Idee&Azione
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Idee&Azione
Quotidiano indipendente per trasformare il pensiero in azione.
Canale ufficiale del Movimento Internazionale Eurasiatista in Italia.
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Gli Stati Uniti stanno cercando di contestare la Risoluzione 2758 dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (UNGA). Anche se si tratta solo di un sogno folle, gli Stati Uniti sembrano troppo immersi in questo sogno. Secondo i rapporti dei media taiwanesi, un gruppo di 27 appaltatori della difesa statunitensi è arrivato sull’isola di Taiwan lunedì e parteciperà al “Forum dell’Industria della Difesa Taiwan-USA” giovedì. L’ex comandante delle Forze del Corpo dei Marines degli Stati Uniti nel Pacifico, Steven Rudder, parteciperà alla cerimonia di apertura.
(di Giulio Chinappi)

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https://telegra.ph/Gli-Stati-Uniti-continuano-a-sfidare-la-Risoluzione-2758-dellONU-sul-principio-di-una-sola-Cina-06-11
È al tramonto che gli imperi dimostrano la loro più spietata brutalità. Questa legge storica trova la più evidente conferma nell’odierna crisi dell’imperialismo, che sempre di più difende la propria egemonia a scapito delle classi popolari. L’origine di questi cambiamenti e dei conflitti che ne derivano risiede nelle strutture economiche che regolano l’attività umana e nella conseguente divisione del mondo in classi sociali in lotta tra loro. Svaniti i vani miti delle mani invisibili nel migliore dei mondi possibili, le contraddizioni intrinseche e terminali del capitalismo cercano di rallentare il proprio inevitabile collasso ricorrendo all’espansione tramite la forza bruta. Con i sempre più numerosi fronti di guerra che vanno dall’Ucraina a Gaza, il blocco occidentale guidato dagli USA cerca di difendere e ampliare i propri spazi finanziari.
(di Adam Bark)

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https://telegra.ph/Il-mondo-multipolare-appartiene-ai-popoli-non-ai-padroni-06-11
Macron è un nuovo tipo di dittatore liberale. Non andrà da nessuna parte. In linea di principio, forse diventerà un precedente per l'istituzione di monarchie liberali sataniche nella società occidentale iper-decaduta. Stiamo vivendo l'epoca della Grande Parodia ( per citare René Guénon), il che significa che non dovrebbe essere altrimenti.
La democrazia è sempre sostituita dalla tirannia. Un tiranno liberale è una mossa perfettamente logica e attesa dalle élite globaliste. Biden è lo stesso, ma forse non ha l'energia biologica e Macron è proprio questo. Fin dall'inizio, Henri-Bernard Lévy ha progettato Macron per il ruolo di tiranno liberale paneuropeo. Da qui l'inquietante titolo di Libération alla vigilia della prima elezione di Macron: "Faites que Vouz voulez, votez Macron". Cioè, "Fai quello che vuoi" è e sarà la pienezza della legge. La tirannia luciferiana come ultimo grado della totale libertà individuale.

Aleksandr Dugin


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I preparativi per la guerra con la Russia nell'UE sono in pieno svolgimento. Questo non è assolutamente un motivo di ironia. Dovremmo essere moralmente e materialmente preparati ad affrontarla in ogni caso e non dobbiamo sperare che gli Stati Uniti ne restino fuori. Non lo faranno. Stiamo parlando della NATO.

Aleksandr Dugin


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I risultati delle elezioni europee stanno causando disperazione tra gli attivisti liberali di tutto il mondo. In modo irresponsabile, alcuni analisti di parte affermano che l'Europa sta diventando “fascista” o “di estrema destra”, senza considerare che sono proprio i partiti nazionalisti e conservatori a mostrare un'alternativa all'ondata europea di nazismo in Ucraina.
(di Lucas Leiroz)

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https://telegra.ph/Londata-di-destra-in-Europa-%C3%A8-una-reazione-allasservimento-dellUE-alla-NATO-06-12
Nel frattempo, in tutta Europa, i partiti “populisti” hanno vinto le elezioni (Austria e Francia) o sono arrivati secondi (Germania). Si registrano anche successi di questi partiti in Spagna, Svezia, Belgio, ecc. Come coalizione nel Parlamento dell'UE, cercheranno di sfidare la guerra della Commissione europea e, con Paesi come l'Ungheria e la Slovacchia, di impedire l'adozione di ulteriori aiuti militari all'Ucraina. Tuttavia, Bruxelles, agendo come burattino di Washington, cercherà di esautorare i Paesi recalcitranti rimuovendo i loro poteri di veto e minacciando di negare i finanziamenti. Il successo registrato da questi partiti riflette il profondo risentimento degli elettori europei, ma non tiene conto del fatto che queste politiche catastrofiche non sarebbero state possibili se i “No” ai referendum del 2005 (in Francia, Paesi Bassi e Irlanda) fossero stati rispettati. I governi di questi Paesi hanno tradito i loro cittadini con l'adozione del Trattato di Lisbona (adozione della Costituzione dell'UE) da parte dei rispettivi parlamenti nazionali.
(di Arnaud Develay)

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https://telegra.ph/Le-elezioni-del-Parlamento-europeo-hanno-visto-i-loro-risultati-preliminari-resi-noti-il-9-giugno-06-12
Gli sforzi diplomatici per preparare il terzo ciclo di colloqui di Doha sull'Afghanistan sono ben avviati. Con una mossa piuttosto inaspettata, il ministro degli Interni afghano Sirajuddin Haqqani ha incontrato diversi leader, tra cui il sovrano di Abu Dhabi, lo sceicco Mohammed bin Zayed Al Nahyan. Haqqani è ricercato dagli Stati Uniti per il suo coinvolgimento in un attacco terroristico che ha ucciso un cittadino americano e in altri attentati. Per lui è stata fissata una ricompensa fino a 10 milioni di dollari. La sua rete è anche accusata di alcuni dei più sanguinosi attacchi contro l'ex governo afghano sostenuto dall'Occidente. Ancora più sorprendente è l'autorizzazione da parte del comitato per le sanzioni delle Nazioni Unite a permettere non solo ad Haqqani, ma anche al vice primo ministro Mawlawi Kabir, al capo dell'intelligence Abdul Haq Wasiq e al ministro dell'Hajj Nur Saqib di recarsi in Arabia Saudita per l'hajj.
(di Imtiaz Gul)

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https://telegra.ph/DOHA-III-un-compromesso-per-tutti-06-12
Ci sarà tempo per valutare le conseguenze delle elezioni europee del 9 giugno, le ricadute italiane, le dinamiche dell’UE e l’influenza sul quadro internazionale. Per ora ci limitiamo a osservare la fragorosa sconfitta dell’asse franco- tedesco che governa l’Unione da decenni; l’evidente contrarietà dei popoli d’Europa al bellicismo antirusso; lo spostamento a destra non clamoroso ma progressivo, consolidato nel tempo, delle opinioni pubbliche. Su tutto rileviamo l’inutilità di un parlamento che non legifera e non decide, lo scollamento crescente tra governi, classi dirigenti e popoli segnalato dall’astensione ( in Italia superiore al cinquanta per cento) e dal successo- in qualche caso l’irruzione- di nuove forze politiche.
(di Roberto Pecchioli)

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https://telegra.ph/L-Europa-del-9-giugno-E-finita-la-festa-06-12
Alcune delle élite mondiali stanno iniziando a riallinearsi con Trump in anticipo, o altrimenti sarà troppo tardi. La destra europea conta su Trump e si è rafforzata dopo le elezioni europee, soprattutto dopo il successo di Marine Le Pen in Francia. Ma non solo. Nel mondo arabo stanno sperimentando possibili nuove svolte della politica globale in caso di sconfitta di Biden, il cui figlio schiacciante è seduto per un lungo e sicuro mandato. Il mondo Trump-centrico influenza la politica mondiale in modo più profondo a questo turno: rispetto alla prima volta che fu un colpo di fortuna, la seconda volta rappresenta una tendenza costante. Il monopolio totale della sinistra liberale globalista sarà minato. Ciò avrà sicuramente un impatto sull'Ucraina, che Trump considera un malinteso e una dimostrazione del fallimento della politica estera dei Democratici. L'Occidente passerà dal globalismo di sinistra all'atlantismo di destra. Questo processo sta lentamente iniziando. Una strategia dei globalisti oramai agonizzanti è quella di scatenare una guerra su larga scala con la Russia prima delle elezioni statunitensi, o addirittura al posto delle elezioni. In questo caso, in Occidente - come a Kiev - si instaurerà una dittatura diretta. Se i globalisti non si decidono, l'Occidente si sposterà a destra. Questa tendenza è sempre più visibile. In tal caso, l'attenzione si sposterà sulla Cina e la Russia cambierà di posto con la Cina e, naturalmente, Trump sosterrà Netanyahu in ogni modo possibile, minacciando i palestinesi con ulteriori problemi. Trump difficilmente ci consegnerà l'Ucraina. Porrà un ultimatum a Mosca: o congeliamo la situazione così com'è (l'Occidente finora non ce l'ha offerto), o ti prendo a sprangate (i globalisti ci spaventano continuamente con questa frase, ma non ci prendono a sprangate). Ed ecco la cosa più importante: quale situazione proporranno di congelare? Senza Kharkiv, Odessa, Nikolaev, Dnipropetrovsk, Sumy e Kiev, per non parlare di Kherson e Zaporozhye, nulla può essere congelato. In ogni caso, Trump cambierà radicalmente gli orizzonti della politica mondiale.

Aleksandr Dugin



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Nei resti sbiaditi degli Stati Uniti, ci sono davvero forze oscure all'opera contro il popolo americano. Un nuovo studio dell'Illinois ha evidenziato benefici e svantaggi contrastanti associati al fatto che gli uomini diventino padri. Tuttavia, i media statunitensi hanno dato il via libera a questo studio: “Avere figli può accorciare la vita di un uomo, rivela uno studio innovativo”. In altre parole, “I figli sono disordinati, non puoi permetterteli e ti uccideranno comunque”. Questo potrebbe essere il mantra della pianificazione familiare in America. Le società non sopravvivono in questo modo. Le popolazioni come quella americana, che non superano i due figli per famiglia, non durano.
(di Perrin Lovett)

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https://telegra.ph/Famiglie-bambini-e-istruzione-superiore-legittima-06-12