<!-- wp:heading {"textAlign":"center"} -->
IL SANTO DEL GIORNO
<!-- /wp:heading -->
<!-- wp:paragraph -->
San Giorgio, martire. Pochi santi possono vantare un culto così diffuso e tanta venerazione popolare quanto san Giorgio, cavaliere, martire di Cristo tra il III e il IV secolo. Lo testimoniano le innumerevoli chiese a lui dedicate, i tanti paesi e regioni del mondo di cui è patrono. (Leggi)
<!-- /wp:paragraph -->
<!-- wp:heading {"textAlign":"center"} -->
I TITOLI DI MARTEDI' 23 APRILE 2024
<!-- /wp:heading -->
<!-- wp:paragraph -->
Torture in carcere, due nei guai. Tra gli arrestati per i pestaggi al “Beccaria” di Milano c’è un agente penitenziario di Cassino: Roberto Mastronicola, 27 anni. "Era tra i più violenti". Indagata anche una collega sua concittadina.
<!-- /wp:paragraph -->
<!-- wp:paragraph -->
Pierfrancesco, il sogno di diventare ricercatore. Pierfrancesco, il genio della fisica con il sogno di diventare ricercatore. "Vorrei lavorare all’università". E prepara il test per la Normale di Pisa.
<!-- /wp:paragraph -->
<!-- wp:paragraph -->
Smog, inverno irrespirabile. Limiti superati in tre mesi. Nella Giornata della Terra si riaccendono i riflettori sull’inquinamento atmosferico. Frosinone e Ceccano già oltre i parametri delle polveri sottili previsti per un anno.
<!-- /wp:paragraph -->
<!-- wp:paragraph -->
Uccise il rivale in amore, Molinaro parlerà in aula. Il carabiniere che freddò Giovanni Fidaleo ha annunciato le spontanee dichiarazioni. Dovrà rispondere anche del tentato omicidio della 31enne Miriam Mignano.
<!-- /wp:paragraph -->
<!-- wp:paragraph -->
Cani di razza, boom di furti: l’ombra del traffico illegale. Nelle ultime settimane sono spariti diversi setter, ma anche costosi segugi. Indagano i carabinieri, casi segnalati a Sora, Arpino e nella Valle di Comino.
<!-- /wp:paragraph -->
<!-- wp:paragraph -->
Frosinone-Udinese, testa a testa. Ad oggi il duello per la salvezza è con i friulani che arriveranno allo “Stirpe” nell’ultima di campionato. Il calendario favorisce sulla carta i giallazzurri, ma Mazzitelli e compagni non devono sbagliare con Salernitana ed Empoli.
<!-- /wp:paragraph -->
<!-- wp:paragraph {"align":"center"} -->
*
<!-- /wp:paragraph -->
<!-- wp:paragraph -->
Le prime pagine dei giornali in distribuzione nelle edicole del Lazio mercoledì 23 aprile 2025.
<!-- /wp:paragraph -->
<!-- wp:image {"id":328094,"sizeSlug":"large","linkDestination":"none"} -->
IL SANTO DEL GIORNO
<!-- /wp:heading -->
<!-- wp:paragraph -->
San Giorgio, martire. Pochi santi possono vantare un culto così diffuso e tanta venerazione popolare quanto san Giorgio, cavaliere, martire di Cristo tra il III e il IV secolo. Lo testimoniano le innumerevoli chiese a lui dedicate, i tanti paesi e regioni del mondo di cui è patrono. (Leggi)
<!-- /wp:paragraph -->
<!-- wp:heading {"textAlign":"center"} -->
I TITOLI DI MARTEDI' 23 APRILE 2024
<!-- /wp:heading -->
<!-- wp:paragraph -->
Torture in carcere, due nei guai. Tra gli arrestati per i pestaggi al “Beccaria” di Milano c’è un agente penitenziario di Cassino: Roberto Mastronicola, 27 anni. "Era tra i più violenti". Indagata anche una collega sua concittadina.
<!-- /wp:paragraph -->
<!-- wp:paragraph -->
Pierfrancesco, il sogno di diventare ricercatore. Pierfrancesco, il genio della fisica con il sogno di diventare ricercatore. "Vorrei lavorare all’università". E prepara il test per la Normale di Pisa.
<!-- /wp:paragraph -->
<!-- wp:paragraph -->
Smog, inverno irrespirabile. Limiti superati in tre mesi. Nella Giornata della Terra si riaccendono i riflettori sull’inquinamento atmosferico. Frosinone e Ceccano già oltre i parametri delle polveri sottili previsti per un anno.
<!-- /wp:paragraph -->
<!-- wp:paragraph -->
Uccise il rivale in amore, Molinaro parlerà in aula. Il carabiniere che freddò Giovanni Fidaleo ha annunciato le spontanee dichiarazioni. Dovrà rispondere anche del tentato omicidio della 31enne Miriam Mignano.
<!-- /wp:paragraph -->
<!-- wp:paragraph -->
Cani di razza, boom di furti: l’ombra del traffico illegale. Nelle ultime settimane sono spariti diversi setter, ma anche costosi segugi. Indagano i carabinieri, casi segnalati a Sora, Arpino e nella Valle di Comino.
<!-- /wp:paragraph -->
<!-- wp:paragraph -->
Frosinone-Udinese, testa a testa. Ad oggi il duello per la salvezza è con i friulani che arriveranno allo “Stirpe” nell’ultima di campionato. Il calendario favorisce sulla carta i giallazzurri, ma Mazzitelli e compagni non devono sbagliare con Salernitana ed Empoli.
<!-- /wp:paragraph -->
<!-- wp:paragraph {"align":"center"} -->
*
<!-- /wp:paragraph -->
<!-- wp:paragraph -->
Le prime pagine dei giornali in distribuzione nelle edicole del Lazio mercoledì 23 aprile 2025.
<!-- /wp:paragraph -->
<!-- wp:image {"id":328094,"sizeSlug":"large","linkDestination":"none"} -->
<!-- /wp:image -->
<!-- wp:image {"id":328093,"sizeSlug":"large","linkDestination":"none"} -->
<!-- wp:image {"id":328093,"sizeSlug":"large","linkDestination":"none"} -->
<!-- /wp:image -->
<!-- wp:image {"id":328071,"sizeSlug":"large","linkDestination":"none"} -->
<!-- wp:image {"id":328071,"sizeSlug":"large","linkDestination":"none"} -->
<!-- /wp:image -->
<!-- wp:image {"id":328070,"sizeSlug":"large","linkDestination":"none"} -->
<!-- wp:image {"id":328070,"sizeSlug":"large","linkDestination":"none"} -->
<!-- /wp:image -->
<!-- wp:image {"id":328072,"sizeSlug":"large","linkDestination":"none"} -->
<!-- wp:image {"id":328072,"sizeSlug":"large","linkDestination":"none"} -->
Top e Flop, i protagonisti di mercoledì 23 aprile 2025
https://www.alessioporcu.it/top-flop/top-e-flop-i-protagonisti-di-mercoledi-23-aprile-2025/
https://www.alessioporcu.it/top-flop/top-e-flop-i-protagonisti-di-mercoledi-23-aprile-2025/
<!-- wp:paragraph {"align":"center"} -->
*
<!-- /wp:paragraph -->
<!-- wp:paragraph {"align":"center"} -->
I fatti, i personaggi ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire cosa ci attende nella giornata di mercoledì 23 aprile 2025.
<!-- /wp:paragraph -->
<!-- wp:paragraph {"align":"center"} -->
*
<!-- /wp:paragraph -->
<!-- wp:heading {"textAlign":"center"} -->
TOP
<!-- /wp:heading -->
<!-- wp:heading -->
MATTEO ZUPPI
<!-- /wp:heading -->
<!-- wp:image {"id":248835,"sizeSlug":"thumbnail","linkDestination":"none","align":"right"} -->
*
<!-- /wp:paragraph -->
<!-- wp:paragraph {"align":"center"} -->
I fatti, i personaggi ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire cosa ci attende nella giornata di mercoledì 23 aprile 2025.
<!-- /wp:paragraph -->
<!-- wp:paragraph {"align":"center"} -->
*
<!-- /wp:paragraph -->
<!-- wp:heading {"textAlign":"center"} -->
TOP
<!-- /wp:heading -->
<!-- wp:heading -->
MATTEO ZUPPI
<!-- /wp:heading -->
<!-- wp:image {"id":248835,"sizeSlug":"thumbnail","linkDestination":"none","align":"right"} -->
Il cardinale Matteo Maria Zuppi (Foto: Canio Romaniello © Imagoeconomica)
<!-- /wp:image -->
<!-- wp:paragraph {"dropCap":true} -->
Non poteva che essere lui, a pronunciare l’omelia forse più sentita degli ultimi anni. Matteo Zuppi, cardinale, presidente della Cei ed Arcivescovo di Bologna, in effetti non era solo un sincero amico del defunto Papa Francesco. No, probabilmente il presule di rango con nonni paterni di Veroli è una delle personalità della Chiesa più vicine al pensiero di Bergoglio.
<!-- /wp:paragraph -->
<!-- wp:paragraph -->
È un sincero progressista, si è schierato da sempre con gli ultimi ed i migranti (attirandosi spesso gli strali dei media conservatori), e soprattutto è un uomo che sa usare le parole giuste. Parole come queste: "Dio è un maestro di sorprese. Sempre ci sorprende. Sempre ci aspetta. Noi arriviamo e Lui sta aspettando sempre. Ripeteva spesso Papa Francesco".
<!-- /wp:paragraph -->
<!-- wp:paragraph -->
E poi: "Anche Papa Francesco non ha fatto mancare sorprese, da discepolo di questo Maestro”. Poi una precisazione che è in sé un piccolo capolavoro: “Mai per stupire secondo la logica del mondo e di un certo protagonismo, ma sempre per liberarsi dalla tentazione di conservare, perché questo significa perdere e così non si trasmette”.
<!-- /wp:paragraph -->
<!-- wp:heading {"level":6} -->
Il dono delle parole giuste
<!-- /wp:heading -->
<!-- wp:image {"id":327890,"sizeSlug":"thumbnail","linkDestination":"none","align":"left"} -->
<!-- /wp:image -->
<!-- wp:paragraph {"dropCap":true} -->
Non poteva che essere lui, a pronunciare l’omelia forse più sentita degli ultimi anni. Matteo Zuppi, cardinale, presidente della Cei ed Arcivescovo di Bologna, in effetti non era solo un sincero amico del defunto Papa Francesco. No, probabilmente il presule di rango con nonni paterni di Veroli è una delle personalità della Chiesa più vicine al pensiero di Bergoglio.
<!-- /wp:paragraph -->
<!-- wp:paragraph -->
È un sincero progressista, si è schierato da sempre con gli ultimi ed i migranti (attirandosi spesso gli strali dei media conservatori), e soprattutto è un uomo che sa usare le parole giuste. Parole come queste: "Dio è un maestro di sorprese. Sempre ci sorprende. Sempre ci aspetta. Noi arriviamo e Lui sta aspettando sempre. Ripeteva spesso Papa Francesco".
<!-- /wp:paragraph -->
<!-- wp:paragraph -->
E poi: "Anche Papa Francesco non ha fatto mancare sorprese, da discepolo di questo Maestro”. Poi una precisazione che è in sé un piccolo capolavoro: “Mai per stupire secondo la logica del mondo e di un certo protagonismo, ma sempre per liberarsi dalla tentazione di conservare, perché questo significa perdere e così non si trasmette”.
<!-- /wp:paragraph -->
<!-- wp:heading {"level":6} -->
Il dono delle parole giuste
<!-- /wp:heading -->
<!-- wp:image {"id":327890,"sizeSlug":"thumbnail","linkDestination":"none","align":"left"} -->
Papa Francesco (Foto: Carlo Lannutti © Imagoeconomica)
<!-- /wp:image -->
<!-- wp:paragraph -->
Zuppi ha finto di riflettere con se stesso esattamente nel momento in cui si rivolgeva a centinaia di persone dal vivo e milioni in chiave catodica e web. E’ il segreto dei Grandi Pedagoghi.
<!-- /wp:paragraph -->
<!-- wp:paragraph -->
“Stavo pensando: quante parole ci ha regalato? Quante parole ci ha regalato, anche qualcuna con quella creatività che è proprio di chi vuole comunicare, e che ci insegna a comunicare, e che ci insegna a capire insieme”. Poi il richiamo ad un’attualità amara, sopravvissuta alla morte del Papa ma forse non alla sua opera.
<!-- /wp:paragraph -->
<!-- wp:paragraph -->
“Ad interpretare assieme anche questa tempesta così grande che vive il mondo”. Di Papa Francesco il cardinal Zuppi ha rammentato il non voler mai nascondere "la sua concreta umanità, senza nessuna esibizione”.
<!-- /wp:paragraph -->
<!-- wp:heading {"level":6} -->
Donarsi fino alle fine
<!-- /wp:heading -->
<!-- wp:image {"id":298891,"sizeSlug":"thumbnail","linkDestination":"none","align":"right"} -->
<!-- /wp:image -->
<!-- wp:paragraph -->
Zuppi ha finto di riflettere con se stesso esattamente nel momento in cui si rivolgeva a centinaia di persone dal vivo e milioni in chiave catodica e web. E’ il segreto dei Grandi Pedagoghi.
<!-- /wp:paragraph -->
<!-- wp:paragraph -->
“Stavo pensando: quante parole ci ha regalato? Quante parole ci ha regalato, anche qualcuna con quella creatività che è proprio di chi vuole comunicare, e che ci insegna a comunicare, e che ci insegna a capire insieme”. Poi il richiamo ad un’attualità amara, sopravvissuta alla morte del Papa ma forse non alla sua opera.
<!-- /wp:paragraph -->
<!-- wp:paragraph -->
“Ad interpretare assieme anche questa tempesta così grande che vive il mondo”. Di Papa Francesco il cardinal Zuppi ha rammentato il non voler mai nascondere "la sua concreta umanità, senza nessuna esibizione”.
<!-- /wp:paragraph -->
<!-- wp:heading {"level":6} -->
Donarsi fino alle fine
<!-- /wp:heading -->
<!-- wp:image {"id":298891,"sizeSlug":"thumbnail","linkDestination":"none","align":"right"} -->
Matteo Zuppi
<!-- /wp:image -->
<!-- wp:paragraph -->
“Si è donato sino alla fine, senza risparmio e calcolo, senza convenienza, per parlare a tutti e per insegnarci a parlare a tutti".
<!-- /wp:paragraph -->
<!-- wp:paragraph -->
E a chiosa, chiosa d’amore per l’uomo scomparso e per l’insegnamento che non scomparirà mai: "Papa Francesco, senza che ce lo chiedi noi continueremo a pregare per te e siamo certi che tu continuerai a pregare per noi, per la chiesa e per il mondo".
<!-- /wp:paragraph -->
<!-- wp:paragraph -->
Papabilissimo.
<!-- /wp:paragraph -->
<!-- wp:heading -->
L'ACCADEMIA DEL CINEMA DI FROSINONE
<!-- /wp:heading -->
<!-- wp:image {"id":328123,"sizeSlug":"thumbnail","linkDestination":"none","align":"left"} -->
<!-- /wp:image -->
<!-- wp:paragraph -->
“Si è donato sino alla fine, senza risparmio e calcolo, senza convenienza, per parlare a tutti e per insegnarci a parlare a tutti".
<!-- /wp:paragraph -->
<!-- wp:paragraph -->
E a chiosa, chiosa d’amore per l’uomo scomparso e per l’insegnamento che non scomparirà mai: "Papa Francesco, senza che ce lo chiedi noi continueremo a pregare per te e siamo certi che tu continuerai a pregare per noi, per la chiesa e per il mondo".
<!-- /wp:paragraph -->
<!-- wp:paragraph -->
Papabilissimo.
<!-- /wp:paragraph -->
<!-- wp:heading -->
L'ACCADEMIA DEL CINEMA DI FROSINONE
<!-- /wp:heading -->
<!-- wp:image {"id":328123,"sizeSlug":"thumbnail","linkDestination":"none","align":"left"} -->
Little Tony
<!-- /wp:image -->
<!-- wp:paragraph -->
Il 23 aprile esce in radio e digitale Sogna Finché Puoi, un brano inedito di Little Tony inciso nel 1997 ma mai pubblicato. Un pezzo che sembrava destinato a rimanere chiuso in un cassetto e che oggi rinasce grazie a un insieme di forze diverse: la famiglia dell’artista, i produttori, l’intelligenza artificiale e, in particolare, l’Accademia del Cinema di Frosinone.
<!-- /wp:paragraph -->
<!-- wp:paragraph -->
L’Accademia ha partecipato attivamente alla realizzazione del videoclip, firmato da Stefano Cesaroni, dando vita ad un progetto che non è solo un omaggio ad un’icona della musica italiana, ma anche una dimostrazione concreta del valore che le scuole di cinema possono avere sul piano culturale e produttivo. In questo caso, infatti, non si parla di un esercizio didattico qualunque: il video è un vero e proprio documento d'autore, un piccolo testamento visivo pensato per tramandare alle nuove generazioni l’anima artistica di Little Tony, l'Elvis italiano.
<!-- /wp:paragraph -->
<!-- wp:heading {"level":6} -->
La forza dell'Accademia
<!-- /wp:heading -->
<!-- wp:image {"id":328124,"sizeSlug":"thumbnail","linkDestination":"none","align":"right"} -->
<!-- /wp:image -->
<!-- wp:paragraph -->
Il 23 aprile esce in radio e digitale Sogna Finché Puoi, un brano inedito di Little Tony inciso nel 1997 ma mai pubblicato. Un pezzo che sembrava destinato a rimanere chiuso in un cassetto e che oggi rinasce grazie a un insieme di forze diverse: la famiglia dell’artista, i produttori, l’intelligenza artificiale e, in particolare, l’Accademia del Cinema di Frosinone.
<!-- /wp:paragraph -->
<!-- wp:paragraph -->
L’Accademia ha partecipato attivamente alla realizzazione del videoclip, firmato da Stefano Cesaroni, dando vita ad un progetto che non è solo un omaggio ad un’icona della musica italiana, ma anche una dimostrazione concreta del valore che le scuole di cinema possono avere sul piano culturale e produttivo. In questo caso, infatti, non si parla di un esercizio didattico qualunque: il video è un vero e proprio documento d'autore, un piccolo testamento visivo pensato per tramandare alle nuove generazioni l’anima artistica di Little Tony, l'Elvis italiano.
<!-- /wp:paragraph -->
<!-- wp:heading {"level":6} -->
La forza dell'Accademia
<!-- /wp:heading -->
<!-- wp:image {"id":328124,"sizeSlug":"thumbnail","linkDestination":"none","align":"right"} -->