Roma ospiterà il 2° round di colloqui tra Iran e USA sul nucleare, previsto per sabato 19 aprile.

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Il Primo Ministro giapponese Shigeru Ishiba ha dichiarato che il Giappone non intende fare concessioni significative né accelerare i negoziati sui dazi con gli Stati Uniti. In vista dei colloqui bilaterali previsti per giovedì, Ishiba ha sottolineato la necessità di procedere con cautela, avvertendo che i dazi imposti dall’amministrazione Trump potrebbero destabilizzare l’ordine economico globale.

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Il nuovo governo tedesco potrebbe valutare l’invio in Ucraina dei missili da crociera Taurus. Tale vettore sarebbe ideale per obiettivi particolari come ad esempio il ponte che unisce Kerch alla Crimea.

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Il sottomarino russo Krasnodar potrebbe essere in rotta per il mar baltico o la flotta del Nord. L’unità era di stanza presso la base navale russa di Latakia (Siria) e ora si troverebbe al largo della Sicilia.

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Secondo fonti grigie l’Unione Europea potrebbe valutare missioni di addestramento militare rivolte all’esercito di Kiev da svolgersi all’interno del territorio ucraino.

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Xi Jinping ha esortato il Vietnam a resistere al “bullismo unilaterale americano” e a sostenere il commercio libero, criticando i dazi USA. Durante la sua visita, sono stati firmati 40 accordi bilaterali in settori chiave. Le prossime tappe della diplomazia cinese, già programmate da tempo ma che cadono in un periodo chiave, porteranno Xi in Malesia e Cambogia, rafforzando l’influenza della Cina nel Sud-Est asiatico.

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L’Iran rifiuta Roma come sede dei colloqui sul programma nucleare. I colloqui si terranno in Oman.

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Il responsabile amministrativo dell’area di Sumy è stato licenziato dal governo ucraino. La decisione sembra correlata all’organizzazione dell’evento poi oggetto dell’attacco missilistico russo sulla città ucraina.

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Un augurio di pronta ripresa al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

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Il Consiglio della Federazione russa ha approvato la ratifica dell'accordo di partenariato strategico con l'Iran.

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Raccomandiamo agli abitanti di Valle d’Aosta, Lombardia e Piemonte di seguire attentamente le istruzioni e allerte che verranno emanate dalla protezione civile nelle prossime ore.

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Zelensky ha firmato le leggi sull'estensione della legge marziale e della mobilitazione in Ucraina per altri 90 giorni, dal 9 maggio al 6 agosto.

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Domani incontro Usa Iran a Roma per discutere del nucleare iraniano. Teheran avrebbe fortemente voluto che il meeting si svolgesse nell’ambasciata del’Oman…e pare sia stato accontentato.

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Domani sera, al termine dello Shabbat ebraico, è atteso un discorso del Primo Ministro israeliano Netanyahu. Tale discorso viene definito come “uno speciale annuncio diplomatico”.

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Se non vi saranno rapidi progressi nei colloqui tra Russia e Ucraina gli Stati Uniti interromperanno i loro sforzi di mediazione. Dopo le parole del Segretario di Stato Rubio questa sera il Presidente Trump ha confermato questa posizione.

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Il governo russo ha denunciato gli accordi con Norvegia, Svezia e Finlandia sulla cooperazione nella regione del mare di Barents.

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Oggi a Teheran si è svolta una parata militare della componente missilistica strategica iraniana. Una prova di forza alla vigilia del vertice di Roma. Un messaggio (non gradito) agli Stati Uniti e a Israele.

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Nei colloqui odierni tra USA e Iran, la Repubblica Islamica cerca di ottenere vantaggi senza che sia chiamata a concessioni significative. Niente riduzione dell’ arsenale missilistico, niente riduzione massiccia delle centrifughe per uranio “avanzate”, nessun accesso globale alle infrastrutture del paese da parte di IAEA; solo la richiesta di revocare le sanzioni e la promessa (non verificabile) di non assemblare (perché i componenti li hanno già tutti) la bomba. Poco. Troppo poco per l’Occidente.

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