symposium
2.36K subscribers
1.26K photos
11 videos
1 file
241 links
Sostieni il canale condividendo i post con tuoi amici.

Network:
@Networklamusa

Founder: @IlColoreDelMelograno
Download Telegram
L'ego è la mente non osservata che governa la tua esistenza quando non sei presente come testimone consapevole, come osservatore.
L'ego si percepisce come un frammento separato in un universo ostile, senza alcuna reale connessione con gli altri esseri, circondato da altri ego che considera alternativamente come minacce o risorse da sfruttare.

Il potere di adesso, Tolle, 1997

#saggio #germania
Ciao ragazzi, abbiamo deciso di dedicare gli ultimi giorni del mese ad un tema. Ispirandoci a I tre colori di Kieślowski, come primo tema abbiamo scelto il colore rosso.

Kandinskij in "Lo spirituale dell'arte" scrive:

In generale il colore è un mezzo per influenzare direttamente un’anima. Il colore è il tasto. L’occhio è il martelletto. L’anima è un pianoforte con molte corde. L’artista è la mano che, toccando questo o quel tasto, fa vibrare l’anima. E’ chiaro che l’armonia dei colori è fondata solo su un principio: l’efficace contatto con l’anima. Questo fondamento si può definire principio della necessità interiore.

Il rosso: è caldo ed avvolgente. Vitale ed irrequieto, si differenzia dal giallo perché non ha la sua superficialità. Ha una dimensione più profonda, dunque, consapevole. Può essere paragonato al suono di una tuba.

#temadelmese #rosso

I tre colori: film rosso, Kieślowski, 1994

#cinema #polonia #francia #svizzera

Lo spirituale nell'arte, Kandinsky, 1912

#saggio #russia
L'universo, gli dei, gli uomini, Vernant, 1999

#saggio #francia
Frammenti, Novalis, 1984

Il mondo è il risultato di un consenso infinito, e la nostra propria pluralitàinteriore è il fondamento della visione del mondo.


#saggio #germania
Timore e Tremore, Søren Kierkegaard, 1843

Se l’uomo non avesse una coscienza eterna, se al fondo d’ogni cosa ci fosse una potenza selvaggia e ribollente che produce ogni cosa, il grande e il futile, nel turbine d’oscure passioni; se il vuoto senza fondo, che nulla può colmare, si nascondesse sotto le cose, che cosa sarebbe la vita, se non disperazione?

#saggio #danimarca
Frammenti, Novalis, 1984

Noi cerchiamo dappertutto l'assoluto e troviamo sempre soltanto cose.

#saggio #germania
Arriviamo alla scena della caccia: la canzone è “Apo Mesa Petamenhos” di Danai Stratigopoulou, cantautrice ateniese, (1913 - 2009).
La canzone esordisce con il pianoforte, che si rotola su scale e volatine neanche fosse un brano chopiniano, poi accompagna in modo discreto la voce femminile. Il testo della canzone parla di una donna abbandonata a cui viene chiesto che valore abbia la vita: lei risponde che la vita ha valore se è piena d’amore e che quando lo si perde si diventa vivi all’esterno ma morti dentro. Anche i single dell’albergo che devono cacciare i solitari per allungare la propria permanenza in hotel sono morti dentro. La canzone è struggente ma di grande dignità, e sembra osservare con rassegnazione l’abrutimento dell’azione di caccia. Forse non è un caso che la canzone abbia un sound style anni ’30, come se provenisse da un grammofono o da una radio durante la seconda guerra mondiale.

Immagine: The Lobster, Yorgos Lanthimos, 2015
Testo: Cinema d’ascolto, Mariangela Ungaro, 2017

#cinema #saggio #grecia #italia

www.youtube.com/watch?v=Ddd0w-RuqWA
Così parlò Zarathustra, Friedrich Wilhelm Nietzsche, 1885

È notte: solo ora si destano tutti i canti degli amanti. E anche la mia anima è il canto di un amante. In me è qualcosa d'inappagato e d'inappagabile: vuole prender voce. Una brama d'amore è in me che parla la lingua dell'amore.

#saggio #germania
Al culmine della disperazione, Emil Cioran, 1934

#saggio #romania
L'immagine-tempo Cinema 2, Gilles Deleuze, 1989

#saggio #francia
Che cosa è il Terzo Stato?, Emmanuel Joseph Sieyès, 1789

«Che cos'è il Terzo Stato? Tutto.
Che cos'è stato finora nell'ordinamento politico? Nulla.
Che cosa desidera? Diventare qualcosa.»

#saggio #francia
Voyage d'un Français en Italie, fait dans les années 1765 et 1766, Jérôme Lalande, 1769

Secondo un aneddoto di Jérôme Lalande l'ispirazione che porterà alla nascita della sonata Il trillo del diavolo deriva da un sogno, descritto così dal compositore:

«Una notte sognai che avevo fatto un patto e che il diavolo era al mio servizio. Tutto mi riusciva secondo i miei desideri e le mie volontà erano sempre esaudite dal mio nuovo domestico. Immaginai di dargli il mio violino per vedere se fosse arrivato a suonarmi qualche bella aria, ma quale fu il mio stupore quando ascoltai una sonata così singolare e bella, eseguita con tanta superiorità e intelligenza che non potevo concepire nulla che le stesse al paragone. Provai tanta sorpresa, rapimento e piacere, che mi si mozzò il respiro. Fui svegliato da questa violenta sensazione e presi all'istante il mio violino, nella speranza di ritrovare una parte della musica che avevo appena ascoltato, ma invano. Il brano che composi è, in verità, il migliore che abbia mai scritto, ma è talmente al di sotto di quello che m'aveva così emozionato che avrei spaccato in due il mio violino e abbandonato per sempre la musica se mi fosse stato possibile privarmi delle gioie che mi procurava.»

#musica #italia #saggio #francia

Fonte: Wikipedia
INDICE TAG
{in continuo aggiornamento}

🔍 Premendo sui vari tag appariranno i post relativi a quella categoria.
Per ricercare le opere di una nazione, premere sulla lente d'ingrandimento e scrivere il nome dello #stato.

[#architettura] [#animazione] [#cinema] [#corto] [#danza] [#design] [#digitalart] [#fotografia] [#fumetto] [#game] [#graphic] [#illustrazione][#incisione] [#installazione] [#moda] [#musica] [#pittura] [#performance] [#poema] [#poesia] [#romanzo] [#scultura] [#teatro] [#saggio] [#streetart]

▫️Progetto nato il 17 Maggio 2019, da @IlColoreDelMelograno
Il mestiere di vivere, Cesare Pavese, 1950

«Chiodo schiaccia chiodo. Ma quattro chiodi fanno una croce.»


#saggio #italia
Il mestiere di vivere, Cesare Pavese, 1950

«Chi rinuncia con convinzione e con metodo, ha costruito la sua vita sulle cose a cui rinuncia. In sostanza, non vede che queste.»


#saggio #italia
Lettere a Theo, Vincent Van Gogh, 1914

«Così come in algebra due affermazioni false ne danno una vera, così spero che il prodotto dei miei fallimenti si concluda con un successo.»

#saggio #paesibassi

Lasettadeipoetiestinti
Me-ti - Libro delle svolte, Bertolt Brecht, 1937

«L’abitudine è pericolosa. Per esempio bisogna essere prudenti con la prudenza, la prudenza divenuta abitudinaria è pericolosa. Un uomo che lava sempre le ciliege prima di mangiarle, può facilmente una volta o l’altra bere l’acqua in cui le ha lavate e prendersi il colera, si dice.»

#saggio #germania
Lo spirituale nell'arte, Kandinsky, 1910

#saggio #russia