đş "La farfalla impazzita" di Giulia Spizzichino con Roberto Riccardi.
Il libro che ha ispirato il nuovo film tv RAI con Elena Sofia Ricci in onda il 29 gennaio in prima serata su RAI 1
đhttps://www.giuntina.it/catalogo/vite/la-farfalla-impazzita-557.html
Il libro che ha ispirato il nuovo film tv RAI con Elena Sofia Ricci in onda il 29 gennaio in prima serata su RAI 1
đhttps://www.giuntina.it/catalogo/vite/la-farfalla-impazzita-557.html
âEcco dunque che me ne torno a girare un poâ per il mondo a cercare di capire cioĚ che le persone pensano e dicono. Questa volta chiederoĚ loro qualcosa sullâantisemitismo. Non per catalogarle tra chi eĚ a favore e chi eĚ contro, cosa che sarebbe scontata e inutile, ma per raccogliere, in questi giorni confusi senza rabbia e senza amore, qualche documento credibile su come la pensino al riguardo le persone istruite appartenenti a popoli e nazioni diverseâ.
Le interviste di Hermann Bahr rappresentano un eccezionale documento sullo spirito europeo negli anni di fine â800 riguardo ai sentimenti nei confronti degli ebrei. In esse eĚ possibile scorgere non solo il radicarsi dei pregiudizi antisemiti, in particolare dellâodiosa convinzione che tutta lâeconomia sia controllata dagli ebrei, ma anche la sedimentazione di quel decadimento morale la cui ultima espressione saraĚ la Shoah.
Le interviste di Hermann Bahr rappresentano un eccezionale documento sullo spirito europeo negli anni di fine â800 riguardo ai sentimenti nei confronti degli ebrei. In esse eĚ possibile scorgere non solo il radicarsi dei pregiudizi antisemiti, in particolare dellâodiosa convinzione che tutta lâeconomia sia controllata dagli ebrei, ma anche la sedimentazione di quel decadimento morale la cui ultima espressione saraĚ la Shoah.
La musica durante la Shoah ha significato talvolta salvezza per chi poteva suonarla nei campi; umiliazione e strazio per chi doveva ascoltarla in quel contesto di morte e crudeltaĚ; musica fu composta in quegli anni per celebrare la retorica nazifascista; altra, da Mendelssohn a SchoĚnberg, fu vietata e censurata come degenerata. In questo libro si racconta di come la musica, oggi, possa ricordare, insegnare e illustrare lâuniverso di sommersi e salvati della Shoah. Dieci anni di Concerti per la Memoria in unâistituzione pubblica, dove il racconto di storie e persone, vittime e Giusti, eĚ stato accompagnato e guidato da brani musicali legati allâinferno concentrazionario (TereziĚn) o ad esso associati per analogie, affinitaĚ, contrasto e contrappunto. Il ruolo formativo e dialettico della musica, non solo la sua forza espressiva, viene qui sottolineato nel racconto di questi dieci anni di note e parole, con i testi, i documenti, i copioni dei concerti (con link alle migliori esecuzioni) e un preludio di scritti dâautore sulle varie declinazioni del concetto di memoria.
Con contributi di Alessandro Barbero, Saul FriedlaĚnder, Carlo Rovelli e altri scritti su musica, memoria e Shoah.
Con contributi di Alessandro Barbero, Saul FriedlaĚnder, Carlo Rovelli e altri scritti su musica, memoria e Shoah.
Cari amici,
siamo lieti di invitarvi a Testo [Come si diventa un libro], la fiera dellâeditoria che si terrĂ a Firenze, alla Stazione Leopolda, dal 28 febbraio al 2 marzo.
Per lâoccasione abbiamo preparato un evento imperdibile: Isaac Bashevis Singer fa Testo, durante il quale presenteremo Viaggio in Israele, il reportage dello scrittore Premio Nobel per la Letteratura che nel 1955 visitò Israele per la prima volta. Con Enrico Benella, Wlodek Goldkorn e Shulim Vogelmann.
Lâincontro si terrĂ domenica 2 marzo alle ore 11 nella Sala Bazlen. Clicca qui per riservare il tuo posto in sala: https://testo.pittimmagine.com/it/events-calendar/isaac-bashevis-singer-fa-testo-2063
siamo lieti di invitarvi a Testo [Come si diventa un libro], la fiera dellâeditoria che si terrĂ a Firenze, alla Stazione Leopolda, dal 28 febbraio al 2 marzo.
Per lâoccasione abbiamo preparato un evento imperdibile: Isaac Bashevis Singer fa Testo, durante il quale presenteremo Viaggio in Israele, il reportage dello scrittore Premio Nobel per la Letteratura che nel 1955 visitò Israele per la prima volta. Con Enrico Benella, Wlodek Goldkorn e Shulim Vogelmann.
Lâincontro si terrĂ domenica 2 marzo alle ore 11 nella Sala Bazlen. Clicca qui per riservare il tuo posto in sala: https://testo.pittimmagine.com/it/events-calendar/isaac-bashevis-singer-fa-testo-2063
đhttps://www.giuntina.it/catalogo/israeliana/il-grande-frastuono-920.html
Questa è la storia di Gabriela, di sua madre Noa e di nonna Tzipora. Una storia che racconta di amori mancati e ritrovati, di grandi silenzi e troppe parole, di misteri insondabili e di un gefilte fish servito al momento giusto.
Quando Gabriela esce di casa con il violoncello sulle spalle non sa che esistono destinazioni che non vogliono farsi raggiungere. E se Noa, che proprio quel giorno compie quarantâanni, si fosse immaginata il regalo a sorpresa di suo marito Nimrod, forse non sarebbe salita in macchina con lui. Nonna Tzipora vive con le sue traduzioni, pacificamente adagiata su un irremovibile disprezzo per lâumanitĂ , finchĂŠ non comincia a sentire una voce che le parla annunciando qualcosa di straordinario. Su queste tre donne e sul mondo intero sta per incombere un Grande frastuono. Riusciranno - e riusciremo - a uscirne indenni?
Dopo il successo di Anime, Roy Chen ci regala un nuovo, meraviglioso romanzo che commuove e diverte, incantando con lâarmonia delle sue veritĂ e delle sue visioni. Ora profonde e mistiche, ora comiche e dissacranti, le vite di queste tre donne - cosĂŹ ordinarie eppure cosĂŹ fuori dal comune - diventano un invito a chiudere gli occhi e ad ascoltare senza timore il battito del mondo.
Questa è la storia di Gabriela, di sua madre Noa e di nonna Tzipora. Una storia che racconta di amori mancati e ritrovati, di grandi silenzi e troppe parole, di misteri insondabili e di un gefilte fish servito al momento giusto.
Quando Gabriela esce di casa con il violoncello sulle spalle non sa che esistono destinazioni che non vogliono farsi raggiungere. E se Noa, che proprio quel giorno compie quarantâanni, si fosse immaginata il regalo a sorpresa di suo marito Nimrod, forse non sarebbe salita in macchina con lui. Nonna Tzipora vive con le sue traduzioni, pacificamente adagiata su un irremovibile disprezzo per lâumanitĂ , finchĂŠ non comincia a sentire una voce che le parla annunciando qualcosa di straordinario. Su queste tre donne e sul mondo intero sta per incombere un Grande frastuono. Riusciranno - e riusciremo - a uscirne indenni?
Dopo il successo di Anime, Roy Chen ci regala un nuovo, meraviglioso romanzo che commuove e diverte, incantando con lâarmonia delle sue veritĂ e delle sue visioni. Ora profonde e mistiche, ora comiche e dissacranti, le vite di queste tre donne - cosĂŹ ordinarie eppure cosĂŹ fuori dal comune - diventano un invito a chiudere gli occhi e ad ascoltare senza timore il battito del mondo.
đ https://www.giuntina.it/catalogo/vite/gerusalemme-922.html
Una cittaĚ contesa, una storia senza fine. Gerusalemme eĚ il crocevia di tre grandi fedi, il fulcro di memorie incancellabili e di conflitti insanabili. Per secoli eĚ stata teatro di guerre e devozioni, terra sacra e campo di battaglia, dove politica e religione si sono fuse in un ÂŤdramma tragico senza catarsiÂť. PiuĚ di un semplice luogo, Gerusalemme eĚ un emblema per lâumanitaĚ intera: un punto dâincontro carico di significati religiosi, politici e culturali, dove convivono speranze e ossessioni, sogni di pace e realtaĚ di conflitto.
In queste pagine, Amos Elon esplora il potere della memoria e il suo influsso sulla storia e sullâidentitaĚ dei popoli. Con una scrittura coinvolgente e appassionata, ci guida tra le strade e i monumenti della cittaĚ santa, mostrandoci un luogo che eĚ al tempo stesso specchio del passato e proiezione del futuro.
Una cittaĚ contesa, una storia senza fine. Gerusalemme eĚ il crocevia di tre grandi fedi, il fulcro di memorie incancellabili e di conflitti insanabili. Per secoli eĚ stata teatro di guerre e devozioni, terra sacra e campo di battaglia, dove politica e religione si sono fuse in un ÂŤdramma tragico senza catarsiÂť. PiuĚ di un semplice luogo, Gerusalemme eĚ un emblema per lâumanitaĚ intera: un punto dâincontro carico di significati religiosi, politici e culturali, dove convivono speranze e ossessioni, sogni di pace e realtaĚ di conflitto.
In queste pagine, Amos Elon esplora il potere della memoria e il suo influsso sulla storia e sullâidentitaĚ dei popoli. Con una scrittura coinvolgente e appassionata, ci guida tra le strade e i monumenti della cittaĚ santa, mostrandoci un luogo che eĚ al tempo stesso specchio del passato e proiezione del futuro.
đhttps://www.giuntina.it/catalogo/fuori-collana/radio-cora-di-piazza-d-azeglio-e-altre-due-radio-clandestine-923.html
Nel pieno della Resistenza fiorentina, un gruppo di uomini e donne sfidoĚ la violenza dei nazifascisti, rischiando tutto per la libertaĚ. Radio Cora, emittente clandestina, divenne il ponte segreto tra i partigiani e gli Alleati, trasmettendo informazioni decisive per la lotta contro lâoccupazione. Gilda Larocca fu una delle protagoniste di questa straordinaria impresa. In questo intenso memoriale racconta la storia della radio, il coraggio dei suoi compagni, lâorrore delle torture subite a Villa Triste e la feroce repressione nazifascista. Ma soprattutto rivendica il valore della libertaĚ e della giustizia, percheĚ il ricordo della Resistenza non sia solo memoria, ma monito per il futuro. Un documento prezioso, una testimonianza necessaria, un inno alla dignitaĚ di chi ha combattuto per unâItalia diversa.
Nel pieno della Resistenza fiorentina, un gruppo di uomini e donne sfidoĚ la violenza dei nazifascisti, rischiando tutto per la libertaĚ. Radio Cora, emittente clandestina, divenne il ponte segreto tra i partigiani e gli Alleati, trasmettendo informazioni decisive per la lotta contro lâoccupazione. Gilda Larocca fu una delle protagoniste di questa straordinaria impresa. In questo intenso memoriale racconta la storia della radio, il coraggio dei suoi compagni, lâorrore delle torture subite a Villa Triste e la feroce repressione nazifascista. Ma soprattutto rivendica il valore della libertaĚ e della giustizia, percheĚ il ricordo della Resistenza non sia solo memoria, ma monito per il futuro. Un documento prezioso, una testimonianza necessaria, un inno alla dignitaĚ di chi ha combattuto per unâItalia diversa.
đ Care amiche, cari amici,
siamo lieti di invitarvi a una serata dedicata al Premio Nobel Isaac Bashevis Singer. Lâevento rientra nel ciclo di incontri organizzati dal Pitigliani â Centro Ebraico Italiano per raccontare âGli innovatori nella cultura ebraicaâ.
đ Lâincontro si terrĂ martedĂŹ 6 maggio alle ore 19:30, presso Il Pitigliani - Centro Ebraico Italiano, via dellâArco deâ Tolomei 1, Roma. Con lâoccasione si parlerĂ anche del libro âViaggio in Israeleâ, il reportage che I.B. Singer scrisse nel 1955 quando visitò Israele per la prima volta.
Elèna Mortara Di Veroli dialoga con Shulim Vogelmann. Modera Roberta Ascarelli.
âĄď¸ Posti limitati: https://tinyurl.com/Incontro-Singer
Vi aspettiamo!
siamo lieti di invitarvi a una serata dedicata al Premio Nobel Isaac Bashevis Singer. Lâevento rientra nel ciclo di incontri organizzati dal Pitigliani â Centro Ebraico Italiano per raccontare âGli innovatori nella cultura ebraicaâ.
đ Lâincontro si terrĂ martedĂŹ 6 maggio alle ore 19:30, presso Il Pitigliani - Centro Ebraico Italiano, via dellâArco deâ Tolomei 1, Roma. Con lâoccasione si parlerĂ anche del libro âViaggio in Israeleâ, il reportage che I.B. Singer scrisse nel 1955 quando visitò Israele per la prima volta.
Elèna Mortara Di Veroli dialoga con Shulim Vogelmann. Modera Roberta Ascarelli.
âĄď¸ Posti limitati: https://tinyurl.com/Incontro-Singer
Vi aspettiamo!
Itsik Tsviling è partito per la guerra, lasciando dietro di sĂŠ una moglie fedele e una domanda senza risposta: è ancora vivo? Dopo sedici anni, la bella e indipendente Merl decide di sfidare le convenzioni per reclamare il diritto a una nuova vita. Per la legge ebraica è infatti unâagunĂ , una sposa che, in assenza di testimoni che confermino la morte del marito, resta âincatenataâ al primo matrimonio, e solo unâautorizzazione rabbinica può liberarla da questa condizione vincolante. Per questo Merl è pronta ad affrontare una battaglia che la metterĂ contro la famiglia, la comunitĂ ebraica e le rigide leggi rabbiniche, scatenando un vortice di passioni, segreti e rivalitĂ .
Con "La sposa incatenata", Chaim Grade ci conduce nel cuore pulsante della Vilna ebraica, ricostruendo con magistrale precisione un mondo scomparso. Attraverso il ritratto di unâindomita protagonista ci regala un racconto di coraggio e resistenza, in un romanzo che è al tempo stesso affresco storico e inno alla libertĂ .
âTra i piĂš grandi, se non il piĂš grande romanziere yiddishâ
Elie Wiesel
Con "La sposa incatenata", Chaim Grade ci conduce nel cuore pulsante della Vilna ebraica, ricostruendo con magistrale precisione un mondo scomparso. Attraverso il ritratto di unâindomita protagonista ci regala un racconto di coraggio e resistenza, in un romanzo che è al tempo stesso affresco storico e inno alla libertĂ .
âTra i piĂš grandi, se non il piĂš grande romanziere yiddishâ
Elie Wiesel
đ Care amiche, cari amici,
siamo felici di invitarvi alla presentazione del nuovo libro di Roy Chen âIl grande frastuonoâ. Lâincontro si terrĂ mercoledĂŹ 28 maggio alle ore 18:00, presso la sala Carlo Scarpa del MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo, via Guido Reni 4/a, Roma.
Introduce Maria Emanuela Bruni, Presidente Fondazione MAXXI.
Roy Chen dialoga con Giancarlo De Cataldo.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Vi aspettiamo!
siamo felici di invitarvi alla presentazione del nuovo libro di Roy Chen âIl grande frastuonoâ. Lâincontro si terrĂ mercoledĂŹ 28 maggio alle ore 18:00, presso la sala Carlo Scarpa del MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo, via Guido Reni 4/a, Roma.
Introduce Maria Emanuela Bruni, Presidente Fondazione MAXXI.
Roy Chen dialoga con Giancarlo De Cataldo.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Vi aspettiamo!
đ https://www.giuntina.it/catalogo/fuori-collana/la-commedia-del-fidanzamento-928.html
"La commedia del fidanzamento", scritta da Leone deâ Sommi intorno al 1560, eĚ la prima opera teatrale composta in lingua ebraica. Ambientata nella vivace comunitaĚ ebraica di Mantova, racconta con ironia e leggerezza le disavventure di Yedidiah e Beruriah, due giovani innamorati ostacolati da interessi familiari, ereditaĚ contese e matrimoni combinati. Tra equivoci, travestimenti e momenti di irresistibile comicitaĚ, saraĚ il saggio rabbino Amittay a sciogliere lâintricata trama e a riportare lâordine. Con grande freschezza scenica, lâopera affronta temi universali e sorprendentemente attuali: lâamore contrastato, il peso delle convenzioni, il conflitto tra desiderio individuale e norme collettive. Sullo sfondo, la complessa convivenza tra ebrei e cristiani e la quotidianitaĚ di una societaĚ ricca di sfumature, tradizioni e contraddizioni.
Leone deâ Sommi fu una figura straordinaria del Rinascimento mantovano: intellettuale bilingue, poeta, regista e teorico teatrale, partecipoĚ attivamente alla vita culturale della sua cittaĚ. Il suo "Quattro dialoghi in materia di rappresentazioni sceniche" eĚ considerato un testo fondativo della regia moderna. Proposta per la prima volta in traduzione integrale italiana, questa commedia restituisce al pubblico unâopera colta, divertente e di sorprendente attualitaĚ, capace di unire intrattenimento, riflessione e memoria storica.
"La commedia del fidanzamento", scritta da Leone deâ Sommi intorno al 1560, eĚ la prima opera teatrale composta in lingua ebraica. Ambientata nella vivace comunitaĚ ebraica di Mantova, racconta con ironia e leggerezza le disavventure di Yedidiah e Beruriah, due giovani innamorati ostacolati da interessi familiari, ereditaĚ contese e matrimoni combinati. Tra equivoci, travestimenti e momenti di irresistibile comicitaĚ, saraĚ il saggio rabbino Amittay a sciogliere lâintricata trama e a riportare lâordine. Con grande freschezza scenica, lâopera affronta temi universali e sorprendentemente attuali: lâamore contrastato, il peso delle convenzioni, il conflitto tra desiderio individuale e norme collettive. Sullo sfondo, la complessa convivenza tra ebrei e cristiani e la quotidianitaĚ di una societaĚ ricca di sfumature, tradizioni e contraddizioni.
Leone deâ Sommi fu una figura straordinaria del Rinascimento mantovano: intellettuale bilingue, poeta, regista e teorico teatrale, partecipoĚ attivamente alla vita culturale della sua cittaĚ. Il suo "Quattro dialoghi in materia di rappresentazioni sceniche" eĚ considerato un testo fondativo della regia moderna. Proposta per la prima volta in traduzione integrale italiana, questa commedia restituisce al pubblico unâopera colta, divertente e di sorprendente attualitaĚ, capace di unire intrattenimento, riflessione e memoria storica.
đ https://www.giuntina.it/catalogo/schulim-vogelmann/commento-alle-massime-dei-padri-930.html
Il trattato AvoĚt della MishnaĚ â noto anche come Massime dei Padri â eĚ una raccolta di insegnamenti etici, che Maimonide interpreta con lâacume del filosofo e la profonditaĚ del sapiente ebreo. Questo commento anticipa molti dei temi che saranno poi sviluppati nella Guida dei perplessi: la tensione tra fede e ragione, il senso dellâagire virtuoso, la responsabilitaĚ morale e intellettuale dellâindividuo. EĚ dunque unâopera che parla non solo agli studiosi di testi ebraici, ma a tutti coloro che cercano un dialogo autentico tra tradizione e pensiero critico.
Attraverso uno stile limpido e penetrante, Maimonide ci offre una via per comprendere come si possa armonizzare la saggezza religiosa con la ricerca razionale della veritaĚ. Questa edizione, arricchita da note esplicative e approfondimenti, rappresenta una guida preziosa per chi voglia esplorare il cuore dellâetica ebraica con gli strumenti della filosofia.
Il trattato AvoĚt della MishnaĚ â noto anche come Massime dei Padri â eĚ una raccolta di insegnamenti etici, che Maimonide interpreta con lâacume del filosofo e la profonditaĚ del sapiente ebreo. Questo commento anticipa molti dei temi che saranno poi sviluppati nella Guida dei perplessi: la tensione tra fede e ragione, il senso dellâagire virtuoso, la responsabilitaĚ morale e intellettuale dellâindividuo. EĚ dunque unâopera che parla non solo agli studiosi di testi ebraici, ma a tutti coloro che cercano un dialogo autentico tra tradizione e pensiero critico.
Attraverso uno stile limpido e penetrante, Maimonide ci offre una via per comprendere come si possa armonizzare la saggezza religiosa con la ricerca razionale della veritaĚ. Questa edizione, arricchita da note esplicative e approfondimenti, rappresenta una guida preziosa per chi voglia esplorare il cuore dellâetica ebraica con gli strumenti della filosofia.
đ https://www.giuntina.it/catalogo/fuori-collana/alleanza-conversazione-genesi-il-libro-dei-fondamenti-932.html
Bereshit, il libro della Genesi, ci parla delle origini: del mondo, dellâumanitĂ , della famiglia. Ma è anche il fondamento dellâesperienza ebraica, e insieme un racconto universale, capace di parlare a ogni essere umano, oltre ogni confine religioso o culturale. La Genesi affronta i grandi temi della condizione umana â la libertĂ , la responsabilitĂ , la giustizia, la fede, il rapporto con lâaltro â attraverso narrazioni vive, profondamente umane, capaci di interrogare il presente.
In questo primo volume della serie Alleanza e conversazione, Jonathan Sacks accompagna il lettore intrecciando con maestria la saggezza ebraica con la filosofia, la letteratura e il pensiero contemporaneo. Con chiarezza e profonditĂ , Sacks ci invita a scoprire come i racconti della Genesi â dalla Creazione al Diluvio, da Babele alla chiamata di Abramo, fino alle vicende dense di significato dei patriarchi e delle matriarche â continuino a parlarci oggi. Il suo è un invito prezioso a partecipare alla conversazione millenaria tra cielo e terra, tra Dio e lâumanitĂ , per vivere il nostro tempo con consapevolezza e speranza.
Bereshit, il libro della Genesi, ci parla delle origini: del mondo, dellâumanitĂ , della famiglia. Ma è anche il fondamento dellâesperienza ebraica, e insieme un racconto universale, capace di parlare a ogni essere umano, oltre ogni confine religioso o culturale. La Genesi affronta i grandi temi della condizione umana â la libertĂ , la responsabilitĂ , la giustizia, la fede, il rapporto con lâaltro â attraverso narrazioni vive, profondamente umane, capaci di interrogare il presente.
In questo primo volume della serie Alleanza e conversazione, Jonathan Sacks accompagna il lettore intrecciando con maestria la saggezza ebraica con la filosofia, la letteratura e il pensiero contemporaneo. Con chiarezza e profonditĂ , Sacks ci invita a scoprire come i racconti della Genesi â dalla Creazione al Diluvio, da Babele alla chiamata di Abramo, fino alle vicende dense di significato dei patriarchi e delle matriarche â continuino a parlarci oggi. Il suo è un invito prezioso a partecipare alla conversazione millenaria tra cielo e terra, tra Dio e lâumanitĂ , per vivere il nostro tempo con consapevolezza e speranza.