Una piccola divagazione astrologica.
All'ora ufficiale del decesso di Bergoglio si osservano posizioni angolari molto significative:
Plutone congiunto a Luna in Medio Coelo, Marte all'Imum Coeli. Urano sorge all'ascendente, spostato di un grado sulla XII Casa (Inimici). Questi tre pianeti violenti sono in quadratura reciproca, e Marte-Plutone in opposizione.
Lilith in Scorpione.
Prossimamente confronteremo rispetto al tema natale di Bergoglio ulteriori aspetti e transiti.
All'ora ufficiale del decesso di Bergoglio si osservano posizioni angolari molto significative:
Plutone congiunto a Luna in Medio Coelo, Marte all'Imum Coeli. Urano sorge all'ascendente, spostato di un grado sulla XII Casa (Inimici). Questi tre pianeti violenti sono in quadratura reciproca, e Marte-Plutone in opposizione.
Lilith in Scorpione.
Prossimamente confronteremo rispetto al tema natale di Bergoglio ulteriori aspetti e transiti.
Ora si apre la vera partita che ci farà capire se la Chiesa si schiererà con i BRICS e il Sud Globale, o con l'ordine occidentale-sionista.
Fra i papabili, agli estremi dell'arco conciliare, ricordiamoci Parolin (Occidente collettivo), Pizzaballa (Sud globale), non a caso proveniente dalla diocesi palestinese di Gaza.
Un altro tema non da poco, che con una certa sicurezza è trasversale alla contrapposizione geopolitica, è quello ideologico e culturale, fra progressismo e modernismo contro conservazione. Su questo, un altro nome da tenere a mente è Luis Antonio Tage, filippino, nominato cardinale da Bergoglio, probabilmente terzomondista per provenienza, progressista, orientato alla lobby gay del Vaticano, e di orientamento neoconciliare.
Sul versante opposto, un altro papabile è l'africano Besungu, anche lui anticolonialista e terzomondista, ma certamente conservatore sull'etica sessuale e su temi culturali: come tutto il clero africano, avverso all'ideologia LGBT.
Possibile anche che venga invece trovato un compromesso a ribasso, in chiave di continuità, ma meno divisiva. Tuttavia è difficile che in questo momento storico la scelta critica, fra l'ordine liberale occidentale e le forze emergenti di revisione, possa essere rimandata ulteriormente. La Chiesa cattolica dovrà scegliere con chi schierarsi, sapendo che per la sua sopravvivenza - come spesso in passato - è necessario capire in anticipo la parte vincente della storia con cui schierarsi. Quindi se i temi di morale, etica e discontinuità della dottrina potranno essere rimandate pro tempore, forse, la questione geo-religiosa difficilmente sarà eludibile. In questo contesto la Chiesa romana dovrà capire quale fratello minore dovrà sostenere: Ebrei sionisti o Islam.
Altro aspetto non secondario sarà il rapporto con l'Ortodossia, visto che fra le potenze revisioniste c'è il più grande Stato-civiltà ortodosso: la Russia.
https://t.me/IlVeritiero
Fra i papabili, agli estremi dell'arco conciliare, ricordiamoci Parolin (Occidente collettivo), Pizzaballa (Sud globale), non a caso proveniente dalla diocesi palestinese di Gaza.
Un altro tema non da poco, che con una certa sicurezza è trasversale alla contrapposizione geopolitica, è quello ideologico e culturale, fra progressismo e modernismo contro conservazione. Su questo, un altro nome da tenere a mente è Luis Antonio Tage, filippino, nominato cardinale da Bergoglio, probabilmente terzomondista per provenienza, progressista, orientato alla lobby gay del Vaticano, e di orientamento neoconciliare.
Sul versante opposto, un altro papabile è l'africano Besungu, anche lui anticolonialista e terzomondista, ma certamente conservatore sull'etica sessuale e su temi culturali: come tutto il clero africano, avverso all'ideologia LGBT.
Possibile anche che venga invece trovato un compromesso a ribasso, in chiave di continuità, ma meno divisiva. Tuttavia è difficile che in questo momento storico la scelta critica, fra l'ordine liberale occidentale e le forze emergenti di revisione, possa essere rimandata ulteriormente. La Chiesa cattolica dovrà scegliere con chi schierarsi, sapendo che per la sua sopravvivenza - come spesso in passato - è necessario capire in anticipo la parte vincente della storia con cui schierarsi. Quindi se i temi di morale, etica e discontinuità della dottrina potranno essere rimandate pro tempore, forse, la questione geo-religiosa difficilmente sarà eludibile. In questo contesto la Chiesa romana dovrà capire quale fratello minore dovrà sostenere: Ebrei sionisti o Islam.
Altro aspetto non secondario sarà il rapporto con l'Ortodossia, visto che fra le potenze revisioniste c'è il più grande Stato-civiltà ortodosso: la Russia.
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Niente dichiarazioni di guerra, niente minacce dirette, solo una ristrutturazione dell'ecosistema finanziario globale. La Cina ha ufficialmente integrato lo yuan digitale nei sistemi di pagamento di 10 paesi dell’ASEAN e 6 del Medio Oriente. Il risultato? Oltre il 38% del commercio mondiale può ora aggirare il sistema SWIFT dominato dagli Stati Uniti. Un cambiamento epocale.
Dopo le pressioni statunitensi, Pechino risponde con decisione: sviluppo interno di chip, miliardi in investimenti strategici, indipendenza tecnologica e rottura con i giganti occidentali.
La Silicon Valley ha un nuovo rivale: la Valle del Drago.
Minacciata da nuovi dazi imposti da Trump, la Cina reagisce: aumento dei dazi sui prodotti americani, controllo sull’export di terre rare, possibile svalutazione dello yuan e rafforzamento dell’alleanza BRICS.
Wall Street trema, Tesla è sotto attacco, l’Europa e il Canada alzano la voce. Il vecchio ordine economico mondiale sta vacillando.
Maria Morigi
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Dopo le pressioni statunitensi, Pechino risponde con decisione: sviluppo interno di chip, miliardi in investimenti strategici, indipendenza tecnologica e rottura con i giganti occidentali.
La Silicon Valley ha un nuovo rivale: la Valle del Drago.
Minacciata da nuovi dazi imposti da Trump, la Cina reagisce: aumento dei dazi sui prodotti americani, controllo sull’export di terre rare, possibile svalutazione dello yuan e rafforzamento dell’alleanza BRICS.
Wall Street trema, Tesla è sotto attacco, l’Europa e il Canada alzano la voce. Il vecchio ordine economico mondiale sta vacillando.
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🙋♂ TRASMISSIONI in differita
L'ALTRA FACCIA DELLA MEDAGLIA, il talk nello stile di Un ponte tra mondi.
"Narrazioni (fanta)scientifiche".
In un contesto dominato, dal lato informazione tradizionale, da un incessante flusso di notizie distraenti e dal lato informazione alternativa, da un proliferare di narrazioni che negano sistematicamente un sapere consolidato (cioè ampiamente validato dal metodo sperimentale), sorge una legittima domanda sul perché tali narrazioni proliferino, come mai vengano continuamente spinte e rilanciate e, soprattutto, come riescano a fare così tanta presa su una così larga fetta di popolazione.
INTERVENGONO
-Matt Martini, fondatore canale "Il Veritiero;
-Carlo Martelli, dottore in matematica;
-Alice Lazzari, fondatore canale UN PONTE TRA MONDI.
📻 Segui il progetto UN PONTE TRA MONDI su Telegram:
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🖋 COMMENTI (interventi degli ascoltatori)
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🗂 ARCHIVIO (differite suddivise rubrica per rubrica)
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L'ALTRA FACCIA DELLA MEDAGLIA, il talk nello stile di Un ponte tra mondi.
"Narrazioni (fanta)scientifiche".
In un contesto dominato, dal lato informazione tradizionale, da un incessante flusso di notizie distraenti e dal lato informazione alternativa, da un proliferare di narrazioni che negano sistematicamente un sapere consolidato (cioè ampiamente validato dal metodo sperimentale), sorge una legittima domanda sul perché tali narrazioni proliferino, come mai vengano continuamente spinte e rilanciate e, soprattutto, come riescano a fare così tanta presa su una così larga fetta di popolazione.
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USA: un bambino maschio su 20 è autistico. Un’epidemia che preoccupa Kennedy
Negli USA i casi di autismo sono in forte crescita, addirittura un bimbo su 30 in generale, uno su 20 fra i maschi. Robert Kennedy Junior parla di “Epidemia dell’autismo”
https://scenarieconomici.it/usa-un-bambino-maschio-su-20-e-autistico-unepidemia-che-preoccupa-kennedy/
Negli USA i casi di autismo sono in forte crescita, addirittura un bimbo su 30 in generale, uno su 20 fra i maschi. Robert Kennedy Junior parla di “Epidemia dell’autismo”
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Scenari Economici
USA: un bambino maschio su 20 è autistico. Un'epidemia che preoccupa Kennedy
Negli USA i casi di autismo sono in forte crescita, addirittura un bimbo su 30 in generale, uno su 20 fra i maschi. Robert Kennedy Junior parla di "Epidemia dell'autismo"
Forwarded from Giubbe Rosse
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I problemi "tecnici" del nuovo Conclave
Sigillate e indisponibili fino all’elezione del nuovo Papa le stanze di Bergoglio e dei suoi collaboratori. Ne restano solo 120 a Santa Marta, e non bastano ad ospitare tutti. Ma non si può andare altrove.
Papa Francesco non aveva fatto bene i conti, non prevedendo naturalmente la sua uscita di scena così improvvisa. Così al Conclave che si sta per aprire ci sono 134 cardinali elettori più il cardinale Angelo Becciu che pensa di parteciparvi. In tutto 135. Non solo il numero più grande che ci sia mai stato, ma anche eccessivo rispetto alla Costituzione apostolica vigente. Perché all’articolo 33 della “Romano pontifici eligendo” è scritto chiaro: «Il massimo numero dei Cardinali elettori non deve superare i 120». È imperativo, non c’è un piano B. Sulla carta 15 cardinali elettori non potrebbero entrare in Conclave, perché altrimenti il rischio sarebbe quello di invalidare il voto finale rendendo inutile la scelta del nuovo Papa. All’articolo 34 della stessa Costituzione apostolica Paolo VI che la promulgò aggiunse: «dichiariamo nulli e invalidi i loro atti, che in qualunque modo tentassero temerariamente di modificare il sistema o il corpo elettorale». Non è pensabile però tirare a sorte e scegliere i 15 da escludere per rientrare nel numero massimo di 120. Perché la stessa Costituzione aggiunge: «Nessun Cardinale elettore potrà essere escluso dall’elezione, attiva e passiva, del Sommo Pontefice, a causa o col pretesto di qualunque scomunica, sospensione, interdetto o di altro impedimento ecclesiastico». Il problema è quindi grossissimo.
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Può non piacere la fonte, ma il dato è interessante.
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Sigillate e indisponibili fino all’elezione del nuovo Papa le stanze di Bergoglio e dei suoi collaboratori. Ne restano solo 120 a Santa Marta, e non bastano ad ospitare tutti. Ma non si può andare altrove.
Papa Francesco non aveva fatto bene i conti, non prevedendo naturalmente la sua uscita di scena così improvvisa. Così al Conclave che si sta per aprire ci sono 134 cardinali elettori più il cardinale Angelo Becciu che pensa di parteciparvi. In tutto 135. Non solo il numero più grande che ci sia mai stato, ma anche eccessivo rispetto alla Costituzione apostolica vigente. Perché all’articolo 33 della “Romano pontifici eligendo” è scritto chiaro: «Il massimo numero dei Cardinali elettori non deve superare i 120». È imperativo, non c’è un piano B. Sulla carta 15 cardinali elettori non potrebbero entrare in Conclave, perché altrimenti il rischio sarebbe quello di invalidare il voto finale rendendo inutile la scelta del nuovo Papa. All’articolo 34 della stessa Costituzione apostolica Paolo VI che la promulgò aggiunse: «dichiariamo nulli e invalidi i loro atti, che in qualunque modo tentassero temerariamente di modificare il sistema o il corpo elettorale». Non è pensabile però tirare a sorte e scegliere i 15 da escludere per rientrare nel numero massimo di 120. Perché la stessa Costituzione aggiunge: «Nessun Cardinale elettore potrà essere escluso dall’elezione, attiva e passiva, del Sommo Pontefice, a causa o col pretesto di qualunque scomunica, sospensione, interdetto o di altro impedimento ecclesiastico». Il problema è quindi grossissimo.
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Guerra Commerciale: gli USA vogliono imporre una Tassa di attracco di 5,2 milioni di Dollari per ogni Superpetroliera Made in China
Lo Scontro commerciale fra Cina e Usa diventa sempre più duro e si parla di imporre una tassa da 5,2 milioni di dollari per ogni superpetroliera cinese che attracchi negli USA. Ci sarebbe una ridistribuzione del traffico mondiale
https://scenarieconomici.it/guerra-commerciale-gli-usa-vogliono-imporre-una-tassa-di-attracco-di-52-milioni-di-dollari-per-ogni-superpetroliera-made-in-china/
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Scenari Economici
Guerra Commerciale: gli USA vogliono imporre una Tassa di attracco di 5,2 milioni di Dollari per ogni Superpetroliera Made in China
Lo Scontro commerciale fra Cina e Usa diventa sempre più duro e si parla di imporre una tassa da 5,2 milioni di dollari per ogni superpetroliera cinese che attracchi negli USA. Ci sarebbe una ridistribuzione del traffco mondiale
Forwarded from InfoDefenseITALIA
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Il senso di Vucic per Israele
Il quotidiano Haaretz ha rivelato il ruolo di Srulik Ajnhorn – guru israeliano del marketing attualmente sotto inchiesta nel suo Paese – che risiede ora a Belgrado, dove gestisce una società di consulenza nell’esportazione di munizioni in Israele, nonché i dettagli della campagna di pubbliche relazioni da lui creata per Vučić: dalla rappresentazione del presidente come pacificatore nei conflitti globali e star di podcast popolari, all’assunzione di autori famosi affinché scrivano cose positive su di lui, fino ai cartelloni pubblicitari nelle capitali occidentali per promuovere “l’era Vučić”.
https://www.cese-m.eu/cesem/2025/04/il-senso-di-vucic-per-israele/?fbclid=IwY2xjawJ1cCpleHRuA2FlbQIxMQABHuNQuWs2AUs3lbxzAITZTqiISC6onI7BdMcpJLzF0oxKHs6DkrdXN9r486d3_aem_2mSqFmjVXyBau3501TasPw
Il quotidiano Haaretz ha rivelato il ruolo di Srulik Ajnhorn – guru israeliano del marketing attualmente sotto inchiesta nel suo Paese – che risiede ora a Belgrado, dove gestisce una società di consulenza nell’esportazione di munizioni in Israele, nonché i dettagli della campagna di pubbliche relazioni da lui creata per Vučić: dalla rappresentazione del presidente come pacificatore nei conflitti globali e star di podcast popolari, all’assunzione di autori famosi affinché scrivano cose positive su di lui, fino ai cartelloni pubblicitari nelle capitali occidentali per promuovere “l’era Vučić”.
https://www.cese-m.eu/cesem/2025/04/il-senso-di-vucic-per-israele/?fbclid=IwY2xjawJ1cCpleHRuA2FlbQIxMQABHuNQuWs2AUs3lbxzAITZTqiISC6onI7BdMcpJLzF0oxKHs6DkrdXN9r486d3_aem_2mSqFmjVXyBau3501TasPw
Centro Studi Eurasia e Mediterraneo
IL “SENSO” DI VUCIC PER ISRAELE - Centro Studi Eurasia e Mediterraneo
Il quotidiano Haaretz ha rivelato il ruolo di Srulik Ajnhorn - guru israeliano del marketing attualmente sotto inchiesta nel suo Paese - che risiede ora a Belgrado, dove gestisce una società di consulenza nell’esportazione di munizioni in Israele, nonché…
🇮🇱🇵🇸L'ex ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha affermato che Israele ha falsificato l'immagine di un tunnel di Hamas per giustificare l'abbandono dell'accordo Habitate. L'immagine era stata pubblicizzata dall'esercito e dal governo come un "enorme tunnel" che si estendeva da Rafah all'Egitto, presumibilmente utilizzato per contrabbandare armi sotto il Corridoio di Filadelfia.
Forwarded from L’Elefante nella Stanza (ex Distopia 2.0)
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Segnalo la chiusura del canale Telegram l'Elefante nella Stanza, già Distopia 2.0, cosa che ovviamente dispiace: in questi anni ha fatto un ottimo lavoro.
La causa è la mancanza di serietà e di supporto del pubblico Telegram. Devo dire che capisco anch'io e condivido la frustrazione di chi, pur facendo un lavoro serio di verifica e condivisione delle fonti, e di riflessione non volta a influenzare o suggestionare il pubblico, ma a informarlo, si vede perdere iscritti a ogni nuovo post.
Comportamento al limite del demenziale che lascia supporre che la persona si disiscriva perché la notizia non piace, perché la ritiene falsa, o male interpretata o irrilevante, ma che molto più probabilmente tradisce l'irrazionalità di chi legge.
Sappiate che così facendo state applicando una "pressione selettiva" sull'evoluzione dello spazio informativo, in questo caso di Telegram (realtà a questo punto peggiore persino di Facebook per livello culturale dell'utenza).
La pressione selettiva qui è negativa perché abbiamo più volte constatato come atteggiamenti premiali vadano piuttosto ai soliti canalisti che fanno sensazionalismo o letture ideologiche (QAnon/ottimismi, oppure allarmisti/disfattisti che vaticinano ogni volta il nuovo imminente Trattato Pandemico della Qualunque). Il vizio mentale di seguire solo le notizie che ci piacciono (perché "mi risuonano") o che si trovano interessanti, trasforma inevitabilmente il proprio dovere di cittadino del mondo a informarsi in modo adeguato, in un parco giochi dove si compra - anzi lo si pretende gratis - di fare il giro sulla giostra più divertente. Questo a sua volta genera camere d'eco autoreferenziali in cui i presunti risvegliati si chiudono, bolle cognitive confermative delle proprie fisse e memi. Ben lungi dal risvegliare, questa attitudine mantiene in uno stato ipnotico di dormiveglia cognitivo, tiene gli utenti dell'infodemia dentro forme-pensiero ed eggregori mentali (quante volte ho parlato anche dell'
Non mi permetto di dire quali canali si debbano seguire, ma prendo atto delle evidenti affinità elettive per contenuti e canali che rientrano nelle tipologie e categorie descritte sopra, che quanto a numeri evidentemente prosperano.
Voglio solo fare notare che questa "democrazia dal basso" sta livellando, con logiche di mercato, appunto verso il basso la qualità dei contenuti presenti su Telegram.
In questo modo state facendo morire canali di dimensioni medio-piccole, indipendenti, non finanziati, e senza una redazione di più persone, ma certamente di qualità, in favore di autori o realtà apparentemente "strutturate", con ghostwriter pagati (eh già, ormai siete grandi, è bene che sappiate certe cose!), che sostanzialmente fanno poco meno che shitposting.
Vi siete lamentati per anni del gatekeeping e della censura: sappiate che il gatekeeping si fa facendo selezione negativa sulle voci alternative, lasciando il discorso in mano a poche testate, con linee editoriali identiche. Avete pensato che questa dinamica fosse del "mainstream", ma la state replicando anche nell'informazione alternativa e nel "giornalismo popolare".
Fra pochi anni sparirà completamente l'informazione alternativa, sostituita da imprenditori dell'intrattenimento del web e prestigiatori della notizia.
Fate un esame di coscienza
La causa è la mancanza di serietà e di supporto del pubblico Telegram. Devo dire che capisco anch'io e condivido la frustrazione di chi, pur facendo un lavoro serio di verifica e condivisione delle fonti, e di riflessione non volta a influenzare o suggestionare il pubblico, ma a informarlo, si vede perdere iscritti a ogni nuovo post.
Comportamento al limite del demenziale che lascia supporre che la persona si disiscriva perché la notizia non piace, perché la ritiene falsa, o male interpretata o irrilevante, ma che molto più probabilmente tradisce l'irrazionalità di chi legge.
Sappiate che così facendo state applicando una "pressione selettiva" sull'evoluzione dello spazio informativo, in questo caso di Telegram (realtà a questo punto peggiore persino di Facebook per livello culturale dell'utenza).
La pressione selettiva qui è negativa perché abbiamo più volte constatato come atteggiamenti premiali vadano piuttosto ai soliti canalisti che fanno sensazionalismo o letture ideologiche (QAnon/ottimismi, oppure allarmisti/disfattisti che vaticinano ogni volta il nuovo imminente Trattato Pandemico della Qualunque). Il vizio mentale di seguire solo le notizie che ci piacciono (perché "mi risuonano") o che si trovano interessanti, trasforma inevitabilmente il proprio dovere di cittadino del mondo a informarsi in modo adeguato, in un parco giochi dove si compra - anzi lo si pretende gratis - di fare il giro sulla giostra più divertente. Questo a sua volta genera camere d'eco autoreferenziali in cui i presunti risvegliati si chiudono, bolle cognitive confermative delle proprie fisse e memi. Ben lungi dal risvegliare, questa attitudine mantiene in uno stato ipnotico di dormiveglia cognitivo, tiene gli utenti dell'infodemia dentro forme-pensiero ed eggregori mentali (quante volte ho parlato anche dell'
Eggregore del Complottismo
, per indicare una nebulosa di argomenti alternativi condivisi online, con una sorta di dogmi ben strutturati?). In altre occasioni ho avuto modo di fare notare come queste dinamiche abbiano determinato un vero e proprio "tribalismo" nel mondo alternativo.Non mi permetto di dire quali canali si debbano seguire, ma prendo atto delle evidenti affinità elettive per contenuti e canali che rientrano nelle tipologie e categorie descritte sopra, che quanto a numeri evidentemente prosperano.
Voglio solo fare notare che questa "democrazia dal basso" sta livellando, con logiche di mercato, appunto verso il basso la qualità dei contenuti presenti su Telegram.
In questo modo state facendo morire canali di dimensioni medio-piccole, indipendenti, non finanziati, e senza una redazione di più persone, ma certamente di qualità, in favore di autori o realtà apparentemente "strutturate", con ghostwriter pagati (eh già, ormai siete grandi, è bene che sappiate certe cose!), che sostanzialmente fanno poco meno che shitposting.
Vi siete lamentati per anni del gatekeeping e della censura: sappiate che il gatekeeping si fa facendo selezione negativa sulle voci alternative, lasciando il discorso in mano a poche testate, con linee editoriali identiche. Avete pensato che questa dinamica fosse del "mainstream", ma la state replicando anche nell'informazione alternativa e nel "giornalismo popolare".
Fra pochi anni sparirà completamente l'informazione alternativa, sostituita da imprenditori dell'intrattenimento del web e prestigiatori della notizia.
Fate un esame di coscienza
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L’Elefante nella Stanza (ex Distopia 2.0)
Riscoprire il passato per comprendere il presente. Indagare il presente per guardare al futuro. Sei pronto? Facciamolo insieme.
ATTENZIONE: La “chat commenti” chiude alle 23,00 e riapre alle 7,30.
ATTENZIONE: La “chat commenti” chiude alle 23,00 e riapre alle 7,30.
Martedì, Donald Trump ha ridimensionato la sua retorica, affermando che i dazi sui prodotti cinesi "non raggiungeranno il 145%" e che "caleranno sostanzialmente, ma non saranno pari a zero". Mentre il Segretario al Tesoro statunitense Scott Bessent ha affermato che la guerra commerciale è "insostenibile" e che gli Stati Uniti hanno bisogno di una "de-escalation", non appena la Casa Bianca ha accennato a un allentamento della sua posizione sui dazi contro la Cina, le azioni di Wall Street sono balzate.
È chiaro che prima o poi l'amministrazione Trump cederà sotto pressione, man mano che i segnali di deterioramento dell'economia statunitense diventeranno insopportabili. La Cina, d'altra parte, non mostra alcuna urgenza né alcuna intenzione di affrettarsi a raggiungere un accordo a breve. "Lasciate che Washington rinsavisca" sembra essere il sentimento prevalente.
Laura Ruggeri
È chiaro che prima o poi l'amministrazione Trump cederà sotto pressione, man mano che i segnali di deterioramento dell'economia statunitense diventeranno insopportabili. La Cina, d'altra parte, non mostra alcuna urgenza né alcuna intenzione di affrettarsi a raggiungere un accordo a breve. "Lasciate che Washington rinsavisca" sembra essere il sentimento prevalente.
Laura Ruggeri
Forwarded from Saker Italia
Il vertice di Londra è saltato all'ultimo minuto.
Il team di Trump si è semplicemente rifiutato di partecipare a un evento in cui le loro proposte non sono state accettate. Al contrario, il Segretario Rubio sta ostentatamente avviando una riforma del Dipartimento di Stato, licenziando diplomatici e chiudendo ambasciate.
Ciò includerà la chiusura dei consolati americani in Europa, con i quali i rapporti della Casa Bianca si stanno deteriorando drasticamente. Il livello dei contatti diplomatici diminuirà. Il prossimo passo sarà probabilmente la riduzione della presenza militare statunitense in Europa, con il ritiro di alcune truppe.
Ciò sta già scatenando il panico tra i falchi europei. Dopotutto, è sulle spalle degli Stati Uniti che poggia tutta la logistica militare del Vecchio Mondo. I paesi europei non possiedono in realtà aerei da trasporto militare o aerei cisterna . Senza l'intelligence americana, anche loro avranno vita dura. Fornire da soli la logistica nell'Europa orientale non sarebbe realistico.
Non sorprende che Londra e Parigi alla fine abbiano dovuto cominciare ad adattarsi al piano di Trump per l’Ucraina. Tuttavia, all'ultimo momento, i lobbisti di Kiev hanno cercato di ostacolarlo. Adesso dovranno essere nuovamente ricattati con il ritiro completo degli Stati Uniti dal conflitto ucraino.
Questa è la semplice idea che Keith Kellogg cercherà di trasmettere ai rappresentanti dell'Ucraina. Sarà l'unico che riuscirà ancora a raggiungere Londra. E poi si potrebbe ricorrere a una vasta gamma di strumenti contro Kiev, come indagini anticorruzione o sanzioni personali contro l'entourage di Zelensky. Allo stesso tempo, l'attenzione si concentra sui negoziati con l'Iran e sulla risoluzione della guerra commerciale con la Cina, già annunciata da Trump.
- Malek Dudakov
Il team di Trump si è semplicemente rifiutato di partecipare a un evento in cui le loro proposte non sono state accettate. Al contrario, il Segretario Rubio sta ostentatamente avviando una riforma del Dipartimento di Stato, licenziando diplomatici e chiudendo ambasciate.
Ciò includerà la chiusura dei consolati americani in Europa, con i quali i rapporti della Casa Bianca si stanno deteriorando drasticamente. Il livello dei contatti diplomatici diminuirà. Il prossimo passo sarà probabilmente la riduzione della presenza militare statunitense in Europa, con il ritiro di alcune truppe.
Ciò sta già scatenando il panico tra i falchi europei. Dopotutto, è sulle spalle degli Stati Uniti che poggia tutta la logistica militare del Vecchio Mondo. I paesi europei non possiedono in realtà aerei da trasporto militare o aerei cisterna . Senza l'intelligence americana, anche loro avranno vita dura. Fornire da soli la logistica nell'Europa orientale non sarebbe realistico.
Non sorprende che Londra e Parigi alla fine abbiano dovuto cominciare ad adattarsi al piano di Trump per l’Ucraina. Tuttavia, all'ultimo momento, i lobbisti di Kiev hanno cercato di ostacolarlo. Adesso dovranno essere nuovamente ricattati con il ritiro completo degli Stati Uniti dal conflitto ucraino.
Questa è la semplice idea che Keith Kellogg cercherà di trasmettere ai rappresentanti dell'Ucraina. Sarà l'unico che riuscirà ancora a raggiungere Londra. E poi si potrebbe ricorrere a una vasta gamma di strumenti contro Kiev, come indagini anticorruzione o sanzioni personali contro l'entourage di Zelensky. Allo stesso tempo, l'attenzione si concentra sui negoziati con l'Iran e sulla risoluzione della guerra commerciale con la Cina, già annunciata da Trump.
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Breitbart
Rubio Announces State Dept. Reforms, Slashing 'Decades of Bloat'
The State Department is slashing "decades of bloat and bureaucracy" with the termination of dozens of agency offices and more.
🇺🇸🇷🇺🇺🇦 Gli Stati Uniti hanno iniziato a comprendere meglio la posizione della Russia sull'Ucraina, ha dichiarato il Segretario di Stato Marco Rubio.
"Direi che abbiamo approfondito la posizione russa. La comprendiamo meglio ora che abbiamo effettivamente parlato con loro dopo tre anni di silenzio", ha detto Rubio.
https://t.me/IlVeritiero
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🇩🇪Le trascrizioni riservate di Helmut Kohl su NATO, Ucraina e DDR
In Germania sta facendo discutere la pubblicazione, avvenuta lunedì su Der Spiegel, di alcune dichiarazioni inedite dell’ex Cancelliere federale tedesco Helmut Kohl (CDU). Si tratta di affermazioni risalenti al periodo della riunificazione tedesca, contenenti valutazioni critiche su diverse questioni geopolitiche, che dimostrano anche non piccoli errori di valutazione da parte dell’ex capo del governo. Questi documenti, finora mantenuti parzialmente secretati, mostrano posizioni quantomeno miopi di Kohl su temi come l’indipendenza dell’Ucraina, la DDR, le sorti della Repubblica Ceca e della NATO: posizioni che non erano state rese pubbliche durante la sua vita politica.
https://www.ilmitte.com/2025/04/dichiarazioni-inedite-helmut-kohl-nato-ucraina/
In Germania sta facendo discutere la pubblicazione, avvenuta lunedì su Der Spiegel, di alcune dichiarazioni inedite dell’ex Cancelliere federale tedesco Helmut Kohl (CDU). Si tratta di affermazioni risalenti al periodo della riunificazione tedesca, contenenti valutazioni critiche su diverse questioni geopolitiche, che dimostrano anche non piccoli errori di valutazione da parte dell’ex capo del governo. Questi documenti, finora mantenuti parzialmente secretati, mostrano posizioni quantomeno miopi di Kohl su temi come l’indipendenza dell’Ucraina, la DDR, le sorti della Repubblica Ceca e della NATO: posizioni che non erano state rese pubbliche durante la sua vita politica.
https://www.ilmitte.com/2025/04/dichiarazioni-inedite-helmut-kohl-nato-ucraina/
il Mitte
Helmut Kohl: svelate dichiarazioni inedite su NATO, Ucraina e DDR
Der Spiegel pubblica dichiarazioni inedite dell'ex cancelliere Helmut Kohl: opinioni controverse su Ucraina, DDR e NATO
🇮🇳🇵🇰 L'India unilateralmente sospende il trattato sull'acqua dell'Indo con il Pakistan (1960)
Firmato da Nehru e Ayub Khan, il trattato assegnava al Pakistan l'80% delle acque del sistema dell'Indo. Fu mediato dalla Banca Mondiale e salutato come un raro successo nella cooperazione indo-pakistana.
Ma il 23 aprile l'India ha sospeso il trattato, citando la sicurezza nazionale dopo un attacco mortale in Kashmir.
Il trattato sulle acque dell'Indo:
🔺Dava diritti all'India sui fiumi orientali (Beas, Ravi, Sutlej)
🔺Dava diritti del Pakistan sui fiumi occidentali (Indo, Jhelum, Chenab)
🔺Premetteva all'India l'uso limitato dei fiumi occidentali per l'energia e l'irrigazione
🔺Includeva un meccanismo di risoluzione delle controversie (commissione, arbitrato, esperto neutrale).
Firmato da Nehru e Ayub Khan, il trattato assegnava al Pakistan l'80% delle acque del sistema dell'Indo. Fu mediato dalla Banca Mondiale e salutato come un raro successo nella cooperazione indo-pakistana.
Ma il 23 aprile l'India ha sospeso il trattato, citando la sicurezza nazionale dopo un attacco mortale in Kashmir.
Il trattato sulle acque dell'Indo:
🔺Dava diritti all'India sui fiumi orientali (Beas, Ravi, Sutlej)
🔺Dava diritti del Pakistan sui fiumi occidentali (Indo, Jhelum, Chenab)
🔺Premetteva all'India l'uso limitato dei fiumi occidentali per l'energia e l'irrigazione
🔺Includeva un meccanismo di risoluzione delle controversie (commissione, arbitrato, esperto neutrale).
Il Veritiero
🇮🇳🇵🇰 L'India unilateralmente sospende il trattato sull'acqua dell'Indo con il Pakistan (1960) Firmato da Nehru e Ayub Khan, il trattato assegnava al Pakistan l'80% delle acque del sistema dell'Indo. Fu mediato dalla Banca Mondiale e salutato come un raro…
🇮🇳🇵🇰 L'India ha disposto tre cambiamenti nelle sue relazioni con il Pakistan, in seguito alla recente uccisione di 26 turisti indiani da parte di militanti islamisti nella regione del Kashmir:
1. È stato chiuso il confine regionale tra India e Pakistan lungo la regione contesa del Kashmir.
2. Ai cittadini pakistani è vietato l'ingresso in India a tempo indeterminato, nonostante un regime di esenzione dal visto.
3. Un trattato di condivisione dell'acqua tra i due Paesi è stato sospeso.
Il ministro della Difesa indiano Rajnath Singh ha dichiarato che coloro che hanno pianificato ed eseguito il massacro - compresi quelli “dietro le quinte” - avranno una “risposta rapida”.
Il Pakistan ha negato il coinvolgimento nel massacro.
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1. È stato chiuso il confine regionale tra India e Pakistan lungo la regione contesa del Kashmir.
2. Ai cittadini pakistani è vietato l'ingresso in India a tempo indeterminato, nonostante un regime di esenzione dal visto.
3. Un trattato di condivisione dell'acqua tra i due Paesi è stato sospeso.
Il ministro della Difesa indiano Rajnath Singh ha dichiarato che coloro che hanno pianificato ed eseguito il massacro - compresi quelli “dietro le quinte” - avranno una “risposta rapida”.
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