#retieaggregazioniimmobiliari2018
Ecco la nuova edizione del report Reti e Aggregazioni Immobiliari qualche ora prima dell'uscita pubblica. Alcune anticipazioni sono state fatte all'evento #sinergie2018 di qualche giorno fa, ma occorreva integrare alcuni dati.
Gli elementi di spicco sono:
❗️ Crescono i numeri degli agenti immobiliari (+2,56%) e del franchising (+5,28%), ma si collabora di meno tra operatori (-13,65%).
In particolare:
👉 La crescita del numero di compravendite immobiliari trascina in terreno positivo anche il settore dell'intermediazione che vede crescere sia il numero complessivo degli operatori (44.941, +2,56% rispetto al 2017) che del franchising (4.905, +5,28% rispetto al 2017). Il franchising immobiliare coinvolge il 10,91% del settore;
👉 Le reti più deboli sono quelle che, falcidiate dalla crisi degli scorsi anni, rimangono dimensionalmente sotto i 100 presidi territoriali;
👉 La collaborazione tra agenti rimane sul tavolo delle opportunità non comprese, nonostante i casi di successo e le aziende che che da molti anni lavorano sia sul piano culturale che tecnologico per favorire lo scambio di informazioni tra gli operatori professionali. Il dato 2018 registra un -13,65% relativo agli agenti immobiliari che utilizzano modalità e tecnologia collaborativa passando dai 3.427 del 2017 ai 2.959 del 2018;
👉 La correlazione tra numero di compravendite e andamento del numero degli intermediari sottolinea che il franchising immobiliare tradizionale non ha una grande capacità di tenuta in momenti di crisi di mercato;
👉 Continua la crescita dei brand anglosassoni insieme al modello di concentrazione degli operatori all'interno di un'unica struttura (riduzione dei costi e più collaborazione?);
👉 Mediazione del credito: il settore è strategico per il mercato della compravendita. Anche qui la la parola d'ordine è frammentazione. Su 282 reti in attività, sono 230 quelle con un numero di collaboratori inferiore a 10. Le prime 10 società coinvolgono il 61,38% dei 5.008 collaboratori rilevati.
La collaborazione è un valore, ma in Italia vince ancora il partito dei campanili.
Se hai chiavi di lettura costruttive, puoi scrivermi in privato con un click sul pulsante "Contattami qui".
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In particolare:
👉 La crescita del numero di compravendite immobiliari trascina in terreno positivo anche il settore dell'intermediazione che vede crescere sia il numero complessivo degli operatori (44.941, +2,56% rispetto al 2017) che del franchising (4.905, +5,28% rispetto al 2017). Il franchising immobiliare coinvolge il 10,91% del settore;
👉 Le reti più deboli sono quelle che, falcidiate dalla crisi degli scorsi anni, rimangono dimensionalmente sotto i 100 presidi territoriali;
👉 La collaborazione tra agenti rimane sul tavolo delle opportunità non comprese, nonostante i casi di successo e le aziende che che da molti anni lavorano sia sul piano culturale che tecnologico per favorire lo scambio di informazioni tra gli operatori professionali. Il dato 2018 registra un -13,65% relativo agli agenti immobiliari che utilizzano modalità e tecnologia collaborativa passando dai 3.427 del 2017 ai 2.959 del 2018;
👉 La correlazione tra numero di compravendite e andamento del numero degli intermediari sottolinea che il franchising immobiliare tradizionale non ha una grande capacità di tenuta in momenti di crisi di mercato;
👉 Continua la crescita dei brand anglosassoni insieme al modello di concentrazione degli operatori all'interno di un'unica struttura (riduzione dei costi e più collaborazione?);
👉 Mediazione del credito: il settore è strategico per il mercato della compravendita. Anche qui la la parola d'ordine è frammentazione. Su 282 reti in attività, sono 230 quelle con un numero di collaboratori inferiore a 10. Le prime 10 società coinvolgono il 61,38% dei 5.008 collaboratori rilevati.
La collaborazione è un valore, ma in Italia vince ancora il partito dei campanili.
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Report Reti e Aggregazioni Immobiliari 2018
Gli agenti immobiliari, le reti di franchising, le aggregazioni alternative e MLS, le reti di mediazione del credito. Tendenze e valutazioni su un fenomeno che…