Frosinone
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notizie ed eventi da Frosinone e provincia
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IL SANTO DEL GIORNO
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Sant'Agostino, arcivescovo di Canterbury. È chiamato a ragione l’Apostolo d’Inghilterra, Sant’Agostino, l’abate benedettino che viene inviato sull’isola tornata a essere terra di missione dopo la degenerazione dei costumi e l’invasione dei barbari. Morto nel 604 la sua tomba, a Canterbury, diventa subito meta di pellegrinaggi. (Leggi (https://www.vaticannews.va/it/santo-del-giorno.html)).
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I TITOLI DI SABATO 27 MAGGIO 1995
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Sequestrate le cartelle cliniche. Si allargano le indagini sugli sperperi all’Umberto I, mentre restano segreti i nomi degli indagati. Nel mirino ora il reparto di chirurgia d’urgenza. Sentiti intanto come testi il direttore generale della Usl Toti e l’ex manager Turriziani.
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Latte, i produttori battono cassa. La Solac non ci sente. Chieste 70 lire di aumento al litro. Le associazioni di categoria motivano la richiesta con la maggiorazione dei costi di produzione e il buon andamento del mercato del settore.
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Imprenditore perde la vita. Pontecorvo. Scontro tra due auto sulla provinciale per Esperia. Vincenzo Caserta, 67 anni, una delle figure storiche tra i cavatori di marmo degli Aurunci, è morto sul colpo alla guida Della sua Mercedes.
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Crescono i tumori in Ciociaria. L’Istat esamina le cause dei decessi nell’ultimo decennio. In calo le malattie infettive e cardiovascolari. Si muore di più per cancro, ma siamo sotto la media nazionale. “La colpa maggiore è dovuta al regime alimentare“ spiega il professore Gianni Garini, primario medico dell’ospedale di Isola del Liri.
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Acquisto del capitale in consiglio, polemica sul costo. Sora. Accuse da Forza Italia. Il consigliere Di Vito sostiene che non occorre spendere 1 miliardo per entrare in possesso del teatro. Il sindaco ribatte: “Non è vero niente“.
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Ceprano sfida il super treno ad Alta velocità. Comune e comitato di protesta sul piede di guerra. Ceccano: ponte La Piana incompiuto. Il Comune chiede soldi alla provincia.
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Ponte La Piana, una storia infinita. Costruito quasi 15 anni fa nella località dove il fiume Sacco segna il confine tra Ceccano e castro dei Volsci non è mai entrato in funzione per mancanza delle strade di collegamento.
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Le prime pagine dei giornali in distribuzione nelle edicole del Lazio martedì 27 maggio 2025.
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Piccolo ma simbolico. È il mosaico politico del Lazio, cambiato ieri con le elezioni amministrative appena concluse. Solo 9 Comuni al voto ma offrono comunque spunti significativi. Il centrosinistra si riprende dopo nove anni il comune di Ceccano e prende atto che il suo ritorno all'unità è un'arma micidiale; il centrodestra consolida le altre sue roccaforti. Segnali importanti per entrambi i fronti .
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Sopra i 15mila
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Andrea Querqui abbraccia la moglie dopo il risultato
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Il vero colpo della giornata è a Ceccano. L’arresto del sindaco Roberto Caligiore, finito lo scorso autunno nel mirino della Procura europea con il sospetto d'un giro di appalti pilotati in cambio tangenti è stata la fine di un progetto, il trionfo della delusione. I ceccanesi erano scesi in piazza silenziosi nelle ore successive a quell'arresto chiedendo pulizia, sono andati alle urne e l'hanno fatta. Cambiando un'intera generazione ed eleggendo sindaco il Dem Andrea Querqui al primo turno. (Leggi qui: Ceccano torna rossa: Querqui sindaco, il centrosinistra riprende la sua Stalingrado (https://www.alessioporcu.it/politica/ceccano-torna-rossa-querqui-sindaco-il-centrosinistra-riprende-la-sua-stalingrado/)).
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Non è stata una vittoria dovuta solo alla delusione o alla volontà di cambiamento: è stato un risultato figlio di una nuova maturità all'interno del Partito Democratico. Che questa volta non si è frantumato in due candidati. Il Presidente Pd del Lazio ed il Segretario regionale, Francesco De Angelis e Daniele Leodori, hanno mediato e costruito una sintesi. Non un patto carbonaro: alla luce del sole, nella sede di via sant'Andrea delle Fratte a Roma. Lì è stata costruita l'unità. (Leggi qui: Ceccano è l’ora dell’unità: Piroli con Querqui. A destra le Primarie (https://www.alessioporcu.it/politica/ceccano-e-lora-dellunita-piroli-con-querqui-a-destra-le-primarie/)).
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Riccardo Del Brocco (Foto: Erica Del Vecchio / Teleuniverso)
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Sul fronte del centrodestra ora andranno letti i numeri. L'ex assessore all'Ambiente, l'uomo che doveva essere il successore del sindaco Caligiore, Riccardo Del Brocco, ha mandato un segnale potentissimo, un avviso a tutti i naviganti sul mare della politica ceccanese. È lui l'uomo forte della destra in città e nessun altro. La sua civica Grande Ceccano ha raccolto 1.308 voti pari al 10,28% che è quasi il doppio di Fratelli d'Italia fermatasi a 765 voti ed al 6,01%. La seconda civica di Del Brocco ha preso altri 200 voti: il resto, semplicemente non esiste. La lista del candidati sindaco ha arrancato fino a 420 voti ed un 3,3% , la Lega del filoputiniano Stefano Gizzi ha preso la miseria di 170 voti, Forza Italia non è riuscita nemmeno a presentare una lista di candidati.
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Il regno di Lollo
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Il sindaco di Subiaco Felice Rapone
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In provincia di Roma Subiaco conferma la destra. Il Comune di 8.500 abitanti, la “città del ministro Lollobrigida” e Capitale italiana del libro nel 2023, ha scelto la continuità. Lo scorso gennaio è morto il suo sindaco Domenico Petrini, stroncato da un malore nel suo ufficio. Al suo posto aveva preso le redini dell'amministrazione il suo vice Felice Rapone. Che ieri ha vinto a mani basse: eletto con il 72% dei voti, anche grazie a un centrosinistra spaccato che si è presentato con due candidate. Durante la campagna elettorale, il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida ci ha messo la faccia, e il risultato lo ha premiato. (Leggi qui: Sindaco fino alla fine: Petrini muore nel suo ufficio a Subiaco (https://www.alessioporcu.it/politica/sindaco-fino-alla-fine-petrini-muore-nel-suo-ufficio-a-subiaco/)).
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Fonte Nuova resta alla destra, nonostante il centrosinistra abbia tentato il colpo unendosi in un “campo largo” con Pd, M5S e Avs. Il candidato Umberto Falcioni ha battuto al primo turno Giorgio Bertozzi, archiviando il fallimentare esperimento "rossonero". Cioè un’alleanza anomala che vedeva pezzi del Pd sostenere un'amministrazione dei Fratelli d’Italia.
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A Fiano Romano, la destra resta fuori dai giochi. Si va al ballottaggio tra due volti noti della sinistra: Ottorino Ferilli (sostenuto dal Pd) e Davide Santonastaso, più radicale.
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Il dato di Itri
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