đhttps://www.giuntina.it/catalogo/israeliana/il-grande-frastuono-920.html
Questa è la storia di Gabriela, di sua madre Noa e di nonna Tzipora. Una storia che racconta di amori mancati e ritrovati, di grandi silenzi e troppe parole, di misteri insondabili e di un gefilte fish servito al momento giusto.
Quando Gabriela esce di casa con il violoncello sulle spalle non sa che esistono destinazioni che non vogliono farsi raggiungere. E se Noa, che proprio quel giorno compie quarantâanni, si fosse immaginata il regalo a sorpresa di suo marito Nimrod, forse non sarebbe salita in macchina con lui. Nonna Tzipora vive con le sue traduzioni, pacificamente adagiata su un irremovibile disprezzo per lâumanitĂ , finchĂŠ non comincia a sentire una voce che le parla annunciando qualcosa di straordinario. Su queste tre donne e sul mondo intero sta per incombere un Grande frastuono. Riusciranno - e riusciremo - a uscirne indenni?
Dopo il successo di Anime, Roy Chen ci regala un nuovo, meraviglioso romanzo che commuove e diverte, incantando con lâarmonia delle sue veritĂ e delle sue visioni. Ora profonde e mistiche, ora comiche e dissacranti, le vite di queste tre donne - cosĂŹ ordinarie eppure cosĂŹ fuori dal comune - diventano un invito a chiudere gli occhi e ad ascoltare senza timore il battito del mondo.
Questa è la storia di Gabriela, di sua madre Noa e di nonna Tzipora. Una storia che racconta di amori mancati e ritrovati, di grandi silenzi e troppe parole, di misteri insondabili e di un gefilte fish servito al momento giusto.
Quando Gabriela esce di casa con il violoncello sulle spalle non sa che esistono destinazioni che non vogliono farsi raggiungere. E se Noa, che proprio quel giorno compie quarantâanni, si fosse immaginata il regalo a sorpresa di suo marito Nimrod, forse non sarebbe salita in macchina con lui. Nonna Tzipora vive con le sue traduzioni, pacificamente adagiata su un irremovibile disprezzo per lâumanitĂ , finchĂŠ non comincia a sentire una voce che le parla annunciando qualcosa di straordinario. Su queste tre donne e sul mondo intero sta per incombere un Grande frastuono. Riusciranno - e riusciremo - a uscirne indenni?
Dopo il successo di Anime, Roy Chen ci regala un nuovo, meraviglioso romanzo che commuove e diverte, incantando con lâarmonia delle sue veritĂ e delle sue visioni. Ora profonde e mistiche, ora comiche e dissacranti, le vite di queste tre donne - cosĂŹ ordinarie eppure cosĂŹ fuori dal comune - diventano un invito a chiudere gli occhi e ad ascoltare senza timore il battito del mondo.
đ https://www.giuntina.it/catalogo/vite/gerusalemme-922.html
Una cittaĚ contesa, una storia senza fine. Gerusalemme eĚ il crocevia di tre grandi fedi, il fulcro di memorie incancellabili e di conflitti insanabili. Per secoli eĚ stata teatro di guerre e devozioni, terra sacra e campo di battaglia, dove politica e religione si sono fuse in un ÂŤdramma tragico senza catarsiÂť. PiuĚ di un semplice luogo, Gerusalemme eĚ un emblema per lâumanitaĚ intera: un punto dâincontro carico di significati religiosi, politici e culturali, dove convivono speranze e ossessioni, sogni di pace e realtaĚ di conflitto.
In queste pagine, Amos Elon esplora il potere della memoria e il suo influsso sulla storia e sullâidentitaĚ dei popoli. Con una scrittura coinvolgente e appassionata, ci guida tra le strade e i monumenti della cittaĚ santa, mostrandoci un luogo che eĚ al tempo stesso specchio del passato e proiezione del futuro.
Una cittaĚ contesa, una storia senza fine. Gerusalemme eĚ il crocevia di tre grandi fedi, il fulcro di memorie incancellabili e di conflitti insanabili. Per secoli eĚ stata teatro di guerre e devozioni, terra sacra e campo di battaglia, dove politica e religione si sono fuse in un ÂŤdramma tragico senza catarsiÂť. PiuĚ di un semplice luogo, Gerusalemme eĚ un emblema per lâumanitaĚ intera: un punto dâincontro carico di significati religiosi, politici e culturali, dove convivono speranze e ossessioni, sogni di pace e realtaĚ di conflitto.
In queste pagine, Amos Elon esplora il potere della memoria e il suo influsso sulla storia e sullâidentitaĚ dei popoli. Con una scrittura coinvolgente e appassionata, ci guida tra le strade e i monumenti della cittaĚ santa, mostrandoci un luogo che eĚ al tempo stesso specchio del passato e proiezione del futuro.
đhttps://www.giuntina.it/catalogo/fuori-collana/radio-cora-di-piazza-d-azeglio-e-altre-due-radio-clandestine-923.html
Nel pieno della Resistenza fiorentina, un gruppo di uomini e donne sfidoĚ la violenza dei nazifascisti, rischiando tutto per la libertaĚ. Radio Cora, emittente clandestina, divenne il ponte segreto tra i partigiani e gli Alleati, trasmettendo informazioni decisive per la lotta contro lâoccupazione. Gilda Larocca fu una delle protagoniste di questa straordinaria impresa. In questo intenso memoriale racconta la storia della radio, il coraggio dei suoi compagni, lâorrore delle torture subite a Villa Triste e la feroce repressione nazifascista. Ma soprattutto rivendica il valore della libertaĚ e della giustizia, percheĚ il ricordo della Resistenza non sia solo memoria, ma monito per il futuro. Un documento prezioso, una testimonianza necessaria, un inno alla dignitaĚ di chi ha combattuto per unâItalia diversa.
Nel pieno della Resistenza fiorentina, un gruppo di uomini e donne sfidoĚ la violenza dei nazifascisti, rischiando tutto per la libertaĚ. Radio Cora, emittente clandestina, divenne il ponte segreto tra i partigiani e gli Alleati, trasmettendo informazioni decisive per la lotta contro lâoccupazione. Gilda Larocca fu una delle protagoniste di questa straordinaria impresa. In questo intenso memoriale racconta la storia della radio, il coraggio dei suoi compagni, lâorrore delle torture subite a Villa Triste e la feroce repressione nazifascista. Ma soprattutto rivendica il valore della libertaĚ e della giustizia, percheĚ il ricordo della Resistenza non sia solo memoria, ma monito per il futuro. Un documento prezioso, una testimonianza necessaria, un inno alla dignitaĚ di chi ha combattuto per unâItalia diversa.
đ Care amiche, cari amici,
siamo lieti di invitarvi a una serata dedicata al Premio Nobel Isaac Bashevis Singer. Lâevento rientra nel ciclo di incontri organizzati dal Pitigliani â Centro Ebraico Italiano per raccontare âGli innovatori nella cultura ebraicaâ.
đ Lâincontro si terrĂ martedĂŹ 6 maggio alle ore 19:30, presso Il Pitigliani - Centro Ebraico Italiano, via dellâArco deâ Tolomei 1, Roma. Con lâoccasione si parlerĂ anche del libro âViaggio in Israeleâ, il reportage che I.B. Singer scrisse nel 1955 quando visitò Israele per la prima volta.
Elèna Mortara Di Veroli dialoga con Shulim Vogelmann. Modera Roberta Ascarelli.
âĄď¸ Posti limitati: https://tinyurl.com/Incontro-Singer
Vi aspettiamo!
siamo lieti di invitarvi a una serata dedicata al Premio Nobel Isaac Bashevis Singer. Lâevento rientra nel ciclo di incontri organizzati dal Pitigliani â Centro Ebraico Italiano per raccontare âGli innovatori nella cultura ebraicaâ.
đ Lâincontro si terrĂ martedĂŹ 6 maggio alle ore 19:30, presso Il Pitigliani - Centro Ebraico Italiano, via dellâArco deâ Tolomei 1, Roma. Con lâoccasione si parlerĂ anche del libro âViaggio in Israeleâ, il reportage che I.B. Singer scrisse nel 1955 quando visitò Israele per la prima volta.
Elèna Mortara Di Veroli dialoga con Shulim Vogelmann. Modera Roberta Ascarelli.
âĄď¸ Posti limitati: https://tinyurl.com/Incontro-Singer
Vi aspettiamo!
Itsik Tsviling è partito per la guerra, lasciando dietro di sĂŠ una moglie fedele e una domanda senza risposta: è ancora vivo? Dopo sedici anni, la bella e indipendente Merl decide di sfidare le convenzioni per reclamare il diritto a una nuova vita. Per la legge ebraica è infatti unâagunĂ , una sposa che, in assenza di testimoni che confermino la morte del marito, resta âincatenataâ al primo matrimonio, e solo unâautorizzazione rabbinica può liberarla da questa condizione vincolante. Per questo Merl è pronta ad affrontare una battaglia che la metterĂ contro la famiglia, la comunitĂ ebraica e le rigide leggi rabbiniche, scatenando un vortice di passioni, segreti e rivalitĂ .
Con "La sposa incatenata", Chaim Grade ci conduce nel cuore pulsante della Vilna ebraica, ricostruendo con magistrale precisione un mondo scomparso. Attraverso il ritratto di unâindomita protagonista ci regala un racconto di coraggio e resistenza, in un romanzo che è al tempo stesso affresco storico e inno alla libertĂ .
âTra i piĂš grandi, se non il piĂš grande romanziere yiddishâ
Elie Wiesel
Con "La sposa incatenata", Chaim Grade ci conduce nel cuore pulsante della Vilna ebraica, ricostruendo con magistrale precisione un mondo scomparso. Attraverso il ritratto di unâindomita protagonista ci regala un racconto di coraggio e resistenza, in un romanzo che è al tempo stesso affresco storico e inno alla libertĂ .
âTra i piĂš grandi, se non il piĂš grande romanziere yiddishâ
Elie Wiesel
đ Care amiche, cari amici,
siamo felici di invitarvi alla presentazione del nuovo libro di Roy Chen âIl grande frastuonoâ. Lâincontro si terrĂ mercoledĂŹ 28 maggio alle ore 18:00, presso la sala Carlo Scarpa del MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo, via Guido Reni 4/a, Roma.
Introduce Maria Emanuela Bruni, Presidente Fondazione MAXXI.
Roy Chen dialoga con Giancarlo De Cataldo.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Vi aspettiamo!
siamo felici di invitarvi alla presentazione del nuovo libro di Roy Chen âIl grande frastuonoâ. Lâincontro si terrĂ mercoledĂŹ 28 maggio alle ore 18:00, presso la sala Carlo Scarpa del MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo, via Guido Reni 4/a, Roma.
Introduce Maria Emanuela Bruni, Presidente Fondazione MAXXI.
Roy Chen dialoga con Giancarlo De Cataldo.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Vi aspettiamo!
đ https://www.giuntina.it/catalogo/fuori-collana/la-commedia-del-fidanzamento-928.html
"La commedia del fidanzamento", scritta da Leone deâ Sommi intorno al 1560, eĚ la prima opera teatrale composta in lingua ebraica. Ambientata nella vivace comunitaĚ ebraica di Mantova, racconta con ironia e leggerezza le disavventure di Yedidiah e Beruriah, due giovani innamorati ostacolati da interessi familiari, ereditaĚ contese e matrimoni combinati. Tra equivoci, travestimenti e momenti di irresistibile comicitaĚ, saraĚ il saggio rabbino Amittay a sciogliere lâintricata trama e a riportare lâordine. Con grande freschezza scenica, lâopera affronta temi universali e sorprendentemente attuali: lâamore contrastato, il peso delle convenzioni, il conflitto tra desiderio individuale e norme collettive. Sullo sfondo, la complessa convivenza tra ebrei e cristiani e la quotidianitaĚ di una societaĚ ricca di sfumature, tradizioni e contraddizioni.
Leone deâ Sommi fu una figura straordinaria del Rinascimento mantovano: intellettuale bilingue, poeta, regista e teorico teatrale, partecipoĚ attivamente alla vita culturale della sua cittaĚ. Il suo "Quattro dialoghi in materia di rappresentazioni sceniche" eĚ considerato un testo fondativo della regia moderna. Proposta per la prima volta in traduzione integrale italiana, questa commedia restituisce al pubblico unâopera colta, divertente e di sorprendente attualitaĚ, capace di unire intrattenimento, riflessione e memoria storica.
"La commedia del fidanzamento", scritta da Leone deâ Sommi intorno al 1560, eĚ la prima opera teatrale composta in lingua ebraica. Ambientata nella vivace comunitaĚ ebraica di Mantova, racconta con ironia e leggerezza le disavventure di Yedidiah e Beruriah, due giovani innamorati ostacolati da interessi familiari, ereditaĚ contese e matrimoni combinati. Tra equivoci, travestimenti e momenti di irresistibile comicitaĚ, saraĚ il saggio rabbino Amittay a sciogliere lâintricata trama e a riportare lâordine. Con grande freschezza scenica, lâopera affronta temi universali e sorprendentemente attuali: lâamore contrastato, il peso delle convenzioni, il conflitto tra desiderio individuale e norme collettive. Sullo sfondo, la complessa convivenza tra ebrei e cristiani e la quotidianitaĚ di una societaĚ ricca di sfumature, tradizioni e contraddizioni.
Leone deâ Sommi fu una figura straordinaria del Rinascimento mantovano: intellettuale bilingue, poeta, regista e teorico teatrale, partecipoĚ attivamente alla vita culturale della sua cittaĚ. Il suo "Quattro dialoghi in materia di rappresentazioni sceniche" eĚ considerato un testo fondativo della regia moderna. Proposta per la prima volta in traduzione integrale italiana, questa commedia restituisce al pubblico unâopera colta, divertente e di sorprendente attualitaĚ, capace di unire intrattenimento, riflessione e memoria storica.
đ https://www.giuntina.it/catalogo/schulim-vogelmann/commento-alle-massime-dei-padri-930.html
Il trattato AvoĚt della MishnaĚ â noto anche come Massime dei Padri â eĚ una raccolta di insegnamenti etici, che Maimonide interpreta con lâacume del filosofo e la profonditaĚ del sapiente ebreo. Questo commento anticipa molti dei temi che saranno poi sviluppati nella Guida dei perplessi: la tensione tra fede e ragione, il senso dellâagire virtuoso, la responsabilitaĚ morale e intellettuale dellâindividuo. EĚ dunque unâopera che parla non solo agli studiosi di testi ebraici, ma a tutti coloro che cercano un dialogo autentico tra tradizione e pensiero critico.
Attraverso uno stile limpido e penetrante, Maimonide ci offre una via per comprendere come si possa armonizzare la saggezza religiosa con la ricerca razionale della veritaĚ. Questa edizione, arricchita da note esplicative e approfondimenti, rappresenta una guida preziosa per chi voglia esplorare il cuore dellâetica ebraica con gli strumenti della filosofia.
Il trattato AvoĚt della MishnaĚ â noto anche come Massime dei Padri â eĚ una raccolta di insegnamenti etici, che Maimonide interpreta con lâacume del filosofo e la profonditaĚ del sapiente ebreo. Questo commento anticipa molti dei temi che saranno poi sviluppati nella Guida dei perplessi: la tensione tra fede e ragione, il senso dellâagire virtuoso, la responsabilitaĚ morale e intellettuale dellâindividuo. EĚ dunque unâopera che parla non solo agli studiosi di testi ebraici, ma a tutti coloro che cercano un dialogo autentico tra tradizione e pensiero critico.
Attraverso uno stile limpido e penetrante, Maimonide ci offre una via per comprendere come si possa armonizzare la saggezza religiosa con la ricerca razionale della veritaĚ. Questa edizione, arricchita da note esplicative e approfondimenti, rappresenta una guida preziosa per chi voglia esplorare il cuore dellâetica ebraica con gli strumenti della filosofia.
đ https://www.giuntina.it/catalogo/fuori-collana/alleanza-conversazione-genesi-il-libro-dei-fondamenti-932.html
Bereshit, il libro della Genesi, ci parla delle origini: del mondo, dellâumanitĂ , della famiglia. Ma è anche il fondamento dellâesperienza ebraica, e insieme un racconto universale, capace di parlare a ogni essere umano, oltre ogni confine religioso o culturale. La Genesi affronta i grandi temi della condizione umana â la libertĂ , la responsabilitĂ , la giustizia, la fede, il rapporto con lâaltro â attraverso narrazioni vive, profondamente umane, capaci di interrogare il presente.
In questo primo volume della serie Alleanza e conversazione, Jonathan Sacks accompagna il lettore intrecciando con maestria la saggezza ebraica con la filosofia, la letteratura e il pensiero contemporaneo. Con chiarezza e profonditĂ , Sacks ci invita a scoprire come i racconti della Genesi â dalla Creazione al Diluvio, da Babele alla chiamata di Abramo, fino alle vicende dense di significato dei patriarchi e delle matriarche â continuino a parlarci oggi. Il suo è un invito prezioso a partecipare alla conversazione millenaria tra cielo e terra, tra Dio e lâumanitĂ , per vivere il nostro tempo con consapevolezza e speranza.
Bereshit, il libro della Genesi, ci parla delle origini: del mondo, dellâumanitĂ , della famiglia. Ma è anche il fondamento dellâesperienza ebraica, e insieme un racconto universale, capace di parlare a ogni essere umano, oltre ogni confine religioso o culturale. La Genesi affronta i grandi temi della condizione umana â la libertĂ , la responsabilitĂ , la giustizia, la fede, il rapporto con lâaltro â attraverso narrazioni vive, profondamente umane, capaci di interrogare il presente.
In questo primo volume della serie Alleanza e conversazione, Jonathan Sacks accompagna il lettore intrecciando con maestria la saggezza ebraica con la filosofia, la letteratura e il pensiero contemporaneo. Con chiarezza e profonditĂ , Sacks ci invita a scoprire come i racconti della Genesi â dalla Creazione al Diluvio, da Babele alla chiamata di Abramo, fino alle vicende dense di significato dei patriarchi e delle matriarche â continuino a parlarci oggi. Il suo è un invito prezioso a partecipare alla conversazione millenaria tra cielo e terra, tra Dio e lâumanitĂ , per vivere il nostro tempo con consapevolezza e speranza.
đđť https://www.giuntina.it/catalogo/vite/elena-935.html
Il 25 marzo 1944 Elena Colombo, dieci anni appena, è arrestata a Torino dalle SS. à sola: i genitori erano stati già deportati a dicembre. Nessuno di loro è tornato da Auschwitz.
Molti anni dopo, Fabrizio Rondolino riceve unâe-mail dal Museo Diffuso della Resistenza di Torino: stanno preparando la posa di alcune pietre dâinciampo e hanno ritrovato, tra le carte della Delegazione per lâAssistenza degli Emigranti Ebrei, una lettera scritta nel maggio 1946 da sua nonna, Marcella Colombo. Ă una richiesta di aiuto per avere informazioni sulla sorte di suo fratello Sandro, di sua moglie Wanda e della loro figlia Elena. ÂŤDella bambina nessuna notizia maiÂť scrive Marcella.
Rondolino parte da qui per ricostruire la breve vita di Elena, cugina prima di suo padre, lâunica bambina ebrea italiana che â come ha appreso durante le indagini â ha affrontato da sola lâarresto, la detenzione e la deportazione. Ă un percorso che attraversa archivi, testimonianze, fotografie sbiadite, nomi dimenticati. Un viaggio dentro la propria storia familiare alla ricerca di ciò che del passato continua a vivere, fosse anche solo un nome da ricordare.
Il 25 marzo 1944 Elena Colombo, dieci anni appena, è arrestata a Torino dalle SS. à sola: i genitori erano stati già deportati a dicembre. Nessuno di loro è tornato da Auschwitz.
Molti anni dopo, Fabrizio Rondolino riceve unâe-mail dal Museo Diffuso della Resistenza di Torino: stanno preparando la posa di alcune pietre dâinciampo e hanno ritrovato, tra le carte della Delegazione per lâAssistenza degli Emigranti Ebrei, una lettera scritta nel maggio 1946 da sua nonna, Marcella Colombo. Ă una richiesta di aiuto per avere informazioni sulla sorte di suo fratello Sandro, di sua moglie Wanda e della loro figlia Elena. ÂŤDella bambina nessuna notizia maiÂť scrive Marcella.
Rondolino parte da qui per ricostruire la breve vita di Elena, cugina prima di suo padre, lâunica bambina ebrea italiana che â come ha appreso durante le indagini â ha affrontato da sola lâarresto, la detenzione e la deportazione. Ă un percorso che attraversa archivi, testimonianze, fotografie sbiadite, nomi dimenticati. Un viaggio dentro la propria storia familiare alla ricerca di ciò che del passato continua a vivere, fosse anche solo un nome da ricordare.
www.giuntina.it
Elena - Fabrizio Rondolino - Casa Editrice Giuntina
Il 25 marzo 1944 Elena Colombo, dieci anni appena, è arrestata a Torino dalle SS. à sola: i genitori erano stati già deportati a dicembre. Nessuno di loro è tornato da Auschwitz. Molti anni dopo,
Care amiche, cari amici,
nasce Vite di Rut, una nuova collana realizzata in collaborazione con Fondazione Rut e dedicata alle biografie degli ebrei italiani che hanno dato un contributo significativo alla storia culturale e sociale del nostro Paese.
Il primo volume, Salvatore Ottolenghi. Inventore della polizia scientifica di Roberto Riccardi, racconta la vita di un pioniere della giustizia e della scienza.
đ Scopri il volume: https://www.giuntina.it/catalogo/fondazione-rut/salvatore-ottolenghi-936.html
nasce Vite di Rut, una nuova collana realizzata in collaborazione con Fondazione Rut e dedicata alle biografie degli ebrei italiani che hanno dato un contributo significativo alla storia culturale e sociale del nostro Paese.
Il primo volume, Salvatore Ottolenghi. Inventore della polizia scientifica di Roberto Riccardi, racconta la vita di un pioniere della giustizia e della scienza.
đ Scopri il volume: https://www.giuntina.it/catalogo/fondazione-rut/salvatore-ottolenghi-936.html
Care amiche, cari amici,
oggi vi presentiamo "Roma 1524. I Capitoli di Daniel da Pisa e la nascita di una nuova comunitĂ ebraica", a cura di Bernard Dov Cooperman, Serena Di Nepi, Pierre Savy e Anna Esposito â un volume che ricostruisce la nascita della comunitĂ ebraica romana attraverso i âCapitoliâ emanati da Papa Clemente VII.
Un documento fondamentale, pubblicato qui nelle sue due versioni originali e accompagnato da saggi che ne spiegano il contesto storico e il valore.
Un libro che permette di riscoprire un momento decisivo della storia ebraica
đ Scopri il volume: https://www.giuntina.it/catalogo/fuori-collana/roma-1524-937.html
oggi vi presentiamo "Roma 1524. I Capitoli di Daniel da Pisa e la nascita di una nuova comunitĂ ebraica", a cura di Bernard Dov Cooperman, Serena Di Nepi, Pierre Savy e Anna Esposito â un volume che ricostruisce la nascita della comunitĂ ebraica romana attraverso i âCapitoliâ emanati da Papa Clemente VII.
Un documento fondamentale, pubblicato qui nelle sue due versioni originali e accompagnato da saggi che ne spiegano il contesto storico e il valore.
Un libro che permette di riscoprire un momento decisivo della storia ebraica
đ Scopri il volume: https://www.giuntina.it/catalogo/fuori-collana/roma-1524-937.html
Care amiche, cari amici,
la seconda uscita di oggi è "Un ebreo dimezzato. Confessioni di un nonagenario" di Ruggero Paolo Jenna, nella collana Vite.
A novantâanni lâautore ripercorre la propria storia: il silenzio di fronte allâarresto del padre da parte dei fascisti, il peso della memoria, unâidentitĂ complessa, lâesperienza americana e le domande rimaste aperte. Un racconto personale che attraversa temi centrali del Novecento e della vita di molti.
đ Scopri il volume: https://www.giuntina.it/catalogo/vite/un-ebreo-dimezzato-938.html
la seconda uscita di oggi è "Un ebreo dimezzato. Confessioni di un nonagenario" di Ruggero Paolo Jenna, nella collana Vite.
A novantâanni lâautore ripercorre la propria storia: il silenzio di fronte allâarresto del padre da parte dei fascisti, il peso della memoria, unâidentitĂ complessa, lâesperienza americana e le domande rimaste aperte. Un racconto personale che attraversa temi centrali del Novecento e della vita di molti.
đ Scopri il volume: https://www.giuntina.it/catalogo/vite/un-ebreo-dimezzato-938.html
Care amiche, cari amici,
oggi vi presentiamo âAlleanza e conversazione â Esodo: il libro della redenzioneâ di Jonathan Sacks.
Unâopera che ci guida nel cuore dellâEsodo, il passaggio dalla schiavitĂš alla libertĂ , dove la voce della TorĂ diventa racconto vivo e domanda sul nostro tempo.
Una meditazione luminosa sul coraggio, sulla responsabilitĂ e sulla nascita di una comunitĂ .
đ Scopri il volume:
https://www.giuntina.it/catalogo/fuori-collana/alleanza-e-conversazione-esodo-il-libro-della-redenzione-940.html
oggi vi presentiamo âAlleanza e conversazione â Esodo: il libro della redenzioneâ di Jonathan Sacks.
Unâopera che ci guida nel cuore dellâEsodo, il passaggio dalla schiavitĂš alla libertĂ , dove la voce della TorĂ diventa racconto vivo e domanda sul nostro tempo.
Una meditazione luminosa sul coraggio, sulla responsabilitĂ e sulla nascita di una comunitĂ .
đ Scopri il volume:
https://www.giuntina.it/catalogo/fuori-collana/alleanza-e-conversazione-esodo-il-libro-della-redenzione-940.html
Care amiche, cari amici,
oggi vi presentiamo âNon ti farai immagine alcuna. Estetica e qedushĂ nella tradizione di Israeleâ di Massimo Giuliani.
Unâopera che affronta il tema affascinante del rapporto tra arte, bellezza e santitĂ nel pensiero ebraico, esplorando il senso dellâaniconismo come disciplina dello sguardo e custodia dellâirrappresentabile.
Dal roveto ardente a Chagall, da Kant a Rosenzweig, il volume intreccia filosofia, liturgia e arte.
Un libro che mostra come la qeduvshĂ sia una forma di bellezza non idolatrica: il modo ebraico di riconoscere nel mondo il riflesso del sublime.
đ Scopri il volume:
https://www.giuntina.it/catalogo/schulim-vogelmann/non-ti-farai-immagine-alcuna-941.html
oggi vi presentiamo âNon ti farai immagine alcuna. Estetica e qedushĂ nella tradizione di Israeleâ di Massimo Giuliani.
Unâopera che affronta il tema affascinante del rapporto tra arte, bellezza e santitĂ nel pensiero ebraico, esplorando il senso dellâaniconismo come disciplina dello sguardo e custodia dellâirrappresentabile.
Dal roveto ardente a Chagall, da Kant a Rosenzweig, il volume intreccia filosofia, liturgia e arte.
Un libro che mostra come la qeduvshĂ sia una forma di bellezza non idolatrica: il modo ebraico di riconoscere nel mondo il riflesso del sublime.
đ Scopri il volume:
https://www.giuntina.it/catalogo/schulim-vogelmann/non-ti-farai-immagine-alcuna-941.html