La divina commedia, Dante Alighieri, 1321
#poema #italia
Canto I
Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura
ché la diritta via era smarrita.
Ahi quanto a dir qual era è cosa dura
esta selva selvaggia e aspra e forte
che nel pensier rinova la paura!
Tant’è amara che poco è più morte;
ma per trattar del ben ch’i’ vi trovai,
dirò de l’altre cose ch’i’ v’ho scorte.
Io non so ben ridir com’i’ v’intrai,
tant’era pien di sonno a quel punto
che la verace via abbandonai.
Ma poi ch’i’ fui al piè d’un colle giunto,
là dove terminava quella valle
che m’avea di paura il cor compunto,
guardai in alto, e vidi le sue spalle
vestite già de’ raggi del pianeta
che mena dritto altrui per ogne calle.
Allor fu la paura un poco queta
che nel lago del cor m’era durata
la notte ch’i’ passai con tanta pieta.
E come quei che con lena affannata
uscito fuor del pelago a la riva
si volge a l’acqua perigliosa e guata,
così l’animo mio, ch’ancor fuggiva,
si volse a retro a rimirar lo passo
che non lasciò già mai persona viva.
www.youtube.com/watch?v=MliUnFdt4Og
#poema #italia
Canto I
Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura
ché la diritta via era smarrita.
Ahi quanto a dir qual era è cosa dura
esta selva selvaggia e aspra e forte
che nel pensier rinova la paura!
Tant’è amara che poco è più morte;
ma per trattar del ben ch’i’ vi trovai,
dirò de l’altre cose ch’i’ v’ho scorte.
Io non so ben ridir com’i’ v’intrai,
tant’era pien di sonno a quel punto
che la verace via abbandonai.
Ma poi ch’i’ fui al piè d’un colle giunto,
là dove terminava quella valle
che m’avea di paura il cor compunto,
guardai in alto, e vidi le sue spalle
vestite già de’ raggi del pianeta
che mena dritto altrui per ogne calle.
Allor fu la paura un poco queta
che nel lago del cor m’era durata
la notte ch’i’ passai con tanta pieta.
E come quei che con lena affannata
uscito fuor del pelago a la riva
si volge a l’acqua perigliosa e guata,
così l’animo mio, ch’ancor fuggiva,
si volse a retro a rimirar lo passo
che non lasciò già mai persona viva.
www.youtube.com/watch?v=MliUnFdt4Og
YouTube
Bognanni interpreta Dante
Alberto Bognanni, attore di talento romano, recita i primi versi della Divina Commedia. Taglio della MDP in primo piano e primissimo piano.
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{in continuo aggiornamento}
🔍 Premendo sui vari tag appariranno i post relativi a quella categoria.
Per ricercare le opere di una nazione, premere sulla lente d'ingrandimento e scrivere il nome dello #stato.
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▫️Progetto nato il 17 Maggio 2019, da @IlColoreDelMelograno
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▫️Progetto nato il 17 Maggio 2019, da @IlColoreDelMelograno
Manfred, Lord Byron, 1917
-Estratto-
#poema #uk
Ecco, si spegne il lume. Nuovamente
m'è forza rianimarlo, anche se certo
morrà di nuovo prima del mio tempo
d'insonnia... Il sonno mio - pure io dormiente -
non è sonno: è continuo pensiero ostinato
e gli occhi miei si chiudono
solo a guardarmi dentro...
Eppure io vivo. Ho l'aspetto la forma
il respiro degli uomini viventi...
Sapere è patire. Sventura
è la scienza. Coloro che più sanno
più amaramente devono
piangere il vero fato:
l'albero della scienza non fu mai
l'albero della vita.
Filosofia, Meraviglioso, Scienza,
Conoscenza del mondo, Idee sovrane...
Tutto provai. Tutto compresi e tutto
abbracciai col mio genio. A nulla valse.
Vano fu il tutto. Ho aiutato gli uomini
E qualcuno perfino mi aiutò.
A nulla è valso...
Bene, Male, Passioni, Energia Vita
di che son fatti gli altri
sono per me una pioggia su la sabbia
- dopo quella mia ora innominabile. -
-Estratto-
#poema #uk
Ecco, si spegne il lume. Nuovamente
m'è forza rianimarlo, anche se certo
morrà di nuovo prima del mio tempo
d'insonnia... Il sonno mio - pure io dormiente -
non è sonno: è continuo pensiero ostinato
e gli occhi miei si chiudono
solo a guardarmi dentro...
Eppure io vivo. Ho l'aspetto la forma
il respiro degli uomini viventi...
Sapere è patire. Sventura
è la scienza. Coloro che più sanno
più amaramente devono
piangere il vero fato:
l'albero della scienza non fu mai
l'albero della vita.
Filosofia, Meraviglioso, Scienza,
Conoscenza del mondo, Idee sovrane...
Tutto provai. Tutto compresi e tutto
abbracciai col mio genio. A nulla valse.
Vano fu il tutto. Ho aiutato gli uomini
E qualcuno perfino mi aiutò.
A nulla è valso...
Bene, Male, Passioni, Energia Vita
di che son fatti gli altri
sono per me una pioggia su la sabbia
- dopo quella mia ora innominabile. -
La nuvola in calzoni, Vladimir Majakovskij, 1915
Non voglio
leggere niente, mai.
Libri?
Ma che libri!
Pensavo una volta
che i libri si facessero così;
arriva un poeta,
schiude appena le labbra,
e già canta il sempliciotto ispirato -
ma prego!
Invece risulta
che prima di mettersi a cantare,
si cammina a lungo, straincalliti dal rimuginio;
e sguazza adagio nella melma del cuore
la stupida tinca dell'immaginazione.
#poema #russia
Non voglio
leggere niente, mai.
Libri?
Ma che libri!
Pensavo una volta
che i libri si facessero così;
arriva un poeta,
schiude appena le labbra,
e già canta il sempliciotto ispirato -
ma prego!
Invece risulta
che prima di mettersi a cantare,
si cammina a lungo, straincalliti dal rimuginio;
e sguazza adagio nella melma del cuore
la stupida tinca dell'immaginazione.
#poema #russia