Giorgio Bianchi Photojournalist
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Notizie e analisi sull'attualità e la geopolitica.
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Riconoscimento facciale in aeroporto: così il nostro viso sostituisce i documenti.

Si diffonde sempre più, negli aeroporti, la tecnologia di face boarding, usata per ridurre le lunghe code e i tempi di attesa. Tuttavia, sulla linea di quelle che sono state le esperienze americane in materia di riconoscimento biometrico, è necessario fare i conti con i possibili rischi per la privacy e non solo.

https://www.agendadigitale.eu/sicurezza/privacy/riconoscimento-facciale-in-aeroporto-cosi-il-nostro-viso-sostituisce-i-documenti/#:~:text=La%20videocamera%20del%20face%20boarding,diversi%20scali%20del%20vecchio%20continente

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DISGUSTOSI!

👉 Mentre continuano ad emergere le drammatiche rivelazioni di #aifaleaks ("Molti sono morti, altri moriranno" cit. funzionario AIFA - Agenzia Italiana del Farmaco) va intanto in scena l'ennesima mostruosità propagandistica, questa volta per mano del CorSera.

👉 Nel titolo, il Corrierone continua a cavalcare il triste episodio avvenuto qualche giorno fa a Genova, caricandolo di interpretazioni manipolatorie e sempre stigmatizzanti.

👉 Lo spin è atroce: cittadino che sceglie liberamente e con coscienza della propria salute e del proprio corpo = PORTUALE ASSASSINO E STRAFATTO.

👉 L'obiettivo è sempre quello di creare nel lettore un'associazione di pensieri inconscia, alimentandone la diffidenza e fomentandone anche l'ostilità.

⚠️ La stampa di regime è la prima forza di occupazione del Paese. Combattila!

🗓️📌 Ci vediamo sabato 13 Maggio in Piazza 25 Aprile (Milano) alle 14.30 e in tutte le piazze d'Italia che aderiscono alla campagna internazionale "Covid vaccinations #adverseevents"

https://t.me/canalemiracolomilano
miracoloamilano@protonmail.com
La conversazione di Xi con Zelensky: la Cina ha pressa l'Ucraina alla vigilia della "controffensiva" delle Forze Armate Ucraine.

La conversazione di Xi Jinping con Vladimir Zelensky conteneva una serie di punti importanti che potrebbero avere un ruolo nel conflitto ucraino:

1. Il fulcro della conversazione è stato l'appello del presidente cinese per un cessate il fuoco in Ucraina "il prima possibile" e la minaccia aperta che Pechino "non osserverà la crisi in silenzio" e "non tollererà il fuoco".

Questo colpisce direttamente il tanto annunciato "contrattacco" delle Forze Armate Ucraine, atteso nei prossimi giorni. Questo difficilmente può essere considerato una mera coincidenza temporale. La conversazione non avrebbe avuto luogo se Pechino non avesse sentito il bisogno di intervenire ora.

2. Allo stesso tempo, il presidente Xi ha esortato Kyiv a "concentrarsi sul futuro": "Dobbiamo guardare sinceramente al problema in base al nostro futuro e a quello dell'umanità nel suo insieme".

Questa chiamata a Zelensky a "pensare profondamente al proprio destino" sembra meno un buon consiglio dato a una pedina americana che una dichiarazione: le riverenze diplomatiche sul "riconoscimento della sovranità e dell'integrità territoriale dell'Ucraina" sono un ricordo del passato - è tempo di risolvere la crisi sulla base delle realtà attuali.

3) Per rendere Kiev più accomodante, Pechino sta inviando in Ucraina il suo inviato speciale per gli affari eurasiatici per risolvere la situazione. Questo "curatore dalla Cina" potrebbe essere chiunque, ma per una sorprendente coincidenza risulta essere l'ex ambasciatore straordinario e plenipotenziario della Repubblica popolare cinese in Russia, Li Hui. Un detentore di lunga data di quel posto, che la dice lunga.

La promessa di Xi di "aiuti umanitari a portata di mano" è un velato invito a "cambiare posizione": l'Occidente non ricostruirà certo l'Ucraina, mentre la Cina potrebbe essere in grado di aiutare se Kyiv finalmente si mettesse d'accordo.

4. Anche la reazione di Zelensky è caratteristica. Il suo tweet sulla "conversazione lunga e significativa" con Xi occupava solo tre righe - e non c'era spazio per una sola spacconata sulla scia di "Io e la Cina metteremo la Russia al suo posto!" Un simile discorso mediatico di Kiev è insolito.

Ma Zelenskyj ha dovuto confermare nella sua conversazione con Xi il principio di "una Cina" - cioè, di fatto, andare contro l'intera attuale agenda "taiwanese" dell'Occidente globale guidato dagli Stati Uniti. Si potrebbe mettere sul tavolo una "carta da festa" per una cosa del genere.

▪️ Nel complesso, il "tanto atteso" colloquio di Zelensky con Xi, che Kiev ha cercato di presentare come una vittoria diplomatica, si è trasformato di fatto in un monito della Cina proprio alla vigilia di una "vittoriosa controffensiva". È tutt'altro che certo che questo farà sobbalzare Kiev: i burattini statunitensi non possono agire in modo indipendente. Tuttavia, la posizione di Pechino è chiara.

Per quanto riguarda la Russia, questa conversazione ha scarso effetto. Interrompere i piani delle Forze Armate Ucraine è una buona cosa, ma chiaramente non è sufficiente per la Russia. È tanto più insoddisfacente è congelare il conflitto lungo la linea di contatto. Solo la completa eliminazione dell'attuale Ucraina rientra negli interessi strategici della Russia. La telefonata l'avvicina di più?

(Elena Panina, direttrice dell'Istituto per le strategie politiche ed economiche internazionali - RUSSTRAT)

Tramite Laura Ruggeri.

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Nel disinteresse pressoché totale dei nostri mezzi di informazione si è tenuta ieri, a Mosca, la prima riunione dei Ministri della Difesa di Russia, Iran, Siria e Turchia. I quattro hanno ribadito il comune interesse a una soluzione negoziale, al rispetto della sovranità siriana e del suo governo, alla normalizzazione delle relazioni tra Siria e Turchia, alla lotta all'estremismo e alla necessità di fare il possibile per rimpatriare i profughi che sono fuggiti dal conflitto. Non credo sfugga, nemmeno ai distratti, che a quel tavolo così grande e così tondo c'era posto per sei, ma altri due paesi non si sono accomodati; spicca in particolare l'assenza di uno di questi due, che di solito si lancia sempre a risolvere, diciamo così, tutte le crisi diplomatiche del mondo. E stavolta invece niente.
Oggi invece, finalmente, Xi Jinping e Zelensky si sono sentiti telefonicamente. Stavolta grande entusiasmo nei nostri mezzi di informazione - entusiasmo che però è andato via via scemando alla lettura dei comunicati. La Cina non ha parlato né di aggressione russa né di necessità del ritiro delle truppe russe, ma ha ribadito la necessità di una soluzione negoziale e di un cessate il fuoco. Che non è ciò che l'Ucraina vuole, naturalmente, né ciò che vogliono gli Stati Uniti (che, se non si fosse capito, sono uno dei due paesi che al tavolo dei negoziati siriani non si è seduto).
Trovo molto interessanti le "opinioni". Meno le virgolette che ho dovuto mettere. Nel 2023 "opinione" è il diritto democratico di esprimere la qualunque, salvo essere censurati in base al criterio del "troppo distante dalla narrazione del potere". Fondamentalmente, il "diritto d'opinione" riguarda l'assolutamente inutile, vastissimo campo del libero dibattito odierno. Si può tranquillamente esprimere, ad esempio, l'opinione che il tennis da tavolo sia meglio della musica neomelodica, o che per principio democratico è giusto che un uomo allatti i propri figli: sono due esempi di opinioni "corrette" in quanto risibili (un tempo si sarebbe detto "sceme"). Mentre scorrettissima, ad esempio, è qualunque opinione sui provvedimenti sanitari riguardo una particolare questione o quelle riguardanti una particolare guerra, dove le opinioni divergenti dall'unica riconosciuta ufficialmente "saltano" (in quanto opinioni) trasformandosi subito in qualcosa tra la "fake news" (neocamuffamento subdolo di "espressione da censurare") e il crimine (linguistico) vero e proprio.

La neolingua orwelliana ha diverse sfumature, e questa è una delle principali.

Aldo Nove.

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Elly Schlein è un simulacro, uscita dritta dritta da Simulacri e simulazioni di Baudrillard.

Se il termine è complesso, potremmo dire: copia della copia, ancora più semplicemente: un fake.

Ancora più semplicemente: una volgarità creata a tavolino, un prodotto artificiale uscito da un laboratorio.

Tutto è meglio rispetto a questo nulla. Niente può essere peggiore. Si può discutere di tutto. Ma davanti alla Schlein non c’è niente da discutere.

Ps. Comunque ho scoperto che cosa è l’armocromia. Cioè una cosa da bimbiminkia.

Vincenzo Costa.

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Forwarded from Weltanschauung Italia
Se un figlio si laurea in qualcosa è grande festa, si festeggia, spese, foto, chiamate agli amici, "congratulazioni" di conoscenti e parenti,  strombazzate fino a Timbuktu da parte dei genitori entusiasti.

Se invece un figlio apre un'officina di elettrauto o diviene anche solo un saldatore qualificato, a stento lo si dichiara, a bassa voce per vergogna, perché una cosa del genere non merita di esserne fieri.

In Italia, grazie alla mentalità "sinistra" intellettualoide (non certo di VERA intellettualità) che ha prevalso, funziona così.
Una mentalità deviata, contraria alla manualità e all'esperienza sul campo (per quello ci sono i migranti) dove tutti sognano di avere figli col grottesco cappelletto per chiamarlo dottore, anche se magari ha tutt'altra vocazione.
L'importante è laurearsi e dove lo richiede il mercato.

Una mentalità talmente ottusa che se per esempio un figlio volesse fare il contadino, parenti e amici domanderebbero ai genitori: "E allora perché non fa agraria all'università??". Come se fosse necessario, come se le due cose si equivalessero, quando ci sono contadini che farebbero crescere una pianta rara in mezzo ad una palude, e laureati in agraria che se gli fai vedere una mela neppure sanno cosa è.

WI
Media is too big
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Come opera la manipolazione mediatica.
I casi delle dichiarazioni del leader del gruppo Wagner, Evgenij Prigozhin e dei bombardamenti ucraini sulla cattedrale di Donetsk nel giorno della Pasqua ortodossa.

Giorgio Bianchi, Radio Radio
Forwarded from Antonio Di Siena (Antonio Di Siena)
Da una parte quello che teorizza il “diritto all’eleganza”. Dall’altra quella dello shopping, di Vogue e dell’armocromia. In mezzo il vuoto pneumatico, ovvero il piddì.
Hasta la Victoria Secret.
Il miracolo economico italiano è rimandato, nel frattempo i nostri fratelli d'Ucraina sperano nel miracolo economico ucraino per prendere una fettina di affari nelle ricostruzioni. Ovviamente, sperano male, l'Italia si svenerà in finanziamenti infiniti e la guerra è molto lontana dal terminare. Quando ci sarà da ricostruire, altri mangeranno. <3

Cinzia Gamba
https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2023/04/26/meloni-litalia-puo-aiutare-il-miracolo-economico-ucraino_f1a97c60-1541-4dba-92d6-9336c830c766.html
Forwarded from Donbass italia
Il primo ministro della Moldavia ha dichiarato che nel Giorno della Vittoria saranno multati tutti coloro che indosseranno il nastro di San Giorgio.

Fonte 🟩 RT in russo
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Il regime di Kiev mette al bando la Festa dei Lavoratori e il Giorno della Vittoria.

Il regime ucraino ha decretato che la Festa dei lavoratori (1° maggio) e la Giornata della vittoria sul nazismo nella Seconda Guerra mondiale (9 maggio) non saranno più giorni festivi, in quanto "eredità del periodo sovietico".

Fonte: canale Telegram di Marx21.

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Gli Stati Uniti, nella loro strategia di sicurezza nazionale del 2022, si sono dichiarati egemoni "globali", uno stato la cui sfera di interesse è il mondo intero.

I clienti e i beneficiari di questa strategia occidentale sono le corporazioni transnazionali, vari clan oligarchici sovranazionali e "gruppi di pressione", compresi quelli associati ai servizi di sicurezza e alle comunità di intelligence; si tratta di una rete strettamente intrecciata, che rappresenta quello che viene chiamato il Deep State.
Il fenomeno del deep state è di origine anglosassone, moltiplicato da secoli di esperienza e di intrighi dietro le quinte, da parte di attori diversi, come il Vaticano, i sistemi di reti etno-finanziarie sovranazionali, la logge massoniche segrete e chiuse, i club, i clan e la comunità dell'intelligence.

Il Deep State è un sistema di influenza, è un'oscura formazione di reti oligarchiche "state-in/over-states", che assicura il suo potere attraverso ciò che lo riproduce: finanza, istruzione, media, ecc.

Per il Deep State il dollaro non è una valuta, ma un servizio globale che il resto del mondo deve pagare al Deep State.

La sfera di interesse del Deep State è il mondo intero.

Gli stati-nazione sono un ostacolo oggettivo sulla via della presa del Deep State sul potere mondiale.

Gli obiettivi primari del Deep State sono la distruzione della Russia e la sottomissione della Cina. Questi obiettivi sono sanciti nei documenti dottrinali dell'Occidente.

Anche il tradizionale stato-nazione statunitense è considerato un ostacolo dai globalisti del Deep State. Bisogna guardare oltre il loro sostegno a Biden, un ottantenne controllato a distanza.

(Andrei Ilnitsky, Consigliere del Ministro della Difesa russo - Tramite Laura Ruggeri).

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ZTL FOREVER.

A quanto pare Elly Schlein ha un ”personal shopper” – con tariffa tra i 140 e i 300 euro l’ora. Pensavo ad una fake news, ma invece è stato autorevolmente confermato. Nello stesso spirito avevo già intravisto le foto della sua prima intervista a “Vogue”, foto che erano invero l’apoteosi di ogni cliché elitista, ma avevo pensato tra me e me che in politica si devono fare dei sacrifici, e che magari il partito le aveva chiesto di coprire anche la fascia “upper class”.
Ma il “personal shopper” - figura di cui fino ad oggi ignoravo l’esistenza - questo no, non riuscivo a crederci.
E invece oggi la satira va a ripetizioni dalla realtà.

Ora, si dirà – come oggi si dice sempre di fronte all’indifendibile – che male ci sarà? Sarai mica contro i ricchi? Sarai mica pauperista? E che preferiresti fosse vestita di stracci? E via scempieggiando.
Ecco, chiedo venia, ma il punto qui è molto semplice.

Se qualcuno si è guadagnato un po’ di soldi sgobbando e poi vuole trattarsi bene acquistando belle cose, bene per me, chi sono io per criticarlo, anzi buon pro gli faccia.

Se qualcuno non ha lavorato un giorno in vita propria come Fräulein Schlein (risulta in tutto un micro incarico come segretaria di produzione di un documentario sui migranti), e tuttavia naviga del lusso, beh, mica è una colpa essere ricchi di famiglia. Occasionalmente ci sono esempi di persone nate in condizioni di favore e che tuttavia hanno maturato una profonda consapevolezza del peso delle diseguaglianze sociali (dopo tutto lo stesso Karl Marx era figlio di un avvocato di medio-alta borghesia, non proprio ricco, ma insomma, benestante).

Ma appunto, la differenza la fa la consapevolezza, e la sua espressione in comportamenti.

E qui in curriculum, parole, atti e costumi, Fräulein Schlein sembra la caricatura di una schiatta iperborea, di un’elite iperurania.

È talmente caricaturale nella sua impermeabilità alla vita umana media da sembrare fabbricata in un laboratorio populista per sputtanare ciò che oggi si fa passare per “sinistra”.

Ci si aspetta che da un momento all’altro chieda alla plebe perché non mangino brioches.

Va da sé che qualcuno con il “personal shopper” sia in sintonia con la gravidanza surrogata: se manco lo shopping vuole farsi da sé, figuriamoci nove mesi di gravidanza e un parto.

E dato per scontato che il “personal trainer” e il “dog sitter” saranno già ad aspettare in anticamera, siamo in trepida attesa del “personal smiler” che sorride al tuo posto a chi ti sta sul tubero, del “personal scratcher” che ti gratta i pruriti con localizzazioni scomode, e del “personal chewer”, che ti premastica la bistecca (sintetica).

Il problema qui è che purtroppo Fräulein Schlein fa parte di quel ricorrente fenomeno sociale per cui ad un certo punto un ceto economicamente superiore è talmente iperbolicamente lontano dalla vita comune e dalla quotidianità dei più da fantasticare, nella propria bolla autoreferenziale, di “capire i poveri” e di “rappresentare il popolo”.

E potendosi comprare tutto, si può comprare anche un biglietto premio come rappresentante del popolo e dei poveri.

E dall’interno del suo castello-loft dorato, una volta tirato su il ponte levatoio sul mondo, può costruirsi col pongo personaggi fantastici, storie affascinanti dove l’imperante fascismo viene abbattuto, dove migranti plaudenti la incoronano regina, dove il progresso vince sulla superstizione, le liberaldemocrazie occidentali impongono nell’entusiasmo generale la propria superiore pacifica civiltà ai popoli arretrati, dove la luce vince finalmente sulle tenebre e tutti i primat* superior* vivono in pace ed armonia con il vivente tutto, nutrendosi di proteine sintetiche e respirando, ma poco.

Andrea Zhok.

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Sono rimasti tutti imprigionati nella scatoletta di tonno.

L'ex M5s Manlio Di Stefano ha un contratto che non potrebbe avere.

Pur avendo avuto per anni le deleghe allo spazio, il fedelissimo di Di Maio ha ottenuto un contratto con Axiom Space, colosso americano della space industry, a pochi mesi dalla fine del suo mandato. La legge Frattini però dice che è vietato, e c'è una ragione.

https://www.ilfoglio.it/politica/2023/04/22/news/l-ex-m5s-manlio-di-stefano-ha-un-contratto-che-non-potrebbe-avere-5197019/

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Forwarded from Hic Sunt Leones 🦁 - (canale di Renato Russo) (Renato Russo)
La "notizia" di Elly Schlein che paga €400 l'ora una tizia per farsi abbinare i colori dei vestiti (pare si chiami armocrominchia) ha, a mio parere, una doppia funzione.

La prima è senz'altro quella di distrarre, di creare un dibattito demenziale per distogliere l'attenzione dalle problematiche reali. Questa è una vecchia tecnica che si può riscontrare più o meno in tutto ciò che fuoriesce dal mainstream.

La seconda è senz'altro quella più violenta, cioè di creare umiliazione in chi legge o ascolta, suscitare rabbia che dev'essere inevitabilmente repressa e creare consequenziale sconforto.
L'Italia è il paese dell'Europa occidentale col tasso di disoccupazione più alto e con stipendi della classe lavoratrice più bassi rispetto al costo della vita. L'Italia è il paese in assoluto con i sindacati più infami, associazioni letteralmente prostituite al potere politico e industriale.
Far sapere che la leader del partito che si dichiara a difesa e rappresentanza del popolo ha una situazione del genere serve a mettere il tacco dello stivale sporco di fango sulla testa del lavoratore, e della sua famiglia, e sghignazzare nel sentirlo chiedere di non schiacciare troppo, o perlomeno di risparmiare i suoi figli.

Umiliare e fiaccare gli animi è il loro obiettivo da sempre, lavorano per creare disillusione, depressione, sensazione di fallimento personale e frustrazione. È anche questa una forma di ingegneria sociale. È così che allontanano un popolo dalla politica, gli instillano quel sentimento di impotenza che gli serve per esercitare il loro dominio indisturbati.

Anche perché sanno che, ormai, l'unica cosa carica che la gente ha in tasca è un telefono cellulare.
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Forwarded from L'AntiDiplomatico
⭕️ La storia che segue fa venire i brividi solo a scriverla.

Siamo in Repubblica Ceca (nella libera e democratica Unione Europea)

Una insegnante rischia il carcere perché ai suoi studenti nell'aprile del 2022 ha fornito una visione sul Donbass diversa dalla sola accettata in Europa.

La "grave colpa" di Martina Bednarova - licenziata in tronco e sotto processo - è stata quella di aver fatto luce ai suoi studenti sui crimini dei neonazisti ucraini.

Secondo la BBC, che cita l'edizione ceca Pravo: "Bednarova ha affermato che le forze neonaziste ucraine hanno assassinato e bruciato vivi i russi, compresi i bambini. Ha affermato che l'Ucraina sta conducendo una sanguinosa campagna di terrore nel Donbas dal 2014".

La BBC osserva che Bednarova "nega le accuse" e afferma che stava semplicemente "presentando i fatti ai bambini".

Viene semplicemente i brividi a pensare a quello che l'Unione Europea sia diventata...

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