#cosedasapere (scusate, post lungo, ma merita 😄)

❗️News Corp (per intenderci il magnate Murdock) attraverso la sua Move inc. (la rete che comprende Realtor.com, Doorsteps, Moving.com, SeniorHousingNet, nonchè innumerevoli prodotti e servizi digitali per l'immobiliare tra cui ❗️ListHub, che sincronizza oltre 600 MLS nazionali e 150 siti web di editori e che lavora con 60.000 società di intermediazione USA), ha acquistato per 210 milioni di dollari ❗️Opcity.

A parte le cifre stratosferiche, che sono già una notizia, l'aspetto più interessante è che ❗️Opcity si occupa di generazione di lead e profilazione del cliente, favorendo l'incontro tra mercato e agenti immobiliari, semplificando al cliente la ricerca di casa.

Tutto questo è possibile grazie ad un impiego massicio di tecnologia che lavora su una base che deriva dalla collaborazione con oltre 5.000 broker e 40.000 agenti dal 2015 (tra i quali Better Homes & Gardens, Keller Williams, ReMax, Century 21, Berkshire Hathaway Home Services ed altre società di brokeraggio indipendenti).

Ancora una volta quindi big data e tecnologia al servizio dell'immobiliare uniti alla profilazione del cliente e dell'operatore, tema di cui si comincia a discutere anche in Italia.
Le informazioni sul web sono moltissime e rischiano di non essere di alcuna utilità così come sono organizzate oggi.

Profilare significa conoscere esattamente desideri e potenzialità del cliente, incrociare la migliore soluzione abitativa e finanziaria. ❗️Opcity va ancora oltre indicando il miglior agente immobiliare con cui collaborare per quel caso specifico.

Questa acquisizione ha senso nell'ecosistema americano dove l'agente immobiliare ha un ruolo centrale, collabora sistematicamente ed il sistema informativo (portali di annunci, mls, tecnologie dedicate) ruota intorno al suo operato, supportandolo e semplificandogli la vita.

Penso che questa notizia riservi qualcosa di buono anche per noi. Il tema della profilazione del cliente cambia il paradigma odierno, che è sbilanciato verso l'immobile. Chi se ne renderà conto per primo e saprà mettere a frutto la tecnologia cambierà le carte in tavola.

Sinceramente, non vedo l'ora 😀

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❗️Comunicazione di servizio per chi fosse a ROMA il prossimo 5 ottobre

Sono molto felice di presentare il mio libro "COMPRARE E VENDERE CASA - Luoghi comuni, protagonisti e verità di un mercato in continua evoluzione" in casa di #bancagenerali, ospite di Andrea Petrangeli (Private Banker).

Parlare di #immobiliare anche ai consulenti finanziari ce la dice lunga sull'incidenza del mattone nel portafoglio degli italiani.

A moderare l'evento sarà Paolo Leccese, #agenteimmobiliare e voce radiofonica di Bricks & Music.

L' evento è previsto per le 19.00 e terminerà alle 20.00. Sarà un piacere incontrare di persona chi di voi riuscirà a intervenire.

👉 Prenota il tuo posto gratuitamente 👈

Fotografia #immobiliare: conviene risparmiare col fai da te?
In questo articolo scritto per il #blog di Igreg Studio faccio un po' di considerazioni sulla comunicazione visiva per l' #agenteimmobiliare.

Qual è la tua esperienza? Puoi lasciare un commento sul blog di Igreg oppure sulla mia fan page di Facebook.

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Sei passato da queste parti?
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#cosedasapere

Una riflessione veloce su alcuni dati raccolti e pubblicati dalla statunitense 🇺🇸
❗️LoanDepot, il primo istituto di credito non bancario ad offrire prestiti immobiliari.

Dalla sua fondazione (2010), LoanDepot vanta un erogato di oltre $ 150 miliardi.
Attualmente è il quinto più grande erogatore di mutui al dettaglio e il secondo player non bancario degli USA.

3 elementi spiccano dall'infografica realizzata:

👉 il 73,5% di chi cerca casa ha pensato per prima cosa al finanziamento;
👉 il 49,5% vorrebbe un'esperienza di acquisto più veloce o più facile;
👉 il 34,1% ha avuto difficoltà a capire le condizioni del finanziamento ipotecario.

2 considerazioni al volo:

👉 🇮🇹 vs 🇺🇸: l'indagine italiana svolta da KatanaCa' su chi sta cercando casa a Torino e Milano, rivela che solo il 25% degli acquirenti torinesi ed il 23% di quelli milanesi hanno effettuato una verifica preventiva della fattibilità del mutuo (merito creditizio);
👉 la mancata comprensione delle condizioni di accesso al credito rivela una lacuna comunicativa anche nei mercati che ritieniamo più evoluti.

3 conclusioni (le mie) sulla quale vi invito a riflettere:

👉 Contenere i tempi di vendita di un immobile significa anche qualificare con attenzione l'acquirente. Evidentemente si inizia a cercare casa senza sapere cosa ci si può realmente permettere e cosa no. Questo atteggiamento fa perdere tempo all'agente immobiliare e al proprietario di casa;
👉 La vicinanza tra immobiliare e credito deve essere ancora più sinergica ed il passaggio di informazioni tra consulente del credito (o banca) ed acquirente più trasparente ed esaustivo;
👉 Il ruolo del consulente immobiliare è fondamentale come "cerniera" di un mercato che presenta e presenterà ambiti distinti che però devono comunicare tra di loro. La tecnologia potrà aiutare, ma la preparazione tecnica ed "umanistica" dell'intermediario, unita ad una comunicazione pratica e continua, ne aumenterà la percezione di utilità nei confronti del cliente.

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#postblog

👉 Il #mercatoimmobiliare ha un'offerta elevata e favorisce gli acquirenti?
👉 Come può l'#agenteimmobiliare aiutare il proprietario a #venderecasa in una fase di mercato sfavorevole?

Ho scritto un nuovo articolo per il blog di Realisti.co provando a dare qualche consiglio pratico. Lo trovi qui 👉 http://bit.ly/acquirenti-e-venditori

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#postblog #hangouts

#agenteimmobiliare: professionista e imprenditore.

In un mercato che richiede competenze aggiornate, efficacia ed efficienza dei processi, è facile cedere alle sirene dei facili fatturati, della prevaricazione etica, della manipolazione che trasforma la persona in un "target" a cui piazzare qualcosa, a tutti i costi.

La riscoperta di valori etici e di ritmi naturali, in un contesto di normalità "umana", è la vera rivoluzione.

Una sovversione di cui Fabrizio Cotza è testimone e portavoce con la sua accademia Imprenditori Sovversivi.

👉 Link al video su Youtube

👉 Link al post sul blog (articolo+video e minutaggio+trascrizione integrale dell'intervista+accesso accademia riservato a soli 3 agenti immobiliari)

#cosedasapere
(post lungo, ma se vuoi una visione d'insieme sul mondo dell'iBuyer devi arrivare fino in fondo)

Ci sono movimenti interessanti negli USA per quanto riguarda l'iBuyer, ovvero il soggetto che acquista, ristruttura e rivende immobili in modo industriale.

Siamo abituati a leggere di operatori indipendenti come ❗️Opendoor ed Offerpad con le loro dotazioni milionarie. A settembre Opendoor ha ottenuto un ulteriore round di finanziamento di 450 milioni di dollari dalla giapponese ❗️SoftBank che di "soft" ha proprio poco considerando che ha realizzato plusvalenze enormi dal suo investimento nell'ecommerce Alibaba e che ha creato un anno fa il fondo Vision con una dotazione di 93 miliardi dollari.

Anche ❗️Zillow, il colosso dei portali immobiliari americani 🇺🇸, veste i panni dell'iBuyer con Zillow Instant Offers ed il suo programma per gli agenti immobiliari Premiere Agent.

La new entry di queste settimane è ❗️Bungalo, che promette ristrutturazioni più profonde, fino a 100.000 dollari per immobile, finanziata per 225 milioni dollari da ❗️Amherst che si occupa di immobiliare/gestione patrimoniale/finanza e che promette di investire su Bungalo, nel 2019, fino a 1 miliardo di dollari.

Numeri da capogiro, ma il bello deve ancora venire.

La notizia è che ❗️Realogy, (n.1 negli USA nell'immobiliare residenziale con Better Homes and Gardens Real Estate, CENTURY 21, Coldwell Banker, Coldwell Banker Commercial, Corcoran, ERA, Sotheby's International Realty) lancerà tramite ❗️Coldwell Banker il proprio servizio di iBuyer, "cataLIST Cash Offer", riservando agli agenti immobiliari affiliati un ruolo di primo piano durante tutto il processo.

Anche il concorrente ❗️Keller Williams, altro network immobiliare internazionale, sta testando da circa un anno il suo programma di iBuyer. Alcune voci non confermate sostengono che parte del progetto coinvolga ❗️Offerdepot della quale ho già scritto 😄

Veniamo all'Italia
Lontano dal frastuono dei budget multimilionari, in Italia 🇮🇹 abbiamo già il primo operatore iBuyer indipendente che è ❗️Casavo. Non ci mancano nemmeno portali immobiliari di rilievo e ben dotati finanziariamente come Immobiliare.it e Casa.it.

Sono anche presenti network internazionali come RE/MAX, Coldwell Banker e Engel & Völkers. Si tratterà di capire, per questi ultimi, se la sfida continuerà a limitarsi alla crescita della rete e allo sviluppo di sinergie in ambito creditizio o se un modello di iBuyer, compatibile col nostro mercato, potrà aprire a nuovi scenari di competizione.

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#cosedasapere

Oggi vi proprongo una riflessione leggera sull'esigenza di avere (o meno) un'agenzia tradizionale su strada.

In USA e CANADA il concetto di ufficio immobiliare è molto diverso da quello italiano. Secondo quanto emerso durante L'Inman Connect di NYC (uno tra i convegni immobiliari più importanti d'America), il 92% degli agenti immobiliari trascorre meno di 15 ore al mese in ufficio.

La filosofia di fondo è che l'agente immobiliare va a casa dei clienti, è impegnato a fare relazioni presso eventi e circoli, riceve i clienti direttamente presso gli immobili in vendita.

La società di intermediazione indipendente Dream Town di Chicago, conta oltre 370 agenti associati. In una città di oltre 2,7 milioni di abitanti, contro i quasi 1,4 milioni di Milano, Dream Town dispone di soli 5 uffici a supporto dell'attività degli agenti (immaginate un franchising qualunque delle nostre città?).

Per favorire ulteriormente la mobilità degli agenti e contenere i costi fissi di gestione, la società ha stretto un accordo con un'azienda che si occupa di co-working fornendo così l'accesso ai propri agenti ad oltre 25 sedi "virtuali" della città. Qui possono tenere meeting, lavorare da soli, ricevere clienti e svolgere ogni attività complementare al proprio business.

È sempre più frequente che l'agente immobiliare lavori in casa propria o che utilizzi spazi co-working. Costi ridotti, maggiore flessibilità, contaminazione positiva con altri professionisti, più opportunità relazionali, una cornice perfetta ed elegante dove ricevere clienti e partner.

Se osserviamo la crescita che stanno avendo in Italia modelli come RE/MAX o Engel & Volkers, anche grazie alla modalità di studio associato, ne ricaviamo che la condivisione degli spazi risponde ad una esigenza che si sta facendo strada anche da noi.

Forse è un'opportunità per distinguere la "cornice" dalla "sostanza".

E tu, che ne pensi?

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​​L' #agenziaimmobiliare si dematerializza grazie ad un modello di rete multilivello, il rating per gli agenti si fa più vicino, l'#iBuyer Zillow è un modello troppo acerbo per l'Europa. Tutto questo e tanto altro nel LIVE di oggi 25 ottobre alle 14.30 su RETV. In studio Manuel Pasqua, CEO di #IAD Italia e Carlo Giordano, CEO di #Immobiliareit. Con me, alla conduzione, Diego Caponigro. Ti aspetto con domande e commenti!

#SAVETHEDATE 23/11/2018

SINERGIE : l'immobiliare dei servizi si incontra a Milano, nella cornice di Copernico Blend Tower. Tanti speech da 12 minuti ciascuno per parlare di:

👉 portali immobiliari
👉 crowdfunding
👉 NPL (non performing loan)
👉 fintech, formazione
👉 big data e intelligenza artificiale
👉 realtà virtuale e realtà aumentata
👉 MLS (multiple listing service)
👉 iBuyer
👉 modelli di rete e di servizio
👉 nuovi media per il settore

Una finestra sul presente e sul futuro dei servizi immobiliari, un'opportunità per creare comunità e relazioni. Durante l'evento verrà presentata la nuova edizione del report
❗️RETI E AGGREGAZIONI IMMOBILIARI❗️

L'evento è gratuito, ma la registrazione obbligatoria. Ti aspetto!

👉 REGISTRATI ADESSO 👈


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​​#contenutosempreverde

Si può parlare di mercato immobiliare globale? A sentire imbrex si. E mette sul piatto anche blockchain e piattaforma mls (multiple listing service) per una connessione mondiale mai vista.

I dati degli studi di Savills e McKinsey rivelano un contesto globale dove le borghesie emergenti crescono e "...l'immobiliare sarà l'asset class maggiormente influenzata dalle politiche monetarie e di investimento internazionali".

C'è un nuovo post sul blog gerardopaterna.com dove parlo proprio di questo.
Buona lettura e buon fine settimana!

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#cosedasapere

Se in Europa e in Italia il franchising immobiliare è una delle componenti di un mercato immobiliare molto frammentato, negli USA 🇺🇸 è oggetto di continua sperimentazione, diversificazione e diffusione.

In Italia 🇮🇹 il franchising immobiliare raggruppa circa il 10% degli operatori. Nel corso degli anni ne ho fatto argomento di studio e il 23 novembre prossimo presenterò il nuovo report all'evento SINERGIE che ho già annunciato. Se ti interessa, le edizioni precedenti del report le trovi qui, sul mio blog.

Tornando al tema di questo post, la notizia è che ❗️Realogy, la più grande holding immobiliare degli Stati Uniti d'America (con $ 1,82 miliardi di fatturato), lancerà due nuovi marchi di affiliazione: Corcoran e Climb.

Questi nuovi sistemi di affiliazione entrano a pieno titolo nella collezione di brand già posseduta:

👉 Better Homes and Gardens Real Estate
👉 CENTURY 21
👉 Coldwell Banker
👉 Coldwell Banker Commercial
👉 ERA
👉 Sotheby's International Realty

Riguardo alle peculiarità di questi nuovi sistemi:

👉 Corcoran: è la più grande società di intermediazione di NewYork, presente anche negli Hamptons e a Palm Beach, in Florida, con 33 uffici e oltre 2.300 agenti. Il modello Corcoran è destinato alle megalopoli mondiali, ai mercati del tempo libero, con un alto profilo e transazioni milionarie;
👉 Climb: per dimensioni è la settima società di intermediazione di San Francisco, con oltre 200 agenti. Il modello Climb è mobile first, destinato all'agente che predilige la mobilità e l'ufficio informale e diffuso, molto orientato all'utilizzo di tecnologie per l'immobiliare. Lo sviluppo della rete Climb è previsto nei mercati nazionali USA in forte espansione.

L'aspetto sul quale riflettere è la ricerca di evoluzione del franchising immobiliare sulla base della diversificazione dello stesso rispetto al mercato, al profilo dell'agente e al metodo operativo applicato.

In Italia il franchising immobiliare ha sempre scontato un certo pregiudizio, a volte meritato, altre volte no.

La percezione degli agenti immobiliari cambierà? ... 🤔

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#comunicazionevisiva

Ho fatto una chiacchierata col brand designer Cristiano Guerra sui loghi e la comunicazione grafica per l'#agenteimmobiliare.

Con Cristiano sono andato anche oltre, gli ho chiesto di analizzare un noto brand immobiliare e di ripensarlo!

A questo giro è toccato a RE/MAX. Chi sarà il prossimo? 😉

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​​#cosedasapere

Ho letto una notizia che mi ha sorpreso piacevolmente. Riguarda la partecipazione di 16 startup italiane a ❗️Made in Italy 2.0.2.0, che si terrà a Londra il 5 novembre 2018.

L'iniziativa, promossa da❗️ iStarter, l'acceleratore italiano basato a Londra, promette la partecipazione di 50 fondi di investimento internazionale.

Le aziende italiane avranno un round di finanziamento aperto per i prossimi 6 mesi superiore ai 3 milioni di sterline.

Tra le partecipanti all'evento, nella categoria fintech, anche l'iBuyer italiano ❗️CASAVO, l'azienda che investe direttamente nella compravendita immobiliare con l'ausilio di una tecnologia proprietaria e che promette di concludere l'operazione in 30 giorni.

Del fenomeno iBuyer ho già scritto molto, ma sono curioso di vedere come evolverà
❗️CASAVO e se arriveranno altri competitor. Vi ricordo che l'azienda è tra gli sponsor e speaker di Sinergie 2018, l'evento dedicato all'immobiliare dei servizi che si terrà il prossimo 23 novembre a Milano.

Quindi in bocca al lupo a ❗️CASAVO e a tutte le altre eccellenze Made in Italy 🇮🇹 tra le quali ricordiamo Satispay e Borsadelcredito.it.

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​​#cosedasapere

Un recente sondaggio realizzato da❗️Engel & Völkers e pubblicato dal blog USA 🇺🇸 Inman, su un campione di 1.000 "Millennial" (nati nel periodo1982-1999 e con un reddito annuo superiore ai 100.000 dollari), racconta che l'agente immobiliare "noto" è quello che esercita maggiore influenza nelle scelte di acquisto immobiliare.

Senza cadere nella scontatezza "Ferragnez" e similari, questi potenziali clienti, categorizzati anche con l'acronimo HENRY - "High Earner, Not Rich Yet" (cioè che guadagnano parecchio, ma che non ancora ricchi), sostengono:

👉 per l'84% che i loro acquisti sono determinati da un influencer;
👉 per l'80% che avrebbero assunto un agente immobiliare ritenuto un "infuencer";
👉 per il 98% che si basano regolarmente su social media o siti web che raccolgono recensioni prima di effettuare un acquisto.

Inoltre, alla domanda "cosa rappresenta un marchio di lusso?", le risposte sono state queste:

👉 per l'80% qualità superiore;
👉 per il 64% il fattore principale è la reputazione;
👉 solo per il 47% il prezzo alto è indicativo di una proprietà di lusso.

Il punto di oggi, rimanendo con i piedi per terra, è che per un agente immobiliare rimane fondamentale emergere come figura influente mixando le competenze ad una comunicazione narrativa autentica che lo faccia diventare credibile e influente.

Non pretendo di persuadere nessuno su questo aspetto, ma solo di mettere in comunione un punto di vista che favorisca una riflessione sul ruolo che vogliamo avere in un mercato che si fa sempre più sfidante, anche grazie alla componente digitale.

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​​La "narrazione autentica", è l'elemento comunicativo che determina il successo di un contenuto rispetto ad una mera costruzione a tavolino. È Enrico Brignano a raccontarlo ad oltre 500 persone poco prima di una premiazione nella mia Albenga alla quale ero presente.

La preparazione è importante, ma aver vissuto direttamente un'esperienza, una circostanza, ci aiuta a trasferire agli altri quell'elemento di credibilità che crea empatia e partecipazione.

Per Enrico tutto questo si trasforma in risate, applausi e consenso di pubblico, nel caso di un professionista che punta sui contenuti per fare marketing, significa acquisire credibilità e "far passare" genuina umanità rispetto ad una comunicazione artefatta.

Anche nell'#immobiliare è molto frequente incappare in contenuti realizzati per parlare ai motori di ricerca anzichè alle persone, in compitini eseguiti ad hoc per il cliente che delega la propria narrazione a terzi. Questi contenuti si riconoscono perchè sono tutti uguali nella struttura, proprio come l'Agente Smith del film The Matrix.

Se vuoi parlare in modo efficace alle persone, devi dare un po' di te, della tua esperienza, delle tue competenze, delle tue emozioni. Perchè ognuno di noi è diverso dal prossimo e le persone sanno riconoscere il tuo stile, il modo in cui ti differenzi dagli altri, creando la tua "impronta", la tua "marca" personale e inimitabile.

Questo Enrico lo ha capito presto. E tu?

RE/MAX Italia​ ha accolto qualche mese fa la mia proposta di realizzare un #blogaziendale. Nel blog scrivono dipendenti e collaboratori, perfino affiliati che hanno deciso di dedicare tempo prezioso alla narrazione. Il progetto è solo all'inizio, ma entusiasmo ed impegno non mancano!

Oggi condivido volentieri questo articolo sull'#homestaging per 2 ragioni:
👉 è un periodo caldo per il tema ed anche io sto collaborando all'uscita di un pezzo di ampio respiro su questo argomento;
👉 Katia Cortellezzi​, l'autrice del post blog ✍️, è un motore inarrestabile nel backstage di RE/MAX, non le piace apparire, ma oggi le luci sono su di lei 😀

Godetevi l'articolo e riflettete se forse è tempo anche per voi di narrare in modo autentico al mercato quanto siete diversi dalla concorrenza.

​​Sono tornato sul tema della prequalifica del cliente. Per l'#agenteimmobiliare è indispensabile mettere a frutto la risorsa tempo, evitare i turisti dell'immobiliare ed uscire dalla mischia dell'approssimazione.
Non c'era posto migliore per pubblicare questo post che il blog di #Katanaca.

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​​#cosedasapere

Alexa, Cortana, Siri. L'assistenza vocale è il mood del momento. L'interazione vocale dopo essersi insediata nei nostri smartphone, sta invadendo le nostre case con soluzioni sempre più avveniristiche.

Poteva l'immobiliare, nel senso più professionale del senso, passare oltre senza subire alcun contagio? Negli USA ❗️Doss è presentata come una delle startup che rivoluzioneranno le abitudini di chi cerca e vende casa.

I motori di ricerca immobiliare tradizionale, richiedono troppo impegno all'utente, con milioni di inserzioni disponibili. La ricerca non è intuitiva. ❗️Doss, grazie ad un CRM integrato e 8 miliardi di informazioni immobiliari disponibili, potrà rispondere a quesiti verbali:

👉 ricerca di un immobile;
👉 informazioni sulla zona;
👉 valutazione immobiliare;
👉 individuazione dell'agente immobiliare più idoneo;
👉 costi di transazione e incidenza delle utenze;
👉 ricerca mutuo per l'acquisto e condizioni di accesso al credito;
👉 servizi legati alla futura casa (installazione dispositivi "smart", traslochi, fornitori di utenze).

Per chi si occupa di intermediazione, ❗️Doss può essere un generatore di lead pre-qualificati, persone che arrivano all'agente immobiliare in modo mirato e dopo la generica e più critica fase di prima ricerca.

Una bel passo avanti per riparmiare tempo e innovare l'approccio ad interminabili elenchi di annunci, passati semplicemente dalla carta al web e rimasti senza una vera evoluzione tecnologica per troppi anni.

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