Giorgio Bianchi Photojournalist
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Forwarded from Roberto Vivaldelli
Era il settembre 26 settembre 2022, circa un anno e mezzo fa, quando i gasdotti sottomarini #NordStream 1 e 2 che collegano Russia e Germania sono stati sabotati, secondo le autorità svedesi e come confermato dalla Commissione europea.

In una dichiarazione del 27 settembre 2022, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen affermava che “qualsiasi interruzione deliberata dell’infrastruttura energetica europea attiva è inaccettabile e porterà alla più forte risposta possibile”. Ne consegue che “la Commissione seguirà gli Stati membri interessati e la Norvegia per scoprire i responsabili del sabotaggio e assicurarsi che ne rispondano”.

Dunque, secondo Hersh, l’operazione è stata condotta su ordine di Joe Biden, con la complicità della Norvegia. Molto più verosimile della versione dell’intelligence Usa diffusa tramite New York Times e Washington Post che scarica tutta la colpa su Zaluzhny in una fase di grande tensione con Zelensky. E la Polonia, che si oppose fermamente alla realizzazione del Nord Stream? Che ruolo ha avuto? Secondo il Wall Street Journal, gli investigatori europei che lavorano al caso avrebbero trovato poca disponibilità a collaborare da parte dei funzionari polacchi, i quali si sarebbero opposti a collaborare con un’indagine internazionale sul sabotaggio del gasdotto Nord Stream, non “rivelando prove potenzialmente cruciali”. https://www.money.it/chi-non-vuole-la-verita-sul-sabotaggio-del-nord-stream