Giorgio Bianchi Photojournalist
130K subscribers
13.5K photos
3.88K videos
29 files
17.7K links
Notizie e analisi sull'attualità e la geopolitica.
Download Telegram
Forwarded from Lettera da Mosca
Al di là della propaganda russa: sarà un caso ma ogni volta che c'è qualcosa di "strano" con l'Ucraina, dai retroscena di Maidan 2014 ai biolaboratori di oggi, spunta sempre Victoria Nuland. https://youtu.be/TNpgMJhvtpY
https://www.youtube.com/watch?v=C2NNA2zdPVY

su HeatherEParisi Heather Parisi Official, una delle sorprendenti voci libere e fuori dal coro. A me piaceva ai tempi di "Cicale" per ovvi motivi. Oggi perché è innamorata di verità, e sa trasmetterla con professionalità e coraggio nel suo canale "Heather Parisi TV".

Aldo Nove.

🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
Forwarded from Giubbe Rosse
🇵🇱 POLONIA, MORAWIECKI: “SPENDEREMO IL 4% DEL PIL PER LA DIFESA”
La guerra in Ucraina ci fa armare ancora più velocemente. Quest’anno faremo uno sforzo senza precedenti: stanzieremo il 4% del PIL per l’esercito polacco. Probabilmente più di qualsiasi altro paese NATO. (Fonte: Chancellery of the Prime Minister of Poland)

🟥 Segui Giubbe Rosse
Canale Telegram | Portale web | Ultim'ora in pillole
Forwarded from DD Geopolitics
🇷🇺🇺🇦 About the perpetrators of the terrorist attack on the Bryansk region

A video with representatives of the Russian Volunteer Corps, which is part of the Armed Forces of Ukraine, is circulating on the network at the feldsher-obstetric station in the village of Lyubechane, Bryansk region.

The armed men in the video claim that their group crossed the border of the Russian Federation, and that they are responsible for the attack on the border regions of the country.

🔻Who are they?

▪️The Russian Volunteer Corps is an anti-Russian nationalist movement that was officially formed in August 2022 and became part of the Armed Forces of Ukraine.

▪️One of the founders is Denis Kapustin, known under the pseudonym Denis Nikitin. It is he who calls on the Russian people to take up arms in the video.

▪️ The number of movements is small. The main composition is Russian emigrants who have been living on the territory of Ukraine for a long time. The group also conducts recruitment from other countries.

▪️According to the participants in the movement, they can perform tasks at the company level. However, before that, RDK was used mainly for PR campaigns.

Earlier, they also declared their involvement in the murder of Daria Dugina and sabotage within Russia. The group has been repeatedly used by the Ukrainian authorities to acquit themselves of charges of terrorism.

🔻Why attack the Bryansk region

▪️Provocation for the purpose of PR and popularization of the activities of the "Russian Volunteer Corps", which has not previously been seen in active hostilities.

After completing the task of shooting near the key buildings of the border villages, the saboteurs left the territory of the Bryansk region.

▪️A worked out plan of the Ukrainian authorities to use pseudo-Russian movements to organize sabotage. At the same time, the video is aimed at disavowing accusations of terrorism against Kiev: “this was not done by Ukrainian formations, but by people with Russian passports.”

🔻One of the goals of such actions is to create a picture of the struggle within Russian society. From here, the opposition and Western media are actively circulating reports that the attack was allegedly carried out by Russian people who disagree with the policy of the Russian authorities.

In fact, small radical groups under the full patronage of the Main Intelligence Directorate perform tasks to destabilize Russia.

And given the popular trend in the West to "cancel" Russian culture and replace everything Russian with "terrorists", "orcs", "neo-Nazis", the customers of this "performance" are obvious.
#Bryansk #Russia #Ukraine
@rybar
NONC'ÈDICHE.
di Daniele Luttazzi.
Il conflitto in Ucraina e le trenta star di TikTok volute alla casa bianca.
Il Fatto Quotidiano 8 APRILE 2023.

Riassunto delle puntate precedenti: Facebook, Twitter, Google, TikTok e Reddit pullulano di ex-agenti Cia, Fbi e Nsa che pilotano il fact-checking favorendo l’agenda di Washington. Inoltre, le agenzie di fact-checking di Facebook (anche quella italiana, Open) sono tutte “certificate” dall’Ifcn, ovvero dal Poynter Institute, entrambi finanziati dal Ned, ovvero dalla Cia. Un risultato è che il fact-checking certificato non segnala mai la disinformazione online del governo Usa. Cia e Ned cercano di controllare anche la stampa e le agenzie giornalistiche, aiutate da fondazioni come la Luminate di Pierre Olmidyar e la Open Society di George Soros. Le porte girevoli fra agenzie di spionaggio, piattaforme social, media finanziati dal Ned, ambasciate Usa, think tank filo-Nato, industrie della Difesa, fondazioni filo-Usa, e governi occidentali sono la norma. La manipolazione del discorso pubblico tramite megafoni della politica di Washington mina la democrazia (l’informazione dovrebbe svolgere una funzione critica, non complice) e non aiuta a risolvere i conflitti globali. Un anno fa, con l’invasione russa dell’Ucraina, 70 milioni di americani presero a informarsi in tempo reale da TikTok. La Casa Bianca riunì via Zoom 30 star di TikTok e li istruì sulla guerra in corso (wapo.st/3GkCMzD). Rob Flaherty, direttore della strategia digitale del presidente Biden, disse: “Vogliamo assicurarci che abbiate le informazioni più recenti da una fonte autorevole”. L’incontro era coordinato da due addetti stampa della Casa Bianca, Matt Miller e Jen Psaki. Fra gli influencer c’era Aaron Parnas, 22 anni, 800.000 spettatori su TikTok: americano di origini ucraine (suo padre è Lev Parnas, l’uomo d’affari coinvolto nello scandalo Trump-Ucraina, una cospirazione per danneggiare Joe Biden; ora è in carcere per donazioni illegali alla campagna 2020 di Trump), dal primo giorno dell’invasione caricava su TikTok un nuovo video sulla guerra ogni 45 minuti. Fonti: suoi parenti ucraini, giornalisti ucraini, tv ucraina. L’influencer Kahlil Green (21 anni, 584.000 followers), convocato all’incontro su Zoom, espresse i suoi dubbi sull’iniziativa del governo: perché tutta quella attenzione alla crisi russo-ucraina e non anche ad altre invasioni dove sono coinvolti gli Usa? E dunque perché gli americani avrebbero dovuto sostenere gli aiuti Usa all’Ucraina, se il governo non ha la stessa attenzione per altre situazioni analoghe? Gli risposero che l’attenzione maggiore alla guerra in Ucraina era dovuta al fatto che poteva avere conseguenze globali paragonabili alla Seconda guerra mondiale; che una disparità di attenzione esisteva, per cui incoraggiavano gli influencer a rivolgere la loro attenzione anche ad altre situazioni simili nel mondo, specie quando i media mainstream non lo fanno; che una minor copertura mediatica non significa che gli Usa non diano aiuti economici, umanitari e militari ad altre popolazioni nel mondo; e si augurarono che quella crisi risvegliasse le coscienze negli Usa, e che un giorno si possa essere orgogliosi di come gli Usa l’hanno affrontata. Greene commentò: “Hanno incolpato i media della disattenzione dell’amministrazione a certe questioni, quando è il governo stesso a decidere la narrazione. Inoltre parlano di aiuti, ma nessun accenno a cosa gli Usa dovrebbero fare per fermare le invasioni e in generale le cattive azioni in cui sono coinvolti” (bit.ly/3KfjAEN). TikTok s’allineò alla politica del governo Usa eliminando più di 320.000 account russi e rimuovendo almeno 41.000 video che parlavano della guerra. Inoltre, appose disclaimer con la scritta “Media controllati dallo Stato russo” su 49 account collegati al governo russo; ma, come le altre piattaforme maggiori, non fa lo stesso con le tv governative occidentali, per esempio Bbc, Rté, Cbc e Rai.

🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
Dire che in India l'hanno presa male, quantomeno negli ambienti più conservatori, è dire poco. Kanchan Gupta, pezzo grosso del Ministero dell'Informazione, ha twittato che si tratta "di un assalto ai sentimenti degli induisti" (forse ha un po' esagerato), e soprattutto che l'Ucraina non può pretendere di avere sostegno dall'India comportandosi così: soprattutto dopo che, ricorda Gupta, l'Ucraina ha sempre votato contro l'India nelle risoluzioni ONU e ha venduto armi al Pakistan. Qui il suo thread su Twitter (a proposito, nei commenti personaggini niente male pure in India, dove il nazionalismo ha spesso toni estremamente aggressivi che non stonerebbero dalle parti nostre): https://twitter.com/KanchanGupta/status/1652568695758262273 .
Qui gli articoli sulla vicenda dell'Hindustan Times https://www.hindustantimes.com/world-news/ukraine-defence-ministry-maa-kali-tweet-sparks-hinduphobia-allegations-by-indian-users-russia-war-101682845354599.html?fbclid=IwAR27OehrtwrEqBqzVbHt6KBXrHZ00SAaoq2Foa1TqgnAAobhcFEhlxlaOKs e del Times of India: https://timesofindia.indiatimes.com/world/europe/ukrainian-defence-ministry-deletes-tweet-allegedly-mocking-goddess-kali-following-outrage/articleshow/99897669.cms.
Né il Ministero della Difesa Ucraino né il governo indiano hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali.
Forwarded from Giubbe Rosse
🇺🇸🇺🇦 LA CONTROFFENSIVA UCRAINA VISTA DA UN EX ANALISTA DELLA CIA
Larry Johnson, ex analista della CIA, è stato intervistato ieri nella trasmissione "Judging Freedom" condotta dall'ex giudice della Corte suprema del New Jersey Andrew Napolitano. Johnson, dopo aver sostenuto che l'FSB era certamente a conoscenza del colpo di stato di Prigodzhin e ha tratto in inganno i servizi di intelligence occidentali, si è lasciato andare ad alcune osservazioni sull'andamento della controffensiva ucraina.
Gli Stati Uniti non saranno in grado di aumentare il ritmo della produzione di munizioni nella quantità di cui Kiev ha bisogno - per questo motivo, l'Ucraina dovrà affrontare la sconfitta in inverno.
Johnson ha sottolineato che la controffensiva ucraina si è trasformata in un disastro:
"Molte attrezzature sono state distrutte, è catastrofico per l'Ucraina. E quel che è ancora peggio sono le perdite umane. C'è un numero enorme di morti e feriti. E non stanno facendo progressi significativi sul territorio russo. Qualche chilometro là, qualche chilometro qui, ma non hanno ancora raggiunto la prima linea di difesa della Russia", ha detto.

Qui da 7:04
https://youtu.be/aBMMOJqnjlg?t=424

🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Instagram | Truth Social | Odysee
Questa volta nessuna dichiarazione trionfale da parte della Difesa ucraina e, a differenza del solito, gran circolazione di filmati e foto della distruzione di Tripilska, chiaramente funzionali alle richieste di contraerea che l'Ucraina, soprattutto con le dichiarazioni di Kuleba, sta chiedendo ("esigendo", in realtà, almeno stando a lui: https://www.washingtonpost.com/world/2024/04/10/ukraine-dmytro-kuleba-patriot-systems/)a gran voce agli alleati. Per il momento, l'unica cosa che avranno saranno alcune batterie di Hawk Phase III, per giunta a pagamento: 138 milioni di dollari per sistemi ormai obsoleti, che non si sa se e come l'Ucraina sarà in grado di pagare (https://twitter.com/StateDeptPM/status/1777799533004513588).