Gerardo Paterna via @like
#cosedasapere
#airbnb ancora al centro del mirino.
Mentre continua la guerra a New York City con l'amministrazione locale che tenta di regolamentare l'attività del colosso degli affitti brevi, si aprono nuovi fronti in Florida e Tennessee.
Proprio in questi 2 Stati, infatti, Airbnb attraverso la controllata ❗️NIIDO ed il partner Newgard, che si occupa di sviluppo immobiliare, sta acquisendo interi complessi residenziali con centinaia di unità abitative.
Gli appartamenti vuoti entreranno subito nel circuito di affitti brevi, mentre gli inquilini di lungo periodo sono "incoraggiati" ad affittare le loro unità su Airbnb quando non li utilizzano per un massimo di 180 giorni all'anno.
Questi contesti #airbnbfriendly stanno provocando la protesta dei residenti a causa dell'elevato traffico di persone al loro interno che genera rumore ed uno stato di "party" permanente.
Per chi fosse interessato ad approfondire, ecco qualche link:
Bloomberg
Newschannel5.com
Skift.com
La domanda che alimenta la discussione e che non riguarda solo Airbnb, ma anche altre realtà come Uber o, estremizzando, Amazon, è questa: bisogna lasciare spazio a questi colossi in nome del progresso e del liberismo (economico), oppure il rischio è quello di favorire una immensa speculazione capace di distruggere il tessuto economico tradizionale e che, a fine ciclo, ci lascierà un mercato saccheggiato e da ricostruire?
Io la risposta non ce l'ho, ma la domanda continuo a pormela.
Ti piace questo canale? Segnalalo ai tuoi contatti interessati.
Il link è questo 👉 t.me/gerardopaternacom
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#airbnb ancora al centro del mirino.
Mentre continua la guerra a New York City con l'amministrazione locale che tenta di regolamentare l'attività del colosso degli affitti brevi, si aprono nuovi fronti in Florida e Tennessee.
Proprio in questi 2 Stati, infatti, Airbnb attraverso la controllata ❗️NIIDO ed il partner Newgard, che si occupa di sviluppo immobiliare, sta acquisendo interi complessi residenziali con centinaia di unità abitative.
Gli appartamenti vuoti entreranno subito nel circuito di affitti brevi, mentre gli inquilini di lungo periodo sono "incoraggiati" ad affittare le loro unità su Airbnb quando non li utilizzano per un massimo di 180 giorni all'anno.
Questi contesti #airbnbfriendly stanno provocando la protesta dei residenti a causa dell'elevato traffico di persone al loro interno che genera rumore ed uno stato di "party" permanente.
Per chi fosse interessato ad approfondire, ecco qualche link:
Bloomberg
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La domanda che alimenta la discussione e che non riguarda solo Airbnb, ma anche altre realtà come Uber o, estremizzando, Amazon, è questa: bisogna lasciare spazio a questi colossi in nome del progresso e del liberismo (economico), oppure il rischio è quello di favorire una immensa speculazione capace di distruggere il tessuto economico tradizionale e che, a fine ciclo, ci lascierà un mercato saccheggiato e da ricostruire?
Io la risposta non ce l'ho, ma la domanda continuo a pormela.
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#osservatoriohalldis
Lo #shortrent (affitto breve) è un segmento del mercato locativo in crescita e molto redditizio. L'ottimo report prodotto da Halldis indica numeri incoraggianti.
C'è da riflettere, tuttavia, sulle ricadute all'interno di alcuni mercati. L'affitto breve, infatti, può influenzare sensibilmente i prezzi e il tipo di occupazione, a discapito della popolazione residente.
Anche negli USA, nei mercati #airbnbfriendly, i residenti iniziano a manifestare insofferenza per l'elevato turnover di persone, la rumorosità e la riduzione della qualità di vita nel quartiere (ne avevo già scritto qui).
Pro e Contro che ci forniranno molti spunti di discussione.
👉 Link al report 👈
-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.
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Lo #shortrent (affitto breve) è un segmento del mercato locativo in crescita e molto redditizio. L'ottimo report prodotto da Halldis indica numeri incoraggianti.
C'è da riflettere, tuttavia, sulle ricadute all'interno di alcuni mercati. L'affitto breve, infatti, può influenzare sensibilmente i prezzi e il tipo di occupazione, a discapito della popolazione residente.
Anche negli USA, nei mercati #airbnbfriendly, i residenti iniziano a manifestare insofferenza per l'elevato turnover di persone, la rumorosità e la riduzione della qualità di vita nel quartiere (ne avevo già scritto qui).
Pro e Contro che ci forniranno molti spunti di discussione.
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Gerardo Paterna
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#airbnb ancora al centro del mirino.
Mentre continua la guerra a New York City con l'amministrazione locale che tenta di regolamentare l'attività del colosso degli affitti brevi, si aprono nuovi fronti in Florida e Tennessee.
Proprio in questi…
#airbnb ancora al centro del mirino.
Mentre continua la guerra a New York City con l'amministrazione locale che tenta di regolamentare l'attività del colosso degli affitti brevi, si aprono nuovi fronti in Florida e Tennessee.
Proprio in questi…