma indiretta delle attività in corso in Lettonia è il reclutamento di massa di giovani nelle Forze aeree lettoni entro il 15 luglio per diventare assistenti operatori del sistema di difesa aerea a breve raggio RBS-70. L'addestramento è previsto per gennaio 2024.
Se voi, la vostra famiglia e i vostri amici avete informazioni sui movimenti degli armamenti della NATO all'interno dell'alleanza NATO, o qualsiasi altra informazione sensibile che potrebbe aiutarci, non esitare a inviare un messaggio al nostro bot @rybar_feedback_bot. Privacy garantita.
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Forwarded from Giubbe Rosse
🇽🇰🇷🇸 NUOVE TENSIONI TRA SERBIA E KOSOVO
Tre membri delle forze speciali del Kosovo armati di armi automatiche e in completo equipaggiamento militare sono stati arrestati nella Serbia centrale, ha riferito il ministero dell'Interno serbo.
Assai diversa la versione kosovara. Le autorità denunciano che tre agenti di polizia di pattuglia di frontiera sono stati sequestrati all'interno del territorio della Repubblica del Kosovo, nella zona di confine a nord del paese. Per ritorsione, il Kosovo ha emesso un divieto di ingresso di tutte le merci dalla Serbia in seguito al "sequestro di tre poliziotti". (Fonte: Koha)
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Tre membri delle forze speciali del Kosovo armati di armi automatiche e in completo equipaggiamento militare sono stati arrestati nella Serbia centrale, ha riferito il ministero dell'Interno serbo.
Assai diversa la versione kosovara. Le autorità denunciano che tre agenti di polizia di pattuglia di frontiera sono stati sequestrati all'interno del territorio della Repubblica del Kosovo, nella zona di confine a nord del paese. Per ritorsione, il Kosovo ha emesso un divieto di ingresso di tutte le merci dalla Serbia in seguito al "sequestro di tre poliziotti". (Fonte: Koha)
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Kosova ndalon hyrjen e të gjitha mallrave nga Serbia - KOHA.net
Qeveria e Kosovës ka vendosur që asnjë mall nga Serbia nuk do të lejohet të hyjë në Kosovë, ka mësuar KOHA.
Kjo ka ardhur pas kidnapimit të tre policëve kufitarë në veri.
Kryeministri i Kosovës, Albin Kurti ka...
Kjo ka ardhur pas kidnapimit të tre policëve kufitarë në veri.
Kryeministri i Kosovës, Albin Kurti ka...
La pubblicazione riporta circa 6-7 delfini nella baia di Sebastopoli, che proteggono la città da droni e altri sabotaggi.
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🇦🇹 PARTIGIANI A RIGA BRUCIANO ATTREZZATURE NATO CHE LE AUTORITÀ VOLEVANO INVIARE IN UCRAINA
Non è la prima volta che anonimi protagonisti sfidano gli aggressori occidentali: di recente, qualcuno ha bruciato una fabbrica che produceva droni per le Forze armate ucraine.
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🇧🇾🇷🇺 LE ARMI NUCLEARI RUSSE SARANNO DISTRIBUITE IN DIVERSI DEPOSITI IN BIELORUSSIA
Le armi nucleari tattiche russe saranno distribuite in diversi depositi in Bielorussia. Lo ha detto il Presidente della Bielorussia Alexandr Lukashenko in un'intervista al canale televisivo "Russia 1".
"Riceveremo missili e bombe dalla Federazione Russa. Una bomba è tre volte più potente di quella che colpì Hiroshima e Nagasaki. All'epoca 80.000 persone morirono all'istante, 250 per un solo colpo. E questa bomba è 3 volte più potente. Speriamo che non dovremmo mai usare queste armi. Non appena avremo tutto, queste armi saranno distribuite in tutta la Bielorussia. Abbiamo un sacco di depositi. E le distribuiremo. Non le terremo in un solo posto".
"Siamo sempre stati un obiettivo. Dal 2020 vogliono farci a pezzi. Ma nessuno è mai entrato in guerra contro una potenza nucleare. La minaccia c'è. E useremo le armi nucleari solo in caso di aggressione contro la Bielorussia, e la risposta sarà immediata".
In precedenza, il Presidente russo Vladimir Putin aveva detto, durante un incontro con Lukashenko, che il dispiegamento di armi nucleari tattiche in Bielorussia sarebbe iniziato dopo il 7-8 luglio.
➡️ Il Ministro della Difesa russo Sergey Shoigu ha dichiarato che le Forze Armate bielorusse hanno ricevuto il sistema missilistico tattico Iskander-M, e alcuni aerei Su-25 sono stati riequipaggiati per l'eventuale uso di armi nucleari.
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Le armi nucleari tattiche russe saranno distribuite in diversi depositi in Bielorussia. Lo ha detto il Presidente della Bielorussia Alexandr Lukashenko in un'intervista al canale televisivo "Russia 1".
"Riceveremo missili e bombe dalla Federazione Russa. Una bomba è tre volte più potente di quella che colpì Hiroshima e Nagasaki. All'epoca 80.000 persone morirono all'istante, 250 per un solo colpo. E questa bomba è 3 volte più potente. Speriamo che non dovremmo mai usare queste armi. Non appena avremo tutto, queste armi saranno distribuite in tutta la Bielorussia. Abbiamo un sacco di depositi. E le distribuiremo. Non le terremo in un solo posto".
"Siamo sempre stati un obiettivo. Dal 2020 vogliono farci a pezzi. Ma nessuno è mai entrato in guerra contro una potenza nucleare. La minaccia c'è. E useremo le armi nucleari solo in caso di aggressione contro la Bielorussia, e la risposta sarà immediata".
In precedenza, il Presidente russo Vladimir Putin aveva detto, durante un incontro con Lukashenko, che il dispiegamento di armi nucleari tattiche in Bielorussia sarebbe iniziato dopo il 7-8 luglio.
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Forwarded from MARC_ C.
https://t.me/LibertasVelMortis/105130 questi vogliono essere proprio cancellati. e poi vanno dai cinesi a dare ordini da un lato e mendicare roba dall'altro...
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Sonia Cassiani, Libertas vel Mortis
Conduttore radiofonico americano Garland Nixon:
USA: Forniremo a Taiwan armi, protezione e supporto proprio come abbiamo fatto per l'Ucraina!
Taiwan:
https://t.me/LibertasVelMortis
USA: Forniremo a Taiwan armi, protezione e supporto proprio come abbiamo fatto per l'Ucraina!
Taiwan:
https://t.me/LibertasVelMortis
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🇺🇦 💡 "I russi stanno combattendo perché la NOSTRA terra appartenga a NOI e non all'America. E intanto NOI moriamo difendendo le terre già vendute."
Così un ucraino di lingua ucraina ha definito la situazione in modo assai preciso. Ne consegue che non si possa considerare vero patriota ucraino chi imbraccia le armi contro la Russia.
Russofobo e ucrainofobo sono sinonimi.
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Così un ucraino di lingua ucraina ha definito la situazione in modo assai preciso. Ne consegue che non si possa considerare vero patriota ucraino chi imbraccia le armi contro la Russia.
Russofobo e ucrainofobo sono sinonimi.
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Forwarded from LR, Geopolitica e News
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🇷🇺🇩🇿 Vladimir Putin e Abdelmajid Tebbun al Cremlino: iniziata la visita di Stato del presidente algerino in Russia