Ci sono solo #Chiellini, #Bonucci e #Locatelli (quest'ultimo al momento positivo al Covid) tra i convocati di #Mancini per il prossimo ritiro della Nazionale. Dei giocatori della #Juventus che speravano nella chiamata in azzurro restano fuori #Bernardeschi e #Kean.
I commenti su #Gnonto in queste ore danno l'idea di cosa siamo. Con un pizzico di attenzione sui giovani, nessuno avrebbe espresso tanta sorpresa su uno dei talenti Under21 più cristallini del calcio italiano negli ultimi 10 anni. Resta un ragazzo che dovrà continuare a crescere.
Comprendo, però, che aver continuato a raccontare il calcio ostinatamente per un decennio solo con la logica degli "anti", della polemica per un fuorigioco o una rete annullata, o facendo il Var del Var (come se non bastasse già la moviola) deve aver sottratto molto tempo utile.
Ora andiamo avanti: Nasti (Milan), Casadei (Inter), Ambrosino (Napoli), Miretti (Juventus), Volpato (Roma), Baldanzi (Empoli), Pafundi (Udinese), Ndour (Benfica) e tanti, tantissimi altri. C'è un'Italia che vuole crescere e un sistema calcio che in questo Paese non lo permette.
Molti finiscono per preferire l'estero, ma più per obbligo che per volontà reale. Mentre le Seconde squadre - che avevano chiesto in molti a gran voce - continuano ad essere snobbate: ad oggi un progetto messo su solo dalla #Juventus. Perché? La questione è soprattutto economica.
Allestire oggi una Seconda squadra sembra quasi una punizione (per costi e regole) che una reale opportunità aziendale. Ma per i club e le istituzioni del calcio non c'è più tempo di far finta di nulla. Siamo fuori tempo massimo rispetto ad altri Paesi: serve un confronto serio.
Diversamente il calcio italiano continuerà ad esprimere un livello basso. E, ai fatti di oggi, bisognerà ringraziare altri campionati per aver dato l'opportunità di crescere ai nostri ragazzi. #Mancini sta lanciando tanti segnali: per adesso, però, sembra (quasi) un uomo solo.
Comprendo, però, che aver continuato a raccontare il calcio ostinatamente per un decennio solo con la logica degli "anti", della polemica per un fuorigioco o una rete annullata, o facendo il Var del Var (come se non bastasse già la moviola) deve aver sottratto molto tempo utile.
Ora andiamo avanti: Nasti (Milan), Casadei (Inter), Ambrosino (Napoli), Miretti (Juventus), Volpato (Roma), Baldanzi (Empoli), Pafundi (Udinese), Ndour (Benfica) e tanti, tantissimi altri. C'è un'Italia che vuole crescere e un sistema calcio che in questo Paese non lo permette.
Molti finiscono per preferire l'estero, ma più per obbligo che per volontà reale. Mentre le Seconde squadre - che avevano chiesto in molti a gran voce - continuano ad essere snobbate: ad oggi un progetto messo su solo dalla #Juventus. Perché? La questione è soprattutto economica.
Allestire oggi una Seconda squadra sembra quasi una punizione (per costi e regole) che una reale opportunità aziendale. Ma per i club e le istituzioni del calcio non c'è più tempo di far finta di nulla. Siamo fuori tempo massimo rispetto ad altri Paesi: serve un confronto serio.
Diversamente il calcio italiano continuerà ad esprimere un livello basso. E, ai fatti di oggi, bisognerà ringraziare altri campionati per aver dato l'opportunità di crescere ai nostri ragazzi. #Mancini sta lanciando tanti segnali: per adesso, però, sembra (quasi) un uomo solo.
Andrea #Barzagli entra a far parte dello staff tecnico della #Nazionale italiana: si occuperà in particolare della fase difensiva, a riporto del ct Roberto #Mancini 🇮🇹