Forwarded from Fiorangela, canale pubblico.
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Giorgio Bianchi, intervista per Byoblu del 2018
《L'Ucraina, per noi europei soprattutto, è una questione capitale non un evento secondario.
Innanzitutto parliamo del primo conflitto armato dell'Europa del XXI secolo. Ai confini con la Russia e a 3 ore da casa nostra.
IO MI SENTO DI DIRE - SENZA PAURA DI ESSERE SMENTITO - CHE IN UCRAINA È INIZIATA LA NUOVA GUERRA FREDDA》.
L'intervista completa:
https://youtu.be/WDCMns2pKtM
《L'Ucraina, per noi europei soprattutto, è una questione capitale non un evento secondario.
Innanzitutto parliamo del primo conflitto armato dell'Europa del XXI secolo. Ai confini con la Russia e a 3 ore da casa nostra.
IO MI SENTO DI DIRE - SENZA PAURA DI ESSERE SMENTITO - CHE IN UCRAINA È INIZIATA LA NUOVA GUERRA FREDDA》.
L'intervista completa:
https://youtu.be/WDCMns2pKtM
Forwarded from La Mia Russia
Ministero degli Esteri russo: La Russia ammonisce gli Stati Uniti, la NATO e l'Ucraina contro passi avventati al confine con la Transnistria. https://t.me/rian_ru/195270
Qualsiasi azione che rappresenti una minaccia per la sicurezza dei cittadini, forze di pace e militari russi in Transnistria sarà considerata come un attacco alla Russia. https://t.me/readovkanews/53463
Qualsiasi azione che rappresenti una minaccia per la sicurezza dei cittadini, forze di pace e militari russi in Transnistria sarà considerata come un attacco alla Russia. https://t.me/readovkanews/53463
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РИА Новости
РФ предостерегает США, НАТО и Украину от авантюрных шагов на фоне скопления украинских войск и техники у приднестровской границы, заявил российский МИД
Forwarded from la fionda📕
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Nel nostro ultimo TikTok, Marco Travaglio asfalta Beppe Severgnini e mette in luce l'ipocrisia della stampa italiana, ormai ridotta a mera diffusione della propaganda made in USA
https://www.tiktok.com/@lafionda_rivista/video/7203751587699821829
https://www.tiktok.com/@lafionda_rivista/video/7203751587699821829
VOGLIAMO GLI AMMIRAGLI.
di Marco Travaglio.
Eniente: siccome ormai i generali sono molto più pacifisti dei politici e della stampa al seguito, le Sturmtruppen si sono giocate pure il capo di Stato maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone. Che ieri ha rilasciato una bella intervista a Marco Menduni per la Stampa, che – in bocca a un altro – sarebbe subito liquidata come propaganda del partito putiniano, o “pacifinto” o “della resa”. Sapendo cos’è la guerra e cosa rischiamo con la folle escalation, mentre già si sdoganano caccia e missili a lunga gittata e magari prossimamente truppe e testate nucleari, l’alto ufficiale mette in fila i fatti. Gli stessi che il suo ex collega Mini certifica da un anno sul Fatto e il suo omologo americano Milley ripete da mesi: la Russia non può (o forse – aggiungiamo noi – non ha mai voluto) prendersi l’intera Ucraina e l’Ucraina non può riprendersi i territori invasi dalla Russia. “Questo è un dato che rimane costante nel tempo. Non esiste una soluzione militare”. Di qui dovrebbe partire ogni scelta politica, non dal mantra ovvio e moralistico “c’è un aggressore e un aggredito”, che andava bene un anno fa e ora, dopo 300 mila morti, 10 milioni di profughi, la devastazione fisica di mezza Ucraina ed economica (e anche etica) di tutta Europa, lascia il tempo che trova.
Se fosse realistica l’idea che, inviando armi sempre più devastanti, Kiev riconquisterà i territori perduti, l’opzione dei bellicisti – per quanto spregevole per chi ritiene sacra ogni vita umana, oltreché la Costituzione – avrebbe almeno un senso. Ma tutti gli esperti veri lo negano. La controffensiva ucraina di settembre è durata poco e ha recuperato minime porzioni delle quattro regioni annesse dai russi a Est e a Sud. E ora Kiev paventa una contro-controffensiva russa con 300 o 500 mila uomini. Dice Cavo Dragone: “Non possiamo permetterci un altro conflitto ‘congelato’ nel cuore dell’Europa”. Serve “una riflessione sul dopo”: non sul ripristino dello status quo ante 2022, ma “sul mondo nuovo che verrà, diverso da quello che era prima dell’invasione. Non ci sono alternative a superare le macerie e il dolore”, per evitarne altri. E per disegnare un futuro di sicurezza per Kiev, ma anche per Mosca e gli altri Stati dell’Est Europa, urge in Occidente “un esame di coscienza” per capire se si fece di tutto per evitare l’invasione di Putin: “Ci sono stati elementi di instabilità che non abbiamo colto prima del 24 febbraio?”. Si poteva fare di più “nel proporre dialogo e inclusione?”. Ora ogni iniziativa negoziale va colta al volo, anche quella cinese: “Non dobbiamo trascurare nulla”. E la domanda è: ma Meloni, Mattarella&C. chi ascoltano prima di decidere se, oltre al Parlamento, ignorano anche il capo di Stato maggiore della Difesa?
🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
di Marco Travaglio.
Eniente: siccome ormai i generali sono molto più pacifisti dei politici e della stampa al seguito, le Sturmtruppen si sono giocate pure il capo di Stato maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone. Che ieri ha rilasciato una bella intervista a Marco Menduni per la Stampa, che – in bocca a un altro – sarebbe subito liquidata come propaganda del partito putiniano, o “pacifinto” o “della resa”. Sapendo cos’è la guerra e cosa rischiamo con la folle escalation, mentre già si sdoganano caccia e missili a lunga gittata e magari prossimamente truppe e testate nucleari, l’alto ufficiale mette in fila i fatti. Gli stessi che il suo ex collega Mini certifica da un anno sul Fatto e il suo omologo americano Milley ripete da mesi: la Russia non può (o forse – aggiungiamo noi – non ha mai voluto) prendersi l’intera Ucraina e l’Ucraina non può riprendersi i territori invasi dalla Russia. “Questo è un dato che rimane costante nel tempo. Non esiste una soluzione militare”. Di qui dovrebbe partire ogni scelta politica, non dal mantra ovvio e moralistico “c’è un aggressore e un aggredito”, che andava bene un anno fa e ora, dopo 300 mila morti, 10 milioni di profughi, la devastazione fisica di mezza Ucraina ed economica (e anche etica) di tutta Europa, lascia il tempo che trova.
Se fosse realistica l’idea che, inviando armi sempre più devastanti, Kiev riconquisterà i territori perduti, l’opzione dei bellicisti – per quanto spregevole per chi ritiene sacra ogni vita umana, oltreché la Costituzione – avrebbe almeno un senso. Ma tutti gli esperti veri lo negano. La controffensiva ucraina di settembre è durata poco e ha recuperato minime porzioni delle quattro regioni annesse dai russi a Est e a Sud. E ora Kiev paventa una contro-controffensiva russa con 300 o 500 mila uomini. Dice Cavo Dragone: “Non possiamo permetterci un altro conflitto ‘congelato’ nel cuore dell’Europa”. Serve “una riflessione sul dopo”: non sul ripristino dello status quo ante 2022, ma “sul mondo nuovo che verrà, diverso da quello che era prima dell’invasione. Non ci sono alternative a superare le macerie e il dolore”, per evitarne altri. E per disegnare un futuro di sicurezza per Kiev, ma anche per Mosca e gli altri Stati dell’Est Europa, urge in Occidente “un esame di coscienza” per capire se si fece di tutto per evitare l’invasione di Putin: “Ci sono stati elementi di instabilità che non abbiamo colto prima del 24 febbraio?”. Si poteva fare di più “nel proporre dialogo e inclusione?”. Ora ogni iniziativa negoziale va colta al volo, anche quella cinese: “Non dobbiamo trascurare nulla”. E la domanda è: ma Meloni, Mattarella&C. chi ascoltano prima di decidere se, oltre al Parlamento, ignorano anche il capo di Stato maggiore della Difesa?
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Giorgio Bianchi Photojournalist
Notizie e analisi sull'attualità e la geopolitica.
Forwarded from Lettera da Mosca
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KIEV - Un servizio dalla capitale ucraina: "Buongiorno, sono Patrick Rivell di ABC News. Siamo a Kiev, in uno degli impianti di lavorazione della carta da macero, dove ora verranno distrutti centinaia di libri russi. Come potete vedere, queste persone li stanno gettando in un secchio e poi saranno trasformati in pasta di carta. C'è una varietà di letteratura qui. Vedo diversi volumi di Tolstoj, libri sulla vittoria dell'URSS nella seconda guerra mondiale, libri sui carri armati sovietici. Questa è l'iniziativa di una libreria del centro di Kiev, dove i residenti portano libri russi per il riciclaggio, perché non vogliono più vederli a casa. Qui non saranno solo distrutti, ma trasformati, secondo loro, in qualcosa di più utile. Questo è un simbolo molto vivido del rifiuto dell'Ucraina della cultura russa".
Forwarded from Giubbe Rosse
Forwarded from AASIB.ORG
DONEZK 24 FEBBRAIO 2023
"Un altro bambino, giocando a calcio nello stadio della scuola, ha calpestato una mina petalo. Di questo bisogna parlare", scrive il dottor Zhilicyn.
Ancora una volta una notizia terribile da Donezsk. Non bisogna parlarne, ma gridarlo.
Per quanto ci sforziamo, per quanti volantini sulla sicurezza delle mine vengano distribuiti, la mina petalo è un'arma molto insidiosa e spietata. È quasi impossibile vedere una mina a terra da un'altezza umana. Decine di bambini e adulti feriti, molti hanno dovuto subire amputazioni.
Questo ennesimo bambino ferito è stato fortunatamente portato ieri al reparto pediatrico del Centro traumatologico di Donezk. i medici lo hanno operato e fortunatamente camminerà di nuovo sulle proprie gambe invece che con le protesi.
Donbass, 9 anno di guerra contro i bambini www.aasib.org
"Un altro bambino, giocando a calcio nello stadio della scuola, ha calpestato una mina petalo. Di questo bisogna parlare", scrive il dottor Zhilicyn.
Ancora una volta una notizia terribile da Donezsk. Non bisogna parlarne, ma gridarlo.
Per quanto ci sforziamo, per quanti volantini sulla sicurezza delle mine vengano distribuiti, la mina petalo è un'arma molto insidiosa e spietata. È quasi impossibile vedere una mina a terra da un'altezza umana. Decine di bambini e adulti feriti, molti hanno dovuto subire amputazioni.
Questo ennesimo bambino ferito è stato fortunatamente portato ieri al reparto pediatrico del Centro traumatologico di Donezk. i medici lo hanno operato e fortunatamente camminerà di nuovo sulle proprie gambe invece che con le protesi.
Donbass, 9 anno di guerra contro i bambini www.aasib.org
Forwarded from [CANALE] Miracolo a Milano
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Sabato 25 Febbraio 2023
Grande manifestazione contro invio di armi e contro la NATO a #Genova! 💪🏼🥁🎺
📺 Le prime immagini del corteo chiamato dal Calp, il collettivo di portuali che si rifiuta di caricare le armi sulle navi.
#fuorilitaliadallaguerra
NON IN MIO NOME
#nonnelmionome
#guerra
SEGUICI! ❤️
https://t.me/canalemiracolomilano
https://twitter.com/miracolo_milano
Grande manifestazione contro invio di armi e contro la NATO a #Genova! 💪🏼🥁🎺
📺 Le prime immagini del corteo chiamato dal Calp, il collettivo di portuali che si rifiuta di caricare le armi sulle navi.
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NON IN MIO NOME
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Forwarded from L'AntiDiplomatico
🔴 Elon Musk: "Non c'è dubbio che nel 2014 ci sia stato un colpo di stato in Ucraina".
Ha commentato così il miliardario statunitense e proprietario di Twitter l'articolo del professor Mearsheimer secondo cui il rovesciamento illegale del presidente dell'Ucraina nel 2014 è stata per Putin "l'ultima goccia".
-------------
🟥 AGGIRA LA CENSURA.
SEGUI l'AD: https://t.me/lantidiplomatico
Ha commentato così il miliardario statunitense e proprietario di Twitter l'articolo del professor Mearsheimer secondo cui il rovesciamento illegale del presidente dell'Ucraina nel 2014 è stata per Putin "l'ultima goccia".
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Forwarded from Giubbe Rosse
🇺🇦🇷🇺🇺🇸 Il direttore della CIA William Burns ha ammesso nel 2008 che l'espansione della NATO in Ucraina attraversa le "linee rosse" di Mosca e "potrebbe potenzialmente dividere il paese in 2, portando alla violenza o alla guerra civile, che costringerebbe Russia a decidere per l'intervento". (Fonte: Wikileaks, via Mauri Gusti)
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Forwarded from Sir Red Ronnie
ANDREA RA sale sul “Monte Shasta” col figlio James Rio ed è capolavoro.
Da vedere assolutamente il video del collegamento con ANDREA RA durante la mia diretta We Have a Dream dove racconta il suo nuovo mitico video “Monte Shasta”. Non aggiungo altro, ma solo riporto le note che ha scritto per descrivere la complessità delle simbologie contenuto nel brano e nelle immagini del clip.
IL VIDEO DEL NUOVO SINGOLO DELL’ARTISTA ROMANO CHE ANTICIPA LA RELEASE DEL NUOVO DISCO “URLO ERETICO”
Andrea Ra torna con l’inedita “MONTE SHASTA”: terzo singolo estratto, per il cantante, bassista, musicista e produttore romano che farà parte del nuovo album URLO ERETICO in uscita il 21 aprile 2023 sia in CD che in VINILE per la mitica e storica Etichetta CONTEMPO Records di Firenze.
MONTE SHASTA si lega narrativamente e concettualmente ai precedenti due singoli “Mi vuole sigillare (Gates)” e “Dipendenza” e confluirà in un racconto unitario contenuto all’interno del nuovo Album.
Brano Alternative Rock Psichedelico con evidenti richiami al Prog visto l’utilizzo di tempi dispari in 5/4 e in 7/4 nel refrain strumentale, che fanno della musica di Ra un caso unico in Italia, almeno per quel che riguarda il cantautorato nostrano.
Altra unicità del “Progetto RA” è quella di James Rio alla batteria, figlio 21enne di Andrea. Una coppia padre/figlio che rende esclusiva e folle una proposta volutamente in diretto contrasto con un mercato musicale sempre meno propenso a sperimentare linguaggi diversi dalle mode del mainstream.
MONTE SHASTA è una canzone che trae spunto dal Mito… continua a leggere al link…
https://www.optimagazine.com/2023/02/24/andrea-ra-sale-sul-monte-shasta-col-figlio-james-rio-ed-e-capolavoro/2508588
Da vedere assolutamente il video del collegamento con ANDREA RA durante la mia diretta We Have a Dream dove racconta il suo nuovo mitico video “Monte Shasta”. Non aggiungo altro, ma solo riporto le note che ha scritto per descrivere la complessità delle simbologie contenuto nel brano e nelle immagini del clip.
IL VIDEO DEL NUOVO SINGOLO DELL’ARTISTA ROMANO CHE ANTICIPA LA RELEASE DEL NUOVO DISCO “URLO ERETICO”
Andrea Ra torna con l’inedita “MONTE SHASTA”: terzo singolo estratto, per il cantante, bassista, musicista e produttore romano che farà parte del nuovo album URLO ERETICO in uscita il 21 aprile 2023 sia in CD che in VINILE per la mitica e storica Etichetta CONTEMPO Records di Firenze.
MONTE SHASTA si lega narrativamente e concettualmente ai precedenti due singoli “Mi vuole sigillare (Gates)” e “Dipendenza” e confluirà in un racconto unitario contenuto all’interno del nuovo Album.
Brano Alternative Rock Psichedelico con evidenti richiami al Prog visto l’utilizzo di tempi dispari in 5/4 e in 7/4 nel refrain strumentale, che fanno della musica di Ra un caso unico in Italia, almeno per quel che riguarda il cantautorato nostrano.
Altra unicità del “Progetto RA” è quella di James Rio alla batteria, figlio 21enne di Andrea. Una coppia padre/figlio che rende esclusiva e folle una proposta volutamente in diretto contrasto con un mercato musicale sempre meno propenso a sperimentare linguaggi diversi dalle mode del mainstream.
MONTE SHASTA è una canzone che trae spunto dal Mito… continua a leggere al link…
https://www.optimagazine.com/2023/02/24/andrea-ra-sale-sul-monte-shasta-col-figlio-james-rio-ed-e-capolavoro/2508588
Optimagazine: ultime news, video e notizie italiane e dal mondo
Andrea Ra sale sul “Monte Shasta” col figlio James Rio ed è capolavoro
Durante la diretta di We Have a Dream abbiamo visto il suo nuovo mitico video “Monte Shasta”
Le mie previsioni si sono avverate tutte: risposta a Formigli.
Di Alessandro Orsini.
https://youtu.be/uZ57_QHF2bc
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Di Alessandro Orsini.
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Le mie previsioni si sono verificate tutte: risposta a Formigli
Nella puntata di Piazza Pulita di giovedì 23 febbraio 2023, è stata sollevata la questione delle mie previsioni sulla guerra dopo la proiezione di una mia intervista chiusa. I miei critici, Stefano Cappellini e David Parenzo, hanno sostenuto che nessuna delle…
Propagandisti di professione.
Vigliacchi senza un briciolo di onore.
"A 79 anni di distanza, non è cambiato assolutamente niente. Servi spregevoli erano, servi spregevoli sono rimasti."
Giacomo Gabellini.
🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
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"A 79 anni di distanza, non è cambiato assolutamente niente. Servi spregevoli erano, servi spregevoli sono rimasti."
Giacomo Gabellini.
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Forwarded from Francesca Quibla, sono il tuo sogno eretico.
Mosca: Secondo i media ufficiali di domenica, i ministri degli Esteri di Russia, Turchia, Siria e Iran hanno in programma un incontro. L'annuncio è stato dato da Mikhail Bogdanov, vice ministro degli Esteri russo.
https://www.msn.com/en-in/news/world/russia-wants-quad-like-grouping-with-turkey-iran-syria-says-foreign-ministers-meet-in-works/ar-AA17W4uW
https://www.msn.com/en-in/news/world/russia-wants-quad-like-grouping-with-turkey-iran-syria-says-foreign-ministers-meet-in-works/ar-AA17W4uW
MSN
Russia wants Quad-like grouping with Turkey, Iran, Syria; says foreign ministers meet in works
Forwarded from Laura Ru (Laura Ru)
Un bagno di realta' per i lettori del Washington Post. In rosso i paesi che hanno inviato armi all'Ucraina e/o imposto sanzioni alla Russia. In grigio il resto del mondo. @LauraRuHK
Forwarded from War Room - Russia, Ucraina, NATO
La politica internazionale, ormai, è diventata trollate, "virtue signalling" naturalmente a costo zero e dispetti da asilo - il che sarebbe anche buffo se non fosse che ci muore la gente. L'altro ieri, a Berlino, un T-72 russo distrutto in Ucraina è stato piazzato davanti all'ambasciata russa, così, per dispetto. I russi residenti in città, insieme a un bel po' di tedeschi (tra cui il pronipote di Bismark, prontamente intervistato dalla tv), hanno cominciato a portare fiori sul rottame, scatenando l'indignazione dei giusti: la Bild, a firma Oskar Luis Bender (un bel personaggino pure lui) definisce "di cattivo gusto" ("Geschmacklose") la deposizione dei fiori, opera naturalmente dei "Putin-Aktivisten" (https://www.bild.de/.../berlin-prorussische-aktivisten...). Gli organizzatori si sono rivolti alla polizia per far togliere i fiori, ma niente da fare: pare che deporre fiori in luogo pubblico, seppure su un carro armato russo, non sia reato in Germania.
Forwarded from War Room - Russia, Ucraina, NATO
Dunque è stato dato un appuntamento per oggi alle 12, per "ripulire" il carro, ma pare che i ripulitori non stiano avendo successo e che la polizia continui a rifiutarsi di sgomberare i fiori. Attendiamo trepidanti i prossimi sviluppi di questa buffonata.
Forwarded from Giubbe Rosse
L'ELOGIO DI MONTI ALLA MELONI
Il senatore a vita, Mario Monti, elogia il Governo Meloni dichiarando che su Superbonus ha fatto meglio persino del Governo Draghi dimostrando "senso di responsabilità e fermezza". (Fonte: drb)
Traduzione: Giorgia una di noi! ❤️
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Il senatore a vita, Mario Monti, elogia il Governo Meloni dichiarando che su Superbonus ha fatto meglio persino del Governo Draghi dimostrando "senso di responsabilità e fermezza". (Fonte: drb)
Traduzione: Giorgia una di noi! ❤️
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Forwarded from Giubbe Rosse
🇧🇾 BIELORUSSIA. DANNEGGIATO UN AWACS A-50 RUSSO
Da diverse ore si è diffusa in rete la notizia di un aereo militare russo AWACS Beriev A-50 che sarebbe stato colpito e danneggiato presso l'aeroporto militare di Machulishchy, in Bielorussia, a sud di Minsk. Secondo alcune informazioni, le parti anteriori e centrali dell'aereo, l'avionica e l'antenna radar sarebbero state danneggiate.
Non è chiara la dinamica dell'incidente. Canali Telegram ucraini e l'opposizione bielorussa rivendicano l'attacco, mentre si accavallano le teorie e aumentano i sospetti che l'attacco abbia goduto del supporto tecnico della NATO. Quasi certamente, la provocazione si inscrive nello stesso contesto delle agitazioni in Transnistria. No buono.
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Da diverse ore si è diffusa in rete la notizia di un aereo militare russo AWACS Beriev A-50 che sarebbe stato colpito e danneggiato presso l'aeroporto militare di Machulishchy, in Bielorussia, a sud di Minsk. Secondo alcune informazioni, le parti anteriori e centrali dell'aereo, l'avionica e l'antenna radar sarebbero state danneggiate.
Non è chiara la dinamica dell'incidente. Canali Telegram ucraini e l'opposizione bielorussa rivendicano l'attacco, mentre si accavallano le teorie e aumentano i sospetti che l'attacco abbia goduto del supporto tecnico della NATO. Quasi certamente, la provocazione si inscrive nello stesso contesto delle agitazioni in Transnistria. No buono.
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